Le Relazioni nell'era del Social Web Roberto Previtera
|
|
- Tommaso Papa
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Le Relazioni nell'era del Social Web Roberto Previtera
2 Introduzione Roberto Previtera, genitore di un bambino che frequenta la 1^ elementare di una scuola di Milano.
3 Introduzione Come stanno cambiando i rapporti e le relazioni tra fruitori e fornitori del servizio di ristorazione scolastica.
4 Il contesto di riferimento Un contesto complesso, con diversi attori coinvolti: Comune ASL Società appaltatrice MIUR Insegnanti Commissioni Mensa Genitori Allievi
5 Le relazioni, prima del Web Le relazioni erano "formali", basate su mezzi "tradizionali" (avvisi in bacheca, moduli, lettere inviate direttamente a casa).
6 Le relazioni, prima del Web Solo le istituzioni conoscevano i propri utenti, le istituzioni controllavano la comunicazione, la comunicazione era in forma "uno a molti".
7 L'era del Social Web Il web (in particolar modo il web 2.0) ha enormemente semplificato la comunicazione tra le persone
8 L'era del Social Web i primi attori ad "accorgersi" di queste novità sono stati gli utenti di servizio, che hanno iniziato a condividere le proprie esperienze e opinioni.
9 Le comunità virtuali 1/2 La Comunità Virtuale è: "un insieme di persone interessate ad un determinato argomento, o con un approccio comune alla vita di relazione, che corrispondono tra loro attraverso una rete telematica, (oggigiorno in prevalenza Internet) costituendo una rete sociale con caratteristiche peculiari." Grazie ai nuovi media l'utenza tende a organizzarsi in comunità virtuali attorno ad un interesse comune.
10 Le comunità virtuali 2/2 L'obiettivo primario della Comunità Virtuale è in genere l'apprendimento tramite scambio di informazioni tra pari. Successivamente la comunità può evolvere in Comunità di Pratica quando tra i partecipanti si stabilisce un mutuo impegno per la realizzazione di un'impresa comune: ogni membro negozia all'interno della comunità il proprio ruolo e il modo in cui svolgerlo, e questo sarà il punto di partenza per la costruzione dell'identità del singolo al fine dello svolgimento dell'impresa comune.
11 Le community della ristorazione scolastica 1/2 Le caratteristiche della ristorazione scolastica: è un servizio "imposto", che in Italia nasce nelle scuole elementari per aiutare i bambini delle famiglie meno agiate (patronato scolastico) e ne mantiene tutt'oggi la memoria di servizio "povero" e non particolarmente gradevole.
12 Le community della ristorazione scolastica 2/2 L'approccio del Fornitore del Servizio è, generalmente, "chiuso" e autoritario. Questo approccio, che impedisce agli utenti di poter partecipare al miglioramento del servizio, fa si che il "progetto comune" della comunità sia focalizzato alla segnalazione/denuncia di disservizi piuttosto che alla condivisione di esperienze positive.
13 Cosa fare Abbracciare i nuovi media per fasi successive, secondo una strategia: Trasparenza Ascolto Creazione di Fiducia Favorire la collaborazione
14 1 - Transparenza Informare in modo puntuale e completo, sia per quanto riguarda la normale operatività che - a maggior ragione - nel caso di problemi o incidenti. In questo modo: Si evita il proliferare di "miti" e "leggende metropolitane" Si costruisce un rapporto di fiducia
15 2 - Ascolto Utilizzare i nuovi mezzi di comunicazione prima di tutto per "ascoltare" i problemi delle persone, soprattutto per capire il loro punto di vista. L'ascolto deve essere "palese" e dichiarato, anche a rischio di essere inizialmente attaccati dalle persone più agguerrite.
16 3 - Creare fiducia Risolvere i problemi segnalati dalle singole persone. Questo determina un clima di fiducia, propedeutico alla fase successiva.
17 4 - Favorire la collaborazione Dare spazio alle iniziative proposte dalle persone. Questo elimina definitivamente le barriere, rende le persone partecipi e fiduciose nella possibilità di raggiungere una soluzione insieme e non "contro".
18 Esempi di Social Web in ambito Ristorazione Scolastica
19 Mailing list (Milano) E' il primo passo per la costituzione di una comunità virtuale. PRO Semplice da usare (basta una ) Efficace per aggiornare tutta la community su eventi secondo lo schema di "pochi scrivono - molti leggono". CONTRO Non strutturato, non permette la gestione di sottogruppi e priorità, poco orientato alla "discussione".
20 Forum (Padova) E' uno strumento orientato alla condivisione attiva di informazioni. PRO Permette di gestire aree tematiche ed è orientato al confronto costruttivo CONTRO Più complicato da utilizzare
21 Blog (Bologna) E' un sistema per pubblicare informazioni secondo lo schema "pochi scrivono, molti leggono", è un vero e proprio "sito web", può essere strutturato in categorie. CONTRO E' "unidirezionale", non permette ai lettori di contribuire aggiungendo contenuti.
