REGOLAMENTO BIBLIOTECA DI SCUOLA DI SCIENZE SOCIALI

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1 REGOLAMENTO BIBLIOTECA DI SCUOLA DI SCIENZE SOCIALI Titolo I Organizzazione della Biblioteca di Scuola Art. 1 Biblioteca di Scuola (BSC) 1. La Biblioteca di Scuola è struttura di supporto alla didattica e alla ricerca; cura l acquisizione, la gestione, la conservazione e la fruizione ottimale del patrimonio informativo delle articolazioni costituenti la biblioteca stessa. Organizza e cura il mantenimento e il potenziamento dei servizi informativi erogati attraverso le proprie Sedi e Sezioni Dipartimentali (SD). 2. La Biblioteca di Scuola fa parte del Sistema bibliotecario di Ateneo (SBA) di cui condivide principi ed obiettivi; uniforma i propri servizi agli standards stabiliti dal Sistema cooperando con esso per il raggiungimento di elevati livelli qualitativi e per ogni iniziativa configurata centralmente 3. La Biblioteca di Scuola è un centro autonomo di spesa. Si configura come un centro di coordinamento delle attività bibliotecarie erogate presso le Sedi e Sezioni Dipartimentali (SD) in cui la Biblioteca stessa si articola e come centro di gestione amministrativo contabile. La BSC ha un proprio ufficio e dispone delle unità di personale tecnicoamministrativo adeguate alla complessità delle proprie attività di bilancio e negoziale, assegnate dal DG dell Ateneo. 4. La BSC di Scienze sociali si articola in quattro Sedi dislocate nei locali occupati dagli ex CSB: Biblioteca di area giuridica P. E. Bensa, Biblioteca di area economica, Biblioteca di area di scienze della formazione M. Puppo, Biblioteca di area di scienze politiche E. Vidal 5. Le raccolte librarie dei Dipartimenti che afferiscono alla Scuola saranno considerate Sezioni della BSC, in ottemperanza ai dettami dello Statuto. Al fine di assicurare l integrazione delle Sezioni Dipartimentali (SD), la BSC fissa mediante accordi specifici una disciplina minima uniforme del funzionamento delle SD (orario minimo di apertura, prestito automatizzato, catalogazione automatizzata del materiale corrente nel sw comune di Ateneo, politica comune di razionalizzazione della spesa per materiale librario etc.) Art. 2. Organi * 1. Sono organi della Biblioteca di Scuola: a) Comitato tecnico scientifico (CTS). b) Direttore. c) Presidente, eletto all interno del CTS tra i docenti a tempo pieno rappresentanti dei Dipartimenti e/o delle aree afferenti. 1

2 Art. 3. Comitato tecnico Scientifico (CTS) - Composizione * 1. Il Comitato tecnico scientifico della BSC di Scienze sociali è così composto: a) Direttore della BSC; b) n. 8 docenti rappresentanti delle varie aree disciplinari e indicati dal Consiglio della Scuola; c) un docente nominato dal Consiglio della Scuola; d) un rappresentante del personale tecnico-amministrativo dell area delle biblioteche; e) un rappresentante degli studenti. 2. Il Comitato tecnico-scientifico elegge un presidente tra i docenti che ne fanno parte. Il Presidente del Comitato tecnico-scientifico dura in carica tre anni ed è immediatamente rieleggibile una sola volta. 3. Il Presidente può valutare, in considerazione degli argomenti iscritti all ordine del giorno, l opportunità di estendere la partecipazione al CTS, senza diritto di voto, ai delegati del Direttore presso le Sedi, al responsabile dell Unità di coordinamento Sedi e Sezioni della BSC*, al responsabile dell Unità amministrativo-contabile* della Biblioteca di Scuola, al segretario amministrativo della Scuola. 4. La componente docente è designata dal Consiglio della Scuola, in modo da garantire la rappresentanza della Scuola e dei relativi Dipartimenti. La scelta può avvenire anche con modalità elettiva. 5. Il rappresentante del personale tecnico-amministrativo dell area delle biblioteche è designato dal personale a tempo indeterminato della BSC al proprio interno. La scelta può avvenire anche con modalità elettiva. 6. Il rappresentante degli studenti è designato dai rappresentanti degli studenti nel Consiglio della Scuola tra gli studenti iscritti ad un corso di studi di un Dipartimento afferente alla Scuola. La scelta può avvenire anche con modalità elettiva. 7. I componenti del CTS sono nominati con provvedimento del Preside della Scuola cui fa capo la Biblioteca, che ne cura altresì la pubblicazione all albo web e sul sito internet della Scuola. La carica di componente del CTS è incompatibile con la carica di componente del Senato accademico o del Consiglio di amministrazione. 8. La componente docente e il rappresentante del personale tecnico-amministrativo, se individuati con modalità elettiva, devono assicurare un numero di anni di servizio almeno pari alla durata del mandato triennale prima della data di collocamento a riposo, ai sensi dell art. 68, comma 1, dello Statuto e tale requisito deve essere posseduto alla data di votazione. 9. La componente docente e il rappresentante del personale tecnico-amministrativo restano in carica un triennio dalla data indicata nel decreto di nomina del Preside. Il rappresentante degli studenti resta in carica fino al rinnovo delle rappresentanze studentesche,. 10. Il CTS può decidere di nominare una Giunta. Art. 4. Funzioni del CTS. * 2

