Progetto di emissione in club deal di cambiali finanziarie da parte di piccole imprese con garanzia confidi
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1 Progetto di emissione in club deal di cambiali finanziarie da parte di piccole imprese con garanzia confidi 03/02/2017 Rete Fidi Liguria Società Consortile per Azioni di Garanzia Collettiva Fidi Elenco Speciale degli Intermediari Finanziari Vigilati art.107 T.U.B. n Sede Legale e Operativa: Via XX Settembre 41-7 p Genova Tel Fax P.IVA Registro Imprese Genova e C.F REA n Capitale Sociale ,00 interamente versato retefidi@retefidi.it certificata: retefidiliguria@legalmail.it Sito internet: 1
2 Premessa (1) Il credit crunch registrato a partire dal 2011 ha dato luogo ad una riduzione di oltre 40 miliardi di euro del credito bancario alle imprese. Il fenomeno ha avuto carattere di selettività, in particolare a danno delle piccole e medie imprese, più difficili da valutare e ritenute pertanto più rischiose da parte del sistema bancario. Nasce quindi per le imprese l esigenza di diversificare progressivamente le fonti di finanziamento, riducendo la dipendenza dal sistema bancario (de-bancarizzazione). 2
3 Premessa (2) A questo scopo: le grandi imprese operano con emissioni di obbligazioni, collocate direttamente sul mercato anche internazionale con l assistenza di advisors specializzati, le medie imprese possono essere finanziate dai fondi di credito, che raccolgono capitali dagli investitori da impiegare nella sottoscrizione di obbligazioni a medio termine ad alto rendimento, i c.d. minibonds ; il segmento delle piccole imprese richiede, invece, per sua natura, la creazione di una appropriata interfaccia con i potenziali investitori; 3
4 Obiettivo del progetto Obiettivo dell emissione in club deal è sperimentare la possibilità di attivare questa interfaccia, collegando alcuni investitori con un pool di piccole imprese; Le piccole imprese riunite in pool rappresentano un importo complessivo in emissione adeguato alle esigenze degli investitori stessi, con l aggiunta di una buona diversificazione del rischio. Il nuovo canale di finanziamento ha un costo per le imprese utilizzatrici, comprensivo di oneri accessori, pari o solo di poco superiore al costo del credito bancario per le stesse unità. 4
5 Punti di forza del progetto di emissione in club deal Il pool di imprese deve dare luogo ad un volume complessivo di titoli in offerta adeguato alle esigenze degli investitori, attraverso la somma di singole emissioni con le caratteristiche standard di importo, scadenza, tasso, profilo di rischio; una rete di Confidi intermediari finanziari vigilati attiva un adeguato schema di garanzia complessiva fino al 100%, che riduce il rischio per gli investitori a livelli molto bassi. Gli investitori valutano l efficacia dello schema di garanzia piuttosto che la rischiosità della singola piccola impresa. l emissione di titoli può riguardare sia obbligazioni a medio termine sia strumenti a breve termine, ovvero cambiali finanziarie o obbligazioni a breve termine. 5
6 Soggetti coinvolti Pool di imprese: un insieme di imprese interessate a finanziarsi a breve termine emettendo cambiali finanziarie a un anno; Pool di Confidi: accordo tra Confidi Sardegna, Rete Fidi Liguria, Unionfidi Piemonte; Sponsor: una SIM che svolge il ruolo previsto dalla legge di emettere una valutazione di merito su ciascuna impresa emittente e sui Confidi garanti; Arrangers: o la stessa SIM che svolge il ruolo di sponsor cura gli aspetti tecnici dell emissione; o un gruppo operante nel campo dei servizi finanziari cura la ricerca degli investitori ed il rapporto con gli stessi; Investitori: soggetti con standing investitori qualificati interessati a diversificare gli investimenti in portafoglio; Banca di regolamento: incaricata di gestire i flussi finanziari ed il movimento dei titoli dematerializzati in Monte Titoli; 6
7 Il club deal 2017 Numero imprese coinvolte: ca. 18 Strumento finanziario da emettere: cambiale finanziaria Importo unitario di emissione per azienda: 500 mila euro (elevabile a 1 milione di euro) Importo totale in emissione: 12 mln di euro Durata dei titoli: 12 mesi Confidi Garanti: Confidi Sardegna, Rete Fidi Liguria, Unionfidi Piemonte, Sponsor: Unicasim Spa Arrangers: o Per gli aspetti tecnici dell emissione: Unicasim Spa o Per il collocamento dei titoli: Azimut Garanzie: avvallo su cambiali finanziarie pro quota dei 3 Confidi garanti Tasso di interesse delle cambiali finanziarie: 1,50% / 1,70% Costo finale per le imprese: intorno al 3,50% / 3,70%, così determinato: Emissioni con copertura 100% pool Confidi+cash collateral Tasso di interesse sulle cambiali emesse 1,50% - 1,70 % Costo della garanzia confidi 1,00 % Promozione del progetto e ricerca imprese Attività di sponsor L. 43/1994 Collocamento dei titoli emessi 1,00 % Servizi tecnici (documentazione di emissione,, Montetitoli) Costo finale 3,50% -3,70 % 7
