Cognome Nome Matricola. 1) Su OGNI foglio consegnato indicare il proprio cognome, nome e numero di matricola.
|
|
- Felice Ranieri
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Cognome Nome Matricola ISTRUZIONI 1) Su OGNI foglio consegnato indicare il proprio cognome, nome e numero di matricola. 2) Il compito si divide in 3 parti: Parte 1 Esercizi. Parte 2 Quesiti a scelta multipla. Parte 3 Domande aperte (Sezione A e B). 3) Svolgere le varie parti negli spazi appositamente predisposti. PARTE 1. (ESERCIZI): MASSIMO 6 PUNTI. Da svolgere sul foglio a quadretti All impresa Navel spa, in seguito ad un istruttoria di fido, è stata concessa un apertura di credito(ordinaria) in conto corrente utilizzabile dal 1 aprile La linea di credito è utilizzabile per un importo massimo di 5000 euro. Si proceda a redigere il conto scalare e il prospetto delle competenze, tenendo conto delle condizioni contrattuali e dei movimenti indicati di seguito. Si calcoli, infine, la consistenza media del conto. Tasso d interesse creditorio: 2,5% Tasso di interesse debitorio: 10,5% Spese di tenuta conto:20 euro Commissione di massimo scoperto = 0,70% Data Descrizione Importo valuta 31/03/2016 Saldo iniziale avere /04/2016 Addebito assegno /04/ /04/2016 Prelievo ATM /04/ /05/2016 Versamento assegno circolare /05/ /05/2016 Addebito polizza assicurativa /05/ /06/2016 Bonifico a vostro favore da cliente (Italia) /06/2016 Pag. 1 di 8
2 a) PARTE 2. (SCELTA MULTIPLA): 0,6 PUNTI PER OGNI DOMANDA (MASSIMO 6 PUNTI TOTALI) Indicare la risposta esatta L attività di monitoring nella valutazione del rischio associato all erogazione dei prestiti: a) Viene effettuata prima della concessione del prestito; b) Consente di valutare l asimmetria ex ante; c) È un attività espletata durante la vita del prestito; d) Nessuna delle precedenti; La LGD, nella stima del rischio di insolvenza, individua: a) La perdita che la banca subirà al termine delle procedure di recupero del credito; b) L esposizione della banca al momento del default; c) La probabilità di migrazione in una classe a rischio più elevato; d) La probabilità che il creditore non sia in grado(integralmente) di far fronte alle obbligazioni; Il Comitato di Basilea è: a) Un organismo sovranazionale facente funzioni legislative; b) Un appendice della ECB (Banca Centrale Europea); c) Un appendice dell IMF (Fondo Monetario Internazionale); d) Nessuna delle precedenti; Gli Interest Rate Swap plain vanilla: a) Forniscono protezione sul rischio di insolvenza per una specifica società o ente; b) Consentono di scambiare flussi a tasso fisso contro flussi a tasso variabile associati ad un nozionale sottostante sotto stante; c) Scommettono su un rialzo dei prezzi azionari d) Obbligano il seller ad acquistare una certa attività finanziaria ad un strike price definito a priori Il fair value è: a) Il corrispettivo al quale un bene può essere scambiato, o una passività estinta, tra parti consapevoli e disponibili in una transazione equa; b) un principio che considera il valore nominale dell attività o della passività sottostante c) un principio che considera il prezzo di acquisto dell attività o della passività sottostante d) esclusivamente il prezzo di mercato di una attività/passività Nello svolgimento del servizio di consulenza in materia di investimenti: a) Le banche devono avvalersi di consulenti finanziari quando il servizio è proposto fuori sede; b) Le banche si devono avvalere di consulenti finanziari quando il servizio è proposto in sede. c) Solo le sim sono obbligate ad avvalersi di promotori finanziari d) Nessuna delle altre risposte è corretta Nel bilancio di una banca sono presenti attività sensibili al rischio di tasso di interesse per un valore di 800 e passività sensibili al rischio di tasso di interesse per un valore di In tale situazione: a) La banca è avvantaggiata, dal punto di vista degli utili correnti, da un rialzo dei tassi di interesse; b) Il margine di interesse della banca si riduce a seguito di un rialzo dei tassi di interesse c) La banca dovrebbe proteggersi dal rischio di ribasso dei tassi di interesse utilizzando strumenti derivati d) Nessuna delle precedenti Se una banca partecipa ad una operazione di rifinanziamento principale effettuata dalla BCE: a) Ottiene denaro a prestito per un giorno b) Fornisce denaro alla BCE a fronte della ricezione di titoli di stato in veste di collaterale c) Deve possedere specifici assets accettati come garanzia dalla BCE stessa d) Presta denaro ad un giorno alla BCE In quali delle seguenti aree di business una banca fornisce servizi di primary market making? a) Private banking b) Investment banking c) Retail banking d) Cash pooling Si considerano sofferenze: a) le esposizioni verso una controparte in stato di insolvenza (anche se non accertato giuridicamente) o in una situazione equiparabile b) le esposizioni verso una controparte in temporanea difficoltà c) le esposizioni per le quali sono state modificate le condizioni originarie del prestito d) nessuna delle risposte precedenti è corretta Pag. 2 di 8
