febbraio 2011 e accettandosi reciprocamente» «Il matrimonio? Negli Usa lo viviamo (e lo celebriamo) così» NOISPOSImoda le tendenze del momento

Transcript

1 febbraio 2011 ALLEGATO GRATUITAMENTE AL CORRIERE DI NOVARA NOISPOSicostume La psicologa: «Sposarsi? Certo, ma senza idealizzare e accettandosi reciprocamente» «Il matrimonio? Negli Usa lo viviamo (e lo celebriamo) così» NOISPOSImoda VELO O NON VELO? NOISPOSIricevimento le tendenze del momento

2 ABITI DA SPOSA Novarese, Blumarine, Egò, Valentini ed altri ABITI DA UOMO Pal Zileri e Lubiam Disponibile SERVIZIO SU MISURA, sia per donna che per uomo Ab. Valentini Novarese Via Biandrate, 60 NOVARA Tel

3 NOISPOSISOMMARIO Supplemento al numero odierno del Corriere di Novara Febbraio 2011 Direzione e redazione: Novara via Merula 1 ang. viale Buonarroti Tel Telefax Direttore Responsabile: Serena Fiocchi direttore@corrieredinovara.it segreteria@corrieredinovara.it Editrice: S.G.P. (Società Gestione Periodici) srl via Regaldi - Novara AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE DI NOVARA N. 2 DEL Pubblicità: via Merula 1 ang. viale Buonarroti Tel Fax E.mail: info@corrieredinovara.it Stampa: La Terra Promessa - Novara Fotografia di copertina Studio Fotografico De Righetti - Arona - SACIGIOIELLI Fabbricanti di Gioielleria Pag. 5 La parola alla psicologa: «Sposarsi? Certo, ma senza idealizzare e accettandosi reciprocamente» Pag. 8 Dove sposarsi nel Novarese: guida alle chiese più richieste Pag. 11 Velo o non velo? Pag. 12 Riso, petali di fiori, bolle di sapone, coriandoli per il lancio beneaugurale Pag. 16 «Il matrimonio? Negli Usa lo viviamo (e lo celebriamo) così» Pag. 19 Viaggio di nozze: ecco come scegliere Pag. 20 «Con abiti e corredi in mostra i sogni» Pag. 21 Matrimonio a suon di musica! Decalogo per la scelta giusta Pag. 23 Quel matrimonio di provincia per parlare di donne nell Ottocento Pag. 25 Ricevimento: ecco le tendenze del momento Presenta speciale sposi: fedi di ogni modello e colore classici, moderni e bicolore Noleggio gioielli per cerimonia Preziosi d Amore Personalizzazione gioielli per cerimonia NOVARA - Corso Cavour, 15/f tel VALENZA - via Benvenuto Cellini, 54 tel visita il nostro sito 3

4

5 NOISPOSIcostume «Sposarsi? Certo, ma senza idealizzare e accettandosi reciprocamente» Il matrimonio oggi: la parola allo psicologo Matrimonio: che senso ha sposarsi oggi, in un contesto sociale che ha sottratto molti dei significati che questa scelta aveva in passato? A cercare di dare una risposta a questo interrogativo è la psicologa Roberta Richetta del Punto informativo novarese dell Ordine degli Psicologi del Piemonte. «Sicuramente ha commentato la dottoressa Richetta - questo passo non coincide più con il progetto di diventare autonomi rispetto al nucleo familiare di origine perché molti giovani arrivano a questa scelta molto tardi, quando ormai già da molto tempo hanno un lavoro e spesso già anche una vita ed una casa autonome. E questo vale per entrambi i sessi perché ormai anche le donne non vedono più il matrimonio come un modo per uscire di casa perché appunto sovente ne sono già felicemente uscite». Cosa spinge dunque due persone a scegliere di sposarsi quando ci sono anche altre possibilità che lasciano alle coppie una sensazione di maggior libertà, come la convivenza o il poter vivere una relazione continuando ad abitare ciascuno per conto proprio? «La società ha proseguito la dottoressa Richetta - è decisamente più permissiva, non dà più regole rigide e lascia molta più libertà di vivere le proprie scelte anche al di fuori degli schemi classici. Non ci si sposa più, dunque, neanche per conformarsi a regole sociali o per essere accettati dal proprio ambiente o per non rischiare l ostracismo familiare. Sicuramente però il matrimonio non ha perso il suo significato profondo di assunzione di 5 responsabilità, anzi proprio per quanto detto sopra, perché non è la sola scelta possibile e non si rischia nulla se non lo si sceglie, è ancora più una scelta responsabile che nel passato. Mentre la convivenza è una responsabilità in qualche modo limitata in quanto io prendo un impegno con te e tu con me, davanti agli altri ma, se la relazione non funziona, in fondo, siamo responsabili solo per noi stessi, il matrimonio comporta che questa responsabilità la si prenda anche di fronte alla legge, quindi alla società, e per chi è credente, anche di fronte alla divinità e questo comporta un impegno in qualche modo ancora più vincolante». Proprio forse perché sentono e si rendono conto di questo maggior impegno, molte coppie arrivano al

