Lavoratori salvaguardati: sesta salvaguardia.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Lavoratori salvaguardati: sesta salvaguardia."

Transcript

1 Lavoratori salvaguardati: sesta salvaguardia. Area della contrattazione sociale Rita Cavaterra Nicola Marongiu

2 La Commissione Lavoro del Senato ha approvato ieri in sede deliberante la sesta salvaguardia. Ricordiamo che tale salvaguardia era stata approvata dalla Camera il 3 luglio scorso.ricordiamo, inoltre, che il provvedimento per essere efficace deve essere registrato dalla Corte dei Conti e deve essere pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. Per l'effettivita operatività del provvedimento, poi, sarà necessario attendere anche le circolari del Ministero del Lavoro e l'inps in merito alla presentazione delle istanze per beneficiare della salvaguardia e per la relativa modulistica. La sesta salvaguardia nasce dai risparmi che secondo l'inps sono stati realizzati nella seconda e nella quarta salvaguardia. Nella seconda salvaguardia alla lettera a) sono stati previsti lavoratori per i quali le imprese hanno stipulato in sede governativa accordi finalizzati alla gestione delle eccedenze occupazionali con utilizzo degli ammortizzatori sociali. Per poter essere ammessi alla salvaguardia i lavoratori dovevano avere le seguenti condizioni: accordi stipulati in sede governativa entro il 31 dicembre 2011, cessazione dell'attività lavorativa e collocamento in mobilità in data precedente, pari o successiva al 4 dicembre 2011; perfezionamento dei requisiti pensionistici entro il periodo di fruizione della mobilità. La seconda salvaguardia passa da a lavoratori e quelli indicati dalla lettera a) scendono da a La lettera a) dell'articolo 22 comma 1, del decreto legge 95/2012, convertito con modificazioni nella legge 135/2012 diceva che i lavoratori avevano diritto alla deroga anche se alla data del 4 dicembre 2011 non erano ancora stati collocati in mobilità. Tale disposizione viene modificata stabilendo che i lavoratori siano percettori, entro i quindici giorni successivi all'entrata in vigore della legge 135/2012 ( ), del trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria e cessino il rapporto di lavoro entro il 30 dicembre 2016 per il collocamento in mobilità oppure cessino il rapporto di lavoro entro il 31 dicembre 2014 e siano collocati in mobilità. Le aziende sono tenute a comunicare i nominativi dei lavoratori che cesserranno entro il 31 dicembre 2014 al Ministero del lavoro entro la data del 31 dicembre La quarta salvaguardia passa da 6500 a 2500 lavoratori. Si tratta di coloro il cui rapporto di lavoro si è risolto tra il 1 gennaio 2009 ed il 31 dicembre 2011, in ragione della risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro stesso.ricordiamo che per essere ammessi alla deroga tali lavoratori successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro non dovevano aver conseguito un reddito annuo lordo riferito a qualsiasi attività, superiore a euro e che tale

3 reddito non doveva essere riconducibile ad un rapporto a tempo indeterminato. La sesta salvaguardia si applica alle seguenti categorie: a) nei limiti di soggetti, lavoratori collocati in mobilità ordinaria a seguito di accordi governativi o non governativi, sottoscritti entro il 31 dicembre 2011,cessati dal lavoro entro il 30 settembre 2012, che perfezionino i requisiti vigenti ante la legge Fornero, entro il periodo di fruizione della mobilità o entro i dodici mesi successivi alla fine dello stesso periodo con i versamenti volontari. In deroga alla normativa vigente (articolo 6,comma 1, del decreto legislativo n. 184 del 1997) i versamenti volontari potranno riguardare anche periodi eccedenti i sei mesi precedenti la domanda di autorizzazione.il versamento potrà comunque essere effettuato solo con riferimento ai dodici mesi successivi al termine del periodo di fruizione della mobilità; b) nei limiti di soggetti, ai lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria prima del 4 dicembre 2011, con un contributo volontario accreditato o accreditabile alla data del 6 dicembre 2011, anche se hanno svolto successivamente alla data del 4 dicembre qualsiasi attività lavorativa purchè non a tempo indeterminato; ai lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria prima del 4 dicembre 2011 anche se non hanno alcun contributo volontario versato o accreditabile alla data del 6 dicembre 2011, a condizione che abbiano almeno un contributo accreditato derivante da effettiva attività lavorativa nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2007 ed il 30 novembre 2013 e che alla data del 30 novembre 2013 non svolgano attività lavorativa a tempo indeterminato.per poter beneficiare della deroga è necessario che i lavoratori maturino la decorrenza del trattamento pensionistico entro il 6 gennaio 2016; c)nei limiti di soggetti, ai lavoratori il cui rapporto di lavoro si è risolto entro il 30 giugno 2012 in ragione di accordi individuali anche ai sensi degli articoli 410, 411 e 412 ter del codice di procedura civile o in applicazione di accordi collettivi di incentivo all'esodo, anche se dopo il 30 giugno 2012 hanno svolto qualsiasi attività lavorativa purchè non a tempo indeterminato;ai lavoratori il cui rapporto di lavoro si è risolto dopo il 30 giugno 2012 ed entro il 31 dicembre 2012 in ragione di accordi individuali anche ai sensi degli articoli 410, 411 e 412 ter del codice di procedura civile o in applicazione di accordi collettivi di incentivo all'esodo, anche se dopo la cessazione hanno svolto qualsiasi attività lavorativa purchè non a tempo indeterminato;lavoratori il cui rapporto di lavoro si sia risolto per risoluzione unilaterale nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2007 e il 31 dicembre 2011, anche se successivamente alla cessazione hanno svolto qualsiasi attività lavorativa purchè non a tempo indeterminato.per poter beneficiare della deroga è necessario che i lavoratori maturino la decorrenza del trattamento pensionistico entro il 6 gennaio 2016; d) nei limiti di 1800 soggetti, ai lavoratori che, nel corso dell'anno 2011 o erano in congedo per assistere una persona con handicap grave (coniuge, figli,

