2. LAVORARE NEL NON PROFIT IN ITALIA E ALL ESTERO
|
|
- Guido Santini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 NoProfit_001_128.qxd :41 Pagina 9 2. LAVORARE NEL NON PROFIT IN ITALIA E ALL ESTERO 9 2. LAVORARE NEL NON PROFIT IN ITALIA E ALL ESTERO PREMESSA Le edizioni IALweb hanno dato vita a questo libro avvalendosi della collaborazione di ASVI, L Agenzia per lo Sviluppo del Non Profit, impegnata fin dal 1998 nella professionalizzazione del non profit attraverso l organizzazione di master e corsi di formazione, per introdurre e diffondere in Italia modelli di percorsi professionali di successo basati sulle competenze lavorative e personali delle persone coinvolte. La diffusione di corsi di formazione altamente professionalizzanti è necessaria affinché il non profit riesca ad agire da protagonista nel cambiamento della realtà sociale, ruolo che è chiamato a svolgere dal progressivo smantellamento del welfare in Italia. Questo libro illustra le conseguenze di questa rivoluzione culturale in corso, presentando il settore del lavoro in Italia e all estero, esplorando le professioni che vi sono coinvolte e le modalità per programmare il proprio percorso professionale al fine di lavorare nel non profit. Per farlo, per prima cosa occorre comprendere che lavorare nel non profit non è solo una scelta di lavoro e di carriera, ma è innanzitutto una scelta di vita, poiché richiede un forte senso di responsabilità e di socialità. Nel settore del non profit i candidati che si presentano ai colloqui di selezione si possono dividere tra quelli che cercano lavoro e quelli che offrono se stessi e le loro competenze, ed è la seconda tipologia quella più predisposta a un lavoro nel sociale. Chi vuole entrare a livello manageriale deve mettere a frutto le sue doti di creatività e curiosità per poi trasferirle concretamente nel lavoro. È quindi essenziale studiare tanto, documentarsi, andare in giro e osservare attentamente sia il for profit sia il non profit, fare tirocini e stage, entrare anche nei meccanismi della ricerca di profitto nelle aziende e mantenere un occhio attento alle dinamiche sociali partecipando alla vita della comunità.
2 NoProfit_001_128.qxd :41 Pagina A chi lavora in questo settore sono richieste le seguenti qualità: idealità, motivazione, energie fresche e voglia di crescere: l organizzazione deve percepire un apporto in termini di ideali, motivazione ed energia; idee chiare e competenze: le organizzazioni necessitano di valore aggiunto in termini di concrete competenze. Inviare curricula non è sufficiente, ma è necessario sviluppare una specifica professionalità molto ben definita. Molto utile è il saper progettare, una competenza chiave trasversale a molti ruoli, sia manageriali sia tecnici e operativi; esperienze di volontariato in Italia e/o all estero: le organizzazioni non inseriscono volentieri chi non ha mai fatto esperienze di volontariato. D altronde se una persona è idealmente motivata, come può non avere fatto qualcosa prima? Fare volontariato vuol dire aver collaborato in modo non retribuito (e spesso pagando di tasca propria) con una o più organizzazioni, essere un po entrati in una parte comunque significativa del mondo non profit, averne conosciuto le dinamiche, spesso la disorganizzazione, la spontaneità e la vitalità. Per la selezione dei propri collaboratori, le ONG si fidano naturalmente di più di chi ha già fatto esperienze di lavoro (volontario o retribuito) sul campo nei Paesi in via di sviluppo; lingua straniera: l inglese è obbligatorio anche qualora si lavori in Italia in progetti locali; serve per aggiornarsi, scambiare buone prassi, lavorare in progetti europei e di cooperazione. Possibilmente una terza lingua, tra il francese (Mediterraneo, Africa) lo spagnolo o il portoghese(sud America, Brasile). CHE COSA SONO LE ORGANIZZAZIONI NON PROFIT Le ONP secondo l art. 2 della Costituzione sono le formazioni sociali cioè corpi intermedi tra Stato e mercato. I sistemi internazionali di contabilità, quali il SEC e lo SNA definiscono l ONP un unità giuridica, legalmente costituita, titolare di un attività economica produttiva, continua, organizzata, in essere al momento della rilevazione, che per statuto non distribuisca gli utili ai soci e/o ai finanziatori. Date queste pre-
