La Valutazione Funzionale di base per il Monitoraggio e l Attuazione di Strategie Allenanti
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3 CORSO DI FORMAZIONE PER PREPARATORE FISICO 1 LIV. Mercoledì 19/10/2011 M.A.S.T. La Valutazione Funzionale di base per il Monitoraggio e l Attuazione di Strategie Allenanti (PARTE 2 ). Giuseppe Ranieri
4 Riepilogo Punti Chiave PARTE 1 : 1. Introduzione sulla Valutazione Funzionale; 2. Obiettivi ; 3. Campi di Applicazione dei Test Motori; 4. Requisiti dei Test Motori; 5. Classificazione dei Test Motori; 6. Scelta del Test in Relazione alle Caratteristiche di un soggetto;
5 Punti Chiave PARTE 2 : 1. Regole Generali dei Test 2. Monitoraggio e Tracciamento VALUTAZIONE MOTORIA ED ATTITUDINALE per la preparazione Fisica Generale, Ausiliaria e Specifica 3. Tipologie di Analisi e Confronto Diretto/ Indiretto 4. Fac Simile Scheda Raccolta Dati (Cartaceo /Informatizzata). 5. Progetto CON-I Giovani (LA BANCA TEST OCM) * Manuale di Standardizzazione OCM *Le nuove tendenze nella Valutazione Funzionale per la Ricerca del Gesto Tecnico
6 Regole Generali dei TEST; 1. LIVELLO del TEST 2. INTENSITA 3. MONITORAGGIO 4. LOCATION
7 Regole Generali dei TEST; IMPORTANTE!!!!! SCEGLIERE SU PARAMETRI CONCRETI UNITA DI MISURA E VALORE MASSIMO DEL TEST
8 Regole Generali dei TEST; Es. IL MET (Equivalente Metabolico) Oggi molte Attrezzature per il cardio-fitness utilizzano come unità di misura del lavoro il MET, o unità di misura correlabili ad esso con facilità. Il lavoro è calcolato secondo la proporzione tra l ener gia richiesta e l energia utilizzata a riposo (metaboli smo basale). Il MET è definito come un multiplo del metabolismo basale, cioè un multiplo del consumo di ossigeno a riposo necessario per mantenere il metabolismo basa le. Quest ultimo corrisponde a circa 3.5 ml. di O2 per Kg di peso corporeo ventilato in un minuto. Quindi:il MET è uguale a 3.5 ml O2Kg/min Se diciamo che un attività fisica corrisponde a 6 MET vuol dire che la richiesta di energia per compierla è 6volte superiore a quella utilizzata dall organismo in stato di riposo.se prendiamo per esempio due persone in uguale forma fisica, una che pesa 60 Kg e una che ne pesa 70, e le facciamo lavorare ad un esercizio aerobico di intensità pari a 8 MET, la prima avrà un dispendio energetico pari a 1680 mlo 2 /min e la seconda pari a 1960 mlo 2 /min (6o x 3.5 x 8 e 70 x 3.5 x 8). Nel fitness, per lavoro medio si intende una intensi tà pari a 3 volte il consumo utilizzato a riposo; lavoro pesante si intende una intensità dalle 3 alle 8 volte il consumo di O2 a riposo; lavoro mas simale si intende una intensità superiore a 9 volte il metabolismo basale. Il MET corrisponde ad un consumo di circa 1 Kcal/Kg/h. Tratto da: Archivio AGAR SPORT MANAGEMENT
9 Regole Generali dei TEST;
10 Monitoraggio e Tracciamento VALUTAZIONE MOTORIA ED ATTITUDINALE per la preparazione Fisica Generale, Ausiliaria e Specifica FATTORI CHE POSSONO INFLUENZARE IL RISULTATO DI UN TEST: temperatura ambientale, umidità e rumore condizioni fisiche del soggetto: salute, riposo, alimentazione prima del test, abitudini di vita orario della giornata stato emozionale del soggetto consumo di caffeina superficie sulla quale si esegue il test (pista, prato, strada, palestra)
11 Monitoraggio e Tracciamento VALUTAZIONE MOTORIA ED ATTITUDINALE per la preparazione Fisica Generale, Ausiliaria e Specifica precisione delle misure Attivazione Generale di Base personalità, conoscenze e abilità dell'assistente presenza di altre persone
12 Monitoraggio e Tracciamento VALUTAZIONE MOTORIA ED ATTITUDINALE per la preparazione Fisica Generale, Ausiliaria e Specifica IL Test: e unico? E sempre lo stesso?
