Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo DECRETO DI CITAZIONE DIRETTA A GIUDIZIO - artt. 550, 552 c.p.p. -

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1 N l 2014 R.G.N.R. Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo DECRETO DI CITAZIONE DIRETTA A GIUDIZIO - artt. 550, 552 c.p.p. - Il Pubblico Ministero Anna Battaglia, concluse le indagini preliminari relative al procedimento in epigrafe iscritto nel registro notizia di reato nei confronti di: A) LO CURTO Angelo nato a Palermo il 16/06/1957, residente in Via Giovanni Campolo, 40 Palermo, elettivamente domiciliato presso sede del Sindacato S.I.A.D. via Catania 73 Palermo, difeso di fiducia dall'avv. Antonello D'acquisto del foro di Palermo; B) BUSTINTO Vincenzo nato a Palermo ( Italia) il 17/01/1953, residente in Via Umberto Giordano, 7 Palermo elettivamente domiciliato presso la sede del Sindacato S.I.A.D. via Catania 73 Palermo, difeso di fiducia dall'avv. Antonello D'acquisto del foro di Palermo; C) DI PASQUALE Gaspare nato a Palermo (Italia) il 07/02/1963, con domicilio dichiarato in via Generale Arimondi, 79 Palermo, difeso di fiducia dall'avv. Antonello D'acquisto del foro di Palermo. IMPUTATO BUS TINTO LO CURTO a)delitto previsto e punito dagli artt. 81 comma 2 c.p. e artt.llo e 646 c.p. aggravato dall'art.61 n.ll e n. 7 c.p. perché, con più azioni ed omissioni esecutive di un medesimo Autonomo Dipendenti con sede a Palermo in Via Catania n. 73), si appropriavano, nell 'anno 2011, di complessivi ,58 del predetto sindacato, di cui avevano il possesso in e ,00 relativi ad assegni bancari, circolari e disposizioni di bonifico direttamente dal conto corrente del SIAD ai conti personali degli indagati Bustinto e Lo Curto; e relativi a prelievi dal c/c SIAD che non hanno trovato giustificazione nell'attività del sindacato ed effettuati a mezzo carte bancomat in uso al Bustinto ed al Lo Curto; e ,26 afferenti ad indebite appropriazioni per spese che non trovano giustificazione nel! 'attività istituzionale del sindacato. cagionato alla persona offesa.un danno di rilevante entità In Palermo fino al (data del! 'ultima operazione di addebito ingiust(fìcata)

2 b)delitto previsto e punito dagli art!. 81 comma 2 c.p. e artt.jjo e 646 c.p. aggravato dall 'art.61 n.ll e n. 7 c.p. perché, con più azioni ed omissioni esecutive di un medesimo Autonomo Dipendenti con sede a Palermo in Via Catania n. 73), si appropriavano, nell'anno 2012, di complessivi e ,22 del predetto sindacato, di cui avevano il possesso in ,25 relativi a prelievi dal c/c SIAD che non hanno trovato giustificazione nell'attività del sindacato ed effettuati a mezzo carte bancomat in uso al Bustinto ed al Lo Curto; 9.026,97 afferenti ad indebite appropriazioni per spese che non trovano giustificazione nel! 'attività istituzionale del sindacato. In Palermo fino al (data dell'ultima operazione di addebito ingiustificata) c)delitto previsto e punito dagli artt. 81 comma 2 c.p. e artt.ll O e 646 c.p. aggravato dall'art.61 n. l l e n. 7 c.p. perché, con più azioni ed omissioni esecutive di un medesimo Autonomo Dipendenti con sede a Palermo in Via Catania n. 73), si appropriavano, nell'anno 2013, di complessivi e ,75 del predetto sindacato, di cui avevano il possesso in e 6.432, 75 relativi a prelievi dal c/c SIAD che non hanno trovato giustificazione nell'attività del sindacato ed effettuati a mezzo carte bancomat in uso al Bustinto ed al Lo Curto; ,00 afferenti alle indebite indennità di carica dei segretari generali autoassegnatisi (al Bustinto ed al Lo Curto) con verbale della segreteria regionale dell' a firma del Bustinto del Lo Curto stessi e del Di Pasquale (nonostante la gratuità degli incarichi prevista dallo statuto del SIAD alla data del predetto verbale) In Palermo fino al (data del! 'ultima operazione di addebito ingiustificata). DI PASQUALE d) Delitto previsto e punito dagli artt. 81 comma 2 c.p. e 646 c.p. aggravato dall'art.61 n. l l e n. 7 c.p. perché, con più azioni ed omissioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, nella qualità di segretario regionale organizzativo del SIAD (Sindacato Autonomo Dipendenti con sede a Palermo in Via Catania n. 73), si appropriava, negli anni , di complessivi , 00 del predetto sindacato, di cui avevano il possesso in ragione dei rispettivi incarichi rivestiti:

