Coleotterofauna reperita mediante trappola luminosa in due stazioni umide della Basilicata (ltalia meridionale)

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1 - Quad. Staz. Ecol. civ. Mus. St. nat. Ferrara, 11: рр. 7-37, 1998 ISSN Fernando Angelini* Coleotterofauna reperita mediante trappola luminosa in due stazioni umide della Basilicata (ltalia meridionale) (Coleoptera) Abstract - Coleoptera collected Ьу light trap in two localities in Basilicata (South ltaly) (Coleoptera). The results of а study of Coleoptera collected Ьу light trapping in two WWF Nature Reserves in Basilicata (Lago di Pignola -Potenza and Lago di San Giuliano, Matera) are presented. The type of traps used are briefly described (Figs. 1 A-F & 2) and the locations of the traps and rain-fal е charts are shown in Fig. 3 with the diagrams Walter & Lieth; all the\pecies of Coleoptera collected at the two station are listed (ТаЫе 1). А total of 453 species were captured. 254 at Lago di Pignola (trap operating for 85 days during the summer of 1991 and 1992) and 316 from Ponte Cagnolino, Lago di San Giuliano (the results here shown refer to 25 days sampling during the summer of 1992 and 1993, but the trap at this site was operating for the greater part of each year). 1 б species require special mention, of these one species is new to Science and three new for the ltalian fauna. 121 species (12,2%) captured at Lago di Pignola have only been found there with light trapping (ТаЫе 11). ТаЫе 111 enumerates for each family the number of species found at the two trapping sites. The differences in the fauna might Ье due to the type of habltat at these two locations, or to the positioning of the trap itself. The "Discussion" section contains: а) brief comments about the significance of this collecting technique at the two WWF Nature Reserves; Ь) pratical considerations of the use of this type of trap; с) suggestions to improve the effectiveness of this type of trapping; d) а sinopsis of puыished data relating to Coleoptera at light traps (including ТаЫе IV). * (S.S 7 рег Latiano, Francavilla F. (BR).

2 fernando ANGELINI Riassunto Sono esposti i risultati di una ricerca svolta con trappola luminosa in due Riserve Naturali del WWF, il Lago di Pignola (Potenza) е il Lago di San Giuliano (Matera). Dopo una breve descrizione della trappola usata (illustrata in Figg.1 A-F е 2) е delle stazioni di raccolta, la cui uьicazione е diagrammi di Walter & Lieth relativi alle piu vicine stazioni pluviometriche е riportata in Fig. 3, sono riportati, in Tabella 1, tutti i coleotteri reperiti nelle due stazioni. Complessivamente sono elencate 453 specie di cui 254 reperite al Lago di Pignola (ove la trappola ha funzionato per complessi 85 giorni nei mesi estivi del 1991 е 1992) е 316 al lago di San Giuliano, localita Ponte Cagnolino (ove la trappola ha funzionato per gran parte del 1992 е 1993, ma i risultati si riferiscono solo al materiale reperito in 25 giorni dei mesi estivi di tali anni). Dopo un breve commento alle 1 б specie piu interessanti reperite (tra cui una nuova per la scienza е 3 per la fauna italiana), viene evidenziato in Tabella 11, е successivamente commentato, l'importante contributo alle ricerche che si е ottenuto al Lago di Pignola con l'uso di questo mezzo: 121 specie, pari al 12,2% sono state raccolte solo con questo sistema. Nella successiva Tabella 111 е riportato, per ciascuna famiglia il numero di specie reperite nelle due stazioni, sia per evidenziare la presenza/assenza di alcune famiglie, che del relativo numero di specie reperite in funzione delle diverse caratteristiche delle due stazioni е del diverso posizionamento della trappola luminosa. Nel capitolo "Conclusioni" sono riportati: а) brevi commenti circa l'importanza nell'uso di questa tecnica di raccolta nelle ricerche condotte nelle due Riserve Naturali del WWF; Ь) i pregi е le difficolta riscontrati nel suo uso; с) considerazioni е suggerimenti per un suo uso ottimale anche se non esistono ancora criteri precisi in merito; d) riassunto, anche con l'ausilio della Tabella IV, di quanto е sinora stato pubыicato relativamente all'utilizzazione di questa trappola per la conduzione di studi faunistici.. lntroduzione Nel corso degli anni sono state condotte ricerche sulla coleotterofauna di due Riserve Naturali del WWF, il Lago di Pignola (Potenza) е il Lago di San Giuliano (Matera), due ambienti differenti tra loro dal punto di vista altitudinale е climatico. Al fine di reperire la coletterofauna presente, per quanto possiьile ad un solo ricercatore е, quindi, con le inevitaьili carenze, sono state adottate varie tecniche di raccolta, tra cui quella della trappola luminosa (light-trap). 1 risultati complessivi delle ricerche svolte al Lago di Pignola sono stati illustrati in altra sede (ANGELINI, 1996) mentre quelli relativi al Lago di San Giuliano sono in corso di elaborazione. Nella presente nota si riporta l'elenco complessivo delle specie reperite mediante l'ausilio della trappola luminosa sia per rendere noti, in modo organico е comparativo, i risultati conseguiti (anche in considerazione degli scarsi dati ЬiЫiografici presenti in merito), che per evidenziare l'importanza е la necessita dell'uso di tale trappola in ricerche finalizzate allo studio di tutta, о parte, della coleotterofauna presente in un determinato amьiente. Si evidenziano inoltre i vantaggi е le difficolta riscontrati, si forniscono notizie per una sua ottimale utilizzazione е si riassume quanto е sinora stato pubьiicato sull'argomento

3 - ~~----- Coleotterofauna reperita mediante trappola luminosa in due stazioni umide della Basilicata Materiali е metodi А. Caratteristiche della trappola е modalita d'impiego Tra i numerosi tipi di trappole luminose descritte in letteratura (WILLIAMS С.В., 1893; BAYLOR E.R. & SMITH F.E., 1953; HARTSTACK A.W.JR., HOLLINGSWORTH J.P. & LINDQUIST D.A., 1968; VARGA GY. & MESZAROS Z., 1973Ь; PARENZAN Р. & DE MARZO l., 1981) si е ritenuto opportuno impiegare quella descritta da Parenzan & De Marzo, sia per la sua semplicita costruttiva, sia perche gli stessi Autori, in parte coinvolti in questa ricerca, mi hanno confermato gli ottimi risultati con la stessa conseguiti. ln particolare, presso la Riserva Lago di Pignola е stato impiegato il modello di trappola illustrato in Fig. 1 A-F е Fig. 2, mentre al Lago di San Giuliano е stato impiegato anche un contenitore supplementare atto а migliorarne l'efficienza. Da osservazioni in loco, е infatti emerso che numerosi esemplari, specialmente di grandi dimensioni, non cadevano nella trappola ma stazionavano nei suoi dintorni ricoverandosi sotto pietre о nel terreno sino all'alba; per questo motivo la trappola е stata collocata all'interno di un contenitore supplementare di uguale altezza, ma di diametro almeno doppio ed appoggiato su 2 assi di legno dello spessore di 5 е 1 О mm per permettere agli lnsetti di trovare un riparo. Tale sistema si е rivelato particolarmente utile in quanto ha permesso il reperimento di circa il 10% in piu di esemplari, soprattutto di medie е grandi dimensioni. Nel caso di utilizzazione durante singole notti е sufficiente l'uso di tre assi per il sostegno della lampada, mentre nel caso di utilizzo prolungato е necessario dotare la stessa di una copertura da posizionare ad almeno 50 cm sopra il livello della lampada, di dimensioni opportune al fine di evitare l'ingresso di acqua nel collettore. ln quest'ultimo caso е inoltr~ necessario installare sul circuito di alimentazione un timer о interruttore crepuscolare; nel corso di queste ricerche е stato usato quest'ultimo sistema, unitamente ad una ampia copertura. В. Descrizione delle stazioni di raccolta. 81. Riserva Naturale del WWF "Lago di Pignola". Nell'area attualmente occupata dal Lago di Pignola originariamente era presente un'ampia zona palustre prosciugata quasi totalmente intorno al Recentemente (1970), mediante uno sbarramento artificiale, si е ricostituita in zona lacustre е le acque fungono in parte da riserva idrica per la vicina zona industriale di Tito. lllago е ubicato а pochi chilometri а Sud del capoluogo (Fig. 3), in pieno appennino lucano (altitudine 770 m. s.l.m.); le sue acque alimentano il torrente Tora, affluente di sinistra del F. Basento, il suo clima е influenzato anche dal vicino Monte Arioso (1704 m. s.l.m.). 11 lago, di forma subtriangolare е con una lunghezza massima di 1300 metri е larghezza di metri, е interamente circondato da pascolo mesofilo а copertura elevata е scarsamente disturbato dal pascolo. La presenza di piante arboree risulta sporadica е costituita da Alnus glutinosa (Linnaeus) Gaetner, Populus nigra Linnaeus, Populus alba Linnaeus, Quercus cerris Linnaeus е Sa/ix ригрuгеа ригригеа Linnaeus nonche radi cespugli di Crataegus monogyna monogyna Jacq., Prunus 9

