COMUNE DI INVERIGO PROVINCIA DI COMO

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1 COMUNE DI INVERIGO PROVINCIA DI COMO CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA PRESSO SCUOLA DELL INFANZIA, SCUOLE PRIMARIE, CENTRO ESTIVO E PASTO ANZIANI Periodo: 1 settembre 2012/31 agosto 2016 Con allegati: A) TABELLA MERCEOLOGICA dei principali prodotti utilizzati nella preparazione dei pasti B) GRAMMATURE DEGLI ALIMENTI C) FABBISOGNI NUTRIZIONALI D) MENU E) DUVRI ALLEGATO ALLA DETERMINAZIONE AREA SERVIZI ALLA PERSONA SETTORE PUBBLICA ISTRUZIONE - N. 41 IN DATA

2 ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO Il presente capitolato ha per oggetto la produzione, il trasporto e la distribuzione di pasti pronti per il consumo, preparati in regime fresco-caldo, destinati al servizio di refezione scolastica nelle sotto elencate Scuole di Inverigo, nonché di refezione in favore del Centro Estivo e degli anziani: Scuola dell Infanzia (tipologia A ) Servizio di refezione per n. 5 gg. settimanali Scuole Primarie (tipologia B ) Servizio di refezione per n. 5 gg. settimanali Settore anziani (tipologia C ) Servizio di refezione per n. 6 gg. settimanali, dal lunedì al sabato (con eventuale pasto doppio consegnato al sabato anche per la domenica), per 12 mesi, sia per il pasto di mezzogiorno che per il pasto serale (confezionato a mezzogiorno) Centro Estivo Scuola dell infanzia (tipologia D ) Servizio di refezione per n. 5 gg. settimanali per cinque settimane durante i mesi estivi, per il pasto, le merende e il confezionamento di pasti al sacco in sostituzione del pranzo, in occasione di gite fuori sede. Si precisa che per pasti di tipologia A, e B ci si riferisce a quanto riportato nelle Linee guida della Regione Lombardia per la ristorazione scolastica ; tali Linee Guida definiscono: Pasto di tipologia A il pasto confezionato (preparazione, cottura, porzionatura e consumo) in un unica sede, con stoviglie infrangibili fornite dal Comune e lavate dal fornitore; Pasto di tipologia B il pasto confezionato (preparazione e cottura) in una cucina centralizzata con porzionatura e consumo effettuati nella sede di refezione - scuole primarie: - Don Gnocchi di Inverigo, Via Pretorio 6 B1 stoviglie - L. Cagnola di Villa Romanò, Via C. Bianchi 1 B1 stoviglie - G. Piermarini di Cremnago, Via XI Febbraio 2 B2 monouso a perdere. Per quanto riguarda la tipologia A - Scuola dell Infanzia - i pasti dovranno essere prodotti presso la cucina che l Amministrazione metterà a disposizione della Ditta situata all interno dello stesso edificio della scuola dell infanzia. Per quanto riguarda la tipologia B relativa alle Scuole Primarie, i pasti dovranno essere prodotti presso la cucina che l Amministrazione metterà a disposizione della Ditta aggiudicataria, situata nell edificio della Scuola dell Infanzia Statale di Via Don Sturzo e veicolati presso i refettori situati all interno delle scuole primarie. Per quanto riguarda la tipologia C relativa al servizio anziani, i pasti dovranno essere prodotti sia per il mezzogiorno che per la sera e mantenuti in contenitori termici separati. Per quanto riguarda la tipologia D - Centro estivo - i pasti dovranno essere prodotti presso la cucina che l Amministrazione metterà a disposizione della Ditta situata all interno dello stesso edificio della scuola dell Infanzia. Sarà compito della ditta aggiudicataria provvedere alla distribuzione. Anno scolastico : Pasti presunti scuola dell infanzia n Pasti presunti scuola primaria n di cui: B B Pasti presunti anziani n Centro Estivo n

3 Totale pasti presunti n con un oscillazione del numero dei pasti del 5%. L Amministrazione si riserva la facoltà unilaterale di adeguare il servizio di refezione agli eventuali mutamenti introdotti nell organizzazione scolastica. Qualora nel corso d esecuzione della fornitura siano necessari un aumento od una diminuzione della stessa, la Ditta è obbligata ad assoggettarsi fino alla concorrenza del quinto del prezzo d appalto alle stesse condizioni del contratto. Al di là di questo limite, il prezzo sarà oggetto di libero accordo fra le parti. ART. 2 DURATA ED IMPORTO DELL APPALTO Il presente appalto ha la durata di anni 4 (quattro), con decorrenza dal 1 settembre 2012 al 31 agosto 2016, in conformità ai calendari scolastici adottati dalle Istituzioni scolastiche destinatarie del servizio e del Centro Estivo comunale. Al termine del contratto, che coincide con il 31 agosto 2016, il contratto stesso scadrà di pieno diritto, senza obbligo di disdetta, preavviso o diffida o costituzione in mora. Potrà, inoltre, essere prorogato di sei mesi nelle more dello svolgimento e/o predisposizione della nuova gara. Il valore di stima dell appalto è stato calcolato in via presuntiva e meramente indicativa in ,00 (Iva esclusa), pari a ,00 (Iva esclusa) per ogni anno scolastico. L importo degli oneri della sicurezza non soggetto a ribasso è pari a ,00 per tutta la durata dell appalto. L importo presunto di un singolo pasto a base d asta per la scuola dell infanzia, primarie e centro estivo è fissato in. 4,20 IVA esclusa, di cui. 0,01 quali oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. L importo presunto di un pasto a base d asta per gli anziani (pranzo + cena) è fissato in. 6,60 IVA esclusa, di cui. 0,01 quali oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. ART. 3 REGOLE GENERALI SULL ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere all acquisto di generi alimentari occorrenti per la preparazione dei pasti ed al loro confezionamento in base ai requisiti previsti dal D.P.R. n. 327/80, dal Reg. CE 852/2004 e s.m.i. ed alle norme di buona tecnica, secondo i menù e le grammature indicate nelle allegate tabelle sub. a) e b), utilizzando derrate rispondenti alle caratteristiche merceologiche indicate nella tabella allegata. I pasti dovranno essere confezionati e distribuiti in giornata. Il pasto sarà costituito da un primo, un secondo, contorno e verdura fresca o cotta, pane, frutta fresca di stagione, dolce o gelato e acqua minerale e, comunque, in conformità a tutto quanto previsto dai menù e dalle tabelle allegate al presente capitolato e da quanto eventualmente disposto dall Autorità Sanitaria. Per la preparazione dei pasti di cui al presente capitolato non dovranno essere utilizzate derrate alimentari contenenti organismi geneticamente modificati, derrate alimentari surgelate che abbiano subito processi di decongelamento, derrate il cui termine di conservazione o di scadenza risultino talmente prossimi da rischiare il superamento dello stesso al momento della preparazione, derrate vietate dall art. 5 della Legge n. 283/1962. Per la preparazione del PRIMO PIATTO e delle VERDURE, nonché per la fornitura di YOGURT, FRUTTA e OLIO EXTRAVERGINE, la Ditta aggiudicataria dovrà utilizzare PRODOTTI BIOLOGICI, cioè prodotti derivati da coltivazioni biologiche certificate ai sensi del Reg. CE 28 giugno 2007, n (*) 2