3 1. Il CTS è l organo di indirizzo, programmazione e deliberazione delle linee di sviluppo e di attività della Biblioteca, tenuto conto degli indirizzi del Centro di servizi del sistema bibliotecario di Ateneo (CSSBA) e degli organi di governo. 2. In particolare: a) elegge, al proprio interno, il Presidente; b) approva le linee generali di indirizzo e programmatiche, anche di spesa, il programma triennale di sviluppo e il piano annuale di attività della Biblioteca e svolge le funzioni previste dalle linee operative in materia contabile e dal regolamento di Ateneo in materia di amministrazione, finanza e contabilità; c) verifica annualmente lo stato di avanzamento delle attività e controlla la loro gestione; d) fornisce indicazioni al Direttore sull utilizzazione delle risorse disponibili per il conseguimento delle finalità istituzionali, nel rispetto delle direttive del Direttore Generale per quanto attiene al personale; e) approva una relazione annuale sull attività svolta; f) esercita tutte le altre attribuzioni che gli sono demandate dalle norme vigenti; g) predispone il Regolamento di funzionamento della BSC; h) formula le richieste per ottenere i finanziamenti ed il personale necessari al funzionamento della BSC; i) cura la razionalizzazione delle acquisizioni del suo patrimonio librario cartaceo e on line; j) delibera sulla opportunità delle acquisizioni tramite donazione di fondi librari di elevata entità; k) assicura il rispetto degli standards di catalogazione decisi a livello di Ateneo; l) cura che sia garantita la possibilità di avanzare proposte di attivazione di nuovi servizi presso le sue articolazioni; m) propone annualmente al Consiglio di Scuola la percentuale dei contributi degli studenti da assegnare alla BSC; n) assegna alle Sedi e alle SD ove costituite il rispettivo ammontare dei contributi degli studenti secondo criteri definiti; o) delibera sulle modifiche al presente regolamento. Art. 5. Direttore di Biblioteca* 1. L incarico di Direttore di Biblioteca è conferito dal Direttore Generale con proprio provvedimento a un funzionario di cat. EP area biblioteche. 2. La carica di Direttore di Biblioteca è incompatibile con la carica di componente del Senato accademico o del Consiglio di amministrazione. 3

