Istituto di Studi Ricerche e Formazione della Fisac LAB - LAVORO ASSICURAZIONI BANCHE

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1 CGIL FISAC Istituto di Studi Ricerche e Formazione della Fisac LAB - LAVORO ASSICURAZIONI BANCHE ISRF Lab CRISI ECONOMICA, BANCHE E ASSICURAZIONI: Crescita, Buona Occupazione, Salari Elaborazioni a cura di: Agostino Megale Nicola Maiolino Luca Cappellani Lorenzo Birindelli Stefano Di Dio Fortunato Ierardo Nicola Cicala giovedì 20 gennaio GENNAIO 2011 CGIL Corso d Italia 25 Salone Di Vittorio ROMA Ore 10:30

2 CRESCITA DEL PIL IN ITALIA PRIMA E DOPO LA CRISI: SEMPRE INFERIORE ALLA MEDIA EUROPEA DINAMICA REALE DEL PIL (tassi di crescita m edi annui; dal 2010 previsioni FM I) Italia Germania Francia Spagna Regno Unito Unione europea Stati Uniti Cina /01/11 Fonte: elaborazioni FISAC su dati del Fondo Monetario Internazionale

3 LA BASSA CRESCITA DEL PIL IN ITALIA E UN FENOMENO CHE RISALE AGLI ANNI 90 DINAMICA REALE DEL PIL (tassi di crescita m edi annui) Italia Germania Francia Spagna Regno Unito Unione europea Stati Uniti Cina /01/11 Fonte: elaborazioni FISAC su dati del Fondo Monetario Internazionale

4 IL RECUPERO DEL PIL SUI LIVELLI PRE-CRISI E PREVISTO NON PRIMA DEL 2015 PIL DELL'ITALIA, A PREZZI COSTANTI (in miliardi di euro) DATI CONSUNTIVI E PREVISIONI DEL FMI COMPLETO RECUPERO NEL 1994 RECESSIONE RECESSIONE DEL 1993 PIENO RECUPERO SOLO NEL In valore assoluto, tra il 2007 e il 2009 il Pil reale italiano è diminuito di oltre 80 miliardi di euro Secondo le previsioni del FMI, il Pil italiano rientrerà sui livelli del 2007 non prima del 2015 Dopo la recessione del 1993, invece, già nel 1994 il Pil aveva superato il livello pre-crisi 3 20/01/11 Fonte: elaborazioni FISAC su dati del Fondo Monetario Internazionale

5 ANCHE IN PREVISIONE LA DINAMICA DEL PIL SI MANTIENE INFERIORE AL DATO MEDIO EUROPEO DINAMICA REALE DEL PIL (var.% medie annue) 2.0% 1.0% 0.0% -1.0% -2.0% -3.0% -4.0% 1.7% 1.7% 1.0% 1.3% -1.8% -3.2% PIENO RECUPERO ITALIA 2015 Germania 2011 Francia 2011 Spagna 2013 Grecia -- Irlanda 2015 Portogallo 2013 Regno Unito 2012 UNIONE EUROPEA 2012 Stati Uniti 2011 Giappone 2014 ITALIA AREA EURO Nel biennio la caduta del Pil dell Italia è stata tra le più pesanti in Europa Anche la successiva fase di recupero è prevista più lenta e incerta 4 20/01/11 Fonte: elaborazioni FISAC su dati consuntivi Eurostat e previsioni del Fondo Monetario Internazionale

6 Stimoli fiscali all economia ,6 miliardi (3,6% del PIL) 49,4 miliardi (4,5% del PIL) 466,1 miliardi (4,8% del PIL) 36,7 miliardi (2,0% del PIL) 19,7 miliardi (1,0% del PIL) 1,6 miliardi (0,1% del PIL) Italia Francia Regno Unito Germania Spagna Stati Uniti! In Italia le misure anti-cicliche sono state insufficienti. La bassa crescita è una conseguenza anche dei mancati stimoli. Si poteva e doveva investire di più. 5 20/01/11 Fonte: elaborazioni Ires su stime del FMI.

