UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PISA. FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Laurea Specialistica in Biodiversità ed Evoluzione

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1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PISA FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Laurea Specialistica in Biodiversità ed Evoluzione Regolamento Didattico

2 Regolamento Didattico Laurea Specialistica in Biodiversità ed Evoluzione La Laurea Specialistica in Biodiversità ed Evoluzione appartiene alla Classe 6/S delle Lauree Specialistiche Biologia ed è un Corso di Nuova Istituzione. La Laurea Specialistica in Biodiversità ed Evoluzione intende fornire una base di conoscenze sull insieme degli organismi viventi considerando in particolare gli aspetti evolutivi, adattativi e di conservazione della biodiversità. Il grado di organizzazione privilegiato è quello organismico, ma non sono trascurati gli aspetti molecolari, cellulari ed ambientali. In questa ottica le tematiche centrali del settore sono proposte nel contesto di uno schema formativo che integra tradizione ed attualità secondo un approccio multidisciplinare. L'approccio proposto è di tipo comparativo e prevede un'approfondita conoscenza delle più moderne metodologie tecniche di tipo analitico e strumentale, differenziate in rapporto alla specifica scelta della tesi sperimentale. Parte dell attività didattica sarà svolta in lingua inglese al fine di stimolare gli studenti all utilizzo della lingua straniera e di favorire il processo di internazionalizzazione dell Università di Pisa. La Laurea Specialistica in Biodiversità ed Evoluzione approfondisce un settore culturale di interesse centrale in Biologia, in cui il Consiglio di Corso Aggregato in Scienze Biologiche possiede ampie competenze e risorse specifiche, sia in termini di docenza sia in termini di attività di ricerca, ed in cui vanta una consolidata tradizione, testimoniata sia dalla Laurea Triennale in Scienze Ecologiche e della Biodiversità sia dalla scuola di Dottorato in Biologia Evoluzionistica. La Laurea Specialistica in Biodiversità ed Evoluzione rappresenta un raccordo indispensabile tra le sopraccitate attività didattiche. Ambiti occupazionali. La Laurea Specialistica in Biodiversità ed Evoluzione prevede una preparazione ampia e diversificata nei vari settori della biologia e conferisce quindi grande flessibilità ai suoi laureati. Muovendo da un approccio evoluzionistico, il laureato specializzato sarà in grado di accedere alla ricerca scientifica in molteplici ambiti disciplinari in enti sia pubblici che privati. L ampia preparazione nelle discipline biologiche di base può favorire l inserimento dei laureati specialistici nelle scuole di specializzazione per l insegnamento. La Laurea Specialistica in Biodiversità ed Evoluzione si prefigge inoltre il compito di formare figure professionali che possano operare in ambito pubblico o privato nel campo del management ambientale delle zone protette e da recuperare, dello sviluppo ecosostenibile, e della difesa e valorizzazione della biodiversità. La Laurea Specialistica in Biodiversità ed Evoluzione è titolo per l iscrizione all Albo Professionale dell Ordine dei Biologi nella Sezione A, previo superamento dell Esame di Stato per l Abilitazione all esercizio della libera professione di Biologo. La Laurea Specialistica in Biodiversità ed Evoluzione è titolo per l accesso a svariati corsi di Dottorato di Ricerca e a diverse Scuole di Specializzazione. Requisiti per l ammissione. Per essere ammessi al Corso di Laurea Specialistica in Biodiversità ed Evoluzione, con riconoscimento di 18 crediti, occorre essere in