CAPITOLO 9. Le serie di potenze
|
|
- Federica Piccinini
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CAPITOLO 9 Le serie di potenze Ahlfors, pag. 33,..,45 Bozza da rivedere Le funzioni analitiche sono piú o meno polinomi in z, o i loro limiti, somme di serie di potenze in z. Prerequisiti fondamentali Convergenza assoluta, Convergenza totale, Convergenza uniforme. I seguenti teoremi, certamente incontrati nei Corsi di Analisi, sono fondamentali per ogni risultato di teoria delle serie di potenze: Ogni serie convergente assolutamente é convergente. Le serie convergenti totalmente convergono anche uniformemente. Ogni successione {s n (x)} di funzioni continue, convergente uniformemente, ha per limite una funzione f(x) continua. Ogni successione {s n (x)} di funzioni C (E), tali che convergano uniformemente sia la {s n (x)} sia la {s n(x)} ha per limite una funzione f C (E), con f (x) limite delle {s nx)}. Teorema.. Per ogni serie di potenze il numero R = sup z z E costruito in relazione all insieme E di convergenza, é detto raggio di convergenza della serie: la serie converge assolutamente in ogni z con z < R, per z > R la serie non converge, converge uniformemente per z ρ < R
2 2 9. LE SERIE DI POTENZE la serie derivata ha lo stesso raggio di convergenza della serie iniziale. Dimostrazione. Sia z < R esiste quindi z 0 E tale che z < z 0 : la convergenza della serie in z 0 implica che gli addendi siano infinitesimi al divergere di k. Quindi Ne segue che quindi la serie a k z k 0 a k z 0 k M a k M z 0 k a k z k M a k z k k z z 0 converge assolutamente, quindi converge. Sia z 0 > R: se in tale punto la serie convergesse, allora per definizione di R = sup z E z si avrebbe R < z 0 R quindi se z 0 > R in tale punto la serie non puó convergere. La convergenza uniforme: se z ρ < R allora a n z n a n ρ n da cui la convergenza totale e quindi uniforme per z ρ 0 < R La serie derivata: É facile riconoscere che se la serie di partenza converge in z 0 allora la serie derivata converge assolutamente in ogni z < z 0. Ed é anche facile riconoscere l inverso: se la serie derivata converge in z 0 allora la serie di partenza converge in ogni z < z 0 Tenuto presente che la serie derivata ha lo stesso raggio di convergenza allora nel cerchio z ρ < R si puó derivare termine a termine...detta f(z) la somma
3 2. LA FORMULA DEL RAGGIO DI CONVERGENZA 3 f x (z) = x if y (z) = i y f x (z) + i f y (z) = a n z n = a n z n = a n x zn a n i y zn { a n x zn + i } y zn = 0 Osservazione.2. La definizione di raggio di convergenza R = sup z z E assunta nel precedente teorema, come pure in numerosi libri, non é del tutto soddisfacente. Se la ricerca di R sembra collegata a conoscere l insieme di convergenza, la sua definizione non puó essere dedotta dall insieme di convergenza stesso! Poiché la serie a n z n é determinata dai suoi coefficienti, anche il raggio di convergenza deve essere una funzione i tali coefficienti R = Φ(a 0, a,...) Tale funzione é tradizionalmente espressa dalla formula di Hadamard R = lim sup n a n 2. La formula del raggio di convergenza Sapppiamo che ogni serie di potenze converge assolutamente o nella sola origine o all interno di un cerchio di centro l origine e raggio R > 0. Si tratta di riconoscere che il numero R R = lim sup n a n esprime il raggio di convergenza della serie.
4 4 9. LE SERIE DI POTENZE sia z ρ 0 < R n a n < ρ 0 n > n ρ0 a n < ρ n 0 Ne segue che ( z a n z n < ρ 0 e quindi la serie é assolutamente convergente in tali z che verifichino la z < R prendiamo ora un z che invece verifichi la disuguaglianza ) n z ρ 0 > R ρ 0 < lim sup n a n L ultima disuguaglianza implica che esistono infiniti n k tali che n k a nk > ρ 0, a nk > ρ n k 0 In corrispondenza a tali valori n k riesce a nk z n k a nk ρ n k 0 > Circostanza che nega il carattere infinitesimo necessario per i termini di una serie convergente. 2.. Circostanze favorevoli. La formula precedente per il calcolo di R non é pratica: lo diventa tuttavia in corrispondenza a successioni di coefficienti a 0, a, a 2,... sulle quali quel limite superiore sia evidente: cosa che accade ad esempio se la successione n an é convergente. Nella forma R = lim n an n si esprime infatti il noto criterio della radice. Un altra circostanza favorevole é la convergenza della successione dei rapporti a n a n+ il cui limite fornisce direttamente il raggio di convergenza della serie a n z n
5 2. LA FORMULA DEL RAGGIO DI CONVERGENZA 5 I rapporti considerati hanno tradizionalmente il nome di criterio del rapporto.
