BARITMOLOGIA 2017 Bari, FEBBRAIO 2017 VILLA DE GRECIS

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1 BARITMOLOGIA 2017 Bari, FEBBRAIO 2017 VILLA DE GRECIS Comitato organizzatore: Dott. M.V. Bonfantino, Dott. P. Caldarola, Dott. G. Scalera RAZIONALE SCIENTIFICO L aritmologia è una branca molto importante della cardiologia. Le malattie aritmiche sono tra le cause più comuni di ospedalizzazione, di morbilità e di mortalità. C è una stretta correlazione tra cardiopatia ischemica, insufficienza cardiaca e sviluppo di aritmie. Il trattamento delle aritmie ipocinetiche e la prevenzione della morte improvvisa occupano un posto di primo piano nella ricerca biomedicale. Infatti, negli ultimi decenni il progresso tecnologico ha permesso alla classe medica di avere a disposizione device di dimensioni via via più contenuti e nel contempo più sofisticati in termini di algoritmi e di affidabilità. Si stanno affacciando i primi pacemaker senza fili, sta trovando riscontro l utilizzo di defibrillatori impiantabili sottocutanei. Se, da una parte, il progresso farmacologico per il controllo delle aritmie ha subito un arresto, dall altra la disponibilità di nuovi farmaci anticoagulanti orali ha rappresentato una vera rivoluzione nel trattamento della fibrillazione atriale. Sempre più evidenze sta acquisendo l ablazione delle tachicardie ventricolari. Inoltre, come è cambiato un esame emodinamico? Quali sono le novità tecnologiche a disposizione degli emodinamisti? Il mondo dell aritmologia è una sinfonia di farmaci e di device. Compito del medico e del cardiologo in primo luogo è di avere la capacità di sfruttare al meglio le opportunità terapeutiche al fine di allungare e migliorare il più possibile la vita delle persone.

2 VENERDI 24 FEBBRAIO Presentazione del Convegno M.V. Bonfantino, G. Scalera Saluto delle Autorità A. De Caro, M. Emiliano, V. Montanaro I SESSIONE - IL PUNTO SULLA ABLAZIONE A. F. Amico, M. Cannone, M. M. Ciccone Il rischio tromboembolico della fibrillazione atriale: i NAO nella prevenzione D. Rizzo Il trattamento farmacologico della fibrillazione atriale P.L. Pellegrino Ablazione della fibrillazione atriale: quando? C. D. Dicandia Tachicardia Ventricolare G. Incampo Discussione C. Altamura, M. Cuonzo, G. Dalena, G. Ferraro, V. Lopriore, F. Morisco, F. Quadrini II SESSIONE - IL PUNTO SULLA CARDIOSTIMOLAZIONE F. Massari, L. Ziccardi Dal passato al futuro: la storia della cardiostimolazione S. Favale Pace-Maker lead-less: lo stato dell arte G. Luzzi Discussione F. Fino, D. Gianfrancesco, M. R. Liccese, P. L. Petruzzi, M.R. Pirozzi, V. Raddato, M. Resta, R. Valecce

3 III SESSIONE- LA PREVENZIONE DELLA MORTE IMPROVVISA P. Caldarola, D. Carretta, D. Potenza ICD tradizionale L. Mancini S-ICD: oltre le linee guida? A. D Onofrio Complicanze infettive post-impianto: un problema irrisolto M. C. Moramarco Discussione C. Borrelli, C. Campanella, T. Candida, R. Memeo, P. Palmisano, G. Rodio, E. Santobuono, G. Santoro Lettura magistrale: Estrazione degli elettrocateteri: lo stato dell arte A. Curnis Presenta: Dott. M.V. Bonfantino I SESSIONE INFERMIERISTICA G. D Arienzo, N. Laterza, T. Sciancalepore Elettrocardiografia: cosa deve sapere un infermiere A. Monfreda L infermiere in una sala di Elettrofisiologia A. Ricco La gestione del paziente dopo una procedura di impianto P. De Benedictis Discussione G. Barile, M. Giovannelli, A. Marano, V. Pinto Take home messages

4 SABATO 25 FEBBRAIO IV SESSIONE - SCOMPENSO CARDIACO M. Accogli, R. Lagioia, V. Russo 8.30 Aritmie e insufficienza cardiaca M. Di Biase 8.50 Terapia farmacologica dell insufficienza cardiaca M. Iacoviello 9.10 Il ruolo dell Ecocardiografia nella terapia di resincronizzazione M. G. Campagna 9.30 Terapia elettrica dello scompenso M.V. Bonfantino 9.50 Un nemico dello scompenso cardiaco: le apnee notturne M. Marano CRT Preventiva: quanto è matura? G. Mascioli Discussione A. Andriani, F. Bux, D. Caragiulo, M. Clemente, G. Quaranta, M. Siro Brigiani, R. Troccoli V SESSIONE - NUOVE EVIDENZE IN EMODINAMICA G. Calculli, C. D Agostino, T. Langialonga Dalle origini a oggi: come è cambiato un esame coronarografico M. Turturo Valutazione funzionale coronarica in sala di emodinamica N. Signore Stent riassorbibili: stato dell arte N. Locuratolo Discussione P. Brindicci, G. Camarda, M. Cicala, N. Grimaldi, S. Lanzone, A. Loiodice, F. Masi, D. Rutigliano

5 II SESSIONE INFERMIERISTICA R. Bellino, N. Silletti, T. Tenerelli Il ruolo dell infermiere nel follow-up dello scompenso cardiaco B. Dimodugno L infermiere durante una procedura di emodinamica R. Trizio La gestione del paziente dopo un esame coronarografico A. Annese Discussione N. Antonacci, L. Di Gioia, M. Disabato, M. Giovannelli, L. Lippolis Chiusura dei lavori e verifica dell apprendimento M.V. Bonfantino, G. Scalera