22 Facebook (Padova) Simile a un blog per funzioni e obiettivi, sfrutta la potenza dei meccanismi di "sharing" del social network. CONTRO Non adatto a condividere informazioni strutturate (documenti) e a sviluppare un confronto.
23 Strumenti - Pappa-Mi Uno strumento web sviluppato da Genitori atto a favorire: Trasparenza: Raccolta e pubblicazione schede di ispezione e non conformità. Ascolto: Raccolta delle segnalazioni delle Commissioni Mensa e dei Genitori Collaborazione: Coinvolgimento di genitori e bambini nei programmi di educazione alimentare e agli stili di vita corretti a casa e a scuola
24 Pagina principale Scuole registrate Menu di oggi per le quattro zone Ultime Ispezioni e Non Conformità inserite Riepilogo Statistiche di tutte le Scuole Ultime notizie: dal Blog di Pappa-Mi dal Web Calendario eventi
25 Area Genitori - Menu Informazioni sul menu previsto per la propria Scuola.
26 Area Genitori - Ispezioni Nella pagina "Ispezioni" è possibile visualizzare le Ispezioni compilate dalle Commissioni Mensa.
27 Ispezione Nella scheda Ispezione sono sempre accessibili le schede inserite direttamente dalle Commissioni Mensa.
28 Area Genitori - Statistiche CM: Scuola (Freccia Spessa) CC: Centro Cucina (Freccia media) Tutte: Tutte le Scuole (Freccia sottile) Distribuzione dei giudizisu scala Nella pagina servizio sono raccolti i dati sugli aspetti logistici e sanitari.
29 Pappa-Mi Risultati (da settembre 2009) 106 Comissioni iscritte 250 Commissari e Genitori iscritti 520 Schede di Ispezione 330 Segnalazioni di Non conformità 4000 Visitatori unici 60 Visite/giorno
30 PappaPedia Funzioni svolte Strumento Web per la raccolta e classificazione di informazioni e documenti nell'ambito dell'alimentazione e Ristorazione Scolastica, ad uso delle Commissioni Mensa e Genitori Strumento di tipo "wiki": i contenuti possono essere modificati da tutti gli utenti registrati
31 PappaPedia - Homepage
32 PappaPedia - Contenuti
33 PappaPedia - Ricerca
34 Area pubblica - Blog Il Blog di Pappa-Mi oltre ad annunciare le novità del progetto, conterrà anche articoli e approfondimenti su argomenti in tema alimentazione e refezione scolastica.
35 Conclusioni Il Social Web rappresenta un cambiamento importante e irreversibile nel rapporto con l'utenza. Le comunità di utenti possiedono una grande energia potenziale. Sta alle istituzioni e ai fornitori saper volgere questa energia verso obiettivi costruttivi. Questo può avvenire solo con un comportamento realmente partecipativo e collaborativo.
36 Domande?
TAVOLO 2 I principi mappa concettuale tavolo 2
I principi e le sfide condivisi sono stati sviluppati dai partecipanti distribuiti in nove tavoli di lavoro. Ciascun tavolo ha lavorato ragionando nella prima parte dell incontro in termini di principi
DettagliNUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010
NUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010 Il contesto di riferimento Nel 2008 l AUSL di Aosta ha avviato un progetto di benchmarking della formazione
Dettagliiopartecipo+ Le piazze della partecipazione
iopartecipo+ Le piazze della partecipazione Sabrina Franceschini Servizio Statistica, Comunicazione, Sistemi Informativi Geografici, Educazione alla Sostenibilità, Partecipazione Regione Emilia-Romagna
DettagliOrdine degli Ingegneri di Teramo. Manuale d uso nuovo sito web
Ordine degli Ingegneri di Teramo Manuale d uso nuovo sito web Il nuovo sito web dell Ordine Il secondo passo nella ristrutturazione del sito web dell Ordine, dopo la migrazione completa su tecnologia Drupal,
DettagliProgettazione Integrata di Area Area Pisana. Progettazione Integrata di Area P.I.A. A cura del Gruppo Rete
Progettazione Integrata di Area P.I.A. MAPPA Che cosa è Soggetti coinvolti Breve storia Chi lo gestisce A che cosa serve Che cosa è la rete P.I.A. A cosa serve Nasce il PORTALE Da chi è composta Prospettive
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA Art. 1 Finalità La Commissione mensa è un organismo consultivo che si propone di : 1. migliorare la qualità della refezione scolastica;
Dettagli«Non solo Glutine» PERCORSO SPERIMENTALE FINALIZZATO A SOSTENERE CONOSCENZE
«Non solo Glutine» PERCORSO SPERIMENTALE FINALIZZATO A SOSTENERE CONOSCENZE E CAMBIAMENTI PER MIGLIORARE BENESSERE E QUALITÀ DELLA VITA DEI BAMBINI E RAGAZZI CELIACI NEL CONTESTO SCOLASTICO A CURA DELLE
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E ILFUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA
