Alessandro Scopelliti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Alessandro Scopelliti"

Transcript

1 Alessandro Scopellii Universià di Reggio Calabria Universiy of Warwick

2 La Macroeconomia Classica Equilibrio dei mercai I mercai dei prodoi e del lavoro sono coninuamene in equilibrio. I salari ed i prezzi nominali sono pienamene flessibili e si aggiusano immediaamene per eguagliare domanda e offera. Tasso naurale di occupazione E deerminao da faori reali: la ecnologia, le preferenze, la sruura economica. Nel breve periodo, l economia può deviare da queso equilibrio di lungo ermine solo se gli ageni prevedono i prezzi in modo erroneo. Errori sisemaici di previsione I lavoraori effeuano errori sisemaici di previsione, in quano operano secondo aspeaive adaive p e = p -1 + (p -1 p -1e ) Si osserva un aggiusameno proporzionao delle aspeaive in risposa a precedeni errori di previsione.

3 La Macroeconomia Classica Le assunzioni sopra richiamae implicano 1. Neuralià della monea nel lungo periodo: la monea può avere solo effei di breve periodo sul livello del reddio e dell occupazione 2. La disoccupazione è dovua esclusivamene alla mancanza di flessibilià nel mercao del lavoro. E può essere risola solo araverso l auazione di poliiche sruurali a livello micro

4 La Macroeconomia Classica L effeo di un espansione monearia in presenza di errori sisemaici di previsione sul livello dei prezzi

5 La Nuova Macroeconomia Classica La Nuova Macroeconomia Classica maniene i presupposi classici, ma sosiuisce l assunzione di aspeaive adaive con la preferibile assunzione di aspeaive razionali. Infai, nella visione precedene: - Era ammesso che gli ageni economici effeuassero errori sisemaici di previsione - Quindi, le aspeaive degli ageni non erano coereni con le previsioni risulani dal vero modello dell economia. In un coneso di aspeaive razionali, la Nuova Macroeconomia Classica dimosra il risulao della oale inefficacia della poliica monearia.

6 La Nuova Macroeconomia Classica La nozione di aspeaive razionali p e = E(p -1 ) = E(p ) L aspeaiva del livello dei prezzi al empo, formaa alla fine del periodo -1, è daa dalla sua aspeaiva maemaica, condizionaa al se informaivo disponibile al empo della formazione delle aspeaive. Dunque gli ageni formano le loro aspeaive uilizzando ue le informazioni a loro disposizione.

7 La Nuova Macroeconomia Classica Proprieà delle aspeaive razionali Non disorsione - Gli ageni non commeono errori sisemaici. Gli errori sono variabili casuali = p E(p ) - In media, le aspeaive sono corree. E( )= 0 - Varianza dell errore cosane. E( 2 )= 2 - Gli errori di previsione sono non correlai: non è possibile usare gli errori passai per prevedere ed eliminare i fuuri errori Orogonalià Cov (, S ) = 0 - Non è possibile usare alcun sooinsieme S del se informaivo per predire errori di previsione Cov (, S -1 ) = 0

8 La Criica di Lucas Con un aricolo del 1976, Lucas mee in discussione la validià delle indicazioni di poliica economica basae su conclusioni rae da modelli macroeconomerici di larga scala. Secondo Lucas, può essere fuorviane cercare di prevedere gli effei di un cambiameno di poliica economica prendendo come dae le relazioni simae sulla base di dai passai, specie se si raa di dai sorici a livello alamene aggregao. Poiché i parameri di quei modelli non sono sruurali, essi dovrebbero cambiare nel caso in cui fosse modificao l orienameno di poliica economica. Di conseguenza, le conclusioni di poliica economica basae su quei modelli, peralro privi di un solido fondameno microeconomico, sarebbero quindi ingannevoli.

9 La criica di Lucas Se vogliamo prevedere l effeo di una decisione di poliica economica, dobbiamo modellizzare i parameri di base, relaivi a preferenze, ecnologia e vincoli di risorse, che governano il comporameno individuale. Quindi possiamo prevedere ciò che gli individui faranno, prendendo in considerazione il cambio nelle poliiche, e poi aggregando le decisioni individuali per calcolare gli effei macroeconomici del cambio di poliiche. In queso senso, Lucas ha inviao i macroeconomisi ad inrodurre microfondazioni nei loro modelli. Dopo ale criica, gli auali modelli macroeconomici sono fondai a livello micro sulle decisioni di ageni razionali (consumaori e imprese) che massimizzano la loro funzione obieivo.

10 Un applicazione della criica di Lucas: la roura sruurale nella Curva di Phillips Secondo Lucas, la correlazione sorica negaiva ra inflazione e disoccupazione, avrebbe pouo subire una roura sruurale qualora le auorià monearie avessero enao di sfruarla. L esisenza di una correlazione negaiva ra inflazione e disoccupazione, daa la poliica monearia della prima meà del Noveceno, non significa poersi aspeare che una poliica inflazionisica riduca la disoccupazione soo ui gli alernaivi regimi di poliica monearia. Aumenare l inflazione in modo permanene nella prospeiva di ridurre la disoccupazione avrebbe indoo un aumeno delle previsioni di inflazione, alerando le decisioni di occupazione delle imprese.

11 Un applicazione della criica di Lucas: la roura sruurale nella Curva di Phillips Nei modelli macroeconomici radizionali usai per le previsioni, gli ageni non raggono lezioni dall esperienza. Obiezione di Lucas: perché gli ageni non dovrebbero enere cono dei cambiameni della poliica economica? Se il cambiameno di poliica monearia è credibile, il meccanismo di formazione delle aspeaive può cambiare. La curva di Phillips assume che chi fissa i salari prenda l inflazione aesa pari a quella passaa. Tuavia, se in passao poliiche monearie espansive hanno aumenao l inflazione senza ridurre la disoccupazione, un agene razionale può prevedere che un uleriore espansione monearia possa deerminare solo un aumeno dell inflazione.

