Roma, 06/10/2003. Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali. Alle Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati. Agli Enti di Patronato

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1 istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica Direzione Centrale Trattamenti Pensionistici Ufficio I Normativa dctrattpensuff1@inpdap.it Roma, 06/10/2003 Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali Alle Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati Agli Enti di Patronato All Ente Tabacchi Italiani Via C. Colombo, ROMA INFORMATIVA N. 43 All ETINERA Circ.ne Ostiense, ROMA All ATISALE Via C. Colombo, ROMA E p.c. Alla Direzione Centrale per la Segreteria del Consiglio di Amministrazione Organi Collegiali e Affari Generali Ai Dirigenti Generali Centrali e Compartimentali Ai Coordinatori delle Consulenze Professionali OGGETTO: Personale trasferito dall Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS) all Ente Tabacchi Italiani (ETI) che ha mantenuto l iscrizione all INPDAP - Valutazione ai fini pensionistici degli emolumenti previsti dal CCNL per i lavoratori dell Industria Alimentare.

2 Sommario: 1. Premessa 2. Trattamento economico Equiparazione delle retribuzioni: 2.1. Trattamento economico fondamentale; 2.2. Indennità- Trattamento economico accessorio 3.Modalità di certificazione delle retribuzioni 4. Adempimenti delle Sedi. 1. Premessa Il contratto indicato in oggetto, sottoscritto in data 5 giugno 1999, trova applicazione, in tutte le sue parti e regolamentazioni, nei confronti sia del personale assunto direttamente dall ETI, ai sensi dell articolo 3, comma 6, del decreto legislativo 9 luglio 1998, n. 283, sia di quello trasferito dall AAMS all ETI. Con successivo Accordo di armonizzazione contrattuale, sottoscritto in data 14 giugno 2002, sono state disciplinate le peculiari disposizioni applicabili al personale trasferito dall AAMS all ETI; in particolare, nei confronti di detto personale, vengono considerati quali elementi retributivi utili quelli in essere e accertati alla data del 31 dicembre 2001, indipendentemente dalla data di effettivo trasferimento. Gli effetti economici derivanti dall applicazione del citato Accordo decorrono a far data dal 1 luglio Si precisa che nel gruppo ETI rientrano, oltre all omonima società, anche l ETINERA e l ATISALE; le istruzioni impartite nella presente Informativa si applicano, pertanto, al personale delle citate società proveniente dall AAMS, ancorché, per brevità di esposizione, si farà riferimento esclusivamente all ETI. Ai sensi dell articolo 4, comma 9, del citato Dlgs n. 283/1998, nei confronti del personale trasferito dall AAMS continua a trovare applicazione il regime previdenziale e pensionistico previsto alla data di entrata in vigore del medesimo decreto legislativo, con conseguente mantenimento di iscrizione alla cassa per i trattamenti pensionistici dei dipendenti delle amministrazioni statali gestita dall INPDAP. 2

3 2. Trattamento economico Equiparazione delle retribuzioni 2.1 trattamento economico fondamentale Con l Accordo indicato in premessa è stata disciplinata l armonizzazione dei trattamenti retributivi previsti dal CCNL comparto aziende con la struttura retributiva del CCNL Alimentare. In particolare il trattamento economico percepito alla data del trasferimento è ridistribuito sui seguenti elementi fissi: - minimo tabellare mensile (per 14 mensilità); - aumenti periodici di anzianità (per 14 mensilità); - assegno perequativo per comparazione elementi fissi non riassorbibile (per 14 mensilità); - indennità di contingenza per il settore industriale (per 14 mensilità); - E.D.R. dall Accordo interconfederale 31 luglio 1992 (per 13 mensilità); - elemento di trasferimento non riassorbibile (per 13 mensilità). La nuova struttura retributiva ha determinato l assorbimento della retribuzione individuale di anzianità (R.I.A.), in atto alla data del trasferimento, all interno degli elementi retributivi previsti dal CCNL Alimentare. Ai fini del trattamento pensionistico, gli elementi fissi sopra indicati concorrono alla determinazione della quota di pensione di cui all articolo 13, comma 1, lettera A) del decreto legislativo n. 503/1992. La maggiorazione del 18 per cento della base pensionabile, prevista dall articolo 15 della legge 29 aprile 1976 n. 177, andrà calcolata esclusivamente sugli importi espressi in dodici mensilità del minimo 3