4 FERNANDO ANGELINI в ~~n..,.~ 11 1/ 11 f ~~u! F i 1i 11() 20 - ~ 1\. / с D 28 Fig. 1. А- Recipiente collettore di polietilene о equipollente, resistente all'etere е nel quale sono visibili i cartoni porta uova, la bottiglia per l'etere acetico е lo stoppaccio (da Parenzan & De Marzo, Fig. 2D); В- lmbuto in polietilene; С, D- Alette in plexigas trasparente; i bordi dell'incavo centro-superiore, atto ad ospitare la lampada, е opportuno foderarli con robusta rete metallica al fine di evitare che gli stessi vengano fusi о deformati dal calore della lampada; Е- Cavo elettrico, portalampada porcellanato е lampada а luce miscelata da 160W; F- Assi in legno о canna di bambu а cui fissare la lampada. 10

5 Coleotterofauna reperita mediante trappola luminosa in due stazioni umide della Basilicata Fig. 2. Trappola assemыata. spinosa Linnaeus е Rosa canina Linnaeus. La vegetazione ad elofite е presente lungo tutte le rive anche se in una fascia di larghezza variabile а seconda del substrato е livello delle acque; in essa si riscontra una zona esterna а Phragmites australis Cav., una intermedia а Typha angustipholia Linnaeus е una interna а Schoenoplectuslacustris Linnaeus; le comunita ad idrofite si estendono dalla cintura delle elofite sino al centro dellago. ln Fig. 3 е riportata l'uьicazione di questa localita е il diagramma di Walter & Lieth relativo alla vicina stazione pluviometrica di Potenza. La trappola luminosa е stata collocata su un terrapieno alto circa 3 metri sullivello dellago е distante metri dalle sue rive (а seconda del periodo е, quindi, del livello delle acque). Essa ha funzionato: nel 1991 dal 15.VI al 30.VIII е saltuariamente negli altri mesi, nel1992 durante il mese di Luglio е saltuariamente negli altri mesi; complessivamente essa е stata attiva per circa 85 giorni. ln Tabella 1 sono riportate le specie reperite е i relativi mesi di raccolta. 11

6 FERNANDO ANGELINI CAMPAWIA '... 1 \ \ / / " -~,..,-' 1, ас МА ТЕRд! m s m. 15~1 577 mm mm 1, ос mm POTENZд ( ,8 826 m s m 12~L. 790 mm 100 1, 'е о n~--~----~~~--~~~0 GrMAMGLASONO о GFMAMGLASONO о Fig. 3. Ubicazione delle stazioni di raccolta in Basilicata е diagrammi di Walter & Lieth (da Cantore et а/., 1987) relativi alle vicine stazioni pluviometriche di Potenza е Matera; 1, Riserva Naturale Lago di Pignola; 2, Riserva Naturale Lago di San Giuliano, localita Ponte Cagnolino. 12

7 г Coleotterofauna reperita mediante trappola luminosa in due stazioni umide della Basilicata ТаЬ. 1. Elenco dei taxa reperiti mediante trappola luminosa nelle Riserve Naturali del WWF "Lago di Pignola" е "Lago San Giuliano". 1 periodi di raccolta sono indicati nel capitolo "Descrizione delle stazioni di raccolta". Таха reperiti L. Pignola L. Pignola L.S.Giuliano L.S.Giuliano CARABIDAE Myriochile melancholica (Fabricius, 1798) VIII,X Campalita auropunctata (Herbst, 1782) Lophyridia littoralis nemoralis (Oiivier, 1790) Omophron limbatus (Fabricius, 1776) Distichus planus (Bonelli, 1813) Clivina fossor (Linnaeus, 1758) Clivina collaris (Herbst, 1784) Dyschirius aeneus (Dejean, 1825) Dyschirius apicalis Putzeys, 1846 Dyschirius gibыfrons Apfelbeck, 1899 Dyschirius lucidus Putzeys, 1846 Apotomus rufithorax Pecchioli, 1838 Notaphus varius (Oiivier, 1795) VI,IX V,VII Emphanes azurescens (Dalla Torre, 1877) Emphanes latiplaga (Chaudoir, 1850) 111 Emphanes tenellus (Erichson, 1837) Leja octomaculata (Goeze, 1777) VI,VII,IX BemЫdion quadripustulatus Serville, 1821 Ocydromus italicus (De Monte, 1943) Ocydromuslatinus (Netolitzky, 1911) VI,VII Ocydromus praeustus (Dejean, 1831) Ocydromus andreae (Fabricius, 1787) Ocydromus cruciatus (Schildte, 1841) Ocydromus tetracolus (Say, 1823) Ocydromus tetragrammus illigeri (Netolitzky. 1941) 111 Synechostychus dahli (Dejean, 1831) VII.VIII Polyderis algiricus (Lucas, 1846) Paratachys Ыstriatus (Duftschmid, 1812) Paratachys micros (Fischer, 1828) Paratachys fulvicollis (Dejean, 1831) Elaphropus diabrachys (Kolenati, 1845) Elaphropus haemorrhoidalis (Ponza, 1805) VIII,X Perileptus areolatus (Creutzer, 1799) Trechus quadristriatus (Schrank, 1781) VI,VII,IX х Oxypselaphus obscurus (Herbst, 1784) Platysma nigrita (Paykull, 1790) I,VI Argutor cursor (Dejean, 1828) VI,VII Amara apricaria (Paykull, 1790) VI,VII VIII-X III,VI,VII Scybalicus oыongiusculus (Dejean, 1829) VII-IX III,VI-VIII Oedesis villosulus Reiche, 1859 Graniger cordicollis (Serville, 1821) (segue) 13

8 (continua) FERNANDO ANGELINI Таха reperiti L. Pignola L. Pignola L.S.Giuliano L.S.Giuliano Parophonus hirsutulus (Dejean, 1829) VI,VII Ophonus sabulicola columbinus (Germar, 1817) lll,vi,vii Ophonus ardosiacus (Lutshnik, 1922) VII,IX VI,VII,VIII Ophonus franziniorum Sciaky, 1987 Ophonus similis (Dejean, 1829) Ophonus azureus (Fabricius, 1775) VI.VII Ophonus rotundatus (Dejean, 1829) Ophonus subquadratus (Dejean, 1829) Ophonus puncticollis Paykull, 1798) VIII,IX III,VI Ophonus rufibarьis (Fabricius, 1792) Ophonus melleti (Heer, 1837) VI,VII,VIII Cryptophonus litigiosus (Dejean, 1829) Cryptophonus tenebrosus (Dejean, 1829) Pseudophonus griseus (Panzer, 1797) VIII,X Pseudophonus rufipes (Degeer, 1774) VII,VIII lll,vi,vii Harpalus smaragdinus (Duftschmidt, 1812) VII,VIII Harpalus flavicornis Dejean, 1829 Stenolophus teutonus (Schrank, 1781) 111 Stenolophus abdominalis (Gene, 1836) VI.VII Stenolophus discophorus (Fischer, 1823) VI,VII Stenolophus skrimshiranus Stephens, 1828 Stenolophus mixtus (Herbst, 1784) VI,VII Egadroma marginata Dejean, 1829 Bradycellus verbasci (Duftschmid, 1812) IX х Bradycellus lusitanicus (Dejean, 1829) х Acupalpus elegans (Dejean, 1829) Acupalpus maculatus Schaum VI,VII Acupalpus notatus Mulsant & Rey, 1861 VIII.X Acupalpus duьius Schilsky, 1888 Acupalpus exiguus Dejean, 1829 Epomis circumscriptus (Duftschmid, 1812) v Chlaenius spoliatus (Rossi, 1790) 111-VII Dinodes viridis (Menetries, 1832) Chlaeniellus vestitus (PaykuП, 1790) V,VII Chlaeniellus olivieri (Crotch, 1870) LeЬia trimaculata (Villers, 1789) LeЬia humeralis Dejean, 1825 Demetrias atricapillus (Linnaeus, 1758) Paradromius linearis (Oiivier, 1795) IX Dromius quadrimaculatus (Linnaeus, 1758) Philorizus quadrisignatus (Dejean, 1825) Philorizus crucifer confusus Sciaky, 1991 х Microlestes corticalis (Duftschmid, 1820) Microlestes fissuralis (Reitter, 1900) IV (segue) 14