4 genitori anche adottivi, i fratelli e le sorelle, i parenti ed affini entro il terzo grado conviventi) o hanno usufruito dei permessi previsti dalla legge 104/1992 per assistere persone con handicap in situazione di gravità.per poter beneficiare della deroga è necessario che i lavoratori maturino la decorrenza del trattamento pensionistico entro il 6 gennaio e) nei limiti di soggetti ai lavoratori con contratto a tampo determinato cessati dal lavoro tra il 1 gennaio 2007 e il 31 dicembre 2011, non rioccupati a tempo indeterminato.per poter beneficiare della deroga è necessario che i lavoratori maturino la decorrenza del trattamento pensionistico entro il 6 gennaio Per i lavoratori di cui alla lettera a) che siano già stati autorizzati ai versamenti volontari in data antecedente all'entrata in vigore della sesta salvaguardia e per i quali siano decorsi i termini di pagamento, sono riaperti a domanda i termini dei versamenti relativi ai dodici mesi successivi alla fine del periodo di fruizione dell'indennità di mobilità. Il trattamento pensionistico per i soggetti sopra individuati non potrà avere decorrenza anteriore all'entrata in vigore della presente legge. Il comma 4 della legge precisa che i lavoratori devono presentare la domanda per il beneficio della deroga entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento e che per le domande di ogni singola categoria di beneficiari devono essere utilizzate le specifiche produre previste per le precedenti salvaguardie. Viene fatto esplicito riferimento all'ultimo decreto del 14 febbraio 2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficialen. 17 del 16 febbraio Ciò significa che non ci sarà alcun decreto che espliciti le procedure. A dire il vero è necessario che il Ministero del Lavoro faccia subito dopo la pubblicazione della legge in Gazzetta Ufficiale una circolare che chiarisca le procedure, visto che in questa sesta salvaguardia ci sono categorie che non erano contemplate nella quinta salvaguardia. L'INPS provvede al monitoraggio delle domande di pensionamento inoltrate dai lavoratori sulla base della data di cessazione del rapporto di lavoro. Qualora dal monitoraggio risulti il raggiungimento del limite numerico delle domande di pensione l'istituto non può prendere in esame ulteriori istanze.l'inps è altresì tenuto a pubblicare sul proprio sito Intenet, in forma aggregata al fine di rispettare la tutela dei dati personali, i dati raccolti a seguito del monitoraggio, avendo cura di evidenziare le domande accolte, quelle respinte e le relative motivazioni. Sulla base dei dati del monitoraggio effettuato dall'inps, il Ministro del lavoro riferisce annualmente al Parlamento in ordine all'attuazione delle disposizioni di salvaguardia, con particolare riferimento al numero di lavoratori salvaguardati e alle risorse finanziarie utilizzate.

5 I benfici di questa sesta salvaguardia sono riconosciuti a soggetti. Ricordiamo, però, che soggetti sono stati recuperati dalla seconda ( ) e dalla quarta salvagurdia ( ). IL primo comma dell'articolo 3 prevede l' interpretazione autentica dell'articolo 1, comma 194, lettera e) della legge 147/2013 (legge di stabilità 2014). La disposizione in questione si interpreta nel senso che il versamento volontario, anche in deroga alle disposizioni di cui all'articolo 6, comma 1, del dlgs 184/1997, potrà essere effettuato solo con riferimento ai sei mesi successivi al termine di fruizione dell'indennità di mobilità. Per i lavoratori già autorizzati ai versamenti volontari in data antecedente l'entrata in vigore della legge 147/2013 (1 gennaio 2014) e per i quali siano decorsi i termini di pagamento, sono riaperti a domanda i termini dei versamenti volontari relativi ai sei mesi successivi alla fine della mobilità. L'assicurato doveva essere stato collocato in mobilità alla data del 4 dicembre Ciò che ci preme sottolineare è che ormai siamo arrivati alla sesta salvaguardia e che ogni salvaguardia ha previsto categorie di lavoratori e requisiti diversi per ottenere il beneficio della deroga: siamo insomma in presenza di un ginepraio di norme rispetto alle quali anche gli esperti in materia previdenziale cominciano ad avere seri problemi. La CGIL ha sempre sostenuto che l'emergenza sociale dei lavoratori salvaguardati deve essere risolta in maniera definitiva e strutturale con una norma di principio che riconosca il diritto alla pensione per tutti. Richiesta che è contenuta anche nella piattaforma su Fisco e Previdenza approvata dagli esecutivi unitari del 10 giugno Si invitano le strutture a dare ai lavoratori interessati tutte le informazioni necessarie. Roma 2 ottobre 2014

Area della contrattazione sociale

Area della contrattazione sociale Lavoratori salvaguardati: sesta salvaguardia. Legge 147 del 10 ottobre 2014. Circolare del Ministero del Lavoro n.27 del 7 novembre 2014. Messaggi INPS n. 8838 del 18 novembre 2014 e 8881 del 19 novembre

Dettagli

m_lps.38.circolari.registrazione

m_lps.38.circolari.registrazione m_lps.38.circolari.registrazione.0000027.07-11-2014 Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Entrate Roma, 19-11-2014 Messaggio

Dettagli

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 14 febbraio 2014 Modalita' di attuazione dei commi 194 e 196 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilita' 2014). Estensione

Dettagli

Legge 208/ Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)

Legge 208/ Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016) Legge 208/2015 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016) Misure sulla Settima Salvaguardia (commi 263 e ss. Legge 208/2015) 263. A seguito

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni. Roma, Messaggio n. 105

Direzione Centrale Pensioni. Roma, Messaggio n. 105 Direzione Centrale Pensioni Roma, 13-01-2016 Messaggio n. 105 Allegati n.1 OGGETTO: Personale comparto scuola e AFAM, accesso al trattamento pensionistico ai sensi dell art. 1, comma 264 della legge n.