13 Monitoraggio e Tracciamento VALUTAZIONE MOTORIA ED ATTITUDINALE per la preparazione Fisica Generale, Ausiliaria e Specifica Generalmente i test durante il Monitoraggio ed il Tracciamento devono essere distinti OBBLIGATORIAMENTE PER L ANALISI DEI DATI in : 1) DATI Generali : serviranno ad indagare le qualità fisiche di base tipo potenza, forza, velocità, resistenza; 2) DATI Specifici: possiedono una elevata valenza tecnica e vengono studiati di volta in volta secondo le specifiche esigenze del singolo atleta. Se usiamo come parametro l ambiente in cui questi test vengono effettuati possiamo distinguere : A) test di laboratorio ( vengono effettuati in ambienti rigidamente controllati con apparecchiature che simulano l attività sportiva e che generalmente sono molto costose; necessitano per la loro effettuazione di personale altamente specializzato e forniscono dati la cui elaborazione e molto complessa.) B) Test da campo (sono molto più semplici da effettuare, sono incruenti, di rapida e facile esecuzione, economici ed eseguibili in qualsiasi luogo)
14 Monitoraggio e Tracciamento VALUTAZIONE MOTORIA ED ATTITUDINALE per la preparazione Fisica Generale, Ausiliaria e Specifica Esistono vari sistema per l analisi dei dati (utilizzati per la valutazione Funzionale): 1. Software Assistiti su Apparati Tecnici; 2. Software Operativi; 3. Software di Calcolo Autogestito.
15 Tipologie di Analisi e Confronto Diretto/ Indiretto Relazione unidirezionale Una relazione si dice unidirezionale se, date due variabili A e B, è possibile ipotizzare che A influenzi B senza che A ne sia influenzata. La prima variabile sarà detta indipendente la seconda valibile sarà detta dipendente. In questo caso, quindi la relazione ha un'unica direzione. A)Esercizio Generale su Banca Test B) Analisi tra CLASSI differenti (M/F ETA -RUOLO)
16 Tipologie di Analisi e Confronto Diretto/ Indiretto Relazione bi-direzionale asimmetrica Una relazione si dice bidirezionale asimmetrica se, date due variabili A e B, si ipotizza che ci sia un'influenza reciproca e che A influenza B con una forza minore con cui B influenza A (o viceversa). In questo caso, quindi la relazione ha una doppia direzione. A)Esercizio Generale su Banca Test B) Analisi tra CLASSI omogenee (M/F ETA -RUOLO)
17 Tipologie di Analisi e Confronto Diretto/ Indiretto A)Quale dato analizzare! B) Quale dato Valorizzare! C) Quale dato incrementare! Funzioni dell'analisi bivariata Le funzioni dell'analisi bivariata sono due: Stabilire se date due variabili X e Y esiste tra loro una relazione di indipendenza o di associazione, vale a dire se esiste una variazione concomitante tra i valori delle variabili prese in esame X Y; In caso di associazione, quantificare (quando possibile) il grado di associazione tra coppie di variabili mediante coefficienti. L'analisi bivariata è, dunque, lo studio della relazione di due variabili intesa come covariazione e causalità. Occorre tener presente che l'analisi bivariata studia relazioni statistiche e quindi probabilistiche. Questo implica che se attestiamo l'esistenza di una relazione tra la variabile genere (X) e la variabile reddito (Y), potremmo dire che probabilmente il genere influenza lo specifico, basandoci anche sulla media della nostra distribuzione. Il che non implica che vi saranno in quest'ultima anche dei casi in cui tale influenza non si manifesta. Nell ANALISI dei Test Motori risulta di notevole importanza la conoscenza dei vari metodi di analisi Statistica, imponendo ad essa una sorta di criticità, che potrà alterare e/o modificare dei DATI sulla Programmazione periodica dell ALLENAMENTO, migliorandone o peggiorandone la qualità stessa del ciclo allenante..