4 L Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di introdurre in qualsiasi momento modifiche al menù, alle caratteristiche merceologiche delle derrate e alle grammature con l obbligo per la Ditta aggiudicataria di adeguare conseguentemente e rapidamente la fornitura, fermo restando che dovrà trattarsi di modificazioni che non comportino variazioni del prezzo per pasto. L Amministrazione Comunale si riserva, altresì, la facoltà di effettuare variazioni di menù, grammature e caratteristiche delle derrate alimentari conseguenti ad eventuali indicazioni o direttive fornite dall Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Como Dipartimento di Prevenzione, Servizio d Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, qualora la stessa Azienda per i Servizi Sanitari attribuisca alla variazione rilevanza particolarmente significativa e positiva per la salute dei bambini. In tal caso, ove la variazione richiesta implichi un aumento ovvero una diminuzione del prezzo unitario per pasto, il nuovo prezzo sarà oggetto di libero accordo tra le parti. (*) Le derrate alimentari utilizzate per la preparazione dei primi piatti e delle verdure, nonché per la fornitura di yogurt e olio extra vergine di oliva, elencate nei gruppi merceologici di cui all allegato sub. A) del presente capitolato ed accompagnate dalla dicitura biologico dovranno essere di tipo biologico, cioè provenienti da coltivazioni o da lavorazioni biologiche ai sensi del Regolamento CE , n. 834 e del Reg. (CE) n. 1804/1999 ed essere assoggettate al regime di controllo ai sensi del citato Regolamento n. 834/2007, tramite gli organismi di controllo a ciò abilitati. I prodotti tipici e quelli tradizionali devono essere assoggettati al regime di certificazione e di controllo eventualmente identificato dal provvedimento con cui è stata dichiarata la tipicità o tradizionalità. L Amministrazione Comunale si riserva il diritto di chiedere alla Ditta aggiudicataria di fornire ulteriori prodotti biologici, tipici o tradizionali in aggiunta a quelli previsti dal presente capitolato; in tale caso il nuovo prezzo unitario per singolo pasto sarà oggetto di libero accordo tra le parti. Tutti i prodotti biologici utilizzati dovranno essere all origine in confezioni sigillate, non manomissibili, munite di apposita etichettatura conforme a quanto previsto dalla normativa in materia. In particolare sulle etichette delle confezioni dovranno apparire le seguenti diciture ed informazioni obbligatorie: - da agricoltura biologica regime di controllo CE; - nome dell organismo di controllo abilitato ed estremi dell autorizzazione ministeriale; - sigla dell organismo di controllo e codice del produttore. Potrà comunque essere sempre richiesta documentazione idonea a dimostrare che per la produzione dei pasti si utilizzano i prodotti biologici, tipici e tradizionali previsti e che gli stessi sono conformi alla vigente normativa in materia. Il servizio di refezione per le Scuole dell Infanzia e Primarie viene svolto indicativamente da settembre a giugno secondo i calendari scolastici adottati dalle Istituzioni scolastiche, mentre il Centro Estivo si tiene di norma nel mese di luglio presso la Scuola dell Infanzia di Villa Romanò. Il servizio pasto anziani viene svolto per l intero anno solare. Il calendario di apertura e di chiusura del servizio di refezione, compresa la sospensione nel periodo delle vacanze scolastiche, è comunicato dal Comune alla Ditta appaltatrice prima dell inizio dell anno scolastico. La data di inizio effettivo del servizio refezione, per motivi organizzativi dipendenti dalle autorità scolastiche, potrà risultare posticipata, rispetto alla data fissata per l inizio dell anno scolastico, di un numero di giorni variabile, tempestivamente comunicato alla Ditta in occasione dell avvio del servizio. In caso di variazione in corso d anno del calendario, l Amministrazione Comunale s impegna a comunicare alla Ditta la variazione stessa entro il giorno successivo a quello in cui ne è venuta a conoscenza. Oltre alla produzione dei pasti, al loro trasporto dai centri cottura alle mense scolastiche ed alla loro distribuzione in queste ultime, il servizio comprende tutte le attività e le operazioni analiticamente indicate nel successivo art. 7, nonché quelle connesse con la realizzazione delle iniziative in favore dell utenza scolastica e/o dell Amministrazione Comunale proposte dalla Ditta in sede di offerta. 3

5 Nell organizzazione e nell espletamento del servizio la Ditta dovrà attenersi alle regole fissate nel presente capitolato. Il tempo intercorrente tra il momento conclusivo del confezionamento del pasto ed il momento della distribuzione nel refettorio scolastico, alle temperature indicate dal DPR n. 327/80, non dovrà mai superare 1 ora e trenta minuti e comunque dovrà essere tale da garantire sempre l appetibilità del cibo e il mantenimento delle temperature di legge, rilevate con apposito termometro periodicamente tarato applicabile dall esterno dei contenitori. Ogni scuola provvederà a prenotare quotidianamente, entro le ore 10,00, il numero dei pasti che prevede di consumare nel corso della giornata, indicando il numero dei pasti per gli alunni, il numero dei pasti per adulti, le diete speciali, ricettari temporanei, etc., eventualmente comunicando solo le variazioni rispetto alle prenotazioni. Per le comunicazioni inerenti le prenotazioni dei pasti è previsto l utilizzo di moduli predisposti dall Amministrazione Comunale. I pasti prenotati e consegnati dovranno essere tutti pagati al Fornitore. La Ditta dovrà consegnare i pasti in tempo utile per l orario di consumazione del pasto fissato presso ogni singola scuola in relazione all orario scolastico per essa stabilito. In relazione al numero di utenti interessati ed alla capacità dei refettori, in alcuni plessi scolastici, potrebbe rendersi necessario anche il doppio turno di refezione. Quotidianamente la Ditta emetterà bolla di consegna nel rispetto delle vigenti norme, riportante l ora di inizio trasporto, l ora di consegna, il nome della scuola destinataria ed il numero dei pasti consegnati (una per ciascuna scuola). ART. 4 INFORMATIZZAZIONE DEL SERVIZIO La Ditta aggiudicataria, a decorrere dal 1 settembre 2013, dovrà effettuare con proprio personale in ogni plesso scolastico la rilevazione, la prenotazione e la registrazione dei pasti, divisi per alunni e docenti, delle diete speciali ed in bianco, con procedure che arrechino il minor disagio possibile alle attività didattiche, attraverso l utilizzo di apposito sistema informatico che dovrà essere installato e reso operativo da parte della Ditta medesima almeno sei mesi prima della predetta decorrenza del servizio. Il sistema informatico offerto dovrà garantire: - massima semplicità, trasparenza e certezza per l utenza ed il personale comunale incaricato; - automazione della prenotazione dei pasti e delle diete con possibilità di rettifica entro le ore 11.00; - acquisizione dei dati relativi alle iscrizioni al servizio da supporto cartaceo o in formato ministeriale SISSI o altro utilizzato per la creazione delle anagrafiche; - anagrafiche uniche per funzionalità multiservizi con aggiornamento automatico per l anno scolastico successivo; - possibilità di selezionare per ogni utente i giorni settimanali di utilizzo richiesti, eventuali diete speciali richieste, eventuale fascia ISEE per attribuzione tariffa comunale agevolata; - applicazione automatica delle diete speciali ed in bianco nella fase quotidiana di prenotazione dei pasti; - applicazione automatica della tariffa per il calcolo degli importi dovuti dall utenza, con decorrenza dalla data applicazione per eventuali tariffe agevolate; - data-base e software di gestione residenti in Internet Data Center certificato ISO per affidabilità e sicurezza; - accesso, gestione e consultazione dei dati via web in tempo reale, con differenziazione dei profili di accesso per personale incaricato del Comune, della Ditta aggiudicataria e per i genitori, attraverso l assegnazione di login e password individuali nel pieno rispetto della sicurezza e della normativa in materia di privacy e dati sensibili; - assistenza tecnica costante, anche telefonica, per la risoluzione in tempo reale di eventuali problemi; 4