6 ATELIER - CREAZIONI SPOSA Novara - Via Palestro, 1 - Tel Si riceve su appuntamento

7 NOISPOSICOSTUME matrimonio dopo l esperienza della convivenza. «Sperano in questo modo ha osservato la dottoressa Richetta - di avere più sicurezza rispetto alla tenuta della loro relazione nel tempo Vediamo, Proviamo, Se funziona Poi. Purtroppo le statistiche ci dimostrano che i periodi di prova non bastano a scongiurare le separazioni, anzi molte coppie arrivano comunque a questa triste decisione sia dopo periodi anche molto lunghi di fidanzamento che di convivenza. Questo però non è dovuto al fatto che le giovani coppie non investono più sul matrimonio, anzi, proprio perché ci arrivano per una libera scelta investono tantissimo - e non solo in termini economici! - con molte aspettative che si traducono anche nella grandiosità dei preparativi e della preparazione della casa, quasi che queste aspettative affettive trovassero un corrispettivo nelle scelte concrete e reali che devono dare un senso di grandiosità, appunto, e di perfezione. Pensiamo alle cerimonie che ultimamente abbisognano addirittura di un esperto nella preparazione ed organizzazione - il wedding planner - e alle case ormai quasi sempre arredate e organizzate da esperti architetti e arredatori. Oggi quindi ha proseguito la dottoressa Richetta - si chiede molto, molto di più alla vita di coppia e al matrimonio, si investe tantissimo e tantissimo ci si aspetta l uno dall altro. Se il partner non è perfetto come lo si desidererebbe, pazienza, lo si cambierà dopo, in fondo c è molto tempo davanti per questo progetto e più ci si aspetta più, naturalmente è facile arrivare alla disillusione. Quando il tanto agognato cambiamento non avviene o il partner non è in grado di dare nella relazione quanto ci si aspettava, la disillusione è forte, tanto di più quanto più ci si attendeva». Questa disillusione è sicuramente uno dei motivi più frequenti dei fallimenti: cosa consigliare, dunque alle giovani coppie che stanno per affrontare questa scelta? «Non certo di non farla ha risposto la dottoressa Richetta - e nemmeno di non investire affettivamente nella coppia, ma di non idealizzare troppo questo passo, che di per sé non risolve alcun problema né difficoltà, e soprattutto essere innamorati va benissimo, ma bisogna anche saper riconoscere i limiti dell altro e accettarli. il che significa che deve piacervi proprio così com è, e che così dovrà continuare a piacervi anche nel passare del tempo e nelle trasformazioni che questo passaggio comporta. E poi auguri!». Lalla Negri Nel 2010 a Novara un calo delle unioni Matrimoni in calo nel 2010 rispetto al 2009: questo è quanto emerge dai dati dell Ufficio Anarafe del Comune di Novara. Se infatti nel 2009 erano stati celebrati 175 matrimoni civili e 120 concordatari, nel 2010 questi sono stati rispettivamente 137 e 111. E non sembrano tempi facili per il matrimonio anche a giudicare da quanto risulta dal confronto dei dati riguardanti separazioni e divorzi: le prime, due anni fa, erano state complessivamente 200, mentre i divorzi erano stati 85. L anno scorso abbiamo quindi avuto 280 separazioni e 123 divorzi. Dati, questi, che, anche a livello locale, restituiscono l immagine di un istituzione in crisi o comunque di una crisi delle unioni sulla quale si dovrebbe riflettere. Parlando quindi, più dettagliatamente, di matrimoni tra cittadini italiani e cittadini stranieri, questi, nel 2009 sono stati complessivamente 60, numero che si è praticamente dimezzato nel 2010, con 31 matrimoni. Lo sposo, due anni fa, era straniero in 23 casi (14 marocchini, 1 albanese, 1 rumeno, 1 pakistano, 1 francese, 1 tunisino, 1 senegalese, 2 cubani e 1 venezuelano), mentre la sposa in 32 (8 marocchine, 4 ucraine, 1 turca, 1 equadoregna, 2 russe, 2 dominicane, 2 colombiane, 3 brasiliane, 1 moldava, 2 peruviane, 1 cubana, 1 venezuelana, 1 rumena, 1 britannica e 1 nigeriana). I matrimoni civili nei quali entrambi i cittadini erano stranieri nel 2009 erano stati complessivamente 37, 25 dei quali entrambi gli sposi avevano la stessa cittadinanza (2 tra turchi, 5 tra marocchini, 1 tra equadoregni, 1 tra boliviani, 4 tra cinesi, 3 tra nigeriani, 3 tra peruviani, 1 tra camerunensi, 1 tra moldavi, 1 tra senegalesi, 1 tra ghanesi, 1 tra polacchi e 1 tra rumeni), mentre 12 sono stati quelli tra cittadini stranieri di diverse nazionalità. Nel 2010 i matrimoni nei quali lo sposo era straniero sono stati complessivamente 4 (1 marocchino, 1 albanese, 1 tunisino e 1 equadoregno), mentre i matrimoni nei quali la sposa era straniera sono stati 27 (2 marocchine, 5 ucraine, 5 brasiliane, 3 moldave, 1 russa, 1 francese, 1 peruviana, 2 cubane, 1 senegalese, 2 polacche, 1 argentina, 1 cinese e 2 rumene). L anno scorso i matrimoni civili tra cittadini stranieri sono stati in tutto 12, 11 dei quali celebrati tra persone con la stessa cittadinanza (1 tra albanesi, 5 tra nigeriani, 1 tra marocchini, 1 tra ivoriani, 1 tra camerunensi, 1 tra rumeni e 1 tra ghanesi). l.n. 7

8 NOISPOSICERIMONIA Ecco dove sposarsi nel Novarese Le regole per la scelta, le deroghe e i luoghi più gettonati Fino a qualche tempo fa era possibile scegliere con molta libertà la chiesa dove sposarsi. Spesso veniva scelta una chiesa particolarmente suggestiva o artisticamente importante per ovvi motivi estetici. Oggi, invece, quasi tutte le diocesi italiane, e tra queste anche quella di Novara, sono propense a non concedere l utilizzo di chiese per celebrazioni matrimoniali quando non ci sia un legame con la chiesa dove si intende celebrare il matrimonio. In altre parole, il criterio che viene perseguito è che gli sposi debbano celebrare il matrimonio nella chiesa della comunità dove risiedono o dove risiederanno. Questo per far sì che la comunità cristiana veda che ci sono degli sposi, cosa che oltre che bella in sè, è anche motivo di conforto per l intera comunità. Questo criterio viene confermato dal responsabile dell Ufficio liturgico della Diocesi di Novara, don Gianni Colombo, che tuttavia lascia aperte alcune possibilità di deroga. «In alcuni casi - ha infatti spiegato - per motivi particolari - come ad esempio la devozione specifica ad un Santo oppure il fatto di aver frequentato un particolare percorso di fede legato ad una parrocchia che non è quella di residenza - vengono concesse anche chiese diverse da quelle sopracitate». La possibilità di ottenere una deroga ABBIGLIAMENTO Vasta scelta di ABITI DA CERIMONIA uomo - donna classico e giovane dalla 42 alla 76 Via per Divignano, 4 ang. S.S. 32 VARALLO POMBIA Tel

