Questo studio si pone, quindi, 2 obiettivi: il primo è definire l andamento pressorio a medio-lungo termine nei pazienti affetti da coartazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Questo studio si pone, quindi, 2 obiettivi: il primo è definire l andamento pressorio a medio-lungo termine nei pazienti affetti da coartazione"

Transcript

1 PRESENTAZIONE Nella letteratura il trattamento della coartazione aortica viene affrontato da numerosi studi, con un ampia e documentata casistica concernente soprattutto i risultati ottenuti con la chirurgia: questo retaggio storico è facilmente comprensibile se si considera che l approccio chirurgico è stato il primo tipo di trattamento effettuato per curare i pazienti con coartazione istmica dell aorta. Gli interventi percutanei si sono sviluppati solo successivamente: di conseguenza anche gli studi a riguardo sono numericamente più limitati, in particolar modo quelli inerenti alla relativamente recente metodica d impianto di stent aortico. In particolare, pochi sono gli studi che comparano sistematicamente tra loro il trattamento con angioplastica e quello con impianto di stent. Proprio l esiguità dei dati a riguardo ha stimolato l esigenza di approfondire l argomento in merito, eseguendo uno studio comparativo che analizzasse l efficacia terapeutica, i gradienti pressori, l andamento emodinamico e le complicanze dei 2 tipi di trattamento percutaneo. Il gruppo di pazienti studiati proviene dall esperienza del Centro di Cardiologia Pediatrica del Policlinico S.Orsola-Malpighi nel periodo di tempo Uno dei problemi prioritari dei pazienti con coartazione aortica è lo sviluppo a distanza di ipertensione arteriosa con aumento del gradiente pressorio trans-istmico: risulta dunque di primaria importanza verificare in questi pazienti il comportamento pressorio in un follow-up a distanza. L impianto di stent aortico è una procedura che si è diffusa in larga scala solo di recente: proprio a causa della moderna attualità di questa procedura terapeutica, le indagini a riguardo sono limitate. Nello scenario internazionale, infatti, mancano studi che valutino il comportamento della pressione arteriosa a riposo e durante sforzo al Treadmill test nei pazienti con coartazione aortica nativa trattati con stent. 6

2 Questo studio si pone, quindi, 2 obiettivi: il primo è definire l andamento pressorio a medio-lungo termine nei pazienti affetti da coartazione aortica trattati con angioplastica e stent, confrontando tra loro gli esiti delle 2 procedure a livello clinico, ecografico e angiografico; il secondo è quello di valutare a distanza l andamento pressorio basale e da sforzo in un gruppo di pazienti con stent, completando il quadro attraverso l indagine nelle 24 ore all Holter pressorio. 7

3 I- COARTAZIONE AORTICA 1.1- Definizione La Coartazione aortica (CoA) è una anomalia congenita contraddistinta da un restringimento del lume aortico localizzato distalmente all arteria succlavia sinistra, nella regione limitrofa all inserzione del dotto arterioso. 1 La tonaca media, con modeste quantità di tessuto neointimale sovrapposto, appare ispessita e ripiegata in coincidenza delle zona coartata, che si trova generalmente a livello dell aorta posterolaterale nel tratto opposto allo sbocco del dotto arterioso. 2 Nel tratto immediatamente prossimale e in quello immediatamente distale al restringimento aortico spesso è presente una dilatazione pre e post-stenotica dell aorta. Nella maggioranza dei pazienti è rintracciabile un variabile grado di ipoplasia dell istmo aortico: di norma l entità del restringimento è direttamente proporzionale sia al grado di ipoplasia sia alla gravità della sintomatologia accusata dal paziente. Fig. 1-Cuore in situ 8

4 Fig. 2- Visione anatomica della Coartazione aortica e dei circoli collaterali 1.2- Classificazione La Coartazione aortica è una patologia che presenta molte variabili e diversi tipi di classificazione: Sede: in passato la coartazione aortica era descritta come preduttale (con esordio tipicamente infantile) e postduttale (con esordio tipicamente nel età adulta), in funzione della posizione prossimale o distale rispetto al dotto arterioso di Botallo. Oggi, però, si preferisce considerare queste distinzioni come aspetti differenti di un unica patologia, tanto da 9

5 utilizzare indistintamente per entrambe le forme il termine paraduttale o iuxtaduttale. In rari casi (meno del 2% del totale) il segmento coartato si trova a un livello più distale dell aorta toracica o addirittura nell aorta addominale. In questi casi il tratto ristretto dell aorta può essere lungo, fusiforme e con lume irregolare: l eziopatogenesi di queste forme è verosimilmente autoimmunitaria, probabilmente da ricondurre a quadri particolari dell arterite di Takayasu. Le varianti morfologiche della tonaca media e dell intima: a livello macroscopico si evidenzia una stenosi circoscritta a valle della succlavia sinistra (posterior shelf), a livello microscopico invece è presente una plicatura della tonaca media con neoproliferazione intimale. La Coartazione aortica è semplice (isolata) nel 55% dei casi o con lesioni associate (riferirsi al paragrafo 1.3 sottostante) nel 45% dei casi. Differenze nell epoca di esordio: età neonatale, infanzia, età adulta. Normalmente tanto più è precoce la manifestazione clinica, tanto più è significativa l entità della stenosi (e tanto maggiore sarà il grado di ipoplasia istmica). Riferirsi al paragrafo 1.6 sottostante. Eventuale presenza di dotto-dipendenza del circolo sistemico, che comporta la somministrazione di PGE 1 nel periodo preoperatorio, che permette di mantenere pervio il dotto arterioso fino ai termini fissati per l intervento chirurgico. Infatti, se il restringimento è severo e la riduzione del flusso a valle della CoA è significativa, diviene fondamentale la persistenza del dotto di Botallo che cortocircuita il sangue dal tronco polmonare alla aorta discendente. L imprevedibile evoluzione post-chirurgica: la recidiva con ipertensione sistemica dopo la riparazione chirurgica rappresenta il problema principale nei pazienti trattati. Questa imprevedibilità sia nei tempi di presentazione sia nell entità di progressione clinica comporta una certa difficoltà riguardo l adozione di criteri univoci per valutare la riuscita dell intervento chirurgico nel follow-up a medio e lungo termine. 3 10