3 NoProfit_001_128.qxd :41 Pagina LAVORARE NEL NON PROFIT IN ITALIA E ALL ESTERO 11 messe, di seguito sono elencati i principali raggruppamenti di ONP e i riferimenti legislativi più importanti. Cooperativa sociale di tipo A, B, o a scopo plurimo (AB) legge 381/9, circolare 153/96. Associazione di volontariato legge 266/91; charity (Inghilterra). Organizzazione Non Governativa (ONG) legge 49/1987. Associazione di promozione sociale legge 381/2000. Associazione sportiva dilettantistica legge 398/91. Fondazioni di diritto civile. Fondazioni bancarie. Enti ecclesiastici. Ipab. Aziende classiche : S.R.L. non cooperative, S.N.C., S.A.S., con vincolo staturario di non ridistribuzione degli utili. Le ONP producono quindi un utile, ma non lo ridistribuiscono ai soci e devono reinvestirlo per scopi sociali coerenti con la propria mission. Le ONP che offrono una maggiore quantità di occupazione sono, in percentuale, le cooperative sociali, in particolare quelle di tipo A, socio-sanitarie ed educative. Dalle 1479 imprese del 1993 (Istat) alle circa 5000 del 2000 (Istat), fino alle 8656 del 2002 (Ires), con una crescita esponenziale di poco inferiore alle sei volte nel periodo La cooperazione sociale di tipo B (produzione e lavoro con integrazione di soggetti svantaggiati) a sua volta cresce a un ritmo analogo a quello della cooperazione sociale in generale. Con una velocità decisamente superiore cresce al Sud, ben 38 volte rispetto al 1993, in quanto è scattato un meccanismo evolutivo che ha portato a un riequilibrio della situazione in essere nella prima parte del passato decennio. Questo recupero ha portato a una maggiore diffusione della cooperazione sociale italiana e a un profondo riequilibrio.
4 NoProfit_001_128.qxd :41 Pagina La Classificazione Internazionale delle Organizzazioni Non Profit individua dieci aree di impegno delle ONP, in parte riprese nella legge sulle Onlus (Decreto legislativo 460/97): cultura e ricreazione; istruzione e ricerca; sanità; assistenza sociale; ambientalismo; promozione dello sviluppo della comunità locale; tutela degli inquilini e sviluppo del patrimonio abitativo; promozione e tutela dei diritti civili; intermediazione filantropica e tutela del volontariato; attività internazionali. IL MERCATO DEL LAVORO IN ITALIA E IN EUROPA Gli occupati del non profit in Italia si possono stimare in circa 1 milione di persone. Infatti tra il 1990 e il 1999 l occupazione è quasi raddoppiata, aumentando del 30% nel periodo Le cooperative sociali sono quelle che hanno quasi raddoppiato il loro numero nel periodo e avuto una crescita esponenziale di poco inferiore alle sei volte nel periodo : dalle 1479 imprese del 1993 (Istat), alle 4651 del 1999 (Istat), alle 8656 del 2002 (Ires-Cerved Camere di Commercio). Se il non profit, come molto probabile, ha quindi solo mantenuto nel periodo il ritmo di crescita (con un 30% di aumento degli occupati), si può arrivare a una stima (ASVI -Settore R&S) di occupati. È addirittura probabile che il dato sia sottostimato poiché le statistiche non tracciano mai il fenomeno del volontario occupato, retribuito con rimborsi spese; sono in netto aumento le Organizzazioni di Volontariato (OdV) che impiegano dipendenti; non sono considerati i contratti di prestazione occasionale. Nel 1995, secondo una ricerca della John Hopkins University, all interno della Comunità Europea vi erano già circa occupati nelle
5 NoProfit_001_128.qxd :41 Pagina LAVORARE NEL NON PROFIT IN ITALIA E ALL ESTERO 13 ONP, su 123 milioni di lavoratori. La quota di occupati nelle ONP sul totale (6%) si attesta sulla quota percentuale media di tutti gli altri Paesi sviluppati nel mondo (6,1%), ma nettamente sotto il livello degli Stati Uniti (7,8%). Tuttavia, in alcuni Paesi, quali l Olanda, l Irlanda e il Belgio, le percentuali di occupati sono nettamente superiori rispetto alle corrispondenti percentuali degli Stati Uniti (12,6%, 11,5%, 10,5 rispetto a 7,8% ). In altri Paesi (Gran Bretagna) tali percentuali (6,2%) sono solo leggermente inferiori. L Italia è ultima nell Europa dei 12, con l 1,95% contro il 6% della media UE. I settori a maggior impatto occupazionale in Europa sono soprattutto i tre fondamentali del welfare: l educazione, i servizi sociali, la sanità (in cui sono concentrati rispettivamente il 27,4%, il 26,7%, il 18,7% del totale dell occupazione nelle ONP). Si tratta di settori umani in cui non si possono sostituire i lavoratori con strumenti tecnologici o miglioramenti organizzativi, pena il peggioramento del servizio. I settori di impiego sono diversi tra Stati Uniti e Comunità Europea: nei primi la sanità ha un peso percentuale più che doppio, mentre i servizi sociali hanno un peso percentuale pari alla metà. Si può quindi osservare come in generale il settore delle ONP in Europa sia connesso con i servizi del welfare e, in particolare, con educazione e servizi sociali e sanitario. Questo fenomeno è iniziato alla fine degli anni Settanta, quando il welfare è andato in crisi e si è così cominciato a superare l idea secondo cui le ONP siano realtà residuali dovute all inefficienza di Stato e privati, per ritornare a considerarle come soggetti privilegiati per produrre servizi in connessione con le istanze e i bisogni della società civile. Secondo le ultime statistiche è possibile quindi suddividere i Paesi della Comunità Europea in Paesi in cui il settore dominante è quello educativo (Belgio, Irlanda e Gran Bretagna), quelli in cui predominano i servizi sociali (Austria, Francia, Germania e Spagna), quelli in cui è preponderante invece il settore sanitario (Olanda) e altri, infine, dove non predomina alcun settore in particolare.
