"Eventi sismici 1997 e Interventi su edifici privati. Procedure per l'erogazione dei contributi tramite istituti di credito".

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1 Testo aggiornato e coordinato dell allegato A Deliberazione Giunta regionale 24 aprile 2002, n. 508 (pubblicata nel Bollettino Ufficiale n. 22 del 15 maggio 2002) avente ad oggetto: "Eventi sismici 1997 e Interventi su edifici privati. Procedure per l'erogazione dei contributi tramite istituti di credito". Testo aggiornato e coordinato con le modifiche e le integrazioni apportate con le deliberazioni della Giunta regionale: - 14 maggio 2003, n. 598 (pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione dell Umbria, n. 22 del 28 maggio 2003); - 14 giugno 2005, n. 945 (pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione dell Umbria, n. 39 del 14 settembre 2005); - 23 novembre 2009, n (pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione dell Umbria, n. 57 del 23 dicembre 2009.

2 Allegato A) REGIONE UMBRIA - GIUNTA REGIONALE Racc. n. del OGGETTO: Convenzione tra la Regione Umbria e gli Istituti di Credito per l'apertura di conti correnti dedicati alla ricostruzione post-sismi 1997 e REPUBBLICA ITALIANA L'anno duemiladue, il giorno del mese di in Perugia, nella sede della Giunta regionale i Signori: 1. Dott. Claudio MONTEPAGANI, nato a Sarzana (SP), il 10 marzo 1946, domiciliato per la carica presso la Regione Umbria, Corso Vannucci, Perugia, il quale interviene al presente atto in base alla deliberazione di Giunta regionale n.508 del 24 aprile 2002, nella sua qualità di Dirigente dell Ufficio Temporaneo Ricostruzione: interventi dei privati e agisce in nome, per conto e nell'interesse della Regione Umbria, appresso denominata Regione, C.F. n e 2., nato a, il, il quale interviene al presente atto nella sua qualità di delegato alla firma dal Presidente - Legale rappresentante dell'istituto bancario in seguito denominata Banca, con sede a, Via, C.F./P.IVA n. ; PREMESSO - che il Decreto legge n. 6 del 20 gennaio 1998 concernente: "Ulteriori interventi urgenti in favore delle zone terremotate delle regioni Marche ed Umbria e di altre zone colpite da eventi calamitosi", all'art. 4, come modificato con legge di conversione 30 maggio 1998, n. 61 e successive modificazioni e integrazioni, definisce le modalità e le procedure finalizzate alla concessione dei contributi a favore di soggetti privati;

3 - che, con la legge regionale n. 30 del 12 agosto 1998 concernente: "Norme per la ricostruzione nelle aree colpite dalle crisi sismiche del 12 maggio 1997, 26 settembre 1997 e successivi" all'art. 4, la Giunta regionale in ottemperanza alle disposizioni normative dettate dalla legge n. 61/98 stabilisce i criteri per l'erogazione dei contributi a favore dei privati; - che con deliberazione di Giunta regionale n del 14 settembre 1998 e successive modificazioni e integrazioni, concernente: "Eventi sismici 12 maggio, 26 settembre 1997 e successivi - Modalità e procedure per la concessione dei contributi previsti dall'art. 4 della Legge n. 61/98", sono state dettate le disposizioni in ordine alle erogazioni dei contributi prevedendo delle anticipazioni per stati di avanzamento dei lavori e il saldo alla presentazione, fra l'altro, di fatture quietanzate che documentino le spese sostenute; - che con ordinanza commissariale n.3 del 12 gennaio 2001 e successive modificazioni e integrazioni, concernente: Sisma del 16 dicembre Procedure e modalità per l avvio della ricostruzione, sono state dettate le norme in ordine alla concessione e alla erogazione dei contributi riferiti al predetto sisma, rinviando alle disposizioni dettate dalla D.G.R. n. 5180/98, in quanto compatibili; - che con deliberazione di Giunta regionale n. 508 del 24 aprile 2002 la Giunta regionale ha approvato le nuove modalità di erogazione dei contributi, lo schema della convenzione (allegato A) da stipularsi tra la Regione dell Umbria e gli Istituti di Credito operanti nel territorio regionale per l'apertura di conti correnti dedicati alla ricostruzione post-sismi 1997 e 2000 nonché gli schemi delle norme integrative da allegare al contratto di conto corrente (allegati B e C) da stipularsi tra i predetti Istituti di Credito e i correntisti beneficiari del contributo; - che l'apertura dei predetti conti correnti bancari vincolati per gli interventi di ricostruzione è obbligatoria per i soggetti beneficiari dei contributi ai quali sia stata rilasciata la concessione contributiva e la relativa autorizzazione di inizio lavori in data successiva alla pubblicazione degli elenchi degli Istituti di Credito, firmatari della presente convenzione, nel B.U.R., mentre è facoltativa per i soggetti beneficiari dei contributi concessi prima della pubblicazione dei predetti elenchi. Le parti convengono e stipulano quanto segue: Art. 1 La Banca si dichiara disponibile all'apertura di conti correnti bancari dedicati alla ricostruzione post-sisma per le finalità previste dall'art. 10 della D.G.R. n. 5180/98 e