3 Cognome Nome Matricola Pag. 3 di 8
4 Pag. 4 di 8
5 Cognome Nome Matricola PARTE 3 - SEZIONE A DOMANDA 1 (VERRANNO ASSEGNATI MASSIMO 4,5 PUNTI) Si descriva il rischio di tasso di interesse per la banca Pag. 5 di 8
6 PARTE 3 - SEZIONE A DOMANDA 2 (VERRANNO ASSEGNATI MASSIMO 4,5 PUNTI) L utilizzo degli strumenti derivati per la gestione del rischio di credito. Alcuni esempi. Pag. 6 di 8
7 Cognome Nome Matricola PARTE 3 - SEZIONE B DOMANDA 1 (VERRANNO ASSEGNATI MASSIMO 4,5 PUNTI) Illustrate le differenti forme di raccolta diretta delle banche Pag. 7 di 8
8 PARTE 3 - SEZIONE B DOMANDA 2 (VERRANNO ASSEGNATI MASSIMO 4,5 PUNTI) Si indichi quali sono e in cosa consistono i servizi di investimento svolti dalle banche Pag. 8 di 8
ECONOMIA DEGLI STRUMENTI FINANZIARI E ASSICURATIVI/ TECNICA BANCARIA
ECONOMIA DEGLI STRUMENTI FINANZIARI E ASSICURATIVI/ TECNICA BANCARIA Nome e cognome Matricola V.O. N.O. Tutti gli studenti devono rispondere alle domande: 1-9. Gli studenti del vecchio ordinamento devono
DettagliRENDICONTO GENERALE ESERCIZIO FINANZIARIO ANNO 2015
APPENDICE L RENDICONTO GENERALE ESERCIZIO FINANZIARIO ANNO 2015 NOTA INFORMATIVA RESA AI SENSI DELL' ART. 62, COMMA 8 DELLA L.133/08:ONERI E IMPEGNI FINANZIARI DERIVANTI DA CONTRATTI RELATIVI A STRUMENTI
DettagliPrincipali derivati e loro caratteristiche Copertura dei rischi con i derivati
GESTIONE DEI RISCHI, DERIVATI E COPERTURE A.A. 217/218 Prof. Alberto Dreassi adreassi@units.it DEAMS Università di Trieste ARGOMENTI Principali derivati e loro caratteristiche Copertura dei rischi con
DettagliNON ASSEGNATI TOTALE (MIGLIAIA DI EURO) 2013
NOTA 41 - INFORMATIVA SUI RISCHI I principali rischi identificati e attivamente gestiti da ERG S.p.A. sono i seguenti: il rischio di credito, col quale si evidenzia la possibilità di insolvenza (default)
DettagliIndice. 2 Elementi di teoria dell intermediazione finanziaria Introduzione 3
parte I Prefazione Attribuzioni Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura XIII XVI XVIII XIX Introduzione e panoramica dei mercati finanziari 1 1 Introduzione 3 1.1 Perché uno studio su mercati e
DettagliE S E R C I T A Z I O N E 1 T E C N I C A B A N C A R I A / D O T T. M A M E L I M A S S I M I L I A N O
Il conto corrente ESERCITAZIONE 1 TECNICA BANCARIA 2016/2017 DOTT. M A M ELI MASSIMILIANO Aree di operatività delle banche Operazioni di raccolta: permettono l approvvigionamento di risorse finanziarie
DettagliECONOMIA DEGLI STRUMENTI FINANZIARI E ASSICURATIVI/ TECNICA BANCARIA
ECONOMIA DEGLI STRUMENTI FINANZIARI E ASSICURATIVI/ TECNICA BANCARIA V.O. N.O. Tutti gli studenti devono rispondere alle domande: 1-9. Gli studenti del vecchio ordinamento devono rispondere anche alle
DettagliECONOMIA DEGLI STRUMENTI FINANZIARI E ASSICURATIVI/ TECNICA BANCARIA
ECONOMIA DEGLI STRUMENTI FINANZIARI E ASSICURATIVI/ TECNICA BANCARIA Nome e cognome Matricola V.O. N.O. Tutti gli studenti devono rispondere alle domande: 1-9. Gli studenti del vecchio ordinamento devono
DettagliLe operazioni bancarie. A breve termine
Le operazioni bancarie A breve termine Funzioni delle banche moderne Funzione creditizia: reperiscono i mezzi finanziari sul mkt (stimolano il risparmio) e lo concedono in prestito ad altri soggetti meritori
DettagliGli strumenti derivati
Gli strumenti derivati Prof. Eliana Angelini Dipartimento di Economia Università degli Studi G. D Annunzio di Pescara www.dec.unich.it e.angelini@unich.it Gli strumenti derivati si chiamano derivati in
DettagliE S E R C I T A Z I O N E 1 T E C N I C A B A N C A R I A / D O T T. S T E F A N O P A L A
Il conto corrente ESERCITAZIONE 1 TECNICA BANCARIA 2015/2016 DOTT.STEFANO PALA Caratteristiche generali Strumento di raccolta diretta Rappresenta tipicamente un rapporto debitorio per la banca Deposito