12 Un applicazione della criica di Lucas: la roura sruurale nella Curva di Phillips Il es per la sabilià dei coefficieni nella sima della curva di Phillips rigea l ipoesi che i coefficieni dei valori riardai della disoccupazione siano sabili. In paricolare, vi è evidenza di un break sruurale nella relazione ra il 1981 e il Con aspeaive razionali, gli operaori sono in grado di prevedere gli aumeni dell inflazione: la curva di Phillips si presena vericale anche nel breve periodo, e non vi è alcuna alernaiva possibile fra inflazione e disoccupazione. Se il governo decide di sosenere la domanda per ridurre la disoccupazione, gli operaori sono in grado di adeguare immediaamene i propri reddii all inflazione aesa rendendo assoluamene inefficace l inerveno pubblico.

13 Inefficacia della Poliica Economica La proposizione di inefficacia della poliica economica è un risulao eorico della Nuova Macroeconomia Classica, proposo da Sargen e Wallace nel 1976 sulla base della eoria delle aspeaive razionali. Una poliica monearia sisemaica o anicipaa non ha effei sull aivià economica, neanche nel breve periodo. Solano una poliica monearia non anicipaa ha un effeo di breve periodo sul livello di aivià. Come deriviamo quesi risulai?

14 Inefficacia della Poliica Economica Quali sono le equazioni chiave del modello? La funzione di offera aggregaa In logarimo dove la variabile in minuscolo indica il logarimo La funzione di domanda aggregaa In logarimo L ipoesi di aspeaive razionali 1 e Y P P e y p p 1 P M Y p m y e p E p

15 Inefficacia della Poliica Economica Assumiamo che l auoria di poliica monearia preannunci una regola per l offera di monea, o che comunque gli ageni formulino un aspeaiva sul valore fuuro dell offera di monea. e m m dove m e il valore effeivo, m e è il valore aeso e m è l errore di previsione. In presenza di aspeaive razionali, l aspeaiva ex ane dell errore di previsione è pari a 0. Una poliica monearia anicipaa e E m E m E Una poliica monearia non anicipaa m E m m e m m m m e m m e

16 Inefficacia della Poliica Economica Risolvendo il sisema formao dalle equazioni della domanda aggregaa e dell offera aggregaa, oeniamo l equilibrio nel modello AD-AS: y 1 m E p p 1 1 m p e

17 Inefficacia della Poliica Economica Gli effei di una poliica monearia espansiva perfeamene anicipaa dagli ageni

18 Inefficacia della Poliica Economica Gli effei di una poliica monearia espansiva non anicipaa dagli ageni

19 Incoerenza emporale della poliica economica In un coneso di ageni perfeamene razionali, qualora la poliica economica possa produrre qualche effeo nel breve periodo, si pone il problema di verificare la coerenza emporale dei policy makers nell auazione delle poliiche economiche. L economia è infai composa da persone e da imprese che cercano di anicipare le azioni del governo e che rispondono alle poliiche correni, ma anche alle aspeaive sulla poliica fuura. La poliica economica può essere consideraa come un gioco ra il governo e l economia. La eoria dei giochi permee di analizzare la poliica economica araverso l inerazione sraegica ra i giocaori.

20 Incoerenza emporale della poliica economica Il ema dell incoerenza emporale della poliica economica può essere esaminao araverso il seguene esempio, presenao da Kydland e Presco nel loro aricolo del 1977 su regole e discrezionalià nella poliica economica. La maggior pare dei governi ha sabilio di non negoziare in alcun modo con i diroaori di aerei, al fine di scoraggiare i diroameni, ogliendo così ogni incenivo a diroare un aereo. Tuavia, a diroameno avvenuo, perché non negoziare? In al caso, annunciare di non essere disposi a negoziare, ma negoziare in caso di diroameno, porebbe risulare un piano oimale per il governo. In realà, la poliica più appropriaa è impegnarsi a non negoziare. Infai, rinunciando all opzione di negoziare, il governo può prevenire efficacemene i diroameni.

21 Incoerenza emporale della poliica economica La relazione ra disoccupazione e inflazione è la seguene: e ( u u n ) Si supponga che la banca cenrale annunci che seguirà una poliica monearia compaibile con un inflazione nulla: ( u u n ) Se la banca cenrale maniene la sua promessa, sceglierà un asso di disoccupazione pari al suo asso naurale.

22 Incoerenza emporale della poliica economica A queso puno, la banca cenrale può migliorare l esio deviando dalla poliica annunciaa di inflazione nulla: acceando un po di inflazione, può ridurre noevolmene la disoccupazione. Incoerenza emporale: incenivo a deviare dalla poliica annunciaa una vola che i giocaori hanno fao le loro mosse.

23 Incoerenza emporale della poliica economica Come può la banca cenrale impegnarsi a non deviare da una poliica annunciaa? Un modo per sabilire la credibilià è rinunciare al proprio poere di azione (adozione di regole) In alernaiva: - rendere indipendene la banca cenrale; - incenivare la banca cenrale ad adoare un orizzone emporale più lungo, inroducendo anche una remunerazione ad incenivo per il banchiere cenrale; - scegliere un governaore «conservaore», cioè che sia paricolarmene avverso all inflazione.

24 Incoerenza emporale della poliica economica Quesi sono i passi compiui da moli paesi negli ulimi due decenni: - è saa accordaa più indipendenza alle banche cenrali; - è sao allungao il mandao dei governaori; - i governi hanno spesso nominao governaori rienui più «conservaori» di quano non lo fossero loro sessi, cioè che si preoccupassero più dell inflazione che non della disoccupazione.

25 Incoerenza emporale della poliica economica Inflazione e indipendenza della banca cenrale

26 Incoerenza emporale della poliica economica In presenza di problemi di incoerenza emporale, porre limii alla poliica economica come un asso cosane di crescia della monea può essere una buona soluzione. Tuavia quesa soluzione può avere cosi elevai se impedisce del uo l uso della poliica macroeconomica. Soluzioni più convenieni, di solio, prevedono la cosiuzione di isiuzioni più efficieni (come una banca cenrale indipendene) che possano aenuare il problema dell incoerenza emporale, senza eliminare la poliica monearia come srumeno di sabilizzazione macroeconomica.