9 NOISPOSIcerimonia quindi esiste, ma attenzione, riuscire ad accaparrarsi una delle chiese più gettonate non è sempre così facile: «Alcuni luoghi di particolare suggestione o interesse turistico spiega don Gianni Colombo sono richiestissimi e quindi stato deciso di non concederli per celebrare matrimoni», è questo il caso tra gli altri della basilica di San Giulio a Orta o del santuario di Re in Valvigezzo, che viene concesso solamente ai residenti. Tra le chiese più richieste Orta resta al centro dei desideri dei novelli sposi che, autorizzazioni permettendo, scelgono la chiesa dell Assunta o la piccola cappella del Sacro Monte del paese cusiano. Sul lago Maggiore tra le chiese più gettonale quella di Carciano a Stresa e in generale tutte le chiese di Arona, località sempre molto richiesta. A Novara, una location particolarmente ambita sembra essere la Madonna del Bosco, seguita dalla Madonna del Latte di Gionzana. In grandissima ascesa nel gradimento di molti sposi, soprattutto dal Milanese, l abbazia dei santi Nazzaro e Celso a San Nazzaro Sesia, che afferisce alla Diocesi di Vercelli, responsabile insieme al parroco della concessione di eventuali deroghe. Roberto Conti L offerta: minimo di intenzione 80 euro Se vi sposate in chiesa è richiesta un offerta economica, che è di norma libera. L offerta serve a coprire le spese per la cerimonia (luci, addobbi, riscaldamento) con l esclusione dei fiori che sono, naturalmente, a carico degli sposi. «In alcuni casi può capitare che il parroco suggerisca un certo importo per l offerta spiega don Fabrizio Poloni, cancelliere della Diocesi di Novara, che abbiamo interpellato sull argomento Tuttavia occorre ricordare che non c è alcuna tariffa fissata esplicitamente. L offerta per l intenzione della messa (è questo il termine tecnico più appropriato, ndr) che comprende anche un minimo per le spese, solitamente è comunque di 80 euro». Molto spesso gli sposi, non avendo idea di quanto dare, preferiscono che il parroco indichi chiaramente una cifra, evitando in questo modo il rischio di un offerta ritenuta magari troppo contenuta rispetto alla consuetudine che per gli sposi è difficile conoscere a priori. In caso che per la scelta della chiesa venga concessa una deroga, è auspicabile un offerta decisamente più congrua come segno di riconoscimento della concessione di un luogo particolare ed evocativo. In alcuni casi, gli sposi suddividono l offerta al parroco tra il corso prematrimoniale e la cerimonia vera e propria. Secondo una statistica le offerte alla parrocchia per il matrimonio, nel nostro Paese vanno da un minimo di 50 euro fino a un massimo di 500 euro ed oltre per le location più ricercate. r.co. 9

10 Domenica 27 febbraio 2011 ore Prova degustazione Esposizione e incontro con i professionisti del matrimonio 40,00 a coppia Prenotate ora! AGRITURISMO VIGNARELLO la cornice ideale per il vostro giorno indimenticabile! fraz. Vignarello, Tornaco - NO Tel:

11 NOISPOSImoda Velo o non velo? Qualche consiglio per la scelta di un accessorio che fa la differenza nel look Indispensabile, un classico, un accessorio senza il quale l abito non fa la sposa. Oppure obsoleto, anacronistico, out of trend. Stiamo parlando del velo nuziale, oggetto del costante contendere quando si tratta di scegliere l abito per il giorno del sì. Anticamente veniva indossato in quanto si credeva che questo servisse a proteggere l innocenza delle giovani spose nel momento in cui erano più esposte agli influssi maligni. Oggi si è persa quest aura poetica, ma il velo continua a esercitare il suo fascino, rendendo ancora più solenne il momento dell ingresso in chiesa. Prima di sceglierlo, però, è preferibile considerare alcuni dettagli, in primo luogo se la pettinatura scelta si adatta a questo accessorio. Dal momento che il velo è molto costoso (quelli in fibre naturali riescono, a volte, a essere più costosi dell abito), molte ragazze preferiscono farselo prestare: in questo caso è importante considerare l abbinamento con il vestito e, per evitare di appesantire l impressione visiva, seguire la regola del contrario : se il vestito è in pizzo, il velo dev essere di un altro materiale e viceversa. I modelli sono davvero numerosissimi: abbiamo il modello americano, quello più solenne, lungo dietro e corto davanti. La parte davanti si usa per nascondere il volto della sposa mentre entra in Chiesa. Sarà lo sposo, proprio come avveniva durante i riti del passato, che lo solleverà poggiandolo sulla testa della sposa al momento dell incontro, davanti all altare. Abbiamo poi il velo a manto, semplicemente appoggiato sul capo, e quello a triangolo appuntato sui capelli raccolti con un fermaglio: questo tipo è composto da più strati che, poggiati uno sull altro creano molto volume e allo stesso momento permettono massima libertà alla sposa. Da considerare anche i tre tipi di lunghezze: corto fino alle spalle, medio che copre tutta la schiena e lungo che arriva fino a terra e oltre (in ogni caso il velo non deve superare i tre metri). Ma quando il velo è sconsigliato? Secondo usanze a galateo, ci sono casi in cui è preferibile evitare il velo, primo fra tutti se si tratta di un matrimonio in Comune. Inoltre, se la sposa è matura o si sposa una seconda volta, è preferibile un cappello. Infine il velo è decisamente out per chi porta gli occhiali, perchè si potrebbe rischiare di appesantire il look. Lalla Negri E per l abito tanto colore Per il 2011 il colore prende il sopravvento nell abito da sposa: questo è quanto si è visto durante le sfilate e nell ambito delle fiere di settore. Se il modello classico, in quanto tale, continua a regnare incontrastato, va segnalata la novità: oltre alle provocazioni, come i jeans tempestati di swarosky abbinati al velo, sono infatti i colori ad aver dominato la scena. Si va dal blu, protagonista indiscusso dei defile, (oltre che di tutta la moda prêt-à-porter), al rosa, in tutte le sue tonalità, ma soprattutto antico e cipria, passando per il nero, elegantemente inserito nei vestiti da sposa grazie a pizzi, ricami e dettagli, ed il grigio perla. Abbiamo poi il carne, in tutte le sue sfumature: caramello, beige e crema sono i colori accostati a questo stile, dove la sposa può scegliere di vestire un abito elegante, raffinato e classico, ma con una nota cromatica che lo rende ancora più intrigante. Per quanto riguarda i modelli, si spazia da vestiti voluminosi e linee sofisticate a creazioni più classiche e romantiche. Frequente anche l uso di applicazioni velate, trasparenze, piume e altri tessuti e materiali che mettono in evidenza il corpo femminile, ma sempre con garbo ed eleganza. E le scarpe? Si adattano ai gusti tra i più disparati, dalle zeppe vertiginose a modelli più classici e sobri, fino a sandali gioiello dal mood più ricercato e luminoso. l.n. 11