18 Fac Simile Scheda Raccolta Dati (Cartaceo /Informatizzata). Corso Preparatore Fisico 2 PArte\matrice esercitazione statistica 2011 eseguita.xls
19 Fac Simile Scheda Raccolta Dati (Cartaceo /Informatizzata). Corso Preparatore Fisico 2 PArte\Scheda Informativa AGARSPORT.pdf
20 Fac Simile Scheda Raccolta Dati (Cartaceo /Informatizzata). FORMULE PER STRUMENTI DI CALCOLO La funzione MEDIA misura la tendenza centrale, ovvero la posizione del centro di un insieme di numeri in una distribuzione statistica. Le tre misure con tendenza centrale più comuni sono le seguenti: Media Indica la media aritmetica che viene calcolata sommando un insieme di numeri e dividendo la somma per la quantità dei numeri sommati. La media di 2, 3, 3, 5, 7 e 10, ad esempio, è data dalla divisione di 30 per 6, ovvero 5. Mediana Indica il numero che occupa la posizione centrale in un insieme di numeri e rispetto al quale metà dei numeri ha valore superiore e l'altra metà ha valore inferiore. La mediana di 2, 3, 3, 5, 7 e 10, ad esempio, è 4. Moda Indica il numero che ricorre con maggiore frequenza in un insieme di numeri. La moda di 2, 3, 3, 5, 7 e 10, ad esempio, è 3 =MEDIA(A2:A7) =MEDIA(A2:A4;A7) =MEDIA.SE(A2:A7; "<>0") Calcola la media di tutti i numeri dell'elenco (9,5) Calcola la media dei primi tre numeri e dell'ultimo numero dell'elenco (7,5) Calcola la media dei numeri dell'elenco escludendo quelli che contengono il valore uguale a zero, come la cella A6 (11,4)
21 Fac Simile Scheda Raccolta Dati (Cartaceo /Informatizzata). FORMULE PER STRUMENTI DI CALCOLO FUNZIONE CORRELAZIONE: Restituisce il coefficiente di correlazione degli intervalli di celle matrice1 e matrice2. Utilizzare il coefficiente di correlazione per stabilire la relazione tra due TEST /SOGGETTI/PERIODI. È possibile ad esempio esaminare la relazione tra la prestazione massima dell anno sportivo in corso e precedente tra vari soggetti in base al sesso età- peso
22 Fac Simile Scheda Raccolta Dati (Cartaceo /Informatizzata). FORMULE PER STRUMENTI DI CALCOLO FUNZIONE DV/ST: Stima la deviazione standard sulla base di un campione. La deviazione standard è una misura che indica quanto i valori si discostino dal valore medio (la media). PERCENTILE DI STATO ALLENANTE (10 persone stesso peso /Età /SESSO che effettuano lo stesso TEST) Percentile del grado di prestazione + - in base ad Archivi pregressi.
23 Fac Simile Scheda Raccolta Dati (Cartaceo /Informatizzata). FORMULE PER STRUMENTI DI CALCOLO
24 Progetto CON-I Giovani (LA BANCA TEST OCM) Progetto CON...I GIOVANI E' un progetto rivolto ai C.A.S. (Centri Giovanili) che prevede la realizzazione di diverse attività in favore dei Tecnici e dei giovani che frequentano i Centri di Avviamento allo Sport. Il Progetto CON...I Giovani prevede una serie di iniziative organizzate dal C.O.N.I - Comitato Provinciale, rivolte ai C.A.S. - Centri giovanili vicini territorialmente, che più volte l'anno si incontrano per dare vita ad attività rivolte ai ragazzi che svolgono solo in parte l'attività federale. (Attività intercentri) L'Osservatorio delle Capacità Motorie è uno strumento informatico che il C.O.N.I. mette a disposizione delle Società e delle Scuole allo scopo di monitorare lo sviluppo motorio degli allievi, ma sopratutto di verificare in modo sistematico la programmazione dell'allenatore. (O.C.M.)
25 Osservatorio delle Capacità Motorie L Osservatorio delle Capacità Motorie è uno strumento di osservazione permanente che serve a meglio comprendere determinate problematiche ed allo stesso tempo rappresenta per l operatore sia scolastico che sportivo un mezzo di possibile confronto con la realtà circostante. Esso, praticamente, consiste in una banca dati capace di : 1) RICEVERE 2) ARCHIVIARE 3) ELABORARE IN SENSO STATISTICO.
26 Il database O.C.M., contenente i test motori e attitudinali, e le tabelle di percentili di riferimento, consente la gestione della Banca Dati con gli archivi computerizzati di tutte le Società Sportive e Scuole che aderiscono all iniziativa ed inviano i dati. Ogni Società Sportiva o Scuola ha quindi i propri archivi, ma può confrontarsi con la realtà provinciale, regionale o nazionale attraverso opportune elaborazioni.
