Fase 3: Verifica andamento del piano di azione attraverso TUTORSHIP Fase 4: Follow-up in aula e possibilità di creazione di un vademecum operativo

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1 Assicurazioni Istituto Internazionale di Ricerca è da anni leader nel campo della formazione specializzata, offrendo corsi specificatamente studiati per rispondere alle esigenze di specifici settori aziendali. Forte della propria esperienza pluriennale e di un catalogo consolidato, IIR ha deciso di dedicare un area specifica alla formazione rivolta alle Compagnie di Assicurazione e alle Bancassicurazioni. Grazie al supporto di un Advisory Board costituito da esperti e professionisti del settore, e alla ricerca di base condotta da un gruppo di lavoro dedicato, i percorsi formativi sono costantemente aggiornati per soddisfare esigenze formative di vario livello. Si tratta di svariati corsi alle cui numerose edizioni hanno già partecipato responsabili di funzione delle Compagnie di Assicurazione di grande rilievo nel panorama economico italiano. Il pacchetto formativo viene di volta in volta integrato con il lancio di una nuova serie di corsi ad hoc grazie al costante e continuo lavoro di aggiornamento e monitoraggio del mercato assicurativo nazionale. La formazione InCompany prevede una personalizzazione dei progetti formativi per creare corsi taylor made attraverso un percorso di progettazione ed erogazione distinto in varie fasi: Fase 1: Raccolta delle esigenze formative con i responsabili aziendali e Assessment dei partecipanti Fase 2: Corso di formazione concluso con piano di azione individuale Indice Insurance Fundamentals Course 62 Prodotti Vita 62 Comunicazione Telefonica per Liquidatori Sinistri 63 Competenze Tecniche per Liquidatori Sinistri 63 Lo Sviluppo del Ramo Danni 64 RC Auto 64 Diritto nelle Assicurazioni 65 Antiriciclaggio 65 Prevenzioni delle Frodi e della Corruzione 66 Fase 3: Verifica andamento del piano di azione attraverso TUTORSHIP Fase 4: Follow-up in aula e possibilità di creazione di un vademecum operativo Il Risk Manager nelle Assicurazioni 67 ORSA Own Risk and Solvency Assessment 68 ALM ed Embedded Value nelle Assicurazioni sulla Vita 68 Il Bilancio nelle Compagnie di Assicurazione 69 Controllo di Gestione nelle Compagnie di Assicurazione 70 Compliance nelle assicurazioni 70 formazione

2 Insurance Fundamentals Course Introduzione all Insurance» Nozioni introduttive dell attività assicurativa» Fonti normative delle Imprese di Assicurazione Il Business dell Impresa di Assicurazione» Descrizione delle principali aree di business: - ramo vita - ramo danni - lavoro diretto - riassicurazione» Principali prodotti Danni e Vita» Riclassificazioni dei rami» Opzioni contrattuali La Gestione Tecnica» Definizione degli elementi alla base del calcolo della tariffa: - premio puro - caricamenti - ipotesi finanziarie - rischio demografico Il Bilancio Assicurativo» Contenuti e principali modalità di lettura e analisi del bilancio assicurativo, con focus particolare sulle poste tipiche Riserve Tecniche» Analisi delle riserve sinistri (poste, triangoli di run off)» Velocità di liquidazione Bilancio Civilistico e Principi IAS» Nozioni introduttive dei principi IAS e relative tecniche: - LAT - shadow accounting - market to market Albero della Redditività» Analisi del business vita e danni secondo un approccio integrato su più livelli (cd albero) Gli Indicatori» I principali indicatori: - performance economica - sviluppo ed elasticità - liquidità - patrimoniali e solidità Asset Liability Management» Introduzione alle tecniche di gestione del rischio assicurativo e finanziario Margine di Solvibilità e Solvency II» Illustrazione del calcolo del margine di solvibilità odierno» Nuova normativa Solvency II (dal 2012) Tecniche di Valutazione» La valutazione del business assicurativo vita e danni» Metodi reddituali e patrimoniali Codice: A478 Prodotti Vita I Principi Tecnici di Base del Ramo Vita» Le ipotesi demografiche e finanziarie» Come calcolare il premio» La determinazione delle prestazioni» Le riserve matematiche» Alcune