Dettagli

Lavoratori salvaguardati: le ultime novità legislative e la circolare del Ministero del lavoro n. 44 del 12 novembre 2013.

Lavoratori salvaguardati: le ultime novità legislative e la circolare del Ministero del lavoro n. 44 del 12 novembre 2013. Lavoratori salvaguardati: le ultime novità legislative e la circolare del Ministero del lavoro n. 44 del 12 novembre 2013. Area welfare Rita Cavaterra Nicola Marongiu Il decreto legge 31 agosto 2013 n.

Dettagli

Lavoratori salvaguardati dalla riforma Fornero

Lavoratori salvaguardati dalla riforma Fornero Lavoratori salvaguardati dalla riforma Fornero Tabella ordinata per provvedimenti legislativi Aggiornamento al 29 dicembre 2013 con le novità apportate dalla Legge di stabilità 2014 (legge n 147 del 27/12/2013)

Dettagli

INPS Direzione Centrale Pensioni a cura dell Area Normativa e Contenzioso Amministrativo Pensioni in Regime Generale

INPS Direzione Centrale Pensioni a cura dell Area Normativa e Contenzioso Amministrativo Pensioni in Regime Generale INPS Direzione Centrale Pensioni a cura dell Area Normativa e Contenzioso Amministrativo Pensioni in Regime Generale 1/19 1) categorie di lavoratori c.d. salvaguardati rientranti nel limite numerico di

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 08/01/2016

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 08/01/2016 Direzione Centrale Pensioni Roma, 08/01/2016 Circolare n. 1 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore

Dettagli

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI. di concerto con IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI. di concerto con IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 8 ottobre 2012 Attuazione dell'articolo 22, comma 1, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012,

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 08/01/2016

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 08/01/2016 Direzione Centrale Pensioni Roma, 08/01/2016 Circolare n. 1 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore

Dettagli

La normativa sui lavoratori ESODATI attraverso il decreto del Governo. (Copertura posizioni)

La normativa sui lavoratori ESODATI attraverso il decreto del Governo. (Copertura posizioni) La normativa sui lavoratori ESODATI attraverso il decreto del Governo. (Copertura 55.000 posizioni) Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell'economia e delle Finanze:

Dettagli

I «SALVAGUARDATI» DEROGATI ED ESODATI. Aggiornato al decreto ministeriale 8 ottobre 2012 in G.U n 17 del 21 gennaio 2013

I «SALVAGUARDATI» DEROGATI ED ESODATI. Aggiornato al decreto ministeriale 8 ottobre 2012 in G.U n 17 del 21 gennaio 2013 I «SALVAGUARDATI» DEROGATI ED ESODATI Aggiornato al decreto ministeriale 8 ottobre 2012 in G.U n 17 del 21 gennaio 2013 LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO COSA C E Legge 214/2011 articolo 24, comma 14 Legge 14/2012

Dettagli

Di seguito una tabella riassuntiva e aggiornata di tutti i casi previsti ad oggi, 26 novembre 2013, per la salvaguardia dei lavoratori interessati

Di seguito una tabella riassuntiva e aggiornata di tutti i casi previsti ad oggi, 26 novembre 2013, per la salvaguardia dei lavoratori interessati Di seguito una tabella riassuntiva e aggiornata di tutti i casi previsti ad oggi, 26 novembre 2013, per la salvaguardia dei lavoratori interessati dalla legge Monti-Fornero che possono mantenere i requisiti

Dettagli

Ottava salvaguardia. Via Che Guevara Reggio Emilia. Reggio E Modena Bologna

Ottava salvaguardia.  Via Che Guevara Reggio Emilia. Reggio E Modena Bologna Ottava salvaguardia www.futuropensione.it Via Che Guevara 2 42123 Reggio Emilia Reggio E. 342 3672858 Modena 344 2922849 Bologna 342 3672858 OTTAVA SALVAGUARDIA a)8.000 soggetti: (domanda all INPS entro

Dettagli

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 1 giugno 2012 Modalita' di attuazione del comma 14 dell'articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla

Dettagli

Legge di stabilità 2014:norme in materia previdenziale.

Legge di stabilità 2014:norme in materia previdenziale. Legge di stabilità 2014:norme in materia previdenziale. Area welfare Rita Cavaterra Nicola Marongiu Legge di stabilità 2014 Sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 27 dicembre 2013 Supplemento ordinario n.

Dettagli

Roma, 26/01/2017. e, per conoscenza, Circolare n. 11

Roma, 26/01/2017. e, per conoscenza, Circolare n. 11 Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma,

Dettagli

NUOVO TESTO UNIFICATO ELABORATO DAL COMITATO RISTRETTO ADOTTATO COME TESTO BASE

NUOVO TESTO UNIFICATO ELABORATO DAL COMITATO RISTRETTO ADOTTATO COME TESTO BASE ALLEGATO Modifiche alla disciplina dei requisiti per la fruizione delle deroghe riguardanti l'accesso al trattamento pensionistico (C. 224 Fedriga, C. 387 Murer, C. 727 Damiano, C. 946 Polverini, C. 1014

Dettagli

TITOLO III Consolidamento dei conti pubblici. Capo IV Riduzioni di spesa. Pensioni. Art. 24 Disposizioni in materia di trattamenti pensionistici

TITOLO III Consolidamento dei conti pubblici. Capo IV Riduzioni di spesa. Pensioni. Art. 24 Disposizioni in materia di trattamenti pensionistici All. 3 TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 6 dicembre 2011, n. 201 Testo del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (in Supplemento ordinario n. 251 alla Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 284 del

Dettagli

Roma, 17/03/2016. e, per conoscenza, Circolare n. 50

Roma, 17/03/2016. e, per conoscenza, Circolare n. 50 Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma,

Dettagli

Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014): nuove disposizioni in materia di salvaguardia pensionistica.

Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014): nuove disposizioni in materia di salvaguardia pensionistica. Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Previdenza (Gestione

Dettagli

PENSIONI DPR.157/2013

PENSIONI DPR.157/2013 Articolo 1 Disposizioni generali 1. Il presente regolamento di armonizzazione dei requisiti di accesso al pensionamento costituisce una prima applicazione di quanto disposto dall articolo 24, comma 18,

Dettagli

Modifiche alla disciplina delle deroghe per l accesso al trattamento pensionistico

Modifiche alla disciplina delle deroghe per l accesso al trattamento pensionistico Documentazione per l esame di Progetti di legge Modifiche alla disciplina delle deroghe per l accesso al trattamento pensionistico AA.C. 2514 2958 3002 Schede di lettura n. 333 30 luglio 2015 Camera dei

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 ottobre 2013, n. 157

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 ottobre 2013, n. 157 Allegato n. 3 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 ottobre 2013, n. 157 Regolamento di armonizzazione dei requisiti di accesso al sistema pensionistico di categorie di personale iscritto presso l'inps,

Dettagli

Gazzetta Ufficiale n. 103 del 5 maggio 2017

Gazzetta Ufficiale n. 103 del 5 maggio 2017 Gazzetta Ufficiale n. 103 del 5 maggio 2017 MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Decreto del 7 marzo 2017, n. 98616 Oggetto: Articolo 12, comma 5-bis, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78,

Dettagli

applicarsi ai seguenti soggetti che maturano i requisiti per il pensionamento successivamente al 31 dicembre a) nel limite di 6.

applicarsi ai seguenti soggetti che maturano i requisiti per il pensionamento successivamente al 31 dicembre a) nel limite di 6. Trieste, 01.07.2016 Esodati e clausola di salvaguardia. Mi viene rappresentato il seguente caso: Lei lavorava per una casa farmaceutica e veniva licenziato mediante accordo sindacale nazionale datato 28.02.2011,

Dettagli

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 29 settembre 2015

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 29 settembre 2015 MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 29 settembre 2015 Concessione del prolungamento degli interventi di sostegno del reddito. (Decreto n. 92094). (15A08451) (GU n.265 del 13-11-2015)

Dettagli

Legge di stabilità 2016

Legge di stabilità 2016 Testi a cura di Salvatore Martorelli e Paolo Zani Numero 130 Ottobre 2015 Legge di stabilità 2016 Novità previdenziali Il Governo Renzi ha varato il disegno di legge di stabilità 2015. Quella che segue

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE FEDRIGA, CAPARINI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE FEDRIGA, CAPARINI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 224 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI FEDRIGA, CAPARINI Modifiche agli articoli 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito,

Dettagli

Lavoratori salvaguardati: articolo 8,commi 16, 17, 18, 19, 20, 21 e 22, del disegno di legge di stabilità 2013

Lavoratori salvaguardati: articolo 8,commi 16, 17, 18, 19, 20, 21 e 22, del disegno di legge di stabilità 2013 Lavoratori salvaguardati: articolo 8,commi 16, 17, 18, 19, 20, 21 e 22, del disegno di legge di stabilità 2013 Rita Cavaterra e Sandro Del Fattore Dipartimento Welfare e Nuovi Diritti 1 La Camera ha approvato

Dettagli

A tutte le strutture CGIL. Oggetto: Lavoratori esodati.

A tutte le strutture CGIL. Oggetto: Lavoratori esodati. Prot. 167/2012 A tutte le strutture CGIL Oggetto: Lavoratori esodati. Care/i Compagne/i, facendo seguito alle precedenti circolari ed al fine di dare informazioni e istruzioni operative più precise, ricapitoliamo

Dettagli

Ciò premesso, anche alla luce delle istruzioni e dei chiarimenti del Ministero, si forniscono di seguito le prime istruzioni operative.

Ciò premesso, anche alla luce delle istruzioni e dei chiarimenti del Ministero, si forniscono di seguito le prime istruzioni operative. Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Previdenza (Gestione

Dettagli

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI LEGGE 10 ottobre 2014, n. 147. Modifiche alla disciplina dei requisiti per la fruizione delle deroghe riguardanti l accesso al trattamento pensionistico. La Camera dei deputati

Dettagli

Roma, Messaggio n

Roma, Messaggio n Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Previdenza (Gestione

Dettagli

gennaio 2016 Legge di stabilità: le novità su pensioni e famiglia

gennaio 2016 Legge di stabilità: le novità su pensioni e famiglia www.inas.it gennaio 2016 Legge di stabilità: le novità su pensioni e famiglia LEGGE DI S LE NOVITÀ SU PEN La legge di stabilità è entrata in vigore dal 1 gennaio 2016 e prevede una serie di importanti

Dettagli

REPORT SALVAGUARDIE Situazione Agosto 2016

REPORT SALVAGUARDIE Situazione Agosto 2016 REPORT SALVAGUARDIE Situazione Agosto 2016 TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI E PENSIONI LIQUIDATE Agosto 2016 Operazione salvaguardia Limite numerico massimo di soggetti