1 Successioni di funzioni
Analisi Matematica 2 Successioni di funzioni CORSO DI STUDI IN SMID CORSO DI ANALISI MATEMATICA 2 CAPITOLO 6 SERIE DI POTENZE Supponiamo di associare ad ogni n N (rispettivamente ad ogni n p, per qualche
DettagliLa convergenza uniforme
La convergenza uniforme 1. Il tubo Sia {f n (x)} una successione convergente a f(x) per x E: disegniamo il grafico della funzione limite f(x) assegnato ε > 0 disegniamo la striscia - il tubo - intorno
DettagliSUCCESSIONI E SERIE NUMERICHE E DI FUNZIONI
SERIE NUMERICHE Si consideri una successione di elementi. Si definisce serie associata ad la somma Per ogni indice della successione, si definisce successione delle somme parziali associata a la somma
DettagliPag. 151 Dimostrazioni dei criteri per lo studio della convergenza di serie numeriche
C.7 Serie Pag. 151 Dimostrazioni dei criteri per lo studio della convergenza di serie numeriche Teorema 5.29 (Criterio del confronto) Siano e due serie numeriche a termini positivi e si abbia 0, per ogni
DettagliSerie Borlini Alex
Serie numerica >> Prefazione Progressione lista ordinata e finita di elementi. Successione lista ordinata e infinita di elementi (numeri reali chiamati termini), {a n }=a 1, a 2, a 3 Successione di Fibonacci:
DettagliEsercitazione di Analisi Matematica I Esercizi e soluzioni 19/04/2013 TOPOLOGIA
Esercitazione di Analisi Matematica I Esercizi e soluzioni 9/04/203 TOPOLOGIA Mostrare che uno spazio infinito con la metrica discreta non può essere compatto Soluzione: Per la metrica discreta d : X X
Dettagli2.9 Moltiplicazione di serie
2.9 Moltiplicazione di serie A prima vista il problema di moltiplicare fra loro due serie sembra irrilevante. Fare il prodotto di due serie significa moltiplicare tra loro le successioni delle rispettive
DettagliSerie di funzioni: esercizi svolti
Serie di funzioni: esercizi svolti Gli esercizi contrassegnati con il simbolo * presentano un grado di difficoltà maggiore. Esercizio. seguenti serie di funzioni: Studiare la convergenza normale, uniforme,
DettagliANALISI MATEMATICA II Sapienza Università di Roma - Laurea in Ingegneria Informatica Esame del 16 febbraio 2016 - Soluzioni compito 1
ANALISI MATEMATICA II Sapienza Università di Roma - Laurea in Ingegneria Informatica Esame del 6 febbraio 206 - Soluzioni compito E Calcolare, usando i metodi della variabile complessa, il seguente integrale
Dettagli8. Serie numeriche Assegnata la successione di numeri complessi {a 1, a 2, a 3,...} si considera con il nome di serie numerica.
8. Serie numeriche Assegnata la successione di numeri complessi {a 1, a 2, a 3,...} si considera con il nome di serie numerica la nuova successione {s n } definita come s 1 = a 1, s 2 = a 1 + a 2, s 3
DettagliLiceo Galilei - ROMA 27 maggio 2010
Liceo Galilei - ROMA 27 maggio 2010 L. Lamberti Dipartimento di Matematica La Sapienza L. Lamberti Dipartimento di Matematica La Sapienza 27 maggio 2010 L. Lamberti Dipartimento di Matematica La Sapienza
DettagliSERIE NUMERICHE FAUSTO FERRARI
SERIE NUMERICHE FAUSTO FERRARI Materiale propedeutico alle lezioni di Analisi Matematica per i corsi di Laurea in Ingegneria Energetica e Meccanica N-Z dell Università di Bologna. Anno Accademico 2003/2004.