esemplificazioni Le Forme Tariffarie e le Principali Tipologie di Polizze» Le principali forme tariffarie (caso vita, caso morte, miste, )» Polizze rivalutabili» Polizze di puro rischio (caso morte, invalidità, dread diseas, long term care, )» I contratti di capitalizzazione» Le polizze ad elevato contenuto finanziario: le polizze Index e Unite - Linked» I piani individuali previdenziali (FIP)» I fondi pensione aperti e chiusi Come Applicare l Asset Liability Management (ALM)» I modelli deterministici e stocastici» Alcune esemplificazioni» ALM come strumento di valutazione anche ai fini decisionali» Il ruolo dell ALM nel processo di creazione e misurazione di una Compagnia Vita: l Embedded Value» ALM e applicazione dei nuovi principi contabili internazionali» ALM e Solvency L Impatto dei Principi IAS sui Prodotti e sul Bilancio» I nuovi principi contabili internazionali: risvolti sul contenuto dei prodotti e sulle valutazioni di bilancio» Liability Adequacy Test» Lo shadow accounting» Le passività assicurative Come Calcolare la Profittabilità dei Prodotti Profit Testing» Informazioni necessarie allo studio della redditività» Le varie fasi del procedimento operativo» La scelta delle ipotesi» Analisi del modello di bilancio relativo ai costi» La determinazione delle misure della redditività» Analisi dei risultati» Analisi di sensibilità e scelta degli scenari» Valutazione di portafogli assicurativi» Applicazioni su alcuni tipologie di prodotti 62

3 Comunicazione Telefonica per Liquidatori Sinistri I Miei Stakeholder» La mappa delle persone con cui relazionarsi e il livello di importanza di ciascuno» Gli Stakeholder come portatori di interesse, come clienti esterni e interni Il Motivo del Contatto» Telefonata outbound e telefonata inbound» La differenza delle tecniche di gestione delle telefonate in uscita e in entrata La Mappa delle Aspettative» Che cosa si aspettano i clienti esterni e interni» Come essere efficienti ed efficaci Il Processo della Comunicazione Telefonica» Come strutturare una comunicazione telefonica Le 3 Aree che Compongono una Telefonata» Pre-telefonata» Durante la telefonata» Post-telefonata» Le azioni nelle 3 fasi/aree che compongono la telefonata outbound e inbound Stabilire gli Obiettivi» L importanza di avere le idee chiare prima di una telefonata e gli obiettivi che si vogliono raggiungere L Importanza dell Ascolto Attivo» Tecniche di ascolto attivo» L importanza dell ascolto nella comunicazione telefonica, così come in qualsiasi tipo di comunicazione I Tecnicismi» Effetti collaterali: quanto la tipologia di linguaggio influenza l esito di una telefonata La Componente Emotiva» La gestione delle emozioni trasforma una telefonata efficiente ed efficace in una situazione conflittuale Come Misurare l Indice di Efficacia» Parametri per la valutazione personale del proprio indice di efficacia in base alla soddisfazione del cliente esterno e interno Competenze Tecniche per Liquidatori Sinistri Introduzione» La Mappa degli Stakeholder: Clienti, Agenzie, Periti» Cosa si aspettano da noi» Cosa aspettarsi da loro Esercitazione: mettersi nei panni di Cliente, Agenzia, Perito» La Comunicazione: - Comunicare nel modo opportuno ai 3 diversi interlocutori - Interagire con il Perito con curiosità e perspicacia - Comunicare con l Agenzia per verificare la documentazione a loro spettante - Avere tutti gli elementi per affrontare in maniera efficiente ed efficace la comunicazione con il Cliente Mappa Mentale Relazionale» Tecnica dei post-it per costruire la mappa mentale e il vademecum di cosa necessita il liquidatore La Mappa Tecnica» Il Contratto di Assicurazione: - l oggetto del contratto - le dichiarazioni dell assicurato - il rischio assicurato e le vicende relative» La Valutazione del Danno: - il danno a cose - la perizia, preventivo e fattura - le varie tipologie di danno La Perizia» Come leggere le perizie - La perizia come report di dati - Il soggetto da indennizzare - Il rischio: rispondenza, descrizione, preesistenza - Cause ed effetti - Il nesso di causa - Le partite - Le garanzie - I danni -. Attribuire i danni alle