Dettagli

NOTA SULL INCONTRO TECNICO CON IL MINISTRO DEL LAVORO IN MERITO ALLA QUESTIONE DEI COSIDDETTI ESODATI

NOTA SULL INCONTRO TECNICO CON IL MINISTRO DEL LAVORO IN MERITO ALLA QUESTIONE DEI COSIDDETTI ESODATI NOTA SULL INCONTRO TECNICO CON IL MINISTRO DEL LAVORO IN MERITO ALLA QUESTIONE DEI COSIDDETTI ESODATI FILOSOFIA CHE STA DIETRO AL DECRETO Le risorse stanziate sono sufficienti per 65.000 persone; la platea

Dettagli

Legge di stabilità 2013 Norme in materia di lavoro e previdenziale

Legge di stabilità 2013 Norme in materia di lavoro e previdenziale n 02 del 18 gennaio 2013 circolare n 56 del 17 gennaio 2013 referente GRANDI/af Legge di stabilità 2013 Norme in materia di lavoro e previdenziale E' stata pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 212 alla

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 3991 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI SIMONETTI, FEDRIGA, ALLASIA, ATTAGUILE,

Dettagli

Introdotta la FINESTRA UNICA SCORRIMENTO

Introdotta la FINESTRA UNICA SCORRIMENTO UIL CREDITO, ESATTORIE E ASSICURAZIONI - UIL C.A. Aderente alla Federazione Internazionale degli Impiegati e Tecnici FIET Segreteria Organo di Coordinamento CREDITO BERGAMASCO Dal 1 gennaio 2011 NOVITA'

Dettagli

Roma, 9 gennaio 2014 A TUTTI GLI UFFICI INAPA

Roma, 9 gennaio 2014 A TUTTI GLI UFFICI INAPA Direzione Tutela Diritti Sociali e Formazione Roma, 9 gennaio 2014 Circolare n. 2 A TUTTI GLI UFFICI INAPA Prot. 026 Oggetto: Legge 27 dicembre 2013, n. 147 legge di stabilità 2014 - recante disposizioni

Dettagli

m_ef.rps-to registro UFFICIALE GIUGNO 2012

m_ef.rps-to registro UFFICIALE GIUGNO 2012 m_ef.rps-to-13-114.registro UFFICIALE.0077198.08-06-2012 08 GIUGNO 2012 DECRETO LEGISLATIVO 26 marzo 2001, n. 151 Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno

Dettagli

Legge di stabilità 2016

Legge di stabilità 2016 Legge 28 dicembre 2015 N 208 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016). (15G00222) (GU n.302 del 30-12-2015 - Suppl. Ordinario n. 70 ) Entrata

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2958 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI GNECCHI, DAMIANO, DI SALVO, GREGORI, MAESTRI, GIACOBBE, BOCCUZZI, CASELLATO, BARUFFI, SIMONI,

Dettagli

Messaggio 9924 del 24 dicembre 2014

Messaggio 9924 del 24 dicembre 2014 Messaggio 9924 del 24 dicembre 2014 Oggetto: Salvaguardia ai sensi dell'articolo 2 della legge 10 ottobre 2014, n. 147 (c.d. sesta salvaguardia 32100 soggetti). Aggiornamento del sistema UNICARPE. Premessa

Dettagli

LEGGE di STABILITÀ (L. 147/2013) NOVITÀ RELATIVE a LAVORO e PREVIDENZA

LEGGE di STABILITÀ (L. 147/2013) NOVITÀ RELATIVE a LAVORO e PREVIDENZA Circolare informativa per la clientela n. 2/2014 del 23 gennaio 2014 LEGGE di STABILITÀ (L. 147/2013) NOVITÀ RELATIVE a LAVORO e PREVIDENZA In questa Circolare 1. Incentivi per la stabilizzazione dei lavoratori

Dettagli

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Decreto 7 aprile 2016; G.U. n. 115 del 18 maggio 2016

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Decreto 7 aprile 2016; G.U. n. 115 del 18 maggio 2016 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Decreto 7 aprile 2016; G.U. n. 115 del 18 maggio 2016 Incentivi al passaggio al lavoro part-time in prossimita' del pensionamento di vecchiaia, ai sensi dell'art.

Dettagli

Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e competitività. Prime istruzioni.

Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e competitività. Prime istruzioni. Direzione centrale delle Prestazioni Roma, 31-12-2007 Messaggio n. 30923 Allegati 2 OGGETTO: Legge 24 dicembre 2007, n. 247 Norme di attuazione del Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e

Dettagli

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 11 novembre 2011. Concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i dipendenti della società «Alitalia Express S.p.a.». (Decreto n. 62684). IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE

Dettagli

Ulteriori chiarimenti riguardanti le condizioni da far valere da parte dei c.d. lavoratori salvaguardati

Ulteriori chiarimenti riguardanti le condizioni da far valere da parte dei c.d. lavoratori salvaguardati Messaggio ITAL-Uil n. 20120809-371/TEC del 9 agosto 2012 Area Assistenza e Tutela Ai Coordinatori regionali ITAL - Uil A tutti gli Uffici di Patronato delle CSP Uil e delle UR Uil Oggetto: Ulteriori comunicazioni

Dettagli

B) Legge n. 243 del 2004 come integrata e modificata dall articolo 1, commi 1 e 2, della legge n. 247 del 2007

B) Legge n. 243 del 2004 come integrata e modificata dall articolo 1, commi 1 e 2, della legge n. 247 del 2007 Allegato 4 Riepilogo disposizioni vigenti in materia di requisiti e di accesso ai trattamenti pensionistici anteriormente alla data di entrata in vigore del decreto legge n. 201 del 2011, convertito dalla

Dettagli

INPS - Messaggio 03 marzo 2011, n. 5407

INPS - Messaggio 03 marzo 2011, n. 5407 INPS - Messaggio 03 marzo 2011, n. 5407 Ammortizzatori sociali in deroga - anno 2011 Con la Legge n. 220 del 13 dicembre 2010 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato,

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Posizione Assicurativa Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici.

Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Posizione Assicurativa Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Posizione Assicurativa Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 21-06-2016 Messaggio n. 2769 Allegati n.1 OGGETTO: Articolo 1, comma 276,

Dettagli

PATRONATO ACLI LOMBARDIA NEWSLETTER GENNAIO 2016

PATRONATO ACLI LOMBARDIA NEWSLETTER GENNAIO 2016 PATRONATO ACLI LOMBARDIA NEWSLETTER GENNAIO 2016 GOVERNO LEGGE DI STABILITÀ 2016: NORME DI SALVAGUARDIA Nella Gazzetta Ufficiale del 30.12.2015, S.O. 70/L è stata pubblicata la legge di stabilità 2016,

Dettagli

Roma, Messaggio n

Roma, Messaggio n Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione Coordinamento Generale Statistico

Dettagli

Istituto Nazionale della Previdenza Sociale

Istituto Nazionale della Previdenza Sociale Istituto Nazionale della Previdenza Sociale Messaggio numero 8881 del 19-11-2014 Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Entrate Roma, 19-11-2014

Dettagli

Legge 10 ottobre 2014, n. 147: nuove disposizioni in materia di salvaguardia pensionistica (cd. sesta salvaguardia).

Legge 10 ottobre 2014, n. 147: nuove disposizioni in materia di salvaguardia pensionistica (cd. sesta salvaguardia). Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Entrate Roma, 19-11-2014 Messaggio n. 8881 Allegati n.2 OGGETTO: Legge 10 ottobre 2014, n. 147: nuove

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con Visto l articolo 1, comma 284, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, che detta una disciplina intesa ad agevolare il passaggio al lavoro a tempo parziale del personale dipendente del settore privato in

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 24/06/2011

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 24/06/2011 Direzione Centrale Pensioni Roma, 24/06/2011 Circolare n. 90 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore

Dettagli

LA RIFORMA DELLE PENSIONI

LA RIFORMA DELLE PENSIONI LA RIFORMA DELLE PENSIONI Saverio Petragallo Unità Operativa Formazione INAS Giornata di formazione UST-LECCE 1 ottobre 2012 Cassa Edile la riforma delle pensioni Decreto Legge n.201 del 6 dicembre 2011

Dettagli

Roma, data protocollo Alle Direzioni Centrali Loro Sedi

Roma, data protocollo Alle Direzioni Centrali Loro Sedi Roma, data protocollo Alle Direzioni Centrali All Ufficio Centrale Ispettivo Sede Agli Uffici di Staff del Sig. Capo Dipartimento Agli Uffici di Staff del Sig. Capo del C.N.VV.F. Alle Direzioni Regionali

Dettagli

DECRETO-LEGGE 21 maggio 2015, n. 65 IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

DECRETO-LEGGE 21 maggio 2015, n. 65 IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DECRETO-LEGGE 21 maggio 2015, n. 65 Disposizioni urgenti in materia di pensioni, di ammortizzatori sociali e di garanzie TFR. (15G00081) Vigente al: 29-5-2015 Capo I Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;

Dettagli

Il diritto a pensione non è un privilegio. Il diritto a pensione non può essere una lotteria.

Il diritto a pensione non è un privilegio. Il diritto a pensione non può essere una lotteria. Il diritto a pensione non è un privilegio. Il diritto a pensione non può essere una lotteria. Primo caso: lavoratore che compie 60 anni nel maggio 2012 con 37 anni di contribuzione versata in passato.

Dettagli

Messaggio INPS n del : le norme, in materia di accesso al pensionamento, applicabili ai lavoratori salvaguardati

Messaggio INPS n del : le norme, in materia di accesso al pensionamento, applicabili ai lavoratori salvaguardati Roma, 7 gennaio 2013 Prot. Inca n. 1 Messaggio INPS n. 20600 del 13.12.2012: le norme, in materia di accesso al pensionamento, applicabili ai lavoratori salvaguardati Nota congiunta CGIL e INCA Dipartimento

Dettagli

NORMATIVA E DISPOSIZIONI OPERATIVE IN MATERIA PREVIDENZIALE

NORMATIVA E DISPOSIZIONI OPERATIVE IN MATERIA PREVIDENZIALE NORMATIVA E DISPOSIZIONI OPERATIVE IN MATERIA PREVIDENZIALE Considerata la moltitudine di norme e di disposizioni operative in materia previdenziale che hanno sostanzialmente modificato, nel corso del

Dettagli

Page 1 of 5 MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 10 luglio 2009 Semplificazione delle modalita' di accesso al trattamento di integrazione salariale in favore dei lavoratori

Dettagli

ULTERIORI INTERVENTI IN MATERIA DI SALVAGUARDIA PENSIONISTICA. ( sesta salvaguardia ) Art. 1

ULTERIORI INTERVENTI IN MATERIA DI SALVAGUARDIA PENSIONISTICA. ( sesta salvaguardia ) Art. 1 25giu14 ULTERIORI INTERVENTI IN MATERIA DI SALVAGUARDIA PENSIONISTICA ( sesta salvaguardia ) Ampliamento da 36 a 48 mesi dall entrata in vigore del d.l. 201/2011 del periodo di maturazione dei previgenti

Dettagli

Circolare N.33 del 4 Marzo 2014

Circolare N.33 del 4 Marzo 2014 Circolare N.33 del 4 Marzo 2014 Contratti di solidarietà. Dal 2014 l integrazione scende al 70 per cento Gentile cliente, con la presente desideriamo ricordarle che con la legge di stabilità per il 2014