DettagliRIALZISTA - Posizione Lunga vince con ST>Ft0
RIALZISTA - Posizione Lunga vince con ST>Ft0 ACQUISTA il forword in t=0 al pz Ft0 = 100 con consegna a t=1; VINCE se il pz corrente del sottostante (St1) E >100; PERDE se il pz corrente del sottostante
DettagliVALUTAZIONE DEGLI STRUMENTI DERIVATI
CONFINDUSTRIA- Genova VALUTAZIONE DEGLI STRUMENTI DERIVATI Simone Ligato Genova, 15 Febbraio 2017 1 COSA SONO I DERIVATI Strumenti finanziari il cui valore dipende interamente dall asset sottostante; IFRS
DettagliServizi della Banca Popolare di Sondrio riservati ai magistrati iscritti all associazione Autonomia&Indipendenza (ed estensibili pure a tutte le
Servizi della Banca Popolare di Sondrio riservati ai magistrati iscritti all associazione Autonomia&Indipendenza (ed estensibili pure a tutte le altre associazioni partecipanti all ANM e a tutti i magistrati
DettagliL ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI
REGOLAMENTO IVASS N. 16 DEL 22 DICEMBRE 2015 REGOLAMENTO CONCERNENTE L APPLICAZIONE DEI MODULI DI RISCHIO DI MERCATO E DI INADEMPIMENTO DELLA CONTROPARTE AI FINI DELLA DETERMINAZIONE DEL REQUISITO PATRIMONIALE
DettagliCapitolo 4 Gli strumenti
Capitolo 4 Gli strumenti Esercizio 1 Obbligazioni Ordinarie Obbligazioni Subordinate Diritti economici Obbligazioni Correlate Obbligazioni Convertibili Strum enti ibridi Strumenti partecipativi Azioni
DettagliSi ipotizzi che il conto corrente offerto dalla Banca delle Streghe e dei Maghi preveda le seguenti condizioni:
Si ipotizzi che il conto corrente offerto dalla Banca delle Streghe e dei Maghi preveda le seguenti condizioni: FOGLIO INFORMATIVO (estratto) SERVIZIO P.O.S. E ACQUIRING PAGOBANCOMAT Costi per l esercente
DettagliAllegato E. A) Informazioni sull entità e natura dei contratti derivati
Allegato E Nota informativa sugli strumenti finanziari derivati della Regione Piemonte, al Rendiconto Generale 2015, ai sensi dell Art. 3, Comma 8 Legge 22 dicembre 2008, n. 203 (Finanziaria 2009) e del
DettagliA.A. Sessione: Appello: Regole d esame
Università di Roma Tor Vergata Facoltà di Economia Corso di Derivati e gestione dei rischi di mercato Cognome : Nome : Matricola : A.A. Sessione: Appello: (es. GE000001 o ER00001) Simulazione d esame Regole
DettagliLa stima della Loss Given Default: modelli, regolamentazione, determinanti ed evidenza empirica.
Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Economia Marco Biagi Laurea specialistica in Analisi, consulenza e gestione finanziaria La stima della Loss Given Default: modelli, regolamentazione,
DettagliConvenzione GRUPPO MEDIASET S.p.A. Offerta condizioni dedicata ai dirigenti e dipendenti del Gruppo Mediaset S.p.A.
Ottobre 2015 - Pubblicità Fogli informativi in filiale e sul sito web della banca - Codice Banca 1030.6 - Codice Gruppo 1030.6 Convenzione GRUPPO MEDIASET S.p.A. Offerta condizioni dedicata ai dirigenti
DettagliDATA DI AGGIORNAMENTO : 7 luglio 2015
FOGLIO COMPARATIVO DEI MUTUI DA OFFERTI DALLA BANCA DESTINATI ALL ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE - Documento redatto ai sensi del D.L. 185/08 e successive disposizioni di Vigilanza in materia di trasparenza
DettagliRoma, 25 gennaio RELATORE: Luca Provaroni
Roma, 25 gennaio 2016 RELATORE: Luca Provaroni Strumento finanziario derivato (definizione ex IAS 39) E uno strumento finanziario (o altro contratto) che possiede, contemporaneamente, le seguenti tre caratteristiche:
DettagliIndice. 2 La struttura finanziaria dell economia 15. xiii. Presentazione
Indice Presentazione xiii 1 Le funzioni del sistema finanziario 1 1.1 Che cos è il sistema finanziario 2 1.2 La natura e le caratteristiche degli strumenti finanziari 2 1.3 Quali funzioni svolge il sistema
DettagliRischio di credito PROGRAMMA. 1) Nozioni di base di finanza aziendale. 2) Opzioni. 3) Valutazione delle aziende. 4) Rischio di credito
PROGRAMMA 1) Nozioni di base di finanza aziendale 2) Opzioni 3) Valutazione delle aziende 4) Rischio di credito Rischio di credito 5) Risk management 6) Temi speciali di finanza aziendale Argomenti trattati
DettagliF O G L I O I N F O R M A T I V O FINANZIAMENTI A REVOCA A BREVE TERMINE PER UTILIZZI DI NATURA FINANZIARIA INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE
INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE - BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Società per Azioni - Sede legale e Direzione Generale: Via Vittorio Veneto 119 00187 Roma Tel +390647021 http://www.bnl.it - Codice ABI 1005
