Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download ""

Transcript

1 LA TELEMEDICINA RIDUCE IL RICORSO AI SERVIZI SANITARI ED I COSTI E MIGLIORA L OUTCOME: L ESPERIENZA DELL'AZIENDA OSPEDALIERA SAN GIOVANNI-ADDOLORATA ADDOLORATA DI ROMA Giorgio Scaffidi 1, Michelangelo Bartolo 1, Daniela Cucè 2, Flavio Formica 2 1 Azienda Ospedaliera San Giovanni-Addolorata ROMA; 2 HP 1

2 PARAMETRI VARIABILI FISIOLOGICHE FC PA PESO SEGNALI BIOLOGICI ECG Sat 0 2 GLICEMIA Rx ECO TC RMN WEB CAM IMAGING 2

3 TELECONSULTO SINCRONO (interattivo) ON-LINE ASINCRONO (non interattivo) OFF-LINE H 24 ROUTINE URGENZE NON H 24 SOLO ROUTINE NO URGENZE 3

4 Una risposta possibile La TELEMEDICINA permette di controllare a distanza I SINTOMI L ADERENZA ALLA TERAPIA ED ALLE PRESCRIZIONI DIETETICHE (se il paz. aumenta di peso perché mangia troppo o se aumentano dispnea e edemi perché ha ridotto i diuretici lo scopriamo subito!) L ANSIA (perché il paz. si sente protetto ) 4

5 I pazienti I pazienti selezionati sono ammessi e dimessi dal servizio di Telemedicina Sono coinvolti i parenti/conviventi del paziente Il principale interlocutore per i pazienti è il centro servizi di Telemedicina MEDICI E INFERMIERI INGEGNERI CLINICI TECNICI INFORMATICI 5

6 6

7 TELENURSING MEDICO DI TELEMEDICINA PAZIENTE INFERMIERE TUTOR CARDIOLOGO L infermiere è al centro della relazione assistenziale Funzioni di coordinamento e integrazione fra il paziente ed i vari sanitari 7

8 Servizio di Telemedicina Per Roma Per l Africa Programma DREAM Con la Comunità di S. Egidio Dream Italy Network Telecardiologia 8

9 Ad ogni paziente viene consegnata questa valigetta Glucometro Elettrocardiografo Saturimetro Pressurimetro Palmare 9

10 Ogni paziente ha una scheda clinica informatizzata Inizia un ricovero virtuale 10

11 Il protocollo di misura è personalizzato per ogni paziente 11

12 Scheda Cardiologia 12

13 ECG 13

14 Scheda Pneumologia Mettere la schermata broncopneumologica 14

15 Gli Infermieri controllano quotidianamente i parametri inviati da tutti i pazienti. I medici specialisti controllano i pazienti della propria branca specialistica Gli Infermieri fanno ogni giorno il giro visita per via telefonica e confermano le eventuali variazioni terapeutiche o di protocollo, già notificate Attraverso il PC vengono effettuate eventuali variazioni terapeutiche o di protocollo che sono notificate automaticamente al paziente e/o a un suo familiare con Telefono SMS 15

16 Invio dei dati e controllo della terapia La trasmissione avviene in modalità GSM e non necessita di alcun collegamento con la linea telefonica 16

17 Grafici riassuntivi per il controllo dei parametri rilevati Glicemia per fasce orario 17

18 Grafici riassuntivi per il controllo di PA e FC 18

19 Prototipo di postazione multipaziente Per Cliniche, studi medici, istituti di reclusione, case di riposo, RSA, CAD 19

20 269 pazienti: età 65 ±13 anni (D 49%; U 51%) Media di giorni di ricovero 28 ±12 Provenienza e diagnosi di accettazione n. pazienti Pronto Soccorso Cardiologico (Aritmie SV; Ipertensione) 184 Medicine (Scompenso Cardiaco, Tumori, Diabete) 13 Centro Ipertensione Ipertensione 28 Angiologia (Ulcerazione degli arti) 18 % BPCO (Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva II stadio) 4 1 Patologie croniche dagli ambulatori (Territorio) Pazienti terminali (Territorio)

21 Attività 1/1/ /5/2009 Pz. 269 Pressione: Foto: 98 ECG: Glicemia: TOTALE MISURE RILEVATE, VISIONATE E/O REFERTATE INR: 43 Peso: 184 Saturimetria: 976 Tot. Generale misurazioni: Comunicazioni ai pazienti Media di Misurazioni per paziente telefonate Cambi terapeutici on-line Circa 56 telefonate per paziente Circa 2 volte a paziente 21

22 Questa attività ha permesso di evitare 190 ricoveri evitare 132 nuovi accessi al Pronto Soccorso evitare 430 nuovi accessi agli ambulatori accorciare il ricovero per un totale di 76 giorni risparmiare circa Senza diminuire l accuratezza diagnostica e terapeutica Aumentando la qualità percepita dei pazienti 22

23 Chi paga? Regione Lombardia (DRGVIII/ /5/2006; /4/2008) Percorso di Telesorveglianza Scompenso Cardiaco Cronico (28 H) Percorso di Ospedalizzazione Domiciliare riabilitativa post- cardiochirurgica (4H) Stanziati (2008) DRG sperimentale 150 per la presa in carico 60/die per massimo 90 gg (con reperibilità notturna) 23

24 Soddisfazione del paziente Ottimo 40 Buono Accettabile 20 Non buono 0 Ha ritenuto utile il servizio ha trovato chiare le s pieg azioni durante la formazione Ha ris contrato difficoltà nell'us o del kit Ha ritenuto il rapporto c on lo staff Ritiene il servizio effic ace per mig liorare le c ondizioni di vita Pessimo 24

25 25

26 Soddisfatti anche noi! 26

Michelangelo Bartolo UN MODELLO DI TELEMEDICINA APPLICATA UoS di Telemedicina dell Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma

Michelangelo Bartolo UN MODELLO DI TELEMEDICINA APPLICATA UoS di Telemedicina dell Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma Fiumicino (RM), 29-30 Novembre 2013. WORKSHOP INTERNAZIONALE Malattie croniche e telemedicina: strumenti e modelli innovativi per la prevenzione in Europa Michelangelo Bartolo UN MODELLO DI TELEMEDICINA

Dettagli

Workshop: Telemedicina e Sanità elettronica: facciamo il punto!