6 Fig. 3 Fig. 4 11

7 1.3- Epidemiologia, eziologia e patologie associate La Coartazione aortica rappresenta il 6-8% di tutte le cardiopatie congenite, che hanno un incidenza dello 0,8% nella popolazione globale. La CoA è più frequente nei maschi, con rapporto maschi/femmine 3:1. La CoA è la causa più frequente di ipertensione arteriosa in età pediatrica e tra le cause più frequenti di scompenso cardiaco nel neonato. L età di presentazione è variabile: se insorge in epoca neonatale il quadro clinico è quello di uno scompenso cardiaco, se in infanziaadolescenza o in età adulta il quadro è quello di un ipertensione sistemica. L età media di presentazione è di 4-5 anni (uno studio del Pediatric Cardiac Care Consortium esaminò dal 1985 al 1993 un campione di 2192 pazienti con CoA: di questi il 60% erano neonati o lattanti, il 37% erano bambini o adolescenti, il 3% adulti). La Coartazione aortica, analogamente alle altre cardiopatie congenite, ha un eziologia multifattoriale e si sviluppa come conseguenza di 2 meccanismi: il primo è l ipoplasia dell istmo, il secondo è la presenza di tessuto duttale ectopico attorno all istmo. In base al prevalere del primo o del secondo fattore embriologico si distinguono 3 differenti situazioni: 1- Nei casi di ipoplasia dell istmo e dell arco aortico la Coartazione dell aorta è spesso più sfumata rispetto ai casi di persistenza di tessuto ectopico. L ipoplasia dell istmo si verifica per alterazioni emodinamiche e pressorie nel corso dell embriogenesi e dell angiogenesi fetale, che conducono a un ipo-sviluppo istmico conseguente a un ipo-afflusso emodinamico nel periodo embrio-fetale: infatti prima della nascita il flusso ematico è maggiore nelle sezioni destre del cuore rispetto alle sinistre. Il bypass fisiologico assicurato dal dotto di Botallo cortocircuita il sangue dal tronco polmonare all aorta e determina un ulteriore riduzione di flusso attraverso l istmo aortico, che si trova distalmente all inserzione del dotto di Botallo. È per questo che la CoA non si associa quasi mai alle cardiopatie con ipoafflusso polmonare come la tetralogia di Fallot o la stenosi polmonare. 12

8 Moularet definì nel 1976 l ipoplasia istmica come la condizione in cui sono soddisfatti i seguenti requisiti: il diametro dell arco prossimale è minore del 60% rispetto al diametro dell aorta ascendente, il diametro dell arco distale è minore del 50% e il diametro dell istmo è minore del 40% rispetto al diametro dell aorta ascendente La presenza patologica di tessuto duttale ectopico attorno all istmo determina una vera e propria Coartazione istmica, con la costrizione/fibrotizzazione del dotto arterioso che si innesca fisiologicamente dopo la nascita per la contrazione delle cellule duttali della parete aortica (analogamente a quanto accade alla struttura del dotto arterioso stesso che si contrae e si chiude in seguito all aumento della Pa0 2 arteriosa). Tale restringimento origina il shelf (sporgenza) che è tipicamente presente nella Coartazione dell adulto. 3- Nei casi di compresenza dei 2 meccanismi, è presente generalmente una modesta Coartazione e una Ipoplasia dell istmo-arco prossimalmente alla zona coartata. La Coartazione aortica può essere isolata o associata a anomalie congenite intracardiache elencate in ordine decrescente di frequenza: persistenza di dotto di Botallo pervio e valvola aortica bicuspide (sono le patologie più frequenti, associate a CoA dal 60 all 85% dei casi 1, 5 ), il difetto interventricolare (25% dei casi), la pervietà del forame ovale, l ipoplasia dell arco aortico, la stenosi aortica. Sono invece relativamente infrequenti le associazioni a canale atrioventricolare, anomalie della valvola mitrale, trasposizione dei grossi vasi, cuore sinistro ipoplasico, aneurismi del poligono di Willis, Sd. di Shone (caratterizzata da ostruzioni multiple dell efflusso del cuore sinistro variamente associate: CoA, stenosi valvolare mitralica, anello sopravalvolare mitralico, stenosi valvolare aortica e stenosi subaortica). 1, 5, 6 Inoltre la Coartazione aortica è un difetto cardiaco congenito associato a Sindrome di Turner: il 21,5% delle pazienti con Sindrome di Turner presenta cardiopatie congenite, di cui la più frequente in assoluto è la valvola aortica bicuspide (14,7% delle pazienti con Sindrome di Turner), 13

9 seguita per frequenza da patologie valvolari aortiche (stenosi e/o insufficienza, associate nel 5,1% dei casi) e dalla CoA (4,4% delle pazienti affette da Sindrome di Turner). 1, Anatomia L arco aortico è la porzione di aorta compresa tra l origine dell arteria brachiocefalica e il punto di inserzione del dotto arterioso di Botallo. 8 L arco aortico si suddivide ulteriormente in: 1- Arco prossimale: tratto di aorta tra arteria brachicefalica e arteria carotide sinistra 2-Arco distale: tratto di aorta tra arteria carotide sinistra e arteria succlavia sinistra 3-Istmo: tratto di aorta tra arteria succlavia sinistra e inserzione del dotto di Botallo Fisiopatologia In seguito alle variazioni emodinamiche e respiratorie che si innescano subito dopo la nascita, le caratteristiche della CoA sono sottese da 3 variabili: 9 1- il grado di ostruzione 2- la persistenza del dotto arterioso e la rapidità con cui si chiude 3- l associazione di lesioni intracardiache. Sono presenti alterazioni emodinamiche clinicamente apprezzabili quando il calibro dell aorta è ridotto di almeno un terzo. Sono fondamentalmente 2 i meccanismi fisiopatologici della CoA: nel caso di ostruzione severa con rapida chiusura del dotto di Botallo (e eventualmente cardiopatie congenite associate) l esordio è precoce (EARLY ONESET) e si manifesta come uno scompenso cardiaco 14

10 congestizio, se invece l ostruzione è lieve-moderata o persiste il dotto di Botallo, la presentazione sarà tardiva (LATE ONESET) e si manifesta prevalentemente come ipertensione sistemica precoce. 1-Presentazione precoce (Early oneset): Quando, qualche giorno dopo la nascita, il dotto di Botallo si chiude, se è presente un restringimento significativo, il neonato può andare incontro a 2 quadri distinti (indicati con A e B): A- Se l aumento del postcarico è violento e improvviso il neonato apparirà letargico, inappetente, con scarso aumento ponderale, mostrerà tachi-dispnea e cianosi limitata alla metà inferiore del corpo, con rapida evoluzione a scompenso cardiaco congestizio, fino allo shock cardiogeno. Questo è dovuto a un eccessivo e rapido aumento del postcarico conseguente alla chiusura del bypass costituito dal dotto di Botallo che permetteva, prima della chiusura, di attenuare il sovraccarico pressorio a monte dell ostruzione. La chiusura del dotto provoca quindi un aumento della pressione nel ventricolo e nell atrio sinistro, con la possibile riapertura del forame ovale: si instaura così uno shunt sinistro-destro e una dilatazione del cuore destro. Se invece il forame ovale non si riapre, si assiste a un progressivo aumento per via retrograda delle pressioni delle vene e dei capillari polmonari, e successivamente anche delle arterie polmonari con dilatazione del ventricolo destro. In questi casi più gravi la pervietà del dotto di Botallo è una condizione necessaria per garantire la sopravvivenza del paziente fino all intervento. 10 Col tempo però il dotto arterioso tenderà a chiudersi e le resistenze polmonari tenderanno a diminuire, con conseguente inevitabile ipoperfusione delle regioni inferiori del corpo fino allo scompenso cardiaco per sovraccarico di volume. Per questo nei pazienti con CoA grave è importante la terapia farmacologica con PGE1, che mantengono pervio il dotto arterioso fino all intervento chirurgico