DettagliBANCA D ITALIA AMMINISTRAZIONE CENTRALE. Comunicato Stampa DIFFUSO A CURA DEL SERVIZIO SEGRETERIA PARTICOLARE
BANCA D ITALIA AMMINISTRAZIONE CENTRALE Comunicato Stampa DIFFUSO A CURA DEL SERVIZIO SEGRETERIA PARTICOLARE Rilevazione sui prodotti derivati over-the-counter a fine dicembre 2004 La Banca d Italia comunica
Dettagli28 ottobre GLI STRUMENTI FINANZIARI DI BASE Paola De Vincentiis
28 ottobre 2014 GLI STRUMENTI FINANZIARI DI BASE Paola De Vincentiis GLI STRUMENTI FINANZIARI NASCONO PER DARE RISPOSTA A 4 PRINCIPALI ESIGENZE: PAGAMENTO DI BENI E SERVIZI FINANZIAMENTO DI SPESE IN ECCESSO
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA TUSCIA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA TUSCIA FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE Corso di laurea in Scienza della Pubblica Amministrazione IL CONTRATTO DI SWAP Cattedra Istituzioni di diritto privato RELATORE CANDIDATO
DettagliL anticipo su fatture
L anticipo su fatture E S E R C I T A Z I O N E 2 T E C N I C A B A N C A R I A 2 0 1 5 / 2 0 1 6 D O T T. S T E F A N O P A L A Smobilizzo di crediti commerciali (breve termine) Prevede un anticipo da
DettagliGli Strumenti Finanziari secondo. Il Principio Contabile Internazionale IAS 39
Gli Strumenti Finanziari secondo Il Principio Contabile Internazionale IAS 39 Relatore: Dott. Stefano Grumolato Verona, 26 maggio 2006 Overview dell intervento 1. Gli strumenti finanziari cui si applica
DettagliPOLICY DI VALUTAZIONE E PRICING DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DI PROPRIA EMISSIONE
POLICY DI VALUTAZIONE E PRICING DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DI PROPRIA EMISSIONE Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 25 giugno 2015 INDICE 1. PREMESSA...1 2. CARATTERISTICHE DELLE METODOLOGIE
DettagliOrdinanza relativa alla legge federale sulla Banca nazionale svizzera
Ordinanza relativa alla legge federale sulla Banca nazionale svizzera (Ordinanza sulla Banca nazionale, OBN) Modifica del 7 maggio 2014 La Banca nazionale svizzera ordina: I L ordinanza del 18 marzo 2004
DettagliComunicato Stampa DIFFUSO A CURA DEL SERVIZIO SEGRETERIA PARTICOLARE
Comunicato Stampa DIFFUSO A CURA DEL SERVIZIO SEGRETERIA PARTICOLARE Rilevazione sui prodotti derivati over-the-counter a fine dicembre 2010 La Banca d Italia comunica le informazioni relative alle posizioni
DettagliBANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI S.P.A.
BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI S.P.A. 30 GIUGNO 2015 1 STATO PATRIMONIALE AL 30 GIUGNO 2015 (importi in euro) Voci dell'attivo 30/06/2015 31/12/2014 10. Cassa e disponibilità liquide 21.333.341
DettagliEIF 2016 IL RISCHIO DI CREDITO
EIF 2016 IL RISCHIO DI CREDITO CONTRATTO DI CREDITO il creditore trasferisce potere di acquisto al debitore che assume una promessa di restituzione incondizionata del capitale maggiorato degli interessi
DettagliNota Integrativa e ristrutturazione del debito. Riccardo Patimo
Nota Integrativa e ristrutturazione del debito Riccardo Patimo Il Principio contabile OIC 6 è dedicato ai riflessi contabili e all'informativa di bilancio conseguenti ad operazioni di ristrutturazione
DettagliCREDITI VERSO IMPRESE DEL GRUPPO NON ASSEGNATI TOTALE
NOTA 47 INFORMATIVA SUI RISCHI I principali rischi identificati e attivamente gestiti dal Gruppo ERG sono i seguenti: il rischio di credito, col quale si evidenzia la possibilità di insolvenza (default)
DettagliA) Informazioni sull entità e natura dei contratti derivati
Nota informativa sugli strumenti finanziari derivati del Comune Campi Bisenzio, allegata al Bilancio previsionale per gli esercizi finanziari 2015, 2016 e 2017, ai sensi dell Art. 3, Comma 8 Legge 22 dicembre
DettagliUNICREDIT SPA (*) CONVENZIONE CON GARANZIA CONFIDI LAZIO AREA RETAIL E CORPORATE (DECORRENZA 30/01/2012) Condizioni economiche Garanzia sussidiaria
Mutuo Chirografario a 5 anni Prestito Partecipativo, Credit Più massima 4,85% elevata 5,10% 5,35% Ampia 6,10% regolare 6,60% Discreta 6,85% sufficiente 7,85% UNICREDIT SPA (*) CONVENZIONE CON GARANZIA
DettagliComunicato Stampa DIFFUSO A CURA DEL SERVIZIO SEGRETERIA PARTICOLARE
Comunicato Stampa DIFFUSO A CURA DEL SERVIZIO SEGRETERIA PARTICOLARE Roma, 3 dicembre 2010 Rilevazione sui prodotti derivati over-the-counter a fine giugno 2010 La Banca d Italia comunica le informazioni
DettagliCredito Lombardo Veneto S.p.A.