CITTA' di GARDONE VAL TROMPIA (Provincia di Brescia) REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E ILFUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 46 del 29/11/2012
DettagliIl Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio
Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Dott.ssa Amalia Vitagliano Dirigente Area SanitàPubblica, Promozione della Salute, Sicurezza Alimentare e Screening Regione Lazio, 23
DettagliIL NUOVO PORTALE DEL SISTEMA STATISTICO NAZIONALE
WEBINAR IL NUOVO PORTALE DEL SISTEMA STATISTICO NAZIONALE UN NUOVO STRUMENTO DI COMUNICAZIONE PER LA STATISTICA UFFICIALE a cura della Redazione Sistan Emilia-Romagna Bologna, 15 gennaio 2014 ore 10.30
DettagliAutovalutazione e Valutazione
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SPERONE PERTINI PALERMO RELAZIONE FINALE DELLE ATTIVITÀ SVOLTE DALLA FUNZIONE STRUMENTALE AREA 2 Autovalutazione e Valutazione a.s. 2013/2014 INSEGNANTE LICATA VITA Nel corso
Dettagliuidu.org Il network socialmente utile
uidu.org uidu.org Il network socialmente utile uidu è comunità e territorio Una piattaforma web geolocalizzata per favorire l incontro tra realtà a km zero 90% delle organizzazioni non profit ha un raggio
DettagliWorkshop di valutazione partecipata
Workshop di valutazione partecipata iopartecipo+ Le piazze della partecipazione Sabrina Franceschini Servizio Statistica, Comunicazione, Sistemi Informativi Geografici, Educazione alla Sostenibilità, Partecipazione
DettagliL ambiente scolastico e il suo ruolo nella promozione di una sana alimentazione e dell attività fisica
L ambiente scolastico e il suo ruolo nella promozione di una sana alimentazione e dell attività fisica E dimostrato che la scuola può giocare un ruolo fondamentale nel migliorare lo stato ponderale dei
DettagliLIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI
1) Il corso ha corrisposto, in linea di massima, alle Sue aspettative iniziali? Sì LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI Si 11 Abbastanza 1 No 0 Non risponde 1 Perché
DettagliREGOLAMENTO FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA ART.2 COSTITUZIONE DELLA COMMISSIONE ART.3 COMPITI DELLA COMMISSIONE
REGOLAMENTO FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA ART. 1 ISTITUZIONE DELLA COMMISSIONE 1.Il comune di Diamante istituisce la COMMISSIONE MENSA nello spirito di collaborazione con i cittadini
DettagliDIRETTIVA 2007/60/CE e D. LGS. 49/2010 PERCORSO PARTECIPATIVO. CICLO DI INCONTRI TECNICI CON GLI ENTI (27 febbraio 17 aprile 2014)
DIRETTIVA 2007/60/CE e D. LGS. 49/2010 PERCORSO PARTECIPATIVO CICLO DI INCONTRI TECNICI CON GLI ENTI (27 febbraio 17 aprile 2014) PERCORSO PARTECIPATIVO Franca Ricciardelli Servizio Difesa del Suolo, della
DettagliART. 1. Istituzione e finalità del Coordinamento Mense scolastiche e delle Commissioni Mensa di plesso
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL COORDINAMENTO MENSE SCOLASTICHE E DELLE COMMISSIONI MENSA DI PLESSO. Approvato con deliberazione CC n 41 del 29/09/2004 ART. 1 Istituzione e finalità
DettagliCos'è il PON "per la SCUOLA" ? a cura di Andrea Facciolo, delegato MSAC al MIUR
Cos'è il PON "per la SCUOLA" 2014-2020? a cura di Andrea Facciolo, delegato MSAC al MIUR Le parole chiave Programma Operativo Nazionale, PON preparato dal Ministero dell'istruzione e finanziato dai fondi
DettagliPERCORSO PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE METODOLOGICO-DIDATTICHE LINEE GUIDA
PERCORSO PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE METODOLOGICO-DIDATTICHE LINEE GUIDA Il modello si basa sull integrazione e la sinergia della formazione online con incontri in presenza (blended e-learning) e
DettagliIl back end di doclife network è utilizzato dalla sede centrale e dagli amministratori dell azienda che adotta il sistema.
presenta SCENARIO ED ESIGENZE Aziende organizzate con una struttura «centro-periferia» che hanno esigenza di: _ avere un repository virtuale per organizzare il proprio corpus informativo (knowledge management)
DettagliREGOLAMENTO DEL CIRCOLO DI QUALITA PER LA RISTORAZIONE SCOLASTICA
REGOLAMENTO DEL CIRCOLO DI QUALITA PER LA RISTORAZIONE SCOLASTICA 1 Premessa Tra i servizi resi alla collettività, la Ristorazione Scolastica riveste una particolare importanza per l estensione sul territorio,
DettagliAllegato alla Nota USRER n. del Questionario di gradimento presente nella piattaforma S.O.F.I.A.