Capitolo IX. Inflazione, produzione e crescita della moneta

Capitolo IX. Inflazione, produzione e crescita della moneta Capiolo IX. Inflazione, produzione e crescia della monea 1. Produzione, disoccupazione e inflazione Legge di Okun Relazione ra la variazione della disoccupazione e la deviazione del asso di crescia della

Dettagli

INFLAZIONE, PRODUZIONE 1 E CRESCITA DELLA MONETA

INFLAZIONE, PRODUZIONE 1 E CRESCITA DELLA MONETA INFLAZIONE, PRODUZIONE 1 E CRESCITA DELLA MONETA CI OCCUPEREMO DI 1) Legge di Okun Relazione ra la variazione della disoccupazione e la deviazione del asso di crescia della produzione dal suo asso naurale

Dettagli

Alessandro Scopelliti

Alessandro Scopelliti Alessandro Scopelliti Università di Reggio Calabria University of Warwick alessandro.scopelliti@unirc.it La Macroeconomia Classica Equilibrio dei mercati I mercati dei prodotti e del lavoro sono continuamente

Dettagli

10 ESERCITAZIONE. Esercizi svolti: Capitolo 15 Curva di Phillips Esercizio 2. Capitolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescita Esercizio 3

10 ESERCITAZIONE. Esercizi svolti: Capitolo 15 Curva di Phillips Esercizio 2. Capitolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescita Esercizio 3 10 SRCITAZION sercizi svoli: Capiolo 15 Curva di Phillips sercizio 2 Capiolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescia sercizio 3 1 CAPITOLO 15 CURVA DI PHILLIPS Curva di Phillips Relazione che lega inflazione

Dettagli

Lezione 11. Inflazione, produzione e crescita della moneta

Lezione 11. Inflazione, produzione e crescita della moneta Lezione 11 (BAG cap. 10) Inflazione, produzione e crescia della monea Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Universià di Pavia Tre relazioni ra produzione, disoccupazione e inflazione Legge di Okun

Dettagli

Il MODELLO MUNDELL-FLEMING

Il MODELLO MUNDELL-FLEMING CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA 2015-2016 2016 Il MODELLO MUNDELL-FLEMING DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO pierluigi.monalbano@uniroma1.i Il Modello Mundell-Fleming Ci permee di analizzare gli effei della poliica

Dettagli

Economia Politica H-Z Lezione 9

Economia Politica H-Z Lezione 9 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Economia Poliica H-Z Lezione 9 Sergio Vergalli vergalli@eco.unibs.i Sergio Vergalli - Lezione 4 1 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capiolo XIII. Le aspeaive:

Dettagli

u = tasso di disoccupazione W j *

u = tasso di disoccupazione W j * Un aumeno della domanda di lavoro dell impresa: aumena e aumena Da cosa dipende il salario di riserva R? ( u) Bu R = * 1 + * = salario medio dell economia * > B B = sussidio di disoccupazione. ** M u =

Dettagli

IL MODELLO DINAMICO AD- AS: CAPIRE LE FLUTTUAZIONI ECONOMICHE

IL MODELLO DINAMICO AD- AS: CAPIRE LE FLUTTUAZIONI ECONOMICHE IL MODELLO DINAMICO AD- AS: CAPIRE LE FLUTTUAZIONI ECONOMICHE 0 COSA IMPAREREMO Come incorporare la dimensione emporale (dinamica) nel modello AD-AS. Come usare il modello dinamico AD-AS per illusrare

Dettagli

Il Debito Pubblico. In questa lezione: Studiamo il vincolo di bilancio del governo.

Il Debito Pubblico. In questa lezione: Studiamo il vincolo di bilancio del governo. Il Debio Pubblico In quesa lezione: Sudiamo il vincolo di bilancio del governo. Esaminiamo i faori che influenzano il debio pubblico nel lungo periodo. Sudiamo la sabilià del debio pubblico. 327 Il disavanzo

Dettagli

LA CRITICA ALLA SINTESI DEGLI ANNI E LA RIPRESA DELLA MACROECONOMIA PRE- KENESIANA

LA CRITICA ALLA SINTESI DEGLI ANNI E LA RIPRESA DELLA MACROECONOMIA PRE- KENESIANA LA CRITICA ALLA SITESI DEGLI AI 50-60 E LA RIPRESA DELLA MACROECOOMIA PRE- KEESIAA Alla fine degli anni 60 si apre una fase di ripensameno della eoria macroeconomica prevalene (la sinesi neoclassica).

Dettagli

Capitolo XXI. Elevato debito pubblico

Capitolo XXI. Elevato debito pubblico Blanchard Amighini Giavazzi, Macroeconomia Una prospeiva europea, Il Mulino 2011 Capiolo XXI. Elevao debio pubblico Capiolo XXI. Elevao debio pubblico Blanchard Amighini Giavazzi, Macroeconomia Una prospeiva

Dettagli

Capitolo XXI. disavanzo. Elevato debito pubblico 20/05/ Il vincolo di bilancio del governo. Il disavanzo di bilancio nell anno t è:

Capitolo XXI. disavanzo. Elevato debito pubblico 20/05/ Il vincolo di bilancio del governo. Il disavanzo di bilancio nell anno t è: Capiolo XXI. Elevao debio pubblico 1. Il vincolo di bilancio del governo Il disavanzo di bilancio nell anno è: disavanzo = r 1 + G T -1 = debio pubblico alla fine dell anno -1 r = asso di ineresse reale

Dettagli

Quindi l offerta di moneta è M= Il tasso di interesse è i*=0,1. Il prezzo di un titolo a scadenza annuale è $P T = 90,91.

Quindi l offerta di moneta è M= Il tasso di interesse è i*=0,1. Il prezzo di un titolo a scadenza annuale è $P T = 90,91. Domanda Soluzione a) In un economia la domanda di monea è M d 0.560-50.000i, i rappori circolane/monea e riserve/deposii sono enrambi pari a 0,2. La base monearia è H2.000. Dopo aver scrio la formula del

Dettagli

C) Teorie della crescita e implicazioni di politica economica

C) Teorie della crescita e implicazioni di politica economica C) Teorie della crescia e implicazioni di poliica economica a) Approccio Keynesiano b) Teoria neoclassica c) Modelli di crescia endogena d) Equilibri mulipli: club di convergenza 1 C.a) Approccio keynesiano

Dettagli

Lezione 10. (BAG cap. 9) Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia

Lezione 10. (BAG cap. 9) Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia Lezione 10 (BAG cap. 9) Il asso naurale di disoccupazione e la curva di Phillips Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Universià di Pavia In queso capiolo Inrodurremo uno degli oggei più conosciui