Dettagli

COMUNE DI FOLIGNO Provincia di Perugia

COMUNE DI FOLIGNO Provincia di Perugia COMUNE DI FOLIGNO Provincia di Perugia Determinazione Dirigenziale n. 1587 del 13/12/2016 Proposta di Determinazione Dirigenziale n. 170 del 13/12/2016 5.9 SERVIZIO - ORGANIZZAZIONE,GESTIONE AMMINISTRATIVA

Dettagli

Dipartimento Politiche Previdenziali, Fisco, Prezzi e Tariffe, Rapporti con gli Enti e i CIV

Dipartimento Politiche Previdenziali, Fisco, Prezzi e Tariffe, Rapporti con gli Enti e i CIV Dipartimento Politiche Previdenziali, Fisco, Prezzi e Tariffe, Rapporti con gli Enti e i CIV Alle FNP-CISL Regionali Alle FNP-CISL Territoriali Al Coordinamento Donne FNP-CISL Ai RR.TT. Reg.li e Terr.li

Dettagli

Legge di conversione del DL 102/2013 norme di carattere previdenziale e fiscale

Legge di conversione del DL 102/2013 norme di carattere previdenziale e fiscale Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori Dipartimento Democrazia Economica, Economia Sociale, Fisco, Previdenza e Riforme Istituzionali Legge di conversione del DL 102/2013 norme di carattere previdenziale

Dettagli

La riforma Tremonti sulla previdenza obbligatoria

La riforma Tremonti sulla previdenza obbligatoria R.S.U. Siae Microelettronica La riforma Tremonti sulla previdenza obbligatoria Decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito in Legge 30 luglio 2010, n. 122, art. 12. In sintesi la riforma prevede: 1

Dettagli

UniCredit Futuro P.I.P. Aviva

UniCredit Futuro P.I.P. Aviva UniCredit Futuro P.I.P. Aviva Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione Forme pensionistiche complementari individuali attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRA TlV A

RELAZIONE ILLUSTRA TlV A RELAZIONE ILLUSTRA TlV A L'articolo l, comma 231, della legge 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilità per il 2013) individua ulteriori categorie di lavoratori ai quali, pur maturando i requisiti per

Dettagli

COMUNE DI FOLIGNO Provincia di Perugia

COMUNE DI FOLIGNO Provincia di Perugia COMUNE DI FOLIGNO Provincia di Perugia Determinazione Dirigenziale n. 1647 del 16/12/2016 Proposta di Determinazione Dirigenziale n. 173 del 16/12/2016 5.9 SERVIZIO - ORGANIZZAZIONE,GESTIONE AMMINISTRATIVA

Dettagli

Oggetto: Regolamento armonizzazione requisiti pensionistici (D.P.R. n. 157/2013)

Oggetto: Regolamento armonizzazione requisiti pensionistici (D.P.R. n. 157/2013) Dipartimento Politiche Previdenziali, Rapporti con gli Enti e i CIV Roma, 26 febbraio 2014 Alle FNP-CISL Regionali Alle FNP-CISL Territoriali Al Coordinamento Donne FNP-CISL Ai RR.TT. Reg.li e Terr.li

Dettagli

DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE

DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE VISTO l art. 18, comma 1, lettera a), del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, nella legge 28 gennaio 2009, n. 2, che istituisce il Fondo sociale per l occupazione e la

Dettagli

PREVIDENZA LEGGE REGIONALE 25 LUGLIO 1992, N. 7

PREVIDENZA LEGGE REGIONALE 25 LUGLIO 1992, N. 7 LEGGE REGIONALE 25 LUGLIO 1992, N. 7 Interventi di previdenza integrativa a favore delle persone autorizzate ai versamenti contributivi volontari, dei lavoratori stagionali e dei coltivatori diretti, mezzadri

Dettagli

ALLEGATO 1 Documento sul regime fiscale

ALLEGATO 1 Documento sul regime fiscale ALLEGATO 1 Documento sul regime fiscale approvato dal Consiglio di Amministrazione del Fondo il 15 di settembre 2016 Sommario Documento sul regime fiscale... 1 Regime fiscale dei contributi... 3 Regime

Dettagli

Circolare Informativa Confcommercio Imprese per l Italia Settore Politiche Legislative e Welfare

Circolare Informativa Confcommercio Imprese per l Italia Settore Politiche Legislative e Welfare Circolare Informativa Confcommercio Imprese per l Italia Settore Politiche Legislative e Welfare Oggetto: Manovra Finanziaria Novità in materia previdenziale Facciamo seguito alle precedenti comunicazioni

Dettagli

Circolare N. 95 del 26 Giugno 2015

Circolare N. 95 del 26 Giugno 2015 Circolare N. 95 del 26 Giugno 2015 Premi di secondo livello 2014: decontribuzione più leggera nel limite dell'1,6% della retribuzione del lavoratore Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

Tasso di capitalizzazione

Tasso di capitalizzazione 49 12 novembre 2014 Tasso di capitalizzazione Effetto negativo del PIL su pensioni e quote calcolate con il sistema contributivo Per la prima volta dalla riforma Dini (legge 335/1995), il tasso di capitalizzazione,

Dettagli

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimen t o agricolt u ra, turism o, forma zi on e e la v or o Politiche del lavoro - Settore

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimen t o agricolt u ra, turism o, forma zi on e e la v or o Politiche del lavoro - Settore O GG E TTO : INTEGRAZIONE DELL'AVVISO PER LA RICHIESTA DI BONUS OCCUPAZIONALI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE L'INSERIMENTO LAVORATIVO DELLE PERSONE CON PIU' DI 40 ANNI DI ETA' ( LINEA B DEL PIANO " OVER 40

Dettagli

Periodico informativo n. 86/2014. Cessazione attività. Le novità

Periodico informativo n. 86/2014. Cessazione attività. Le novità Periodico informativo n. 86/2014 Cessazione attività. Le novità Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che, in caso di cessazione definitiva