4 tabellare (o retribuzione base), degli aumenti periodici di anzianità e dell assegno perequativo. 2.2 Indennità trattamento economico accessorio Nei confronti del personale in oggetto continuano ad essere corrisposte le indennità già previste dalla Tabella 1 del CCNL comparto aziende 1994/1997, ed in particolare: - indennità aziendale; - indennità di ciclo produttivo; - indennità di confezionamento sigari a mano (ex art. 47 DPR 335/1990); - indennità di doppio turno; - indennità di funzione (ex art. 85 DPR 269/1987 ex art. 47 DPR 335/1990); - indennità di guida veicoli a motore; - indennità di maneggio di denaro; - indennità di rischio ed insalubrità; - indennità di servizio notturno/festivo; - indennità di triplo turno; - indennità meccanografica; - indennità settimanale; - premio industriale; - premio su straordinario. Tali indennità, nonché le ulteriori eventualmente previste dal CCNL Industria alimentare, concorrono alla determinazione della quota di pensione di cui all articolo 13, comma 1, lettera B) del decreto legislativo n. 503/1992. In aggiunta alle voci espressamente previste dall Accordo di armonizzazione, in sede di contrattazione individuale l ETI può attribuire al lavoratore un ulteriore emolumento denominato superminimo ad personam che viene corrisposto per quattordici 4

5 mensilità. Considerato che tale voce retributiva non è prevista dai contratti nazionali ma la sua attribuzione viene lasciata alla piena discrezionalità dell ente, anche in relazione all ammontare dell importo erogato, essa concorre alla determinazione della quota di pensione di cui all articolo 13, comma 1, lettera B) del decreto legislativo n. 503/ Modalità di certificazione delle retribuzioni Considerato che alcune voci retributive del CCNL Industria Alimentare vengono corrisposte per tredici ed altre per quattordici mensilità, ai fini della liquidazione del trattamento pensionistico è necessario che gli enti datori di lavoro compilino il modello 98.2 rapportando le retribuzioni a dodici mensilità. In particolare l ente, per certificare gli elementi che entrano a far parte delle base pensionabile, dovrà indicare nel mod. 98.2, per le voci attribuite per quattordici mensilità, sia l importo annuo effettivamente corrisposto diviso per quattordici e moltiplicato per dodici sia un dodicesimo di tale importo. Analogamente, per gli emolumenti attribuiti per tredici mensilità, l ente dovrà indicare l importo annuo effettivamente corrisposto diviso tredici e moltiplicato dodici. Esempio: Minimo tabellare annuo lordo = 8.526,00 Nel modello 98.2 occorre indicare : - minimo tabellare 7.308,00 (8526 : 14 x 12) da maggiorare del 18 per cento; - 1/14 del minimo tabellare = 609,00 (8526 : 14) da non maggiorare del 18 per cento. Si precisa che la tredicesima mensilità non dovrà essere indicata nel modello 98.2 in quanto, per gli iscritti alla gestione separata dei trattamenti pensionistici dello Stato essa è attribuita dal settore 5

6 pagamento dell Inpdap come voce separata, ai sensi dell articolo 94 del DPR n. 1092/ Adempimenti delle Sedi Come già precisato nell Informativa n. 30 del 14 marzo 2002, le Sedi, ai fini della liquidazione dei trattamenti pensionistici del personale in esame, sono tenute ad effettuare il raffronto tra la documentazione cartacea e quanto riportato sul supporto magnetico, a controllare la congruità delle notizie trasmesse e a disporre la relativa determinazione. Si precisa che nel modello 98.2 può essere presente un ulteriore voce denominata recupero elementi fissi che rappresenta una quota di retribuzione da portare in detrazione del minimo tabellare; tale voce è alternativa all assegno perequativo in quanto compensa, in negativo, l importo del minimo tabellare previsto dal CCNL Alimentare rispetto a quello già stabilito dal CCNL comparto Aziende, in relazione al nuovo inquadramento del personale nel livello corrispondente a quello della qualifica funzionale ricoperta presso l AAMS. Si fa presente che l importo relativo alla voce recupero elementi fissi, ove indicato nel modello 98.2, dovrà andare in detrazione dell importo del minimo tabellare. Considerato che si sono verificati casi di risoluzione del rapporto di lavoro nel corso del corrente anno e che gli interessati non risultano titolari di un trattamento provvisorio di pensione, si invitano le Sedi ad adottare una procedura d urgenza per la liquidazione dei relativi trattamenti pensionistici. IL DIRIGENTE GENERALE Dr. Costanzo Gala F.to Dr.Gala 6