4 Art. 6. Funzioni del Direttore. * 1. Il Direttore di Biblioteca è preposto alla gestione della Biblioteca di Scuola. 2. Il Direttore di Biblioteca è sottoposto gerarchicamente al Capo Servizio per Scuola, Biblioteca e Dipartimenti per la sola attività gestionale. 3. Il Direttore di Biblioteca, nell ambito delle responsabilità previste per la categoria di appartenenza, in particolare: a) nomina i propri delegati presso le Sedi; b) gestisce il patrimonio bibliotecario; c) organizza il servizio all utenza; d) gestisce gli adempimenti contabili previsti per il bilancio unico secondo quanto disposto dal Regolamento di Ateneo per l Amministrazione, la Finanza e la Contabilità; e) gestisce le procedure negoziali e patrimoniali secondo quanto previsto dal Regolamento di Ateneo per l Amministrazione, la Finanza e la Contabilità; f) coordina le attività di gestione amministrativa delle risorse umane; g) è responsabile dei rapporti con le altre unità organizzative, con l utenza, con gli enti e le amministrazioni pubbliche e altri soggetti privati; h) svolge le funzioni previste dal Sistema di Misurazione e valutazione della performance in relazione alle procedure di valutazione del personale, assicurando l omogenea applicazione dei criteri di valutazione e la valorizzazione del merito; i) è responsabile della rilevazione e della comunicazione dei dati di competenza della struttura. 4. Il Direttore inoltre: a) assegna il personale alle articolazioni in cui è composta la BSC previo parere del CTS; b) sovrintende con il Presidente al rispetto delle decisioni assunte in sede di CTS; c) cura attraverso i suoi delegati la correttezza del catalogo; d) cura l'attribuzione dei compiti al personale che opera nella Biblioteca di Scuola, nel rispetto delle qualifiche funzionali e in collaborazione con i suoi delegati; e) cura, in collaborazione con i delegati, l'organizzazione del lavoro di ciascuno, determinandone anche l'orario di servizio e sovrintendendo al rispetto dello stesso; f) cura l'aggiornamento del personale, incentivando e organizzando la partecipazione a corsi specifici, compatibilmente con le esigenze di servizio. Art. 7. Presidente * 1. Il Presidente è eletto dal CTS al suo interno tra i docenti che ne fanno parte e nominato con decreto rettorale. 4

5 Art. 8. Funzioni del Presidente. * 1. Il Presidente rappresenta la Biblioteca, esercita funzioni di iniziativa, coordinamento e vigilanza su tutte le attività della biblioteca, svolge i compiti previsti dalle linee operative in materia contabile e dal regolamento di ateneo per l amministrazione, la finanza e la contabilità ed è responsabile del perseguimento delle finalità della Biblioteca. In particolare: a) convoca e presiede le riunioni del CTS e della Giunta, ove costituita, ne predispone l ordine del giorno e dà esecuzione delle relative deliberazioni; b) vigila sull osservanza delle norme vigenti; c) predispone, coadiuvato dal Direttore della BSC, il programma triennale di sviluppo e degli interventi,i piani annuali delle attività e le relazioni periodiche e li presenta al CTS; d) adotta, in caso di comprovata urgenza, provvedimenti di competenza del CTS, da sottoporre a successiva ratifica dello stesso; e) esercita tutte le altre attribuzioni demandate dalle norme vigenti. Tit. II Attività della Biblioteca di Scuola Art. 9 Funzioni della BSC. 1. Sono funzioni della BSC: a) Coordinamento delle politiche culturali delle Sedi: razionalizzazione degli acquisti, condivisione delle risorse cartacee ed elettroniche (banche dati, periodici on line) di interesse comune; b) Coordinamento della gestione delle Sedi: funzionamento, definizione di standard minimi di apertura all utenza, controllo della catalogazione ecc.; c) Coordinamento delle attività bibliotecniche delle Sedi e delle SD; d) Assistenza tecnica e contabile alle Sedi; e) Stipulazione dei contratti per i servizi di interesse comune delle Sedi (appalti pulizie e altri servizi esterni, manutenzioni straordinarie, rilegature, ecc.); f) Emanazione di norme operative e regolamenti; g) Assegnazione di personale alle Sedi. Art. 10. Finanziamento della BSC 1. Ai sensi dell art. 61 c. 3 dello Statuto di Ateneo la BSC è finanziata con: a) fondi di funzionamento ordinario, erogati dall Ateneo; 5

