DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V LINGUISTICO C ANNO SCOLASTICO

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1 DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V LINGUISTICO C ANNO SCOLASTICO

2 COMPOSIZIONE E STORIA DELLA CLASSE La classe V ling. C si compone di 21 allievi ( 18 femmine e 3 maschi ). La configurazione del gruppo non è rimasta immutata nel corso del triennio, ma la classe ha assistito a parecchi cambiamenti : - In terza la classe era costituita da 27 alunni di cui 21 provenienti dalla classe seconda C, 4 studenti ripetenti da altre sezioni del corso linguistico, una allieva proveniente da una classe seconda del corso classico,dove aveva studiato solo la lingua inglese; uno studente dal liceo scientifico Respighi. Un allievo si è ritirato nel corso dell anno. Agli scrutini di giugno 16 hanno conseguito risultati positivi in tutte le materie, 4 non sono stati ammessi alla classe successiva, 6 hanno avuto il giudizio sospeso. Di questi ultimi solo tre a settembre sono stati ammessi alla quarta. - In quarta la classe comprendeva 20 studenti (17 ragazze e 3 ragazzi), di cui 2, ripetenti, provenienti dalla 4 ling.f del liceo dove il francese era terza lingua. Era anche presente nella classe una ragazza Messicana in Italia per uno scambio linguistico - una studentessa ha frequentato il trimestre in una scuola in Irlanda.Allo scrutinio di giugno 15 studenti hanno conseguito risultati positivi,5 hanno avuto il giudizio sospeso e,avendo superato le prove a settembre, sono stati ammessi alla quinta. - - La classe quinta comprende 21 studenti(18 ragazze e 3 ragazzi),di cui una studentessa, proveniente dalla 4LAdel liceo, ha frequentato il 4 anno negli USA. - Un allieva ha un PDP Nonostante questi mutamenti, gli studenti hanno raggiunto un buon livello di socializzazione, favorito dalle scelte didattiche dei docenti attraverso lavori di gruppo e dai vari stages linguistici all estero.. La classe ha anche dovuto affrontare un avvicendarsi di docenti nel corso del quinquennio ( 5 docenti di lettere, 3 di matematica, 2 di storia, spagnolo, scienze e francese) e hanno saputo ben adattarsi anche al cambiamento di 1 docente nell anno in corso. Dal punto di vista strettamente didattico, se la classe, nel complesso, si dimostra attenta agli argomenti proposti, manifestando però una partecipazione più ricettiva che propositiva, non risulta invece omogenea per quanto riguarda le capacità e l applicazione. Infatti, accanto ad un nutrito gruppo di studenti abituati a condurre lo studio in modo sistematico ed efficace, rispettosi delle scadenze programmate, discretamente interessati alle discipline e che pertanto hanno conseguito risultati soddisfacenti e, in qualche caso, buoni, c è anche un gruppo di studenti poco inclini alla collaborazione attiva e produttiva che, grazie alle numerose attività di sostegno offerte dalla scuola, hanno comunque conseguito, nell ultimo periodo dell anno, un profitto complessivamente accettabile.. Nel corrente anno scolastico l andamento didattico disciplinare è stato talvolta rallentato per consolidare le acquisizioni in alcune discipline. Ciò ha comportato un riadattamento di quanto programmato all'inizio dell'anno. Nel corso dei viaggi studio in Inghilterra, Irlanda e Spagna, gli studenti hanno dimostrato interesse e senso di responsabilità. Alcuni studenti si sono distinti in attività quali: Forum della filosofia( 5 studenti hanno partecipato alle preselezioni durante il quarto anno); partecipazione dell'intera classe al concorso indetto dalla Provincia di Piacenza per le celebrazioni Verdiane (2014/15); partecipazione di 12 studenti come guide nel progetto A spasso per i musei ; 6 studenti hanno conseguito certificazioni internazionali in ambito linguistico, 3 hanno frequentato coesi preparatori alle certificazioni. 2

3 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE e CONTINUITA DIDATTICA docente materia 3 anno 4 anno 5 anno Provini Valeria Italiano Caponetti Valeria Storia Caponetti Valeria Filosofia Gandi Elena Inglese Venditti Gina Francese Fava Emanuela Spagnolo Craighead Sandra Conv. Inglese Gregori Isa Conv. Francese Petzoldt Nannina Conv. Spagnola Nicolini Marco Matematica Nicolini Marco Fisica Araldi Fabrizio Scienze Cattadori Stefania Arte Indolfi Giovanni Ed. Fisica Buttafava Lorenzo Religione 3