11 Nei pazienti con Coartazione e DIV, il ventricolo sinistro è protetto dall'aumento acuto del postcarico perché sussistono i presupposti anatomici di uno scarico attraverso il difetto nel letto polmonare (shunt intracardiaco sinistro-destro), così da attenuare il gradiente pressorio tra la parte superiore e inferiore del corpo. È importante notare come nei pazienti con DIV lo scompenso sia l effetto di un sovraccarico volumetrico, a differenza delle CoA con setto interventricolare intatto dove lo scompenso deriva invece da un eccessivo post-carico. B- Se, invece, il postcarico aumenta gradualmente per effetto di un più modesto restringimento rispetto al quadro A, si sviluppano circoli collaterali anastomotici che cortocircuitano parzialmente l ostruzione istmica aortica: tali pazienti resteranno asintomatici finché non viene rilevata casualmente un ipertensione arteriosa o finché compare improvvisamente una complicazione di altro tipo correlata all ipertensione cronica, come epistassi, angina, dissezione aortica o emorragia intracranica. 12 Nel caso di una Coartazione aortica severa, sono presenti: 1- Ipertensione sistemica (prossimale alla CoA) severa 2- Ipertrofia ventricolare sinistra significativa e ipoperfusione degli arti inferiori 3- Marcato gradiente pressorio tra arti superiori e inferiori, di solito maggiore di 20 mmhg Il meccanismo di sviluppo dell ipertensione non è totalmente chiaro, probabilmente va ricondotto sia all ostruzione meccanica, sia all attivazione del sistema renina-angiotensinaaldosterone Presentazione tardiva (Late oneset): Nel caso più semplice, invece, si ha una Coartazione aortica isolata, con una lieve-moderata ostruzione al flusso e un dotto di Botallo 16

12 regolarmente chiuso. La compresenza di cardiopatie congenite associate accelera i tempi della presentazione clinica. La clinica è caratterizzata da livelli variabili di: 1-Ipertensione sistemica (prossimale alla CoA), con ipoperfusione agli arti inferiori. 2-Ipertrofia ventricolare sinistra, senza scompenso cardiaco 3-Gradiente pressorio tra arti superiori e inferiori di modesta entità 5, 9 Tale gradiente favorisce la formazione di circoli collaterali che fungono da bypass della coartazione, perché collegano il tratto a monte (arco aortico e suoi rami) e il tratto a valle (aorta discendente e suoi rami) della Coartazione aortica attraverso la formazione di una rete anastomotica che congiunge il sistema delle succlavie a quello delle iliache interne attraverso le arterie mammarie interne, le epigastriche e le intercostali, ben visibili a livello intercostale anteriormente e a livello scapolare posteriormente. Tali anastomosi determinano una progressiva diminuzione del gradiente, che può perfino scomparire completamente. Fig. 5. Pressione sanguigna e velocità di flusso in adolescente con severa CoA, visualizzate con CFD (Computational fluid dynamics) 17

DIV:chirurgia. Approccio attraverso la tricuspide. Monza, 23 marzo

DIV:chirurgia. Approccio attraverso la tricuspide. Monza, 23 marzo DIV:chirurgia Approccio attraverso la tricuspide Monza, 23 marzo 2013 28 DIV:chirurgia Approccio attraverso la polmonare Monza, 23 marzo 2013 29 DIV: chirurgia Risultati Mortalità 1-3% - Prematuri, DIV

Dettagli

Stenosi Polmonare. Cardiopatie Congenite. Scaricato da SunHope. Ipoafflusso polmonare. Anatomia. Stenosi valvolare polmonare

Stenosi Polmonare. Cardiopatie Congenite. Scaricato da SunHope. Ipoafflusso polmonare. Anatomia. Stenosi valvolare polmonare Cardiopatie Congenite Ipoafflusso polmonare Classificazione fisiopatologica Iperafflusso polmonare: DIV,DIA,CAV,PDA, C.complesse Ipoafflusso polmonare: Fallot, Stenosi Polmonare, C.complesse +SP Circolazioni

Dettagli

CARDIOPATIE CONGENITE E VALVOLARI

CARDIOPATIE CONGENITE E VALVOLARI CARDIOPATIE CONGENITE E VALVOLARI Pervietà dotto arterioso di Botallo Difetti interatriali Difetti interventricolari Stenosi polmonare valvolare Stenosi arteria polmonare Coartazione aortica Stenosi valvolare

Dettagli

Coartazione aortica. Cardiopatie congenite con ostruzione all efflusso ventricolare sinistro. Coartazione aortica. Coartazione aortica

Coartazione aortica. Cardiopatie congenite con ostruzione all efflusso ventricolare sinistro. Coartazione aortica. Coartazione aortica Cardiopatie congenite con ostruzione all efflusso ventricolare sinistro Maude Elizabeth Seymour Abbott, 1869-1940 Descending aorta Isthmus Arterial ligament Aorta RPA 1936-Atlas of Congenital Cardiac Disease

Dettagli

Coartazione Aortica (informativa)

Coartazione Aortica (informativa) Coartazione Aortica (informativa) Definizione Si definisce coartazione aortica un restringimento dell arco aortico, che viene classificato a seconda della posizione, in relazione all anastomosi con il

Dettagli

acquisiti durante la vita embrionaria presenza di shunt sx-dx ( DIV, DIA, pervietà del

acquisiti durante la vita embrionaria presenza di shunt sx-dx ( DIV, DIA, pervietà del Cardiopatie e sport Cardiopatie congenite Sono il risultato di fattori diversi, sia genetici che acquisiti durante la vita embrionaria SEMPLICI:1) da iperafflusso polmonare per la presenza di shunt sx-dx

Dettagli

Incontri Pitagorici di Cardiologia IX Edizione. Il soffio cardiaco nell adolescente: appropriatezza dell esame ecocardiografico

Incontri Pitagorici di Cardiologia IX Edizione. Il soffio cardiaco nell adolescente: appropriatezza dell esame ecocardiografico Incontri Pitagorici di Cardiologia 2012 - IX Edizione Il soffio cardiaco nell adolescente: appropriatezza dell esame ecocardiografico I. Massimo Scimone CdC Policlinico Madonna della Consolazione - Reggio

Dettagli

Ventricolo unico. Ventricolo unico sinistro : Atresia della tricuspide Ventricolo sin a doppia entrata (DILV) Atresia polmonare senza DIV

Ventricolo unico. Ventricolo unico sinistro : Atresia della tricuspide Ventricolo sin a doppia entrata (DILV) Atresia polmonare senza DIV Ventricolo unico L atresia di una valvola atrioventricolare o semilunare determina una fisiologia tipo ventricolo unico con mixing completo delle circolazioni sistemica e polmonare. Ventricolo unico sinistro

Dettagli

Il pediatra e il bambino cardiopatico

Il pediatra e il bambino cardiopatico Dipartimento Cardiovascolare Clinico e di Ricerca USSD Cardiochirurgia Pediatrica e Cardiopatie Congenite Ospedale Papa Giovanni XXIII Bergamo Il pediatra e il bambino cardiopatico Dr. Francesco SEDDIO

Dettagli

Patologia Ostruttiva dell Efflusso Destro Stenosi polmonare Atresia Polmonare a setto intatto