DettagliIl teorema di rappresentazione
APITOLO 6 Il teorema di rappresentazione. Introduzione Lemma.. Sia una circonferenza e sia A il cerchio racchiuso: riesce 2π i Dimostrazione. Primo caso: z / A = 0 se z / A se z A La funzione = é analitica
DettagliRaccolta degli Scritti d Esame di ANALISI MATEMATICA U.D. 2 assegnati nei Corsi di Laurea di Fisica, Fisica Applicata, Matematica
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA Università degli Studi di Trento Via Sommarive - Povo (TRENTO) Raccolta degli Scritti d Esame di ANALISI MATEMATICA U.D. 2 assegnati nei Corsi di Laurea di Fisica, Fisica Applicata,
DettagliSERIE NUMERICHE FAUSTO FERRARI
SERIE NUMERICHE FAUSTO FERRARI Materiale propedeutico alle lezioni di Complementi di Analisi Matematica ed Elementi di Calcolo delle probabilità per il corso di Laurea in Ingegneria per la parte di Elementi
Dettaglib x 2 + c se x > 1 determinare a, b e c in modo che f sia continua in R, determinare a, b e c in modo che f sia anche derivabile in R
9.. Esercizio. Data la funzione x tg( π x) se x < 4 f(x) = a se x = b x 2 + c se x > ANALISI Soluzione esercizi 9 dicembre 20 determinare a, b e c in modo che f sia continua in R, determinare a, b e c
DettagliIl teorema di Stone Weierstrass
APPENDICE B Il teorema di Stone Weierstrass Definizione B.1. Siano X un insieme non vuoto e A un sottospazio vettoriale dello spazio delle funzioni a valori reali (risp. complessi) su X. Si dice che A
Dettaglic i χ Ai (x) f(x) = f(x)dx = c i m(a i ) R
1. Integrale di Lebesgue in La differenza fondamentale tra integrale di Lebesgue e integrale di iemann consiste nella diversa scelta delle decomposizioni su cui sostanzialmente si basa ogni integrale:
DettagliProprietà commutativa e associativa per le serie
Analisi Matematica 1 Trentaseiesima Trentasettesimalezione Proprietà commutativa e associativa per le serie Prodotto Serie di alla potenze Cauchy prof. Claudio Saccon Dipartimento di Matematica Applicata,
DettagliF. Fagnani, A. Tabacco e P. Tilli. Versione 21 marzo. Introduzione all Analisi Complessa e Teoria delle distribuzioni.
F. Fagnani, A. Tabacco e P. Tilli Introduzione all Analisi Complessa e Teoria delle distribuzioni 2 marzo 2006 3 Serie di Taylor e di Laurent. Residui 3. Successioni e serie di numeri complessi Una successione
DettagliAnalisi Matematica. Serie numeriche, serie di potenze, serie di Taylor
a.a. 2014/2015 Laurea triennale in Informatica Analisi Matematica Serie numeriche, serie di potenze, serie di Taylor Avvertenza Questi sono appunti informali delle lezioni, che vengono resi disponibili
DettagliLaurea in Informatica e Tecnologie per la Produzione del Software Corso di Analisi Matematica Successioni e loro limiti
Laurea in Informatica e Tecnologie per la Produzione del Software Corso di Analisi Matematica Successioni e loro limiti Docente: Anna Valeria Germinario Università di Bari A.V.Germinario (Università di
DettagliAnalisi Matematica 1. Serie numeriche. (Parte 2) Dott. Ezio Di Costanzo.
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale Analisi Matematica 1 Serie numeriche (Parte 2) Dott. Ezio Di Costanzo ezio.dicostanzo@sbai.uniroma1.it Definizione Data la serie + n=0 a n si definisce resto
DettagliUn paio di esempi su serie e successioni di funzioni
Un paio di esempi su serie e successioni di funzioni 29 novembre 2010 1 Successione di funzioni Ricordiamo innanzitutto un po di definizioni. Definizione 1. Una successione di funzioni è una corrispondenza
DettagliCOMPLEMENTI DI ANALISI MATEMATICA DI BASE. Prova scritta del 26 gennaio 2005
Prova scritta del 26 gennaio 2005 Esercizio 1. Posto B = x R 2 : x 2 2}, sia f n } una successione di funzioni (misurabili e) integrabili in B tali che f n f q.o. in B e, per ogni n N, f n (x) 2 x 3 per
DettagliAppunti di ANALISI MATEMATICA II Corso di Laurea Triennale in Matematica
Appunti di ANALISI MATEMATICA II Corso di Laurea Triennale in Matematica Umberto Massari Anno accademico 3-4 SUCCESSIONI E SERIE DI FUNZIONI. Successioni di funzioni: convergenza puntuale ed uniforme Sia
Dettaglinon solo otteniamo il valore cercato per la validità della (1.4), ma anche che tale valore non dipende da
NOTE INTEGRATIVE PER IL CORSO DI ANALISI MATEMATICA 2 ANNO ACCADEMICO 2012/13 NOTE SULLA CONTINUITÀ UNIFORME D.BARTOLUCCI, D.GUIDO Sia f(x) = x 3, x [ 1, 1]. Si ha 1. La continuità uniforme x 3 y 3 = x
DettagliA Analisi Matematica 1 (Corso di Laurea in Informatica e Bioinformatica) Simulazione compito d esame
COGNOME NOME Matr. A Analisi Matematica (Corso di Laurea in Informatica e Bioinformatica) Firma dello studente Tempo: 3 ore. Prima parte: test a risposta multipla. Una ed una sola delle 4 affermazioni
DettagliProposizioni. Negazione di una proposizione. Congiunzione e disgiunzione di due proposizioni. Predicati. Quantificatori.