Allegato alla ta USRER n. del Questionario di gradimento presente nella piattaforma S.O.F.I.A. QUALITÀ DEL COINVOLGIMENTO (condivisione e trasparenza delle scelte del percorso) 1. L'attività formativa
DettagliCOMUNE DI CAMIGLIANO Provincia di Caserta REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA
COMUNE DI CAMIGLIANO Provincia di Caserta REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 19 del 30.11.2015 Indice Articolo
DettagliREGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 24-01-2017 (punto N 6 ) Delibera N 34 del 24-01-2017 Proponente VITTORIO BUGLI DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E SISTEMI
DettagliForum progetto ROL Rete Oncologica Lombarda Regolamento del Forum
Forum progetto ROL Rete Oncologica Lombarda Regolamento del Forum Sommario 1. Introduzione 2 2. Registrazione di nuovi utenti 2 3. Accesso al Forum 3 Requisiti Informatici 3 4. Attori del Forum 3 Amministratore
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA - COMUNE DI CASELLE LANDI
1. Finalità La Commissione Mensa è ritenuta una risorsa, che può contribuire al miglioramento della qualità del servizio di refezione scolastica e delle relazioni con l utenza. 2. Ruolo e compiti La Commissione
DettagliATTIVITÀ. Descrizione del laboratorio virtuale attivato nel progetto. Documento: Descrizione piattaforma Laboratorio Virtuale
ATTIVITÀ Descrizione del laboratorio virtuale attivato nel progetto Documento: Descrizione piattaforma Laboratorio Virtuale 1. Introduzione Per lo sviluppo delle attività, è stato utilizzato un laboratorio
DettagliS.O.S. CONFLITTI! S.O.S. CONFLITTI! PER LEI PER LUI RUOLI IN FAMIGLIA CONDIVISIONE DEI GUIDA ALLA GUIDA ALLA CONDIVISIONE DEI RUOLI IN FAMIGLIA
PER LUI GUIDA ALLA CONDIVISIONE DEI RUOLI IN FAMIGLIA S.O.S. CONFLITTI! COMUNE DI CAVALLINO TREPORTI CITTÀ DI JESOLO PER LEI S.O.S. CONFLITTI! GUIDA ALLA CONDIVISIONE DEI RUOLI IN FAMIGLIA COMUNE DI CAVALLINO
DettagliAttività di informazione e relazioni con i media, linee guida operative
Attività di informazione e relazioni con i media, linee guida operative Redazione e diffusione di notizie ai media Organizzazione e cura delle conferenze stampa Redazione e pubblicazione di notizie sul
DettagliPROVINCIA DI PESARO E URBINO
C O M U N E D I M O N D A V I O PROVINCIA DI PESARO E URBINO REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA Delibera di C.C. n. 28 del 06.07.2016 Articolo 1 - Costituzione La Commissione Mensa, che ha una funzione meramente
DettagliPerché si diventa volontari?
Perché si diventa volontari? Per amore del prossimo. Per amore del mondo o forse anche per amore di sé, per potersi confrontare con l altro, e per condividere pensieri ed azioni con l altro. Le ragioni
DettagliRegole, ruoli e moderazione online
Regole, ruoli e moderazione online Questo materiale didattico è stato realizzato da Formez PA nel Progetto PerformancePA, Ambito A Linea 1, in convenzione con il Dipartimento della Funzione Pubblica, organismo
DettagliCOMUNE DI ALBIGNASEGO
COMUNE DI ALBIGNASEGO Provincia di Padova REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI MENSA Approvato con deliberazione di C.C. n. 87 del 27.12.2012 1 INDICE Articolo 1 - Finalità Articolo 2 - Commissioni Mensa Articolo
DettagliCOMUNE GESSATE REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA
COMUNE DI GESSATE REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA Sommario ISTITUZIONE E FINALITA 2 COMPOSIZIONE 2 RUOLO 3 CONVOCAZIONE 4 ISPEZIONI 4 COMPORTAMENTO 5 VERBALIZZAZIONE 5 NORMA TRANSITORIA 5 1 ART. 1 ISTITUZIONE
DettagliAttività di Ufficio Stampa, modalità operative
Attività di Ufficio Stampa, modalità operative L Ufficio Stampa dell Università di Firenze si occupa dei rapporti fra l istituzione e l universo dei media, come previsto dalla L. 150/2000. La funzione
DettagliUNO STATUTO A MISURA DI CITTADINO
Percorso partecipato di modifica dello Statuto del Comune di Vignola UNO STATUTO A MISURA DI CITTADINO 17/06/2016 Città di Vignola 1 Elaborazione grafica Aitec srl 17/06/2016 Città di Vignola 2 Elaborazione
DettagliObiettivo Lavoro - Formazione 3.0
Obiettivo Lavoro - Formazione 3.0 Edaforum ha costituito un gruppo di studio per approfondire la tematica della visibilità delle occasioni di lavoro/formazione che i singoli attori del settore rendono
DettagliQuestionario di soddisfazione per le famiglie
Questionario di soddisfazione per le famiglie 1 risposte Istituto Comprensivo Coldigioco Apiro Anno scolastico 15/1 Soddisfazione per il livello di apprendimento raggiunto. 5 15 1 5 Questa scuola prepara
DettagliDi Adriana Rava Lunedì 28 Dicembre :45 - Ultimo aggiornamento Giovedì 05 Novembre :50
Comunicazione Italiana è il primo Business Social Media italiano e realizza progetti editoriali, servizi online, ed eventi mettendo in relazione i decision maker e gli opinion leader di imprese ed istituzioni.