6 NoProfit_001_128.qxd :41 Pagina In Belgio, Irlanda e Gran Bretagna il settore dominante nell attività delle ONP è quello educativo, mentre per quanto concerne le fonti di entrata delle stesse nell educazione sono preponderanti i trasferimenti statali. In Gran Bretagna la realtà giuridica più diffusa è la charity che, essendo priva di una precisa definizione legale, viene identificata sulla base degli obbiettivi perseguiti e delle attività svolte dall ente. I servizi sociali predominano come settore in Austria, Francia, Germania, Spagna e Italia (nello specifico, per reddito sono preponderanti i servizi sociali per Austria e Francia, per la Germania la sanità e per la Spagna l educazione e la sanità, per l Italia servizi sociali, sanitari, educativi e professionali). L Olanda rappresenta un caso particolare in Europa: gli occupati ONP sono il 12,6 % del totale e sotto il profilo del reddito si raggiunge una quota considerevole, il 15,5 % del reddito prodotto totale, per il fortissimo peso che hanno le ONP sanitarie (l 85% degli ospedali sono ONP e sono vietati gli ospedali privati a fini di lucro). Importantissimo è anche il settore dell educazione. Lo Stato sostiene direttamente le ONP in particolare proprio nell educazione e la salute, settore in cui arriva a contribuire rispettivamente fino al 91% e al 96%. Il peso dell intervento statale è diverso per i vari Paesi: le entrate delle ONP francesi e tedesche sono soprattutto di tipo statale, mentre quelle spagnole sono soprattutto market oriented e vedono un rilevante intervento delle donazioni private; in Austria le entrate si equivalgono. Gli Stati Uniti rispetto all UE dimostrano minore dipendenza dal pubblico, maggiore orientamento al marketing e al fund raising. In Italia la percentuale più elevata delle entrate delle non profit è data dalla vendita di beni o servizi, anche se per alcune tipologie di organizzazioni (le cooperative sociali) la dipendenza dal settore pubblico è maggiore. Infine, secondo l Istat (2001) le forme giuridiche di contratto per il non profit sono per l 80% contratti di lavoro dipendente, mentre il 12% circa sono contratti di collaborazione.
7 NoProfit_001_128.qxd :41 Pagina LAVORARE NEL NON PROFIT IN ITALIA E ALL ESTERO 15 PER APPROFONDIRE La costellazione delle associazioni non profit è assai variagata. Di seguito sono elencati alcuni indirizzi utili, come portali dedicati al settore, che possono fornire una prima panoramica di questa realtà e informazioni utili per bandi, corsi o ricerche di lavoro. INDIRIZZI UTILI Associazioni Non Profit, portale che racchiude diverse associazioni operanti nel non profit, suddivise per categoria. Sono pubblicate informazioni sui bandi e finanziamenti europei, corsi e annunci di lavoro. CRIC (Centro Regionale di Intervento per la Cooperazione), tra le altre cose, mette a disposizione informazioni sempre aggiornate su bandi e progetti; sulla pagina principale è anche presente il collegamento collabora con noi per l invio di curricula. Forum del Terzo Settore, organismo di collegamento e di rappresentanza del non profit italiano, anche nei confronti delle istituzioni. Non Profit Online, portale del terzo settore che offre notizie aggiornate, rassegna stampa, forum, notizie su bandi e finanziamenti. Rete CGM, la più ampia rete di riferimento per la cooperazione sociale. Terzosettore, portale italiano del terzo settore.