12 NOISPOSItendenze Riso, petali di fiori, bolle di sapone, coriandoli per il lancio beneaugurale Numerose quanto fantasiose le varianti proposte per il rito al termine della cerimonia nuziale C è usanza e usanza. Ma, soprattutto, c è tanta fantasia da parte di chi vuole rendere unico in tutto e per tutto il suo matrimonio. A partire dal lancio del riso. L usanza del lancio del riso sugli sposi affonderebbe le proprie radici nella tradizione cinese: un antica leggenda narra che il Genio Buono, alla vista dei contadini colpiti da una grave carestia, sia stato mosso a pietà e abbia chiesto loro di irrigare i campi con l acqua del fiume in cui egli disperse i propri denti. L acqua trasformò i denti in semi, da cui germogliarono migliaia di piante di riso, che sfamarono l intera popolazione. Il riso da allora divenne simbolo di abbondanza e prosperità e lanciarlo sugli sposi equivale ad augurare loro un futuro di felicità e soddisfazioni. Vi è chi sostiene che questa usanza possa essere ricondotta all abitudine di alcune tribù primitive di consumare del riso durante il rito del matrimonio (un espediente mirato a distogliere l attenzione dei cattivi spiriti dagli sposi), altri che puntano sull associazione riso-fertilità da sempre riconosciuta dai popoli antichi, altri ancora che spiegano come il riso sia stato eletto a simbolo di abbondanza e prosperità. Una leggenda di casa nostra è poi quella secondo la quale si dice, invece, che per tradizione nell antica Roma si lanciasse grano sugli sposi (sempre come augurio di fertilità). Il cambio di cereale, nella nostra tradizione, è avvenuto nel momento in cui il riso è diventato più reperibile del grano (avere del riso in casa è semplice, il grano è meno alla portata di tutti). Oggi, però, al riso si sostituiscono spesso altri elementi, «anche perchè - come hanno spiegato le sorelle Monica e Silvia Pertile, titolari dell omonimo negozio di bomboniere e articoli per la casa di Oleggio in alcune Parrocchie si è voluto lanciare l invito a evitare sprechi di un alimento che potrebbe sfamare tanta gente. Questa forma di attenzione al sociale è peraltro da anni riscontrabile anche nella scelta delle cosiddette bomboniere solidali, che vanno dall oggetto simbolico realizzato sulla base di determinate caratteristiche e quindi commercializzato, fino all offerta fatta a Enti e associazioni che operano in diversi settori. Parlando comunque di riso un assoluta novità è rappresentata, per esempio, dalla richiesta di riso colorato da accostare a quello tradizionale bianco e naturale e da distribuire agli invitati, fuori dalla chiesa, in appositi contenitori, dai coni alle borsette e sacchettini portariso. I vantaggi del riso colorato consistono in un maggior effetto scenografico nelle foto e nei video di nozze e inoltre - fatto da non sottovalutare - si tratta di un tipo di riso che non macchia i vestiti degli sposi, specie in caso di pioggia». Sarebbe meglio evitare riso bianco da cucina, senza che questo sia stato preven- Scegli la qualità! Vasto assortimento di BOMBONIERE PARTECIPAZIONI per ogni ricorrenza e reparto LISTA NOZZE ARTICOLI Via Picchio, 4 OLEGGIO (NO) Tel Fax Chiuso il martedì 12

13 NOISPOSItendenze tivamente lavato : i bianchi chicci farinosi possono infatti macchiare il vestito degli sposi. Per la scelta del riso di nozze, il consiglio è quindi quello di riferirsi direttamente al negozio al quale ci si rivolgerà per l acquisto di bomboniere, confetti, eccetera. Per coloro che, invece, non amano particolarmente il riso, «questo - hanno ricordato Monica e Silvia Pertile - può essere rimpiazzato dal lancio di coriandoli o di petali di fiori, rigorosamente coloratissimi e più graditi in quanto meno sporcanti rispetto al riso, oltre che particolarmente scenografici». Un ulteriore moda di origine americana, peraltro assai gradita da parte dei più piccoli, è quella di sostituire il riso con bolle di sapone, magari in flaconcini personalizzati col nome degli sposi, oppure dal lancio di palloncini, sempre colorati. Anche se può sembrare un po bizzarro, in alternativa, potreste festeggiare la nuova unione con il rito della liberazione delle colombe bianche, simbolo di purezza. È possibile noleggiare coppie di colombi che una volta finita la cerimonia vengono liberati e sono in grado di ritornare alla base. Lalla Negri Fedi nuziali: quali e come scegliere? Una delle tante cose a cui pensare nell organizzazione del matrimonio é la scelta delle fedi, compito arduo quando in gioielleria, di fronte a mille possibilitá, ci si trova perduti in mezzo a centinaia di modelli differenti. Ne esistono di tutti i tipi: sottili, con pietre, moderni, tradizionali La scelta degli anelli come quella degli accessori é sempre un po problematica. Se la mano é lunga con dita lunghe e sottili, i disegni piú ampi risplenderanno maggiormente al dito. Gli anelli rotondi sono perfetti per questo tipo di mano. Se la mano é corta, meglio un tipo di fede piatto e sottile. Senza dimenticare la simbologia, va ricordato che i gioielli, quali di fatto le fedi sono, vanno portati ed esibiti agli sguardi: pertanto si può osare anche con l originalità di modelli ornati con piccoli amuleti portafortuna o con perle tradizionali. Per quanto riguarda l uso dell oro (giallo, rosa, bianco) come materiale per le fedi nuziali, si tratta di una consuetudine di epoca cristiana: l oro è infatti, nel cristianesimo, simbolo d eternità. L anello delle nozze è d oro in quanto l unione tra i due coniugi sarà eterna. In quanto alla forma delle fedi, il cerchio, rappresenta la perfezione dell unione delle vite di due persone innamorate in un unica vita. l.n. Valle Oreficeria - Orologeria - Argenteria Via V. Emanuele, 60 Confienza (PV) tel