DettagliComunità virtuali come ambienti di rilevazione
Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche Bruno de Finetti Comunità virtuali come ambienti di rilevazione Prof. Patrizia de Luca a.a. 2015-16 Comunità virtuali (forum e newsgroup)
DettagliAccademia PA. E come EmPAwerment. Programma di Capacity Building per Pubbliche Amministrazioni
Accademia PA E come EmPAwerment 1 FPA è una società che promuove l incontro e il confronto tra pubbliche amministrazioni, imprese e cittadini sui temi chiave dell innovazione attraverso la creazione e
DettagliAlternanza scuola lavoro in Piemonte: numeri e voci dei protagonisti
Convegno USR IRES Piemonte L Alternanza scuola lavoro in Piemonte: monitoraggio e contesto 24 ottobre 2017 ore 9.30-13.15 Liceo Massimo D Azeglio, Torino Alternanza scuola lavoro in Piemonte: numeri e
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA
COMUNE DI GIOIOSA IONICA (Provincia di Reggio Calabria) Partita IVA 00288960800 - (0964) 51536 - Fax (0964) 410520 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA Approvato con deliberazione
DettagliI SOCIAL MEDIA GESTIRE. 3 Maggio 2013 / 4 Maggio 2013 Z2107.4 AREA MARKETING, SALES & COMMUNICATION
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - AREA MARKETING, SALES & COMMUNICATION GESTIRE
DettagliMusica a scuola. Repository multimediale di buone pratiche nella didattica della musica nel primo e nel secondo ciclo di istruzione INTRODUZIONE
! Musica a scuola Repository multimediale di buone pratiche nella didattica della musica nel primo e nel secondo ciclo di istruzione INTRODUZIONE La Legge 107/15 affida alla musica un ruolo di primaria
DettagliTRIENNIO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SCUOLA INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO Giovanni XXIII Monte San Biagio- Lenola (LT)
I Monte San Biagio- Lenola (LT) TRIENNIO 2016-19 1. Premessa L azione #28 del Piano Nazionale Scuola Digitale prevede la nomina di un docente ad animatore digitale ossia un docente che deve elaborare progetti
DettagliLa dimensione professionale nella logistica novarese. Massimo Verzeletti Novara, 26 febbraio 2007
La dimensione professionale nella logistica novarese Massimo Verzeletti Novara, 26 febbraio 2007 Osservatorio della logistica novarese Favorire la transizione del sistema verso la logistica come industria
DettagliProgetto triennale di intervento dell animatore digitale Prof. Nicola Zompa
Premessa Progetto triennale di intervento dell animatore digitale Prof. Nicola Zompa L Animatore Digitale è un docente che, insieme al Dirigente Scolastico e al Direttore Amministrativo, coordinerà la
DettagliPiano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale
Piano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale Animatore digitale d istituto triennio 2016-2019 docente Scafuto Teresa Premessa Il nostro istituto al fine di sviluppare e di migliorare
DettagliRESOCONTO PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO A.S.2015/16
Istituto Pontificio Sant'Apollinare Licei paritari indirizzi Classico Scientifico Linguistico Palazzo extraterritoriale Viale Vaticano, 42 00165 ROMA (RM) Tel: +39 06 6987 1265 Fax: +39 06 3936 7700 email:
DettagliCOMUNE DI CARLAZZO Provincia di Como
COMUNE DI CARLAZZO Provincia di Como REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA COMMISSIONE MENSA PRESSO LE SCUOLE DELL INFANZIA E PRIMARIE DEL COMUNE DI CARLAZZO Approvato dal consiglio comunale con delibera n.