Patologia Ostruttiva dell Efflusso Destro Stenosi polmonare Atresia Polmonare a setto intatto CORSO DI FORMAZIONE SIEC in ECOCARDIOGRAFIA PEDIATRICA Firenze Hotel Michelangelo 18-20 febbraio 2016 Patologia Ostruttiva dell Efflusso Destro Stenosi polmonare Atresia Polmonare a setto intatto Dr Nadia

Dettagli

WORKSHOP CARDIOPATIE CONGENITE DELL ADULTO LA COARTAZIONE AORTICA

WORKSHOP CARDIOPATIE CONGENITE DELL ADULTO LA COARTAZIONE AORTICA WORKSHOP CARDIOPATIE CONGENITE DELL ADULTO LA COARTAZIONE AORTICA Gilberto CATTARINI CARDIOLOGIA aas2 Bassa Friulana - Isontina COARTAZIONE AORTICA ARTERIOPATIA GENERALIZZATA IPOPLASIA SEGMENTO AORTICO

Dettagli

FISIOPATOLOGIA: PORTATA CARDIACA

FISIOPATOLOGIA: PORTATA CARDIACA FISIOPATOLOGIA: PORTATA CARDIACA POSTCARICO FC PRECARICO DETERMINANTI PERFORMANCE CARDIACA SISTOLICA SHAPE MASSA CONTRATTILITA FISIOPATOLOGIA: PORTATA CARDIACA PRECARICO: DEFINIZIONE Forza richiesta per

Dettagli

ROMANE.qxd:ROMANE.qxd :50 Pagina IX INDICE GENERALE

ROMANE.qxd:ROMANE.qxd :50 Pagina IX INDICE GENERALE ROMANE.qxd:ROMANE.qxd 7-07-2008 15:50 Pagina IX INDICE GENERALE 1 FORMAZIONE E SVILUPPO DELLA PSICOLOGIA PEDIATRICA...... 1 Nascita e formazione di un identità..................... 1 Nascita della Psicologia

Dettagli

Interruzione dell arco aortico

Interruzione dell arco aortico PATOLOGIA OSTRUTTIVA DELL EFFLUSSO SINISTRO Stenosi aortica Coartazione istmica dell aorta Interruzione dell arco aortico Ipoplasia del cuore sinistro Stenosi aortica Anomalia congenita frequente (circa

Dettagli

LE CARDIOPATIE CONGENITE DOTTO- DIPENDENTI Prof.ssa M.G. Russo. Divisione di Cardiologia 2 a Università di Napoli A.O. Monaldi

LE CARDIOPATIE CONGENITE DOTTO- DIPENDENTI Prof.ssa M.G. Russo. Divisione di Cardiologia 2 a Università di Napoli A.O. Monaldi LE CARDIOPATIE CONGENITE DOTTO- DIPENDENTI Prof.ssa M.G. Russo Divisione di Cardiologia 2 a Università di Napoli A.O. Monaldi Emergenze cardiologiche neonatali Cardiopatie congenite Ogni neonato che si

Dettagli

I Difetti del setto interatriale. Maria Giovanna Russo

I Difetti del setto interatriale. Maria Giovanna Russo I Difetti del setto interatriale Maria Giovanna Russo UOC Cardiologia - UOSD di Cardiologia Pediatrica II a Università degli studi di Napoli A.O. V. Monaldi - Napoli Anatomia Pervietà forame ovale DIA

Dettagli

Coartazione dell aorta

Coartazione dell aorta Capitolo 11 Disordini dell eflusso ventricolare sinistro 105 Capitolo 12 Coartazione dell aorta Descrizione della lesione La coartazione dell aorta è una stenosi a livello dell arco aortico, generalmente

Dettagli

Imaging della cardiopatia congenita dell'adulto: snodi decisionali per il cardiologo clinico

Imaging della cardiopatia congenita dell'adulto: snodi decisionali per il cardiologo clinico Imaging della cardiopatia congenita dell'adulto: snodi decisionali per il cardiologo clinico Isabella Spadoni Cardiologia Pediatrica e del Congenito Adulto Fondazione Toscana G. Monasterio Massa CardioLucca,

Dettagli

Giorgio Faganello. Lo Scompenso Cardiaco nella cardiopatia congenita dell'adulto

Giorgio Faganello. Lo Scompenso Cardiaco nella cardiopatia congenita dell'adulto Lo Scompenso Cardiaco nella cardiopatia congenita dell'adulto Giorgio Faganello Ambulatorio delle Cardiopatie Congenite dell Adulto Centro Cardiovascolare Trieste Disclosures: Astra Zeneca Polifarma Malesci

Dettagli

Ostruzioni all efflusso ventricolare *** Malformazioni delle valve AV **

Ostruzioni all efflusso ventricolare *** Malformazioni delle valve AV ** MALATTIE CARDIOVASCOLARI CONGENITE Prof. Carlo Guglielmini CLASSIFICAZIONE E PREVALENZA DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI CONGENITE Cardiopatie con shunt sx dx ***** Ostruzioni all efflusso ventricolare ***

Dettagli

IL DIFETTO DEL SETTO INTERATRIALE (DIA) Paolo Danna, Milano Savona, 10 aprile 2015

IL DIFETTO DEL SETTO INTERATRIALE (DIA) Paolo Danna, Milano Savona, 10 aprile 2015 IL DIFETTO DEL SETTO INTERATRIALE (DIA) Paolo Danna, Milano Savona, 10 aprile 2015 Epidemiologia dei DIA I DIA rappresentano il 10% delle cardiopatie congenite alla nascita ed il 20-40% delle cardiopatie

Dettagli

MASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA

MASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA MASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA 2011-2012 U.O.C. Nido-Pediatria Ospedale S. Anna e SS. Madonna della Neve Boscotrecase (NA) Giunge in Pronto Soccorso un neonato di 16 giorni

Dettagli

Tetralogia di Fallot: diagnos tica fetale e neonatale. S ilvia Favilli, Enric o Chiappa

Tetralogia di Fallot: diagnos tica fetale e neonatale. S ilvia Favilli, Enric o Chiappa Tetralogia di Fallot: diagnos tica fetale e neonatale S ilvia Favilli, Enric o Chiappa Tetralogia di Fallot R. Anderson 1995 Tetralogia di Fallot Diagnosi prenatale Tetralogia di Fallot Diagnosi prenatale

Dettagli

La pompa valvulo - muscolare negli arti inferiori

La pompa valvulo - muscolare negli arti inferiori La pompa valvulo - muscolare negli arti inferiori Fluidodinamica Computazionale (Computational Fluid Dynamics, CFD) come supporto alle sperimentazioni mediche. Possibilità di fornire alcune importanti

Dettagli

ANOMALIE DELLO SVILUPPO DEL CUORE

ANOMALIE DELLO SVILUPPO DEL CUORE ANOMALIE DELLO SVILUPPO DEL CUORE DESTROCARDIA il cuore giace nel lato destro del torace invece che nel sinistro è causata dalla alterata formazione dell ansa cardiaca (il tubo cardiaco piega a sinistra

Dettagli

Quando eseguire l ecografia dell aorta? Perché durante un ecocardiogramma?

