CONSIGLIO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI

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1 CONSIGLIO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Roma Via di San Basilio, 72 Tel Fax /5 cnpi@cnpi.it C.F Ai Signori Presidenti Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati Al Signor Presidente EPPI Ai Signori Consiglieri Nazionali LORO SEDI Roma, 10 gennaio 2008 Ns. Prot. 249/BC/fp Oggetto: Concorso pubblico per posti di Tecnico della prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro. Con sentenza del 22 novembre 2007 n , il TAR della Campania, sede di Napoli, ha riconosciuto l equipollenza del diploma di Perito Industriale con il Diploma Universitario specifico, di cui al D.M. 27 luglio 2000, ai fini concorsuali per l ammissione al posto di operatore professionale sanitario area vigilanza ed ispezione - tecnico della prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro. Infatti, la Sezione V del TAR per la Campania ha ritenuto fondato ed ha accolto il ricorso di un Perito Industriale, con specializzazione in Elettrotecnica, il quale aveva partecipato al bando di concorso, che prescriveva, quale requisito specifico di ammissione, il possesso del Diploma Universitario conseguito ai sensi dell art. 6, comma 3, D.Lgs. 502/1992 e ss.mm.ii., ovvero dei diplomi e attestati conseguiti in base al precedente ordinamento, riconosciuti equipollenti ai fini dell esercizio dell attività professionale e dell accesso ai pubblici concorsi. A riguardo, l art. 81 del D.M. della Sanità 30 gennaio 1982, per la figura di operatore di vigilanza ed ispezione, prevedeva il possesso di una serie di diplomi di maturità tecnica, tra i quali quello di Perito Industriale, e l iscrizione al relativo Albo professionale. In pratica, il Collegio giudicante ha ritenuto che dal combinato disposto delle norme in materia, di cui al D.M. 17 gennaio 1997, n. 58, l art. 4, comma 1, Legge 26 febbraio 1999, n. 42, ed il D.M. 27 luglio 2000, sia confermata l equipollenza del diploma di Perito Industriale al Diploma Universitario per il conseguimento del titolo di operatore della vigilanza ed ispezione. In forza della affermata equipollenza, può essere ammesso al concorso chi si trovasse nelle condizioni previste dal vecchio D.M. 30 gennaio 1982, che dettava le condizioni di ammissione al concorso per titoli ed esami per la posizione funzionale di operatore professionale collaboratore, che è la norma cui fa riferimento la sez. B dell art. 1 D.M. 27 luglio

2 CONSIGLIO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Roma Via di San Basilio, 72 Tel Fax /5 cnpi@cnpi.it C.F In tal modo, la sentenza in argomento ha modificato l indirizzo interpretativo consolidato in materia negli ultimi anni, che riteneva l equipollenza dedotta dal D.M. 27 luglio 2000, riferita direttamente alla qualifica di operatore di vigilanza e ispezione e non già al diploma di Perito Industriale (vedi, TAR Campania n /2003, n /2003 e n. 2411/2004, n. 769/2005). Questa interpretazione svuota di significato la stessa previsione della equipollenza, perché passerebbe il principio che può partecipare al concorso per operatore professionale sanitario area vigilanza ed ispezione sull ambiente e sui luoghi di lavoro chi già sia operatore di vigilanza ed ispezione. In questo senso, il Legislatore non avrebbe avuto necessità di prevedere alcuna equipollenza, atteso che la qualifica, se ed in quanto già prevista dall ordinamento previgente, prima dei corsi universitari triennali, è già equipollente alla figura di tecnico della prevenzione, individuata con D.M. n. 58 del In tal modo, viene restituita dignità scientifica alla interpretazione che già questo Consiglio Nazionale aveva esteso sull argomento e pubblicato sulla rivista Folio nel n. 5/2002 pagg. 10 e 11, nel n. 9/2002 pagg. 42 e 43, e nel n. 10/2003 pag. 55, di cui invitiamo la rilettura, e sostenute ad adiuvandum dal Collegio di Napoli. Ad ogni buon conto, per completezza d informazione, Vi inviamo in allegato la Sentenza in argomento con l invito a divulgarla ai Colleghi che in passato hanno mostrato interesse alla partecipazione a tali concorsi banditi dalle Aziende Sanitarie Locali. Cordiali saluti. IL PRESIDENTE (Berardino Cantalini) Allegati: n. 6 fogli. 2

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