Workshop: Telemedicina e Sanità elettronica: facciamo il punto! Workshop: Telemedicina e Sanità elettronica: facciamo il punto! Telemedicina: continuità assistenziale tra Ospedale e Territorio Michelangelo Bartolo Dirigente Responsabile UOS Telemedicina Azienda Ospedaliera

Dettagli

Le opportunità della telemedicina

Le opportunità della telemedicina 5 Congresso Nazionale F.I.Te.La.B. Le opportunità della telemedicina nell assistenza di base Dr. Salvatore Amato Michele La Versa Telemedicina Per telemedicina intendiamo l'insieme di tecniche mediche

Dettagli

THIRD INTERNATIONAL TELEMEDICINE WORKSHOP. Telemedicina e continuità assistenziale una chance o un utopia?

THIRD INTERNATIONAL TELEMEDICINE WORKSHOP. Telemedicina e continuità assistenziale una chance o un utopia? THIRD INTERNATIONAL TELEMEDICINE WORKSHOP La telemedicina come nuova risorsa delle Cure Primarie Telemedicina e continuità assistenziale una chance o un utopia? Dr. Michelangelo Bartolo Responsabile Telemedicina

Dettagli

Workshop: Telemedicina e Sanità elettronica: facciamo il punto! Telemedicina: il ruolo dei Medici di Medicina Generale

Workshop: Telemedicina e Sanità elettronica: facciamo il punto! Telemedicina: il ruolo dei Medici di Medicina Generale Workshop: Telemedicina e Sanità elettronica: facciamo il punto! Telemedicina: il ruolo dei Medici di Medicina Generale Gianni Commissione Nazionale FIMMG per la Telemedicina LE CURE PRIMARIE Cure Primarie

Dettagli

Lo stato attuale dei servizi di telemedicina in Italia

Lo stato attuale dei servizi di telemedicina in Italia Lo stato attuale dei servizi di telemedicina in Italia (Perché se ne parla tanto e se ne fa troppo poca Le responsabilità dei sanitari, dei politici e dell industria) Sessione NE13 Sanità, Innovazione

Dettagli

Organizzare e gestire. servizi di. Telemedicina Web based

Organizzare e gestire. servizi di. Telemedicina Web based Meditel: la mission Organizzare e gestire servizi di Telemedicina Web based Servizi in Telemedicina Applicazioni Cardiologiche Telecardiologia: i servizi Interpretazione remota di ECG 12 derivazioni Interpretazione

Dettagli

4 Congresso nazionale Società Italiana Telemedicina e sanità elettronica

4 Congresso nazionale Società Italiana Telemedicina e sanità elettronica 4 Congresso nazionale Società Italiana Telemedicina e sanità elettronica Modello organizzativo gestionale delle UCCP Tra tradizione e innovazione La Telemedicina nelle UCCP Da decreto e legge Balduzzi

Dettagli

Assistenza Domiciliare nelle persone con BPCO

Assistenza Domiciliare nelle persone con BPCO Assistenza Domiciliare nelle persone con BPCO Roma, 31 maggio 2012 Le Richieste Sempre più pazienti sono affetti da malattie croniche con un aumento della sopravvivenza in ogni fascia di età I cittadini

Dettagli

GIORNATE MEDICHE FIORENTINE 2011 Firenze 2-3 Dicembre 2011

GIORNATE MEDICHE FIORENTINE 2011 Firenze 2-3 Dicembre 2011 GIORNATE MEDICHE FIORENTINE 2011 Firenze 2-3 Dicembre 2011 La Medicina di iniziativa L esperienza fiorentina Alessandro Del Re CHRONIC CARE MODEL SANITA D INIZIATIVA Dalla medicina di attesa Alla sanità

Dettagli

Gli interventi delle professioni sanitarie

Gli interventi delle professioni sanitarie Gli interventi delle professioni sanitarie 19 febbraio 2015 Dott. BALDINI CLAUDIO Direttore UOC Direzione Professioni Sanitarie Territoriali ASL 11 EMPOLI 23/02/2015 1 Secondo me la missione delle cure

Dettagli

Protocollo d intesa sul sistema interaziendale della continuità assistenziale infermieristica 1

Protocollo d intesa sul sistema interaziendale della continuità assistenziale infermieristica 1 Protocollo d intesa sul sistema interaziendale della continuità assistenziale infermieristica 1 tra gli infermieri dei distretti,tutti i reparti ospedalieri ed il servizio di Pronto Soccorso Rev. 02 1

Dettagli

Progetto NOA - Nuova Organizzazione Ambulatoriale Scompenso Cardiaco. Virna Bui Bologna 20 settembre 2012

Progetto NOA - Nuova Organizzazione Ambulatoriale Scompenso Cardiaco. Virna Bui Bologna 20 settembre 2012 Progetto NOA - Nuova Organizzazione Ambulatoriale Scompenso Cardiaco Virna Bui Bologna 20 settembre 2012 Organizzazione del POLIAMBULATORIO ALBERTONI e del CSC dell Azienda Ospedaliero Universitaria S.Orsola-

Dettagli

Programma Interventi Innovativi

Programma Interventi Innovativi Ambulatorio Infermieristico della Fragilità Saranno disponibili, all interno della UCCP, degli infermieri della Fragilità che opereranno sul territorio (sono gli infermieri già impegnati ad affiancare

Dettagli

PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE. Dr Mauro Bandera Oncologo

PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE. Dr Mauro Bandera Oncologo PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE Dr Mauro Bandera Oncologo I progressi nella terapia dei tumori hanno portato ad una sopravvivenza a 5 anni dei 2/3 dei pazienti e di circa la metà a 10 anni dalla diagnosi.