4 successive modificazioni e integrazioni, secondo le modalità stabilite dalla deliberazione di Giunta regionale n. 508 del 24 aprile Art. 2(1) 1. I conti correnti suddetti sono regolati alle seguenti condizioni minime: a) tasso creditore: Euribor 3 mesi (media mese precedente, divisore 365), diminuito di punti: - 1, nei casi di concessione di pagamenti in anticipazione per un importo non superiore al 10 per cento del contributo concesso; - 0,75, negli altri casi; b) tasso massimo applicato agli interessi passivi sul c/c: Euribor 3 mesi (media mese precedente, divisore 365), aumentato di punti 4,5; c) commissione massima per operazioni di bonifico con addebito in c/c: euro 1,55. Nessuna commissione è dovuta per le operazioni di bonifico tra filiali della stessa banca; d) accredito/addebito a saldo degli interessi attivi o passivi maturati sul conto, compresi le imposte di bollo dovute per legge e il costo dei bonifici. 2. nessuna spesa è posta a carico del correntista, esclusa l imposta di bollo dovuta per legge e il costo dei bonifici. Eventuali ulteriori oneri dovranno essere preventivamente negoziati tra le parti.(2) (1) Articolo così modificato dal punto 2, lett. f1), della D.G.R. del , n. 598 e dal punto 2, lett. a1), della D.G.R del , n (2) L articolo originariamente risultava così formulato: I conti correnti suddetti sono regolati alle seguenti condizioni minime: - Tasso creditore: Euribor 3 mesi (media mese precedente, divisore 365), diminuito di punti 0,75; - Nessuna spesa a carico del correntista, esclusa l'imposta di bollo dovuta per legge.. e successivamente è stato così modificato dal punto 2, lett. f1, della D.G.R. del , n. 598: 1. I conti correnti suddetti sono regolati alle seguenti condizioni minime: a) tasso creditore: Euribor 3 mesi (media mese precedente, divisore 365), diminuito di punti: - 1, nei casi di concessione di pagamenti in anticipazione per un importo non superiore al 10 per cento del contributo concesso; - 0,75, negli altri casi; b) tasso massimo applicato agli interessi passivi sul c/c: prime rate ABI; c) commissione massima per operazioni di bonifico con addebito in c/c: euro 1,55. Nessuna commissione è dovuta per le operazioni di bonifico tra filiali della stessa banca; d) accredito/addebito a saldo degli interessi attivi o passivi maturati sul conto, compresi le imposte di bollo dovute per legge e il costo dei bonifici. 2. nessuna spesa è posta a carico del correntista, esclusa l imposta di bollo dovuta per legge e il costo dei bonifici. Eventuali ulteriori oneri dovranno essere preventivamente negoziati tra le parti.