6 - gestione e registrazione dei pagamenti in tempo reale nella modalità pre-pagato o post-pagato, garantendo all utenza la possibilità di versare al Comune le tariffe dovute attraverso la Tesoreria comunale, bollettino di C/C postale, bonifico bancario, RID, MAV, pagamento on line mediante l impiego di carte di credito e circuito bancario sicuro di appoggio delle transazioni finanziarie, nonché tramite il ritiro e accreditamento dei voucher emessi dalla Regione Lombardia per Dote Scuola e dei vecchi buoni pasto comunali fino ad esaurimento; - interfacciarsi ed integrarsi con il servizio di Tesoreria comunale per la registrazione dei pagamenti in tempo reale sul sistema di gestione informatico proposto: deve essere istituito un flusso bidirezionale tra Ditta aggiudicataria e Tesoreria, opportunamente concordato tra le parti, che consenta il continuo aggiornamento dei dati relativi ai pagamenti; - estrazione file delle anagrafiche degli utenti iscritti in formato elettronico; - controllo dei pasti consumati e pagati, con visualizzazione di ogni singola situazione contabile; - elaborazione automatica di bollettazione mensile tramite MAV o RID, lettere di sollecito, avvisi e circolari, nonché avvisi SMS o ; - possibilità di redigere statistiche, ad esempio per periodi, numero dei pasti, costi, tipologie di utenze, plessi o utenti diversi, mantenendo lo storico dei dati di tutta la gestione effettuata; - possibilità di applicare sistema di rintracciabilità in tempo reale dei pasti e delle materie prime utilizzate. La Ditta aggiudicataria sarà tenuta ad assicurare a proprie spese e cura: - fornitura delle attrezzature hardware e software come descritte ed elencate nel progetto, le quali resteranno in capo alla Stazione Appaltante al termine del contratto, senza alcun onere aggiunto; - attivazione di linee telefoniche dedicate (anche attraverso l utilizzo di Sim card) al funzionamento del sistema proposto; - manutenzione e aggiornamento per tutta la durata dell appalto delle apparecchiature hardware e di software secondo le modalità descritte nel progetto; - formazione necessaria al personale incaricato della gestione ed al personale comunale; - creazione, gestione e aggiornamento delle anagrafiche (eventuali diete speciali e tariffe agevolate saranno invece gestite dal personale comunale incaricato); - prenotazione e registrazione quotidiana dei pasti senza interferire con le attività didattiche, ivi compresa la fornitura della relativa modulistica; - soluzione di eventuali problematiche connesse alla gestione della rilevazione/prenotazione pasti e l attivazione di procedure alternative di emergenza per la rilevazione/prenotazione dei pasti in caso di mancato o irregolare funzionamento del sistema informatico; - stampa e consegna all utenza di circolari informative, avvisi e bollettini di pagamento; - istituzione di un sistema che consenta la registrazione in tempo reale dei pagamenti sul sistema di gestione informatico proposto, concordando con la Tesoreria comunale le opportune modalità di realizzazione informatica; - stipulazione di eventuali convenzioni per la durata dell appalto con esercizi commerciali con oneri a carico della Ditta aggiudicataria per consentire il pagamento del buono pasto a mezzo di strumenti informatici. L Amministrazione Comunale si riserva fin d ora la possibilità di cambiare il sistema di pagamento prescelto da pre-pagato a post-pagato e viceversa, nonché le modalità di pagamento riservate all utenza, sulla scorta di eventuali esigenze che potessero sorgere per la stazione Appaltante o l utenza. In tali casi la Ditta aggiudicataria è tenuta ad uniformarsi a quanto stabilito nei tempi richiesti e senza alcun onere aggiunto in capo al Comune. Rimarranno, in ogni caso, a carico della Stazione Appaltante la determinazione delle tariffe dovute dall utenza, delle eventuali fasce ISEE per l attribuzione delle tariffe agevolate e la ricezione delle domande per la somministrazione di diete speciali. 5