DettagliIl futuro dei rifiuti nelle nostre mani. Proposte di Educazione Ambientale nelle scuole dell infanzia, primarie e secondarie
EDUCAZIONE AMBIENTALE RICCIO SPICCIO Il futuro dei rifiuti nelle nostre mani Proposte di Educazione Ambientale nelle scuole dell infanzia, primarie e secondarie Anno scolastico 2012/2013 Perché? Tutti
DettagliVALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO
CAPITOLO 4 4.9 Con l emanazione del DPR 80/2013 e della legge 107/2015 si sta delineando un compiuto sistema di valutazione finalizzato alla qualificazione del servizio scolastico, alla valorizzazione
DettagliIl sistema di reporting per gli organi di vertice delle compagnie assicurative: gli effetti di Solvency 2 e Regolamento 20 sulla governance
ATTIVITA DI RICERCA 2015 Il sistema di reporting per gli organi di vertice delle compagnie assicurative: gli effetti di Solvency 2 e Regolamento 20 sulla governance PROPOSTA DI ADESIONE 1 TEMI E OBIETTIVI
DettagliEnti della provincia di Ravenna
Enti della provincia di Ravenna Provincia di Ravenna Piano Regionale Integrato dei Trasporti 17-02-2011 Partecipazione e consultazione dei cittadini nella formazione delle scelte di interesse pubblico
DettagliESPERIENZECONILSUD.IT. Il network delle iniziative e dei progetti sostenuti dalla Fondazione CON IL SUD
ESPERIENZECONILSUD.IT Il network delle iniziative e dei progetti sostenuti dalla Fondazione CON IL SUD Che cos è Esperienze CON IL SUD Esperienzeconilsud.it è riservato ai Progetti e alle Fondazioni di
DettagliConsiglio Comunale dei Ragazzi Comune di S. Giorgio delle Pertiche Istituto Comprensivo Statale di S. Giorgio delle Pertiche
Consiglio Comunale dei Ragazzi Comune di S. Giorgio delle Pertiche Istituto Comprensivo Statale di S. Giorgio delle Pertiche Obiettivi Contribuire alla formazione dei ragazzi e avvicinare la società civile
DettagliRegolamento Commissione Mensa del Comune di Negrar
Regolamento Commissione Mensa del Comune di Negrar Articolo 1 Finalita La Commissione mensa è un organo consultivo e propositivo.la Commissione mensa ha la finalità di verificare la qualità del servizio
DettagliP.N.S.D. Liceo F. De Andrè
P.N.S.D Liceo F. De Andrè P N iano azionale S D cuola igitale L idea forte del Piano: la tecnologia al servizio degli apprendimenti per rispondere all esigenza di costruire una nuova visione della formazione
DettagliDivenire cittadino de mondo Competenze:
UNITA DI APPRENDIMENTO Direzione Didattica 17 Circolo via Castiglione Scuola Via Machiavelli classe 5 A / 5C Tematica affrontata La diversità come ricchezza, secondo il punto di vista dei bambini io, l
DettagliProgramma Triennale per la Trasparenza e l Integrità
Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità 2011-2013 ISFOL - Prima giornata sulla Trasparenza Roma, il 7 luglio 2011 Aviana Bulgarelli - Direttore generale isfolprotocollo@pec.isfol.it Riferimenti
DettagliMAJORANA. www.majoranasanlazzaro.it A.S. 2015/16 INDICAZIONI PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI NEOASSUNTI. Fonti normative
A.S. 2015/16 INDICAZIONI PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI NEOASSUNTI Fonti normative Legge 107/2015 DM 850/2015 CM 36167/2015 SUDDIVISIONE DELLE 50 ORE DI FORMAZIONE 1. incontro propedeutico formativo dell
DettagliGRUPPO PUDDU 3 FORMATO DA: Cedro Anna, Esposito Angela, Federico Michela e Massa Costantina.
INCLUSIONE E TIC La scuola come ambiente educativo di apprendimento deve garantire lo sviluppo armonico della personalita dell alunno. L introduzione delle nuove tecnologie nella scuola sono di fondamentale
DettagliLINEE GUIDA PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA
Comune di San Donato Milanese CITTA METROPOLITANA DI MILANO LINEE GUIDA PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA 1 ART. 1 - ISTITUZIONE E FINALITÀ DELLA COMMISSIONE MENSA La Commissione Mensa costituisce
DettagliCorso per volontari di Protezione civile, per promuovere competenze di autoprotezione
Corso nell ambito del Piano di formazione anno 2012 della Scuola Superiore di Protezione Civile Corso per volontari di Protezione civile, per promuovere competenze di autoprotezione (Codice: SPC2018/ME)
DettagliCHI BEN COMINCIA È A META DELL OPERA
ESSO ECCE HOMO ISTITUTO COMPRENSIVO VANN ANTO PLESSO ECCE HOMO A.S.2016/2017 PROGETTO ACCOGLIENZA CHI BEN COMINCIA È A META DELL OPERA Non può esserci educazione senza accoglienza e integrazione PREMESSA
DettagliAutovalutazione di Istituto a.s. 2014/2015
VARIE FASI Fase 1-1 anno Autovalutazione di Istituto a.s. 2014/2015 Fase 2-2 anno Miglioramento a.s. 2015/2016 Fase 3-3 anno Rendicontazione sociale a.s. 2016/2017 Fase di valutazione esterna, su un primo
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE CONTROLLO RISTORAZIONE SCOLASTICA
REGOLAMENTO COMUNALE CONTROLLO RISTORAZIONE SCOLASTICA Pagina 1 di 5 INDICE Art.1 Oggetto del regolamento. Art.2 Composizione. Art.3 Nomina, durata e funzionamento. Art.4 Competenze. Art.5 Modalità di
DettagliLa formazione dei neo-assunti in 7 mosse
La formazione dei neo-assunti in 7 mosse 1. Oltre l aggiornamento 2. Il laboratorio adulto 3. Il peer teaching 4. La centralità dell aula 5. Verso standard professionali 6. Il portfolio come strumento
DettagliNETWORK LOGOS PA SCOPRI CHE COSA VUOL DIRE ESSERE ADERENTE SERVIZI ESCLUSIVI E PROMOZIONI ANNO IN CORSO
NETWORK LOGOS PA SCOPRI CHE COSA VUOL DIRE ESSERE ADERENTE SERVIZI ESCLUSIVI E PROMOZIONI ANNO IN CORSO e per i piccolissimi? Adesione gratuita La Fondazione Logos PA, grazie alla sua decennale attività
DettagliComunicazione e gestione del rischio attraverso la partecipazione della popolazione
Centro Sanitario Amianto Comunicazione e gestione del rischio attraverso la partecipazione della popolazione Dott. Massimo D Angelo La gestione del rischio Processo decisionale che prende in considerazione
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI Istituto Tecnico Statale Settore Economico ANTONIO MEUCCI Istituto Professionale di Stato Settore dei Servizi CARLO CATTANEO PIANO DIGITALE 2016-2018 ISTITUTO
Dettagli1. Termini di riferimento per la presentazione di proposte progettuali nell Ambito tematico: Promozione della cittadinanza globale e diritti umani
ALLEGATO B Regione Toscana Direzione generale della Presidenza - Settore Attività Internazionali D.C.R. n. 26 del 04/04/2012 Piano Integrato delle attività internazionali PROGETTI DI INTERESSE REGIONALE
DettagliScheda di progetto prevista dall art. 2 comma 6 del DECRETO 1º febbraio 2001, nº44
CONVITTO NAZIONALE STATALE "GIORDANO BRUNO" FONDATO NEL 1807 SCUOLE ANNESSE: PRIMARIA SECONDARIA DI I GRADO - LICEO CLASSICO LICEO CLASSICO EUROPEO 81024 MADDALONI (CE) Via S. Francesco d Assisi, 119 Tel.