Politiche Sanitarie Comparate Lezione 3
Politiche Sanitarie Comparate Lezione 3 Stefano Neri Corso di Laurea in Servizio Sociale 2009/10 Università degli Studi di Milano Bicocca Modelli di organizzazione di un sistema sanitario (a) Si differenziano
DettagliE tu, lo sai chi è un filantropo?
E tu, lo sai chi è un filantropo? Nel 2013 il Centro Ipsos ha chiesto agli italiani il significato del termine filantropia. Venne fuori che 2 su 3 lo ignoravano. Oggi la situazione è migliorata ma c è
DettagliNon profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari
Primo Convegno Nazionale Qualita della vita: territorio e popolazioni Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari Sabrina Stoppiello, Stafania Della Queva, Manuela Nicosia Censimento
DettagliONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE
CIRCOLARE A.F. N. 34 del 6 Marzo 2014 Ai gentili clienti Loro sedi ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE Premessa Il Ministero
DettagliProWelfare: il Welfare Occupazionale Volontario in 8 Paesi UE
PROWELFARE / ProWelfare: il Welfare Occupazionale Volontario in 8 Paesi UE Iniziano i nostri approfondimenti sulla ricerca promossa dalla Commissione Europea per mappare la situazione in diversi Stati
DettagliCircolare N.34 del 6 Marzo 2014
Circolare N.34 del 6 Marzo 2014 ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche. I chiarimenti del MISE Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliIl terzo settore: definizioni, ruoli, evoluzioni, rilevanza. Prof. Carlo Borzaga
Il terzo settore: definizioni, ruoli, evoluzioni, rilevanza Prof. Carlo Borzaga Perché parlarne?! poco considerato fino agli anni 90; prevalenza modello socio economico bipolare: Stato-Mercato! interesse
DettagliPROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE NOTA A CURA DELLA DIVISIONE SALUTE, ORGANIZZAZIONE PER LA COOPERAZIONE E LO SVILUPPO ECONOMICO (OCSE), A SEGUITO DI RICHIESTA
DettagliTerzo settore. risorsa economica e sociale del VCO
risorsa economica e sociale del VCO TERZO SETTORE: risorsa economica e sociale per il territorio Il censimento 2011, a 10 anni di distanza dal precedente, ci restituisce informazioni che mettono in luce
DettagliCostituire un associazione di volontariato
Costituire un associazione di volontariato Per il Forum Giovani Trieste, 6 maggio 2011 Intervento di Pierpaolo Gregori Francesca Macuz 1 Il Csv Fvg L attività del Csv Fvg Gestire il CSV La Mission del
DettagliGLI ENTI D EROGAZIONE IN ITALIA
GLI ENTI D EROGAZIONE IN ITALIA Sono 4.388 gli enti di diritto privato che hanno indicato come attività prevalente o esclusiva l erogazione di sussidi a individui, piuttosto che quella di contributi a
DettagliROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio
ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più
DettagliS i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i
S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p
DettagliUfficio studi IL LAVORO NEL TURISMO
Ufficio studi I dati più recenti indicano in oltre 1,4 milioni il numero degli occupati nelle imprese del turismo. Il 68% sono dipendenti. Per conto dell EBNT (Ente Bilaterale Nazionale del Turismo) Fipe,
DettagliLE NUOVE OPPORTUNITA PER IL
LE NUOVE OPPORTUNITA PER IL FARMACISTA Il Tirocinio Professionale in Farmacia 29 Maggio 2014 ORDINE DEI FARMACISTI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO PORTE APERTE SUL MONDO Svizzera. In particolare nel
DettagliAssociazione Italiana Società di Consulenza Direzionale per la Ricerca e Selezione del Personale. Assores
Contenuto Presentazione del associazione : i perché di un appartenenza Servizi per gli associati Vantaggi per i candidati Cariche sociali Presentazione del Associazione è l'associazione Italiana fra Società
DettagliLE ISTITUZIONI NON PROFIT IN PUGLIA
Censimento dell industria e dei servizi 2011 LE ISTITUZIONI NON PROFIT IN PUGLIA Massimo Lori Direzione Centrale delle rilevazioni censuarie e dei registri statistici Istat Il Censimento delle Istituzioni
DettagliLE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR
Le sfide all'orizzonte 2020 e la domanda di competenze delle imprese LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Domenico Mauriello
DettagliLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
LA FORMAZIONE PROFESSIONALE I corsi di formazione professionale permettono di integrare le conoscenze scolastiche o di acquisire nuove conoscenze e competenze in ambiti diversi dall indirizzo di studio
DettagliCorso di ragioneria generale
Corso di ragioneria generale LAUREA TRIENNALE IN MARKETING E COMUNICAZIONE D AZIENDA PROF.SSA SABRINA SPALLINI A.A. 2013/ 2014 ATTIVITÀ ECONOMICA E CLASSIFICAZIONE DELLE AZIENDE MARKETING E COMUNICAZIONE
DettagliWomen In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE
Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate
DettagliLa mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa»
La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» Cosa fa il WFP Chi sono i beneficiari interviene nelle emergenze umanitarie le vittime di guerre e di disastri naturali promuove lo sviluppo
DettagliDocumento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali
Documento di economia e finanza 2015 Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissioni riunite V Commissione
DettagliAnno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.