7 ART. 5 SISTEMA DI AUTOCONTROLLO IGIENICO (H.A.C.C.P.) La Ditta aggiudicataria del presente appalto dovrà obbligatoriamente gestire per ogni mensa servita tutte le attività necessarie per l attuazione e l implementazione del sistema di autocontrollo igienico (H.A.C.C.P.) previsto dal Regolamento CE n. 854/2002. Dovranno essere svolte a cura della Ditta aggiudicataria le seguenti attività minime per ogni mensa servita: - analisi dei rischi del processo produttivo; - identificazione dei punti critici; - definizione dei limiti di accettabilità; - definizione ed attuazione di un sistema di monitoraggio e controllo, - definizione ed attuazione degli interventi in caso di perdita del controllo dei punti critici; - verifica del sistema di autocontrollo; - definizione e realizzazione della documentazione di supporto (elaborazione e/o aggiornamento dei piani di autocontrollo igienico, fornitura di tutta la modulistica necessaria alla realizzazione di un sistema di registrazione che dimostri la costante applicazione del piano di autocontrollo adottato). In relazione alle attività di cui sopra, la Ditta aggiudicataria dovrà designare prima dell inizio dell appalto un proprio rappresentante che assumerà in nome e per conto della Ditta medesima la qualifica di responsabile dell industria alimentare per tutte le mense scolastiche comunali precedentemente elencate. Il responsabile dell industria alimentare, ovvero Operatore del Settore Alimentare (O.S.A.), è tenuto ad adempiere a tutti gli obblighi previsti dalla legge in materia di autocontrollo e di igiene dei prodotti alimentari. Il Fornitore, all attivazione del servizio, dovrà predisporre il manuale del sistema di qualità a fronte della norma della serie ISO 22000, IFS o BRC per la quale è certificato. Il Fornitore dovrà prevedere un sistema di monitoraggio continuo della soddisfazione dell utente. Tale sistema verrà impiegato per individuare interventi correttivi finalizzati a migliorare la qualità del servizio. L indagine verrà effettuata mediante un questionario annuale, dopo i primi sei mesi e per tutta la durata dell appalto, sulla qualità, quantità ed appetibilità del pasto da parte degli alunni. Inoltre, il Responsabile del servizio nominato dal fornitore dovrà garantire la sua presenza costante presso i plessi scolastici a garanzia della qualità del servizio medesimo, intrattenendo a tale scopo rapporti con il Responsabile nominato dall Amministrazione Comunale. Il questionario, concordato con l Amministrazione Comunale, oltre a consentire una valutazione su qualità, quantità ed appetibilità del pasto fornito, metterà a disposizione uno spazio per esprimere commenti, suggerimenti ed eventuali insoddisfazioni. Verrà inoltre riportata la data, il menù del giorno e la qualifica del compilatore. ART. 6 MODALITA DI AGGIUDICAZIONE DELL APPALTO L appalto sarà aggiudicato mediante asta pubblica, nel rispetto delle norme di cui al D. Lgs , n.163 e successive modificazioni ed integrazioni, a favore della Ditta che, avendo dichiarato di accettare tutte le condizioni del presente capitolato, essendosi impegnata ad eseguire tutti i servizi indicati dal medesimo, avendo presentato regolare domanda e risultando in possesso di tutti i requisiti di ammissione alla gara, avrà presentato l offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell art. 83 del D. Lgs. n.163/2006 s.m.i., determinata in base ai seguenti elementi: - AREA PREZZO: PUNTI 30/100 - AREA QUALITA : PUNTI 70/100 6

8 Effettuerà la valutazione apposita Commissione di Gara, il cui giudizio è insindacabile. - Attribuzione punteggio-prezzo: fino ad un massimo di punti 30/100 L offerta economica, espressa in cifre ed in lettere con un massimo di due decimali, non potrà superare gli importi di: -. 4,20 (Iva esclusa), per pasti alunni delle Scuole Infanzia e Primarie e Centro Estivo, così distinto: *. 0,01 (Iva esclusa) non assoggettabili a ribasso per oneri per la sicurezza in fase di esecuzione del servizio; *. 4,19 (Iva esclusa) assoggettabili a ribasso. -. 6,60 (Iva esclusa), per pasti anziani, così distinto: *. 0,01 (Iva esclusa) non assoggettabili a ribasso per oneri per la sicurezza in fase di esecuzione del servizio; *. 6,59 (Iva esclusa) assoggettabili a ribasso. Al prezzo medio ponderato più basso sarà assegnato il punteggio massimo di 30 punti; agli altri prezzi saranno assegnati punteggi decrescenti calcolati in misura percentuale in relazione al punteggio assegnato al prezzo minore immediatamente precedente, secondo la seguente formula: Punteggio offerta economica = Punteggio offerta economica assegnato ad offerta con minor prezzo immediatamente precedente 20% Non saranno ammesse offerte in aumento né offerte che prevedono un ribasso superiore al 10% del prezzo posto a base di gara in quanto i prezzi in tal caso proposti risulterebbero manifestamente e anormalmente bassi. Il prezzo medio ponderato sarà determinato come da tabella seguente: CALCOLO PREZZI PONDERATI SCUOLE DELL INFANZIA E PRIMARIE CENTRO ESTIVO P1 Prezzo pasto di tipologia A, B (B1 e B2) e D ANZIANI P2 Prezzo pasto di tipo C per anziani con servizio di distribuzione a domicilio e fornitura da parte del fornitore di contenitori riciclabili PREZZO PONDERATO MEDIO PREZZO OFFERTO COEFFICIENTE 0, ,00 PREZZO PONDERATO UNITARIO I prezzi unitari di ciascun offerente saranno moltiplicati per il relativo coefficiente ottenendo i prezzi unitari ponderati. La somma di tali prezzi unitari ponderati darà il prezzo ponderato medio per ciascun fornitore. 7

9 - Attribuzione punteggio-qualità: fino ad un massimo di punti 70/100 Il punteggio-qualità sarà ripartito secondo i seguenti criteri: 1 ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE MAX PUNTI 35 1.a Organizzazione del personale e delle attività MAX PUNTI 25 - monte ore settimanale complessivo del personale (escluso personale Direttivo) Max punti 10 - rapporto quantitativo e qualitativo del personale impiegato in funzione delle diverse fasi operative del servizio Max punti 15 1.b Valutazione del personale direttivo MAX PUNTI 3 - curriculum Direttore del servizio Max punti 2 - curriculum altro personale direttivo Max punti 1 1.c Valutazione programma di formazione e aggiornamento del personale MAX PUNTI 7 - monte ore complessivo annuale di formazione Max punti 4 - specialità dei corsi finalizzati alla fase di avvio del servizio e miglioramento standard qualitativi Max punti 3 2 ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO MAX PUNTI 17 2.a Sistema di acquisizione dei prodotti e selezione fornitori, certificazione IFS BRC, ISO MAX PUNTI 10 2.b Piano dei trasporti MAX PUNTI 3 2.c Piano delle manutenzioni e disinfestazioni MAX PUNTI 4 3 MIGLIORIE DEL SERVIZIO MAX PUNTI 18 3.a Integrazione arredi ed attrezzature MAX PUNTI 5 3.b Derrate alimentari migliorative MAX PUNTI 5 3.c Programmi di educazione alimentare ed iniziative MAX PUNTI 3 - attitudine all integrazione e supporto alle attività didattiche Max punti 1 - tematiche proposte Max punti 2 3.d Altre migliorie MAX PUNTI 5 In relazione ad ogni offerta tecnica, la Commissione di gara esprime collegialmente la propria valutazione sui criteri e sub-criteri sopra esposti, assegnando un coefficiente di apprezzamento tenendo conto dei seguenti parametri motivazionali: Coefficiente Livelli di apprezzamento assegnabili 0,0 Insufficiente 0,1 Minimo 0,2 Limitato 0,3 Evolutivo 0,4 Significativo 0,5 Sufficiente 0,6 Discreto 0,7 Buono 0,8 Eccellente 0,9 Ottimo 1,0 Massimo/Pieno 8