Dettagli

Percorso di cura Scompenso cardiaco & Medicina di iniziativa. Dott. Lino Gambarelli MMG Scandiano Bologna 21 /06/2012

Percorso di cura Scompenso cardiaco & Medicina di iniziativa. Dott. Lino Gambarelli MMG Scandiano Bologna 21 /06/2012 Percorso di cura Scompenso cardiaco & Medicina di iniziativa Dott. Lino Gambarelli MMG Scandiano Bologna 21 /06/2012 Distretto di Scandiano 53 MMG (60% in Gruppo) Popolazione 80.000 Ab. 4 Nuclei di Cure

Dettagli

Azienda USL 6 di LIVORNO Progetto Chronic care model Flow chart scompenso cardiaco Versione 2.1 del 29.3.2010

Azienda USL 6 di LIVORNO Progetto Chronic care model Flow chart scompenso cardiaco Versione 2.1 del 29.3.2010 INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia o b) Controlli clinici a seguito di altra patologia INIZIO Individua tipologia dei pazienti Realizza elenco di pazienti con sintomi di SC e alterazioni strutturali

Dettagli

LA CONTINUITA ASSISTENZIALE

LA CONTINUITA ASSISTENZIALE e-oncology II edizione: L informatizzazione in Oncologia Trento, 22 ottobre 2010 LA CONTINUITA ASSISTENZIALE Prof. Oscar Alabiso Oncologia AOU Novara Continuità Assistenziale : organizzazione centrata

Dettagli

Lo IEO è uno dei 42 Istituti italiani di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico per patologie specifiche e fa parte del Servizio Sanitario Nazionale.

Lo IEO è uno dei 42 Istituti italiani di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico per patologie specifiche e fa parte del Servizio Sanitario Nazionale. Paolo Zilioli Sistemi Informativi Istituto Europeo di Oncologia Roma Fortum PA - 2011 Lo IEO è uno dei 42 Istituti italiani di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico per patologie specifiche e fa parte

Dettagli

Meditel organizza e promuove servizi diagnostici specialistici erogati in telemedicina WEB BASED

Meditel organizza e promuove servizi diagnostici specialistici erogati in telemedicina WEB BASED l e v o l u z i o n e d e l l a t e l e m e d i c i n a Meditel organizza e promuove servizi diagnostici specialistici erogati in telemedicina WEB BASED 2 Telemedicina E la pratica della medicina che si

Dettagli

L ASSISTENZA RESPIRATORIA DOMICILIARE: PROBLEMI SUL TERRITORIO

L ASSISTENZA RESPIRATORIA DOMICILIARE: PROBLEMI SUL TERRITORIO L ASSISTENZA RESPIRATORIA DOMICILIARE: PROBLEMI SUL TERRITORIO Mario Caputi Ilernando Meoli Dipartimento di Scienze Cardiotoraciche e Respiratorie: Sezione di Malattie, Fisiopatologia e Riabilitazione

Dettagli

INTEGRAZIONE PROFESSIONALE E CONTINUITA DELLE CURE: EVIDENZE DISPONIBILI E GAP DI MANAGEMENT

INTEGRAZIONE PROFESSIONALE E CONTINUITA DELLE CURE: EVIDENZE DISPONIBILI E GAP DI MANAGEMENT Il Distretto Socio Sanitario: una identità incompiuta? Esperienze a confronto INTEGRAZIONE PROFESSIONALE E CONTINUITA DELLE CURE: EVIDENZE DISPONIBILI E GAP DI MANAGEMENT di Francesco Longo Direttore CERGAS

Dettagli

CAP di Arona ESPERIENZE DI CURE PRIMARIE NEL TERRITORIO

CAP di Arona ESPERIENZE DI CURE PRIMARIE NEL TERRITORIO Venerdì, 12 giugno 2015 Aula Magna di Pediatria O.I.R.M. S. Anna, AOU Città della Salute Torino 9.30 13.30 CAP di Arona ESPERIENZE DI CURE PRIMARIE NEL TERRITORIO GLI INFERMIERI DI FAMIGLIA E DI COMUNITÀ

Dettagli

Dott.ssa Iolanda Coletta

Dott.ssa Iolanda Coletta La Telemedicina: Esperienza nella ASL Roma B Dott.ssa Iolanda Coletta ASL RMB: UOC DIETOLOGIA, DIABETOLOGIA E MALATTIE METABOLICHE OSPEDALE SANDRO PERTINI ROMA Responsabile Dott. Sergio Leotta Le Linee

Dettagli

UU.OO. di Pneumologia e Rianimazione Azienda Ospedaliera Ospedale San Salvatore Pesaro

UU.OO. di Pneumologia e Rianimazione Azienda Ospedaliera Ospedale San Salvatore Pesaro UU.OO. di Pneumologia e Rianimazione Azienda Ospedaliera Ospedale San Salvatore Pesaro Progetto Assistenza Domiciliare Integrata per Pazienti con quadro di grave insufficienza respiratoria (ADIGIR) dr.

Dettagli

Regione Veneto Azienda ULSS 6 Vicenza. Ospedale Civile S. Bortolo

Regione Veneto Azienda ULSS 6 Vicenza. Ospedale Civile S. Bortolo VICENZA Regione Veneto Azienda ULSS 6 Vicenza Ospedale Civile S. Bortolo Dipartimento AREA MEDICA 1^ Direttore Dr. Giorgio Vescovo MEDICINA INTERNA PER INTENSITA DI CURE LA MEDICINA INTERNA OGGI. COMPLESSA..

Dettagli

ADI : il punto di vista del MMG tra presente e futuro

ADI : il punto di vista del MMG tra presente e futuro ADI : il punto di vista del MMG tra presente e futuro Davide Lauri, MMG Scuola di Formazione e Ricerca in Medicina di Famiglia Presidente Coop Medici Milano Citta H. Niguarda, Milano 23 Gennaio 2012 ADI

Dettagli

SOSTENIBILITA DELL ASSISTENZA A DOMICILIO: RUOLO DEL CAREGIVING FAMILIARE

SOSTENIBILITA DELL ASSISTENZA A DOMICILIO: RUOLO DEL CAREGIVING FAMILIARE SOSTENIBILITA DELL ASSISTENZA A DOMICILIO: RUOLO DEL CAREGIVING FAMILIARE Brescia, 7 novembre 2011 Enrico Zampedri, direttore generale Alessandro Signorini, direttore sanitario Contenuti dell intervento

Dettagli

Valutazione di efficacia nei servizi di tele- assistenza: l esperienza dell e-care Scompenso Cardiaco

Valutazione di efficacia nei servizi di tele- assistenza: l esperienza dell e-care Scompenso Cardiaco Valutazione di efficacia nei servizi di tele- assistenza: l esperienza dell e-care Scompenso Cardiaco Serena Broccoli, Gerardo Lupi, Walther Orsi Programma salute Anziani Milano, 17 ottobre 2008 Studio