4 FINALITA FORMATIVE - la gratuità del sapere, in quanto non immediatamente finalizzato alla soddisfazione di un bisogno o al raggiungimento di un utile: donde la centralità dell'educazione alla bellezza, all'astrazione, alla complessità di tutto ciò che esiste, all'autonoma dignità della ricerca - la libertà dell'individuo, intesa come processo incessante di emancipazione dai condizionamenti materiali e spirituali, e come capacità della più ampia autodeterminazione - l'accettazione di sé, l'autostima, la cura di sé come di un bene primario, che merita di essere coltivato, migliorato, valorizzato - la coscienza morale come coraggio di concepire e abbracciare idee forti, cioè di uscire da sé e spendersi per qualcosa di utile al bene di tutti e alla comune libertà - l'unitarietà del sapere inteso come sistema di conoscenze e di strategie aperte ad una inesauribile attualizzazione. Lo studente liceale del Gioia è stato formato affinché possieda al termine della sua esperienza scolastica: capacità logiche, quindi: capacità di analisi capacità di astrazione e di sintesi capacità critica capacità di comunicare capacità di storicizzare metodo di lavoro un bagaglio culturale adeguato al proprio curriculum di studi Gli alunni in uscita dal Liceo «Gioia» hanno acquisito la conoscenza di un patrimonio di civiltà e tradizione, sintesi di memoria storica e visione critica del presente. Questa dimensione formativa è stata garantita dalle varie aree disciplinari, tutte con pari importanza e dignità, che hanno offerto strumenti e conoscenze per la comprensione e l'interpretazione della realtà nei suoi aspetti molteplici. (dal vigente Piano dell Offerta Formativa) Il C. di C. ha assunto complessivamente l'articolazione delle finalità educative così come declinate nel POF, ponendole come base formativa dei successivi livelli programmatori e traducendole nei diversi ambiti disciplinari secondo modalità definite autonomamente dai vari docenti ma concorrenti nella direzione della costruzione di competenze trasversali. COMPETENZE TRASVERSALI declinate in RISULTATI OSSERVABILI capacità di analisi: a)saper cogliere e denominare gli elementi di una realtà complesse b) individuare analogie e differenze capacità di sintesi: a) cogliere i concetti-chiave di un testo b) ricostruire le linee essenziali di un testo c) individuare in situazioni e ambiti non esperiti concetti appresi d) definire alcune realtà astratte e) trasferire da un ambito del sapere e della vita ad un altro concetti e modelli capacità critiche: a) riconoscere diverse chiavi interpretative della realtà b) esprimere un giudizio personale e motivato su ciò che si conosce capacità di comunicare: a) intervenire in situazioni comunicative in modo adeguato b) decodificare testi nei linguaggi e ambiti del sapere noti c) usare in modo appropriato i codici appresi 4

5 capacità di storicizzare: a) collocare personaggi, fatti e fenomeni culturali, sociali e politici nel tempo b) ricercare cause e conseguenze di fenomeni c) confrontando realtà diverse, cogliere elementi di continuità e novità d) contestualizzare eventi e prodotti culturali e) individuare genesi, dinamiche e sviluppi di un processo capacità di fare ricerca: a) individuare gli aspetti problematici di una realtà b) raccogliere dati da diverse fonti, selezionarli e saperli confrontare c) formulare ipotesi motivate d) rispettare le procedure di ogni fase di lavoro e) giungere all elaborazione autonoma di tesi coerenti f) acquisire un bagaglio culturale organico, aperto a temi e problemi di attualità e a discipline non curricolari, improntato ad una dimensione europea Tali capacità, stimolate dai docenti in vari momenti dell attività didattica e attraverso varie metodologie, sono state declinate in risultati osservabili e utilizzabili anche in ambito extrascolastico. In particolare ci si è concentrati sul consolidamento dei seguenti comportamenti: responsabilità e consapevolezza dei propri diritti e doveri; rispetto degli impegni e delle scadenze; precisione nell adempimento dei propri compiti; rispetto degli altri, delle loro idee e delle loro diversità in ogni forma, situazione e accezione; attenzione ai valori etici, culturali, religiosi di ogni tempo e di ogni persona; attenzione alla pacifica convivenza nella prospettiva del reciproco arricchimento e del superamento di ogni ottica discriminatoria; autonomia nel lavoro ed incoraggiamento ad assumere un atteggiamento curioso nei confronti della realtà; potenziamento della capacità di raccolta di dati attendibili, di indagine, di ricerca e di confronto; potenziamento delle capacità comunicative in contesti formali ed informali, nelle lingue straniere utilizzate; disponibilità alla collaborazione, ad affrontare nuove situazioni, a mettersi in discussione; disponibilità ad affrontare percorsi e tematiche nuovi, cha facciano emergere interessi e capacità propri dell individuo. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi relativi alle finalità, alle competenze trasversali e ai comportamenti da promuovere sono stati essenzialmente raggiunti, anche se con livelli diversificati in relazione agli esiti di apprendimento dei singoli allievi. Permangono per alcuni di essi difficoltà relative ad alcune discipline, ma non tali da inficiare l esito positivo del quinquennio. Il Consiglio di Classe ritiene dunque che complessivamente gli studenti si esprimono ora in modo chiaro, coerente e corretto con un lessico disciplinare adeguato. Inoltre essi padroneggiano i concetti chiave delle varie materie, li sanno porre in relazione tra di loro e sanno applicarli, in modo appropriato ad altri contesti. METODOLOGIA Il consiglio di classe si è avvalso di strategie didattiche diversificate, adeguate ai diversi momenti dell attività didattica: 5