10 I livelli di apprezzamento assegnabili dovranno tener conto delle seguenti specifiche: 1 ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE 1.a Organizzazione del personale e delle attività L organizzazione del personale e delle attività deve essere rappresentata mediante idoneo diagramma che sarà valutato in relazione alle attività ed agli standard richiesti dal Capitolato, considerando il monte-ore complessivo offerto, il numero di addetti e per ciascuno le mansioni e le responsabilità assegnate, l inquadramento contrattuale a queste corrispondente in applicazione del CCNL, l orario di lavoro giornaliero ed il monte-ore settimanale. 1.b Valutazione del personale direttivo Il personale direttivo sarà valutato in relazione al grado ed all attinenza del titolo di studio, all esperienza ed alle qualifiche professionali maturate. 1.c Valutazione programma di formazione e aggiornamento del personale Il programma di formazione e aggiornamento professionale sarà valutato in funzione del monte-ore complessivo previsto per ciascun anno scolastico, nonché in ordine ai corsi finalizzati alla conoscenza dei generi alimentari, all applicazione del sistema di rintracciabilità di pasti e generi alimentari e alla conoscenza degli standard qualitativi del servizio per il miglioramento degli stessi. 2 ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO 2.a Sistema di acquisizione dei prodotti e selezione fornitori Saranno valutate le modalità e le tempistiche di acquisizione dei prodotti, nonché i criteri e le modalità di selezione e qualificazione dei fornitori, il sistema di rintracciabilità interno, i sistemi di controllo adottati e le modalità di sostituzione dei fornitori. 2.b Piano dei trasporti Saranno valutate le tempistiche e modalità di veicolazione di pasti, considerati il numero di addetti e mezzi impiegati, le tempistiche intercorrenti tra la preparazione e la successiva distribuzione del pasto, le modalità di gestione e sanificazione dei veicoli impiegati per il trasporto. 2.c Piano delle manutenzioni e disinfestazioni Saranno valutate tempistiche e modalità di controllo su strutture ed impianti, di controllo e intervento su arredi ed attrezzature, nonché di monitoraggio e disinfestazione da blatte, formiche, insetti e striscianti e volanti, roditori e infestanti in generale. 3 MIGLIORIE DEL SERVIZIO 3.a Integrazione arredi ed attrezzature L integrazione e la sostituzione di arredi ed attrezzature sarà valutata in base alla funzionalità ed alle caratteristiche tecnologiche innovative, alla tempistica di integrazione/sostituzione ed al valore economico. 3.b Derrate alimentari migliorative Le derrate alimentari migliorative saranno valutate in relazione all incidenza sulla qualità del servizio e sul valore economico delle stesse, commisurato alla frequenza di somministrazione ed ai prezzi di mercato. Saranno valutate anche le schede tecniche delle materie prime presentate. Le medesime non dovranno essere vetuste, dovranno essere prive di ambiguità, timbrate e firmate dal fornitore delle materie prime utilizzate in maggiore quantità. 3.c Programmi di educazione alimentare ed iniziative Le iniziative proposte saranno valutate in relazione all attitudine di integrarsi/adattarsi alle attività didattiche proposte dalle Istituzioni Scolastiche destinatarie del servizio, alla previsione di materiale didattico e documentale di supporto che resterà in dotazione delle scuole. Le tematiche proposte saranno valutate per consistenza, originalità e diffusione delle stesse secondo il grado di coinvolgimento previsto (alunni/insegnanti/genitori/cittadinanza) e le forme di pubblicizzazione delle iniziative proposte. 3.d Altre migliorie Ulteriori attività, interventi e iniziative finalizzati a migliorare la qualità del servizio rispetto a quanto previsto dal Capitolato. 9

11 La Commissione di Gara assegna collegialmente un coefficiente per ogni criterio/sub criterio e lo moltiplica per il punteggio massimo da assegnare, secondo la seguente formula: Coe X Pmax = Poff (*) (*) Coe= coefficiente di apprezzamento assegnato Pmax = punteggio massimo attribuibile Poff = punteggio assegnato a ciascun criterio o sub-criterio. Il punteggio attribuito complessivamente alla Offerta tecnica di ciascun offerente sarà calcolato sommando i punteggi attribuiti per ciascun criterio o sub-criterio. L appalto sarà aggiudicato alla Ditta che avrà ottenuto il punteggio complessivo più elevato. A parità di punteggio sarà preferita la Ditta che avrà ottenuto il punteggio maggiore nell area qualità. L Amministrazione Comunale potrà procedere all aggiudicazione del servizio anche nel caso in cui fosse pervenuta una sola offerta valida. ART. 7 REGOLE GENERALI SULL ORGANIZZAZIONE COMPLESSIVA DEL SERVIZIO In ordine al centro di cottura che la Ditta intende utilizzare: - che la Ditta garantisca l utilizzo del centro cottura messole a disposizione da parte dell Amministrazione Comunale (sito all interno della Scuola dell Infanzia Statale di Villa Romanò) esclusivamente per la preparazione dei pasti destinati agli allievi iscritti alle Scuole Primarie e dell Infanzia statali di Inverigo, per il servizio anziani e per il Centro Estivo; - che i locali, gli impianti e le attrezzature del centro cottura messo a disposizione dall Amministrazione Comunale siano pienamente conformi alle disposizioni vigenti in campo igienico-sanitario e di sicurezza sul lavoro; - che venga fornita specifica documentazione in relazione al rispetto della normativa in ambito di sicurezza sul lavoro (DUVRI); la revisione del DUVRI, così completato mediante l apporto di entrambe le parti, è a carico della Ditta aggiudicataria; - che la Ditta sia in grado di effettuare il trasporto dei pasti con mezzi ed attrezzature tali da garantire il mantenimento costante delle temperature di legge e l appetibilità del cibo e, ove applicabile, la catena del freddo; - di avere preso visione del capitolato speciale d appalto, di accettare il medesimo senza riserva alcuna, di avere preso atto di tutte le circostanze generali e particolari e delle condizioni contrattuali che possono influire sulla determinazione del prezzo e/o sull esecuzione dell appalto nel suo complesso e di impegnarsi ad eseguire tutti i servizi previsti dal capitolato in caso di aggiudicazione dell appalto; - che la Ditta ritenga i prezzi offerti sicuramente remunerativi senza alcuna riserva; - che l offerta tenga conto degli obblighi relativi alle disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza, di condizioni di lavoro, di prevenzione ed assistenza; - che eventuali commesse date ad altre imprese con la specificazione delle attività che si intendono trasferire, l indicazione del nominativo dell Impresa e l attestazione del possesso da parte della stessa dei requisiti specifici, siano preventivamente concordati con l Amministrazione Comunale. 10