Dettagli

Cure Domiciliari: definizione

Cure Domiciliari: definizione Cure Domiciliari: definizione E un complesso di cure mediche, infermieristiche, riabilitative, Socio-assistenziali integrate fra loro, erogate al domicilio del paziente. S.S.V.D. Cure Domiciliari Struttura

Dettagli

Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana

Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana Giornata di lavoro Il percorso dell assistito con patologia cronica ad alta prevalenza Milano, 13 novembre 2013 francesco.profili@ars.toscana.it paolo.francesconi@ars.toscana.it

Dettagli

-Gruppo 1 -Gruppo 2 -Gruppo 3 -Gruppo 4 -Gruppo 5

-Gruppo 1 -Gruppo 2 -Gruppo 3 -Gruppo 4 -Gruppo 5 APPROPRIATEZZA ALLOCATIVA -Gruppo 1 -Gruppo 2 -Gruppo 3 -Gruppo 4 -Gruppo 5 Paziente grave che necessita di interventi intensivi e continui Paziente sottoposto ad intervento o con necessità di presa in

Dettagli

Il recupero funzionale del cardiopatico

Il recupero funzionale del cardiopatico XVIII CONVEGNO NAZIONALE GERIATRICO Dottore Angelico 11-12-13 giugno 2015 - Cassino Il recupero funzionale del cardiopatico Matteo Grezzana Marina Lugarà Elisa Maya Boldo UOC Geriatria Attuale mission

Dettagli

Cure Domiciliari. Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012

Cure Domiciliari. Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012 Cure Domiciliari Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012 DEFINIZIONE DELLE CURE DOMICILIARI Le cure domiciliari consistono in trattamenti medici, infermieristici, riabilitativi, prestati da personale

Dettagli

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Sede legale: via Valverde n.42-37122 Verona - tel. 045/8075511 Fax 045/8075640Cod. Fiscale e P. IVA 02573090236 Dipartimento delle Unità Organizzative della Direzione dei Servizi

Dettagli

"L istituzionalizzazione della Telemedicina nella pratica clinica: un'opportunità per il miglioramento del Servizio Sanitario".

L istituzionalizzazione della Telemedicina nella pratica clinica: un'opportunità per il miglioramento del Servizio Sanitario. Workshop: La Medicina Telematica per la disabilità è una realtà: chi, dove e quando. "L istituzionalizzazione della Telemedicina nella pratica clinica: un'opportunità per il miglioramento del Servizio

Dettagli

Esercitazione di gruppo

Esercitazione di gruppo 12 Maggio 2008 FMEA FMECA: dalla teoria alla pratica Esercitazione di gruppo PROCESSO: accettazione della gravida fisiologica a termine (38-40 settimana). ATTIVITA INIZIO: arrivo della donna in Pronto

Dettagli

Il paradosso del Veneto

Il paradosso del Veneto Audizione in Quinta Commissione del Consiglio Regionale del Veneto Venezia, 12 Luglio 2013 Il paradosso del Veneto Enzo Bonora Presidente - Sezione Veneto Trentino Alto Adige Società Italiana di Diabetologia

Dettagli

Paziente MMG Pneumologo Infermiere Fisioterapista Distretto

Paziente MMG Pneumologo Infermiere Fisioterapista Distretto INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia (dispnea, tosse, ec) o INIZIO Individua tipologia dei pazienti Linee guida GOLD Ambulatori con agende riservate. Nella fase iniziale la frequenza dell ambulatorio

Dettagli

Le Cure Intermedie La specialistica territoriale tra ospedali di comunità, strutture residenziali ed Equipe domiciliari

Le Cure Intermedie La specialistica territoriale tra ospedali di comunità, strutture residenziali ed Equipe domiciliari Convegno «La 975 alla prova» Accessibilità, Presa in carico e Continuità delle Cure Ospedale G. Fracastoro, San Bonifacio (VR), 13 dicembre 2013 Le Cure Intermedie La specialistica territoriale tra ospedali

Dettagli

L epidemia diabete. quale modello di assistenza? Dr. Loris Confortin. S.S.D.Diabetologia Ospedale di Castelfranco Veneto

L epidemia diabete. quale modello di assistenza? Dr. Loris Confortin. S.S.D.Diabetologia Ospedale di Castelfranco Veneto L epidemia diabete quale modello di assistenza? Dr. Loris Confortin S.S.D.Diabetologia Ospedale di Castelfranco Veneto PROGETTO Gestione integrata del paziente diabetico di tipo 2 2 Scopi ed obiettivi

Dettagli

GUIDA PER L ESTRAZIONE DEI REGISTRI DI PATOLOGIA ULSS 116 PADOVA

GUIDA PER L ESTRAZIONE DEI REGISTRI DI PATOLOGIA ULSS 116 PADOVA GUIDA PER L ESTRAZIONE DEI REGISTRI DI PATOLOGIA ULSS 116 PADOVA Il coordinatore informatico per i MMG/PLS della azienda ci ha comunicato che In conformità ai patti aziendali sottoscritti ogni MMG dovrà

Dettagli

Relatore: Dott. Antonio Maddalena

Relatore: Dott. Antonio Maddalena L organizzazione delle Cure Domiciliari di III livello e delle Cure Palliative nella Asl Napoli 1 Centro. Un modello di integrazione tra Ospedale e Territorio Relatore: Dott. Antonio Maddalena U.O.C. Integrazione

Dettagli

PROGETTO OPERATIVO La cura del diabete in età pediatrica in Campania SOTTOTITOLO

PROGETTO OPERATIVO La cura del diabete in età pediatrica in Campania SOTTOTITOLO PROGETTO OPERATIVO La cura del diabete in età pediatrica in Campania SOTTOTITOLO DEOSPEDALIZZARE LA CRONICITA IMPLEMENTANDO L INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO Centro Regionale Diab. Pediatrica A.O.U. Federico

Dettagli

Il reparto polmone, in quali mani? L eperienza della Azienda USL di Bologna: la Medicina F