Quando eseguire l ecografia dell aorta? Perché durante un ecocardiogramma? Quando eseguire l ecografia dell aorta? Perché durante un ecocardiogramma? A. Sulla e R. Lumare Unità Operativa di Cardiologia UTC P.O. San Giovanni di Dio Crotone ncontri Pitagorici di Cardiologia 2012

Dettagli

Dotto Arterioso Pervio

Dotto Arterioso Pervio DOTTO ARTERIOSO Anatomia Il dotto di Botallo è una corta struttura arteriosa muscolarizzata che generalmente connette l istmo aortico con l arteria polmonare sinistra La sua pervietà è fondamentale in

Dettagli

Concordanza atrioventricola re Discordanza ventricolo arteriosa

Concordanza atrioventricola re Discordanza ventricolo arteriosa Trasposizione Grandi Arterie Anatomia Concordanza atrioventricola re Discordanza ventricolo arteriosa Trasposizione Grandi Arterie TGA+DIV+SP: Anatomia Discordanza VA AO VD AP VS AS Ostruzione LVOT * Stenosi

Dettagli

Prevalenza di malformazioni a rischio

Prevalenza di malformazioni a rischio Pietro Sciacca Riconoscimento del cardiopatico dopo la nascita Prevalenza di malformazioni a rischio 1 su 1000 nati nonostante l incremento delle diagnosi prenatali Solo l 8% diagnosi prenatali 62% nel

Dettagli

Lezione9. A cura del Settore Operativo Formazione SIEC

Lezione9. A cura del Settore Operativo Formazione SIEC CORSO DIFORMAZIONE IN ECOGRAFIA CARDIOVASCOLARE GENERALE Lezione9 Cardiopatie congenite: metodologia di studio ecocardiografico A cura di Silvia Favilli, Enrico Chiappa, Giorgio Faganello A cura del Settore

Dettagli

Allegato 1 al Decreto n. 115 del 21 aprile 2011 pag. 1/11

Allegato 1 al Decreto n. 115 del 21 aprile 2011 pag. 1/11 giunta regionale Allegato 1 al Decreto n. 115 del 21 aprile 2011 pag. 1/11 MODELLO PER L ACQUIZIONE DEI DATI RELATIVI AI PAZIENTI CON STE VALVOLARE AORTICA NELLA REGIONE DEL VENETO 1. STRUTTURA DEMINAZIONE

Dettagli

IPERTENSIONE ARTERIOSA ESSENZIALE E SPESSORE MEDIO-INTIMALE DELL ARTERIA CAROTIDE COMUNE INTRODUZIONE

IPERTENSIONE ARTERIOSA ESSENZIALE E SPESSORE MEDIO-INTIMALE DELL ARTERIA CAROTIDE COMUNE INTRODUZIONE IPERTENSIONE ARTERIOSA ESSENZIALE E SPESSORE MEDIO-INTIMALE DELL ARTERIA CAROTIDE COMUNE INTRODUZIONE Il Rapporto Tecnico dell Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) 1 definisce l ipertensione arteriosa

Dettagli

INSUFFICIENZA CARDIACA

INSUFFICIENZA CARDIACA FISIOPATOLOGIA INSUFFICIENZA CARDIACA Cause di insufficienza cardiaca (possono aggravare la funzione cardiaca in un soggetto cardiopatico): Deficit di muscolo (interessa direttamente il muscolo cardiaco)

Dettagli

PARTE III MALATTIE CARDIOVASCOLARI ACQUISITE. PARTE I Generalità. Cardiopatia Ischemica: La Malattia Coronarica

PARTE III MALATTIE CARDIOVASCOLARI ACQUISITE. PARTE I Generalità. Cardiopatia Ischemica: La Malattia Coronarica PARTE III MALATTIE CARDIOVASCOLARI ACQUISITE Cardiopatia Ischemica: La Malattia Coronarica Luigi Chiariello, Paolo Nardi, Giovanni A. Chiariello, Marco Russo PARTE I Generalità RAMO INTERVENTRICOLARE ANTERIORE

Dettagli

PARTE III MALATTIE CARDIOVASCOLARI ACQUISITE. PARTE I Generalità. Cardiopatia Ischemica: Complicanze Chirurgiche. dell Infarto Miocardico

PARTE III MALATTIE CARDIOVASCOLARI ACQUISITE. PARTE I Generalità. Cardiopatia Ischemica: Complicanze Chirurgiche. dell Infarto Miocardico PARTE III MALATTIE CARDIOVASCOLARI ACQUISITE Cardiopatia Ischemica: Complicanze Chirurgiche dell Infarto Miocardico Luigi Chiariello, Paolo Nardi, Guglielmo Saitto, Giovanni A. Chiariello PARTE I Generalità

Dettagli

Corso di Anatomia Patologica apparato cardiovascolare

Corso di Anatomia Patologica apparato cardiovascolare Università degli Studi di Ferrara Corso di Laurea in Odontoiatria Corso di Laurea in Igiene Dentale Anno Accademico 2015-2016 Corso di Anatomia Patologica apparato cardiovascolare Dr. Stefano Ferretti

Dettagli

Cardiologia pediatrica

Cardiologia pediatrica Cardiologia pediatrica Soffio cardiaco innocente Cardiopatie congenite Aritmie in età neonatale e pediatrica Cardiopatie acquisite in età neonatale e pediatrica Gravidanza in pz con Cardiopatie Congenita

Dettagli

Introduzione. supportare al meglio il chirurgo in alcuni suoi comportamenti. confermare o correggere determinate strategie

Introduzione. supportare al meglio il chirurgo in alcuni suoi comportamenti. confermare o correggere determinate strategie Introduzione I nuovi sviluppi delle tecniche diagnostiche e chirurgiche consentono di eseguire interventi sempre più delicati. D altra parte si è sempre meno disposti ad accettare gli effetti collaterali

Dettagli

scaricato da

scaricato da ANEURISMI DELL AORTA ADDOMINALE Aneurisma arterioso Aorta addominale - Definizione Definizione Diametro (età > 50 aa) Dilatazione permanente di una arteria che presenta un incremento di almeno il 50% del

Dettagli

PATOLOGIA POLMONARE Ipertensione Polmonare e Cor Pulmonale. www.fisiokinesiterapia.biz

PATOLOGIA POLMONARE Ipertensione Polmonare e Cor Pulmonale. www.fisiokinesiterapia.biz PATOLOGIA POLMONARE Ipertensione Polmonare e Cor Pulmonale www.fisiokinesiterapia.biz IPERTENSIONE POLMONARE LA PRESSIONE DEL SANGUE NEL CIRCOLO POLMONARE SALE A OLTRE ¼ DI QUELLA SISTEMICA P normale

Dettagli

Tetralogia di Fallot

Tetralogia di Fallot Tetralogia di Fallot Mortalità 0-5% - sindromici,, anomalie associate Reinterventi 10% (?) - Insufficienza polmonare - Stenosi residue / ricorrenti - DIV residuo - Endocarditi - Aritmie (blocco AV 2%)