Università degli Studi di Bergamo Centro Servizi del Volontariato Anno Accademico 2005/2006 3 Corso di perfezionamento Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale Presentazione Giunto
DettagliSTATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ
STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ Introduzione Il sito www.encj.net è il sito internet della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ). È stato stilato uno statuto redazionale al fine di regolare
DettagliImprese sociali e politiche di welfare: l esperienza della cooperazione sociale italiana
Imprese sociali e politiche di welfare: l esperienza della cooperazione sociale italiana Carlo Borzaga Incontro bilateriale Italia/Albania su Il modello cooperativo italiano come strumento di sviluppo
DettagliVALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1
VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi
DettagliIL TERZO SETTORE IN FRIULI VENEZIA GIULIA
IL TERZO SETTORE IN FRIULI VENEZIA GIULIA Dossier statistico 2013 a cura di In collaborazione con: Presentazione Il dossier illustra in forma grafica la consistenza, in Friuli Venezia Giulia, del Terzo
DettagliL infermiere al Controllo di Gestione
L infermiere al Controllo di Gestione Una definizione da manuale del Controllo di gestione, lo delinea come l insieme delle attività attraverso le quali i manager guidano il processo di allocazione e di
DettagliL analisi del welfare nelle Valli Bresciane per un nuovo sistema d offerta dei servizi alla persona
L analisi del welfare nelle Valli Bresciane per un nuovo sistema d offerta dei servizi alla persona Focus sulla VALLE CAMONICA Socialis, Università degli Studi di Brescia Brescia, 10 dicembre 2014 1 Premessa
Dettaglihttp://www.erasmusplus.it/ A cura di Agenzia Locale Eurodesk per la Mobilità Educativa Transnazionale dei giovani - Ferrara
http://www.erasmusplus.it/ ERASMUS+ - capitolo GIOVENTU A CHI E RIVOLTO? tutti i giovani, tra i 13 ed i 30 anni, a prescindere dal loro grado e livello di scolarizzazione COSA SUPPORTA? esperienze di
DettagliRegistro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014
Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della
DettagliAlternanza scuola lavoro: che cosa significa
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l
DettagliI modelli di qualità come spinta allo sviluppo
I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia
DettagliAnnuario Istat-Ice 2008
Le informazioni statistiche sul Commercio estero e sulle Attività Internazionali delle imprese Luigi Biggeri 1 Struttura della presentazione 1. L Annuario e lo sviluppo delle informazioni statistiche sul
DettagliREDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ
9 aprile 2013 IV trimestre 2012 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Con la pubblicazione dei dati del quarto trimestre del 2012, l Istat diffonde le serie storiche coerenti con
DettagliLA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000
ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL Nel dicembre del la sezione di Bologna dell ADI ha condotto un questionario tra gli iscritti ai
DettagliPolitiche Sanitarie Comparate Lezione 4
Politiche Sanitarie Comparate Lezione 4 Stefano Neri Corso di Laurea in Servizio Sociale 2009/10 Università degli Studi di Milano Bicocca Le relazioni tra finanziamento e produzione in un sistema sanitario
DettagliVADEMECUM UFFICIO PACE
VADEMECUM UFFICIO PACE In questi ultimi anni, in molti comuni italiani, si è andata diffondendo la pratica dell istituzione di un ufficio pace. Ma che cosa sono questi uffici? E di cosa si occupano? Attraverso
DettagliQUESTIONARIO RILEVAZIONE RETI Per le agenzie formative della Lombardia
QUESTIONARIO RILEVAZIONE RETI Per le agenzie formative della Lombardia Nell ambito del progetto FSE L organizzazione in rete come modello della qualità del sistema integrato di servizi per l istruzione
Dettagli"Anche un errore può rivelarsi una cosa necessaria per raggiungere il nostro risultato". Henry Ford
"Anche un errore può rivelarsi una cosa necessaria per raggiungere il nostro risultato". Henry Ford MARKETING Marketing significa letteralmente piazzare sul mercato e comprende quindi tutte le azioni aziendali
DettagliI numeri della giustizia alternativa in Italia: biennio 2005-2006
Primo rapporto sulla diffusione della giustizia alternativa in Italia Dal Centro Studi ADR della Camera Arbitrale di Milano, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano. Il sistema della giustizia
DettagliFonti informative per la ricerca di lavoro
Fonti informative per la ricerca di lavoro Tra le attività di chi cerca lavoro una fra le più importanti è certamente il reperimento di informazioni utili. È infatti fondamentale sapere quali siano le
DettagliANALISI DEL MUTUATARIO
IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO Il 2013 ha fatto segnare ancora variazioni negative nell erogazione del credito concesso alle famiglie, ma si registrano
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliSalute e sicurezza sul lavoro
Salute e sicurezza sul lavoro Migros promuove una gestione sistematica della salute in azienda e, proprio per questo, ha ricevuto il marchio Friendly Work Space. Questo garantisce l impegno e gli ottimi
Dettaglinewsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.