garanzie di competenza - Applicare le franchigie, i limiti e determina gli indennizzi - Verificare l esistenza di coassicuratrici (Dirette / indirette)» Esempio: caso pratico di lettura di una perizia - saper leggere una perizia - la corretta interpretazione delle garanzie - verificare la completezza della documentazione - i conti sono corretti? Esercitazione» Come liquidare il giusto!» Esempi che contengono piccoli tranelli per evidenziare come e cosa avere chiaro in contratti, polizze e perizie Mappa Mentale Tecnica» Costruire il vademecum tecnico che renderà evidente a tutti: cosa dire e cosa non dire; cosa dare e cosa ricevere; cosa e come interpretare (punto di partenza per l auto-creazione di una griglia di controllo per facilitare la lettura e l interpretazione di contratti, polizze e perizie) Output Finale» Stesura di un piano di azione individuale di miglioramento 63

4 Lo Sviluppo del Ramo Danni I Rami Danni: Caratteristiche del Mercato» Struttura del mercato assicurativo danni In Italia e all estero Le Caratteristiche dei Rami Danni» Le principali tipologie di prodotti danni nei canali tradizionali e in quelli alternativi» Le caratteristiche e gli aspetti strutturali dei prodotti» Basi tecniche e impostazione tariffaria La Redditività nei Rami Danni» I principali indicatori tecnici dei Rami Danni» Il Conto economico e lo Stato Patrimoniale dei Rami Danni» I principali Indicatori di Profittabilità dei Rami Danni Come Definire la Tipologia dei Prodotti Distribuiti» Analisi del mercato di riferimento» Individuazione dei segmenti target» Analisi dei prodotti offerti dal mercato assicurativo» Creazione dei prodotti per i segmenti target Come Strutturare la Vendita dei Prodotti Assicurativi Danni: il Caso di una Rete Bancaria» La bancassicurazoni danni: che riflessioni utili dal successo del mercato vita?» Il posizionamento della gamma dei prodotti: peculiarità e tratti distintivi rispetto al mercato I Principali Modelli di Business» Le principali opzioni per la copertura delle fasi di business» Elementi chiave di successo per le fasi di business» Il posizionamento degli operatori nazionali RC Auto Gli effetti delle liberalizzazioni L innovazione dei contratti Obbligo di contrarre» Libertà tariffaria» Elusione Discriminazione L impatto delle liberalizzazioni nella gestione delle fasi di:» Assunzione del rischio» Liquidazione dei sinistri La corretta valutazione e liquidazione del danno non patrimoniale alla luce della giurisprudenza di merito e di legittimità Prime considerazioni sull avvento della mediazione conciliativa nel settore della RC auto» Il rapporto tra tale istituto e le procedure stragiudiziali di liquidazione del danno di cui al Codice delle assicurazioni Le banche dati sinistri e la prevenzione delle frodi assicurative nel settore RC auto alla luce delle novità introdotte dal D.L. 24/01/2012 Il ruolo dell ISVAP: la sospensione dell art. 34 Codice: A334 64

5 Diritto nelle Assicurazioni Struttura e Finalità del Codice, Ruolo e Organizzazione ISVAP, Sanzioni, Obblighi Informativi, Rami Assicurativi, Investimenti e Attivi a Copertura delle Riserve, Reclami Assicurativi, Antiriciclaggio» Struttura e finalità del Codice, ruolo dell ISVAP e poteri» Operazioni straordinarie» I rami assicurativi e i prodotti assicurativi» Gli obblighi informativi» Verifica di adeguatezza dei processi formativi delle reti e la formazione degli addetti» La copertura delle riserve» Le principali sanzioni» Prevenzione e gestione dei reclami assicurativi» Come adeguarsi al Regolamento ISVAP n.24» La prevenzione del riciclaggio nel settore assicurativo» Banche dati sinistri e prevenzione delle frodi assicurative nel settore RC Auto Intermediazione Assicurativa, Tutela del Risparmio, Conflitti di Interesse, Distribuzione di Contratti Assicurativi, Separazione Patrimoniale, Distribuzione Fondi Pensione, Gestione Separate Imprese Vita» Attività di intermediazione assicurativa e problematiche di applicazione della disciplina» Distribuzione, consulenza e gestione dei sinistri: polizze collettive e attività accessoria» Il principio di adeguatezza