12 ART. 8 CAUZIONE DEFINITIVA A garanzia di tutti gli obblighi contrattuali l appaltatore presterà cauzione definitiva di importo pari al 10% del valore contrattuale complessivo dell appalto. Tale cauzione potrà essere costituita a mezzo di polizza fideiussoria bancaria rilasciata nel rispetto delle vigenti disposizioni o di polizza fideiussoria assicurativa di Istituto debitamente autorizzato all esercizio nel ramo cauzioni. Le polizze dovranno prevedere il pagamento immediato della somma a prima richiesta dell amministrazione senza possibilità di poter opporre eccezione alcuna. Il deposito cauzionale resterà vincolato, per la Ditta aggiudicataria, fino ad ultimazione del servizio e, comunque, finché non sia stata eliminata ogni eventuale eccezione e definita qualsiasi controversia. La cauzione viene prestata a garanzia delle obbligazioni assunte e del pagamento di eventuali penalità comminate, nonché delle spese che la Stazione Appaltante dovesse eventualmente sostenere durante l esecuzione del contratto per responsabilità della Ditta aggiudicataria a causa di inadempimento o cattiva esecuzione del servizio. La somma depositata a titolo di cauzione deve essere immediatamente reintegrata in caso di utilizzo. ART. 9 DIVIETO DI SUBAPPALTO, CESSIONE DI CONTRATTO E DI CREDITO Resta vietato alla ditta aggiudicataria, pena la risoluzione automatica del contratto e l incameramento della cauzione definitiva, la cessione del contratto e qualsiasi forma di subappalto del servizio. E, altresì, vietato cedere in tutto od in parte i crediti derivanti dall avvenuta esecuzione delle prestazioni previste dal contratto, senza espressa autorizzazione dell Amministrazione Comunale. Sono consentite le commesse ad altre imprese per la fornitura di generi alimentari e non alimentari, del materiale di consumo, nonché per le manutenzioni, riparazioni, disinfestazioni e per la fornitura e l assistenza dell hardware e del software, previsti nel Capitolato. ART. 10 BENI MOBILI E IMMOBILI DELL AMMINISTRAZIONE CONCESSI IN USO AL FORNITORE Locali adibiti al servizio di refezione scolastica e produzione pasti (Centro Cottura) Il fornitore prenderà in consegna i locali dell Amministrazione utilizzati per lo svolgimento del servizio di refezione scolastica e il Centro Cottura e li condurrà diligentemente. Tali locali ed aree pertinenti, che saranno prese in carico con verbale di consegna, potranno essere visionati durante il sopralluogo consentito ai partecipanti. La manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali e degli impianti (ad es.: di riscaldamento, di condizionamento, ecc.) è a carico dell Amministrazione Comunale (salva l esecuzione da parte del fornitore di eventuali lavori proposti in sede di Offerta Tecnica). Utenze e tasse relative ai locali adibiti a sedi di refezione e produzione pasti (Centro Cottura) Utenze e tasse relative ai locali adibiti a sedi di refezione e al Centro Cottura ed allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani sono a carico dell Amministrazione Comunale. 11

13 Stoviglie Le stoviglie necessarie per la consumazione del pasto, nei plessi delle Primarie di Inverigo centro e Villa Romanò e dell Infanzia, sono messi a disposizione del fornitore da parte dell Amministrazione Comunale nelle quantità necessarie in relazione al numero degli utenti del servizio e dovranno essere restituite dal fornitore nelle stesse quantità ricevute. Pertanto, nel caso in cui, durante l erogazione del servizio vengano a mancare una o più stoviglie predette, il fornitore sarà tenuto a reintegrarle. Nel plesso della Primaria di Cremnago saranno, invece, utilizzate stoviglie a perdere monouso messe a disposizione dal fornitore e comprese nel prezzo del pasto. Utensileria L Amministrazione Comunale metterà a disposizione del fornitore l utensileria in suo possesso, con regolare verbale di consegna. Gli offerenti potranno visionare l utensileria messa a disposizione presso le sedi indicate nel presente capitolato. Qualora l utensileria messa a disposizione dall Amministrazione non fosse sufficiente per il corretto espletamento del servizio, il fornitore sarà tenuto ad integrare la stessa, con l utensileria di proprietà del fornitore medesimo. Al termine del contratto il fornitore dovrà restituire l utensileria consegnata dall Amministrazione nelle stesse quantità ricevute ed indicate nel verbale di consegna (provvedendo al reintegro dei beni ricevuti se nel corso del rapporto dovessero venire a mancare). Attrezzature specifiche e attrezzature in uso generale L Amministrazione Comunale concederà in uso al fornitore le attrezzature esistenti presso i plessi ed il Centro Cottura. Gli offerenti potranno visionare dette attrezzature, presso le sedi indicate nel presente capitolato. Il fornitore dovrà provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria di tali attrezzature e, qualora ritenute non sufficienti per l espletamento del servizio, dovrà provvedere ad integrarle con proprie attrezzature che resteranno di sua proprietà. Sedie e tavoli sono forniti dall Amministrazione nelle quantità necessarie in relazione al numero degli utenti. Al termine del contratto, il fornitore dovrà restituire tutte le attrezzature ricevute in stato di funzionamento e in buono stato di conservazione. Con riferimento ai frigoriferi e lavastoviglie di proprietà dell Amministrazione concesse in uso al fornitore, fermo l obbligo di provvedere alla manutenzione ordinaria, nel caso in cui si debbano effettuare interventi di manutenzione straordinaria resi necessari da eventi non imputabili al mancato adempimento degli obblighi di manutenzione ordinaria preventiva, il fornitore potrà scegliere di non effettuare tali interventi ma di sostituire l attrezzatura non funzionante con attrezzatura propria che rimarrà di sua proprietà. Nel corso del contratto e al termine dello stesso, prima di procedere alla restituzione delle attrezzature all Amministrazione, la stessa procederà ad effettuare ispezioni al fine di verificare lo stato di funzionamento e di mantenimento delle attrezzature prese in carico dal fornitore. Nel caso in cui, all esito delle ispezioni, l Amministrazione Comunale constatasse danni ai locali e/o alle attrezzature, dipendenti dalla non diligente gestione da parte del fornitore ovvero dall inadempimento degli obblighi di conservazione e manutenzione previsti relativamente alle attrezzature, ovvero eventuali mancanze di attrezzature oggetto del verbale di consegna, il fornitore dovrà provvedere a propria cura e spese agli interventi necessari per riparare i danni e/o reintegrare le attrezzature mancanti. In caso di inadempimento da parte del fornitore a tale obbligo, l Amministrazione Comunale potrà provvedere direttamente, addebitando i relativi costi al fornitore maggiorati di una penale pari al 30% dei costi stessi, salvo il risarcimento dei maggiori danni. 12