7 LE UNITA DI LAVORO SCENDONO SUI LIVELLI DI DIECI ANNI FA UNITA' DI LAVORO "EQUIVALENTI A TEMPO PIENO" (dati destagionalizzati) 25,200,000 24,950,000 24,700,000 24,450,000 24,200,000 23,950,000-1,3 MILIONI DI UNITA' DI LAVORO (CIG COMPRESA) 23,700, In termini di giornate lavorative piene, l occupazione è diminuita di 1,3 milioni di unità (per effetto della CIG e della traslazione verso tipologie di lavoro a tempo parziale) I livelli delle unità di lavoro sono crollati sui valori di dieci anni fa (inizio 2001) Tenendo conto sia della CIG, sia dell effetto scoraggiamento, la Banca d Italia stima che il tasso reale di disoccupazione sia sopra l 11% (Bollettino Economico - ottobre 2010) 6 20/01/11 Fonte: elaborazioni FISAC su dati Istat

8 LA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE E TRA LE PIU ELEVATE IN EUROPA In Italia, il tasso di disoccupazione dei giovani fino a 25 anni si è avvicinato al 30% a novembre Il dato italiano è superiore di circa 8 punti percentuali alla media europea, tra i principali paesi è inferiore solamente alla Spagna e alla Grecia 7 Spain Slovakia Lithuania Greece Latvia TASSI DI DISOCCUPAZIONE GIOVANILE (15-24 ANNI) - NOVEMBRE ITALIA: 28.9% AREA EURO: 20.7% Italy Ireland Estonia Hungary France Poland Bulgaria Sweden Portugal Romania Belgium EU16 Finland Cyprus UK Czech Republic Luxembourg Denmark Slovenia Malta Austria Norway Germany Netherlands EU27 20/01/11 Fonte: elaborazioni FISAC su dati Eurostat

9 TRA I GIOVANI, INOLTRE, E MOLTO PIU DIFFUSO IL LAVORO ATIPICO DIFFUSIONE DEL LAVORO "ATIPICO" NEL 2009, IN ITALIA (quote%) 25% 21.5% 20% 15% 10% 11.1% 13.9% 11.2% 9.1% 10.2% 8.9% 14.3% 5% 0% TOTALE - NORD-OVEST - NORD-EST - CENTRO - SUD E ISOLE - MASCHI - FEMMINE - GIOVANI Il cosiddetto lavoro atipico include il lavoro dipendente a tempo determinato, le prestazioni occasionali, i contratti co.co.co. e co.co.pro. La presenza di forme di lavoro atipico è molto più diffusa nelle regioni meridionali e per le donne, ma soprattutto è particolarmente elevata tra i giovani 8 20/01/11 Fonte: elaborazioni FISAC su dati Istat

10 Greece Italy 9 PESO DEL DEBITO PUBBLICO DELL ITALIA INFERIORE SOLAMENTE ALLA GRECIA RISCHIO PIGS: QUANTO E REALE? ITALIA: 116% IL PESO DEL DEBITO PUBBLICO A FINE 2009 (% SUL PIL) AREA EURO: 79.2% Belgium EU16 Hungary France Portugal EU27 Germany Malta UK Austria Ireland Netherlands Cyprus PREVISIONI PER IL 2010, PER L'ITALIA - GOVERNO (DFP): 118,5% - NENS: 119% - ABI: 119,1% Spain Poland Finland Norway Sweden Denmark Latvia Slovenia Slovakia Czech Republic Lithuania Secondo le stime del Governo, a fine 2010 il rapporto tra il deficit pubblico e il PIL avrebbe raggiunto il 118,5%: si tratta di un incremento di 15 punti rispetti a dicembre 2007 (103,5%) In valore assoluto, l importo del debito sarebbe aumentato di oltre 240 miliardi di euro 20/01/11 Fonte: elaborazioni FISAC su dati Eurostat Romania Bulgaria Luxembourg Estonia

11 NETTA CADUTA DEL REDDITO DISPONIBILE 19,000 18,750 18,500 18,250 18,000 17,750-1,265 euro pro-capite l'anno (-6,8%), dal ,500 17,250 17, Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q3 Durante la crisi il reddito disponibile reale pro-capite è diminuito di circa il 7%: da euro a , con una perdita di poco inferiore a euro Il termini reali, il reddito pro-capite attuale è inferiore al valore del 1999, data di inizio rilevazione dell indagine Istat 10 20/01/11 Fonte: elaborazioni FISAC su dati Istat