newsletter N.4 Dicembre 2013 Questo numero è stato realizzato da: Franca Fiacco ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione,
Dettaglidi Massimo Gabelli, Roberta De Pirro - Studio legale e tributario Morri Cornelli e Associati
15 Febbraio 2013, ore 12:22 La circolare n. 5 di Assonime Consorzi per l internazionalizzazione: le regole per IVA e imposte dirette Il D.L. n. 83/2012 ha istituito la figura dei consorzi per l internazionalizzazione,
DettagliD.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.
Applicazione alle A.S.D. e alle A.P.S. Applicazione alle Associazioni Sportive Dilettantistiche A.S.D. e alle Associazioni di Promozione Sociale A.P.S. 1 applicabilita. art.3 c.1 Il Decreto 81 del 9 Aprile
DettagliLa carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali
La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali Studenti che hanno conseguito la laurea specialistica nell anno solare 2009 Questa indagine statistica
DettagliCARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DEI TIROCINI ATTIVATI IN PROVINCIA DI PIACENZA
CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DEI TIROCINI ATTIVATI IN PROVINCIA DI PIACENZA In questa analisi vengono presi in esame i dati relativi alle comunicazioni obbligatorie pervenute al Sistema Informativo Lavoro
DettagliREGOLAMENTO PER GLI STAGE
REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente
Dettagliorganizzazioni di volontariato
Il bilancio sociale per le organizzazioni di volontariato Modena, 1 Ottobre 2009 Bilancio sociale Cosa ci viene in mente? Rendere conto Perché fare un bilancio? La relazione di fiducia Ti dico chiaramente
DettagliSTUDIO DI SETTORE UM15A ATTIVITÀ 52.48.3 ATTIVITÀ 52.73.0 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI OROLOGI, ARTICOLI DI GIOIELLERIA E ARGENTERIA
STUDIO DI SETTORE UM15A ATTIVITÀ 52.48.3 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI OROLOGI, ARTICOLI DI GIOIELLERIA E ARGENTERIA ATTIVITÀ 52.73.0 RIPARAZIONE DI OROLOGI E GIOIELLI Settembre 2007 PREMESSA L evoluzione
DettagliProgetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia
Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte
DettagliSTUDIO DI SETTORE SG87U ATTIVITÀ 74.14.1 - CONSULENZE FINANZIARIE ATTIVITÀ 74.14.4 - ATTIVITÀ DEGLI AMMINISTRATORI DI SOCIETÀ
STUDIO DI SETTORE SG87U ATTIVITÀ 74.14.1 - CONSULENZE FINANZIARIE ATTIVITÀ 74.14.4 - ATTIVITÀ DEGLI AMMINISTRATORI DI SOCIETÀ ED ENTI, CONSULENZA AMMINISTRATIVO-GESTIONALE E PIANIFICAZIONE AZIENDALE ATTIVITÀ
DettagliMaster in Europrogettazione
Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa
DettagliQui Informagiovani Piazza Cavalli 2-29121 Piacenza Tel. 0523/492224; fax 0523/334336 Email: infogiov@comune.piacenza.it
COMUNE DI PIACENZA Qui Infomagiovani è un servizio promosso dal Comune di Piacenza. Svolge attività di informazione e orientamento rivolte ai giovani organizzando, diffondendo e scambiando informazioni
DettagliOsservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche
Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale
DettagliProject Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.
Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo
DettagliMaster in Europrogettazione
Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli
DettagliLa salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l azienda.