14 Via Verbano, 17 - OLEGGIO (NO) - Tel SI RICEVE SU APPUNTAMENTO

15 E L I S A B E T TA POLIGNANO w w w. e l i s a b e t t a p o l i g n a n o. i t

16 NOISPOSICOSTUME «Il matrimonio? Negli Usa lo viviamo (e lo celebriamo) così» Il racconto di Anne Jones, giovane americana momentaneamente a Novara Un americana a Novara e un occasione per parlare dell istituto del matrimonio a stelle e strisce non solo in termini di usanze, ma anche riflettendo su quello che è diventato oggi il vincolo matrimoniale negli Stati Uniti. Anne Jones ha 22 anni, viene dallo Stato della Georgia e si trova nella città della Cupola «dallo scorso gennaio come ragazza alla pari. Mi tratterrò qui per circa tre mesi ha raccontato e mi sto guardando intorno con curiosità a mia volta, alla scoperta di un mondo completamente nuovo». Anne porta innanzitutto con sè il bagaglio di una solida e concreta ragazza del Sud, fatto di attenzione e attaccamento alle tradizioni. Caratteristica, questa, alla quale si aggiunge il fatto di essere figlia di un pastore presbiteriano. Questo insieme di circostanze ha fatto sì che le sue idee sul matrimonio in genere siano molto chiare. «Dovessi immaginare il mio matrimonio ha detto lo vorrei proprio come quello dei miei genitori, che stanno insieme da una vita e che hanno condiviso davvero tutto. Hanno saputo crescere insieme, scoprendosi ogni giorno, educando noi figli all unione tra noi e questo è probabilmente il segreto di un unione coniugale riuscita. In America c è l abitudine di convivere e di pianificare, in questo modo, il matrimonio non a brevissimo termine, cercando di capire se la cosa può funzionare. È anche vero che c è tantissima Anne Jones gente che si sposa in età davvero molto giovane, al termine del college (le nostre scuole superiori, ndr) o addirittura durante il college. Ciò spiega come mai si arrivi spesso a una crisi del rapporto tra uomini e donne che, evidentemente, sono ancora troppo giovani e devono completare il proprio percorso di crescita individuale: situazione questa che spiega anche il perchè di persone che si sposano diverse volte. Abbiamo poi, a fare da contraltare a questo quadro, quello del quale fanno parte persone che, invece, puntano la prima parte della loro vita solo ed esclusivamente sulla 16

17 NOISPOSICOSTUME Alcune immagini del matrimonio di Katie Jones e Jeffery Gant carriera e si sposano dopo i quarant anni. C è quindi un vero e proprio gap, un vuoto tra queste due fasce d età». Anne è tra l altro reduce da un matrimonio in famiglia, quello, la scorsa estate, della sorella maggiore Kathy, una sprintissima, giovane sposa così come anche il marito Jeffery. «Anche in questo caso ha commentato Anne devo ammettere che tutto è andato come vorrei succedesse a me: eravamo in duecento persone e questa è una cifra davvero insolita nel mio Paese dove, normalmente, le famiglie sono disseminate un po ovunque negli States e ci si ritrova con grande difficoltà. Nel caso delle nozze di Kathy, invece, c erano davvero tutti coloro che avremmo desiderato avere vicino a noi». La cerimonia si è svolta in un edificio monumentale, «fatto non insolito per noi, che, spesso, celebriamo il rito non solo in chiesa, ma anche in ambientazioni decisamente più laiche, come il giardino di casa o, appunto, vecchie dimore e antichi edifici. È stato davvero tutto molto emozionante, già a partire dalla settimana precedente le nozze, quando abbiamo dovuto dare il nostro contributo organizzativo alla festa e alla cerimonia. Come anche in Italia, è valsa la regola scaramantica di non far incotrare i due sposi il giorno prima del matrimonio; noi sorelle eravamo le sue testimoni e, proprio per questo motivo, abbiamo scelto di vestirci non come damigelle, con lo stesso abito, ma di indossare vestiti che fossero nella medesima tonalità dell abito bianco, ovvero nei colori del crema e del tortora. Anche in questa occasione ha detto infine Anne abbiamo voluto dimostrare quello che i nostri genitori ci hanno saputo insegnare dandoci l esempio: saper essere vicine e unite in qualsiasi momento della nostra vita». Lalla Negri Finalmente lui ti ha fatto la fatidica domanda, vi sposate e tu ti stai già chiedendo: Dove faremo il ricevimento? Quali sono e carte da preparare? E i parenti li devo invitare proprio tutti? Basta con lo stress! NO PROBLEM WEDDING organizza il tuo matrimonio come l hai sempre sognato e senza pensieri. Per info: valentina@noproblemservice.net Skype valentina.noproblemservice 17

18 MATRIMONI RISTORANTE SERVIZIO COMPLETO CERIMONIE ANCHE ALL APERTO CAMERE CENTRO BENESSERE PISCINA DISPONIBILE DI LIMOUSINE CON AUTISTA SU RICHIESTA A SCELTA, UN OMAGGIO PER GLI SPOSI DELLA TENUTA SAN MARTINO AUTO CON AUTISTA PER IL GIORNO DELLA CERIMONIA PERNOTTAMENTO IN SUITE PER LA COPPIA DI SPOSI DOPO IL BANCHETTO TRATTAMENTO AL CENTRO BENESSERE TENUTA SAN MARTINO St. Provinciale per Moncalvo 18 - Altavilla Monferrato (Al) - Tel. e Fax info@vinisanmartino.com

