DIARIO DI VIAGGIO. Agosto

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1 Capogreco Giovanna DIARIO DI VIAGGIO Agosto -9 Agosto 2011: Partenza per Londra per lavorare come ragazza alla pari. Obiettivo principale: approfondire e migliorare il mio inglese. Ho contattato precedentemente via Internet la famiglia in cui andrò ad abitare e con cui lavorerò: sarò la nanny del loro bambino di 2 anni. Loro sono australiani e dalle foto e dalla chiacchierata via Skype sembrano molto gentili e disponibili. Dopo aver fatto la valigia e preparato il tutto, saluto amici e parenti e prendo il mio aereo per Londra Gatwick. Arrivo previsto per le 20h p.m. inglesi. Mi verrà a prendere Thania,la madre del bambino. Inizia a salire l ansia per l incontro e per l inizio di questa nuova esperienza. Ore 22h: sono ufficialmente a Londra!! Dopo un primo momento di imbarazzo con Thania (presentatasi all aeroporto con tanto di cartellone conoscitivo con il mio nome), l incontro con la famiglia è stato piuttosto tranquillo. Essendo australiani hanno un accento diverso dall inglese standard: la madre si riesce a capire bene ma il padre è decisamente incomprensibile!! Per quanto riguarda il bambino..è ancora piccolo e non parla molto, ma si fa capire bene su ciò che vuole e su ciò che gli piace. Gli ho portato degli ovetti di cioccolato e un pò di Didò per giocare: sembra aver apprezzato molto. La casa è tipicamente inglese: su due piani, abbastanza stretta, moquette ovunque. Io sono al secondo piano e ho una cameretta tutta per me. È molto carina, il letto è grande e nell armadio trovo dei cioccolatini di benvenuto con un bigliettino da parte della famiglia. Direi che iniziamo con il piede giusto! Ecco una foto della camera:

2 -10 Agosto 2011: è un mercoledì e io inizierò a lavorare con il bambino solo a partire dal Lunedì. Questi giorni mi servono per prendere un po confidenza con lui e con il nuovo quartiere. La mattina vado con la madre ad accompagnare Joseph all asilo, conosco poco alla volta tutte le sue insegnanti. Tutto è completamente nuovo e io mi sento un po disorientata. Ma la voglia di scoprire è tanta e poi sono a Londra!!! -11 Agosto 2011: Il mio inglese è ancora debole e non capisco tutto quello che mi dicono. Con Joseph è ancora difficile instaurare un rapporto, sono ancora un estranea per lui e chiede sempre della mamma. Speriamo vada meglio con il tempo! Inizio a fare qualche giro per perlustrare un po il quartiere: siamo in zona 4, New Malden. La stazione è a 5 minuti da casa e altrettanto vicino c è il supermercato Tesco Agosto 2011: è il mio primo weekend!! Mi sono messa in contatto con una mia amica tedesca conosciuta due anni fa in Erasmus (in Francia) che vive da qualche mese a Londra: la raggiungerò a London Bridge e faremo un giro della città. Muoversi con i mezzi qui è molto semplice e sicuro. In 45 minuti sono arrivata tranquillamente senza perdermi. Iniziamo a visitare questa magnifica città: London Bridge, The Tower of London, il Big Ben, The London Eye,

3 Westminster, Piccadilly Circus, St. Paul s Cathedral Solo un assaggio di ciò che questa enorme metropoli ha da offrire. -15 Agosto 2011: è il mio primo vero giorno di lavoro da sola con il bambino e il primo alla Callan School. Dopo aver accompagnato Joseph all asilo, vado a prendere il treno che mi porterà a Vauxhall, dove ci sarà la metro con la quale raggiungerò Oxford Street, sede della scuola. Ho il colloquio alle 10h30: è un incontro di gruppo in cui il professore ci farà delle domande per poi dividerci nel livello opportuno. Sono in anticipo, entro nell aula per aspettare il prof con gli altri: siamo piu o meno in 6 e, da quello che sento, siamo quasi tutti italiani. Arriva il prof che ci spiega brevemente come è organizzata la scuola ed il suo metodo particolare: The Callan Method insegna l inglese in un quarto del tempo normalmente necessario per l apprendimento della lingua. Fondata nel 1960, è la quarta scuola più antica di Londra. Il Signor Callan ha inventato un metodo chiamato Metodo Diretto. Il suo vantaggio principale è la rapidità di apprendimento. I bambini apprendono un linguaggio con lo stesso sistema: la formulazione da parte dell'insegnante di una raffica di domande alla quale gli studenti a turno devono dare risposta, in modo istintivo, pronunciando le stesse parole dell'insegnante. E così è stato: a turno siamo stati sottoposti ad una raffica di domande in inglese alle quali dovevamo rispondere con immediatezza, quasi senza riflettere, ma sempre con l aiuto dell insegnante. L impatto è stato piuttosto scoraggiante ma fortunatamente ci è stato spiegato che è assolutamente naturale trovarsi un po sorpresi e spiazzati