Dettagli

Ipertensione, Dislipidemie, Inquinamento atmosferico, BPCO, Rimodellamento. Varese, 28 Novembre

Ipertensione, Dislipidemie, Inquinamento atmosferico, BPCO, Rimodellamento. Varese, 28 Novembre Ipertensione, Dislipidemie, Inquinamento atmosferico, BPCO, Rimodellamento cardiovascolare, Fibrillazione atriale L aneurisma aortico Varese, 28 Novembre L aneurisma aortico Lesione anatom mica soggetta

Dettagli

Allegato 1 CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL

Allegato 1 CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL ICD-9-CM COSTO Codice Definizione di malattia Codice esenzione Malattia o Condizione

Dettagli

MEDICINA DELLO SPORT LEZIONE 3 ATEROSCLEROSI

MEDICINA DELLO SPORT LEZIONE 3 ATEROSCLEROSI MEDICINA DELLO SPORT LEZIONE 3 ATEROSCLEROSI DEFINIZIONE ATEROSCLEROSI: È un disordine infiammatorio, cronico, dell intima delle arterie di grosso e medio calibro, caratterizzato dalla formazione di placche

Dettagli

PARTE I GENERALITÀ PARTE I. Generalità. Storia della Cardiochirurgia. Luigi Chiariello

PARTE I GENERALITÀ PARTE I. Generalità. Storia della Cardiochirurgia. Luigi Chiariello PARTE I GENERALITÀ Storia della Cardiochirurgia Luigi Chiariello PARTE I Generalità PRIMA RIPARAZIONE CHIRURGIA CARDIACA In quale anno è stata effettuata la prima riparazione chirurgica cardiaca? a. 1893

Dettagli

IL CONTROPULSATORE AORTICO F. SCARANO 1

IL CONTROPULSATORE AORTICO F. SCARANO 1 IL CONTROPULSATORE AORTICO F. SCARANO 1 FISIOLOGIA E INDICAZIONI F. SCARANO 2 1958 HARKEN descrisse per la prima volta un metodo per trattare l insufficienza ventricolare sinistra; si basava su un meccanismo

Dettagli

Morte Improvvisa: il rischio cardiovascolare nello sport

Morte Improvvisa: il rischio cardiovascolare nello sport Morte Improvvisa: il rischio cardiovascolare nello sport CHE COS E L A MORTE IMPROVVISA DA SPORT? Morte Improvvisa da Sport (M.I.S.) DEFINIZIONE Una morte improvvisa che avviene entro un ora dall inizio

Dettagli

Ecocolordoppler Tronchi Sopra- Aortici: Criteri di appropriata prescrizione ed indicazioni per la richiesta di Ecocolordoppler TSA.

Ecocolordoppler Tronchi Sopra- Aortici: Criteri di appropriata prescrizione ed indicazioni per la richiesta di Ecocolordoppler TSA. Ecocolordoppler Tronchi Sopra- Aortici: Criteri di appropriata prescrizione ed indicazioni per la richiesta di Ecocolordoppler TSA. appropriata prescrizione L eco-color-doppler dei Tronchi sopra aortici

Dettagli

FIBRILLAZIONE ATRIALE

FIBRILLAZIONE ATRIALE FIBRILLAZIONE ATRIALE DEFINIZIONE La fibrillazione atriale è un aritmia sopraventricolare caratterizzata da desincronizzazione elettrica completa Vi corrisponde la perdita della funzione emodinamica (compromissione

Dettagli

Difetto del setto interventricolare

Difetto del setto interventricolare Capitolo 8 Difetti del setto interatriale e anomalie dei ritorni venosi polmonari 89 Capitolo 9 Difetto del setto interventricolare Descrizione della lesione Il setto interventricolare è composto da una

Dettagli

Ne derivano segni clinici e sintomi più o meno manifesti che possono portare a riduzione della qualità e della durata della vita

Ne derivano segni clinici e sintomi più o meno manifesti che possono portare a riduzione della qualità e della durata della vita INSUFFICIENZA CARDIACA Prof. Carlo Guglielmini INSUFFICIENZA CARDIACA Definizione Incapacità del sistema cardiovascolare a far circolare una quantità di sangue sufficiente a soddisfare le necessità metaboliche

Dettagli

INSUFFICIENZA CARDIACA. Prof. Carlo Guglielmini

INSUFFICIENZA CARDIACA. Prof. Carlo Guglielmini INSUFFICIENZA CARDIACA Prof. Carlo Guglielmini INSUFFICIENZA CARDIACA Definizione Incapacità del sistema cardiovascolare a far circolare una quantità di sangue sufficiente a soddisfare le necessità metaboliche

Dettagli

ECOCARDIOGRAFIA CLINICA EVENTO N. 401 53445 ED. 1

ECOCARDIOGRAFIA CLINICA EVENTO N. 401 53445 ED. 1 ECOCARDIOGRAFIA CLINICA EVENTO N. 401 53445 ED. 1 1 Giornata Mercoledì 06 Marzo 2013 09,00-11,00 - Serie di Relazioni su Tema Preordinato Principi di fisica degli ultrasuoni ed anatomia ecocardiografica

Dettagli

FISIOLOGIA GENERALE - ESERCITAZIONE n. 2 9 Novembre 2016

FISIOLOGIA GENERALE - ESERCITAZIONE n. 2 9 Novembre 2016 FISIOLOGIA GENERALE - ESERCITAZIONE n. 2 9 Novembre 206 Esercizio n. Circolazione Alcune lesioni traumatiche, o ferite all'inguine possono portare alla formazione di un collegamento o fistola tra una grande

Dettagli

Le cardiopatie congenite con iperafflusso polmonare

Le cardiopatie congenite con iperafflusso polmonare Introduzione Le cardiopatie congenite rappresentano le malformazioni più frequenti sia in epoca Le cardiopatie congenite con iperafflusso polmonare fetale che alla nascita. Alla nascita: circa 11 per 1000

Dettagli

Apparato Circolatorio

Apparato Circolatorio Apparato Circolatorio Corso di Laurea in Farmacia AA 2011-2012 Prof. Eugenio Bertelli Professore associato di Anatomia Umana Università degli Studi di Siena Dipt. di Fisiopatologia, Medicina Sperimentale

Dettagli

Aritmie ventricolari nel bambino e nell adolescente Silvia Favilli AOU Meyer, Firenze

Aritmie ventricolari nel bambino e nell adolescente Silvia Favilli AOU Meyer, Firenze Aritmie ventricolari nel bambino e nell adolescente Silvia Favilli AOU Meyer, Firenze Aritmie ventricolari nel bambino e nell adolescente Dimensioni del problema La prospettiva del Medico dell Emergenza

Dettagli

Battiti del cuore al minuto (media, a riposo): In un'ora: In un giorno: In un anno: 72 4300 100.000 3.600.000 In 24 ore sviluppa l'energia sufficiente per sollevare 1 tonnellata ad un'altezza di 10 m.