9 Coleotterofauna reperita mediante trappola luminosa in due stazioni umide della Basilicata (continua) Таха reperiti L. Pignola L. Pignola L.S.Giuliano L.S.Giuliano Microlestes luctuosus Holdhai.Js, 1904 Polystichus connexus (Fourcroy, 1785) Zuphium olens (Rossi, 1790),,VIIl Desera distincta (Rossi, 1792) VIII,X Brachynus crepitans (Linnaeus, 1758) Brachynus ganglbaueri Apfelbeck, 1904 Brachynus sclopeta (Fabricius, 1792) HALIPI..IOAE Peltodytes rotundatus rotundatus (Aube, 1836) GVRINIDAE Aulonogyrus concinnus (Klug, 1833) Gyrinus substriatus Stephens, 1828 Gyrinus suffriani Scriba, 1855 Gyrinus urinator llliger, 1807 VIII,IX DYТISCIDAE Bidessus delicatulus (Schaum. 1844) Hydroglyphus pusillus (Fabricius, 1781),VII -X Hygrotus inaequalis (Fabricius, 1777) Vi,VII Hydroporus ionicus Miller, 1862 Graptodytes veterator Zimmermann, 1918 Vtl Scarodytes halensis halensis (Fabricius, 1787) Laccophilus hyalinus testaceus Aube, 1836 Laccophilus minutus (Linnaeus, 1758) Laccophilus obsoletus Westhoff, 1881 Vfll llybius fuliginosus (Fabricius, 1792),VII Melanodytes pustulatus (Rossi, 1792) Rhantus pulverosus (Stephens, 1828) VI,VIl,IX VIII,IX Colymbetes fuscus (Linnaeus, 1758) VI,VII Eretes sticticus (Linnaeus, 1767) Hydaticus leander (Rossi, 1790) Cybister lateralimarginalis (Degeer, 1774) Xl НYDRAEN10AE Hydraena similis D'Orchymont, 1930 Hydraena subimpressa Rey, 1885 Ochthebius dilatatus Stephens, 1829 OchtheЬius exaratus Mulsant, 1844 Octebius ragusae (Kuwert, 1887) OcteЬius viridis (Peyron, 1858) VI,VII HELOPHORIDAE Helophorus grandis maritimus Rey, 1884 Helophorus brevipalpis Bedel, 1881,VII HYDROCHIDAE Hydrochus flavipennis Kuster, 1852 VI,VIl!'tl"'DROPНI1JDAt (segue) 15

10 (continua) fernando ANGELINI Таха reperiti L. Pignola L. Pignola L.S.Giuliano L.S.Giuliano Berosus affinis Brulle, 1835 VI,VII Hydrous piceus (Linnaeus, 1758) Hydrophilus caraboides (Linnaeus, 1758) VI,VII 111-VII Helochares lividus (Forster, 1771) VII,VШ Enochrus quadripundatus (Herbst, 1797) Enochrus testaceus (Fabricius, 1801) Laccobius gracilis Motschulsky, 1845 LaccoЬius sinuatus sinuatus Motschulsky, 1849 VI,VI Anacaena limbata (Fabricius, 1792) VI,VII Limnoxenus niger (Zschach, 1788) VI,VII,XI Hydrobius fuscipes (Linnaeus, 1758) VI,VII SPНAER:ЮIIDAE Cercyon laminatus Sharp, 1873 Cercyon pigmaeus (l!liger, 1801) Cercyon quisquilius (Linnaeus, 1761) VI,VII Cercyon terminatus (Marsham, 1802) IX Megasternum obscurum (Marsham, 1802) VI,VII HfSПRIOAE Acritus homoeopathicus (Wollaston, 1857) Saprinus subnitescens Bickhardt, 1909 PТILIIDAE Ptenidium pusillum (Gyllenhal, 1808) х Acrotrichis fascicularis (Herbst, 1793) Acrotrichis thoracica (Waltl, 1838) SILPHIDAE Necrodes littoralis (Linnaeus, 1758) VII,IX VIII,IX IV-IX SCYDMAENIDAE Chevrolatia insignis Jacquelin du Val, 1850 Neuraphes angulatus (Muller & Kunze, 1822) PSE:LAPНIDAE Pseudoplectus perplexus (Jaquelin du Val, 1854) VIII,IX BiЬiopledus limatus.normand, 1939 BiЬiopledus dr. oьtusus Guillebeau, 1888 Meliceria sulciventris (Guillebeau, 1888) Pseudozibus crassipes (Raffray, 1908) Tychobytinus gularis (Dodero, 1919) Vt,VII Bryaxis italicus (Baudi, 1869) VIII-X Bryaxis pedator (Reitter, 1881) Tychus corsicus spissatus Rey, 1888 х Rybaxis longicornis (Leach, 1817) VIII,IX Brachygluta angelinii Sabella, 1997 Brachygluta appennina (Saulcy, 1876) VI.VII Brachygluta furcata picciolii (Saulcy, 1876) Brach~gluta guillemardi (Saul~ 1876) (segue) 16

11 Coleotterofauna reperita mediante trappola luminosa in due stazioni umide della Basilicata (continua) Таха reperiti L. Pignola L. Pignola L.S.Giuliano L.S.Giuliano Brachygluta haematica haematica (Reichenbach, 1816) Brachygluta helferi helferi (Schmidt-Goebel, 1836) VIII-X Brachygluta lefebvrei lefebvrei (Aube, 1833) Brachygluta perforata (Аuье, 1833) VIII-X Brachygluta pirazzolii galathea (Saulcy, 1876) Brachygluta schueppeli (Аuье, 1844) vш Brachygluta trigonoproda (Ganglbauer, 1895) Ylll Trissemus antennatus antennatus (Aube, 1833) Trissemus olivieri (Raffray, 1871) VIII,IX Ctenistes palpalis Reichenbach, 1816 STAPHYLINIDAE Deleaster dichrous (Gravenhorst, 1802) VI,VII VIII-X Carpelimus bilineatus (Stephens, 1834) Carpelimus corticinus (Gravenhorst, 1806) VI,VII Carpelimus gracilis (Mannerheim, 1831) Carpelimus nitidus (Baudi, 1848) Carpelimus obesus (Kiesenwetter, 1844) Carpelimus pusillus (Gravenhorst, 1802) Planeustomus elongatulus Kraatz, 1857 Oxytelus piceus (Linnaeus, 1767) Oxytelus sculptus Gravenhorst, 1806 VIII-X Anotylus iпtricatus (Erichson, 1840) Anotylus nitidulus (Gravenhorst, 1802) Anotylus rugosus (Fabricius, 1775) Anotylus sculpturatus (Gravenhorst, 1806) Paederus fuscipes Curtis, 1826 Astenus bimaculatus (Erichson, 1840) Astenus thoracicus (Baudi, 1857) Rugilus orbiculatus (Paykull, 1789) Luzea nigritula (Erichson, 1840) Chloeocharis debilicornis(wollaston, 1857) Lithocharis tricolor (Fabricius, 1787) Scopaeus debilis Hochhuth, 1851 Scopaeus mitratus Binaghi, 1935 Scopaeus laevigatus laevigatus (Gyllenhal, 1827) Achenium apenninum Koch, 1937 Achenium italicum Koch, 1937 Leptobium gracile (Gravenhorst, 1802) VIII,IX Leptacinus intermedius Donisthorpe, 1936 Phacophallus parumpunctatus (Gyllenhal, 1827) Neobisnius lathrobioides (Baudi, 1848) Neobisnius procerulus (Gravenhorst, 1806) Philonthus punctus (Gravenhorst, 1802) VI,VII Philonthus guisguiliarius (Gyllenhal, 181 О) (segue) 17