Il reparto polmone, in quali mani? L eperienza della Azienda USL di Bologna: la Medicina F CONGRESSO REGIONALE SIMEU : 8 FEBBRAIO 2013 IL PRONTO SOCCORSO ED IL RICOVERO APPROPIRATO Il reparto polmone, in quali mani? L eperienza della Azienda USL di Bologna: la Medicina F Dr.ssa Clara Cesari

Dettagli

DAL CASE MANAGER AL CARE MANAGER. Infermiera care manager in medicina interna Derossi Valentina

DAL CASE MANAGER AL CARE MANAGER. Infermiera care manager in medicina interna Derossi Valentina DAL CASE MANAGER AL CARE MANAGER Infermiera care manager in medicina interna Derossi Valentina La nostra storia inizia MARZO 2007 L infermiere CASE Manager in Medicina Interna (PROGETTO FLORENCE) CASE

Dettagli

La malnutrizione nell anziano: interventi di prevenzione e controllo

La malnutrizione nell anziano: interventi di prevenzione e controllo AZIENDA USL 2 LUCCA Corso di aggiornamento La malnutrizione nell anziano: interventi di prevenzione e controllo Capannori, 25 maggio 2013 I percorsi di valutazione dell anziano Dott. Marco Farnè Responsabile

Dettagli

Continuità Ospedale-territorio in Pronto Soccorso: una esperienza nella Azienda USL 3 Pistoia. Dott.ssa Turco Lucia Direttore Sanitario Azienda USL 3

Continuità Ospedale-territorio in Pronto Soccorso: una esperienza nella Azienda USL 3 Pistoia. Dott.ssa Turco Lucia Direttore Sanitario Azienda USL 3 Continuità Ospedale-territorio in Pronto Soccorso: una esperienza nella Azienda USL 3 Pistoia Dott.ssa Turco Lucia Direttore Sanitario Azienda USL 3 Continuità Ospedale -Territorio in Pronto Soccorso Obiettivo

Dettagli

Direzione Sanitaria II Distretto. Dott. Fabio De Angelis

Direzione Sanitaria II Distretto. Dott. Fabio De Angelis Direzione Sanitaria II Distretto Dott. Fabio De Angelis COMPLESSITA ORGANIZZATIVA Necessità di modelli organizzativi più coerenti ed efficaci per la gestione dei pazienti domiciliari COMPLESSITA ORGANIZZATIVA

Dettagli

A.O. S. Martino e Cliniche Universitarie convenzionate di Genova Pelucco David Direttore SC Pneumologia AO San Martino - Genova Scordamaglia Antonio

A.O. S. Martino e Cliniche Universitarie convenzionate di Genova Pelucco David Direttore SC Pneumologia AO San Martino - Genova Scordamaglia Antonio FORMAT DOCUMENTI RETI Titolo: RETE PNEUMOLOGICA Partecipanti Coordinatori Cognome Nome ruolo azienda recapito Nosenzo Marco Direttore SC Pneumologia PO Imperia - ASL1 IMPERIESE 0183 537016; m.nosenzo@asl1.liguria.it

Dettagli

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE Il presente documento, presentato in V commissione in occasione dell audizione del 23 settembre, si compone di due parti: Introduzione e

Dettagli

IL RUOLO DELL INFERMIERE

IL RUOLO DELL INFERMIERE A06 152 Maria Grazia Belvedere Paolo Ruggeri IL RUOLO DELL INFERMIERE NELL ASSISTENZA AL PAZIENTE AFFETTO DA IPERTENSIONE ARTERIOSA POLMONARE ANALISI DI UN CASO CLINICO E REVISIONE DELLA LETTERATURA Copyright

Dettagli

info: tel. 377.70.78.876 www.progettooberon.it

info: tel. 377.70.78.876 www.progettooberon.it REGIONE Ministero dellasalute CALABRIA Obiettivi di carattere prioritario e di rilievo Nazionale del Ministero della Salute anno 2009. Progetto finalizzato presentato dalla Regione Calabria Progetto Oberon

Dettagli

Il governo della continuità Ospedale-Territorio Quali condizioni per una gestione efficace del paziente subacuto e della cronicità?

Il governo della continuità Ospedale-Territorio Quali condizioni per una gestione efficace del paziente subacuto e della cronicità? Il governo della continuità Ospedale-Territorio Quali condizioni per una gestione efficace del paziente subacuto e della cronicità? 25 novembre 2011 L ospedale organizzato per livelli di assistenza e i

Dettagli

Procedura di dimissione del paziente dalla U.O.C. Cardiologia III

Procedura di dimissione del paziente dalla U.O.C. Cardiologia III DIPATIMENTO PE LE MALATTIE DELL APPAATO CADIOCICOLATOIO U.O.C. Cardiologia III Procedura di dimissione del paziente dalla U.O.C. Cardiologia III Gruppo di Lavoro CPSE caposala: Antonella Astorino CPS Infermiere:

Dettagli

Il Telemonitoraggio con il CareLink Network per i Pazienti Portatori di Dispositivi Cardiaci Impiantabili

Il Telemonitoraggio con il CareLink Network per i Pazienti Portatori di Dispositivi Cardiaci Impiantabili Il Telemonitoraggio con il CareLink Network per i Pazienti Portatori di Dispositivi Cardiaci Impiantabili Andrea Donato Patient Management and Service Solutions Manager Medtronic Italia Spa Alcune considerazioni

Dettagli

ASSISTENZA CONTINUATIVA INTEGRATA PER PAZIENTI AFFETTI DA TUMORI CEREBRALI Dall ospedale all assistenza domiciliare alle cure palliative.

