CAPITOLO 9. Le serie di potenze

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1 CAPITOLO 9 Le serie di potenze Ahlfors, pag. 33,..,45 Bozza da rivedere Le funzioni analitiche sono piú o meno polinomi in z, o i loro limiti, somme di serie di potenze in z. Prerequisiti fondamentali Convergenza assoluta, Convergenza totale, Convergenza uniforme. I seguenti teoremi, certamente incontrati nei Corsi di Analisi, sono fondamentali per ogni risultato di teoria delle serie di potenze: Ogni serie convergente assolutamente é convergente. Le serie convergenti totalmente convergono anche uniformemente. Ogni successione {s n (x)} di funzioni continue, convergente uniformemente, ha per limite una funzione f(x) continua. Ogni successione {s n (x)} di funzioni C (E), tali che convergano uniformemente sia la {s n (x)} sia la {s n(x)} ha per limite una funzione f C (E), con f (x) limite delle {s nx)}. Teorema.. Per ogni serie di potenze il numero R = sup z z E costruito in relazione all insieme E di convergenza, é detto raggio di convergenza della serie: la serie converge assolutamente in ogni z con z < R, per z > R la serie non converge, converge uniformemente per z ρ < R

2 2 9. LE SERIE DI POTENZE la serie derivata ha lo stesso raggio di convergenza della serie iniziale. Dimostrazione. Sia z < R esiste quindi z 0 E tale che z < z 0 : la convergenza della serie in z 0 implica che gli addendi siano infinitesimi al divergere di k. Quindi Ne segue che quindi la serie a k z k 0 a k z 0 k M a k M z 0 k a k z k M a k z k k z z 0 converge assolutamente, quindi converge. Sia z 0 > R: se in tale punto la serie convergesse, allora per definizione di R = sup z E z si avrebbe R < z 0 R quindi se z 0 > R in tale punto la serie non puó convergere. La convergenza uniforme: se z ρ < R allora a n z n a n ρ n da cui la convergenza totale e quindi uniforme per z ρ 0 < R La serie derivata: É facile riconoscere che se la serie di partenza converge in z 0 allora la serie derivata converge assolutamente in ogni z < z 0. Ed é anche facile riconoscere l inverso: se la serie derivata converge in z 0 allora la serie di partenza converge in ogni z < z 0 Tenuto presente che la serie derivata ha lo stesso raggio di convergenza allora nel cerchio z ρ < R si puó derivare termine a termine...detta f(z) la somma

3 2. LA FORMULA DEL RAGGIO DI CONVERGENZA 3 f x (z) = x if y (z) = i y f x (z) + i f y (z) = a n z n = a n z n = a n x zn a n i y zn { a n x zn + i } y zn = 0 Osservazione.2. La definizione di raggio di convergenza R = sup z z E assunta nel precedente teorema, come pure in numerosi libri, non é del tutto soddisfacente. Se la ricerca di R sembra collegata a conoscere l insieme di convergenza, la sua definizione non puó essere dedotta dall insieme di convergenza stesso! Poiché la serie a n z n é determinata dai suoi coefficienti, anche il raggio di convergenza deve essere una funzione i tali coefficienti R = Φ(a 0, a,...) Tale funzione é tradizionalmente espressa dalla formula di Hadamard R = lim sup n a n 2. La formula del raggio di convergenza Sapppiamo che ogni serie di potenze converge assolutamente o nella sola origine o all interno di un cerchio di centro l origine e raggio R > 0. Si tratta di riconoscere che il numero R R = lim sup n a n esprime il raggio di convergenza della serie.

4 4 9. LE SERIE DI POTENZE sia z ρ 0 < R n a n < ρ 0 n > n ρ0 a n < ρ n 0 Ne segue che ( z a n z n < ρ 0 e quindi la serie é assolutamente convergente in tali z che verifichino la z < R prendiamo ora un z che invece verifichi la disuguaglianza ) n z ρ 0 > R ρ 0 < lim sup n a n L ultima disuguaglianza implica che esistono infiniti n k tali che n k a nk > ρ 0, a nk > ρ n k 0 In corrispondenza a tali valori n k riesce a nk z n k a nk ρ n k 0 > Circostanza che nega il carattere infinitesimo necessario per i termini di una serie convergente. 2.. Circostanze favorevoli. La formula precedente per il calcolo di R non é pratica: lo diventa tuttavia in corrispondenza a successioni di coefficienti a 0, a, a 2,... sulle quali quel limite superiore sia evidente: cosa che accade ad esempio se la successione n an é convergente. Nella forma R = lim n an n si esprime infatti il noto criterio della radice. Un altra circostanza favorevole é la convergenza della successione dei rapporti a n a n+ il cui limite fornisce direttamente il raggio di convergenza della serie a n z n

5 2. LA FORMULA DEL RAGGIO DI CONVERGENZA 5 I rapporti considerati hanno tradizionalmente il nome di criterio del rapporto.

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