12 (continua) FERNANDO ANGELINI Таха reperiti L. Pignola L. Pignola L.S.Giuliano L.S.Giuliano Gabrius nigritulus (Gravenhorst, 1802) Gabrius sexualis Smetana, 1954 Creophilus maxillosus (Linne, 1758) Tachyporus nitidulus (Fabricius, 1781) Cilea silphoides (Linne, 1767) Gnypeta carbonaria (Mannerheim, 1831) Nehemitropia lividipennis (Mannerheim, 1831) :EUCINEТ1DAE Eucinetus haemorrhoidalis (Germar, 1818) VIII,X CJJ\МBIDAE Clambus dux Endrбdy-Younga, 1960 VIII-X Clambus minutus minutus (Sturm, 1807) VIII,X 111 Clambus pubescens Redtenbacher, 1849 ШCANIDA:E Lucanus tetraodon Thunberg, 1806 TROGIDAE Trox hispidus niger Rossi, 1792 Trox litoralis Pittino, 1991 GEOTRUPIDAE Odontheus armiger (Scopoli, 1772) Sericotrupes niger (Marsham, 1802) VI,VII VI,VII Geotrupes spiniger Marsham, 1802 HYBOSORIDAE HyЬosorus illigeri Reiche, 1853 APHODIIDAE Aphodius rufus (Moll, 1782) IX Aphodius ghardimaouensis Balthasar, 1929 Aphodius varians Duftschmid, 1805 Pleurophorus caesus (Creutzer, 1796) VI,VII SC:дMBAEIOAE Scarabaeus typhon Fischer von Waldheim, 1823 Copris hispanus cavolinii (Petagna, 1792) v MELOLONTHIDAE Triodontha nitidula (Rossi, 1790) VI-VIII Haplidia etrusca Kraatz, 1882 V-VII Mefolontha pectoralis Megerle von Muhefeld, 1812 V,VI Anoxia matutinalis matutinalis Castelnau, 1832 RUТЕШдЕ Anomala ausonia Erichson, 1847 PACHYPODIDAE Pachypus candidae (Petagna, 1786) DYNASТIOAE Pentodon Ыdens punctatum (Villers, 1789) Ph1:11ognatus excavatus (Forster, 1771) (segue) 18

13 Coleotterofauna reperita mediante trappola luminosa in due stazioni umide della Basilicata (continua) Таха reperiti L. Pignola L. Pignola L.S.Giuliano L.S.Giuliano Oryctes nasicornis laevigatus Heer, 1841 VI-IX VI.IX CEТONIIDAE Valgus hemipterus (Linnaeus, 1758) Netocia morio morio (Fabricius, 1781) HETEROCERIDAE Littorimus flavidus (Rossi, 1794) Littorimus maritimus Guerin-Meneville, 1844) Heterocerus fenestratus (Thunberg, 1784) VI,VII,IX VI-IX V-IX LIMNICHIDAE Limnichius incanus Kiesenwetter, 1851 DRYOPIDAE Pomatinus substriatus (Ph.Muller, 1806) Dryops lutulentus (Erichson, 1847) Dryops suьincanus (Kuwert, 1890) Dryops sulcipennis (A.Costa, 1883) ELМIDAE Stenelmis consobrina Dufoщ 1835 Esolus berthelemyi Olmi, 1975 ELATERIDAE Aeloderma crucifer (Rossi, 1790) Drasterius Ьimaculatus (Rossi, 1790) Athous vittatus (Fabricius, 1792) VI,VII Harminius spiniger (Candeze, 1860) VII-IX Neotrichophorus guillebeaui (Mulsant & Godart, 1853) Melanotus dichrous (Erichson, 1841) VII,VIII Melanotus villosus (Geoffroy, 1785) Quasimus minutissimus (Germar, 1817) VII,IX CEBRIONIDAE Cebrio duьius Rossi, 1790 IX VIII,X VII,VIII THROSCIDAE Trixagus duvali Bonvouloir, 1859 Trixagus elateroides Heer, 1841 VII,VIII Trixagus obtusus Curtis, 1827 VII,VIII LAMPYRIDAE Lampyris noctiluca Linnaeus, 1767 VI,VII III,VI,VII Luciola italica (Linnaeus, 1767) VI,VII CANTHARIDAE Cantharis livida sicula Bourgeois, 1893 Rhagonycha fulva (Scopoli, 1763) DERMESTIDAE Anthrenus verbasci (Linnaeus, 1767) LYCTIDAE Trogoxylon impressum (Comolli, 1837) х L~ctus brunneus (Ste~hens, 1830) (segue) 19

14 (continua) FERNANDO ANGELINI Таха reperiti L. Pignola L. Pignola L.S.Giuliano L.S.Giuliano BOSTRICHIDAE Rhizopertha dominica (Fabricius, 1792) Apate monachus Fabricius, 1775 VI-VIII Lichenophanes numidica Lesne, 1899 ScoЫcia chevrieri (AVilla & G.B.Villa, 1835) VIII,X Xyloperthella picea (Oiivier, 1790) VIII,X ANOBIIDAE StegoЫum paniceum (Linnaeus, 1758) VIII,X Lasioderma baudii Schilsky, 1899 VIII.IX Lasioderma haemorrhoidalis (llliger, 1807) Lasioderma kiesenwetteri Schilsky, 1899 VIII-X Lasioderma redtenbacheri (Bach, 1852) VI,VII Mesocoelopus collaris Mulsant & Rey, 1864 Stagetus elongatus (Mulsant & Rey, 1861) PTINIDAE Ptinus calcaratus Kiesenwetter, 1877 TROGOSSITIDAE Temnochila coerulea (Oiiv"1er, 1790) CLERIDAE Trichodes alvearius (Fabricius, 1792) Tarsostenus univittatus (Rossi, 1792) NIТIDLJLIDAE Carpophilus marginellus Motschulsky, 1858 Carpophilus tersus Wollaston, Wollaston, 1865 Epuraea fuscicollis (Stephens, 1832) Epuraea longula Erichson, 1845 VI,VII Epuraea unicolor (Oiivier, 1790) Meligetes aeneus (Fabricius, 1775) VI,VII,X RHIZOPHAGIDAE Monotoma Ыcolor A.Villa & G.B.Villa, 1835 Monotoma longicollis (Gyllenhal, 1827) Monotoma picipes Herbst, 1793 VII,VIII,XI Monotoma spinicollis Aube, 1837 Monotoma testacea Motschulsky, 1845 CUCUJIDAE Laemophloeus nigricollis Lucas, 1849 Placonotus testaceus (Fabricius, 1787) Cryptolestes ferrugineus (Stephens, 1831) Cryptolestes turcicus (Grouvelle, 1876) SILVANIDAE Psammoecus Ыpunctatus (Fabricius, 1792) Airaphilus elongatus (Gyllenhal, 1813) Ahasversus advena (Waltl, 1832) Silvanus unidentatus (Fabricius, 1792) (segue) 20