19 NOISPOSIviaggi Viaggio di nozze: ecco come scegliere Per l organizzazione è bene affidarsi ad agenzie qualificate La luna di miele? Un aspetto delle nozze da analizzare con tanta attenzione: quando si sceglie la destinazione è bene infatti considerare alcune regole generali per far sì che tutto si svolga senza imprevisti che possano rovinare questo momento. Innanzitutto, il viaggio di nozze è un momento che simbolicamente precede l inizio della vita insieme: dovrà quindi essere romantico e rilassante, soprattutto dopo un periodo di notevole stress come quello dell organizzazione delle nozze. Meglio, dunque, una vacanza riposante, magari con visita culturale (per chi è molto attivo normalmente), ma comunque in completo relax. Meglio affidarsi a un agenzia di viaggio competente, diffidando dei prezzi eccessivamente bassi: si riceve quello che si paga... Per quanto riguarda la destinazione è bene evitare di scegliere mete troppo lontane qualora la coppia non abbia a disposizione almeno due settimane di vacanza: va infatti considerato il fatto che si dovrà affrontare un viaggio di diverse ore, con cambi di aereo e spostamenti vari. È poi molto utile visitare il sito del Ministero degli Esteri (www. esteri.it) per verificare eventuali zone che possono essere a rischio per vari motivi. Meglio inoltre informarsi sulle abitudini, le leggi del posto, sulla necessità di reperire documenti, visti e fare vaccinazioni (tenendo presente la compatibilità con trattamenti medicinali che eventualmente state seguendo, o con la gravidanza). Mai dimenticare di portare con sè un assicurazione medica ed un kit medico di base. Dopo aver scelto la destinazione, si dovrà procedere con un adeguata preparazione dei bagagli, informandosi su clima e temperatura locale e scegliete un abbigliamento comodo. Sul fronte soldi è consigliabile viaggiare senza troppo denaro contante, con la carta di credito e con i travel cheque, previo accertamento sul cambio della valuta e sulle commissioni applicate. È importante fare sempre una fotocopia dei documenti e dei biglietti aerei: meglio girare con le copie e lasciare gli originali in hotel (in una cassetta di sicurezza). Infine, per ogni evenienza, informarsi sempre sulla sede di Ambasciata o Consolato italiano. Lalla Negri per una luna di miele da sogno scegli RISORGIMENTO VIAGGI IN REGALO per te uno o più trolley dell elegante collezione Welcome Travel by Jaguar LUNA DI MIELE SCONTO fino a a coppia Corso Risorgimento, 71 a Novara Tel risorgimento@msoft.it 19

20 NOISPOSImoda «Con abiti e corredi in mostra i sogni» I ricordi di Driade Castaldi Bricco sulle mostre organizzate a Cerano Parlare di nozze, di vita a due, di famiglia attraverso una mostra: è quanto Driade Castaldi Bricco, presidente onorario del Comitato Quattro Cantoni di Cerano, ha fatto in diverse occasioni, organizzando esposizioni dedicate agli abiti da sposa e ai corredi. «Per me - ha commentato - si è trattato di un esperienza bellissima data dal fatto che ciascuna mostra è stata, oltre che occasione di un tuffo nel passato, anche l opportunità di far rivivere ricordi ed emozioni legati a un giorno unico e che resta tale nella vita di una persona, indipendentemente da come sono andate le cose tra la coppia». La prima esposizione di abiti da sposa risale all inizio degli anni Novanta, in quella che era la vecchia sala consiliare all interno del complesso dell ex-cvt. A questo evento ne sono seguiti altri due: il primo, sempre legato agli abiti da sposa, si è tenuto cinque anni fa in sala Don Francesco Quaglia, seguito l anno successivo da quello dedicato al corredo e alla dote. In mostra, tra i numerosi ricordi, gli scorci di un epoca. «Tra i pezzi più particolari che abbiamo esposto - ha detto Driade Castaldi Bricco - un abito di fine Ottocento, un modello lontano anni luce dal tradizionale vestito da sposa: in taffetà marrone, con il corpino strizzato e rifinito con rouches e passamaneria in caneté Davvero insolito quanto ammiratissimo dal pubblico, che certo non conosceva questo genere di tendenza nel costume del passato. Questo credo che sia un abito destinato a essere ricordato da parte dei visitatori delle nostre esposizioni (il vestito è infatti stato protagonista di entrambe le mostre, ndr) così come il kimono nuziale giapponese, con sfondo nero e disegni con colori sgargianti. Quello che commuove e che emoziona, poi, è il fatto che anche dietro a questi capi particolarissimi, magari anche anti-convenzionali, c è una storia d amore, c è una famiglia, ci sono persone che non sono più tra noi e che, magari grazie anche a questi stessi abiti, hanno gioito e sognato». Tante emozioni anche grazie ai corredi, protagonisti della mostra più recente. «L impressione che la gente aveva entrando nella sala - ha ricordato Driade Castaldi Bricco - era quella di una ricchezza che la nostra epoca certo non conosce più. Una ricchezza, si badi bene, che non era data dall opulenza quanto dalla raffinatezza, dalla cura per il dettaglio, dalla capacità di rendere speciale un particolare tra lenzuola, abiti, asciugamani, tovaglie, pizzi, oggetti per la toeletta e la cura personale. Oggi siamo più abituati alla praticità, oggi si indossano pigiami facili da lavare e stirare anzichè camicie da notte con ricami vezzosi Che cosa può essere paragonato in epoca moderna - si è chiesta a conclusione Driade Castaldi Bricco - a una camicia con la scritta Buongiorno, amore!?». Lalla Negri Oggetti e progetti per rinnovare e arredare la tua casa Cambia faccia alla tua casa... Per chi desidera uno stile insolito e fresco. Oggetti e decorazioni esclusive per arredare la tua casa con situazioni abitative caratterizzate da una forte identità Corso XXIII Marzo, 118 Novara tel giovanni.bigogno@fastwebnet.it 20