POLICY DI VALUTAZIONE E DI PRICING PER L EMISSIONE/NEGOZIAZIONE DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DI PROPRIA EMISSIONE Delibera del Consiglio di Amministrazione del 21/05/2013 Sede legale: 25125 Brescia via
DettagliSupplementi al Bollettino Statistico
Supplementi al Bollettino Statistico Indicatori monetari e finanziari Moneta e banche Nuova serie 12 Anno XXI - 8 Marzo 2011 Avviso AVVISO A partire dal Supplemento n. 7 dell'8 febbraio 2011, vengono pubblicate
DettagliFOGLIO COMPARATIVO MUTUI PRIMA CASA
1/5 INFORMAZIONI SULLA BANCA B.C.C. DI OPPIDO L. E RIPACANDIDA VIA ROMA 67 85015 OPPIDO LUCANO (PZ) Tel.: 0971/945055 Fax: 0971/945788 Email: bccor@eurekaibs.it / sito internet: www.bccor.com Registro
DettagliS. Guidantoni. Firenze, 1 dicembre 2016
S. Guidantoni Firenze, 1 dicembre 2016 I punti da analizzare La rilevazione: Identificazione dei derivati / Contratto ibrido Valutazione dei derivati Strumento di copertura / Oggetto di copertura Hedge
DettagliL anticipo su fatture.
L anticipo su fatture ESERCITAZIONE 2 TECNICA BANCARIA 2016/2017 DOTT. M A SSIMILIANO MAMELI doppiaemme@live.it Smobilizzo di crediti commerciali Prevede un anticipo da parte dell ente creditizio I crediti
DettagliSupplementi al Bollettino Statistico
Supplementi al Bollettino Statistico Indicatori monetari e finanziari Moneta e banche Nuova serie 7 Anno XXIII - 8 Febbraio 2013 Avviso AVVISO Il Supplemento è articolato in tre sezioni: 1. Statistiche
DettagliComunicato Stampa DIFFUSO A CURA DEL SERVIZIO SEGRETERIA PARTICOLARE. Rilevazione sui prodotti derivati over-the-counter a fine dicembre 2007
Comunicato Stampa DIFFUSO A CURA DEL SERVIZIO SEGRETERIA PARTICOLARE Roma, 5 giugno 2008 Rilevazione sui prodotti derivati over-the-counter a fine dicembre 2007 La Banca d Italia comunica le informazioni
DettagliLa cartolarizzazione. Economia degli Intermediari Finanziari. A.A maggio 2009
La cartolarizzazione Economia degli Intermediari Finanziari A.A. 2008-2009 19 maggio 2009 Aspetti definitori È una tecnica di finanziamento che consente di smobilizzare poste dell attivo a fronte dell
DettagliInformativa sulle diverse tipologie mutuo offerte
Informativa sulle diverse tipologie mutuo offerte A seguito del decreto legge 29.11.2008, n. 185, "misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione
DettagliDefinizione di strumenti finanziari e contratti assicurativi
Risk and Accounting Definizione di strumenti finanziari e contratti assicurativi Marco Venuti 2017 Agenda Stato dell arte Definizione strumento finanziario Strumenti derivati impliciti Contratti e rischi
Dettaglitasso: Rimborso a rate mensili ultimo giorno del mese di ogni anno. 1. Periodo di preammortamento
Siena 1-1 - 2013 Mutui Ipotecari destinati ad acquisto di abitazione principale. D.L. n. 185 2008 e successive Disposizioni di Vigilanza di Banca d Italia del luglio 2009 Gentile Cliente, il presente documento
DettagliOrdinanza relativa alla legge federale sulla Banca nazionale svizzera
Ordinanza relativa alla legge federale sulla Banca nazionale svizzera (Ordinanza sulla Banca nazionale, OBN) Modifica del 3 settembre 2009 La Banca nazionale svizzera ordina: I L ordinanza del 18 marzo
DettagliStrumenti Finanziari Derivati
Strumenti Finanziari Derivati Le relazioni di copertura semplici Revidere Società di Revisione Srl Via Dominutti 2-37135 Verona www.revidere.it 1 Strumenti Finanziari Derivati Dal 1 gennaio 2016 e per
DettagliGLI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI oaspetti definitori o Classificazione in bilancio ovalutazione
GLI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI oaspetti definitori o Classificazione in bilancio ovalutazione I derivati e la riforma del D.Lgs n.139/2015 Solo con la riforma del 2015 si è resa obbligatoria la contabilizzazione
DettagliHedge accounting (IAS 39)
Università degli Studi di Trieste Ragioneria Generale ed Applicata (corso magistrale) Modulo di Ragioneria Internazionale Hedge accounting (IAS 39) di 1 Definizione di copertura Lo IAS 39 prevede specifici
DettagliLe funzioni del sistema finanziario
Le funzioni del sistema finanziario 1 1.1 Che cos è il sistema finanziario 1.2 La natura e le caratteristiche degli strumenti finanziari 1.3 Quali funzioni svolge il sistema finanziario 1.3.1 L offerta
DettagliSCHEDA TECNICA SULL ATTUAZIONE DELL ART. 41 DELLA LEGGE 448/2001 e dell art. 45 del D.L. n. 66 del 24/04/2014
INDICE PREMESSA... 2 1 - CONSIDERAZIONI SUL CALCOLO DELLA CONVENIENZA AI SENSI DELL ART.41 DELLA LEGGE 448/2001... 3 1.1 Considerazioni generali... 3 1.2 Definizioni... 3 1.3 Verifica ai sensi dell art.