27 Obiettivi dell Osservatorio Costituzione di una banca dati di accesso comune. Pubblicazione annuale delle ricerche e dei dati rilevati. Migliorare la professionalità di insegnanti ed operatori sportivi. Rivalutare il ruolo dell educazione fisica e sportiva come componente fondamentale nello sviluppo integrale della personalità e nell individuazione delle sue potenzialità. Creare i presupposti di elevati livelli motivazionali da parte di Insegnanti ed Allievi. Attivare la ricerca in ambito scolastico e sportivo. Sviluppare una cultura dell osservazione sistematica e dell analisi dei risultati. Stimolare il controllo scientifico dei processi di apprendimento. Valutare in termini qualitativi e quantitativi la diffusione della pratica sportiva. Analizzare il variare delle abitudini fisico-sportive nel tempo. Migliorare le capacità di autoanalisi delle potenzialità fisico sportive dei giovani. Promuovere l analisi di un consapevole avvio alla pratica sportiva. Individuare le motivazioni dell anticipato abbandono dell attività sportiva ( drop out ). Promuovere o perfezionare l utilizzo di metodologie scientifiche ed oggettive nella valutazione scolastica e sportiva. Rendere possibili confronti fra i propri soggetti e gruppi e la realtà circostante. Analizzare il livello delle diverse capacità motorie nelle diverse età valutando le variazioni che si producono in diverse condizioni.
28 Finalità Riconoscere il talento Avere un quadro di riferimento delle caratteristiche individuali Fornire feedback e stimoli Verificare gli effetti dell allenamento
29 Progetto CON-I Giovani (LA BANCA TEST OCM) Il software dell Osservatorio compie elaborazioni sui test inserit FORNISCE DATI SOTTO FORMA DI INDICI (COEFFICIENTE DI VARIAZIONE DEVIAZIONE STANDARD CURVA GAUSSIANA PERCENTILI).
30 TEST INSERITI NELLA BANCA Attualmente la Banca dei test contiene 129 test così suddivisi: 97 TEST GENERALI 32 TEST SPECIFICI 15 RAPIDITA 6 FORZA 22 FORZA RAPIDA 5 FORZA RESISTENTE 4 RESISTENZA 1 RESISTENZA ALLA VELOCITA 3 MOBILITA ARTICOLARE 19 CAPACITA COORDINATIVE 6 ANTROPOMETRICI 15 GARE DI ATLETICA LEGGERA 7 CALCIO 10 PALLACANESTRO 11 PALLAMANO 4 ORIENTEERING Dott. G. Ranieri - Resp. OCM CP. Giuseppe Coni Ranieri Napoli
31 Test Generali Dott. G. Ranieri - Resp. OCM CP Coni Napoli
32 Test Specifici Dott. G. Ranieri - Resp. OCM CP Coni Napoli
33 Alcune griglie percentiliche tratte dall OCM Altezza Peso 20 metri velocità Cooper 12 Salto in lungo da Fermo Sargent
34 Anno 2009
35 Anno 2009
36 Anno 2009
37 Anno 2009
38 Osservatorio delle Capacità Motorie Manuale di standardizzazione dei TEST Dott. G. Ranieri - Resp. OCM CP Coni Napoli
39 COME ADERIRE AL PROGETTO DATA PREVISTA CORSO TRA DICEMBRE 2011 e GENNAIO 2012 Inviare Richiesta per a napoli@coni.it o mezzo fax al 081/ Al Resp. OCM : Dott. Giuseppe RANIERI Oggetto: PARTECIPAZIONE CORSO OCM I Presidenti di Società Sportive (dei C.A.S.) ed i Dirigenti Scolastici, possono inoltrare domanda di adesione al progetto presso il Coni Provinciale di Napoli Nominando un referente (Tecnico - Docente di Ed. Fisica) i quali dopo aver effettuato un corso di formazione su come utilizzare il software O.C.M.. Gli verrà consegnato il materiale, indispensabile all installazione del Software: Num. 1 CD etichettati con numero di codici della Scuola\Società, contenenti il programma ed i file necessari al sistema. Num. 1 CD supplementari etichettati con la dizione Librerie, contenenti le DLL (Librerie Dinamiche di Collegamento) ed il loro programma d installazione. Dott. G. Ranieri - Resp. OCM CP Coni Napoli
40 IL FUTURO della VALUTAZIONE FUNZIONALE Test di Leger per valutare la Resistenza Squat Jump e Conter Mouvement Jump per valutare la Forza esplosiva in DPSA Test di resistenza agli sprint (RSA) MATCH ANALYSIS Fotocellula - RADIO_Frequenza GPRS
41 Vivete per il presente, sognate per l'avvenire, imparate dal passato. GRAZIE PER L ATTENZIONE Dott STAFF TECNICO CONI NAPOLI
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