21 NOISPOSItendenze Matrimonio a suon di musica! Tra cerimonia e ricevimento ecco un decalogo per la giusta scelta Un matrimonio ha bisogno assolutamente di musica. Ogni momento deve essere sottolineato con una colonna sonora adeguata che resti impressa nel cuore degli invitati. In queste occasioni è meglio lasciar perdere il fai da te e affidarsi a professionisti qualificati che sappiano il fatto loro. Suonare a un matrimonio infatti richiede un repertorio molto vasto capace di adattarsi ai vari momenti della festa, sia che si tratti di un dj che di una band. La cerimonia religiosa prevede brani tradizionali per sottolineare i diversi momenti: l arrivo della sposa, lo scambio degli anelli, l offertorio, l uscita degli sposi dalla chiesa. Si può scegliere tra arpa, violino, oppure il coro. L ave Maria di Bach eseguita da un soprano è indimenticabile e rappresenta una delle scelte più gettonate dagli sposi. Per dare un tocco di originalità si può optare per un coro gospel, altra tendenza in crescita negli ultimi anni. È buona norma comunicare i brani scelti al sacerdote che celebrerà la funzione, «alcuni come L Ave Maria di Schubert o la Marcia nuziale di Mendelsshon suggerisce don Gianni Colombo, responsabile dell Ufficio liturgico della Diocesi di Novara sono considerati brani di origine profana e pertanto, solitamente, non vengono eseguiti se non in chiusura di cerimonia. Nella musica c è comunque molta libertà, si passa dalle proposte più classiche all accompagnamento con le chitarre che alcuni scelgono per un atmosfera più festosa». Anche durante una cerimonia civile si può scegliere un accompagnamento musicale che contribuisca a renderla più suggestiva. Per esempio gli sposi possono scegliere le colonne sonore dei film: le musiche di Ennio Morricone sono molto indicate oppure brani tratti da grandi musical. Per quanto riguarda la festa, si inizia dall aperitivo di benvenuto: il momento in cui ci si incontra, ci si conosce e si conversa deve essere evidenziato da una colonna sonora non troppo invadente, una buona scelta è la musica chill-out, jazz oppure un sax. Durante il pranzo o la cena invece si può scegliere di far intervenire la musica prima dell arrivo dei secondi per dare un po di brio alla situazione di attesa, il resto della musica dal taglio della torta a seguire. Poi si passa alla fase del ballo: ritmi sudamericani, anni Settanta-Ottanta, rumba, mambo, swing orchestrale: c è l imbarazzo della scelta che deve essere però in linea con la personalità che la coppia vuole dare alla cermonia. È bene, inoltre, scegliere con cura l intrattenimento musicale in modo che possa incontrare il gusto di ospiti giovani e meno giovani. Al momento dell ingaggio è bene spiegare ai musicisti i propri gusti musicali e magari consegnare loro una playlist personale con i brani che si vorrebbero ascoltare durante la festa. Roberto Conti Multiart di Ippolito F. & C. Le idee sono di casa TENDAGGI TESSUTI BIANCHERIA PER LA CASA CONFEZIONI E POSA Vi aspettiamo nel nostro punto vendita in c.so XXIII Marzo 24 - NOVARA, tel

22

23 NOISPOSIcultura Quel matrimonio di provincia per parlare di donne nell Ottocento Omaggio al capolavoro della Marchesa Colombi Quando sento svolazzare nell aria la parola matrimonio (ahimè, ormai così poco usata), subito la mente corre a quel romanzo o lungo racconto che si intitola Un matrimonio in provincia. Il capolavoro della scrittrice novarese Marchesa Colombi, pseudonimo di Maria Antonietta Torriani. Chi non l ha letto e ha ancora voglia di leggere, deve correre a comprarlo e a gustarselo, pagina dopo pagina. Si narra la storia, o meglio l educazione sentimentale di una ragazza dell 800 che è già donna, ma vive una scomoda condizione di giovane zitella. È palesemente un romanzo autobiografico di una ragazza di provincia, la novarese Maria Antonietta (nel romanzo Denza, diminutivo di Gaudenzia) che vive una vita noiosa e senza passione nella Novara dell 800, nella piccola borghesia del tempo, chiusa ad ogni novità, senz altro molto restia alla curiosità di nuove imprese e di nuove emozioni. Marchesa Colombi, nata a Novara nel 1840 e morta a Torino nel 1920, dopo un infanzia e una giovinezza senza bagliori, trova finalmente la strada dell originalità e dell anticonformismo, quando - da maestra elementare nella provincia novarese - sfugge dal tedio e dalla noia e tenta l avventura nella già grande Milano, allora già più metropoli di adesso rispetto alla Novara cittadina di provincia. A Milano, Maria Antonietta trova il suo ambiente naturale, quello che si addice al suo carattere anticonformista e modernissimo, se rapportato ai suoi tempi. È nata donna libera nel senso che vuole conoscere, partecipare, viaggiare, comunicare. Impara bene francese, inglese, tedesco. Studia il latino. Conserva fino a 35 anni l etichetta di zitella, ma è già compagna e poi sposa di un giornalista di fama e in A sinistra, un ritratto di Anna Maria Mozzoni. Sopra, un immagine delle riprese del film Un matrimonio in provincia fase ascendente, Eugenio Torelli Viollier, che fonderà nel 1876 il Corriere della Sera. Marchesa Colombi è la prima giornalista donna del Corriere, e già questo è un primato. Ma soprattutto Maria Antonietta Torriani è scrittrice di valore con una ricchissima dote di pubblicazioni fra le quali spicca questo Matrimonio in provincia largamente lodato da Italo Calvino e Benedetto Croce che la riscoprirono negli anni Settanta, dopo un lungo periodo di dimenticanza. Ne Un matrimonio di provincia, Marchesa Colombi tratteggia la vita della giovane Denza e quella della città di Novara con tratti semplici ma gustosi, velati da una sottile ironia e permeati da un filo di critica che percorre ogni momento del racconto, come se Marchesa Colombi volesse comunicare ai suoi lettori, presenti e futuri, qual era la condizione della donna dalla metà Ottocento in poi, quando già fermentavano e si concretizzavano i movimenti dell Unità d Italia, ricchi di passione e di personaggi di spicco. Condizione della donna esaminata anche in alcuni altri lavori di Marchesa Colombi come In risaia, Cara speranza o in Il giornale delle donne. Maria Antonietta Torriani, oltre che scrittrice e giornalista di talento, è stata anche una pioniera del femminismo, partecipando con il pedagogo De Castro e la femminista Anna Maria Mozzoni alla fondazione a Milano del primo liceo femminile (1870). Notevoli e partecipatissime anche le sue conferenze in giro per l Italia ove ebbe l occasione di incontrare alcuni illustri letterati e personaggi del tempo come il novarese Regaldi e il sommo poeta Giosuè Carducci con il quale, pare, ebbe una breve storia d amore po meglio flirt. Dopo aver partecipato alla fondazione del Corriere della Sera, Marchesa Colombi collabora al quotidiano di Firenze La Nazione, in seguito al Fanfulla e alla Gazzetta del Popolo. Impressiona la sua implacabile produzione letteraria che dura sino allo scoccar del secolo. Dopo la scomparsa del marito (da cui viveva separata) Eugenio, la nostra Maria Antonietta si trasferisce a vivere fra Torino e Cumiana, e con l amica del cuore Giovanna Macchi trascorre una decina d anni in viaggi in tutta l Europa, per curiosità di turista e fame e sete di conoscenza e di nuovo sapere. Marchesa Colombi (Maria Antonietta Torriani), gloria imperitura novarese, muore nella sua casa di Torino all età di 80 anni. Gianfranco Capra 23