Corso di laurea in Ingegneria elettronica e informatica - A13 Programma di Analisi matematica 1 - A13106 Anno accademico 2015-2016 Prof. Giulio Starita 1 - Insiemi, logica, numeri I concetti primitivi.
DettagliSerie trigonometriche e di Fourier Ci occuperemo di serie le cui ridotte N-esime sono polinomi trigonometrici di grado (o ordine) N:
Serie trigonometriche e di Fourier Ci occuperemo di serie le cui ridotte N-esime sono polinomi trigonometrici di grado (o ordine) N: S N (x) = N n=0 (a n cos (nx) + b n sin (nx)), a n, b n R (periodiche
DettagliA.A. 2016/17 - Analisi Matematica 1
A.A. 2016/17 - Analisi Matematica 1 Argomenti svolti, libro di testo di riferimento: P. Marcellini, C. Sbordone: Elementi Calcolo. Liguori Editore. O. Bernardi: Temi d esame senza tema. Ed. Libreria Progetto.
DettagliSerie e Trasformata di Fourier
Serie e Trasformata di Fourier Corso di Analisi Funzionale Prof. Paolo Nistri Cancelli, D Angelo, Giannetti Polinomio di Fourier Si consideri la successione costituita dalle restrizioni delle funzioni
DettagliANALISI DI FOURIER. 2πk. è periodica di periodo T. Più precisamente, essendo. T x + 2π = cos. s(x) = s x + T ) T +α. f(x) dx
ANALISI DI FOURIER Sia >. Una funzione f, definita per x R, si dice periodica di periodo, se f(x + = f(x, x R. ( Se una funzione è periodica di periodo, essa è anche periodica di periodo, 3,..., k,....
DettagliDiario del Corso Analisi Matematica I
Diario del Corso Analisi Matematica I 1. Martedì 1 ottobre 2013 Presentazione del corso. Nozioni di Teoria degli Insiemi. Numeri Naturali, loro proprietà, rappresentazione geometrica, sommatoria, principio
DettagliAnalisi 2. Roberto Monti. Appunti del Corso - Versione 5 Ottobre 2012
Analisi 2 Roberto Monti Appunti del Corso - Versione 5 Ottobre 212 Indice Capitolo 1. Programma 5 Capitolo 2. Convergenza uniforme 7 1. Convergenza uniforme e continuità 7 2. Criterio di Abel Dirichlet
DettagliDimostrazione. Indichiamo con α e β (finiti o infiniti) gli estremi dell intervallo I. Poniamo
C.6 Funzioni continue Pag. 114 Dimostrazione del Corollario 4.25 Corollario 4.25 Sia f continua in un intervallo I. Supponiamo che f ammetta, per x tendente a ciascuno degli estremi dell intervallo, iti
Dettagli1 Successioni di funzioni
Successioni di Esercizio.. Studiare la convergenza puntuale ed uniforme della seguente successione di (.) f n (x) = n x Osserviamo che fissato x R f n(x) = + n x x R. x ( n + x ) = pertanto la successione
DettagliSuccessioni di funzioni: esercizi svolti
Successioni di funzioni: esercizi svolti Gli esercizi contrassegnati con il simbolo * presentano un grado di difficoltà maggiore Esercizio 1 Determinare il limite puntuale delle seguenti successioni di
DettagliProgramma del corso di Analisi Matematica 1 Corso di Laurea in Matematica Prof. A. Garroni - Canale Dl-Pa
Programma del corso di Analisi Matematica 1 Corso di Laurea in Matematica Prof. A. Garroni - Canale Dl-Pa 1. Elementi di spazi metrici e di topologia 1.1 Completezza di R. Richiami: Estremo superiore,
DettagliCOMPLETEZZA DELL INSIEME DEI NUMERI REALI R.
COMPLETEZZA DELL INSIEME DEI NUMERI REALI R. FABIO CIPRIANI 1. Completezza dell insieme dei numeri reali R. Nell insieme dei numeri reali R la condizione di Cauchy e necessaria e sufficiente per la convergenza
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio - sede distaccata di Latina Corso di Analisi Matematica (1 modulo) - a.a.
Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio - sede distaccata di Latina Corso di Analisi Matematica ( modulo) - a.a. 00/04 APPUNTI INTEGRATIVI SUI CRITERI DI CONVERGENZA PER LE SERIE Serie
DettagliMassimo e minimo limite di successioni
Massimo e minimo limite di successioni 1 Premesse Definizione 1.1. Definiamo R esteso l insieme R = R { } {+ }. In R si estende l ordinamento tra numeri reali ponendo < a < +, a R. In base a tale definizione,
DettagliI Grandi Matematici Italiani online
I Grandi Matematici Italiani online SALVATORE PINCHERLE Salvatore Pincherle Costruzione di nuove espressioni analitiche atte a rappresentare funzioni con un numero infinito di punti singolari Atti della
DettagliCorso di Matematica per la Chimica. Dott.ssa Maria Carmela De Bonis a.a
Dott.ssa Maria Carmela De Bonis a.a. 2013-14 Risoluzione di Equazioni non lineari Sia F C 0 ([a, b]), cioé F è una funzione continua in un intervallo [a, b] R, tale che F(a)F(b) < 0 1.5 1 F(b) 0.5 0 a
DettagliMateriale coperto nel corso di Analisi Matematica 1 Ingegneria, docente S. Cuccagna A.A. 2011-12
Materiale coperto nel corso di Analisi Matematica 1 Ingegneria, docente S. Cuccagna A.A. 2011-12 Martedì 4 Ottobre Settembre 2011 16-19 3 ore Numeri naturali. Definizione di minimo di un sottoinsieme di
DettagliDiario del corso di Analisi Matematica 1 (a.a. 2016/17)
Diario del corso di Analisi Matematica 1 (a.a. 2016/17) 16 settembre 2016 (2 ore) Presentazione del corso. Numeri naturali, interi, razionali, reali. 2 non è razionale. Come si risolve 2 + 1 = 0? 19 settembre
DettagliSuccessioni, massimo e minimo limite e compattezza in R
Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie per i Media Successioni, massimo e minimo limite e compattezza in R Massimo A. Picardello BOZZA 10.11.2011 21:24 i CAPITOLO 1 Successioni
DettagliNORMA DI UN VETTORE. Una NORMA VETTORIALE su R n è una funzione. : R n R +
NORMA DI UN VETTORE Una NORMA VETTORIALE su R n è una funzione. : R n R + {0}, che associa ad ogni vettore x R n di componenti x i, i = 1,..., n, uno scalare in modo che valgano le seguenti proprietà:
DettagliCorso di laurea: Ingegneria Civile Programma di Fondamenti di Analisi Matematica I a.a. 2011/2012 Docenti: Fabio Paronetto e Fabio Ancona
Corso di laurea: Ingegneria Civile Programma di Fondamenti di Analisi Matematica I a.a. 2011/2012 Docenti: Fabio Paronetto e Fabio Ancona Gli argomenti denotati con un asterisco tra parentesi sono stati
DettagliConvergenza in variazione in senso forte e derivazione per serie
RENDICONTI del SEMINARIO MATEMATICO della UNIVERSITÀ DI PADOVA GABRIELE DARBO Convergenza in variazione in senso forte e derivazione per serie Rendiconti del Seminario Matematico della Università di Padova,
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria, Settore Informazione (gruppi 2-3), A.A. 2007/2008 Docente: Antonio Ponno
Programma del Corso di Matematica A Corso di Laurea in Ingegneria, Settore Informazione (gruppi 2-3), A.A. 2007/2008 Docente: Antonio Ponno Premessa (D) dopo un teorema o una proposizione citati sta ad
DettagliEsistenza ed unicità per equazioni differenziali
Esistenza ed unicità per equazioni differenziali Per concludere queste lezioni sulle equazioni differenziali vogliamo dimostrare il teorema esistenza ed unicità per il problema di Cauchy. Faremo la dimostrazione
DettagliIl Metodo di Newton, o delle Tangenti Federico Lastaria, Analisi e Geometria 1. Politecnico di Milano Corso di Analisi e Geometria 1
Politecnico di Milano Corso di Analisi e Geometria 1 Federico Lastaria federico.lastaria@polimi.it Il Metodo di Newton, o delle Tangenti 6 Novembre 2016 Indice 1 Metodo di Newton, o delle tangenti 2 1.1
DettagliPROGRAMMA di Analisi Matematica 1 A.A , canale 3, prof.: Francesca Albertini Ingegneria area dell Informazione
PROGRAMMA di Analisi Matematica A.A. 204-205, canale 3, prof.: Francesca Albertini Ingegneria area dell Informazione Testo Consigliato: - Analisi Matematica, Teoria e Applicazioni, A. Marson, P. Baiti,
DettagliCapitolo 1 ANALISI COMPLESSA
Capitolo 1 ANALISI COMPLESSA 1 1.4 Serie in campo complesso 1.4.1 Serie di potenze Una serie di potenze è una serie del tipo a k (z z 0 ) k. Per le serie di potenze in campo complesso valgono teoremi analoghi
Dettagli1 Esercizi relativi al Capitolo 1
1 Esercizi relativi al Capitolo 1 1. (a) x = 7; (b) (x) 4 = (32.1) 4 = (14.25) 10 ; (c) x = 5; (d) (200) x = (18) 10 ; x = 3; y = (11330) 8 = (4824) 10 ; (e) x = 2882.125; y = 231002.02; (f) (x) 3 = (12122.1012)
DettagliPrimo modulo: Aritmetica
Primo modulo: Aritmetica Obiettivi 1. ordinamento e confronto di numeri;. riconoscere la rappresentazione di un numero in base diversa dalla base 10; 3. conoscere differenza tra numeri razionali e irrazionali;