3 ~ é 2.500,00 relativi ad assegno bancario direttamente dal conto corrente del SIAD ai conti personali del! 'indagato (data ); é ,00 relativi ad assegno bancario direttamente dal conto corrente del SIAD ai conti personali dell'indagato (data ); é 3.500,00 relativi ad assegno bancario direttamente dal conto corrente del SIAD ai conti personali del! 'indagato (data ); Con le aggravanti di avere agito con abuso di rapporto di prestazione d 'opera e di avere In Palermo nelle date , , nel quale deve ritenersi persona offesa dal reato : gli iscritti al S.I.A.D. per gli anni 2011, 2012, 2013 identificati come da separati elenchi che si allegano al presente atto e di cui fanno parte integrante l Visto gli art. 552 c.p.p. CITA il predetto l'indagato davanti alla_ V_ SEZIONE TRIBUNALE di Palermo in composizione Monocratica Piazza Pagano Nuovo Palazzo il giorno aula nr. _11_ ore 9 e segg. per rispondere del reato di cui sopra; AVVERTE l'imputato che non comparendo senza un legittimo impedimento, sarà giudicato in "contumacia"- da intendersi assenza ai sensi dell'art.420 bis c.p.p. nel testo introdotto dall'art.9 della legge 67 del ed in tal caso sarà rappresentato dal suo difensore La persona offesa è citata a comparire. Ha il diritto, ma non l'obbligo, di intervenire alla sopraindicata udienza. Qualora la persona offesa intenda costituirsi parte civile al fine di richiedere il risarcimento del danno/le restituzioni, dovrà comparire alla sopra indicata prima udienza con l'assistenza di un difensore. INVITA l'imputato, qualora non vi abbia già provveduto, a dichiarare o eleggere il domicilio per le notificazioni relative al presente procedimento con dichiarazione resa alla Segreteria di questo Ufficio o del Tribunale del luogo ove l' interessato si trovi, con telegramma o lettera raccomandata con sottoscrizione autenticata da notaio, dal difensore o da altra persona autorizzata per legge. Con avvertenza che, in caso di mancata comunicazione di ogni mutamento del domicilio eletto o dichiarato, di mancanza, di insufficienza o di inidoneità della dichiarazione o della elezione, tutte le notificazioni saranno eseguite, per l'imputato, nel luogo in cui il decreto viene notificato (art. 161, comma 2 c.p.p.) e, per le altre parti private, mediante deposito nella Segreteria (art. 154 comma 4 c.p.p.);

4 AVVISA che l'imputato ha facoltà di nominare un difensore di fiducia e che in mancanza sarà assistito dal difensore d'ufficio; che qualora ne ricorrano i presupposti, l'imputato, prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado, può presentare richiesta di: a) giudizio abbreviato a norma dell'art. 438 e segg. c.p.p.; b) applicazione della pena a norma dell'art. 444 e segg. c.p.p.; c) domanda di oblazione a norma degli artt. 162 e 162 bis C.P.; d) richiesta di sospensione del procedimento con messa alla prova, ai sensi degli artt. 168 bis, 168 ter e 168 quater c.p., qualora si proceda per reati puniti con la sola pena edittale pecuniaria o con la pena edittale detentiva non superiore nel massimo a 4 anni, sola o congiunta o alternativa alla pena pecuniaria, nonché per i delitti indicati dal comma II dell'art. 550 c.p.p.; la richiesta può essere formulata, personalmente o per mezzo di procuratore speciale e) ai sensi e per gli effetti del D.P.R n. 115, artt. 74 e ss. potrà essere richiesta l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato qualora ricorrano le condizioni previste negli artt. 76 ss e con le formalità indicate negli artt. 78 e ss. della predetta legge. che il fascicolo relativo alle indagini preliminari è depositato presso l'ufficio Decreti di Citazione Palazzina O piano terra e che le parti e i loro difensori hanno facoltà di prenderne visione ed estrarne copia. Manda alla Segreteria per gli adempimenti di competenza. Palermo epubblica ia sost. NOTIFICAZIONE PER PUBBLICI ANNUNZI ALLE PERSONE OFFESE Il Pubblico Ministero, dott.ssa Anna Battaglia, rilevato che il numero delle persone offese impone il ricorso alla notificazione per pubblici annunzi e tenuto conto che alcune delle persone offese potrebbero non essere identificabili; ritenuto, quindi, di dare avviso alle parti offese del decreto di citazione di cui sopra tramite notificazione per pubblici annunzi; dispone che copia del decreto di citazione soprascritto (comprensivo degli elenchi delle persone offese, che ne fanno parte integrante) e del presente provvedimento, sia pubblicata nel sito web ufficiale della Regione Siciliana ( onerando dell'esecuzione gli Ufficiali di P.G. della Guardia di Finanza di Palermo Nucleo Polizia Tributaria che cureranno

5 l'adempimento avvalendosi nella collaborazione del personale addetto della Regione Siciliana; dispone, altresì, che copia decreto di citazione soprascritto (comprensivo degli elenchi delle persone offese che ne fanno parte integrante) e del presente provvedimento sia depositata presso la Casa Comunale di Palermo, delegando il relativo adempimento all 'UNEP di Palermo. Manda alla segreteria per curare l'inserimento dell'estratto dell'atto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Palermo, Il Procuratore ~l~blica Dott. Anna l~aglia sost..