Dettagli

LA RELAZIONE TRA MASSIMIZZAZIONE DEI PROFITTI NEL BREVE E NEL LUNGO PERIODO

LA RELAZIONE TRA MASSIMIZZAZIONE DEI PROFITTI NEL BREVE E NEL LUNGO PERIODO 83 LA RELAZIONE TRA MASSIMIZZAZIONE DEI PROFITTI NEL BREVE E NEL LUNGO PERIODO 1 La formulazione del problema In queso capiolo svolgiamo l'esperimeno di prendere sul serio la disinzione ra breve periodo

Dettagli

CAPITOLOXXIII. della politica economica

CAPITOLOXXIII. della politica economica CAPITOLOXXIII. Il ruolo della politica economica 1.1. QUANTO NE SANNO DAVVERO I MACROECONOMISTI? Nel valutare tali questioni, la banca centrale o in generale i responsabili della politica macroeconomica

Dettagli

LA NUOVA MACROECONOMIA CLASSICA ( 70 80)

LA NUOVA MACROECONOMIA CLASSICA ( 70 80) La Nuova acroeconomia Classica - I LA NUOVA ACROCONOIA CLASSICA ( 70 80) Secondo alcuni economisi, la eoria di Friedman aveva due roblemi: a) non era ineramene microfondaa (solo il mercao del lavoro )

Dettagli

ELEVATO DEBITO PUBBLICO

ELEVATO DEBITO PUBBLICO 1 ELEVATO DEBITO PUBBLICO IL VINCOLO DI BILANCIO DEL GOVERNO Il disavanzo di bilancio nell anno è la variazione del debio reale in quel deerminao periodo: disavanzo rb 1 G T Esso include - Componene primaria

Dettagli

Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XXII. Elevato debito pubblico. Capitolo XXII. Elevato debito pubblico

Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XXII. Elevato debito pubblico. Capitolo XXII. Elevato debito pubblico Capiolo XXII. Elevao debio pubblico 1. Il vincolo di bilancio del governo Il disavanzo di bilancio nell anno è: disavanzo = rb 1 + G T B -1 = debio pubblico alla fine dell anno -1 r = asso di ineresse

Dettagli

Alessandro Scopelliti.

Alessandro Scopelliti. Alessandro Scopelliti alessandro.scopelliti@unirc.it Inflazione e Disoccupazione Inflazione e disoccupazione negli USA dal 1900 al 1960 Una bassa disoccupazione è stata generalmente associata a un elevata

Dettagli

Corso di. Economia Politica

Corso di. Economia Politica Prof.ssa lanchard, Maria Laura Macroeconomia Parisi, PhD; Una parisi@eco.unibs.i; prospeiva europea, DEM Universià Il Mulino di 20 rescia Capiolo I. Un Viaggio inorno al mondo Corso di Economia Poliica

Dettagli

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini Is. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gesionale, I canale (A-L), A.A. 2008-2009. Prof. R. Sesini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA TREDICESIMA SETTIMANA ELEMENTI di CONTABILITA ECONOMICA NAZIONALE e di MACROECONOMIA

Dettagli

Elevato debito pubblico

Elevato debito pubblico Lezione 22 (AG cap. 21) Elevao debio pubblico Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Universià di Pavia 1. Il vincolo di bilancio del governo Il disavanzo di bilancio nell anno è: disavanzo = r 1 1

Dettagli

X 3 = tasso di intervento della Banca centrale Europea (ex tasso ufficiale di sconto)

X 3 = tasso di intervento della Banca centrale Europea (ex tasso ufficiale di sconto) ECONOMETRIA Esempi di ESERCIZI per la PROVA SCRITTA 1) Quali sviluppi della meodologia saisica hanno favorio la nascia dell economeria (fondazione dell Economeric Sociey, 1930). Quali conribui meodologici

Dettagli

ELEVATO DEBITO PUBBLICO

ELEVATO DEBITO PUBBLICO 1 ELEVATO DEBITO PUBBLICO IL VINCOLO DI BILANCIO DEL GOVERNO Il disavanzo di bilancio nell anno è la variazione del debio reale in quel deerminao periodo: disavanzo = rb 1 + G T Esso include - Componene

Dettagli

g Y g M p g Y g g + g M p dove p è il tasso di crescita dei prezzi, ovvero il tasso di inflazione. Poiché g è costante, g

g Y g M p g Y g g + g M p dove p è il tasso di crescita dei prezzi, ovvero il tasso di inflazione. Poiché g è costante, g APPENDICI 465 g Y g g + g M p dove p è il asso di crescia dei prezzi, ovvero il asso di inflazione. Poiché g è cosane, g g è uguale a zero. Quindi: g Y g M p Il asso di crescia della produzione è approssimaivamene

Dettagli

1.7. Il modello completo e le sue proprietà

1.7. Il modello completo e le sue proprietà La Teoria Generale 1 1.7. Il modello compleo e le sue proprieà Il ragionameno svolo fino a queso puno è valido per un livello dao del salario nominale e dei prezzi. Le grandezze preseni nel modello, per

Dettagli

Lezione 2. Appendice 1. Il livello di inquinamento efficiente quando siamo in presenza di uno stock-damage pollution : un analisi di steady-state.

Lezione 2. Appendice 1. Il livello di inquinamento efficiente quando siamo in presenza di uno stock-damage pollution : un analisi di steady-state. 1 Lezione 2 Appendice 1 Il livello di inquinameno efficiene quando siamo in presenza di uno sock-damage polluion : un analisi di seady-sae. Quesa analisi è complicaa dal fao che i singoli isani emporali

Dettagli

Analisi delle serie storiche parte IV Metodi di regressione

Analisi delle serie storiche parte IV Metodi di regressione Analisi delle serie soriche pare IV Meodi di regressione a.a. 16/17 Saisica Economica -Laurea in Relazioni Economiche Inernazionali 1 Meodo della regressione La componene di fondo, Trend o Ciclo-Trend,

Dettagli

PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE

PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE Il PIL nominale (o a prezzi correni) Come sappiamo il PIL è il valore di ui i beni e servizi finali prodoi in un cero periodo all inerno del paese. Se per calcolare

Dettagli

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI. Fondamenti Segnali e Trasmissione

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI. Fondamenti Segnali e Trasmissione SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI Fondameni Segnali e Trasmissione Definizione di sisema Sisema: Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale (), deo ingresso, generando il segnale y(),