14 In generale, sono a carico dell appaltatore tutti gli interventi di manutenzione ordinaria, la riparazione dei guasti e la sostituzione dei materiali deperibili e di consumo. Sono, inoltre, a carico dello stesso gli interventi di manutenzione straordinaria non dipendenti dal normale deperimento d uso. Restano, invece, a carico dell Amministrazione Comunale gli interventi di manutenzione straordinaria legati al deperimento d uso. ART. 11 FORNITURA E STOCCAGGIO DERRATE ALIMENTARI Le derrate alimentari dovranno essere: - conformi ai requisiti previsti dalla vigente normativa legislativa e regolamentare nazionale e locale (con particolare riferimento alle direttive emanate in materia di ristorazione scolastica dalla Regione Lombardia (n dell ), che qui si intendono integralmente richiamate; - conformi specificatamente alla normativa in materia di confezionamento, etichettatura, trasporto, stoccaggio e conservazione delle sostanze alimentari. Si evidenzia, inoltre, che: - è fatto tassativo divieto di fornitura di prodotti sottoposti a trattamenti transgenici ; - l approvvigionamento dovrà obbligatoriamente essere effettuato presso fornitori rigorosamente selezionati in base a criteri oggettivi che ne garantiscano l affidabilità sia in termini di costanza del rapporto costoqualità dei prodotti offerti sia di piena e costante capacità di far fronte agli impegni assunti; - le merci dovranno essere mantenute in confezione originale integra fino al momento dell utilizzo presso i locali di preparazione pasti; - è assolutamente vietato congelare pane ed alimenti già decongelati; - è tassativamente obbligatorio escludere dal ciclo produttivo le derrate per cui, al momento della preparazione e somministrazione, sia superato il termine di conservazione o la data di scadenza; tale circostanza, rilevata direttamente o dagli organi di controllo preposti, comporterà l obbligo di immediata eliminazione delle stesse; - l approvvigionamento delle materie prime dovrà effettuarsi in tempi e modi razionalizzati ed ottimizzati in ragione della natura dei prodotti e delle condizioni ambientali e strutturali delle sedi di stoccaggio e conservazione. Dovrà essere garantito il costante mantenimento della catena del freddo, ove applicabile. Nel rifornimento delle derrate non deperibili si eviteranno stoccaggi prolungati delle merci e dovrà essere applicato il sistema First Expired First Out. ART. 12 PREPARAZIONE DEI PASTI La preparazione dei pasti verrà effettuata presso il centro cottura di Villa Romanò, con le seguenti modalità: a) tutte le operazioni di manipolazione e cottura degli alimenti dovranno mirare ad ottenere standard ottimali di qualità igienica (nel rispetto delle normative vigenti e dei limiti di contaminazione microbica), nutritiva ed organolettica. In particolare si evidenzia che: * non si dovrà effettuare nessun riciclo di pasti od avanzi; * dovranno essere garantite le temperature di conservazione o esposizione dei pasti (0/4 C per pasti freddi; >65 C per pasti caldi); * non andrà prevista la frittura degli alimenti; * le operazioni di scongelamento andranno effettuate secondo la normativa vigente. 13

15 I tempi di preparazione dei pasti andranno calibrati in modo ottimale, al fine di garantire il pieno rispetto degli orari di servizio previsti e, contestualmente, il minimo anticipo rispetto al momento del consumo. b) i menù andranno confezionati nel rispetto di quanto riportato nell allegato D. Eventuali variazioni al menù potranno essere concordate con l Amministrazione Comunale. c) diete speciali: la ditta appaltatrice si impegna a garantire la preparazione dei pasti a favore degli utenti affetti da patologie di tipo cronico o portatori di allergie/intolleranze alimentari certificate. La Ditta appaltatrice si impegna altresì a garantire la preparazione dei pasti a favore degli utenti che rispettino particolari regimi dietetici per motivi religiosi o di altra natura (regimi dietetici vegetariani). ART. 13 OPERAZIONI DA EFFETTUARE PRIMA E DURANTE LA DISTRIBUZIONE DEI PASTI Il personale addetto alla distribuzione dei pasti dovrà osservare le seguenti indicazioni: lavarsi le mani prima di iniziare la distribuzione; indossare apposito camice ed indossare il copricapo in modo tale che contenga tutta la capigliatura; apparecchiare la tavola con tovagliette monouso a perdere, disponendo ordinatamente le posate, i tovaglioli di carta ed i bicchieri; distribuire i pasti solo dopo che i bambini hanno preso posto a sedere; la quantità delle pietanze da distribuire dovranno corrispondere a quelle indicate nelle rispettive tabelle dei pesi e dei volumi a cotto; la distribuzione del secondo piatto deve avvenire solo dopo che gli alunni hanno terminato di consumare il primo piatto. ART. 14 CONFEZIONAMENTO E TRASPORTO DEI PASTI Il trasporto dei pasti deve essere eseguito nel rispetto delle seguenti regole: 1. il trasporto deve essere effettuato con mezzi e personale idonei; 2. le temperature di conservazione degli alimenti dovranno essere quelle previste dall art. 31 del DPR n. 327/80; è, pertanto, necessario che gli alimenti siano trasportati in contenitori adeguati e perfettamente idonei a tale scopo e muniti di apposito luer tarato almeno annualmente per la rilevazione della temperatura interna al contenitore stesso; 3. gli alimenti e le derrate alimentari in genere dovranno essere sigillate presso il centro di cottura e trasportati in contenitori idonei e lavabili; 4. i mezzi di trasporto devono rispondere ai requisiti di cui agli artt. 43 e 47 del DPR n. 327/80; 5. la Ditta appaltatrice dovrà organizzare la produzione ed il trasporto dei pasti in modo che il tempo intercorrente tra il momento finale della loro produzione nel centro di cottura e quello del loro consumo nelle mense scolastiche sia il più possibile ridotto rispetto all intervallo massimo già indicato nell art. 3 e tale, comunque, da consentire il mantenimento delle temperature di legge e l appetibilità del cibo; 6. la Ditta appaltatrice s impegna ad utilizzare sistemi di mantenimento della temperatura coerenti con le possibilità offerte dallo sviluppo tecnologico nel settore; 14