Dettagli10/12/2015.
1 10/12/2015 www.anteassicilia.org 2 Cosa è un sito internet? Un sito Internet o sito web (anche abbreviato in sito se chiaro il contesto informatico) è un insieme di pagine web correlate, ovvero una struttura
DettagliAllegato alla nota prot del 12 agosto Monitoraggio delle attività di educazione stradale svolte dalle scuole statali nell a.s.
Allegato alla nota prot. 9732 del 12 agosto 2014 Monitoraggio delle attività di educazione stradale svolte dalle scuole statali nell a.s. 2013-2014 Come nel precedente, nell a.s. 2013-2014 il monitoraggio
DettagliRicercatori in erba Laboratorio di information problem solving
Ricercatori in erba Laboratorio di information problem solving di Anna Cristini Dipartimento di Scienze dell Educazione Università di Padova SCHEDA IPOTESI DI UN PERCORSO DI RICERCA Il percorso di ricerca
DettagliCircolare n. 326 Roma
X Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Sede Istituto d Arte e Liceo Artistico (RMSD08201D): Via Argoli 45 Sedi Liceo Scientifico (RMPS082013):
DettagliLa Rete RESAS di scuole e agenzie per la sicurezza della provincia di Firenze: situazione attuale e prospettive future
PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA: UNA RETE EFFICACE TRA SCUOLA E ISTITUZIONI Istituto di Istruzione Superiore F. Algarotti Cannaregio 349/351 31021 Venezia Mercoledì 15 novembre 2017 La Rete RESAS
DettagliAssociazione Nazionale Agenti Rappresentanti Promotori Editoriali
A.N.A.R.P.E. Associazione Nazionale Agenti Rappresentanti Promotori Editoriali costituita a Milano il 30 Agosto 1951 scopi dell Associazione : rappresentanza e tutela dei promotori editoriali 1 ORGANIZZAZIONE
DettagliIl Progetto di accoglienza individualizzato per allievi con bisogni sanitari specifici durante l orario scolastico : una possibile soluzione
Il Progetto di accoglienza individualizzato per allievi con bisogni sanitari specifici durante l orario scolastico : una possibile soluzione Alessandra Galfetti 1 Historia vero testis temporum, lux veritatis,
DettagliStrumenti per comunicare lo sviluppo rurale: l esperienza del GAL Marghine
Strumenti per comunicare lo sviluppo rurale: l esperienza del GAL Marghine Il Gal Marghine Il GAL Marghine coinvolge 10 comuni del Centro Sardegna (Prov. Nuoro), per un area di 534 Kmq ed una popolazione
DettagliPROGETTAZIONE D ISTITUTO/ VALUTAZIONE OFFERTA FORMATIVA BAMBINI SICUREZZA INCLUSIONE COMUNICAZIONE
OFFERTA FORMATIVA PROGETTAZIONE D ISTITUTO/ VALUTAZIONE BAMBINI INCLUSIONE SICUREZZA COMUNICAZIONE OFFERTA FORMATIVA Obiettivi Promuovere le competenze trasversali che sviluppano una mentalità positiva
DettagliIL PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA alla luce del DM 850/2015 e della CM del
IL PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA alla luce del DM 850/2015 e della CM 36167 del 5-11-2015 Secondo quanto riportato dal DM 850 del 27/10/2015, il periodo di formazione e di prova è finalizzato specificamente
DettagliPROGETTO DI EDUCAZIONE SOCIO-AFFETTIVA
PROGETTO DI EDUCAZIONE SOCIO-AFFETTIVA Rendimi il tempo della mia adolescenza Quando ancora non ero me stesso, se non come attesa. Rendimi quei desideri che mi tormentano la vita, Quelle pene strazianti
DettagliDalla certificazione delle competenze alle buone pratiche didattiche. I.C. Giovanni XXIII Besana in Brianza prof. Milena Locati
Dalla certificazione delle competenze alle buone pratiche didattiche I.C. Giovanni XXIII Besana in Brianza prof. Milena Locati Dalla certificazione delle competenze Il nostro istituto ha aderito alla sperimentazione