ASSISTENZA CONTINUATIVA INTEGRATA PER PAZIENTI AFFETTI DA TUMORI CEREBRALI Dall ospedale all assistenza domiciliare alle cure palliative. ASSISTENZA CONTINUATIVA INTEGRATA PER PAZIENTI AFFETTI DA TUMORI CEREBRALI Dall ospedale all assistenza domiciliare alle cure palliative. Il modello di cure domiciliari integrate in sperimentazione all

Dettagli

ADI per Alzheimer : un progetto sperimentale di assistenza. O. Casati; C. Negri Chinaglia, S.Chirchiglia; P. Bertolaia

ADI per Alzheimer : un progetto sperimentale di assistenza. O. Casati; C. Negri Chinaglia, S.Chirchiglia; P. Bertolaia ADI per Alzheimer : un progetto sperimentale di assistenza O. Casati; C. Negri Chinaglia, S.Chirchiglia; P. Bertolaia CONTESTO GENERALE In Italia l 80% circa dei pazienti affetti da demenza è assistita

Dettagli

La sperimentazione in corso sulle ambulanze dell'usl 5 e il nuovo dispositivo sperimentale di comunicazione

La sperimentazione in corso sulle ambulanze dell'usl 5 e il nuovo dispositivo sperimentale di comunicazione La sperimentazione in corso sulle ambulanze dell'usl 5 e il nuovo dispositivo sperimentale di comunicazione Giuseppe Tartarini, Direttore U.O. Malattie Cardiovascolari H di Pontedera USL5 Pisa Franco Becarelli,

Dettagli

Ambulatorio di Cardiologia

Ambulatorio di Cardiologia via Nazario Sauro, 32-30014 Cavarzere (VE) - Tel. 0426 316111 - Fax 0426 316445 Ambulatorio di Cardiologia Redatto da: - Medico specialista, - Coord. Amministrativa - Coord. Infermieristica - Personale

Dettagli

Programma di accreditamento SIMI. Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza

Programma di accreditamento SIMI. Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza Programma di accreditamento SIMI Esperienza della Medicina i 3 Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza prof. Paolo Cavallo Perin, prof. Graziella Bruno, Dept. of Medical Sciences, University

Dettagli

Soluzione. Benefici. Esigenze. Il cliente. Per saperne di più

Soluzione. Benefici. Esigenze. Il cliente. Per saperne di più Medicina d iniziativa rivolta al paziente cronico: una piattaforma integrata per il telemonitoraggio domiciliare a supporto del Medico di Medicina Generale in Lombardia con i servizi di Telbios e la tecnologia

Dettagli

Il nursing riabilitativo nel Dipartimento di Salute Mentale. Docente: Paolo Barelli

Il nursing riabilitativo nel Dipartimento di Salute Mentale. Docente: Paolo Barelli Il nursing riabilitativo nel Dipartimento di Salute Mentale Docente: Paolo Barelli Day Hospital Centro Diurno CONTESTO Centro Salute Mentale: Ambulatori e Territorio SOCIALE Ospedale: Servizio Psichiatrico

Dettagli

La cosulenza infermieristica del paziente diabetico in ospedale

La cosulenza infermieristica del paziente diabetico in ospedale La cosulenza infermieristica del paziente diabetico in ospedale MARCO GANASSI AZIENDA OSP.REGGIO EMILIA ANIMO - BOLOGNA 17MAGGIO 2010 1 CONTESTO ASSISTENZIALE Si possono individuare 3 attori: UTENTE PROFESSIONISTA

Dettagli

LA CONTINUITA DI CURA DALL OSPEDALIZZAZIONE ALLA RSA

LA CONTINUITA DI CURA DALL OSPEDALIZZAZIONE ALLA RSA CONFERENZA EPISCOPALE PIEMONTESE CONSULTA REGIONALE PER LA PASTORALE DELLA SALUTE LA CONTINUITA DI CURA DALL OSPEDALIZZAZIONE ALLA RSA Torino, 10 dicembre 2012 Giovanni MONCHIERO Il Servizio Sanitario

Dettagli

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non

Dettagli

L ASSISTENZA DIABETOLOGICA NELLA A.S.N.7

L ASSISTENZA DIABETOLOGICA NELLA A.S.N.7 L ASSISTENZA DIABETOLOGICA NELLA A.S.N.7 G.Pipicelli, L.Mustara, G.Angotzi, T.Colosimo,R.Guarnieri,A.Parottino,I.Pinto U.O Complessa di Diabetologia e Dietologia Territoriale A.S.n.7 Catanzaro Direttore

Dettagli

IL RUOLO DELLA GALECTIN-3 NELLA GESTIONE DELLA INSUFFICIENZA CARDIACA

IL RUOLO DELLA GALECTIN-3 NELLA GESTIONE DELLA INSUFFICIENZA CARDIACA Incontro di Formazione GREAT IL RUOLO DELLA GALECTIN-3 NELLA GESTIONE DELLA INSUFFICIENZA CARDIACA Azienda Ospedaliera - Universitaria di Parma Sala Congressi Ospedale Maggiore Via Abbeveratoia - Parma

Dettagli

Via Messina 829 95126 Catania

Via Messina 829 95126 Catania REGIONE SICILIANA Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Riferimento Regionale di III Livello per l Emergenza Ufficio Relazioni con il Pubblico - e di Pubblica Tutela dell Utente e-mail:urp@ospedale-cannizzaro.it

Dettagli

MEDICINA DI GRUPPO. Spett. dott. Roma, Oggetto: Servizi di telecardiologia per strutture sanitarie decentrate - Proposta di collaborazione -

MEDICINA DI GRUPPO. Spett. dott. Roma, Oggetto: Servizi di telecardiologia per strutture sanitarie decentrate - Proposta di collaborazione - MEDICINA DI GRUPPO Spett. dott. Roma, Oggetto: Servizi di telecardiologia per strutture sanitarie decentrate - Proposta di collaborazione - Facendo seguito ai recenti contatti intercorsi, Le proponiamo

Dettagli

LA SOCIETÀ. HEALTH TELEMATIC NETWORK s.r.l. Progettazione ed Erogazione di Servizi di Telemedicina.