5 Art. 3 La Banca si impegna a trasmettere al Comune competente copia del bonifico bancario eseguito e dei relativi allegati entro i successivi quindici giorni dall emissione. Art. 4(1) 1. Trascorso il termine di sessanta giorni dalla formale comunicazione, da parte del Comune, dell accredito sul conto corrente della rata di saldo del contributo senza che il correntista abbia richiesto il pagamento delle fatture per l importo residuo delle somme complessivamente accreditate sullo stesso conto corrente, la Banca, nei successivi dieci giorni, ne da comunicazione al comune. Entro i trenta giorni successivi al pagamento della fatture o alla comunicazione del provvedimento comunale con cui viene disposto il recupero delle somme giacenti nel conto corrente, la banca si impegna a estinguere il conto corrente con accredito tramite versamento diretto, previa autorizzazione da parte dell Ufficio temporaneo completamento ricostruzione: gestione finanziaria degli interventi, delle somme residue, compresi gli interessi maturati al netto delle imposte di bollo e del costo dei bonifici bancari, nella contabilità speciale n intestata al funzionario delegato Presidente Regione dell Umbria presso la Banca d Italia Tesoreria provinciale di Perugia, con la seguente causale: Riversamento interessi maturati/somme giacenti nei conti correnti di cui alla D.G.R. n. 508/ bis. Non si procede al recupero degli interessi attivi o passivi maturati quando il loro ammontare non superi 5,00 (euro cinque/00). Gli importi per interessi passivi superiori a 5,00 (euro cinque/00) sono rimborsati agli Istituti di credito con decreto del Presidente della Regione Funzionario delegato per la Protezione civile con prelevamento sulla contabilità speciale Presidente Regione Umbria Legge 61/98 codice 1386, mediante utilizzo delle risorse allo stesso titolo incassate e fino alla loro concorrenza, previo accertamento, da parte del competente Ufficio Temporaneo Completamento Ricostruzione Gestione Finanziaria e Sistema Informativo della Ricostruzione, della corrispondenza dei movimenti iscritti negli estratti conto; 2. Resta nella facoltà dei singoli istituti di credito la compensazione dei saldi attivi e passivi dei conti correnti accesi presso una stessa filiale di banca. 3. La banca, previa acquisizione del consenso del correntista di cui all art. 11 della legge n. 675 del 31 dicembre 1996, documenta alla Regione gli interessi maturati e le eventuali somme giacenti sul conto corrente tramite trasmissione all Ufficio temporaneo completamento ricostruzione: gestione finanziaria degli interventi, con cadenza almeno

6 annuale, dell estratto conto relativo al conto corrente in oggetto. Tale operazione non comporta costi aggiuntivi né a carico della Regione né a carico del correntista.(2) (1) Articolo modificato dal punto 2, lett. f2, della D.G.R. del n. 598, successivamente integrato dal punto 2, lett. a.2), della D.G.R. del , n. 945, modificato da ultimo dal punto 2, lett. f), della D.G.R , n (2) L articolo originariamente risultava così formulato: Entro i trenta giorni successivi alla erogazione del saldo finale, la Banca si impegna a estinguere il conto corrente, accreditando le eventuali somme residue, compresi gli interessi maturati, presso la Tesoreria della Regione dell'umbria, dandone notizia al Comune competente. Art. 5 Le parti concordano che, in caso di inosservanza da parte della Banca degli obblighi stabiliti agli articoli 2, 3 e 4, la Regione potrà avvalersi della disposizione dell'art c.c. per la risoluzione di diritto della presente convenzione e, conseguentemente, dei contratti di conto corrente su tale base stipulati. Le somme ivi giacenti sono poste a disposizione del Comune competente. Art. 6 Eventuali variazioni o integrazioni della presente convenzione che dovessero intervenire in prosieguo di tempo e che non riguardino le parti sostanziali della stessa, potranno essere concordate tra la Banca e la Regione mediante scambio di lettere tra le parti. Art. 7 Per qualsiasi controversia dovesse insorgere fra le parti il Foro competente è quello di Perugia. Art. 8 La presente scrittura privata sarà registrata solo in caso d'uso ed eventuali spese saranno poste a carico della parte che ne richiederà la registrazione. Perugia, li

7 per la Regione dell'umbria per la Banca