6 - lezioni frontali - schematizzazioni e mappe concettuali - lavori di gruppo e a coppie - ricerche individuali e di gruppo - utilizzo di audiovisivi e diversificati sussidi didattici - visite guidate - partecipazione a conferenze - partecipazione a spettacoli in lingua - visita a mostre - opportunità culturali offerte dalle istituzioni presenti sul territorio CONTENUTI COMUNI (e ARGOMENTI SVILUPPATI IN EVENTUALE COMPRESENZA) Nel corso del triennio sono stati sviluppati contenuti comuni in compresenza/codocenza : al terzo anno un percorso dal titolo Echoes from the heart, echoes from the classroom (Conversazione Inglese, Religione), in quinta il percorso tematico Passioni sempreverdi sulla trilogia popolare Verdiana. (Filosofia/Italiano) CLIL Classe terza: Filosofia/Inglese :docente Caponetti : La felicità Classe quarta: Filosofia/Inglese :docente Caponetti : La rivoluzione scientifica Storia /Francese : docenti Caponetti e Venditti : L'ascesa della borghesia tra 600 e 700 Classe quinta: Storia /Inglese: docente Caponetti, 2 moduli: La crisi del 29 e Gli USA :dalla 2 Guerra Mondiale alla guerra fredda. Filosofia/Francese: docenti Caponetti e Venditti : Donne uguali o differenti ATTIVITA DI ARRICCHIMENTO DEL PERCORSO FORMATIVO Di seguito vengono riportate le attività più significative alle quali la classe ha preso parte nel corso del triennio: Classe terza: stage linguistico di una settimana in Gran Bretagna attività di Educazione alla Salute (6 ore) spettacoli in lingua francese: Notre Dame de Paris e Sans-papiers gare sportive Classe quarta: stage linguistico di una settimana in Irlanda stage lavorativo di 2 settimane tra giugno e settembre lezione su E. Jonesco e relativo spettacolo teatrale Scuola di democrazia spettacolo teatrale Mai 68, spettacolo teatrale Cyrano de Bergerac spettacolo teatrale The picture of Dorian Gray di O.Wilde, ciclo di incontri su Manzoni, organizzati dall Università Cattolica. laboratorio di scrittura tenuto dal prof.polledri (3 incontri pomeridiani) gare sportive 6

7 Classe quinta : stage linguistico dal 28/9 al 4/10 a Madrid, partecipazione al concorso indetto dalla Provincia di PC per le Celebrazioni Verdiane. spettacolo teatrale Notre Dame des banlieues conferenze di carattere letterario proiezioni cinematografiche: Il giovane favoloso e Torneranno i prati spettacolo teatrale serale Enrico IV al Municipale conferenza del prof. Feltri incontro per un analisi comparata dei totalitarismi novecenteschi. visita alla Galleria Ricci Oddi mostra a Vicenza I notturni nell arte partecipazione al Progetto Snoopy (2 studenti) viaggio della Memoria (5 studenti) attività di orientamento universitario in uscita. certificazioni linguistiche, livello B2 gare sportive : 7