La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l azienda. Ambienti di lavoro sani e sicuri Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi www.healthy-workplaces.eu INVITO
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato ABRIGNANI. Disciplina delle professioni relative alle attività motorie
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2914 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato ABRIGNANI Disciplina delle professioni relative alle attività motorie Presentata il 25 febbraio
DettagliNel futuro c è l ebook e non solo
http://www.aie.it/ Stato dell editoria in Italia Nel futuro c è l ebook e non solo Nicoletta Salvatori - 2014-2015 Corso Editing e scritture professionali - Università di Pisa 1 Associazione Italiana Editori
Dettagli2011-2012 PROSPETTIVE FUTURE
2011-2012 PROSPETTIVE FUTURE STRATEGIE 1 RIDIMESIONAMENTO Ridimensionare i costi della struttura, significa innanzitutto ottimizzare i processi di lavoro per puntare a mantenere alta la qualità dei servizi
DettagliLinee direttive dell Associazione Provinciale di Soccorso Croce Bianca - Bolzano
Linee direttive dell Associazione Provinciale di Soccorso Croce Bianca - Bolzano Siamo la principale associazione di soccorso della Provincia di Bolzano. Chi siamo? Siamo un organizzazione non profit con
DettagliSUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO
SUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO Oggi questo diritto fa fatica ad essere garantito. Se non c è un grave disturbo adeguatamente riconosciuto non è un obbligo
DettagliAnno Accademico 2012-2013. CLEACC classe 12. Francesco Dal Santo
Università ità Commerciale Luigi i Bocconi Anno Accademico 2012-2013 Scienza delle Finanze CLEACC classe 12 ENTI NON COMMERCIALI Francesco Dal Santo Panoramica Qualificazione ENTI NON COMMERCIALI Non commercialità:
Dettagliampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51
ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51 Campania al Lavoro, un piano di azione per favorire l, occupazione Qualità e innovazione per l occupazione.
DettagliIntervento di Mario Nava 1 alla Conferenza Le banche nell economia reale: ripensare ruoli, responsabilità, regole
Intervento di Mario Nava 1 alla Conferenza Le banche nell economia reale: ripensare ruoli, responsabilità, regole Milano 7 ottobre 2013 Nel mio breve intervento per lanciare il dibattito vorrei dare essenzialmente
DettagliL ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE
L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE
Dettagliin collaborazione con PROGETTO
in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro con piena autonomia
DettagliReddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010
8 aprile 2011 Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010 Direzione centrale comunicazione ed editoria Tel. +39 06.4673.2243-2244 Centro di informazione statistica Tel.
DettagliL ITALIA IN EUROPA. 1 Voyager 5, pagina 172
L ITALIA IN EUROPA L Italia, con altri Stati, fa parte dell Unione Europea (sigla: UE). L Unione Europea è formata da Paesi democratici che hanno deciso di lavorare insieme per la pace e il benessere di
DettagliFEDERAZIONE NAZIONALE SOCIETA DI SAN VINCENZO DE PAOLI. Senigallia,Sabato 25 ottobre 2014
FEDERAZIONE NAZIONALE SOCIETA DI SAN VINCENZO DE PAOLI Senigallia,Sabato 25 ottobre 2014 Di cosa parleremo? Che cos è il non profit? Le ONP: le Fonti normative Le Organizzazioni di Volontariato 2 CHE COS
DettagliCONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA
CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso
Dettagli5 La popolazione disabile
5 La popolazione disabile Problematiche inerenti alle fonti dei dati sulla disabilità L Osservatorio per le politiche sociali dell Amministrazione Provinciale ha intrapreso un complesso lavoro di censimento
DettagliI dottori di ricerca a Milano
I dottori di ricerca a Milano Leve del 2004 e 2006 Condizione occupazionale e caratteristiche sociodemografiche Finanziamento FAR 2014 dell Università di Milano Bicocca per l indagine I dottori di ricerca
DettagliTasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.