dei contratti offerti» Leve delle nuove regole sulla prevenzione e la gestione dei conflitti di interesse» La disciplina relativa al pagamento del premio e l attuazione del principio della separazione patrimoniale» La distribuzione dell onere probatorio nel contenzioso assicurativo» La distribuzione di contratti assicurativi da parte di banche e altri intermediari» I rapporti con altri intermediari e con collaboratori» La disciplina applicabile ai prodotti finanziari emessi da imprese di assicurazione» La responsabilità da prospetto dell impresa e degli intermediari» L offerta fuori sede dei prodotti finanziari emessi da imprese di assicurazione» La disciplina applicabile alla distribuzione dei fondi pensione aperti e dei piani individuali di previdenza (PIP)» Le nuove disposizioni operative sulla vendita a distanza e per il tramite di reti piramidali di prodotti assicurativi» Costituzione e amministrazione delle gestioni separate delle imprese vita Codice: A665 Antiriciclaggio Le Principali Novità del Regolamento N.41 La Funzione Antiriciclaggio secondo il Regolamento» Posizionamento e riporti» Ruolo e attività» Rapporti con le altre funzioni» Esternalizzazione Quali sono gli Aspetti Critici dell Attività di Antiriciclaggio» Testimonianza aziendale I Compiti delle Funzioni di Controllo» Collegio sindacale e ODV» Internal Audit e Compliance Gli Aspetti del Regolamento che impattano sulll IT Come Deve Essere Svolta l Attività Formativa sull Antiriciclaggio 65

6 Prevenzione delle Frodi e della Corruzione Prevenzione della Corruzione e delle Frodi» Modelli organizzativi e sistemi a supporto dell internal audit e del compliance officer» Soluzioni operative per prevenire, verificare e gestire il rischio irregolarità» Mappatura e Comunicazione del rischio corruzione al board: il reporting Il Quadro di Riferimento per l Anticorruzione» Quali sono i trend normativi e regolamentari in Italia» Principali riferimenti internazionali e possibili sinergie con il Decreto Legislativo 231/2001» Corruzione tra privati» Traffico di influenze illecite Come Predisporre un Programma Anticorruzione efficace» Implementazione dei Modelli di compliance» Come rispondere all evoluzione della normativa anticorruzione» Come costruire programmi di compliance integrata cross border sostenibili nel tempo Le Responsabilità e i Limiti dell Attività di Intelligence Aziendale» Definire la nozione di Frode aziendale» Come raccogliere i dati di presunte frodi senza violare: statuto dei lavoratori, legge sulla Privacy, Codice Penale» Quali tipologie di indagini sono consentite e fino a che punto è legittimo spingersi» Approfondire le Raccomandazioni del Garante per la protezione dei Dati personali» Quali sono i Rapporti tra procedimento disciplinare e penale Come Prevenire le Frodi dei Dipendenti e dei Soggetti Apicali a Vantaggio della Società» Approfondire il concetto di elusione fraudolenta dei modelli organizzativi» Le principali ipotesi codificate di frode dell apice omessa comunicazione del conflitto di interessi» La responsabilità dell ente per reati informatici» La prevenzione delle frodi dei soggetti apicali» Lo stato della giurisprudenza sulla repressione delle frodi aziendali Il Quadro di Riferimento per le Frodi Interne» Le teorie sulle frodi: dal Fraud triangle al Fraud diamond» Le teorie dell opportunità» Che cosa sono le frodi interne e quali tipologie esistono» Frodi e Corruzione: dati e caratteristiche Analisi dei Casi più Noti di Frodi Interne Subite dalle Aziende» Presentazione dei risultati del Report to the Nation 2012» A quanto ammontano le frodi interne e quali sono i costi» Come vengono commesse e individuate» Chi sono le vittime e i frodatori» Quali sono i controlli e quali le red flags delle frodi interne Come Sviluppare e Implementare un Programma di Prevenzione delle Frodi Interne» Presentazione del Framework ACFE-IIA» Obiettivi del programma, attori coinvolti, organizzazione, implementazione» La diffusione all interno dell organizzazione» Presentazione dei tools e linee guida per la loro personalizzazione Antibribery e Anticorruption» La problematica sul piano organizzativo» Il ruolo del Board e degli Stakeholder» L analisi dei Gap tra normative e modelli aziendali» Il marketing interno» Elementi chiave del processo, team di lavoro, formazione, monitoraggio Codice: A739 66

