DECISIONE. sul ricorso in appello n.r.g del 2004, proposto dall Azienda USL TA/1, in

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DECISIONE. sul ricorso in appello n.r.g del 2004, proposto dall Azienda USL TA/1, in"

Benvenuto Volpe
6 anni fa
Visualizzazioni

Consiglio di Stato Sentenza n. 438/2007 Il direttore generale di una Asl, nel momento in cui procede alla nomina del Collegio sindacale, deve disporre appieno dei componenti.

1 Consiglio di Stato Sentenza n. 438/2007 Il direttore generale di una Asl, nel momento in cui procede alla nomina del Collegio sindacale, deve disporre appieno dei componenti.il collegio, infatti, non può operare senza che tutti i suoi componenti siano stati nominati. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL CONSIGLIO DI STATO IN SEDE GIURISDIZIONALE N. 438/07 Reg. Dec. N Reg. Ric. Anno: 2004 Sezione Quinta ha pronunciato la seguente DECISIONE sul ricorso in appello n.r.g del 2004, proposto dall Azienda USL TA/1, in persona del direttore generale pro tempre, rappresentato e difeso dall avv. prof. CONTRO i sigg.ri, rappresentati e difesi dall'avv.., elettivamente domiciliato presso lo studio dell avv... n. 50; SENTENZA N. 438/2007-1

2 E, NEI CONFRONTI DI Regione Puglia, in persona del presidente della Giunta Regionale pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Ministero della Salute e Ministero dell'economia e delle finanze, in persona dei rispettivi Ministri, pro tempore, non costituitisi in giudizio; Rappresentanza della Conferenza dei Sindaci del Bacino dell'ausl TA/1 in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituitosi in giudizio NONCHÉ DI.., nessuno dei quali costituitisi in giudizio; PER LA RIFORMA della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale della Puglia - Sede di Lecce, Sezione Seconda, n. 5367, del 22 luglio 2004, con la quale è stato accolto il ricorso avverso i seguenti atti e provvedimenti: -deliberazione del D.G. dell'ausl TA/1 n dell'11 maggio 2004, avente ad oggetto Collegio Sindacale AUSL TA/1 nomina dei componenti; -nota del D.G. dell'ausl TA/1, di notifica della deliberazione ai ricorrenti; - nota del D.G. dell'ausl TA/l n. 3025/P del 26/5/2004, pervenuta il 28/5/2004, inerente l insediamento nuovo Collegio sindacale. SENTENZA N. 438/2007-2

3 Visto il ricorso con i relativi allegati; Visti gli atti di costituzione in giudizio delle parti; Viste le memorie prodotte a sostegno delle rispettive difese; Visti gli atti tutti della causa; Designato relatore, alla pubblica udienza del 17 febbraio 2006, il consigliere Cesare Lamberti ed uditi, altresì, l avv. Rossi per delega dell avv. Sticchi Damiani e l avv. Lorusso anche per delega dell avv. Lenoci e l avv. Loiodice come da verbale d udienza; Ritenuto e considerato in fatto e in diritto quanto segue. FATTO E DIRITTO 1) Con deliberazione dell 11 maggio 2004, n. 1294, il Direttore Generale della AUSL TA1 provvide alla nomina del Collegio sindacale ai sensi dell art. 3-ter, D.Lgs. n. 502/1992 come modificato dal D.Lgs. n. 229/1999, rinviando a un successivo provvedimento la nomina del componente da designare ad opera del Ministero della salute che non vi aveva ancora provveduto. La deliberazione è stata comunicata ai componenti nominati su designazione degli altri enti e amministrazioni. Costoro hanno rappresentato l irregolarità del collegio siccome difforme dalla previsione normativa, in mancanza del componente da designare ad opera del Ministero della Salute. Con la risposta in data 26 maggio 2004 il direttore generale SENTENZA N. 438/2007-3

4 dell AUSL TA/1 ha comunicato che il Collegio sindacale si era validamente insediato e che doveva considerarsi operativo, essendo la deliberazione valida ed efficace a tutti gli effetti perché assistita da presunzione di legittimità. 2) I provvedimenti del direttore generale sono stati annullati dal Tar della Puglia, su ricorso dei componenti nominati. Il Tar ha ritenuto la necessità che il Collegio non poteva operare senza che tutti i suoi componenti fossero nominati, data la natura di collegio perfetto dei collegi sindacali delle Aziende sanitarie. 3) La tesi viene contestata in appello dall Azienda sanitaria TA/1 e dalla Regione per due considerazioni: il legislatore ha strutturato gli organi di revisione contabile delle azienda sanitarie come collegi non perfetti, la nomina del nuovo Collegio sindacale era necessaria per non perpetuare ad nutum il soppresso Collegio dei revisori: era pertanto necessario provvedere all insediamento del Collegio sindacale in attesa della nomina del componente che doveva designare il Ministero della sanità 4) Gli assunti dell appellante non possono essere condivisi. 5) La necessità che tutti i componenti del Collegio sindacale siano stati nominati su designazione degli enti e amministrazioni che la legge prevede, non dipende dal carattere perfetto o imperfetto del Collegio sindacale ma dalle modalità della sua costituzione. Prima di iniziare ad operare, i collegi amministrativi, al pari di tutti gli organi collegiali, devono insediarsi con la pienezza dei loro componenti. Non è pertanto possibile che al momento in cui il Collegio di insedia tutti i componenti non SENTENZA N. 438/2007-4