4 da questo metodo. Fiduciosi di migliorare, siamo stati divisi nei vari livelli. Le lezioni sarebbero iniziate il giorno seguente. Torno di corsa in stazione per non perdere il treno: devo arrivare in orario per prendere Joseph all asilo. Questi primi giorni sono di conoscenza e sono i piu difficili: il bambino deve abituarsi alla mia presenza e deve vedermi come punto di riferimento quando la madre non c è..e la lingua e la cultura differenti non aiutano. -16 Agosto 2011: Primo vero giorno di lezione alla Callan. Come il docente ci aveva spiegato il giorno precedente, mi ritrovo in una classe con circa una decina di studenti ed un professore che per i primi dieci minuti di lezione ci sottopone a veloci domande che aiutano anche a farci conoscere e familiarizzare; il tempo restante è dedicato alla grammatica, al lessico e al dettato. Durante le pause cerco di conoscere meglio la mia classe: per la maggior parte italiani, spagnoli e francesi. Nonostante la diversa età e le differenti motivazioni che ci hanno portati a Londra, in poco tempo riusciamo a formare un bel gruppo. Gli insegnanti sono giovani, alcuni anche sui 20 anni, ed interagiscono con gli studenti in modo attivo rendendo la lezione molto piacevole e divertente. I giorni passano ed io sono sempre piu entusiasta di questa magnifica esperienza. La voglia di andare a lezione, di imparare e conoscere gente nuova aumenta sempre di piu ed il rapporto con Jooseph e la famiglia diventa sempre piu concreto. -29/30 Agosto 2011: Questo weekend c è il Carnevale di Notting Hill!! Dal 1965 Londra ospita, durante l'ultimo week-end di agosto, nel suo quartiere di Notting Hill il più grande Carnevale caraibico al mondo dopo quello di Rio de Janeiro. Milioni di persone proveniente da tutto il mondo si riversano qui per assistere alla sfilata dei costumi coloratissimi; il festival fu ideato dagli immigrati provenienti dai caraibi (in particolare dalla Giamaica) a Londra per poi diventare un vero carnevale in piena regola. Piatti e drink tradizionali sono preparati nelle centinaia di chioschi che costeggiano le vie, e ogni strada ha il suo 'sound system' che diffonde musica ad altissimo volume: The Notting Hill Carnival non è solo un evento a cui assistere, ma una grande festa dove tutti sono invitati. Gli inglesi non amano particolarmente questo Carnevale, così come non amano in genere i carnevali, simbolo di una cultura più calda e mediterraneo-caraibica. Ristoranti, locali stravaganti, negozi originali, bancarelle di antiquari: si respirano le atmosfere vivaci tipiche di un quartiere dove risiedono artisti e gente comune, inglesi e no, in un insieme di culture e ambienti diversi. Con il gruppo andiamo insieme ad assistere alla sfilata: i costumi ed i ritmi sono coinvolgenti ed è come se ci ritrovassimo per un momento nel mondo caraibico. Trascorriamo la giornata così, tra danze, musiche, cibo e gente di culture diverse ma unite da questa spettacolare festa.

5 Settembre Settembre trascorre veloce tra i primi problemi con il bambino e le innumerevoli amicizie nate nella scuola e fuori. Le abitudini e la cultura della famiglia di Joseph sono ben diversi dalla mia, abituarsi non è facile, soprattutto trovare un punto di incontro. Tra alti e bassi riusciamo ad andare avanti e a mantenere sempre un atmosfera di armonia e tranquillità. Nel frattempo il mio inglese migliora a vista d occhio sia per la vicinanza della famiglia con cui parlo quotidianamente, che per la scuola, la quale mostra la validità del suo metodo. Dal 22 al 29 Settembre devo tornare in Italia per dare qualche esame previsto dal mio percorso universitario. Il rientro a casa è piacevole, ma il pensiero rimane comunque sempre in Inghilterra. Fortunatamente la settimana passa in fretta ed io posso tornare alla mia vita Londinese. Ottobre Al mio rientro mi rendo conto, però, di avere poche conoscenze veramente inglesi. Decido quindi, d accordo con i miei amici, di provare ad andare in un pub vicino la scuola il quale è solitamente frequentato dai nostri professori. È proprio lì che inizierò a migliorare veramente integrandolo ad espressioni e gergo tipici inglesi.