15 Coleotterofauna reperita mediante trappola luminosa in due stazioni umide della Basilicata (continua) Таха reperiti L. Pignola L. Pignola L.S.Giuliano L.S.Giuliano PHALACRIDAE Olibrus affinis (Sturm, 1807) Olibrus liquidus Erichson, 1845 Stilbus testaceus (Panzer, 1797) VI,VII CRYPТOPHAGIDAE Telmatophilus typhae (Fallen, 1802) Cryptophagus postpositus J. Sahlberg, 1903 х Atomaria baranii Brisout, 1863 Atomaria nigrirostris Stephens, Atmaria nigriventris Stephens, 1830 х Atomaria apicalis Erichson, 1846 Atomaria gravidula Erichson, 1846 III,VIII Atomaria pusilla (Paykull, 1798) Atomaria scutellaris Motschulsky, 1849 х Atomaria testacea Stephens, 1830 VI,VII Ootypus globosus (Waltl, 1838) Curelius exiguus (Erichson, 1846) VI-IX VI-IX Ephistemus globulus (Paykull, 1798) VI,VII VI-IX VI-IX LANGURIDAE Cryptophilus integer (Heer, 1838) VIII-X COCCINELLIDAE Stethorus gilvifrons (Mulsant, 1850) Scymnus mediterraneus laыokoff-khnzorian, 1972 Scymnus fraxini Mulsant, 1850 Scymnus femoralis (Gyllenhal, 1827) -5ry'"""' ~~';.А> Rhizobius litura (Fabricius, 1787) VI,VII l. ~ ( иl ~ Rhizobius lophanthae Blaisdell, 1892 Hippodamia variegata variegata (Goeze, 1777) Adalia bipunctata bipunctata (Linnaeus, 1758) Coccinella septempunctata Linnaeus, 1758 Harmonia quadripunctata (Pontoppidan, 1763) Halyzia sedecimguttata (Liпnaeus, 1758) VI,VII Vibidia duodecimguttata (Poda, 1761) VI,VII _rvf~~~ dп"'"'"" ( CORYlOPHIDAE н'frол '~ ':" с: Arthrolips convexiuscuia Motschulsky Arthrolips obscurus (Sahlbeщ 1817) Arthrolips piceus (Comoll1, 1837) Sericoderus lateralis (Gyllenhal, 1827) LATRIDIIDAE Latridius antracinus Mannerheim, 1844 Latridius minutus (Linnaeus, 1767) Enicmus histrio Joy & Tomlin, 191 О Corticaria crenulata (Gyllenhal, 1827) Corticaria cucujiformis Reitter, 1880 VIII,X (segue) 21

16 FERNANDO ANGELINI ;~< " ; <~,~..: ~ (continua) Таха reperiti L. Pignola L. Pignola L.S.Giuliano L.S.Giuliano ~ Corticaria elongata (Gyllenhal, 1827) VIII-X Xl Corticaria fagi Wollaston, 1854 Corticaria fulva (Comolli, 1837) Corticaria pineti Lohse, 1960 Cortinicara gibbosa (Herbst, 1793) Melanophthalma distinguenda (Comolli, 1837) VI,VII VIII,IX Melanophthalma fuscipennis (Mannerheim, 1844) Melanophthalma maura Motschulsky, 1866 Melanophthalma sericea (Mannerheim, 1844) VI,VII Melanophthalma suturalis (Mannerheim, 1844) VI,VII VIII,IX Melanophthalma taurica (Mannerheim, 1844) IX Migneauxia crassiuscula (Aube, 1850) VIII-X Migneauxia lederi Reitter, 1875 MICHOPHAG!DAE Litargus balteatus J.Leconte, 1856 Litargus connexus (Geoffroy, 1785) VI,VII Typhaea stercorea (Linnaeus, 1758) VI,VII VIII-XI VIII-X CIIDAE Sulcacis bicornis (Mellie, 1848) Cissp. COLYDIIDAE Synchita? mediolanensis A.Villa & G.B.Villa, 1836 OEDEMERIDAE Spharedrus orsinii A.Costa, PYROCHROIDAE Pyrochroa coccinea (Linnaeus, 1761) SALPINGIDAE Rhinosimus planirostris (Fabricius, 1787) ANTHICIDAE Mecynotarsus fausti Seidlitz, 1891 Endomia tenuicollis tenuicollis (Rossi, 1792) Endomia unifasciata unifasciata (Bonelli, 1807) Anthicus invreai Koch, 1933 Anthicus laeviceps Baudi, 1877 VI,VII VIII,IX Hirticomus hispidus (Rossi, 1792) Hirticomus quadriguttatus (Rossi, 1792) Omonadus bifasciatus (Rossi, 1792) VIII,IX Omonadus floralis (Linnaeus, 1758) VI,VII VIII-X VII-IX Omonadus formicarius (Goeze, 1777) Cordicomus instabllis (Schmidt, 1842) Cyclodinus? humilis (Germar, 1824) Stricticomus toblas (Marseul, 1879) Stricticomus transversalis (A.Villa & G.B.Villa, 1833) Microhoria terminata (Schmidt, 1842) VIIJ (segue) 22

17 Coleotterofauna reperita mediante trappola luminosa in due stazioni umide della Basilicata (continua) Таха reperiti L. Pignola L. Pignola L.S.Giuliano L.S.Giuliano Pseudotomoderus compressicollis (Motschulsky, 1839) VIII,IX A~mDдE Phytobaeus amabilis R.F.Sahlberg, 1834 sc:ra~ae Anaspis sp. Scraptia bifoveolata Kuster, 1853 VI,VII Scaptia sp. LA:GRIIPAE Lagria atripes Mulsant & Guillebeau, 1855 VIII-X Lagria hirta (Linnaeus, 1758) VI,VH,IX VI,VII VIII-X ALLECULIDAE Prionychus ater (Fabricius, 1775) vш VI,VII Gonodera metallica (Kuster, 1850) VI,VII Pseudocistela ceramboides (Linnaeus, 1761) V/1 lsomira marcida (Kiesenwetter, 1863) VI,VII lsomira testacea Seidlitz, 1896 TENEBRIONIDAE Diaperis boleti (Linnaeus, 1758) V,VJII Alphitophagus Ыfasciatus (Say, 1823) Latheticus oryzae Waterhouse, 1880 Palorus depressus (Fabricius, 1790) AlpMoЫus diaperinus (Panzer, 1797) Hypophloeus Ыcolor (Oiivier, 1790) Neatus noctivagus (Mulsant & Rey, 1854) Myrmechixenus picinus Aube, 1850 tiммbvcfpae Vesperus luridus (Rossi, 1794) Phymatodes testaceus (Linnaeus, 1758) Exocentrus adspersus Mulsant, 1866 Saperda carcharias (Linnaeus, 1758) Saperda punctata (Linnaeus, 1767) CI'IRY:$0MEUME.. Xanthogaleruca luteola (O.F.Muller, 1766) VIII,IX Phyllotreta aerea Allard, 1859 V/1 Phyllotreta atra (Fabricius, 1775) Phyllotreta cruciferae (Goeze, 1777) Phyllotreta nigripes (Fabricius, 1775) Phyllotreta procera (Redtenbacher, 1849) Phyllotreta undulata Kutschera, 1860 Phyllotreta vittula (Redtenbacher, 1849) Aphtona euphorыae (Schrank, 1781) Aphthona flaviceps Allard, 1859 Cryptocephalus fulvus (Goeze, 1777) C~~toce~halus macellus Suffrian, 1860 (segue) - -- '.~ f; J' 23