DettagliSpazi di Funzioni. Docente:Alessandra Cutrì. A. Cutrì e Metodi Matematici per l ingegneria Ing. Gestionale
Spazi di Funzioni Docente:Alessandra Cutrì Spazi vettoriali normati Uno spazio Vettoriale V si dice NORMATO se è definita su V una norma, cioè una funzione che verifica: v 0 e v = 0 v = 0 λv = λ v λ R(o
DettagliCorso di Analisi Matematica Successioni e loro limiti
Corso di Analisi Matematica Successioni e loro limiti Laurea in Informatica e Comunicazione Digitale A.A. 2013/2014 Università di Bari ICD (Bari) Analisi Matematica 1 / 30 1 Definizione di successione
DettagliCAPITOLO 16 SUCCESSIONI E SERIE DI FUNZIONI
CAPITOLO 16 SUCCESSIONI E SERIE DI FUNZIONI Abbiamo studiato successioni e serie numeriche, ora vogliamo studiare successioni e serie di funzioni. Dato un insieme A R, chiamiamo successione di funzioni
DettagliLimiti di successioni
Capitolo 5 Limiti di successioni 5.1 Successioni Quando l insieme di definizione di una funzione coincide con l insieme N costituito dagli infiniti numeri naturali 1, 2, 3,... talvolta si considera anche
Dettagli1 a Prova parziale di Analisi Matematica I (A) 16/11/2007
Nome a Prova parziale di Analisi Matematica I (A) 6//7 ) Data la funzione ( ) = f e Calcolare il campo di esistenza e il suo comportamento agli estremi ) Definizione di derivata prima di una funzione f()
DettagliPROGRAMMA. Capitolo 1 : Concetti di base: numeri reali, funzioni, funzioni reali di variabile reale.
PROGRAMMA Capitolo 1 : Concetti di base: numeri reali, funzioni, funzioni reali di variabile reale. Gli insiemi numerici oggetto del corso: numeri naturali, interi relativi, razionali. Operazioni sui numeri
DettagliAnalisi Matematica III modulo
Università del Salento Dipartimento di Matematica Ennio de Giorgi Michele Carriero Lucia De Luca Appunti di Analisi Matematica III modulo Corso di Laurea in Matematica Indice Introduzione 1 Capitolo 1.
Dettagli1. Un sistema di m equazioni lineari in n incognite x 1,... x n aventi tutte termine noto nullo A =...
Algebra/ Algebra Lineare, 230207 1 Un sistema di m equazioni lineari in n incognite x 1, x n aventi tutte termine noto nullo a i1 x 1 + a i2 x 2 + + a in x n = 0, i = 1,, m si dice omogeneo; ponendo x
DettagliElementi di Metodi Matematici della Fisica
Elementi di Metodi Matematici della Fisica Funzioni Analitiche di una variabile complessa Matteo Villani Richiami sull algebra dei numeri complessi Consideriamo l insieme delle coppie ordinate di numeri
Dettagli1 Serie di Taylor di una funzione
Analisi Matematica 2 CORSO DI STUDI IN SMID CORSO DI ANALISI MATEMATICA 2 CAPITOLO 7 SERIE E POLINOMI DI TAYLOR Serie di Taylor di una funzione. Definizione di serie di Taylor Sia f(x) una funzione definita
DettagliSuccessioni di funzioni reali
E-school di Arrigo Amadori Analisi I Successioni di funzioni reali 01 Introduzione. In questo capitolo applicheremo i concetti di successione e di serie alle funzioni numeriche reali. Una successione di
DettagliFacoltá di Scienze MM.FF.NN. Corso di Studi in Informatica- A.A
Facoltá di Scienze MM.FF.NN. Corso di Studi in Informatica- A.A. 5-6 Corso di CALCOLO NUMERICO / ANALISI NUMERICA : Esempi di esercizi svolti in aula 5//5 ) Dato un triangolo, siano a, b le lunghezze di
DettagliCorso di laurea in Ingegneria civile - ambientale - edile Prova scritta del 3 febbraio Regole per lo svolgimento
Corso di laurea in Ingegneria civile - ambientale - edile Prova scritta del febbraio 6 Regole per lo svolgimento (a) Gli studenti di ingegneria civile e edile -5 faranno gli esercizi,,. (b) Gli studenti
DettagliCorso di Calcolo Numerico
Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Sede di Fermo Corso di 8 - METODI ITERATIVI PER I SISTEMI LINEARI Norme Una norma in R n è una funzione. : R n R tale che x 0 x R n ; x = 0 x = 0; αx = α x ; x
DettagliAnalisi Matematica I Programma Dettagliato
Università degli Studi di Udine Anno Accademico 1996/97 Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Informatica Analisi Matematica I Programma Dettagliato Prof. Gianluca Gorni,
DettagliUniversita degli Studi di Ancona Ingegneria delle Costruzioni edili e del Recupero Prova scritta di Analisi Matematica (teoria) del 18 marzo 2008
Prova scritta di Analisi Matematica (teoria) del 18 marzo 2008 1. Fornire la definizione di funzione continua e dare un esempio delle tre diverse speci di discontinuità. Scrivere per esteso con ɛ e δ cosa
DettagliCalcolo Combinatorio Il fattoriale, coefficienti binomiali e loro proprietà; formula del binomio di Newton
Programma di Analisi 1 Note: - I programmi presentati sono estratti ed integrati da Programmi previsti in diverse Università, possono pertanto contenere parti simili, o in più, dei programmi ufficiali.