6 -30 Ottobre 2011: è Halloween! Londra si prepara a questo evento con entusiasmo: la festa è sentita molto dagli inglesi. Tutti, grandi e piccoli, si lasciano andare alle fantasie e si travestono nelle maniere più inusuali. Camminando per strada le vie ed i negozi sono piene di decorazioni a tema e le feste più strane e spaventose sono organizzate nei vari locali per questo giorno. Anche noi ci travestiamo e andiamo nei vari locali di Piccadilly a festeggiare. Novembre -9 Novembre 2011: è il compleanno di Joseph! Da giorni la madre sta organizzando i preparativi della grande festa che terranno nel loro giardino in onore del loro bambino. Con una straordinaria accuratezza e dedizione, Thanya pensa a tutto nei minimi dettagli: bigliettini e regalini di ringraziamento per gli invitati, festoni, giochi creati con le sue mani per intrattenere i bambini e per rendere questa giornata indimenticabile. La parte migliore sarà la creazione della torta di compleanno: essendo entrambi chef, i genitori decidono di crearla con le loro mani, dando vita ad un fantastico dolce, coloratissimo a forma di nave pirata. Inutile descrivere la faccia entusiasta di Joseph che dopo aver soffiato le candeline e aver aperto ogni singolo regalo è corso tra le braccia dei suoi genitori per un lovely cuddle. È Novembre ed io sono stata così presa tra il bambino e i corsi che ho avuto pochissimo tempo per visitare la città a fondo. Si organizza, quindi, una visita approfondita della grande metropoli. Vediamo insieme qualche dato:

7 Londra, capitale e maggiore città del Regno Unito, è situata nella parte meridionale della Gran Bretagna. Metropoli multietnica, è una città che ha enorme influenza nel mondo. È la prima piazza borsistica del mondo e possiede il più elevato PIL fra le città europee, ed il quinto al mondo. I suoi cinque aeroporti internazionali ne fanno il più grande snodo del traffico aereo globale; È anche sede del più antico sistema di metropolitana del mondo, la London Underground. È stata la capitale indiscussa dell'impero Britannico, e quindi meta di flussi migratori durante e soprattutto dopo l'era coloniale. È la città più popolosa dell'unione europea; l'area metropolitana conta oltre 12 milioni di residenti e si estende per svariate decine di chilometri lungo la valle del Tamigi, fino al suo enorme estuario. Molti degli abitanti, provengono dall'estero o sono di origine straniera: risulta così una delle città più cosmopolite del mondo. È la città più visitata al mondo dal turismo internazionale. Qui hanno sede numerose istituzioni, organizzazioni e società internazionali. Vi si trovano importanti musei,teatri e sale da concerto; la città contiene quattro patrimoni dell'umanità. Inoltre, vi risiede stabilmente il monarca del Regno Unito presso Buckingham Palace ed il parlamento. Il fulcro dominante della vita di Londra è la City of Westminster (che comprende anche gran parte del West End), principale distretto culturale, d'intrattenimento e shopping, oltre che sede di gran parte delle principali società londinesi non operanti nel settore finanziario, e, infine, centro della politica. La City of London (conosciuta semplicemente come City o Square Mile) è il principale centro bancario del mondo e il principale centro di affari europeo. Più di 100 delle 500 principali società europee hanno sede qui, mentre il mercato dei cambi è il più grande del mondo. Le principali attrazioni turistiche sono situate in centro, comprendendo: la City; il West End per cinema, bar, club, teatri, negozi e ristoranti; la City of Westminster con la Westminster Abbey, il palazzo reale di Buckingham Palace, Clarence House e altro, il Distretto di Kensington e Chelsea, con i suoi musei (lo Science Museum, il Natural History Museum, ilvictoria and Albert Museum) e Hyde Park. Altre importanti attrazioni turistiche includono la cattedrale di San Paolo, lanational Gallery, il Bankside di Southwark con il Globe Theatre, la Tate Modern e il London Bridge, il Tower Bridge e la Torre di Londra, Tate Britain, il British Museum a Bloomsbury. Oltre ai principali esposti, molti altri sono i luoghi di interesse in città. Dicembre C è aria natalizia. Ad Hyde Park aprono Winter Wonderland : un fantastico parco natalizio pieno di attrazioni e divertimenti. Mercatini di natale da tutto il mondo, ruote panoramiche, piste di pattinaggio con musica dal vivo, spettacoli circensi, giostre, canti natalizi ed un intero villaggio di Babbo Natale allestito per i piu piccoli. È una meraviglia invernale da non perdere! Il London's Winter Wonderland è la manifestazione perfetta per le famiglie e per tutti per deliziarsi nella magica atmosfera di un Natale londinese.

8 Sono gli ultimi giorni del mio soggiorno e di questa fantastica esperienza. C è tanta tristezza nel salutare i miei amici della scuola e non, i professori e la famiglia. Sarà difficile lasciare tutto questo fantastico mondo. -20 Dicembre 2011: parto definitivamente per Milano. Arrivederci amata Londra! I cinque mesi trascorsi nella capitale inglese sono stati molto utili per migliorare il mio inglese ma anche come esperienza di vita. Ho imparato ad adattarmi a situazioni diverse, a socializzare con persone di cultura e lingue differenti dalle mie, a gestire un bambino di 2 anni con tutte le cure e attenzioni che richiede, e a vivere nella grande metropoli che è Londra con tutti i suoi aspetti sia positivi che negativi. Questa è stata un esperienza davvero unica e interessante per me, e la consiglio a chiunque voglia andare all estero per imparare una nuova lingua. Non nego ci siano stati anche momenti difficili e scoraggianti, soprattutto all inizio, ma mi sono serviti per crescere e imparare ad affrontare la vita in modo più positivo e maturo.