18 (coпtiпua) FERNANDO ANGELINI Таха reperiti L. Pignola L. Pignola L.S.Giuliano L.S.Giuliano Cryptocephalus octomaculatus Rossi, 1790 Cassida ferruginea Goeze, 1777 BRUCHIDAE Bruchidius pauper (Boheman, 1829) ANTHRIBIDAE Phaenotherion fasciculatum Reitter, 1891 Xl BRENTHIDAE Amorphocephala coronata Germar, 1817 III,VI,VIII APIONIDAE Corimalia tamarisci (Gyllenhal, 1838) VIII-XI Allomalia quadriv1rgata (Costa, 1863) VIII,XII Nanomimus hemispaericus (Oiivier, 1807) Diplapion detritum (Mulsant & Rey, 1858) Aspidapion aeneum (Fabricius, 1775) х Protapion angusticolle (Gyllenhal, 1833) Protapion dentipes (Gerstacker, 1854) Protapion trifolii (Linnaeus, 1768) lschnopterap'юn virens (Herbst, 1797) CURCULIONIDAE PhylloЬius oьiongus (Linnaeus, 1758) Polydrusus tiыalis Gyllenhal, 1834 v Coniatus suavis Gyllenhal, 1834 Camptorhynus simplex Seidlitz, 1867 Gasterocercus depressirostris (Fabricius, 1792) VII,VIII Curculio elephas (Gyllenhal, 1836) Curculio glandium Marsham, 1802 IX Curculio propinquus (Desbrochers, 1868) IX Notaris scirpi (Fabricius, 1792) III,VII Pachytychius haematocephalus (Gyllenhal, 1836) Mecinus janthinus (Germar, 1817) v SCOLYТIDAE Scolytus multistriatus (Marsham, 1802) Scolytus pygmaeus (Fabricius, 1787) Kissophagus novaki Reitter, 1894 Phloeosinus thujae (Perris, 1855) H~urgus micklitzi Wachtl, 1881 Carphoborus perrisi (Chapuis, 1869) х Hypoborus ficus Erichson, 1836 VIII,X Crypturgus numidicus Ferrari, 1867 Dryocoetes villosus (Fabricius, 1792) Xyleborus monographus (Fabricius, 1792) Xyleborus saxesenii (Ratzeburg, 1837) Pityophthorus pubescens (Marsham, 1802) Orthotomicus erosus (Wollaston, 1857) Orthotomicus suturalis (Gyllenhal, 1827) 24

19 Coleotterofauna reperita mediante trappola luminosa in due stazioni umide della Basilicata 82. Riserva Naturale del WWF "Lago di San Giu/iano", localita Ponte Cagnolino. La localita Ponte Cagnolino е posta circa 1 chilometro а nord del Lago San Giuliano, nel punto in cui la strada provinciale attraversa il fiume Bradano. Е una tipica zona ripariale caratterizzata dalla presenza di vecchi esemplari di Populus nigra Linnaeus, Popu!us а/ьа Linnaeus, Salix alba Linnaeus, Tamarix gal/ica Linnaeus, Fraxinus ornus Linnaeus; а breve distanza, circa 50 metri, sono invece presenti numerosi elementi della macchia mediterranea quali Quercus pubescens Willd., Acer campestre Linnaeus, Carpinus orientalis Mill., Ulmus minor Miller. Pyrus communis var. pyraster Linnaeus, Quercus ilex Linnaeus, Pistacea lentiscus Linnaeus, Crataegus monogyna monogyna Jacq., Juniperus communis Linnaeus, Rosa canina Linnaeus. Tra la zona ripariale, larga pochi metri lungo l'alveo del fiume, е la zona а macchia mediterranea е presente un ampio pascolo mesofilo а copertura elevata е поn disturbato dal pascolo, nonche piccole zone paludose а Phragmites australis Cav., Tipha sp., Carex f/acca Schreber е Tamarix gallica Linnaeus. L'alveo е formato da depositi alluvionali recenti, prevalentemente sabьiosi. La conformazione dell'alveo е la presenza di una fitta vegetazione arborea lungo le sue rive permettono inoltre, durante le piene invernali, il deposito di notevoli masse di detriti vegetali fluitati dalle zone pre-appenniniche poste а monte. Si е pertanto in presenza di un amьiente umido in un contesto particolarmente arido quale е quello della collina materana. La stazione е sita а 150m. s.l.m. ln Fig. 3 е riportata l'uьicazione di questa localita е il diagramma di Walter & Lieth relativo alla vicina stazione pluviometrica di Matera. La trappola luminosa, impiegata con le modifiche di cui innanzi, е stata collocata su una conduttura dell'acquedotto situata а circa 5 metri di altezza sul letto del fiume Bradano, nel punto in cui lo attraversa. Essa ha funzionato, pressoche ininterrottamente, dal maggio del1992 all'agosto del1993, ma i risultati riportati in Tabella 1 si riferiscono solo а 25 giorni di ricerche in tali anni. Risultati А. Commento ai dati complessivi Poiche le caratteristiche delle due stazioni oggetto del presente studio sono alquanto diverse tra loro е la trappola luminosa, oltre ad essere stata collocata in maniera difforme, ha funzionato in periodi in parte differenti, поn si ritiene valido un confronto tra le due stazioni. Per tale motivo i risultati conseguiti saranno commentati separatamente. Lago di Pignola 11 lago, соте sopra evidenziato, presenta una straordinaria varieta di amьienti роса, о affatto, antropizzati е una particolare posizione geografica е orografica: grazie а questo insieme di elementi е stato possiьile reperire complessivamente 992 specie, di cui 235 con о solo con l'utilizzazione della trappola luminosa. Negli 85 giorni in cui essa ha funzionato (tra il1991 ed il1992) sono stati reperiti circa esemplari tutti preparati е studiati. 25

20 FERNANDO ANGELINI ln Tabella 11 sono riportate tutte le famiglie е relativo numero di specie reperite con l'uso anche di altre tecniche di raccolta е tali dati sono confrontati, numericamente е percentualmente, con le specie reperite mediante trappola luminosa; nelle ultime due colonne е altresl confrontato, numericamente е percentualmente, il numeго di specie reperite esclusivamente mediante tale mezzo di raccolta, al fine di evidenziarne i risultati conseguiti. Dall'esame della tabella е possiьile evidenziare quanto segue: ТаЬ. 11. Numero di taxa complessivamente reperite al Lago di Pignola е loro raffronto con le specie reperite anche о solo con trappola luminosa. FAMIGLIE sp. reperite sp. reperite % sp. reper. solo % su totale r''tlj in totale con trappola con trapp. sp. reperite 13 CaraЬidae 9б 38 39,б 1б 1б,б Haliplidae 3 33,3 1 33,3 '~' Gyrinidae Dytiscidae , Hydraenidae 8 б ,5 Helophoridae Hydrochidae Hydrophilidae ,3 >r lщ.t.-j".;." t с Spercheidae ,3 2 1б,б Histeridae Ptiliidae б 2 33,3 Silphidae Leiodidae 4 Cholevidae б Scydmaenidae б 2 33, Micropeplidae 3 Pselaphidae ,б ~ Staphylinidae ,6 8 б IB Eucinetidae Clambldae Scirtidae 4 Lucanidae Geotrupidae 3 2 бб,б 33,3 Hybosoridae Aphodiidae ,4 3 33,3 Scarabaeidae ,3 1 14,3,, Melolonth idae Dynastidae Cetoniidae б 2 33,3 Heteroceridae 2 50 Limnichidae Dryopidae Elmidae Elateridae ,4 3 17,б Cebrionidae Throscidae (segue) 26

21 Coleotterofauna reperita mediante trappola luminosa in due stazioni umide della Basilicata (continua) FAMIGLIE sp. reperite sp. reperite % sp. reper. solo % su totale in totale con trappola con trapp. sp. reperite Buprestidae 17 Drilidae 1 Lampyridae Cantharidae ,6 Dermestidae 4 25 Lyctidae zc Bostrichidae Anoblidae Ptinidae Cleridae 5 20 Melyridae 17 Nitidulidae Rhizophagidae ,6 2 66,6 Cucujidae Silvanidae б ,3 ~~ Phalacridae С ryptophagidae 1б 9 5б,2 5 31,2 Endomychidae 1 Coccinellidae ,4 3 б,8 Corylophidae Latridiidae 1б 11 б8,7 "Z. -z. Mycetophagidae ,6 33,3 Ciidae 3 Colydiidae 3 Meloidae 5 Oedemeridae 7 14,3 14,3 Mycteridae Pyrochroidae Salpingidae 2 Anthicidae ,6 4 26,6 1.3 Aderidae 2 Scraptiidae 100 Lagriidae Alleculidae ,4 4 57,1 Tenebrionidae 8 Cerambycidae Chrysomelidae ,1 2 2,7!.1; В ruch idae ,7 Urodontidae Anthribidae Attelabidae б Brenthidae Apionidae ,4 Curculionidae 125 б 4,8 3 2,4 Scolytidae Totale , ,2 27