6 b) una quota dei contributi studenteschi, deliberata dal Consiglio della Scuola su proposta del CTS. 2. Il CTS delibera la quota da assegnare alle Sedi e alle SD ove costituite, tenuto conto degli accordi tra le varie Sedi e SD, in base al numero di studenti dei CdS che fanno capo ai Dipartimenti di riferimento, del numero dei docenti, della complessità della struttura, delle esigenze di mantenimento dei servizi bibliotecari erogati e di sviluppo della Biblioteca. Art. 11. Patrimonio 1. E costituito dalla aggregazione dei patrimoni delle Sedi e progressivamente delle Sezioni; la sua gestione sarà sottoposta ai Regolamenti di Ateneo. Art. 12. Personale 1. Il Direttore della BSC si avvale della collaborazione di una unità di coordinamento Sedi e Sezioni cui è preposto un responsabile di cat D, area biblioteche, con funzioni di coordinamento delle varie Sedi e articolazioni*, e di una unità amministrativo-contabile cui è preposto un responsabile di cat. D di area amministrativo-contabile assegnata alla Biblioteca di Scuola.* 2. Il Direttore della BSC, sentito il CTS, assegna alle Sedi il personale bibliotecario e tecnicoamministrativo necessario al loro funzionamento, tenuto anche conto degli accordi con le SD. Il Direttore affida al proprio delegato presso la Sede la gestione del personale assegnato alla stessa che la esercita in collaborazione con il responsabile del coordinamento sedi e sezioni. Titolo III Sedi della BSC Biblioteche di Area Art. 13. Sedi Biblioteche di area 1. Le Sedi mantengono una piena autonomia culturale e, nell ambito delle attribuzioni proprie della Sede, autonomia gestionale. 2. Ciascuna Sede fa riferimento ad un Dipartimento, in ragione delle aree disciplinari verso le quali è prevalentemente orientata la sua politica culturale, tenuto anche conto dei corsi di studio che fanno capo al Dipartimento e alle esigenze dell utenza studentesca e della comunità scientifica. 3. Ogni Sede disporrà di adeguate unità di personale tecnico, bibliotecario e amministrativocontabile. Il personale è assegnato alla Sede dalla BSC. 4. Ogni Sede assicura l erogazione di servizi avanzati tramite personale specializzato, organizzati nel rispetto delle peculiarità delle biblioteche stesse. 5. Ogni Sede si dota di norme di funzionamento specifiche strutturate secondo un modello 6

7 comune emanato dalla BSC e secondo i principi stabiliti dal Sistema Bibliotecario di Ateneo. Art. 14. Organi 1. Opera presso la Sede un Delegato del Direttore presso la Sede. 2. Il Consiglio del Dipartimento di riferimento può istituire, quando ritenuto utile alla piena attuazione delle politiche culturali della relativa area disciplinare, una Commissione biblioteca, con funzioni propositive e di consulenza scientifica, composta da 3 docenti nominati dal Consiglio stesso, da 1 studente designato dai rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Dipartimento tra gli studenti iscritti ad un corso di studi del Dipartimento e da 1 rappresentante designato dal personale bibliotecario afferente alla biblioteca di Scuola di Scienze Sociali. Art. 15. Delegato del Direttore 1. Il Direttore della BSC nomina tra il personale di categoria D di area biblioteche un Delegato per ogni Biblioteca di Sede; l insieme dei delegati costituisce l unità di coordinamento Sedi e Sezioni cui è preposto un responsabile nominato dall Ateneo come da artt. 9 e 20 del DDG n Il Delegato ha funzione di referente per la Sede e di raccordo tra questa, la relativa SD e la BSC, pertanto collabora con il Direttore e l unità Sedi-Sezioni per l organizzazione e la gestione delle attività della Sede sovrintendendo alla corretta erogazione quotidiana dei servizi. 3. E possibile attribuire al Delegato le seguenti funzioni, da svolgersi di concerto col Responsabile dell unità di coordinamento Sedi-Sezioni e con il responsabile del unità amministrativo contabile: a) organizzazione e gestione dei servizi erogati dalla Sede; b) gestione del personale assegnato; c) reperimento delle informazioni necessarie a predisporre il budget della Sede, da fornire al Segretario amministrativo; d) cura della manutenzione del patrimonio bibliografico della Sede; e) coordinamento della manutenzione ordinaria dei locali e delle attrezzature della Sede; f) svolgimento di ogni attività necessaria a garantire il buon funzionamento della Sede; g) reperimento di dati statistici inerenti le attività della Sede, da fornire al Direttore della BSC. h) attuazione diretta degli acquisti di materiale bibliotecario relativi alla realizzazione delle politiche culturali autonomamente decise; i) svolgimento di ogni attività necessaria a garantire il funzionamento e la manutenzione della Sede, con la collaborazione del personale amministrativo. 7