Dettagli

SOLUZIONE SECONDA ESERCITAZIONE MACROECONOMIA

SOLUZIONE SECONDA ESERCITAZIONE MACROECONOMIA SOLUZIONE SECONDA ESERCITAZIONE MACROECONOMIA Quesa eserciazione si compone di re pari, ciascuna riguardane gli argomeni svoli in aula a lezione. er ciascun argomeno, rovae un esercizio che sarà svolo

Dettagli

LEZIONE 2.2 LE VARIABILI MACROECONOMICHE

LEZIONE 2.2 LE VARIABILI MACROECONOMICHE LEZIONE 2.22 LE VARIABILI MACROECONOMICHE 1 Le variabili macroeconomiche Livello generale dei prezzi, P Tasso d inflazione, f Gap di produzione (Oupu gap), δ Tasso di crescia del PIL reale, γ Tasso di

Dettagli

Blanchard, Scoprire la macroeconomia I. Quello che non si può non sapere, Il Mulino 2009 Capitolo XVI. Politica economica. Capitolo XVI.

Blanchard, Scoprire la macroeconomia I. Quello che non si può non sapere, Il Mulino 2009 Capitolo XVI. Politica economica. Capitolo XVI. Capitolo XVI. Politica economica 1.1. Quanto ne sanno davvero i macroeconomisti? Nel valutare tali questioni, la banca centrale o in generale i responsabili della politica macroeconomica di solito non

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Deliberazione 15 dicembre 2011 - ARG/gas 180/11 Modifiche ai crieri generali di applicazione dei corrispeivi di cui all aricolo 12 del TIVG in maeria di deerminazione e applicazione del ermine P e modifiche

Dettagli

Inflazione e disoccupazione

Inflazione e disoccupazione Inflazione e disoccupazione Inflazione salariale e disoccupazione Nel 1958 Phillips mise in luce l esisenza di una relazione inversa ra variazione dei salari nominali e asso di disoccupazione; Curva di

Dettagli

I): informazione perfetta: lavoratori e imprese conoscono P e W:

I): informazione perfetta: lavoratori e imprese conoscono P e W: Il Monearismo Il mercao del lavoro secondo i monearisi Conrai a breve ermine si aggiusano velocemene I): informazione perfea: lavoraori e imprese conoscono e W: W i prezzi : da a = 2 W - domanda: da a

Dettagli

MACROECONOMIA E MERCATI FINANZIARI

MACROECONOMIA E MERCATI FINANZIARI Dispense per il corso di nalisi della Congiunura, Facolà di Economia MCOECONOMI E MECTI FINNZII a cura di Des Canù, Universià di Pavia iferimeni bibliografici: 1. agliano, F.C., e G., Maroa,, Economia

Dettagli

CAPITOLO 2 IL MODELLO DI CRESCITA DI SOLOW

CAPITOLO 2 IL MODELLO DI CRESCITA DI SOLOW CAPITOLO 2 IL MODELLO DI CRESCITA DI SOLOW Nella prima pare del capiolo esponiamo il modello di crescia di Solow 1. Successivamene sudieremo le proprieà di convergenza del reddio pro capie implicie nell

Dettagli

La politica fiscale nel lungo periodo ed il debito pubblico

La politica fiscale nel lungo periodo ed il debito pubblico La poliica fiscale nel lungo periodo ed il debio pubblico Capiolo 8 Capiolo8 La poliica fiscale nel lungo periodo ed il debio pubblico In queso capiolo consideriamo il saldo del bilancio pubblico in un

Dettagli

Esercizi di Matematica Finanziaria - Corso Part Time scheda 1- soluzioni - Leggi finanziarie, rendite ed ammortamenti

Esercizi di Matematica Finanziaria - Corso Part Time scheda 1- soluzioni - Leggi finanziarie, rendite ed ammortamenti Esercizi di Maemaica Finanziaria - Corso Par Time scheda - soluzioni - Leggi finanziarie, rendie ed ammorameni. Le soluzioni sono: (a) M 3 = 00 ( + 3) = 5, M 8 = 5 ( + 5) = 43.75. (b) Va risola l equazione

Dettagli

Minimi Quadrati Ricorsivi

Minimi Quadrati Ricorsivi Minimi Quadrai Ricorsivi Minimi Quadrai Ricorsivi Fino ad ora abbiamo sudiao due diversi meodi per l idenificazione dei modelli: - Minimi quadrai, uilizzao per l idenificazione dei modelli ARX, in cui

Dettagli

L analisi delle serie storiche

L analisi delle serie storiche L analisi delle serie soriche Per serie sorica si inende un insieme di dai ordinai secondo un crierio cronologico. Ogni dao è associao ad un paricolare isane o inervallo di empo. Se a ciascun isane o inervallo

Dettagli

SOLUZIONE ESERCIZI: CONCORRENZA PERFETTA E OLIGOPOLIO. ECONOMIA INDUSTRIALE Università degli Studi di Milano-Bicocca. Christian Garavaglia

SOLUZIONE ESERCIZI: CONCORRENZA PERFETTA E OLIGOPOLIO. ECONOMIA INDUSTRIALE Università degli Studi di Milano-Bicocca. Christian Garavaglia SOLUZIONE ESERCIZI: CONCORRENZA PERFETTA E OLIGOPOLIO ECONOMIA INDUSTRIALE Universià degli Sudi di Milano-Bicocca Chrisian Garavaglia Soluzione 4 a) Indicando con θˆ la sima di θ, il profio aeso dell impresa

Dettagli

ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES

ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES 1. Irpef 1) Dopo avere definio il conceo di progressivià delle impose, si indichino le modalià per la realizzazione di un sisema di impose progressivo. ) Il signor A,

Dettagli

SCELTE INTERTEMPORALI E DEBITO PUBBLICO

SCELTE INTERTEMPORALI E DEBITO PUBBLICO SCELTE INTERTEMPORALI E DEBITO PUBBLICO Lo sudio delle poliiche economiche con il modello IS-LM permee di analizzare gli effei di breve periodo delle decisioni di poliica fiscale e monearia del governo.