DettagliCorsi di Laurea in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni.
Corsi di Laurea in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni. Università di Pisa. Prima prova scritta di Analisi Matematica I. Soluzioni. Esercizio. Si consideri la successione c n ) n N definita dalla
DettagliProve scritte di Analisi I - Informatica
Prove scritte di Analisi I - Informatica Prova scritta del 3 gennaio Esercizio Stabilire il comportamento delle seguenti serie: n= n + 3 sin n, n= ( ) n n + 3 sin n, n= (n)! (n!), n= n + n 9 n + n. Esercizio
DettagliRiproduzione vietata. Capitolo 1. Serie di funzioni. 1.1 Serie di funzioni
Capitolo 1 Serie di funzioni In questo capitolo trattiamo le serie di funzioni in generale e il primo importante esempio di tali serie: le serie di potenze. Nel capitolo precedente abbiamo visto la definizione
DettagliESERCIZI A TEST SULLE SERIE. (con soluzioni) N.B. delle 4 risposte elencate una sola è corretta
ESERCIZI A TEST SULLE SERIE (con soluzioni) N.B. delle 4 risposte elencate una sola è corretta . E data la serie: dove a R. Allora: ( ) 3a n +a (a) se a = la serie converge a (b) se a = 3 la somma della
DettagliCoseno, seno, e pi greco
L. Chierchia. Dipartimento di Matematica e Fisica, Università Roma Tre 1 Coseno, seno, e pi greco In queste note daremo una presentazione analitica e autocontenuta della definizione e delle proprietà fondamentali
DettagliSviluppi e derivate delle funzioni elementari
Sviluppi e derivate delle funzioni elementari In queste pagine dimostriamo gli sviluppi del prim ordine e le formule di derivazioni delle principali funzioni elementari. Utilizzeremo le uguaglianze lim
DettagliIl teorema di Schwarz
Il teorema di Schwarz 1. Quante sono le derivate parziali seconde, terze,...? Il procedimento di derivazione parziali applicato ad una funzione f(x, y) di due variabili raddoppia il numero di derivate
Dettagli3. Successioni di insiemi.
3. Successioni di insiemi. Per evitare incongruenze supponiamo, in questo capitolo, che tutti gli insiemi considerati siano sottoinsiemi di un dato insieme S (l insieme ambiente ). Quando occorrerà considerare
DettagliRegole del corso di Analisi Matematica 1 Ingegneria A.A , docente S. Cuccagna.