DettagliStorytelling per le classi e formazione ai docenti: i progetti di HOC-LAB per le scuole
Storytelling per le classi e formazione ai docenti: i progetti di HOC-LAB per le scuole Convegno Scuola - Politecnico 2017 HOC-LAB - Politecnico di Milano Un laboratorio interdisciplinare, tra competenze
DettagliProgetto formativo per passaggio a profilo di Capo Squadra dei VIGILI VOLONTARI del C.N.VV.F. attraverso modalità E-LEARNING Simone Messina e Cesare
Progetto formativo per passaggio a profilo di Capo Squadra dei VIGILI VOLONTARI del C.N.VV.F. attraverso modalità E-LEARNING Simone Messina e Cesare Bertocchi ! La Direzione Formazione del Corpo Nazionale
DettagliLa Banca del Tempo: istruzioni per l uso
LICEO STATALE G. MAZZINI LICEO LINGUISTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE Viale Aldo Ferrari, 37 19122 La Spezia C.F. 80011230119 P. Iva 01195940117 C.c.p.243196
DettagliTabella Elenco Progetti SCUOLA PRIMARIA RODARI Anno Scolastico
Tabella Elenco Progetti SCUOLA PRIMARIA RODARI Anno Scolastico 2015-2016 NOME PROGETTO RESPONSABILE DEL PROGETTO DESCRIZIONE DEL PROGETTO UTENTI COINVOLTI Educazione alimentare Paola Cassani Assumere atteggiamenti
DettagliRegolamento del Tavolo Tematico. del DSS42 di cui alla L.328/00
Regolamento del Tavolo Tematico " " del DSS42 di cui alla L328/00 Le attività di programmazione e concertazione relative alle azioni in ambito Socio Sanitario da realizzare ai sensi della Legge 328/00,
DettagliPromuovere una sana alimentazione: una mappa delle esperienze locali
PROMOZIONE DELLA SALUTE E INTERVENTI DI PREVENZIONE INDIVIDUALE E COLLETTIVA PARCO DELLA SALUTE E DELL ALIMENTAZIONE L alimentazione come determinante della salute Promuovere una sana alimentazione: una
DettagliPROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO Costruire un sistema duraturo di relazione e di collaborazione tra la scuola e il mondo del lavoro. Attualizzare i saperi alla luce dei
DettagliLAVORO COLLABORATIVO PARTE 1 - MODALITÀ' PER PROMUOVERE LA RISORSA COMPAGNI
LAVORO COLLABORATIVO PARTE 1 - MODALITÀ' PER PROMUOVERE LA RISORSA COMPAGNI 1 CREARE UN CLIMA INCLUSIVO 2 CONOSCERE LA DIFFICOLTÀ DEL COMPAGNO 4 linee operative: - abbassare i livelli di competitività:
DettagliASSOCIAZIONE GRUPPI VOLONTARIATO VINCENZIANO SEZIONE PUGLIA. La gestione di gruppo
ASSOCIAZIONE GRUPPI VOLONTARIATO VINCENZIANO SEZIONE PUGLIA Corso di Formazione La gestione di gruppo BANDO FORMAZIONE 2007 Ce.Se.Vo.Ca. Sede di Svolgimento: G.V.V. San Severo via San Francesco, 13 71016
DettagliRIPARTIRE DALLE SCUOLE
RIPARTIRE DALLE SCUOLE E proprio da qui che vuole ripartire EXPOSCUOLA-YOUng in questa dodicesima edizione, dalle prassi di qualità, per chiamare a riflettere e ad interagire insegnanti, studenti, genitori,
DettagliISTRUZIONI PER L APPLICAZIONE ISCRIZIONE AI CORSI
ISTRUZIONI PER L APPLICAZIONE ISCRIZIONE AI CORSI Pagina 1 di 8 CREA UN CORSO Attraverso la creazione di un corso è possibile gestire le iscrizioni degli utenti, selezionando la tipologia di destinatari,
DettagliA.U.R.I.S. Abbiamo Una Risorsa InSieme
A.U.R.I.S. Abbiamo Una Risorsa InSieme Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna ( r_emilia ) Assemblea Legislativa ( AOO_AL ) allegato al AL/2017/0001384 del 13/01/2017 16:18:41 Verso una biblioteca
DettagliIntelligenza emotiva, competenze trasversali e gestione delle relazioni per il successo professionale
Intelligenza emotiva, competenze trasversali e gestione delle relazioni per il successo professionale Corso 40 ore Area tematica: Gestione delle risorse umane: focus sull intelligenza emotiva e sulla psicologia
Dettagli