possesso del titolo di studio acquisito con la Laurea Universitaria in Scienze Ecologiche e della Biodiversità dell Università di Pisa. Le modalità di accesso a debito, dalla Laurea Universitaria in Scienze Ecologiche e della Biodiversità, sono garantite dal Consiglio di Corso di Studio della Laurea Specialistica e descritte nel Regolamento Didattico (Punto 6) che farà riferimento ai percorsi formativi previsti nel regolamento della Laurea Universitaria in Scienze Ecologiche e della Biodiversità. L iscrizione alla Laurea Specialistica in Biodiversità ed Evoluzione è, comunque, consentita dopo acquisizione, alla chiusura delle immatricolazioni, di un minimo di 13

3 CFU, ritenuti validi dal Consiglio di Corso di Studio Specialistico. Il possesso del titolo di Laurea Universitaria in Scienze Ecologiche e della Biodiversità così come di altra Laurea della Classe 12, ovvero di altra Classe, conseguita presso l Università di Pisa o altra Università italiana, comporta la valutazione del riconoscimento dei crediti pregressi effettuato con le modalità stabilite dal Consiglio di Corso di Studio Specialistico; l ammissione al Corso potrà essere concessa con un massimo di debiti formativi non superiore a 4. Ad analoga procedura dovranno sottostare coloro che siano in possesso di un titolo universitario conseguito all estero. 1. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Gli obiettivi qualificanti della Laurea Specialistica in Biodiversità ed Evoluzione sono finalizzati a formare laureati specialistici che abbiano una solida preparazione culturale nella biologia di base e nei diversi settori della biologia applicata, nonché esperti in attività professionali e di progetto che abbiano acquisito competenze in campo sperimentale. I laureati nel Corso di Laurea Specialistica in Biodiversità ed Evoluzione avranno: una conoscenza approfondita degli organismi animali e vegetali e dei processi abiotici e biotici che mantengono la struttura e la diversità delle comunità; la padronanza del metodo scientifico di indagine e delle sue applicazioni; una conoscenza approfondita delle metodologie analitiche e strumentali e delle tecniche di acquisizione e di analisi dei dati; una avanzata conoscenza degli strumenti informatici di supporto per la gestione dei dati; la capacità di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese; le competenze necessarie per lavorare con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità di progetti e strutture; la capacità di leggere ed interpretare in modo critico la letteratura specifica e di produrre elaborati scientifici. I laureati specialistici in Biodiversità ed Evoluzione saranno in grado di svolgere: attività connesse con lo sviluppo di metodi per lo studio dei processi abiotici e biotici (e delle loro interazioni) che influenzano le modalità di distribuzione, abbondanza e diversità degli organismi animali, vegetali e dei microrganismi. Il settore di applicazione di tali attività sarà finalizzato alla valutazione delle risorse biologiche, al loro uso sostenibile e al loro incremento, al monitoraggio ed alla conservazione della biodiversità; attività professionali nell ambito di enti pubblici di ricerca, pubblica amministrazione ed industria, con particolare interesse per lo studio dei processi biologici ed ecologici di base, per la progettazione di aree protette, la valorizzazione delle risorse biotiche e la mitigazione dell impatto antropico, ecc. 2. STRUTTURA DIDATTICA DEL CORSO DI STUDIO 2.1 Durata del Corso di Studio. La Laurea Specialistica in Biodiversità ed Evoluzione ha la durata di due anni. L attività formativa normale corrisponde al conseguimento di 12 CFU (mediamente 6 CFU per ciascun anno di Corso). Lo studente che abbia comunque ottenuto 12 CFU, adempiendo a tutto quanto previsto dalla struttura didattica del Corso di Studio, può conseguire il titolo anche prima della scadenza biennale. 2.2 Semestri. La struttura didattica del Corso di Studio è organizzata, per ciascun anno di corso, in due cicli coordinati di durata inferiore all anno. Ciascun ciclo, indicato convenzionalmente come semestre, ha la durata minima di 11 (undici) settimane effettive