Dettagli

Cardiopatie congenite con Ipoafflusso Polmonare

Cardiopatie congenite con Ipoafflusso Polmonare Cardiopatie congenite con Ipoafflusso Polmonare Riduzione del flusso ematico polmonare secondaria ad una ostruzione all efflusso ventricolare destro con ipossigenazione arteriosa di grado proporzionale

Dettagli

DISSEZIONE DISCRETA DELL AORTA ASCENDENTE: UNA DIAGNOSI DIFFICILE Emanuela Lanari 1, Pierpaolo Cannarozzo 1, Fabio Chirillo 2, Pietro Delise 1 1

DISSEZIONE DISCRETA DELL AORTA ASCENDENTE: UNA DIAGNOSI DIFFICILE Emanuela Lanari 1, Pierpaolo Cannarozzo 1, Fabio Chirillo 2, Pietro Delise 1 1 DISSEZIONE DISCRETA DELL AORTA ASCENDENTE: UNA DIAGNOSI DIFFICILE Emanuela Lanari 1, Pierpaolo Cannarozzo 1, Fabio Chirillo 2, Pietro Delise 1 1 UO Cardiologia, Ospedale Civile, Conegliano Veneto 2 UO

Dettagli

Parete dei Vasi (Arterie e Vene)

Parete dei Vasi (Arterie e Vene) Parete dei Vasi (Arterie e Vene) PARETE ARTERIE Tonaca Intima: endotelio che poggia su una lamina basale connettivale Tonaca Media: 1) arterie più grosse: prevale la componente elastica 2) via via che

Dettagli

Appunti di Cardiochirurgia Direttore: Prof. Giuseppe Di Benedetto

Appunti di Cardiochirurgia Direttore: Prof. Giuseppe Di Benedetto DIPARTIMENTO CUORE Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Salerno Appunti di Cardiochirurgia Direttore: Prof. Giuseppe Di Benedetto Card iochiru rgia Dipartimento Cuore Parte II dr.

Dettagli

LA CARDIOPATIA CONGENITA

LA CARDIOPATIA CONGENITA Turin October 23-24, 2015 Centro Congressi Unione Industriale di Torino ADVANCES IN CARDIAC ARRHYTHMIAS and GREAT INNOVATIONS IN CARDIOLOGY XXVII GIORNATE CARDIOLOGICHE TORINESI LA CARDIOPATIA CONGENITA

Dettagli

Dotto arterioso pervio

Dotto arterioso pervio Capitolo 18 Dotto arterioso previo 157 Capitolo 18 Dotto arterioso pervio Descrizione della lesione Il dotto arterioso pervio (PDA) consiste nella presenza di una comunicazione che connette la porzione

Dettagli

Appunti di Cardiochirurgia Capitolo 4 Cardiopatie Congenite pagina- 1 - Appunti di Cardiochirurgia. Capitolo 4. Cardiopatie congenite

Appunti di Cardiochirurgia Capitolo 4 Cardiopatie Congenite pagina- 1 - Appunti di Cardiochirurgia. Capitolo 4. Cardiopatie congenite Appunti di Cardiochirurgia Capitolo 4 Cardiopatie Congenite pagina- 1 - Appunti di Cardiochirurgia Capitolo 4 Cardiopatie congenite 1 Appunti di Cardiochirurgia Capitolo 4 Cardiopatie Congenite pagina-

Dettagli

CASI CLINICI. dott. Luigi Monaco

CASI CLINICI. dott. Luigi Monaco CASI CLINICI dott. Luigi Monaco Caso n 1 Paziente maschio di 77 anni. Ricovero in urologia per idronefrosi sinistra secondaria a calcolosi ureterale. Richiesta ecografia per valutazione urologica. Le

Dettagli

L apparato cardiocircolatorio. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara

L apparato cardiocircolatorio. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara L apparato cardiocircolatorio L apparato cardiocircolatorio La funzione dell apparato circolatorio è di trasportare a tutte le cellule, attraverso il sangue, l ossigeno necessario per l uso delle sostanze

Dettagli

SCARICATO DA Anatomia cardiaca 1. Il cuore è un organo mediastinico 2

SCARICATO DA  Anatomia cardiaca  1. Il cuore è un organo mediastinico  2 Anatomia cardiaca WWW.SUNHOPE.IT 1 Il cuore è un organo mediastinico WWW.SUNHOPE.IT 2 WWW.SUNHOPE.IT 1 Il cuore è diviso in quattro camere Setto Interatriale Atrio Dx Valvola Tricuspide Atrio Sn Fossa

Dettagli

Malattie del Cuore. Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. Marco Cei/Alberto Genovesi Ebert Spedali Riuniti, Livorno

Malattie del Cuore. Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. Marco Cei/Alberto Genovesi Ebert Spedali Riuniti, Livorno Malattie del Cuore Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Marco Cei/Alberto Genovesi Ebert Spedali Riuniti, Livorno 1 Il Cuore Dimensioni Pesa di un pugno circa 300 gr. Pompa circa 6000

Dettagli

Apparato circolatorio

Apparato circolatorio Apparato circolatorio COME SIAMO FATTI? Il nostro corpo è composto da cellule. Più cellule con la stessa funzione formano un tessuto. Un insieme di diversi tessuti organizzati in una struttura unica con

Dettagli

Cardiopatie con Shunt sn-dx-ecg Agata Privitera U.O. di Cardiologia Pediatrica Ospedale Santo Bambino CATANIA www.cardiologiapediatricact.

Cardiopatie con Shunt sn-dx-ecg Agata Privitera U.O. di Cardiologia Pediatrica Ospedale Santo Bambino CATANIA www.cardiologiapediatricact. PARLIAMO DI Cardiopatie con Shunt sn-dx-ecg Agata Privitera U.O. di Cardiologia Pediatrica Ospedale Santo Bambino CATANIA www.cardiologiapediatricact.com Cardiopatie con shunt sn-dx ECG Shunt interatriale

Dettagli

Casistica operatoria Attività Cardiovascolare Dott. Michele F. Roesler giugno1987- aprile 2012

Casistica operatoria Attività Cardiovascolare Dott. Michele F. Roesler giugno1987- aprile 2012 Casistica operatoria Attività Cardiovascolare Dott. Michele F. Roesler giugno1987- aprile 2012 La casistica operatoria allegata si riferisce all attività cardiovascolare svolta in Italia dal Dott. M.F.