7 Il Risk Manager nel Settore Assicurativo Ruolo, Struttura e Impatto Strategico Apportato dal Risk Management nel Settore Assicurativo» Il profilo del Risk Manager e le funzioni ricoperte nella gestione del rischio all interno delle assicurazioni» La struttura organizzativa dell attività di risk management» Qual è il valore aggiunto recato dal Risk Management all interno del panorama assicurativo Le Fasi del Progetto, la sua Gestione e le Varie Forme di Classificazione dei Rischi» Le fasi del progetto riguardante l istituzione della figura del Risk Manager e il processo di classificazione dei rischi» La classificazione dei rischi» La mappatura dei rischi» I rischi operativi» Gli strumenti di misurazione dei rischi» La reportistica consegnata al consiglio di amministrazione» Le compagnie assicurative e l utilizzo dell outsourcing nella gestione del rischio L Individuazione dei Rischi» Le Categorie di Rischio individuate dalla Circolare ISVAP 577/D 2005» Mappatura dei rischi» Definizione e individuazione dei singoli rischi: Assunzione, Riservazione, Mercato, Credito, Liquidità, Operativi, Contagio, Legali, Reputazionali Il Processo di Misurazione dei Rischi» Un approccio classico - Asset Liability Management e possibili approcci alternativi: - modelli di misurazione per singola categoria di rischio - problematiche relative alla misurazione delle altre categorie di rischio» Dall analisi e dalla valutazione dei singoli rischi alla definizione del capitale necessario nell ottica di Solvency II: l effetto della correlazione dei rischi» Obiettivo: un sistema integrato di valutazione della Compagnia al Fair Value Gli Stress Test» Significato degli Stress Test» Modalità e frequenza di utilizzo dello Stress Test come strumento di monitoraggio continuo delle politiche di gestione dei rischi Risk Management: Approccio Culturale e Strategico alla Gestione dei Rischi Finalizzato alla Cultura del Controllo Interno» La definizione di Sistema dei Controlli Interni e l evoluzione della Cultura del Controllo» Il concetto di Enterprise Risk Management e i fattori che hanno determinato un crescente interesse per la gestione del rischio nelle assicurazioni» Gli organi coinvolti nel Sistema dei Controlli Interni e nella Gestione dei Rischi» I flussi informativi e i canali di comunicazione per un efficace gestione interna del rischio» Solvency II, gli IAS phase II e la Circolare ISVAP 577/D» L allocazione del capitale investito e le prospettive di business alla luce di Solvency II Il Risk Manager nelle Assicurazioni e la Nascita di una Cultura Condivisa di Gestione del Rischio» Cenni sulla posizione occupata dal Risk Manager all interno della struttura organizzativa e l analisi delle interrelazioni tra le diverse figure che devono gestire il rischio secondo la Circolare ISVAP 577/D» Il modello di gestione dei rischi alla luce delle esigenze attuali (CIRC. 577 ISVAP) e future (SOLVENCY II) 67

8 ORSA - Own Risk and Solvency Assessment La Data Quality per Solvency II» Cos è la Data Quality» Cosa impatta la Data Quality: calcolo del rischio; valutazione delle riserve; processi contabili» Ipotesi per un modello di governance della Data Quality» Come si può rappresentare, e poi migliorare, la Data Quality» I supporti informativi per il Data Quality ORSA come Elemento Significativo delle Misure di Secondo Pilastro» Il processo ORSA: definizione e inquadramento; Issues» I ruoli e le responsabilità all interno del processo ORSA» La corretta conduzione di ORSA Preparazione del Documento che Contiene la Descrizione della Governance del Processo di ORSA» La policy del processo ORSA: strutturazione; contenuti Gli Aspetti Attuariali dell Own Risk And Solvency Assessment ORSA - nel Ramo Danni» Qual è il profilo di rischio corrente» Come calcolare la posizione di solvibilità attuale e la solvibilità prospettica» Lo Stress