8 Schema dell operazione 2016 IMPRESE 1 2. Totale emissione: 12 mln di euro CONFIDI 1 CONFIDI 2 CONFIDI 3 Garanzia 100% da parte di un pool di 3 Confidi (33,33% per ciascun confidi) esteso a tutte le emissioni Deposito del 20% dell emissione da parte dei Confidi, con vincolo di indisponibilità presso la banca di regolamento fino al completo rimborso delle cambiali finanziarie. E immediatament e utilizzabile a favore degli investitori a fronte di eventuali situazioni di default Investitori: sottoscrivono l importo desiderato delle emissioni parte delle cambiali finanziarie in emissione potranno avere importo unitario di 1 mln di, per imprese con fatturato superiore a 10 mln di. 8
9 Caratteristiche dell emissione per le imprese L emissione di cambiali finanziarie consente una diversificazione delle fonti ed un primo contatto con il mercato finanziario E esente dall imposta di bollo (L. 43/1994 art. 1 comma 5); Gli interessi passivi e le spese di emissione (L. 43/1994 art. 1 comma 4 e D.L. Sviluppo 83/2012 art 32 comma 8 e 13) sono deducibili dall imponibile fiscale. Le spese di emissione, possono essere dedotte nell esercizio in cui sono state sostenute, indipendentemente dal criterio di imputazione a bilancio. Non è prevista alcuna ritenuta sugli interessi, parificando sotto questo punto di vista l emissione di obbligazioni e cambiali finanziarie ai prestiti bancari. Il legislatore ha infatti esteso l esenzione da ritenuta, una facilitazione introdotta per i grandi emittenti con D.Lgs 239/1996, ai titoli emessi da Pmi. 9
10 Requisiti delle imprese previsti dalla normativa sulle cambiali finanziarie Dimensionali: Possono emettere cambiali finanziarie le imprese grandi, medie e piccole imprese, costituite in qualunque forma giuridica. Sono escluse le micro-imprese, con meno di 10 addetti e ricavi annui oppure totale di bilancio inferiore a 2 mil. di euro. l ammontare dei titoli complessivamente emessi non può superare l attivo corrente risultante dall ultimo bilancio. Ultimo bilancio certificato da un revisore contabile. 10
11 Requisiti sostanziali delle imprese ammissibili al progetto 2017 Indicatori di bilancio indicativi: o Fatturato > ,00 o MOL (ultimo bilancio approvato) superiore al 5% dei ricavi o rapporto tra MOL e oneri finanziari (ultimo bilancio approvato) non inferiore a 2 o Patrimonio Netto non inferiore al 10% del totale del capitale investito (non si applica alle cooperative) Settori esclusi: o Attività finanziarie ed assicurative o Nautica o Edilizia e costruzioni immobiliari Indicatori di equilibrio finanziario: o Assenza di sconfini in Centrale dei rischi superiori al 2% dell accordato (nell ultimo anno) o Utilizzo fidi non superiore all 85% dell accordato 11
12 Modulistica Confidi; Documenti richiesti Copia documento identità e codice fiscale dell esponete e dei titolari effettivi; Copia Atto costitutivo e Statuto sociale; Documenti di legittimazione del legale rappresentante della società (delibera del Consiglio di Amministrazione, procura, certificato camerale dal quale risultino i poteri di rappresentanza); Visura camerale comprensiva di compagine sociale e poteri di legittimazione dell esponente; Descrizione dell attività e indicazione finalità dell emissione; Bilanci depositati degli ultimi 3 esercizi con nota integrativa e ultimo bilancio certificato (la certificazione del Revisore potrà essere presentata anche in un momento successivo, precedente l emissione della garanzia); Situazione contabile aggiornata dell anno in corso; Bilanci delle imprese controllanti ed eventuale bilancio consolidato/bilanci imprese collegate e controllate (in caso di partecipazioni significative per l Emittente); Certificato di revisione aggiornato (in caso di Cooperativa); Elenco portafoglio ordini/principali commesse in corso; Copia dell ultima dichiarazione dei redditi della società; Centrale dei Rischi richiesta a Banca d Italia; Copia Atti di acquisto/affitto d azienda; Copia DURC - documento unico regolarità contributiva (non precedente i 3 mesi dalla richiesta di garanzia) e copia dell eventuale rateizzazione definita con Enti fisco/previdenziali; 12
13 Riepilogo procedimento di emissione Il confidi proponente raccoglie presso il cliente la modulistica e la documentazione necessaria ad avviare iter istruttorio; La modulistica e la documentazione viene inviata ai Confidi del Club Deal; Il Confidi proponente, una volta istruita e valutata positivamente la pratica, delibera la propria quota di garanzia, parallelamente agli altri confidi; Il confidi proponente inoltra la documentazione allo Sponsor; Lo Sponsor provvede ad effettuare una valutazione di merito su ciascuna impresa emittente e sui Confidi garanti; Redazione del regolamento di emissione a cura dello Sponsor ed attivazione contatti con Monte Titoli e Banca di Regolamento (ai fini attribuzione ISIN); Versamento commissioni (e adesione) da parte del cliente al Confidi; Redazione e stipula contratti standard di emissione; Emissione 13
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