8 VERIFICA e VALUTAZIONE Il consiglio di classe ha adottato una valutazione per competenze, con l attribuzione di voto unico anche nel trimestre Nel corso dell anno scolastico è stata applicata la scala in decimi, mentre per le simulazioni di1a, 2a e 3a prova è stata applicata anche la scala in quindicesimi. STRUMENTI di VERIFICA prove scritte (di varia tipologia secondo la specificità disciplinare) test a risposta chiusa questionari a risposta aperta (trattazione sintetica) colloqui prove pratiche osservazione sistematica nella continuità degli interventi didattici TEMPI DI VERIFICA Il C. di C. ha recepito le indicazioni contenute nel REGOLAMENTO D'ISTITUTO: Le prove di verifica per numero, tipo, tempo di svolgimento e difficoltà saranno congruenti con la natura della disciplina, con la progettazione e con il lavoro effettivamente svolto; agli studenti sarà comunicato con esattezza l'oggetto della verifica e spiegate con cura le modalità di svolgimento della prova. I docenti valorizzeranno ai fini della valutazione tutti gli elementi significativi che emergano dall'atto vivo dell'insegnamento, quali gli interventi pertinenti e costruttivi e gli approfondimenti individuali non specificamente richiesti. ( ) EFFETTUAZIONE di SIMULAZIONI di PROVE d ESAME (ALLEGATI testo e risultati della TERZA PROVA SI (quante) NO 1a prova 1 2a prova 1 3a prova 1 4a prova colloquio CRITERI GENERALI della VALUTAZIONE raggiungimento dei risultati attesi transdisciplinari e disciplinari esplicitamente dichiarati nella programmazione collegiale ed individuale e posti come fondamento della coerente costruzione delle prove di verifica partecipazione: attenzione, mantenimento degli impegni assegnati nei tempi concordati, collaborazione costruttiva con i compagni e i docenti dimostrazione di impegno costante e diligente: studio continuativo, approfondimento personale, sviluppo di argomenti a completamento dei contenuti di base progressione rispetto ai livelli di partenza GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI VERIFICA Il C. di C. ha sperimentato e ritenuto funzionale l adozione di modelli generali di criteri valutativi rappresentati in specifiche griglie d Istituto allegate al presente documento SI NO 1a prova 2a prova 3a prova 4a prova colloquio 8

9 FASE 1 ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO NELLE CLASSI DEL 5 ANNO Calcolo della media dei voti di scrutinio escludendo IRC FASE 2 In base alla normativa (DM 99 16/12/2009) alla media dei voti di ciascun allievo si fa corrispondere una " banda di oscillazione" di credito secondo la seguente tabella (a) : Tabella (a) Media dei voti Credito scolastico 5 anno M = <M < M < M < M FASE 3 Il punteggio di credito è modulato sulla base dei seguenti criteri : a) deve rimanere nella banda di oscillazione determinata nella FASE 2 unica eccezione è prevista per gli studenti che abbiano recuperato situazioni di svantaggio presentatesi negli anni precedenti (art. 11 comma 4 del regolamento dell'esame di Stato ) b) in presenza di almeno due dei seguenti indicatori anche della stessa tipologia, si attribuisce il massimo di fascia INDICATORI Profitto media superiore o uguale a 6.5, 7.5, 8.5,95 Frequenza alle lezioni assenze non superiori al 10% del totale annuo delle ore indipendentemente dalla motivazione, corrispondente a 100 ore equivalenti a circa 20 giorni Partecipazione costruttiva alla vita della scuola rappresentanza in OO.CC., sostegno alle attività della scuola, giornale d'istituto, orientamento in entrata, allestimento mostre, produzione di filmati, CD, attività di ricerca, partecipazione a gare disciplinari (anche sportive) in rappresentanza dell Istituto. Partecipazione alle attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola frequenza di almeno 20 ore anche se risultanti dalla partecipazione ad attività diverse Crediti formativi attività di almeno 20 ore, certificazioni di competenza linguistica rilasciate da Enti riconosciuti dal M.I.U.R., assegnazione di borse di studio per merito, stage estivi e frequenza ad attività di orientamento/approfondimento universitario pomeridiano di almeno 8 ore 9

10 ELENCO ALLEGATI MATERIALI PRIMA, SECONDA, TERZA PROVA: GRIGLIA di VALUTAZIONE PRIMA PROVA GRIGLIA di VALUTAZIONE SECONDA PROVA GRIGLIA di VALUTAZIONE TERZA PROVA GRIGLIA di VALUTAZIONE del COLLOQUIO SIMULAZIONE di TERZA PROVA: prove assegnate durante l anno MODULI CLIL ELENCO SPUNTI TEMATICI dei percorsi individuali per l avvio del colloquio (indicati con parola-chiave per argomento; il titolo definitivo sarà fornito direttamente dagli studenti tramite la consegna della mappa del percorso il giorno della prima prova) PROGRAMMI DISCIPLINARI Piacenza, 15 maggio

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