12 DATI ISTAT: IL SETTORE CREDITIZIO TIENE MEGLIO DELL INDUSTRIA IN SENSO STRETTO NEL BIENNIO DELLA CRISI DINAMICHE REALI DEL VALORE AGGIUNTO (var.% annue) INDUSTRIA IN SENSO STRETTO CREDITO ASSICURAZIONI I dati Istat di contabilità nazionale indicano che nel biennio della crisi i comparti credito e assicurazioni hanno mostrato una buona capacità di tenuta 11 20/01/11 Fonte: elaborazioni FISAC su dati Istat

13 RECUPERO PARZIALE DEGLI UTILI DAL 2011 UTILI NETTI (migliaia di euro; dal 2010 previsioni Prometeia) 25,000 20,000 15,000 10,000 5, /01/11 Fonte: elaborazioni FISAC su dati Banca d'italia e Prometeia

14 IL SISTEMA BANCARIO ITALIANO SODDISFA I REQUISITI MINIMI DI CAPITALE DI BASILEA Basilea 2 Basilea 3 ex. buffer (a regime) Basilea 3 con buffer (a regime) Principali 5 gruppi dicembre 2009 Banche italiane dicembre 2009 Patrimonio di prima qualità (core tier 1) Patrimonio di base (tier 1) Patrimonio complessivo (total capital ratio) Complessivamente, il sistema bancario italiano nel suo insieme già soddisfa i requisiti minimi di capitale richiesti da Basilea 3 (a regime nel 2019) A livello di singole banche, tuttavia, alcuni istituti dovranno rafforzare la propria dotazione patrimoniale (l adeguamento di tutte le banche italiane a Basilea 3 dovrebbe richiedere una ulteriore capitalizzazione nell ordine dei 40 miliardi di euro) 13 20/01/11 Fonte: elaborazioni FISAC su dati Banca d'italia

15 SALARI, INFLAZIONE E PRODUTTIVITA' PER SETTORE (Tassi di crescita medi composti ) Retribuzioni Retribuzioni Importi Produttività Importi contrattuali di fatto 2009 (p.correnti) 2009 Agricoltura , ,685 Estrattive , ,072 Alimentari , ,449 Tessile-abbigliamento , ,619 Pelli e calzature , ,374 Legno e prodotti in legno , ,216 Carta, stampa ed editoria , ,520 Petrolifere ed energia , ,779 Chimiche , ,040 Gomma e plastica , ,224 Lavorazione minerali non metalifferi , ,739 Metalmeccanica , ,485 Energia elettrica, gas e acqua , ,743 Costruzioni , ,984 Commercio , ,266 Alberghi e ristoranti , ,156 Trasporti terrestri , ,437 Trasporti marittimi, aerei e att. aus , ,236 Poste e telecomunicazioni , ,099 CREDITO , ,667 ASSICURAZIONI , ,111 TOTALE ECONOMIA , ,506 IPCA ,3 Deflatore dei consumi interni ,3 Deflatore del valore aggiunto ,6 14 Fonte: elaborazioni Ires su dati Istat.

16 140,0 Produttività a confronto Valore aggiunto reale per addetto del settore privato Numeri indice 1995= ,0 Regno Unito Germania Francia Italia +32,2% 130,0 125,0 120,0 +27,0% +24,8% 115,0 110,0 105,0 +1,8% 100,0 95,0 90, Fonte: elaborazioni Ires su dati Eurostat.

17 Produttività settoriale in Italia Valore aggiunto reale per addetto Numeri indice (1995=100) Credito: +58% tra il 1995 e il 2008 Variazione complessiva tra il 2005 e il 2008: TOTALE ECONOMIA: +1,1% Industria in senso stretto : +5,9% INDUSTRIA IN SENSO STRETTO: +5,9% COMMERCIO E TRASPORTI: +3,3% CREDITO: +58% /01/11 Fonte: elaborazioni FISAC su dati Istat

18 115,0 Il carico fiscale negli anni Duemila...tutto su lavoro dipendente e pensioni Entrate totali Altre entrate Entrate da reddito da lavoro dipendente (100%) (71%) (29%) 110,0 105, ,1% 100, , * 90,0 85,0-7,1% -1,6% 80, /01/11 (*) Gettito deflazionato. Numeri indice 2000 = 100 Fonte: elaborazioni IRES-CGIL su dati Agenzia delle Entrate.