DettagliDEBITI. o Aspetti definitori e rappresentazione in bilancio secondo il codice civile o Regole IASB
DEBITI o Aspetti definitori e rappresentazione in bilancio secondo il codice civile o Regole IASB Aspetti definitori Secondo l OIC 19 i debiti sono passività di natura determinata ed esistenza certa che
DettagliBANCA D ITALIA AMMINISTRAZIONE CENTRALE. Comunicato Stampa DIFFUSO A CURA DEL SERVIZIO SEGRETERIA PARTICOLARE
BANCA D ITALIA AMMINISTRAZIONE CENTRALE Comunicato Stampa DIFFUSO A CURA DEL SERVIZIO SEGRETERIA PARTICOLARE Rilevazione sui prodotti derivati over-the-counter a fine dicembre 2005 La Banca d Italia comunica
DettagliAvvertenza: l ammontare del tasso è quello rilevato alla data di pubblicazione del presente documento. Si tratta, pertanto, di un mero esempio
Siena 01-09-2010 Mutui Ipotecari destinati ad acquisto di abitazione principale. D.L. n. 185 2008 e successive Disposizioni di Vigilanza di Banca d Italia del luglio 2009 Gentile Cliente, il presente documento
DettagliFoglio Informativo del Servizio/Prodotto APERTURA DI CREDITO E ANTICIPI IN CONTO CORRENTE Non consumatori Serie FI0201
Foglio Informativo del Servizio/Prodotto APERTURA DI CREDITO E ANTICIPI IN CONTO CORRENTE Non consumatori Serie FI0201 INFORMAZIONI SULLA BANCA Condizioni praticate dal 01/12/2016 Banca Popolare del Lazio
DettagliRicorso al credito e. dott. Francesco Lotito
Ricorso al credito e strumenti derivati dott. Francesco Lotito STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI DEFINIZIONE Sono dei contratti il cui valore economico dipende dal valore di un attività sottostante, alla quale
DettagliRisk response e strumenti di fronteggiamento. Corso di risk management Prof. Giuseppe D Onza
Risk response e strumenti di fronteggiamento Corso di risk management Prof. Giuseppe D Onza RISK RESPONSE: STRATEGIA CONDIVIDERE IMPATTO PROBABILITÀ RISK RESPONSE ACCETTARLO EVITARLO FARE NULLA MONITORARE
DettagliEsercitazione (estratto conto, staffa, prospetto competenze spese, interessi e saldo finale)
Esercitazione (estratto conto, staffa, prospetto competenze spese, interessi e saldo finale) L azienda agricola BIOLIFE di Viterbo produce vino e olio che distribuisce presso enoteche del Lazio. A inizio
Dettaglirispondenza intestato a una società C/c c di corrispondenza
Esercitazioni svolte 2005 Scuola Duemila 189 Obiettivi, conoscenze e competenze Saper fare: l elaborazione tecnico-compustica di un c/c di corrispondenza. Esercitazione n. 32 C/c c di corrispondenza rispondenza
DettagliBilancio delle banche
Risk and Accounting Bilancio delle banche Marco Venuti 2017 Agenda La disciplina di riferimento Stato patrimoniale consolidato Conto economico consolidato Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
DettagliCircolare 6 agosto 2015, n. 59282
Circolare 6 agosto 2015, n. 59282 Criteri e modalità di concessione delle agevolazioni di cui alla legge n. 181/1989 in favore di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree
DettagliGestione dei rischi PROGRAMMA. 1) Nozioni di base di finanza aziendale. 2) Opzioni. 3) Valutazione delle aziende. 4) Rischio di credito
PROGRAMMA 1) Nozioni di base di finanza aziendale 2) Opzioni 3) Valutazione delle aziende 4) Rischio di credito Gestione dei rischi 5) Risk management 6) Temi speciali di finanza aziendale Argomenti trattati
DettagliPagina 1 / 13 NICOLA TRIPODI VIA LUIGI ARNALDO VASSALLO 51 00159 ROMA (RM) 1030 3213 8613 13839 CC CONDIZIONI E TASSI
NICOLA TRIPODI VIA LUIGI ARNALDO VASSALLO 51 00159 ROMA (RM) Rapporto 1030 3213 8613 13839 CC CONDIZIONI E TASSI IBAN Italiano: C 01030 03213 000001383910 IBAN Europeo: IT 22 C 01030 03213 000001383910