La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane
DettagliValorizzazione delle aree naturali protette come chiave di sviluppo turistico dei territori. www.isnart.it 1
Valorizzazione delle aree naturali protette come chiave di sviluppo turistico dei territori www.isnart.it 1 Le aree protette in Italia 23 parchi nazionali (oltre 500 comuni) 152 parchi regionali (quasi
DettagliREPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI
REPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI - Area informatica - Area linguistica - Area commerciale e vendita - Area amministrazione e controllo - Area produzione e logistica - Area energia e ambiente
DettagliCensimento industria e servizi
Censimento industria e servizi Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Censimento Industria e Servizi Il Censimento generale dell industria
DettagliDefinizioni preliminari
LIUC, 20 marzo 2015 Definizioni preliminari Terzo settore: complesso di enti e istituzioni che, all interno di un sistema economico, si collocano tra Stato e mercato, ma non sono riconducibili né all uno
DettagliINDAGINE SUI GIOVANI E IL LAVORO
Consulenti del Lavoro Consiglio Nazionale dell Ordine INDAGINE SUI GIOVANI E IL LAVORO I giovani inattivi in un mercato a forte disoccupazione 2012 Dalle recenti indagini pubblicate dalla Banca d Italia
DettagliIl Credito in Cina. Marco Gasparroni Tesoriere CCIC
Il Credito in Cina Marco Gasparroni Tesoriere CCIC 1 Indice Le Banche Italiane in Cina - La presenza - La Mission - I Volumi Le Banche Cinesi - Il sistema Bancario Cinese - Il Mercato 2 La Presenza L apertura
DettagliAttività federale di marketing
Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato
DettagliIl valore generato dal teatro alla Scala
Il valore generato dal teatro alla Scala Paola Dubini Centro ASK Università Bocconi Sintesi dei risultati Nello scorso mese di gennaio, il teatro alla Scala ha affidato al centro ASK dell Università Bocconi
DettagliINGEGNERE GESTIONALE: Un corso di studi mirato a chi vuole diventare MANAGER o IMPRENDITORE
INGEGNERE GESTIONALE: Un corso di studi mirato a chi vuole diventare MANAGER o IMPRENDITORE Chi è? Che fa? Perché lo fa? 1 Se si vuole lavorare nel mondo delle imprese serve una capacità di leggere fenomeni
DettagliVisita il sito www.epc.it
Guarda tutti i titoli in collana Visita il sito www.epc.it seguono diapositive di esempio del corso selezionato Durante la proiezione di questa diapositiva il relatore si presenta ed effettua un rapido
DettagliSTUDIO DI SETTORE UK27U ATTIVITÀ 58.21.00 EDIZIONE DI GIOCHI PER COMPUTER ATTIVITÀ 58.29.00 EDIZIONE DI ALTRI SOFTWARE A
STUDIO DI SETTORE UK27U ATTIVITÀ 58.21.00 EDIZIONE DI GIOCHI PER COMPUTER ATTIVITÀ 58.29.00 EDIZIONE DI ALTRI SOFTWARE A PACCHETTO (ESCLUSI I GIOCHI PER COMPUTER) ATTIVITÀ 62.01.00 PRODUZIONE DI SOFTWARE
DettagliFonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia
IL SISTEMA PRODUTTIVO LOMBARDO NEL 2006 SECONDO IL REGISTRO STATISTICO ASIA (giugno 2009) Secondo il registro statistico delle imprese attive e delle loro unità locali (ASIA Imprese e Unità locali) sono
DettagliUna rete che aiuta i lavoratori ad attraversare le frontiere
Una rete che aiuta i lavoratori ad attraversare le frontiere Occupazione & Fondo Sociale Europeo Occupazione affari sociali Commissione europea 1 EURES Una rete che aiuta i lavoratori ad attraversare le
DettagliAREA della DISABILITA
AREA della DISABILITA la Società della Salute ed i servizi per le persone disabili in Valdinievole Corso per Amministratore di Sostegno 16.06.2012 Alice Martini RUOTA di PRESENTAZIONE ORIGINI una cosa
DettagliProspettive per l EGE: legge 4/2013. Michele Santovito. 9 maggio 2014
Prospettive per l EGE: legge 4/2013 Michele Santovito 9 maggio 2014 Esempio di EGE Esempio di percorso fatto per arrivare ad avere il titolo di EGE: - Laurea in chimica - 10 anni di esperienza in un azienda
DettagliLA CASSETTA DEGLI ATTREZZI
Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE
Dettagli*4. Proprietà. Informazioni sul museo. 1. Denominazione Museo. 2. Provincia. 3. Tipologia. Page 1. nmlkj. nmlkj. nmlkj. nmlkj. nmlkj. nmlkj.
SI Informazioni sul museo 1. Denominazione Museo 2. Provincia Avellino 5 6 Benevento Caserta Napoli Salerno 3. Tipologia storico archeologico artistico demoetnoantropologico scientifico naturalistico composito
DettagliORGANIZZAZIONE SANITARIA. Prof. A. Mistretta
ORGANIZZAZIONE SANITARIA Prof. A. Mistretta ORGANIZZAZIONE SANITARIA INTERNAZIONALE ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA ( O. M. S. ) WORLD HEALTH ORGANIZATION ( W. H. O. ) AGENZIA SPECIALIZZATA DELL O.N.U.
DettagliLA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:
LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.
DettagliDare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore. Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore
Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore Roberto Felici, Giorgio Gobbi, Raffaella Pico Servizio Studi di Struttura
DettagliLezione 18 1. Introduzione
Lezione 18 1 Introduzione In questa lezione vediamo come si misura il PIL, l indicatore principale del livello di attività economica. La definizione ed i metodi di misura servono a comprendere a quali
Dettagli