5 siano nominati. Per ciò che attiene l organo di revisione delle Aziende sanitarie, l art. 3, comma 13 del D.Lgs. n. 502/1992 prevede che il direttore generale dell'unità sanitaria locale nomina i revisori con specifico provvedimento e li convoca per la prima volta. Il presidente del collegio viene eletto dai revisori all'atto della prima seduta. La disposizione, da ritenere ancora vigente per questa parte, implica che il direttore generale, nel momento in cui procede a nominare per la prima volta il Collegio sindacale, deve disporre appieno dei suoi componenti. Nell'Azienda sanitaria TA/1, il Direttore Generale aveva il potere dovere di nominare i revisori a seconda delle designazioni ma non la facoltà di convocarli per la prima volta in assenza della designazione del componente di provenienza dal Ministero della salute. Nella sistematica dell art. 3 co. 13, D.Lgs. n. 502/1992, la convocazione per la prima volta del Collegio sindacale è funzionale all elezione del presidente, che deve avvenire all atto della prima seduta e pertanto all insediamento del collegio medesimo. Se il Collegio non è costituto con tutti i componenti nominati non è possibile provvedere alla nomina del presidente e non può svolgere i compiti che gli sono demandati in mancanza degli organi di governo. 6) Sono perciò fuori luogo le considerazioni contenute nella nota del direttore generale dell Azienda sanitaria TA/1 e le osservazioni della sentenza di primo grado sulla natura dei collegi sindacali delle azienda sanitarie. L affermazione (del Direttore Generale) che un collegio amministrativo deve intendesi validamente costituito SENTENZA N. 438/2007-5

6 sino al suo annullamento da parte di un organo di giurisdizione non si attaglia al caso di specie, nel quale il Collegio sindacale della USL TA/1 non era affatto costituito né suscettibile di esserlo in mancanza di un componente di diritto. La nomina di tutti i componenti tranne uno e la convocazione per la prima volta del Collegio sindacale non vale a costituirlo. In assenza del componente non nominato -perché non designato- non è infatti possibile procedere alla nomina del presidente ed il Collegio non può né insediarsi né validamente deliberare. Correttamente perciò gli altri componenti hanno eccepito che il Direttore generale non poteva convocare il Collegio né procedere alla sua costituzione per l assenza di un componente di diritto che rendeva impossibile nominare gli organi deputati al suo funzionamento ai sensi dell art. 3 del D.Lgs. n. 502/1992. Né e perfettamente aderente alla problematica sottopostagli la sentenza del Tar della Puglia che risolva la questione affermando che il collegio non poteva operare senza un componente per il suo carattere di collegio perfetto. E, invero, la questione sul carattere e la natura del Collegio dei revisori delle Aziende sanitaria attiene alla validità delle loro deliberazioni. Presuppone, pertanto, che il collegio sia costituito e che abbia deliberato in assenza del plenum dei suoi componenti. Non era questa, però, la problematica all attenzione del giudice; essa riguardava, invece, la possibilità di costituire il Collegio sindacale dell Azienda sanitaria TA/1 in assenza di un componente non ancora designato. Era perciò rilevante, ai fini del decidere, stabilire se il Direttore generale potesse vali- SENTENZA N. 438/2007-6

7 damente convocare il Collegio sindacale per la prima volta anche se non aveva ancora nominato un componente. Se, in altre parole, il Collegio potesse validamente insediarsi e non se poteva legittimamente deliberare. In ogni caso la sentenza va confermata. La possibilità di provvedere all insediamento del Collegio sindacale in mancanza di un componente attiene comunque alla perfezione dell organo e sotto questo aspetto, la sentenza risolve correttamente la problematica sottopostagli accogliendo il ricorso degli interessati e annullando i provvedimenti del Direttore Generale che di insediamento del Collegio. 7) L appello deve essere conseguentemente respinto nel suo insieme. Non ha alcuna valenza l argomento del secondo motivo che afferma la necessità di insediare il Collegio sindacale onde non prorogare ad nutum l attività del precedente Collegio dei revisori. Dall onere imposto dalla legge di non prorogare i collegi scaduti non può certo scaturire un attività amministrativa illegittima come è l insediamento di un collegio privo di un componente. Va perciò confermata la sentenza impugnata. Ricorrono giusti motivi per disporre la compensazione delle spese del grado di giudizio. P.Q.M. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Quinta, respinge l appello. Spese compensate. Ordina che la presente decisione sia eseguita dall'autorità amministrativa. SENTENZA N. 438/2007-7

8 Così deciso in Roma nella Camera di Consiglio del 17 febbraio 2006 con l intervento dei Sigg.ri: Raffaele Iannotta Raffaele Carboni Paolo Buonvino Cesare Lamberti Aldo Fera L'ESTENSORE f.to Cesare Lamberti Presidente Consigliere Consigliere Consigliere est. Consigliere IL PRESIDENTE f.to Raffaele Iannotta IL SEGRETARIO DEPOSITATA IN SEGRETERIA IL (Art. 55 L. 27/4/1982, n. 186) Il Dirigente F.to Antonio Natale SENTENZA N. 438/2007-8

Documenti analoghi

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Quinta ANNO 1996

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO N.6004/04REG.DEC N. 8089 REG.RIC. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Quinta ANNO 1996 ha pronunciato la seguente DECISIONE sul ricorso