22 FERNANDO ANGELINI а) Con l'utilizzazione della trappola luminosa поn sono state reperite specie appartenenti alle seguenti 17 famiglie (su un totale di 81 osservate per questa localita): Leiodidae, Cholevidae, Micropeplidae, Scirtidae, Buprestidae, Drilidae, Melyridae, Endomychidae, Ciidae, Colydiidae, Meloidae, Mycteridae, Salpingidae, Aderidae, Tenebrionidae, Urodontidae, Attelabidae. Va evidenziato che alcune specie di queste famiglie sono pero state reperite con la trappola luminosa collocata presso la Riserva Naturale Lago di San Giuliano (Ciidae, Colydiidae, Salpingidae, Aderidae, Tenebrionidae) о esistono dati di cattura in letteratura (Leiodidae). Ь) Tutte le specie delle seguenti 1 О famiglie sono state reperite esclusivamente con l'uso di questa trappola: Eucinetidae, Lucanidae, Elmidae, Cebrionidae, Lyctidae, Bostrichidae, Ptinidae, Pyrochroidae, AnthriЬidae е Brenthidae. Nella maggior parte dei casi trattasi di specie xilofaghe la cui cattura е da ritenersi in parte accidentale. Solo gli Elmidae possono essere considerati legati alle rive del lago mentre i Cebrionidae almeno in ltalia meridionale, si raccolgono quasi esclusivamente dopo le persistenti piogge autunnali. с) Rappresentanti di ulteriori 8 famiglie sono stati reperiti in significative percentuali (tra il 50% е 80%) mediante trappola, essi sono: Scydmaenidae, Melolonthidae, Dynastidae, Limnichidae, Dryopidae, Lampyridae, Rhizophagidae, Cucujidae, Alleculidae е Scolytidae; anche in questo caso а fianco di specie xilofaghe (anche se in minore percentuale) troviamo un piu significativo numero di specie ripicole, di lettiera о а costumi notturni. d) Per ulteriori 9 famiglie le percentuali di specie reperite soltanto con tale trappola sono comprese tra il 30% е il 49%: Haliplidae, Hydraenidae, Helophoridae, Hydrophilidae, Pselaphidae, Geotrupidae, Aphodiidae, AnoЬiidae, Silvanidae, Cryptophagidae, Mycetophagidae: tra esse notiamo sempre meno specie xilofaghe mentre aumentano quelle ripicole, coprofaghe о acquatiche. е) Le rimanenti 32 famiglie annoverano un numero di specie reperite solo con tale mezzo oscillante tra il 26,6% (Anthicidae) е il 2,4% (Curculionidae). f) Е comunque significativo che ben 121 taxa, pari al 12,2%, siano stati reperiti solo mediante l'utilizzo della trappola luminosa, percentuale che е oltremodo significativa е importante ai fini della conoscenza della fauna del Ьiotopo in studio, anche perche buona parte di queste specie risulta in genere difficilmente reperiьile per svariati motivi (fenologia ristretta, tipi di haьitat, есс.). Lago San Giuliano, localita Ponte Cagnolino. t:integrita е notevole varieta di ambienti, la presenza di detriti fluitati, la posizione orografica е geografica (fossa Bradanica) е, infine ma поn meno importante, la posizione della trappola che е stata posta sulletto del fiume che, inevitaьilmente, funge da "corridoio" per le specie durante illoro spostamento, hanno permesso il repeпmento di un numero eccezionalmente elevato d1 specie (31 б) е, ancor piu, di individui. А causa dell'enorme quantita di esemplari reperiti, е stato preparato е studiato solo una minima parte del materiale raccolto pari а circa esemplari, sugli oltre reperiti in 25 giorni di ricerche, scelti а caso. 11 materiale relativo ai restanti 28

23 Coleotterofauna reperita mediante trappola luminosa in due stazioni umide della Basilicata giorni di ricerche поn е tuttora stato esaminato. 1 dati relativi al materiale studiato sono riportati in Tabella 1. Poiche il materiale reperito con altre tecniche di raccolta поn е ancora stato preparato поn е possibile effettuare un confronto analogo а quello eseguito per la stazione precedente е, quindi, valutare l'apporto alle conoscenze faunistiche ottenuto mediante l'utilizzo della trappola luminosa. ln Tabella 111 е riportato il numero di specie reperite in questa stazione е al Lago ТаЬ Confronto tra il numero di taxa reperiti al Lago di Pignola е al Lago di San Giuliano solo mediante trappola luminosa. Famiglia L.Pignola L.S.Giuliano Totale Famiglia L.Pignola L.S.Giuliano Totale Carabidae Dermestidae Haliplidae Lyctidae 2 2 Gyrinidae Bostrichidae Dytiscidae б Anobiidae 2 б 7 Hydraenidae б б Ptinidae Helophoridae 2 2 Trogossitidae Hydrochidae 1 Cleridae 2 Hydrophilidae Nitidulidae 5 б Sphaeridiidae Rhizophagidae Histeridae Cucujidae Ptiliidae 2 3 Silvanidae Silphidae 1 Phalacridae 2 3 Scydmaenidae Cryptophagidae Pselaphidae Languridae 1 1 Staphylinidae Coccinellidae Eucinetidae 1 1 Corylophidae Clambidae Latridiidae Lucanidae 1 Mycetophagidae Trogidae 2 2 Ciidae 2 2 Geotrupidae Colydiidae 1 Hybosoridae 1 Oedemeridae Aphodiidae Pyrochroidae Scarabaeidae 2 2 Salpingidae 1 1 Melolonthidae 4 4 Anthicidae Rutelidae 1 Aderidae 1 1 Pachypodidae 1 Scraptiidae 3 3 Dynastidae Lagriidae Cetoniidae Alleculidae Heteroceridae 3 3 Tenebrionidae 8 8 Limnichidae 1 1 Cerambycidae Dryopidae Chrysomelidae Elmidae Bruchidae 1 1 Elateridae Anthribidae Cebrionidae Brenthidae Throscidae Apionidae Lampyridae Curculionidae б 5 11 Cantharidae 2 2 Scolytidae

24 fernando ANGELINI di Pignola. Dal suo esame emeгge in pгimo luogo che i гisultati conseguiti а Ponte Cagnolino sono nettamente piu significativi; cio dipende pгesumiьilmente dal piu ottimale posizionamento della tгappola ed alla vaгieta dell'amьiente ciгcostante. Paгticolaгmente nutгita о significativa е гisultata la pгesenza di specie appartenenti alle famiglie СагаЬidае, Pselaphidae, Anthicidae, Tenebгionidae е Scolytidae, nonche il гepeгimento di specie appaгtenenti а 5 famiglie assenti invece al Lago di Pignola; ре г contгo а Ponte Cagnolino sono state герегitе meno specie, о alcuna, delle seguenti famiglie: Hydгaenidae, Helophoгidae, Hydгochidae, Lucanidae, Aphodiidae, Canthaгidae, Deгmestidae, Nitidulidae, Alleculidae, Chrysomelidae. Tutto cio sеm ЬгегеЬЬе una гiргоvа dell'impoгtanza deteгminante che ha, sui гisultati di tale гiсегса, l'amьiente fisico ciгcostante е la collocazione della tгappola. Si гitiene infatti che la sua posizione е, in paгticolaгe, la sopгa-elevazione di oltгe 5 metгi sulletto del fiume е l'assenza di pascolo, аььiа favoгito il гepeгimento di alcuni taxa (buoni volatoгi о infeudati alle cime secche degli albeгi) mentгe ha escluso, о diminuito, la pгesenza di altгi (р.е. Staphylinidae е Hydгophiloidea). Nel complesso, рего la posizione della tгappola luminosa а Ponte Cagnolino е da гiteneгsi ottimale. В. Commento a/le specie piu significative Molte della 453 specie гipoгtate in Tabella 1 mегitегегеььего un apposito commento affeгente la lого ecologia, гагitа, fenologia о distгibuzione geogгafica. Si гitiene utile limitaгe lo stesso solo alle piu significative: - Graniger cordicollis (Seгville, 1821) (СагаЬidае). Specie alquanto гага, nota di singole localita della Toscana, Lazio, Basilicata, Calabгia е Sicilia. Epomis circumscriptus (Duftschmid, 1812) (СагаЬidае}. Specie oгmai гага е spoгadica in ltalia, е pгobaьilmente а foгte гischio di estinzione locale, nota in geneгe solo su vecchie catture (FocARILE, 1960: 72). Dinodes viridis (Menetгies, 1832) (СагаЬidае). Specie nuova рег la fauna italiana, pгesente dalla Penisola Balcanica al Tuгan (MoNZINr & ANGELINI, 1997: 45). Tychobytinus gularis (Dodeгo, 1919) (Pselaphidae). Specie oгiginaгiamente nota di alcune gгotte della Puglia sub Tychobytinus anellii (Kaгaman) е del Monte Scuгo sub Tychobytinus gularis (Dodeгo); i pгesenti герегti hanno peгmesso di ampliaгne nettamente l'aгeale di distгibuzione, nonche di staьiliгe la sinonimia tга le due specie sinoгa гitenute diveгse е strettamente endemiche (PoGGI, 1994: 141 ). Brachygluta angelinii Sabella, 1997 (Pselaphidae). Specie nuova ре г la scienza герегitа unicamente mediante tгappola luminosa. Accurate ed assidue гiсегсhе pгesso l'alveo del sottostante fiume Bгadano hanno dato infatti esito negativo; va гilevato che tutti gli esemplaгi гinvenuti sono di sesso maschile (SAвELLA, 1997: 137). Odontaeus armiger (Scopoli, 1772) (Geotгupidae). Specie alquanto гага е sinoгa nota unicamente di ltalia settentгionale, Umbгia е Saгdegna. Hybosorus illigeri Reiche, 1853 (Hybosoгidae). Specie гага, nota di alcune гegioni dell'ltalia centгo-meгidionale; гisulta spesso attгatta da fonti luminose. Pachypus candidae (Petagna, 1786) (Pachypodidae). Specie paгticolaгmente гага 30