4 dedicate allo svolgimento delle attività formative. Indicativamente, il 1 semestre si svolgerà tra ottobre e febbraio ed il 2 semestre tra marzo e giugno. 2.3 Sessioni d esame. Per ciascun anno accademico sono previsti tre periodi dedicati allo svolgimento degli esami: la prima sessione si svolge tra la fine del 1 semestre e l inizio del 2 semestre, la seconda si svolge nei mesi di giugno e luglio, la terza nel mese di settembre. Le date dell inizio e della fine del 1 e 2 semestre e dei periodi dedicati alle sessioni d esame, sia di quelle regolari che di eventuali sessioni straordinarie, vengono stabilite, per ciascun anno accademico, dal Consiglio di Corso di Studio. Esse vengono rese note agli studenti tramite il Calendario Didattico predisposto, insieme alla Programmazione Didattica del Corso di Studio, per ciascun anno accademico. 2.4 Attività Formative e CFU assegnati. Le attività formative sono costituite da corsi di insegnamento che possono essere costituiti da lezioni in aula, lezioni con esercitazioni in aula, laboratori sperimentali, seminari e tirocini. Per i corsi costituiti solamente da lezioni teoriche ogni CFU corrisponde a 8 ore di didattica formale e 17 ore di studio individuale. Per i corsi costituiti da esercitazioni in aula ogni CFU corrisponde a 12 ore di lezione e 13 ore di studio individuale. Per i corsi costituiti da esperienze condotte in laboratorio ogni CFU corrisponde a 16 ore di laboratorio e 9 ore di studio individuale. Per i seminari e i tirocini ogni CFU corrisponde a 2 ore di seminari o attività di tirocinio. Le attività formative costituite da più di 6 CFU potranno essere organizzate in corsi che si articolano sull intero anno, ma gli insegnamenti saranno tenuti in due segmenti semestrali intervallati dal periodo riservato agli esami; in tale periodo potranno essere svolte prove sul programma svolto nel semestre. 2. Prospetto delle Attività Formative: Le attività formative corrispondono all acquisizione di 3 CFU nei cinque anni, come riportato nel Prospetto Dei 12 CFU della Laurea Specialistica, 47 sono comuni (corsi comuni, approfondimento lingua inglese, cicli di seminari e attività seminariale), 16 CFU prevedono una scelta dello studente all interno di una serie di possibilità proposte dal Consiglio di Corso di studio in ambito aggregato di sede, 9 CFU sono a libera scelta dello studente, 48 CFU sono destinati alla tesi di Laurea Specialistica.

5 2..1 Prospetto delle Attività Formative articolate su 3 CFU ATTIVITÀ FORMATIVE INDISPENSABILI Attività formative Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari CFU Tot. Di base Per attività di base è previsto un numero minimo di 4 CFU Caratterizzanti Per attività caratterizzanti è previsto un numero minimo di 68 CFU Discipline fisiche, matematiche e informatiche Discipline chimiche FIS/1 - Fisica sperimentale FIS/2 - Fisica teorica, modelli e metodi matematici FIS/3 - Fisica della materia FIS/4 - Fisica nucleare e subnucleare FIS/ - Astronomia e astrofisica FIS/6 - Fisica per il sistema terra e per il mezzo circumterrestre FIS/7 - Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina) FIS/8 - Didattica e storia della fisica INF/1 - Informatica MAT/1 - Logica