Dettagli

Equazioni Differenziali (5)

Equazioni Differenziali (5) Equazioni Differenziali (5) Daa un equazione differenziale lineare omogenea y n + a n 1 ()y n 1 + a 0 ()y = 0, (1) se i coefficieni a i non dipendono da, abbiamo viso che le soluzioni si possono deerminare

Dettagli

Il Value at Risk secondo l approccio parametrico: un esempio semplificato

Il Value at Risk secondo l approccio parametrico: un esempio semplificato Universià degli Sudi di Napoli Federico II Caedra di Economia delle Aziende di Assicurazione Il Value a Risk secondo l approccio paramerico: un esempio semplificao Domenico Curcio, Ph. D. Value a Risk

Dettagli

Funzione finanziaria, gestione dell impresa e mercato dei capitali

Funzione finanziaria, gestione dell impresa e mercato dei capitali Funzione finanziaria, gesione dell impresa e mercao dei capiali La funzione finanziaria e i mercai dei capiali Relazioni ra l impresa e i mercai dei capiali Tassi di ineresse ed efficienza dei mercai Il

Dettagli

Deficit e debito pubblico

Deficit e debito pubblico DEITO PULICO Defici e debio pubblico Se il governo di uno Sao spende più di quano incassa, si genera un defici pubblico. Viceversa, si parla di surplus. Il defici è finanziao dallo Sao ricorrendo a presii

Dettagli

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima Teoria dei Segnali La Convoluzione (esercizi) pare prima 1 Si ricorda che la convoluzione ra due segnali x() e y(), reali o complessi, indicaa simbolicamene come: C xy () = x() * y() è daa indifferenemene

Dettagli

Modelli ARMA, regressione spuria e cointegrazione Amedeo Argentiero

Modelli ARMA, regressione spuria e cointegrazione Amedeo Argentiero Modelli ARMA, regressione spuria e coinegrazione Amedeo Argeniero amedeo.argeniero@unipg.i Definizione modello ARMA Un modello ARMA(p, q) (AuoRegressive Moving Average of order p and q) ha la seguene sruura:

Dettagli

SOLUZIONE TERZA ESERCITAZIONE MACROECONOMIA

SOLUZIONE TERZA ESERCITAZIONE MACROECONOMIA SOLUZIOE TERZA ESERCITAZIOE MACROECOOMIA Quesa eserciazione riguarda gli argomeni della crescia (senza progresso ecnologico e con progresso ecnologico) e delle aspeaive. Per ciascun argomeno, rovae un

Dettagli

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI Fondameni di Segnali e Trasmissione Sisema: Definizione di Sisema Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale, deo ingresso, generando il segnale,

Dettagli

Il modello di crescita deriva dalla logica del tasso di interesse semplice

Il modello di crescita deriva dalla logica del tasso di interesse semplice Eserciazione 7: Approfondimeni sui modelli di crescia. Crescia arimeica, geomerica, esponenziale. Calcolo del asso di crescia e del empo di raddoppio. Viviana Amai 03/06/2009 Modelli di crescia Nella prima

Dettagli

I metodi di valutazione degli interventi

I metodi di valutazione degli interventi Corso di Traspori e Terriorio prof. ing. Agosino Nuzzolo I meodi di valuazione degli inerveni Pare prima: l analisi l finanziaria 1 La valuazione degli inerveni Esame e confrono di inerveni (progei) alernaivi

Dettagli

Nome: Nr. Mat. Firma:

Nome: Nr. Mat. Firma: Fondameni di Conrolli Auomaici Prova Parziale 8 Aprile 2 - A.A. 2/ Nome: Nr. Ma. Firma: a) Deerminare la rasformaa di Laplace X i (s) dei segueni segnali emporali x i (): x () = 4 + 2 e +5 cos(3 6), x

Dettagli

intervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k.

intervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k. Sudio delle vibrazioni raa ogni oscillazione di una grandezza inorno ad una posizione di equilibrio. La forma piu semplice di oscillazione e il moo armonico che puo i essere descrio da un veore roane Ae

Dettagli

Economia Politica e Istituzioni Economiche

Economia Politica e Istituzioni Economiche Economia Politica e Istituzioni Economiche Barbara Pancino Lezione 18 Il ruolo della politica economica Incertezza e poli.ca economica Nonostante abbiamo affermato più volte che un giusto mix di politica

Dettagli

L'importanza delle restrizioni econometriche nell'utilizzo dei modelli GARCH per la valutazione del rischio di prodotti finanziari

L'importanza delle restrizioni econometriche nell'utilizzo dei modelli GARCH per la valutazione del rischio di prodotti finanziari L'imporanza delle resrizioni economeriche nell'uilizzo dei modelli GARCH per la valuazione del rischio di prodoi finanziari Giusj Carmen Sanangelo (MeodiaLab) Robero Reno (Universià di Siena e MeodiaLab)

Dettagli

Modelli stocastici per la volatilità

Modelli stocastici per la volatilità Modelli socasici per la volailià Dai modelli di volailià a media mobile ai modelli GARCH I modelli di volailià con medie mobili assumono ce i rendimeni siano i.i.d. la volailià è cosane nel empo: forniscono

Dettagli

L andamento del livello e della posizione d inventario indicativamente è il seguente. L = 0,5 L = 0,5

L andamento del livello e della posizione d inventario indicativamente è il seguente. L = 0,5 L = 0,5 Esercizio 1 Ricapioliamo i dai a nosra disposizione (o ricavabili da quesi): - asso di domanda aeso: đ = 194 unià/mese - deviazione sandard asso di domanda: σ d = 73 - coso fisso emissione ordine (approvvigionameno):

Dettagli

Politica Economica Europea. a.a

Politica Economica Europea. a.a Poliica Economica Europea 11 Il Traao di Maasrich Voluo da Mierand, Delors, Khol E firmao a Maasrich il 7 febbraio 1992 ed enrao in vigore il 1 novembre 1993. L'Unione europea da esso creaa compora re

Dettagli

LEZIONE 3 INDICATORI DELLE PRINCIPALI VARIABILI MACROECONOMICHE. Argomenti trattati: definizione e misurazione delle seguenti variabili macroecomiche

LEZIONE 3 INDICATORI DELLE PRINCIPALI VARIABILI MACROECONOMICHE. Argomenti trattati: definizione e misurazione delle seguenti variabili macroecomiche LEZIONE 3 INDICATORI DELLE RINCIALI VARIABILI MACROECONOMICHE Argomeni raai: definizione e misurazione delle segueni variabili macroecomiche Livello generale dei prezzi, Tasso d inflazione, π IL nominale,