LA SOCIETÀ. HEALTH TELEMATIC NETWORK s.r.l. Progettazione ed Erogazione di Servizi di Telemedicina. LA SOCIETÀ HEALTH TELEMATIC NETWORK s.r.l. Progettazione ed Erogazione di Servizi di Telemedicina. Nata alla fine degli anni '90 dalla realizzazione del progetto di ricerca Boario Home Care (premiato dalla

Dettagli

La Pia&aforma PHEBO. Pun2 di forza

La Pia&aforma PHEBO. Pun2 di forza La Pia&aforma PHEBO PHEBO (Pla$orm for Hi- tech / Hi- touch Evalua5on of Biometrics Observa5ons) è un sistema innova5vo di «e- Health Care» a supporto dei servizi di tele monitoraggio sul territorio. Il

Dettagli

Dott. Giuseppe Taratufolo Dirigente medico Cure Primarie dell Azienda Sanitaria di Matera - ASM

Dott. Giuseppe Taratufolo Dirigente medico Cure Primarie dell Azienda Sanitaria di Matera - ASM SCHEDA DI SINTESI PER IL MONITORAGGIO DEI PROGETTI REGIONALI Linea operativa: Assistenza primaria, assistenza h 24 e riduzione degli accessi impropri al Pronto Soccorso Regione BASILICATA Titolo del progetto

Dettagli

TRASPORTO SANITARIO ORDINARIO

TRASPORTO SANITARIO ORDINARIO TRASPORTO SANITARIO ORDINARIO Cosa è Il Trasporto Sanitario ORDINARIO è definibile come un servizio che la Regione Toscana assicura, con oneri a carico del Servizio Sanitario Regionale, ai propri assistiti,

Dettagli

Storia, missione e valori

Storia, missione e valori Storia, missione e valori Il Centro Cardiologico Monzino di Milano è sin dal 1992 uno degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) italiani e l unico monospecialistico cardiovascolare.

Dettagli

Ver 2.0 del 15/12/2012. 2010-2012 Tutti I diritti riservati. Vietata la copia e la distribuzione senza permesso.

Ver 2.0 del 15/12/2012. 2010-2012 Tutti I diritti riservati. Vietata la copia e la distribuzione senza permesso. Misuratori della pressione arteriosa con Linee Guida incorporate e Sistema di Telemedicina per tenere sotto controllo il rischio cardiovascolare a domicilio e nelle 24 ore Ver 2.0 del 15/12/2012 2010-2012

Dettagli

CONGRESSO REGIONALE FADOI ANìMO PUGLIA

CONGRESSO REGIONALE FADOI ANìMO PUGLIA CONGRESSO REGIONALE FADOI ANìMO PUGLIA BISCEGLIE, 22-23 NOVEMBRE 2013 L IMPORTANZA DELL EDUCAZIONE ALLA LUCIA METTA ASLBAT La gestione del paziente diabetico alla dimissione è un punto di partenza cruciale

Dettagli

L ESPERIENZA DI ASL BERGAMO

L ESPERIENZA DI ASL BERGAMO BUONGIORNO CReG: UN PROGETTO INNOVATIVO PER MIGLIORARE LA GESTIONE TERRITORIALE DELLA CRONICITÀ L ESPERIENZA DI ASL BERGAMO Mara Azzi, Direttore Generale ASL BERGAMO ASL BERGAMO POPOLAZIONE RESIDENTE SUDDIVISA

Dettagli

Gestione domiciliare del paziente respiratorio critico. Relatore: Salvatore Matarrese Infermiere presso la Rianimazione del P.O.

Gestione domiciliare del paziente respiratorio critico. Relatore: Salvatore Matarrese Infermiere presso la Rianimazione del P.O. Gestione domiciliare del paziente respiratorio critico Relatore: Salvatore Matarrese Infermiere presso la Rianimazione del P.O. di Andria Perché nasce questo servizio? Per l umanizzazione dell assistenza;

Dettagli

Distretto 108 La Toscana

Distretto 108 La Toscana Distretto 108 La Toscana Lions Club International Governatore Gianluca Rocchi Teleconsulto ecocardiografico nella diagnosi e trattamento delle malformazioni cardiache congenite La diagnosi (ecocardiografica)

Dettagli

dell insufficienza cardiaca in Lombardia. Paziente Esperienze di Disease acuto Management: Trieste Paziente Andrea Di Lenarda, MD, FESC, FACC Trieste

dell insufficienza cardiaca in Lombardia. Paziente Esperienze di Disease acuto Management: Trieste Paziente Andrea Di Lenarda, MD, FESC, FACC Trieste Osservatorio Incidenza, CV Provincia esiti, e processo di Trieste di (2009-2015) cura dell insufficienza cardiaca in Lombardia. Data base Eco/ECG/(CGF) Ricoveri ospedalieri (SDO) Cartella clinica elettronica

Dettagli

WP 4 Approccio socio-assistenziale alle problematiche del paziente oncologico anziano

WP 4 Approccio socio-assistenziale alle problematiche del paziente oncologico anziano Programma straordinario di ricerca oncologica 2006 ALLEANZA CONTRO IL CANCRO PROGRAMMA 1B: RIDUZIONE DELLA DISPARITÀ NELL ACCESSO DEI PAZIENTI AI MEZZI DIAGNOSTICI E ALLE TERAPIE. WP 4 Approccio socio-assistenziale

Dettagli

Innovazione organizzativa nelle cure primarie:

Innovazione organizzativa nelle cure primarie: Innovazione organizzativa nelle cure primarie: Il progetto di modernizzazione NOA dell Area Vasta Emilia Centro 2010-2012 obiettivi e risultati Maria Chiara Tassinari Convegno Nazionale AICM Riccione 25-26

Dettagli

bartolomeo.silvestri@alice.it

bartolomeo.silvestri@alice.it CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Silvestri Bartolomeo Data di nascita 09/08/1953 Indirizzo Via La Martella,86-75100 Matera Telefono cellulare 331 5454546 E-mail Qualifica bartolomeo.silvestri@alice.it

Dettagli

Esperienza di sanità d iniziativa nell ASL 11 Empoli

Esperienza di sanità d iniziativa nell ASL 11 Empoli 1 Congresso Card Umbria 2011 Esperienza di sanità d iniziativa nell ASL 11 Empoli Dipartimento del Territorio U.O. OSST dott.ssa Loredana Lazzara Il Territorio dell ASL 11 2 Società della Salute 180 MMG

Dettagli

Telemedicina in sicurezza Prospettive per il domani

Telemedicina in sicurezza Prospettive per il domani Telemedicina in sicurezza Prospettive per il domani Libero P ensiero R espons abile divisione Telemedicina & progetti s peciali Mortara R angoni E urope Fattori limitanti l utilizzo della telemedicina

Dettagli

SCHEDA RILEVAZIONE BUONE PRASSI AZIENDALI

SCHEDA RILEVAZIONE BUONE PRASSI AZIENDALI SCHEDA RILEVAZIONE BUONE PRASSI AZIENDALI A. ASPETTI ANAGRAFICI A 1 - U.O. coinvolte: A 2 -Ambito di appartenenza: (selezionare) A 3 - Responsabile Buona Prassi: CURE PRIMARIE : MEDICINA DELLO SPORT DIPARTIMENTO