matematica MAT/2 - Algebra MAT/3 - Geometria MAT/4 - Matematiche complementari MAT/ - Analisi matematica MAT/6 - Probabilità e statistica matematica MAT/7 - Fisica matematica MAT/8 - Analisi numerica MAT/9 - Ricerca operativa SECS-S/1 - Statistica SECS-S/2 - Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica CHIM/1 - Chimica analitica CHIM/2 - Chimica fisica CHIM/3 - Chimica generale e inorganica CHIM/6 - Chimica organica CHIM/1 - Chimica degli alimenti CHIM/11 - Chimica e biotecnologia delle fermentazioni Discipline biologiche BIO/1 - Botanica generale BIO/ - Zoologia BIO/9 - Fisiologia BIO/1 - Biochimica Discipline biologiche e biologiche applicate BIO/1 - Botanica generale BIO/2 - Botanica sistematica BIO/4 - Fisiologia vegetale BIO/ - Zoologia BIO/6 - Anatomia comparata e citologia BIO/7 - Ecologia BIO/9 - Fisiologia BIO/1 - Biochimica BIO/11 - Biologia molecolare BIO/14 - Farmacologia BIO/18 - Genetica BIO/19 - Microbiologia generale MED/4 - Patologia generale CFU

6 Affini o integrative Per attività affini e integrative è previsto un numero minimo di 3 CFU Chimica e biologia Interdisciplinarità e applicazioni Crediti di sede aggregati BIO/3 - Botanica ambientale e applicata BIO/8 - Antropologia BIO/12 - Biochimica clinica e biologia molecolare clinica BIO/16 - Anatomia umana CHIM/ - Scienza e tecnologia dei materiali polimerici CHIM/6 - Chimica organica M-PSI/1 - Psicologia generale MED/7 - Microbiologia e microbiologia clinica MED/42 - Igiene generale e applicata Tutti i settori scientifico-disciplinari non indicati tra le attività formative caratterizzanti: SECS-S/2- Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica INF/1 Informatica BIO/1 - Botanica generale BIO/2 - Botanica sistematica BIO/4 - Fisiologia vegetale BIO/ Zoologia BIO/6 Anatomia comparata e citologia BIO/7 Ecologia BIO/8 Antropologia BIO/9 Fisiologia BIO/1 Biochimica BIO/11 Biologia molecolare BIO/13 Biologia applicata BIO/14 Farmacologia BIO/18 Genetica BIO/19 Microbiologia generale SECS/S-2 Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica ICAR/3 Ingegneria sanitaria- ambientale INF/1 Informatica M-FIL/3 Filosofia morale Attività formative Tipologie CFU Tot.C FU A scelta dello studente Per la prova finale 4 4 Altre ( art. 1, comma 1, lettera f ) Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc TOTALE 3

7 2..1 Prospetto delle Attività Formative articolate su 3 CFU Attività Formative e Settori Scientifici Disciplinari Ambito CFU Botanica generale (BIO/1) A Zoologia (BIO/) A 11 Chimica generale e inorganica (CHIM/3) A 7 Chimica fisica (CHIM/2) A 3 Matematica (MAT/1-9) A 7 Fisica (FIS/1/7) A 7 Botanica sistematica (BIO/2) B 1 Fisiologia vegetale (BIO/4) B 12 Zoologia (BIO/) B 26 Anatomia comparata e citologia (BIO/6) B 12 Ecologia (BIO/7) B 19 Fisiologia (BIO/9) B 8 Chimica biologica (BIO/1) B Biologia molecolare (BIO/11) B Genetica (BIO/18) B 11 Microbiologia generale (BIO/19) B Chimica organica (CHIM/6) C 4 Igiene generale ed applicata (MED/42) C 6 Statistica applicata alle Sc sper (SECS-S/2) C 8 Antropologia (BIO/8) C 8 Informatica (INF/1) C Botanica ambientale e applicata (BIO/3) C Ambito aggregato di sede A, e/o B, e/o C 16 (BIO/1,2,3,4,,6,7,8,9,1,11,13,18,19; SECS/S-2; INF/1; ICAR/3; M-FIL/3) Scelta dello studente D 24 Prova finale E 6 Tesi Laurea Specialistica E 48 Cicli di seminari su tematiche coerenti col Corso di Laurea F 3 Attività seminariale F 3 Lingua straniera F Tirocinio F 1 TOTALE 3