Regole del corso di Analisi Matematica 1 Ingegneria A.A. 2014-15, docente S. Cuccagna. Libro consigliato : ANALISI MATEMATICA 1 Giusti, Bollati Boringhieri ed. Esame. Ci saranno 7 appelli nel corso dell
Dettaglik=0 a k k=0 a k, quando si voglia precisare qual è l indice iniziale: si possono infatti considerare anche serie del tipo k=1 a k, k=50 a k,
2.2 Serie Le serie numeriche sono semplicemente successioni reali o complesse di tipo particolare, che però, per la loro importanza pratica e teorica, meritano una trattazione a parte. Data una successione
Dettagli1 Massimi e minimi per funzioni di n variabili
Corso di laurea in Fisica A.A. 2008/09 Contenuto sintetico del corso di Analisi Matematica II-B 1 Massimi e minimi per funzioni di n variabili 1.1 Massimi e minimi relativi 1.1.1 Condizioni al primo ordine
Dettagli3.1 Successioni. R Definizione (Successione numerica) E Esempio 3.1 CAPITOLO 3
CAPITOLO 3 Successioni e serie 3. Successioni Un caso particolare di applicazione da un insieme numerico ad un altro insieme numerico è quello delle successioni, che risultano essere definite nell insieme
DettagliIl teorema di Dini Le funzioni algebriche Funzioni analitiche secondo Weierstrass Polidromia e monodromia. 10, gennaio 2013
10, gennaio 2013 Funzioni implicite nel campo reale e complesso: questioni di monodromia e polidromia L.Lamberti Indice Il teorema di Dini 1 Il teorema di Dini 2 3 4 Introduzione Il titolo funzioni implicite
DettagliTeoria di Lebesgue. P n E = n=1
Teoria di Lebesgue 1. La misura di Peano-Jordan La misura di Peano Jordan di un insieme é quasi sempre proposta per sottoinsiemi limitati E R 2 : si tratta di quanto suggerito dalla carta quadrettata,
DettagliSoluzioni dello scritto di Analisi Matematica II - 10/07/09. C.L. in Matematica e Matematica per le Applicazioni
Soluzioni dello scritto di Analisi Matematica II - /7/9 C.L. in Matematica e Matematica per le Applicazioni Proff. K. Payne, C. Tarsi, M. Calanchi Esercizio. a La funzione f è limitata e essendo lim fx
DettagliIL TEOREMA DEGLI ZERI Una dimostrazione di Ezio Fornero
IL TEOREMA DEGLI ZERI Una dimostrazione di Ezio Fornero Il teorema degli zeri è fondamentale per determinare se una funzione continua in un intervallo chiuso [ a ; b ] si annulla in almeno un punto interno
DettagliCORSO DI ANALISI MATEMATICA 2 SOLUZIONI ESERCIZI PROPOSTI 18/03/2013
CORSO DI ANALISI MATEMATICA SOLUZIONI ESERCIZI PROPOSTI 8/03/03 D.BARTOLUCCI, D.GUIDO. La continuità uniforme I ESERCIZIO: Dimostrare che la funzione f(x) = x 3, x A = (, ] non è uniformemente continua
DettagliApprossimazione di dati e funzioni
Approssimazione di dati e funzioni Richiamiamo i principali metodi di approssimazione polinomiale di un insieme di dati (x i, y i ), i = 0,..., n. Le ordinate y i possono essere i valori assunti nei nodi
DettagliCompletezza e compattezza
1 Completezza e compattezza Spazi metrici completi Data una successione x : N X, j x j, una sua sottosuccessione è la composizione x ν, ove ν : N N è strettamente crescente. Data una successione (x j )
DettagliAnalisi Matematica. Alcune dimostrazioni e verifiche relative al capitolo Limiti di successioni numeriche e di funzioni
a.a. 204/205 Laurea triennale in Informatica Analisi Matematica Alcune dimostrazioni e verifiche relative al capitolo Limiti di successioni numeriche e di funzioni Avvertenza Per comodità degli studenti
DettagliANALISI MATEMATICA A CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN MATEMATICA 15 CF A.A
ANALISI MATEMATICA A CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN MATEMATICA 15 CF A.A. 2016-17 Programma Provvisorio del corso di Analisi Matematica A Il programma che segue è solo indicativo. Il programma definitivo
DettagliCorso di Analisi Numerica - AN410. Parte 5: formule di quadratura. Roberto Ferretti
Corso di Analisi Numerica - AN410 Parte 5: formule di quadratura Roberto Ferretti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Formule di quadratura interpolatorie: teoria generale Formule di Newton Cotes semplici
DettagliCorsi di Laurea in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni.
Corsi di Laurea in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni. Università di Pisa. Primo Compitino di Analisi Matematica I. Soluzioni. Esercizio. Si consideri la successione a k k N definita dalla relazione
DettagliAnalisi Matematica 1
Analisi Matematica 1 Schema provvisorio delle lezioni A. A. 2015/16 1 Distribuzione degli argomenti delle lezioni Argomento ore tot Numeri reali 11 11 Numeri complessi 1 12 Spazio euclideo 2 14 Topologia
DettagliEquazione di Laplace
Equazione di Laplace. Introduzione Si da il nome di operatore di Laplace o laplaciano all operatore differenziale u = u xx + u yy + u zz in tre dimensioni, o agli analoghi in dimensioni diverse. L operatore
DettagliP ( X n X > ɛ) = 0. ovvero (se come distanza consideriamo quella euclidea)
10.4 Convergenze 166 10.4.3. Convergenza in Probabilità. Definizione 10.2. Data una successione X 1, X 2,...,,... di vettori aleatori e un vettore aleatorio X aventi tutti la stessa dimensione k diremo
Dettagli