19 Pressione fiscale sul lavoro più alta d Europa (dati 2007) Pressione fiscale generale 48,7 48,3 44,0 43,3 43,3 43,0 42,1 40,4 39,8 39,5 38,9 37,1 36,8 36,3 32,1 31,2 44,0 43,1 42,3 41,4 41,3 41,0 39,0 37,0 35,5 34,4 34,3 34,3 31,6 30,0 26,1 25,7 IT SE BE FI FR AT DK DE EL Ue27 Aeuro NL ES PT UK IE DK SE BE IT FR FI AT Aeuro Ue27 DE NL ES PT UK EL IE Pressione fiscale sul lavoro 18 20/01/11 Fonte: elaborazioni IRES-CGIL su dati Eurostat.

20 PROPOSTE SULLA FISCALITA È indispensabile una Riforma Fiscale, nel quadro di un intervento immediato di sostegno ai redditi da lavoro e da pensioni e alla domanda interna, con l obiettivo strutturale di diminuire le tasse, generando così una maggiore giustizia fiscale. Le proposte centrali: 1. Lotta all evasione 2. Imposta sulle Grandi Ricchezze e sui Patrimoni 3. Tassazione delle rendite finanziarie in linea con il resto d Europa 4. Riduzione delle tasse sul lavoro 5. Detrazioni d imposta e riforma dell IRPEF 6. Tassazione delle transazioni finanziarie internazionali 7. Misure per studenti e giovani lavoratori 8. Credito d imposta per Ricerca, Formazione e Innovazione 19 20/01/11

21 GHIJCHIKH.CL--BKB.MCHEG,MBKL. /6=37.!%%&".7>.5;91? C5397<;D71>5.891E0=8735 /,AB?. ()"((* -797:5>37.239=35:707./89747.) :9;887.<=>0=97? &''"!$',-./ ) :9;887.<=>0=97?!"#$!"#%% 20 20/01/11 Fonte: elaborazioni FISAC

22 -+-8A/(/*+9+.18()=,-8-:!$" ;-12/901+(789*831+(./01+ )&<=:(!$% '1315/9-1(,-38-/51*1()231.1( (789*831: %%$# &'()*+,-+(./01+(231.1( (789*831:!"#$! 21 20/01/11 Fonte: elaborazioni FISAC

23 UN PIANO PER LA BUONA OCCUPAZIONE DEI GIOVANI! Stop alla precarietà: giovani non più disposti a tutto " Una prospettiva di lavoro sicuro e stabile alle nuove generazioni # Istituire un contributo straordinario di solidarietà per sostenere un piano triennale per la buona occupazione dei giovani, finanziato tramite un prelievo fiscale del 5% per tutti i redditi sopra i 150 mila euro (dirigenti strategici, topmanager, banchieri) $ Un intervento del Governo di pari misura, utilizzando una quota derivante dalla lotta all evasione e dalla fiscalità generale 22 20/01/11

24 FINANZIAMENTO DI UN FONDO DI SOLIDARIETA' PER LA BUONA OCCUPAZIONE DEI GIOVANI Contributo del 5% sui redditi superiori ai 150 mila euro (alti dirigenti, topmanager, banchieri,!): 1,4 miliardi di euro l'anno, 4,2 miliardi in 3 anni FINANZIAMENTO TOTALE NEL TRIENNIO: 8,4 MILIARDI DI EURO Partecipazione pubblica: 1,4 miliardi di euro l'anno, 4,2 miliardi in 3 anni CON QUESTO INTERVENTO SI POTREBBERO FINANZIARE INCENTIVI ALLA STABILITA' DEL LAVORO PER CIRCA 300 MILA GIOVANI 23 20/01/11

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