8 3. PIANO DEGLI STUDI PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO: Primo Anno di Corso di Studio. Insegnamenti ed Accorpamenti Attività Formativa Acquisizione CFU CFU Primo semestre Evoluzione biologica (BIO/) Lezioni Esame 3 Ruolo della simbiosi e del parassitismo Lezioni Esame 4 nell evoluzione (BIO/) Molecular phylogenesis of animals and protists Lezioni +Lab Esame 4+1 (BIO/) Biologia della conservazione animale (BIO/) Lezioni + Lab Esame 4+1 Ecofisiologia vegetale (BIO/4) Lezioni + Esame 4+1 Esercitazioni Scelta in ambito aggregato di sede Lezioni + Esame 8 Esercitazioni TOTALE 3 Secondo semestre Human population biology (BIO/8) Lezioni Esame 4 Paleoantropologia (BIO/8) Lezioni Esame 4 Genetica di popolazioni (BIO/18) Lezioni Esame 4 Fitogeografia (BIO/3) Lezioni + Esame 4+1 Esercitazioni Scelta in ambito aggregato di sede Lezioni + 4 Esercitazioni Scelta 4 TOTALE 2 Ulteriori conoscenze linguistiche * Idoneità 2 Cicli di seminari su tematiche coerenti col Seminari Idoneità 3 Corso di Laurea TOTALE I ANNO 6 * le ulteriori conoscenze linguistiche saranno acquisite seguendo corsi, per un totale minimo 8 CFU, tenuti in lingua inglese e sostenendone il relativo esame in lingua inglese. Secondo Anno di Corso di Studio. Insegnamenti ed Accorpamenti Attività Formativa Acquisizione CFU CFU Primo semestre Scelta in ambito aggregato di sede 4 Scelta Attività seminariale Seminari verifica 3 TOTALE 12 Tesi di laurea specialistica 48 TOTALE II ANNO 6 TOTALE CFU 12

9 4. PROPEDEUTICITA, FREQUENZA AI CORSI, VERIFICHE DELL APPRENDIMENTO, ACCREDITAMENTO DEI CFU E SCELTA DELLE ATTIVITA FORMATIVE. 4.1 Propedeuticità. Non sono previste propedeuticità, se non quelle ritenute necessarie per ridurre l eventuale debito formativo dalla Laurea Triennale di provenienza ai fini dell ottimizzazione dell apprendimento. 4.2 Obblighi di frequenza. La frequenza è obbligatoria per i corsi di insegnamento che non prevedono esame e per i corsi che sono svolti come Laboratori sperimentali. La mancata frequenza al corso (3% di assenza) esclude dall accreditamento dei CFU. 4.3 Verifica dell apprendimento. Per i corsi costituiti da lezioni teoriche o da lezioni teoriche ed esercitazioni in aula, la verifica è tramite prova finale (esame formale) scritta od orale ma, a discrezione del Docente e con il consenso degli studenti, nell ottica di offrire migliore fruibilità dei contenuti del corso di insegnamento agli studenti, la verifica dell apprendimento può essere fatta anche tramite prove in itinere (sia scritte che colloqui orali) sui vari argomenti sviluppati durante il corso stesso. Per i corsi costituiti da lezioni teoriche e Laboratori sperimentali, la cui frequenza sia obbligatoria, la verifica può essere fatta con prove in itinere (sia scritte che colloqui orali) durante lo svolgimento del corso o con prova finale (esame formale) scritta od orale che comprende gli argomenti trattati nel corso teorico e nel laboratorio omogeneo con il corso teorico. Per i corsi costituiti da Laboratori sperimentali, la verifica dell apprendimento può essere fatta o in base a relazioni scritte dell esperienza di Laboratorio o in base a colloqui informali effettuati durante lo svolgimento del corso di Laboratorio. Per le attività seminariali la verifica dell apprendimento sarà fatta in base ad un seminario corredato da relazione scritta precedentemente concordato con il docente. Il seminario dovrà avere una durata di circa 4 minuti e dovrà essere svolto in lingua italiana o in lingua inglese. 4.4 Accreditamento dei CFU. L accreditamento dei CFU e la definizione del voto, relativi a ciascuna unità didattica formativa, avvengono in seguito all esito positivo della verifica di apprendimento che è effettuata per unità didattica (sia che l attività formativa sia costituita da un singolo corso di insegnamento che da più corsi di insegnamento, accorpati). Per i corsi di insegnamento che prevedono lezioni teoriche, esercitazioni e/o Laboratorio sperimentale, l accreditamento dei CFU e la definizione del voto avvengono in un'unica soluzione con il corso teorico omogeneo. La media del voto finale sarà ponderata. Per i Cicli di seminari su tematiche coerenti col Corso di Laurea l accreditamento dei CFU avverrà, come idoneità, al conseguimento delle ore di frequenza richieste. 