8 Art. 16. Attività della Sede 1. Sono attività della Sede: a) acquisizione di materiale bibliografico in formato cartaceo o elettronico b) conservazione del patrimonio librario c) catalogazione del materiale librario d) gestione dei periodici e) prestito interno f) prestito interbibliotecario g) document delivery h) end user education i) reference, consulenza bibliografica j) supporto all accesso e consultazione banche dati k) attività amministrative locali l) consultazione del patrimonio librario m) movimentazione volumi n) attività centralizzata di catalogazione di materiale bibliografico e/o di gestione dei periodici a favore dei dipartimenti di afferenza. Titolo IV Sezioni dipartimentali della BSC Art. 17. Sezioni Dipartimentali della BSC (SD) 1. Ai sensi dell art. 61 c. 1 dello Statuto di Ateneo, le raccolte librarie dei Dipartimenti costituiscono Sezioni delle Biblioteche di Scuola cui i dipartimenti afferiscono. 2. All interno di tale organizzazione comune, le SD possono essere gestite direttamente dal Dipartimento, in stretta collaborazione con la Sede corrispondente, oppure possono confluire completamente nella Sede previa delibera del Consiglio di Dipartimento. 3. La politica culturale e i criteri che governano la crescita delle collezioni delle SD restano comunque nell autonomia del Dipartimento e nella responsabilità scientifica del suo Direttore. 4. La BSC non ha competenze sugli acquisti del materiale bibliografico finanziati con fondi di ricerca ma favorisce in ogni modo l integrale catalogazione in aleph di tali volumi. 5. Le politiche di acquisto di materiale bibliografico su supporto cartaceo o elettronico su fondi provenienti dai contributi studenteschi sono regolamentate da specifici accordi tra le SD e le corrispondenti Sedi. Art. 18. Sezione Dipartimentale gestita dal Dipartimento. 8

9 1. Il Dipartimento gestisce la propria raccolta libraria curandone la crescita e assicurandone la fruizione per l utenza; collabora con apposite risorse, finanziarie e umane, all organizzazione del servizio al pubblico garantendo consultazione e prestito delle proprie collezioni. 2. All interno della medesima Scuola, le SD e le Sedi si integrano per garantire il supporto organico alle attività di ricerca e di didattica della Scuola stessa e una politica bibliotecaria omogenea, orientata alla soddisfazione della comune utenza, nel rispetto degli standard specifici stabiliti dal Sistema Bibliotecario di Ateneo. 3. Le SD organizzano i loro servizi in collaborazione con la Sede corrispondente e secondo le regole della BSC, garantendo progressivamente l immissione del proprio materiale bibliografico nel catalogo di Ateneo, la sua fruibilità e prestabilità, l informatizzazione del servizio di prestito, l attività di reference di primo livello, l apertura al pubblico per almeno 15 ore a settimana. 4. Secondo specifici accordi è possibile la centralizzazione di servizi bibliotecnici. 5. La SD, ove costituita, è finanziata con l attribuzione di una adeguata quota di contributi didattici Art.19.Confluenza della Sezione Dipartimentale nella Sede. 1. Qualora il Dipartimento non intenda gestire direttamente una biblioteca/sezione Dipartimentale, il Consiglio di Dipartimento può deliberare, in accordo con il Direttore della BSC, la confluenza della SD nella Sede. 2. Un protocollo di intesa fra le parti definirà l allocazione delle risorse necessarie sia umane sia finanziarie che dovranno essere assicurate dai soggetti coinvolti, la collocazione del materiale librario pregresso (che potrà anche rimanere negli spazi occupati dal Dipartimento confluente), la collocazione del materiale di nuova acquisizione, la tempistica della confluenza, eventuali norme specifiche circa le modalità di fruizione da parte dei docenti del Dipartimento confluente. 3. Anche in caso di confluenza gli acquisti della biblioteca di Sede saranno determinati dalle scelte culturali e scientifiche dei docenti dei dipartimenti che effettueranno le ordinazioni di materiale bibliografico alla Sede. 4. La confluenza è possibile se alla BSC vengono assicurate risorse finanziarie ed umane adeguate. La quota di contributi studenteschi assegnati al Dipartimento per la propria raccolta libraria è assegnata direttamente alla BSC, che dedica una voce specifica di budget al dipartimento confluente. Tale risorsa finanziaria sarà utilizzata esclusivamente per l acquisto di materiale librario su supporto cartaceo o elettronico e comunque secondo le indicazioni del dipartimento. Art. 20. Disposizione di rinvio Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento, si fa rinvio alle norme dello Statuto di Ateneo, dei Regolamenti di Ateneo e di legge applicabili in materia. 9

10 *Nota: a secondo di quanto deliberato in Ateneo e secondo quanto espresso in: - Statuto dell Ateneo in vigore dal circolare n. I/ del emanata dalla Direzione Generale - decreto DR n. 510 del decreto DDG n del

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