Dettagli

scaricato da

scaricato da Corso Integrato di Malattie Cardiovascolari Coordinatore: Prof. M. Cotrufo LE PATOLOGIE DELL AORTA L AORTA E UNA STRUTTURA ESTREMAMENTE VULNERABILE perche la tunica media e povera di fibrocellule muscolari

Dettagli

Ipertensione portale

Ipertensione portale Ipertensione portale VENA PORTA La vena porta è formata dall'unione della vena mesenterica superiore e della vena splenica. Drena nel fegato il sangue del tratto addominale del sistema GI, della milza

Dettagli

Ostruzione efflusso VS

Ostruzione efflusso VS Ostruzione efflusso VS Ostacolato svuotamento sistolico ventricolare attraverso il tratto di efflusso del VS, la valvola o la prima parte dell aorta ascendente. STENOSI AORTICA: ANATOMIA sopravalvolare

Dettagli

TRANSIZIONE DEL CARDIOPATICO CONGENITO DAL CARDIOLOGO PEDIATRA AL CARDIOLOGO DELL ADULTO

TRANSIZIONE DEL CARDIOPATICO CONGENITO DAL CARDIOLOGO PEDIATRA AL CARDIOLOGO DELL ADULTO Parma, Ordine dei Medici e degli Odontoiatri, 18 Giugno 2013 TRANSIZIONE DEL CARDIOPATICO CONGENITO DAL CARDIOLOGO PEDIATRA AL CARDIOLOGO DELL ADULTO Prof. Nicola Carano Clinica Pediatrica AOU di Parma

Dettagli

PATOLOGIE DELL AORTA

PATOLOGIE DELL AORTA PATOLOGIE DELL AORTA LE ISCHEMIE MESENTERICHE EMBOLIA: Occlusione acuta soprattutto in pazienti cardiopatici con disturbi del ritmo o alterazioni valvolari reumatiche. L'EMBOLO si arresta dove il calibro

Dettagli

Ventilazione polmonare = V C x Fr = 0.5 l x 12 respiri/min = 6 l/min Ventilazione alveolare = (V C - V D ) x Fr In condizioni normali V D = 150 ml V

Ventilazione polmonare = V C x Fr = 0.5 l x 12 respiri/min = 6 l/min Ventilazione alveolare = (V C - V D ) x Fr In condizioni normali V D = 150 ml V Ventilazione polmonare = V C x Fr = 0.5 l x 12 respiri/min = 6 l/min Ventilazione alveolare = (V C - V D ) x Fr In condizioni normali V D = 150 ml V A = (500-150). 12 = 4.2 l/min Distribuzione regionale

Dettagli

CAPITOLO 1 IL CUORE E LA CIRCOLAZIONE

CAPITOLO 1 IL CUORE E LA CIRCOLAZIONE CAPITOLO 1 IL CUORE E LA CIRCOLAZIONE Il nostro corpo è costituito da miliardi di unità, dotate di vita autonoma, chiamate cellule. Esse, riunite insieme a costituire vari tessuti ed organi (respiratorio,

Dettagli

IPERTENSIONE ARTERIOSA

IPERTENSIONE ARTERIOSA IPERTENSIONE ARTERIOSA FONTE : Claudio Rugarli Medicina interna sistematica Fattori fisici determinanti la pressione arteriosa è utile paragonare il sistema arterioso a un recipiente pieno di liquido,

Dettagli

IL SISTEMA CIRCOLATORIO UMANO

IL SISTEMA CIRCOLATORIO UMANO IL SISTEMA CIRCOLATORIO UMANO FUNZIONI Distribuzione delle sostanze nutritive dall apparato digerente a tutti i tessuti. Allontanamento delle sostanze di rifiuto dai tessuti verso l apparato escretore.

Dettagli

Evoluzione dell ECG in età pediatrica : dal neonato all adolescente. Novembre 2015

Evoluzione dell ECG in età pediatrica : dal neonato all adolescente. Novembre 2015 Evoluzione dell ECG in età pediatrica : dal neonato all adolescente Novembre 2015 METODOLOGIA di LETTURA Evolutività di : QRS Onda T Fc durata PR durata QRS asse QRS METODOLOGIA DI LETTURA Evolutività

Dettagli

INSUFFICIENZA MITRALICA FUNZIONALE: QUALI OPPORTUNITÀ QUANDO LA TERAPIA CONVENZIONALE NON BASTA? CASO CLINICO

INSUFFICIENZA MITRALICA FUNZIONALE: QUALI OPPORTUNITÀ QUANDO LA TERAPIA CONVENZIONALE NON BASTA? CASO CLINICO INSUFFICIENZA MITRALICA FUNZIONALE: QUALI OPPORTUNITÀ QUANDO LA TERAPIA CONVENZIONALE NON BASTA? CASO CLINICO Dr.ssa Silvia Borile ANAMNESI Uomo di 69 anni, in passato professione edile con impegno fisico

Dettagli

METRORRAGIE NEL III TRIMESTRE DI GRAVIDANZA

METRORRAGIE NEL III TRIMESTRE DI GRAVIDANZA Università degli Studi di Ferrara Prof. Pantaleo Greco METRORRAGIE NEL III TRIMESTRE DI GRAVIDANZA Placenta previa Distacco intempestivo di placenta Placenta previa La placenta si definisce previa quando

Dettagli

Un caso di endocardite

Un caso di endocardite Un caso di endocardite G. Paternoster, N. Stigliano Reparto di Terapia Intensiva Cardiochirurgica, Casa di cura Villa Verde, Taranto Anamnesi patologica remota Paziente di sesso femminile, 82 anni, anamnesi

Dettagli

Programma training pratico

Programma training pratico Pagina 1 di 5 Milano, 19/04/2017 Gentile Dr. Vito Maurizio Parato, ti comunico che il discente Dr. Stefano Rotatori ti ha scelto come Tutor per il training pratico relativo al suo percorso formativo che

Dettagli

M E D I A S T I N U S. ANATOMIA del MEDIASTINO. scaricato da www.sunhope.it. Corso Integrato di Malattie dell Apparato Cardiovascolare

M E D I A S T I N U S. ANATOMIA del MEDIASTINO. scaricato da www.sunhope.it. Corso Integrato di Malattie dell Apparato Cardiovascolare Corso Integrato di Malattie dell Apparato Cardiovascolare Prof. Flavio CERASUOLO M E D I A S T I N U S Che occupa la parte di mezzo ( il centro ) Piastrone sternale e le giunzioni condrocostali Regione

Dettagli

IL SISTEMA CIRCOLATORIO UMANO

IL SISTEMA CIRCOLATORIO UMANO Funzione Vasi sanguigni Aorta Vene cave IL SISTEMA CIRCOLATORIO Arterie polmonari UMANO Vene polmonari Struttura Circolazione Sistematica e polmonare FUNZIONI Distribuzione delle sostanze nutritive dall

Dettagli

Agenesia del Dotto Venoso : diagnosi e outcome feto-neonatale di 19 casi

Agenesia del Dotto Venoso : diagnosi e outcome feto-neonatale di 19 casi U.O. MEDICINA FETALE OSPEDALE DI VENERE - Bari Unità Operativa di Neonatologia e T. I. N. A.O.Universitaria Policlinico Giovanni XXIII Bari Agenesia del Dotto Venoso : diagnosi e outcome feto-neonatale

Dettagli

Flusso coronarico. L ossidazione del glucosio ammonta soltanto a circa il 15% del metabolismo.

Flusso coronarico. L ossidazione del glucosio ammonta soltanto a circa il 15% del metabolismo. Circolo coronarico Le due arterie coronarie originano immediatamente al di sopra della valvola aortica. Le cuspidi valvolari non interferiscono con il flusso coronarico in nessuna delle fasi del ciclo

Dettagli

L Ipertensione Polmonare M. P. Cicini

L Ipertensione Polmonare M. P. Cicini L Ipertensione Polmonare M. P. Cicini L Ipertensione Polmonare (PH) è una condizione fisiopatologica presente in molte situazioni cliniche e definita da un aumento della pressione media in arteria polmonare

Dettagli