Dettagli

Dentro la Notizia. 13 Aprile 2012

Dentro la Notizia. 13 Aprile 2012 Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 20/2012 APRILE/3/2012 (*) 13 Aprile 2012 LA CIRCOLARE DELL INPS, N.32

Dettagli

NON È GIUSTO! TFS/TFR: BASTA FARE CASSA CON I DIRITTI DEI LAVORATORI PUBBLICI

NON È GIUSTO! TFS/TFR: BASTA FARE CASSA CON I DIRITTI DEI LAVORATORI PUBBLICI TFS/TFR: BASTA FARE CASSA CON I DIRITTI DEI LAVORATORI PUBBLICI La liquidazione è un diritto di ogni lavoratore certo ed esigibile dal momento in cui cessa dal servizio Il datore di lavoro privato è tenuto

Dettagli

15 MARZOO 2012 Numero 2

15 MARZOO 2012 Numero 2 INCA INFORMA Quindicinale di informazione previdenziale a cura dell INCA- CGIL Bergamo http://www.cgil.bergamo.it/sito_inca/index.htm 15 MARZOO 2012 Numero 2 CIRCOLARE INPS n 35-14 MARZO 2012 LEGGE 214

Dettagli

(2) Comma sostituito dall'articolo 1, comma 1, della Legge 17 luglio 2015, n. 109, in sede di conversione.

(2) Comma sostituito dall'articolo 1, comma 1, della Legge 17 luglio 2015, n. 109, in sede di conversione. DECRETO-LEGGE 21 maggio 2015 n.65 (in Gazz. Uff., 21 maggio 2015, n. 116). - Decreto convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 luglio 2015, n. 109. - Disposizioni urgenti in materia di pensioni, di

Dettagli

1 di 5 22/07/ :08

1 di 5 22/07/ :08 1 di 5 22/07/2015 10:08 DECRETO-LEGGE 21 maggio 2015, n. 65 Disposizioni urgenti in materia di pensioni, di ammortizzatori sociali e di garanzie TFR. (15G00081) Vigente al: 22-7-2015 Capo I IL PRESIDENTE

Dettagli

FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI

FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI SEGRETERIA NAZIONALE 00198 ROMA VIA TEVERE, 46 TEL. 06.84.15.751/2/3/4 FAX 06.85.59.220 06.85.52.275 SITO INTERNET: www.fabi.it E-MAIL: federazione@fabi.it FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI Ai Sindacati

Dettagli

Sommario ALIQUOTE 2015 PER ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA

Sommario ALIQUOTE 2015 PER ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA Spett.le DITTA / SOCIETÀ Circolare n. 3 Con la presente circolare mensile, lo Studio desidera informare e aggiornare i signori clienti in merito alle recenti novità in materia di lavoro e in campo previdenziale.

Dettagli

Direzione Centrale Previdenza Gestione ex Inpdap. Roma, Messaggio n. 4834

Direzione Centrale Previdenza Gestione ex Inpdap. Roma, Messaggio n. 4834 Direzione Centrale Previdenza Gestione ex Inpdap Roma, 21-05-2014 Messaggio n. 4834 Allegati n.2 OGGETTO: Articolo 2, comma 3 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modificazioni nella

Dettagli

LEGGE DI STABILITÀ APPROFONDIMENTI

LEGGE DI STABILITÀ APPROFONDIMENTI TESTO DELLA LEGGE DI STABILITA 2016 APPROFONDIMENTO Art. 1, comma 109 Congedo obbligatorio padre lavoratore 109. Il congedo obbligatorio per il padre lavoratore dipendente, da fruire entro i cinque mesi

Dettagli

Bologna, 7 Marzo 2012 Prot. RNS L37

Bologna, 7 Marzo 2012 Prot. RNS L37 Bologna, 7 Marzo 2012 Prot. RNS L37 Oggetto: Decreto legge 29 dicembre 2011 n. 216 - Proroga di termini previsti da disposizioni legislative (Legge di conversione 24 febbraio 2012, n. 14). Con la pubblicazione

Dettagli

14 Giugno 2010 Numero 8

14 Giugno 2010 Numero 8 INCA INFORMA Quindicinale di informazione previdenziale a cura dell INCA- CGIL Bergamo http://www.cgil.bergamo.it/sito_inca/index.htm 14 Giugno 2010 Numero 8 La Manovra sulle pensioni (Decreto-Legge 31

Dettagli

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 9 febbraio 2010 Assegnazione di ulteriori risorse finanziarie per la concessione di ammortizzatori sociali in deroga, alle regioni Veneto, Piemonte,

Dettagli

Comune di SAN PANCRAZIO SALENTINO (Provincia di BRINDISI)

Comune di SAN PANCRAZIO SALENTINO (Provincia di BRINDISI) Comune di SAN PANCRAZIO SALENTINO (Provincia di BRINDISI) DETERMINAZIONE N. 309 Data di registrazione 15/04/2017 OGGETTO: Dipendente Sig. Pancrazio Funiati - Istruttore Amministrativo, Categoria giuridica

Dettagli

via E. Duse, Verona tel e fax

via E. Duse, Verona tel e fax Sede di Verona: Sede di Legnago: via E. Duse, 20 37124 Verona tel. 045915777 e 0458340923 fax 045915907 veneto.vr@snals.it veneto.vr@pec.snals.it via Frattini, 78 37045 Legnago tel e fax 0442601546 e-mail:legnago@snalsverona.it

Dettagli

1 - Premessa. Direzione centrale Prestazioni. Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e

1 - Premessa. Direzione centrale Prestazioni. Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e Direzione centrale Prestazioni Roma, 9 Dicembre 2008 Circolare n. 108 Allegati n. 1 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami

Dettagli