25 Coleotterofauna reperita mediante trappola luminosa in due stazioni umide della Basilicata in ltalia meridionale, ove l'ho sempre reperita solo nelle ore piu calde deambulante su terreni sabьiosi; piu о meno comune nelle trappole luminose. - Limnichius incanus Kiesenwetter, 1851 (Limnichidae). Specie ovunque sporadica, nuova per l'intera ltalia meridionale (MдscдGNI & CALAMANDREI, 1992: 127). - Stenelmis consobrina Dufoщ 1835 (Eimidae). Specie nota di Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana е Sardegna, per cui risulta nuova per l'intera ltalia meridionale (MASCAGNI & (ALAMANDREI, 1992: 129). - Apate monachus Fabricius, 1775 (Bostrichidae). Specie molto rara, che ho sinora reperita solo alla luce; in Basilicata е stata ottenuta anche dall'allevamento di larve reperite in grossi tronchi di latifoglie е in Sardegna su Tamarix. - Tarsostenus univittatus (Rossi, 1792) (Cieridae). Specie alquanto гага, nota dell'ltalia settentrionale, Toscana, Lazio, Campania е Sardegna. - Ootypus g/obosus (Waltl, 1838) (Cryptophagidae). Specie nota per l'ltalia unicamente di Piemonte, Trentino-A.Adige е Sardegna (in base а segnalazioni del secolo scorso), per cui risulta nuova per l'intera Penisola (ОтЕRО & ANGELINI, 1996: 134). - Corticaria fagi Wollaston, 1854 (Latridiidae). Specie nuova per la fauna italiana, nota deii'europa centro-settentrionale, dalla Finlandia aii'austria е Romania (ANGELINI, 1996: 82). - Amorphocephala coronata Germar, 1817 (Brenthidae). Specie molto rara, sporadicamente reperita in nidi di formiche sotto cortecce di Quercus; risulta per contro assai frequente, anche se non abbondante, nelle trappole luminose. - Gasterocercus depressirostris (Fabricius, 1792) (Curculionidae). Specie nuova per la fauna italiana, nota della Francia nord-orientale е centrale, Germania е Romania (CALDARA & ANGELINI, 1997: 244). Discussione А. Conclusioni Da quanto sinora esposto, si evince quanto sia stato determinante l'uso della trappola luminosa nella ricerca condotta nelle due Riserve Naturali del WWF е in particolare va evidenziato е riassunto quanto segue. Lago Pantano di Pignola 11 contributo alle conoscenze faunistiche ottenuto con questo mezzo е stato molto importante. lnfatti, delle 992 specie censite ben 121, pari al 12,2%, sono state reperite solo con questa tecnica е spesso si tratta di specie particolarmente interessanti. Va evidenziato che nel secondo anno, pur avendo funzionato per un periodo piu breve del precedente, sono state reperite ulteriori 20 specie. 11 posizionamento della trappola va ritenuto ottimale nel primo anno, mentre nel secondo sarebbe stato necessario avvicinarla ulteriormente alle rive del lago in quanto esse, а causa dell'eccessiva siccita, si sono ritirate, rimanendo quindi ad una distanza di oltre 50 metri da essa. ln tale anno sono nettamente diminuite le specie ripicole s.l., acquatiche е 31

26 FERNANDO ANGELINI del suolo (principalmente quelle reperiьili alla base di Salix): cio sembra confermare il limitato raggio di azione della trappola luminosa. Una specie (Corticaria fagi Wollaston), raccolta solo con tale tecnica, е risultata nuova per la fauna italiana. Lago San Giuliano, localita Ponte Cagnoligno Sebbene, come sopra accennato, per questa stazione nоп sia possiьile, come per la Riserva di Pignola, confrontare i dati ottenuti mediante trappola luminosa con quelli generali, da un primo esame dei dati di cui sono in possesso ho potuto appurare che moltissime delle 316 specie reperite con tale mezzo поn sono state raccolte con a\tre tecniche. ln particolare, in tale gruppo di specie rientrano quelle nuove per la scienza о per la fauna italiana. Con ogni probaьilita il numero di specie reperite in questa localita mediante il solo utilizzo della trappola luminosa ammonta ad oltre il 20% del totale. 11 suo posizionamento puo ritenersi ottimale е, forse, difficilmente ripetiьile. La sua collocazione sul fiume, la vicinanza ad essa sia del greto con la relativa vegetazione ripariale е detriti vegetali, che della macchia mediterranea, hanno permesso di reperire un numero particolarmente elevato di esemplari е specie. Numerosi sono i taxa considerati rari е invece raccolti anche in serie. ln particolare va rilevato che 1 specie е risultata nuova per la scienza (Brachygluta ange!inii Sabella), 2 nuove per la fauna italiana (Dinodes viridis Menetries е Gasterocercus depressirostris Fabricius) е molte nuove per l'intera ltalia meridionale о per la Basilicata. Nel secondo anno di ricerca sono state reperite 32 specie assenti l'anno precedente, а riconferma che е opportuno eseguire tale ricerca per almeno due anni consecutivi. 1 risultati appaiono ancora piu significativi se si considera che solo una minima parte del materiale reperito е stato preparato е studiato (circa esemplari sui reperiti in 25 giorni, mentre molti di piu поn sono stati neppure presi in considerazione, tranne che per gli esemplari di dimensione generalmente superiore ai 5 mm). В. Vantaggi е difficolta nell'uso della trappola luminosa 1 vantaggi riscontrati nell'utilizzazione di questa tecnica possono essere riassunti nei seguenti punti: а) PossiЬilita di monitorare per piu tempo la coleotterofauna di un amьiente е, quindi, reperire anche specie che di solito sfuggono ad una ricerca specializzata ma di pochi giorni; Ь) PossiЬilita di reperire specie di amьienti difficilmente investigaьili quali rami secchi delle cime degli alberi о che richiedono raccolta di legna per ottenerle; с) PossiЬilita di reperire specie а costumi notturni о specie che richiedono tecniche di raccolta particolari, есс.; d) PossiЬilita di studiare qualunque gruppo di Coleotteri, poiche in pratica sono attratti rappresentanti di tutte le famiglie anche se in misura diversa е con clamorose eccezioni (р.е. le specie del genere Stenus). е) Relativa omogeneita dei dati ottenuti. 32

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