4. Attività formative a Scelta. Sarà cura dello studente, se necessario in base ai CFU conseguiti con la Laurea Universitaria, integrare il proprio piano di studio con attività formative indicate come Scelta. A tale scopo, lo studente potrà liberamente attingere da insegnamenti a scelta. Ai fini del raggiungimento dei propri obiettivi, lo studente potrà operare una selezione personale delle attività formative che comprendono oltreché i Corsi di insegnamento e/o Corsi di Laboratorio a scelta, altre attività quali Stage presso Istituzioni universitarie ed extra universitarie, sia pubbliche che private, ivi comprese istituzioni straniere. 4.6 Attività formative in ambito aggregato di sede. Sarà cura dello studente integrare il proprio piano di studio con le attività formative da scegliere nell ambito aggregato di sede per un totale di 16 CFU. A tale scopo, lo studente potrà attingere da una serie di insegnamenti proposti dal Consiglio di Corso di Studio Specialistico coerenti con l ordinamento del Corso di Laurea Specialistica in Biodiversità ed Evoluzione. 4.7 Attività formative Cicli di seminari su tematiche coerenti col Corso di Laurea. Sarà cura dello studente integrare il proprio piano di studio con le attività

10 formative da scegliere nell ambito dei seminari o direttamente promossi dal Corso di Laurea Specialistica in Biodiversità ed Evoluzione o proposti da altre strutture, universitarie e non universitarie, ed i cui contenuti siano considerati coerenti con le finalità formative del Corso di Studi. A tale attività è destinato un totale di 3 CFU. Ogni CFU corrisponde a 2 ore di seminario; l accreditamento dei 3 CFU avverrà, sotto forma di idoneità, all avvenuto conseguimento da parte dello studente delle firme di frequenza corrispondenti a 7 ore di seminari. I seminari saranno tenuti in lingua italiana o in lingua inglese Attività formative in lingua inglese. Sarà cura del Consiglio di Corso di Laurea garantire che ogni anno un numero adeguato di insegnamenti e laboratori venga svolto in lingua inglese. L accreditamento dei CFU per ulteriori conoscenze linguistiche avverrà, come idoneità, dopo aver seguito almeno 8 CFU di lezioni o laboratori in lingua inglese ed averne sostenuto i relativi esami/verifiche in lingua inglese. 4.9 Formulazione e presentazione piano di studi. Gli studenti dovranno presentare preliminarmente un Piano di studio inerente il biennio specialistico, di norma, entro il I semestre del I anno di corso. Il piano di studio del singolo studente dovrà essere il più possibile coerente con gli insegnamenti caratterizzanti (fondamentali ed opzionali) previsti nel percorso formativo della Laurea Specialistica e con la tematica della tesi sperimentale. Lo studente potrà indicare nel proprio piano di studio insegnamenti diversi da quelli proposti dal Consiglio di Coordinamento Didattico, purché venga rispettato il numero dei CFU richiesti. Eventuali proposte di piano di studio libero, che non rientrino negli schemi previsti, saranno debitamente valutate dall'apposita Commissione Piani di Studio e approvate dal Consiglio che ne valuterà la logica culturale.. ESAME DI LAUREA La prova finale (Tesi di Laurea Specialistica) consiste in un elaborato scritto dal laureando basato sull attività sperimentale svolta, sotto la supervisione di un Docente, presso un Laboratorio o un Centro di ricerca. La Tesi di Laurea Specialistica è presentata e discussa dal laureando in sede di prova finale di fronte ad un apposita Commissione, in seduta pubblica. L elaborato scritto e la presentazione pubblica possono essere svolti in lingua italiana o in lingua inglese. 