DettagliLa gestione dei rischi nelle banche
La gestione dei rischi nelle banche ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI I RISCHI BANCARI 1. Rischi di controparte Rischio di credito Rischio di regolamento 2. Rischi di mercato Rischio di interesse
DettagliIl Rating delle Imprese [Small retail] Dott. Giovanni Pluchino Responsabile Servizio Crediti Dir. Territoriale Centro CREDITO SICILIANO
Il Rating delle Imprese [Small retail] Dott. Giovanni Pluchino Responsabile Servizio Crediti Dir. Territoriale Centro CREDITO SICILIANO Catania, 24/03/2015 Definizione del rating Il rating rappresenta
DettagliMUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE SCHEDA INFORMATIVA SINTETICA
Banca Picena Trentina Credito Cooperativo S.c.r.l. Sede Legale: Acquaviva Picena (AP) - via G. Leopardi n. 23 e-mail: banca@bptcc.bcc.it Codice ABI: 08332 Iscritta all albo delle banche tenuto dalla Banca
DettagliIndice. Introduzione. xiii. Parte prima Il sistema finanziario 1
Indice Introduzione xiii Parte prima Il sistema finanziario 1 1 Il sistema finanziario 3 1.1 La struttura del sistema finanziario 4 1.2 Gli intermediari finanziari 6 1.3 I mercati finanziari 8 1.4 Le autorità
Dettagliesercitazione EIF n 1 a.a : IL FUNZIONAMENTO TECNICO DEI C/C DI CORRISPONDENZA
esercitazione EIF n 1 a.a. 2006-2007: IL FUNZIONAMENTO TECNICO DEI C/C DI CORRISPONDENZA 1 Premessa l inquadramento dei c/c tra: - raccolta personalizzata e standardizzata - raccolta diretta e indiretta
DettagliUniversità degli Studi di Parma. Temi speciali di bilancio. Operazioni finanziarie: cenni. Agenda
Università degli Studi di Parma Temi speciali di bilancio Operazioni finanziarie: cenni Agenda 1) Introduzione agli strumenti finanziari 2) Normativa di riferimento 3) IRS 4) Trattamento contabile ITA
DettagliBILANCIO DI PREVISIONE 2015 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI
BILANCIO DI PREVISIONE 2015 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI (nota art. 62, co. 8 L. 133/08) Siena, febbraio 2015 1 COMUNE DI SIENA Direzione Risorse OPERAZIONI DI SWAP DEL COMUNE DI SIENA - ALLEGATO AL BILANCIO
DettagliI MERCATI FINANZIARI : ALCUNE DEFINIZIONI
I MERCATI FINANZIARI : ALCUNE DEFINIZIONI 1 I MERCATI FINANZIARI: ALCUNE DEFINIZIONI -EURIBOR (Euro Interbank Offered Rate): - è il tasso di interesse prevalente sul mercato dei depositi interbancari per
DettagliIndice. pag. xiii. Presentazione della terza edizione, di Roberto Ruozi » 1» 1» 4
Indice Presentazione della terza edizione, di Roberto Ruozi 1 L attività bancaria 1.1 Una definizione di banca 1.2 Le origini del sistema bancario moderno 1.3 L evoluzione del sistema creditizio nel quadro
DettagliDOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO A APERTURA DI CREDITO A REVOCA REGOLATA IN CONTO CORRENTE
Trasparenza delle condizioni contrattuali delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO A APERTURA DI CREDITO A REVOCA REGOLATA IN CONTO CORRENTE (Mod. 262111 - data
DettagliCod. Fisc. 80032590582 Part. I.V.A.:02115531002 ALL.TO 2.b)
ALL.TO 2.b) OGGETTO: CRITERI DI VALUTAZIONE OFFERTA ECONOMICA procedura aperta ai sensi d.lgs. n.163/2006 per l'affidamento Servizio di tesoreria per CIPAG - Cassa Italiana di Previdenza ed Assistenza
DettagliPREZZO DI SOTTOSCRIZIONE
Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Emittente Rating Emittente Scheda prodotto Intesa Sanpaolo a Tasso variabile con Tasso Minimo
DettagliGLI INDICATORI DI RISCHIO LO SAPEVI CHE?