Dettagli

I metodi di valutazione degli interventi Parte prima: l analisi finanziaria

I metodi di valutazione degli interventi Parte prima: l analisi finanziaria Corso di Traspori e Terriorio prof. ing. Agosino Nuzzolo I meodi di valuazione degli inerveni Pare prima: l analisi finanziaria 1 La valuazione degli inerveni Valuazione degli inerveni Esame e confrono

Dettagli

L ipotesi di rendimenti costanti di scala permette di scrivere la (1) in forma intensiva. Ponendo infatti c = 1/L, possiamo scrivere

L ipotesi di rendimenti costanti di scala permette di scrivere la (1) in forma intensiva. Ponendo infatti c = 1/L, possiamo scrivere DIPRTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE Modello di Solow (1) 1 a. a. 2015-2016 ppuni dalle lezioni. Uso riservao Maurizio Zenezini Consideriamo un economia (chiusa e senza inerveno dello sao) in cui viene prodoo

Dettagli

Il processo decisionale di finanza pubblica e il debito pubblico

Il processo decisionale di finanza pubblica e il debito pubblico 30018 - Scienza delle Finanze (II Pare) CLEAM Il processo decisionale di finanza pubblica e il debio pubblico Lucia Vergano Universià Comm.le L. Bocconi A.A. 2011/2012 Il processo decisionale di finanza

Dettagli

La previsione della domanda nella supply chain

La previsione della domanda nella supply chain La previsione della domanda nella supply chain La previsione della domanda 1 Linea guida Il ruolo della prerevisione nella supply chain Le caraerisiche della previsione Le componeni della previsione ed

Dettagli

Soluzione degli esercizi del Capitolo 1

Soluzione degli esercizi del Capitolo 1 Soluzione degli esercizi del Capiolo Soluzione dell Esercizio. Il valore più opporuno ū di u è quello per cui, in condizioni nominali, la variabile conrollaa assume il valore desiderao; perciò si rova

Dettagli

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI Sisema: Definizione di Sisema Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale x(), deo ingresso, generando il segnale

Dettagli

1 Catene di Markov a stati continui

1 Catene di Markov a stati continui Caene di Markov a sai coninui In queso caso abbiamo ancora una successione di variabili casuali X 0, X, X,... ma lo spazio degli sai è un insieme più che numerabile. Nel seguio supporremo che lo spazio

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Deliberazione 29 dicembre 2004 Modalià di aggiornameno della componene maeria prima delle condizioni economiche di forniura del gas naurale e revisione del corrispeivo variabile relaivo alla commercializzazione

Dettagli

La Previsione della Domanda. La previsione della domanda è un elemento chiave della gestione aziendale

La Previsione della Domanda. La previsione della domanda è un elemento chiave della gestione aziendale La Previsione della omanda La previsione della domanda è un elemeno chiave della gesione aziendale Cosi Cliene Vanaggio compeiivo esi I mod 001 1 ermiene rocesso oninuo Personalizzao Prodoo Indifferenziao

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN STATISTICA ECONOMIA E FINANZA TESI DI LAUREA

CORSO DI LAUREA IN STATISTICA ECONOMIA E FINANZA TESI DI LAUREA CORSO DI LAUREA IN STATISTICA ECONOMIA E FINANZA TESI DI LAUREA GLOBALIZZAZIONE E SUOI EFFETTI SULL INFLAZIONE: UNA VERIFICA EMPIRICA PER IL CASO STATUNITENSE Relaore: Do. Efrem Caselnuovo Laureando: Fiume

Dettagli

Aldo Montesano PRINCIPI DI ANALISI ECONOMICA

Aldo Montesano PRINCIPI DI ANALISI ECONOMICA Aldo Monesano PRINCIPI DI ANALISI ECONOMICA Cap. 6 SCELA E EMPO Le analisi precedeni delle scele di consumo e di produzione hanno considerao beni definii anche in relazione al empo della loro disponibilià,

Dettagli

Approccio Classico: Metodi di Scomposizione

Approccio Classico: Metodi di Scomposizione Approccio Classico: Meodi di Scomposizione Il Modello di Scomposizione Il modello maemaico ipoizzao nel meodo classico di scomposizione è: y =f(s, T, E ) dove y è il dao riferio al periodo S è la componene

Dettagli

Il modello del duration gap

Il modello del duration gap Slides rae da: Andrea Resi Andrea Sironi Rischio e valore nelle banche Misura, regolamenazione, gesione Egea, 2008 AGENDA Una conabilià a valori di mercao La duraion Il duraion Gap I limii del modello

Dettagli

La teoria normativa della politica economica. Marcella Mulino

La teoria normativa della politica economica. Marcella Mulino La eoria normaiva della poliica economica Marcella Mulino Universià dell Aquila Aprile 2012 Cap. I - La eoria normaiva della poliica economica 1. Concei inroduivi 2. Dal modello di analisi al modello di

Dettagli

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Corso di Fondameni di elecomunicazioni - SEGNALI E SPERI Prof. Mario Barbera [pare ] Sruura della lezione Proprieà dei segnali Valore medio, valore efficace, poenza, energia rasformaa di Fourier e speri

Dettagli

Volume FISICA. Elementi di teoria ed applicazioni. Fisica 1

Volume FISICA. Elementi di teoria ed applicazioni. Fisica 1 Volume FISICA Elemeni di eoria ed applicazioni Fisica ELEMENTI DI TEORIA ED APPLICAZIONI Fisica CUES Cooperaiva Universiaria Edirice Salerniana Via Pone Don Melillo Universià di Salerno Fisciano (SA)

Dettagli

LA MACROECONOMIA DAGLI ANNI 60 AD OGGI. la relazione tra i due principali indicatori di malessere economico aggregato: inflazione e disoccupazione;

LA MACROECONOMIA DAGLI ANNI 60 AD OGGI. la relazione tra i due principali indicatori di malessere economico aggregato: inflazione e disoccupazione; La sinesi neoclassica LA MACROECONOMIA DAGLI ANNI 60 AD OGGI Il dibaio si concenra, fino ad oggi, su una serie di emi di vasa poraa, ra cui: la naura e le cause della crescia economica; le foni dell insabilià