Dettagli

Percorsi di cura e assistenza tra ospedale e territorio: Il ruolo dei professionisti della sanità a supporto della conciliazione famiglia - lavoro

Percorsi di cura e assistenza tra ospedale e territorio: Il ruolo dei professionisti della sanità a supporto della conciliazione famiglia - lavoro Percorsi di cura e assistenza tra ospedale e territorio: Il ruolo dei professionisti della sanità a supporto della conciliazione famiglia - lavoro Nuove forme di presa in carico infermieristica per accogliere

Dettagli

Percorso assistenziale integrato per il paziente fumatore nell Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi Firenze

Percorso assistenziale integrato per il paziente fumatore nell Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi Firenze Percorso assistenziale integrato per il paziente fumatore nell Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi Firenze S. Nutini, S. Checcacci, R. Abbate, A. Corrado, A. Morettini, C. Nozzoli, C. Neri Azienda

Dettagli

Diabete e confini. Valerio Miselli, Reggio Emilia

Diabete e confini. Valerio Miselli, Reggio Emilia Diabete e confini Valerio Miselli, Reggio Emilia I mutamenti demografici e sociali in corso, la necessità di presa in carico del cittadino durante l intero arco della vita, pongono il tema dell integrazione

Dettagli

Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta

Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base Prof. A. Mistretta Il medico di medicina generale (MMG) Garantisce l assistenza sanitaria Si assicura di promuovere e salvaguardare la salute in un rapporto

Dettagli

Il sistema di Valutazione e Valorizzazione delle Aziende Sanitarie Toscane: Bersaglio 2013. AUSL 3 Pistoia

Il sistema di Valutazione e Valorizzazione delle Aziende Sanitarie Toscane: Bersaglio 2013. AUSL 3 Pistoia Il sistema di Valutazione e Valorizzazione delle Aziende Sanitarie Toscane: Bersaglio 2013 (Confronto 2012) Pistoia Azienda USL 3 Pistoia 17 Giugno 2014 Sistema di Valutazione delle Perfromance Sistema

Dettagli

MA 28. DAI NEUROSCIENZE UOC di PSICHIATRIA du Borgo Roma SCHEDA INFORMATIVA UNITÀ OPERATIVE CLINICHE. Rev. 1 del 22/10/2011 Pagina 1 di 7. pag.

MA 28. DAI NEUROSCIENZE UOC di PSICHIATRIA du Borgo Roma SCHEDA INFORMATIVA UNITÀ OPERATIVE CLINICHE. Rev. 1 del 22/10/2011 Pagina 1 di 7. pag. pag. 7 DAI NEUROSCIENZE UOC di PSICHIATRIA du Borgo Roma SCHEDA INFORMATIVA UNITÀ OPERATIVE CLINICHE MA 28 Rev. 1 del 22/10/2011 Pagina 1 di 7 Inserire eventuali altri loghi appartenenti all UO (es. Università,

Dettagli

IL MEDICO DI FAMIGLIA ED I CAS. Andrea PIZZINI Medico di Famiglia - TORINO

IL MEDICO DI FAMIGLIA ED I CAS. Andrea PIZZINI Medico di Famiglia - TORINO IL MEDICO DI FAMIGLIA ED I CAS Andrea PIZZINI Medico di Famiglia - TORINO Centro Accoglienza e Servizi CAS Il CAS è responsabile del percorso di presa in carico del paziente oncologico attraverso figure

Dettagli

Ambulatorio di Cardiologia

Ambulatorio di Cardiologia Presidio Ospedaliero di Lugo Dipartimento Cardiovascolare U.O. di Cardiologia Ambulatorio di Cardiologia Guida ai Servizi Presidio Ospedaliero di Lugo Dipartimento Cardiovascolare U.O. di Cardiologia Ambulatorio

Dettagli

THIRD TELEMEDICINE WORKSHOP LA TELEMEDICINA NEL SISTEMA DELL EMERGENZA TERRITORIALE. Dottor Mario Costa

THIRD TELEMEDICINE WORKSHOP LA TELEMEDICINA NEL SISTEMA DELL EMERGENZA TERRITORIALE. Dottor Mario Costa THIRD TELEMEDICINE WORKSHOP LA TELEMEDICINA COME NUOVA RISORSA NELLE CURE PRIMARIE LA TELEMEDICINA NEL SISTEMA DELL EMERGENZA TERRITORIALE Dottor Mario Costa Presidente Società Italiana Sistema 118 Vice

Dettagli

Internet per la salute, il progetto telemedicina dell Asl VCO

Internet per la salute, il progetto telemedicina dell Asl VCO Roberto Moriondo Internet per la salute, il progetto telemedicina dell Asl VCO Non c è cura senza cuore: tra competenze mediche e tecnologie digitali il sistema sanitario della Regione Piemonte ha improntato

Dettagli

Quali aspettative dei partner e dei fruitori dei servizi riabilitativi: i partner di area vasta

Quali aspettative dei partner e dei fruitori dei servizi riabilitativi: i partner di area vasta Quali aspettative dei partner e dei fruitori dei servizi riabilitativi: i partner di area vasta Dott. LoredanoMilani Direttore Medicina Generale Ospedale di JesoloAz. ULSS 10 San Donà Gorgo al Monticano

Dettagli

CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO -

CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO - CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO - PERCORSO ASSISTENZIALE PER PAZIENTI TERMINALI Indice 2 1. Premessa 3 2. Attività dell Hospice San Marco 3 3. Obiettivi 4 4. Criteri di Ammissione

Dettagli

Percorso della gestione integrata della persona con diabete. Esigenze ed impegno del Medico di Medicina Generale P. Brasesco

Percorso della gestione integrata della persona con diabete. Esigenze ed impegno del Medico di Medicina Generale P. Brasesco Percorso della gestione integrata della persona con diabete di tipo 2 in Liguria Esigenze ed impegno del Medico di Medicina Generale P. Brasesco GLI STRUMENTI PER GESTIRE IL PAZIENTE CRONICO: ORGANIZZAZIONE

Dettagli