RISCHIO COME INCERTEZZA RISCHIO COME PERDITA POTENZIALE Nel campo della gestione degli investimenti è molto importante il concetto di rischio finanziario, che esprime l incertezza relativa al valore che
DettagliTERZO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE
Unione di Banche Italiane S.c.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale: Bergamo, Piazza Vittorio Veneto, 8 Sedi operative: Brescia e Bergamo Codice Fiscale, Partita IVA ed Iscrizione al Registro delle Imprese
DettagliComunicato Stampa DIFFUSO A CURA DEL SERVIZIO SEGRETERIA PARTICOLARE DEL DIRETTORIO E COMUNICAZIONE
Comunicato Stampa DIFFUSO A CURA DEL SERVIZIO SEGRETERIA PARTICOLARE DEL DIRETTORIO E COMUNICAZIONE Rilevazione sui prodotti derivati over-the-counter a fine giugno 2015 La Banca d Italia comunica le informazioni
DettagliASSOCIAZIONE PENSIONATI CONVENZIONE E CODICE TITOLI 201
ASSOCIAZIONE PENSIONATI CONVENZIONE E 10042 CODICE TITOLI 201 AGGIORNAMENTO SETTEMBRE 2007 CONVENZIONE PENSIONATI E 10042 Condizioni di accessibilità: - Soci BPM sia del Pensionato che dei suoi parenti
DettagliMetodologia di valutazione e di pricing per la emissione/negoziazione dei prestiti obbligazionari emessi dalla Cassa Rurale di Pinzolo 08 GIUGNO 2016
Metodologia di valutazione e di pricing per la emissione/negoziazione dei prestiti obbligazionari emessi dalla Cassa Rurale di Pinzolo 08 GIUGNO 2016 PREMESSA Il presente documento definisce ed illustra
DettagliI - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE
I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE - BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Società per Azioni - Sede legale e Direzione Generale: Via Vittorio Veneto 119 00187 Roma - Tel +390647021 http://www.bnl.it - Iscritta
DettagliLe valutazioni al costo ammortizzato e al fair value nei principi contabili nazionali
Le valutazioni al costo ammortizzato e al fair value nei principi contabili nazionali Prof. Riccardo Tiscini Convegno: Prima applicazione dei nuovi OIC e prospettive dell informativa di bilancio Roma,
DettagliMetodologia di valutazione e di pricing per la emissione/negoziazione dei prestiti obbligazionari emessi dalla Cassa Rurale di FIEMME
Metodologia di valutazione e di pricing per la emissione/negoziazione dei prestiti obbligazionari emessi dalla Cassa Rurale di FIEMME Delibera del Consiglio di Amministrazione del 23/11/2015 1 Regole interne
DettagliSpread Certificates su Tassi d Interesse
Spread Certificates su Tassi d Interesse I primi certificati che permettono di scommettere sulla curva swap, ma a caro prezzo... Abaxbank ha emesso il 21 ottobre una nuova tipologia di certificati, negoziati
DettagliEconomia degli Intermediari Finanziari. I pronti contro termine
Economia degli Intermediari Finanziari I pronti contro termine 1. Definizione L operazione di pronti contro termine (P/T) consiste in una doppia compravendita di titoli che avviene attraverso due distinti
DettagliScheda prodotto. Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario. Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento
Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Emittente Rating Emittente Scheda prodotto Intesa Sanpaolo S.p.A. a Tasso Variabile 6/5/2015-6/5/2020
DettagliScheda prodotto. Obbligazioni domestiche senior a tasso variabile in euro
Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Emittente Rating Emittente Scheda prodotto Banca IMI S.p.A. Tasso Variabile 28.07.2015 28.07.2020
DettagliContabilità e Bilancio Edizione 2010/2011. I principi generali e particolari di valutazione
Contabilità e Bilancio Edizione 2010/2011 I principi generali e particolari di valutazione 1 2 Clausole generali Art. 2423 c.c. Principi generali Art. 2423 bis c.c. Le regole specifiche Art. 2426 c.c.
DettagliA seguito dei confronti avvenuti sul tema in oggetto, Vi confermiamo le nuove condizioni bancarie per i dipendenti:
Roma, 3 luglio 03 Spett.li Segreterie degli Organi di Coordinamento delle Rappresentanze Sindacali Aziendali della Banca di Roma S.p.A. Condizioni Riservate al Personale della Banca A seguito dei confronti
DettagliOggetto: Osservazioni sulla Bozza per Consultazioni Strumenti finanziari derivati.
Oggetto: Osservazioni sulla Bozza per Consultazioni Strumenti finanziari derivati. Spett. Organismo Italiano di Contabilità, vorrei portare alla Vostra attenzione alcune osservazioni inerenti la bozza
DettagliFOGLIO INFORMATIVO MUTUO CHIROGRAFARIO
FOGLIO INFORMATIVO MUTUO CHIROGRAFARIO Redatto ai sensi della Delibera CICR del 4 marzo 2003 e del Titolo X Capitolo 1 delle Istruzioni di Vigilanza per le Banche Trasparenza delle operazioni e dei servizi
DettagliOFFERTA INTESA SANPAOLO: PER I LAVORATORI ISCRITTI ALLA CASSA EDILE DI MILANO, LODI, MONZA E BRIANZA
OFFERTA INTESA SANPAOLO: PER I LAVORATORI ISCRITTI ALLA CASSA EDILE DI MILANO, LODI, MONZA E BRIANZA ZEROTONDO PER CASSA EDILE creditore (al lordo della ritenuta fiscale pro tempore vigente) Spese di tenuta
Dettagli2.2.6 Strumenti finanziari - fair value e gestione dei rischi
2.2.6 Strumenti finanziari - fair value e gestione dei rischi 2.2.6.1 Gerarchia del fair value Le tabelle di seguito forniscono una ripartizione delle attività e passività per categoria al 31 dicembre
Dettagli