Dettagli

1. Domanda La funzione di costo totale di breve periodo (con il costo espresso in euro) di un impresa è la seguente:

1. Domanda La funzione di costo totale di breve periodo (con il costo espresso in euro) di un impresa è la seguente: 1. omanda La funzione di coso oale di breve periodo (con il coso espresso in euro) di un impresa è la seguene: eerminare il coso oale, il coso oale medio, il coso marginale, i cosi oali fissi e i cosi

Dettagli

L EFFICIENZA RELATIVA DELLE POLITICHE FISCALI REGIONALI

L EFFICIENZA RELATIVA DELLE POLITICHE FISCALI REGIONALI WOKING AE No 66 uglio 212 EFFICIENZA EATIVA DEE OITICHE FISCAI EGIONAI MICHEE ZANETTE JE Classificaion: H21, H25, H32, H71 Keywords : Fiscal efficiency, regional fiscal policy, firm axaion, fiscal deducions,

Dettagli

Introduzione ai Modelli di Durata: Stime Non-Parametriche. a.a. 2009/ Quarto Periodo Prof. Filippo DOMMA

Introduzione ai Modelli di Durata: Stime Non-Parametriche. a.a. 2009/ Quarto Periodo Prof. Filippo DOMMA Inroduzione ai Modelli di Duraa: ime Non-Parameriche cenni a.a. 2009/2010 - Quaro Periodo Prof. Filippo DOMMA Corso di Laurea pecialisica/magisrale in Economia Applicaa Facolà di Economia UniCal F. DOMMA

Dettagli

La crescita (2) approfondimenti. R.Capolupo appunti macro2 (grafici dal DeLong)

La crescita (2) approfondimenti. R.Capolupo appunti macro2 (grafici dal DeLong) La crescia (2) approfondimeni R.Capolupo appuni macro2 (grafici dal 1 Crescia di K/L Indicheremo con g (k ) il asso di crescia di K/L: ( K / L ) ( K + 1 + 1 g( k ) = ( K / L ) Essendo K/L un quoziene il

Dettagli

AA. 2012/13 50011-CLMG Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI

AA. 2012/13 50011-CLMG Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI AA. 2012/13 50011-CLMG Eserciazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - IRPEF Il signor X, che vive solo e non ha figli, ha percepio, nel corso dell anno correne, i segueni reddii: - Reddii da lavoro

Dettagli

La vischiosità dei depositi a vista durante la recente crisi finanziaria: implicazioni in una prospettiva di risk management

La vischiosità dei depositi a vista durante la recente crisi finanziaria: implicazioni in una prospettiva di risk management La vischiosià dei deposii a visa durane la recene crisi finanziaria: implicazioni in una prospeiva di risk managemen Igor Gianfrancesco Camillo Gilibero 31/01/1999 31/07/1999 31/01/2000 31/07/2000 31/01/2001

Dettagli

Regime di capitalizzazione: una famiglia di funzioni fattore di montante che dipende da uno o più parametri.

Regime di capitalizzazione: una famiglia di funzioni fattore di montante che dipende da uno o più parametri. 5. Teoria generale Regimi finanziari Nel capiolo precedene abbiamo inrodoo alcuni parameri in grado di descrivere ualsiasi ipo di regime. Ciò ci permee di definire in generale i regimi finanziari. Regime

Dettagli

Apertura nei Mercati Finanziari

Apertura nei Mercati Finanziari Lezione 20 (BAG cap. 6.2, 6.4-6.5 e 18.5-18.6) La poliica economica in economia apera Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Universià di Pavia Aperura nei Mercai Finanziari 1) Gli invesiori possono

Dettagli

Utilizzo della programmazione lineare

Utilizzo della programmazione lineare Universià degli Sudi di Triese a.a. 2009-2010 Gesione della produzione Uilizzo della programmazione lineare La programmazione lineare può essere applicaa per la deerminazione di un piano oimo. Si ipoizza

Dettagli

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI 1 Fondameni di segnali Fondameni e rasmissione TLC Definizione di sisema Sisema: Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale x(, deo ingresso, generando

Dettagli

I confronti alla base della conoscenza

I confronti alla base della conoscenza I confroni alla ase della conoscenza Un dao quaniaivo rae significao dal confrono con alri dai Il confrono è la prima e più immediaa forma di analisi dei dai I confroni Daa una grandezza G, due suoi valori

Dettagli

del materiale sul carico critico

del materiale sul carico critico se compresse: ffei della non linearià RIF: LC III pag 39 del maeriale sul carico criico Il carico criico per unià di superficie corrispondene alla perdia di unicià della risposa in caso di comporameno

Dettagli

TIPI DI REGOLATORI. Esistono diversi tipi di regolatori che ora analizzeremo.

TIPI DI REGOLATORI. Esistono diversi tipi di regolatori che ora analizzeremo. TIPI DI REGOLATORI Esisono diversi ipi di regolaori che ora analizzeremo 1REGOLATORI ON-OFF Abbiamo deo che i regolaori sono quei sisemi che cercano di manenere l uscia cosane On-Off sa per indicare che

Dettagli

Bilancio dello Stato e Debito pubblico. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti

Bilancio dello Stato e Debito pubblico. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti Bilancio dello Sao e Debio pubblico Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a. 2008-2009 Do.ssa Simona Scabrosei Il bilancio dello Sao Due versioni alernaive: - bilancio di previsione: ripora

Dettagli

RISPOSTA NEL DOMINIO DEL TEMPO

RISPOSTA NEL DOMINIO DEL TEMPO RISPOSTA NEL DOMINIO DEL TEMPO Nel dominio del empo le variabili sono esaminae secondo la loro evoluzione emporale. Normalmene si esamina la risposa del sisema a un segnale di prova canonico, cioè si sollecia

Dettagli

LA TEORIA DEL CICLO ECONOMICO REALE (RBC: Real Business Cycle) Però offre una diversa spiegazione delle fluttuazioni economiche:

LA TEORIA DEL CICLO ECONOMICO REALE (RBC: Real Business Cycle) Però offre una diversa spiegazione delle fluttuazioni economiche: LA TEORIA DEL CICLO ECONOMICO REALE (RBC: Real Business Cycle) Edward Presco, Finn Kydland, Rober King, ecc. Si inserisce nel filone della NMC: - Equilibrio generale walrasiano; - incerezza e dinamica:

Dettagli