16 7. i pasti delle diete speciali dovranno essere confezionati e trasportati in confezioni monoporzione, idonee a mantenere le temperature previste dalla vigente legge in materia. Le derrate crude saranno confezionate con polietilene alimentare in sacchetti di carta, conformi ai dettami legislativi in materia, con chiara identificazione dei fruitori, mediante etichettatura apposta sui mini contenitori personalizzati; 8. il trasporto sarà effettuato nelle Scuole Primarie, in tempi tali da consentire il regolare inizio del servizio mensa all ora stabilita dalle autorità scolastiche. Ove si verificassero modificazioni dell orario di inizio della mensa in corso d anno, sarà data tempestiva comunicazione alla Ditta che sarà tenuta ad adeguare la sua organizzazione ai nuovi orari. La Ditta è, altresì, tenuta a consegnare i pasti non più di 5-10 minuti prima dell orario di inizio stabilito in ciascuna scuola. ART. 15 DISTRIBUZIONE DEI PASTI ED ALTRI SERVIZI NELLA MENSA SCOLASTICA Il servizio all interno delle mense scolastiche deve essere eseguito nel rispetto delle seguenti regole: 1. il personale dipendente della Ditta dovrà avere regolarmente frequentato i corsi di formazione di cui alla L.R. n. 33/2009 Reg. CE n. 852/2004, Cap. XII, curare l igiene personale e l abbigliamento ed eseguire il proprio lavoro in modo igienicamente corretto, così come previsto dall art. 42 del DPR n. 327/80; 2. la Ditta sarà tenuta al rispetto dell art. 29 del DPR n. 327/80 per quanto concerne la pulizia dei locali e delle attrezzature, da eseguire secondo il programma specificato nell art. 25 del presente capitolato; 3. la Ditta dovrà provvedere con proprio personale all apparecchiamento dei tavoli, al ricevimento dei contenitori del cibo cucinato, al porzionamento ed alla distribuzione delle vivande, a compiti di assistenza alla consumazione del pasto in funzione di supporto collaborativo all esistente organizzazione scolastica, allo sparecchiamento dei tavoli, al lavaggio dei piatti e delle stoviglie sporche, alla rimozione dei contenitori termici utilizzati al termine del turno di mensa, alle operazioni di pulizia di cui al precedente punto 2, al riassetto del refettorio ed al riordino del relativo materiale per il giorno successivo, alla gestione del personale addetto al servizio e dei relativi corsi di addestramento ed aggiornamento professionale; 4. la Ditta dovrà predisporre ed attuare un sistema di analisi dei rischi e di autocontrollo igienico (H.A.C.C.P.) per ciascuna mensa scolastica. ART. 16 ONERI A CARICO DELLA DITTA APPALTATRICE Il servizio oggetto del presente capitolato che la Ditta appaltatrice è tenuta a svolgere comprende: 1. acquisto, stoccaggio e corretta conservazione delle materie prime alimentari e dei prodotti di consumo utilizzati per la produzione dei pasti; 2. preparazione, cottura e confezionamento dei pasti nel rispetto delle tabelle dietetiche sub a), b) e c); 3. conservazione di campioni di alimenti secondo quanto stabilito nel successivo art. 24; 4. trasporto dei pasti destinati alle Scuole Primarie e dell Infanzia con mezzi e personale idonei sino al luogo del consumo; 5. porzionatura di pasti distribuiti nelle mense scolastiche; 6. gestione degli altri servizi di refettorio come già precisati nell art. 15; 7. lavaggio e stivaggio di pentolame, vassoi, contenitori, stoviglie, posateria, bicchieri, ecc.; 8. pulizia dei locali in uso, di tutte le attrezzature ed apparecchiature, secondo quanto stabilito più in dettaglio nell art. 25 del presente capitolato; 15

17 9. raccolta dei rifiuti nei luoghi indicati dall Amministrazione; 10. acquisto e stoccaggio dei prodotti e del materiale di consumo per la pulizia e la disinfezione dei locali, apparecchiature, attrezzature, nonché per il funzionamento del servizio (detersivo per lavastoviglie, detergenti, sacchi, strofinacci, tovaglioli di carta, guanti, camici, copricapo, posate e stoviglie monouso ); 11. tenuta del registro giornaliero dei pasti distribuiti in ogni mensa scolastica; 12. custodia dei locali, delle apparecchiature e delle attrezzature in uso limitatamente al periodo di tempo in cui è in corso di svolgimento il servizio affidato alla Ditta appaltatrice; 13. interventi di eventuali operazioni di disinfestazione e derattizzazione ritenute necessarie per il ripristino delle normali condizioni igieniche dei locali delle mense scolastiche; 14. fornitura della massa vestiario al personale dipendente della Ditta appaltatrice; 15. copertura assicurativa per responsabilità civile relativa a danni causati agli utenti del servizio, a terzi e a cose durante l espletamento ed in conseguenza del servizio stesso; 16. realizzazione delle iniziative di educazione alimentare rivolte all utenza previste in sede di presentazione dell offerta; 17. attivazione del piano di controllo della qualità dei pasti prodotti e della qualità complessiva del servizio come previsto nella relazione tecnica presentata in sede di offerta, con particolare riferimento alle analisi di laboratorio ed alle indagini di cui al successivo art. 18; 18. ogni altra operazione e prestazione necessarie per il corretto svolgimento del servizio, anche se non esplicitate nel presente capitolato. Nell esecuzione del servizio la Ditta s impegna, altresì: a) all uso di derrate di prima qualità; b) al rispetto delle disposizioni di cui alla L.R. n. 1/2007; c) al rispetto scrupoloso delle prescrizioni stabilite dalle norme vigenti in materia di conservazione, preparazione, confezionamento, trasporto e distribuzione degli alimenti; d) in generale al rispetto di tutte le leggi e regolamenti vigenti nella suindicata materia e in ogni altro ambito interessato dalle attività ricomprese nel servizio oggetto del presente capitolato; e) all uso corretto (comprendente le operazioni di manutenzione semplice) e conforme alle norme di igiene e sicurezza di tutti i beni ad essa temporaneamente affidati per lo svolgimento del servizio; f) a decorrere dal 1 settembre 2013, ad attivare apposito sistema informatico per la rilevazione, prenotazione e registrazione dei pasti e gestione informatica dei pagamenti. ART. 17 PERSONALE Il servizio relativo alla refezione destinata alla Scuola Primaria, dell Infanzia, Centro Estivo e servizio anziani verrà svolto da personale alle dipendenze della Ditta. Nel caso di sciopero del personale della Ditta appaltatrice, il preavviso dovrà essere dato al Comune mediante comunicazione telegrafica nei termini stabiliti dalle vigenti disposizioni di legge in materia di esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali. In caso di mancato o ritardato preavviso, l Amministrazione Comunale applicherà la penale meglio specificata nel successivo art. 27. In caso di sciopero del personale scolastico, tale da non richiedere o consentire l espletamento del servizio mensa, il Comune s impegna a dare apposito preavviso alla Ditta entro i medesimi termini e con le stesse modalità di cui al precedente capoverso. In caso di mancato o ritardato preavviso, l Amministrazione Comunale è tenuta a provvedere al pagamento delle fatture relative ai pasti prodotti a condizione che la Ditta dimostri di averli effettivamente prodotti. 16

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