24 Il luogo ideale per le tue Nozze Salone capienza 400 posti - Parco privato per ricevimenti e riprese fotografiche Locale climatizzato - Conference room - Battesimi, Comunioni, Cresime Living Garden Ristorante Cossato (BI) Via Mino, 46 Tel. (015) Fax (015) info@ristorantelivinggarden.it

25 NOISPOSIricevimento Ricevimento: ecco le tendenze del momento Pranzo tradizionale o buffet? Il parere degli addetti ai lavori Una festa per gli sposi, ma anche per tutti coloro che agli sposi vogliono bene: questo il senso del ricevimento che viene organizzato in occasione delle nozze, un evento che, come ogni cosa, è influenzato da mode e tendenze. «Da parte nostra - hanno commentato i wedding planners di Mosaicom - abbiamo notato un ritorno alla tradizione nel senso della scelta di quanto viene offerto all interno dei ricevimenti. Se fino allo scorso anno erano in voga i cosiddetti fingers food, sushi e sashimi, oggi la scelta per i vari corners è più orientata sui prodotti freschi e del territorio. Si evita accuratamente l esotico per dare invece spazio al locale, dai vini, alle carni, ai formaggi, ai salumi. Ed è un piacere guidare le coppie all interno di quella che è veramente una scoperta. La soluzione adottata è quella del pranzo tradizionale, a condizione che tutto si svolga in tempi brevi, magari per lasciare che la festa si protragga e gli sposi passino un po di tempo con gli amici». Una proposta dell hotel Ramada Ticinum di Oleggio è quella «di far precedere il pranzo tradizionale da un aperitivo in piscina durante il quale vengono servite stuzzicherie di ogni genere preparate con prodotti freschi e caserecci. Questo momento più easy può essere ripetuto per il taglio della torta, da abbinare, se si desidera, con un ricco buffet di dolci. Abbiamo notato che questo genere di soluzione negli ultimi tempi è molto apprezzata dalle coppie, in quanto si preferisce prima un pranzo per pochi intimi, al termine del quale l invito Catering Molino Marco La qualità dei nostri servizi, dove volete voi. Il nostro servizio è in grado di rispondere ad ogni esigenza di catering per eventi privati ed aziendali: un brunch giovane e dinamico, una cena elegante, un coffee-break per una pausa rilassante. Proponiamo, direttamente a casa del cliente o presso l azienda, un servizio completo compresi allestimenti, trasporto e montaggio di strutture. Per un preventivo personalizzato: info@molinomarco.it - tel Tenuta Molino Marco Località Molino Marco Fontaneto d Agogna (no) 25

26 NOISPOSIricevimento al festoso momento del taglio della torta viene allargato a tutti gli amici». Da Living Garden, a Cossato (Biella), è stato rimarcato che «comunque il pranzo o la cena tradizionali sono in genere la scelta che soddisfa sia la coppia, sia anche le famiglie». Alla Tenuta del Sole di Fontaneto d Agogna hanno sottolineato «l importanza di poter organizzare in una location d effetto un pranzo tradizionale - scelta che va ancora per la maggiore - potendosi appoggiare a una cucina in loco, in grado di risolvere qualsiasi problema. Aperitivo e buffet per la torta possono essere una proposta diversa per consentire agli invitati di potersi muovere e gustarsi anche l ambientazione della festa». Personalizzazione del menù è quello che viene in particolare richiesto e offerto alle coppie che si rivolgono all Agriturismo Vignarello. «Gli sposi - hanno riferito - amano ancora la tradizione, solo aperitivo e taglio della torta fanno eccezione e vengono serviti in piedi». Soluzione, questa, con la quale concordano anche i titolari della Tenuta San Martino di Altavilla Monferrato (Alessandria). «Casomai - hanno osservato - gli sposi preferiscono prolungare la festa anche oltre il termine del pranzo». Pranzo tradizionale come soluzione prediletta anche per le coppie clienti del Molino Marco di Fontaneto d Agogna. «In piedi l aperitivo - hanno spiegato - e, se si desidera, il taglio della torta. Va anche detto che quello dell aperitivo è un momento del quale gli sposi possono approfittare per fare qualche foto: ecco che, allora, proponiamo una varietà più ricca, raffinando gli antipasti». Lalla Negri DITE SOLO SÌ, LO VOGLIO! A TUTTO IL RESTO PENSIAMO NOI HOTEL E RISTORANTE Oleggio (No) Malpensa tel

27 Per la Sposa, lo Sposo e... gli invitati un assortimento senza uguali, di alta qualità Il Centro Sposi è situato all interno del Centro Moda a Magenta (MI) che è da sempre il più grande Centro d Italia per l abbigliamento Uomo, Donna, Bambino, Arredo casa e Sposi Centinaia di modelli delle più prestigiose firme della moda italiana, pubblicizzate sulle migliori riviste del settore. TUTTI I MODELLI SONO REALIZZATI SU MISURA ANCHE IN TAGLIE COMODE E, grazie al forte potere d acquisto, troverete la qualità a prezzi senza confronto. Centro Moda Abbigliamento È... in ogni momento della tua vita Veste tutta la famiglia in ogni occasione importante con le migliori marche MADE IN ITALY Reparto specializzato in abiti da cerimonia per i più piccoli CRESIME, COMUNIONI COME RAGGIUNGERCI DA NOVARA: Strada Statale 11 per Milano, a Magenta seguire per Milano, alla seconda rotonda a destra per Magenta Centro Speciale Arredo Casa Liste nozze Corredo Tantissime idee regalo Visitateci sul sito:

28 ph: edo bertona Tutto per il vostro matrimonio! Nel cuore del centro storico esperienza e professionalità vi guideranno alle migliori scelte per il vostro matrimonio. Bomboniere, partecipazioni, allestimenti floreali, bouquet, good things, coni di riso, menù, tableau, servizio video e foto e tutti i prodotti realizzati nel nostro laboratorio creativo possono essere acquistati singolarmente senza avvalersi della consulenza di wedding planning, anche a completamento di un matrimonio organizzato in proprio. Novara, via Negroni 4 - Tel