6. NORMATIVA PER L ACCESSO ALLA LAUREA SPECIALISTICA Al Corso di Laurea Specialistica in Biodiversità ed Evoluzione, con riconoscimento di 18 CFU, ha accesso lo studente che abbia conseguito, presso l Università degli Studi di Pisa, la Laurea Universitaria in Scienze Ecologiche e della Biodiversità con il seguente curriculum: Biologia Marina, Ecologia e Biodiversità. Lo studente che abbia seguito il curriculum Neurobiologico-Comportamentale della Laurea Universitaria sopra menzionata ha accesso alla Laurea Specialistica in Biodiversità ed Evoluzione con il riconoscimento di almeno 16 CFU (e quindi con un debito formativo di 2 CFU) da acquisire in quattro insegnamenti di CFU del curriculum Biologia Marina, Ecologia e Biodiversità appartenenti agli SSD BIO/2, BIO/, BIO/7 e MED/42 (corsi raccomandati: Biodiversità vegetale, Ecologia dei Protisti, Ecologia applicata, Igiene ambientale), preferibilmente nel primo anno del Corso Specialistico. Gli studenti che abbiano conseguito la Laurea in Scienze Biologiche Molecolari hanno accesso alla Laurea Specialistica in Biodiversità ed Evoluzione con riconoscimento di almeno 146 CFU, di cui 117 CFU acquisiti con il superamento degli esami e delle verifiche del primo e secondo anno del corso di studio, 13 CFU nella Scelta, 1 CFU nel Tirocinio, e 6 CFU nella prova Finale; la modalità con cui il debito formativo di 34 CFU viene compensato dallo studente verrà stabilita da apposita Commissione nominata dal Consiglio di Corso di Laurea Specialistica. Lo studente potrà proporre alla Commissione

11 un proprio piano di studio per compensare il debito formativo pregresso. La Commissione terrà comunque conto di eventuali CFU già acquisiti dallo studente, che potranno essere riconosciuti o come attività formative a Scelta o come attività formativa equipollente a corsi di insegnamento della Laurea Specialistica, se ritenuti attinenti e pertinenti in base alla equipollenza dei programmi dei relativi corsi di insegnamento; ai fini di migliorare l apprendimento dei corsi specialistici da parte dello studente, saranno indicati in quali corsi di insegnamento dovranno essere recuperati i CFU di debito formativo. 7. VALUTAZIONE DELLA QUALITA DELLA DIDATTICA Il Corso di Studio si impegna a collaborare con il Nucleo di Valutazione Interna dell Ateneo per esercitare un controllo sistematico sulla qualità della didattica erogata e per operare miglioramenti del Corso di Studio; a tale fine e nell ottica di sempre migliorare la qualità della didattica offerta agli studenti che scelgono di iscriversi all Università degli Studi di Pisa, il Consiglio di Corso di Studio adotterà le procedure di autovalutazione previste dall Ateneo. Al fine di ottenere un più efficace coordinamento delle attività didattiche e di valutazione delle medesime il Consiglio di Corso di Studio nominerà un coordinatore scientificodidattico. Il coordinatore scientifico-didattico, eletto fra i docenti del Consiglio di Corso di Studio ed affiancato da opportuna commissione, avrà il compito di: 1) organizzare i cicli di seminari su tematiche coerenti col Corso di Laurea del I anno e l attività seminariale del II anno, 2) di valutare i piani di studio proposti dagli studenti 3) di coordinare il contenuto dei corsi, 4) di visionare sulla qualità della didattica.

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