test e l analisi di scenario» Quale deve essere la dotazione di capitale» Use test: evidenza dell utilizzo dei sistemi di risk management La Rilevanza delle Tematiche di Rischio nella Gestione del Business della Compagnia» Il rischio nella dinamica di creazione del valore in una compagnia assicurativa» Quali sono e come si rilevano i rischi nella gestione del business delle compagnie di assicurazione» L identificazione e l assessment dei rischi: processi e procedure utilizzati per la misurazione e la gestione dei rischi» Requisito di capitale e capitale economico Il Modello Interno in una Compagnia di Assicurazione» Costi ed opportunità nell adozione di un modello interno» Criteri di progettazione e verifica di adeguatezza del modello interno Alm ed Embedded Value nelle Assicurazioni sulla Vita Introduzione all ALM» Rischi connessi all attività assicurativa: - rischi tipici - altri rischi» Definizione e contenuti dell ALM: - matching tra attività e passività - il ruolo della duration La Costruzione di un Modello di ALM» Struttura di un modello di ALM - approcci deterministici e stocastici: - le caratteristiche dell approccio deterministico - le caratteristiche dell approccio stocastico» Obiettivi gestionali dell ALM: - effetti sulle strategie commerciali - effetti sui processi gestionali ALM: il Rendimento Prevedibile» La determinazione del rendimento attuale e prevedibile secondo il Regolamento ISVAP n. 21 del 28 marzo: - contenuti del Regolamento - le possibili estensioni ALM, Embedded Value, Redditività e Solvibilità alla Luce dei Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS)» Lo stretto legame tra i concetti di solvibilità e redditività: - l ALM anche alla luce dell obiettivo reddituale - dall ALM all Embedded Value» L Embedded Value: - valutazioni del modello - l ALM e la solvibilità» I principi IAS/IFRS FASE I: il Liability Adequacy Test e il Mismatching tra attività e passività : - problematiche relative al calcolo del Liability Adequacy Test - problematiche inerenti il Mismatching» ALM deterministico o stocastico come strumento di verifica della congruità delle passività» I principi IAS/IFRS - Fase II: la valutazione delle passività al Fair Value - Possibili riflessi su ALM, Embedded Value e solvibilità: - problematiche relative all approccio al Fair Value nel calcolo delle passività - effetti sulle valutazioni ALM, sull Embedded Value e solvibilità 68

9 Il Bilancio delle Compagnie di Assicurazione Le Aree Principali del Bilancio Civilistico» Introduzione al bilancio delle assicurazioni» Cenni normativi e schemi di bilancio» I premi e la riserva premi» Le provvigioni di incasso e di acquisizione» I sinistri e le riserve sinistri» Le riserve matematiche» I titoli e le partecipazioni» Le immobilizzazioni materiali Il Processo di Chiusura e il Calcolo degli Indicatori di Sintesi» Il processo di chiusura di fine periodo e di fine anno» Il Conto Economico» Lo Stato Patrimoniale» Gli indicatori di sintesi ricavabili dal bilancio civilistico» Cenni su VIF ed Embedded Value Solvency II e il Balance Sheet Solo» Introduzione normativa ed evoluzione del progetto Solvency II» Cenni sul Solvency Ratio e sugli Own Funds» Il collegamento tra il Bilancio Civilistico e il Balance Sheet Solo Solvency II Lettura e Analisi dei Bilanci Consolidati Assicurativi con gli IAS/IFRS» Il quadro di riferimento per l applicazione dei principi contabili internazionali ai gruppi assicurativi» I principi IAS/IFRS e i principi tecnici assicurativi: situazione attuale» L adozione dei principi IAS/IFRS in Italia» Il trattamento dei titoli e delle partecipazioni» Cenni sui principi IAS 39 e IFRS 4» L evoluzione dello IAS 39 a seguito della crisi finanziaria del 2008» Il progetto IFRS phase II: evoluzione in corso e punti di attenzione Le Principali Componenti del Balance Sheet Solvency II e degli Own Funds» Il Balance Sheet Solo e quello Group» Le partecipazioni» I titoli» L importanza degli EPIFP (profitti attesi inclusi nei premi futuri)» Le Deferred Taxes (imposte differite del Bilancio Solvency II)» L analisi dei prestiti subordinati» Il processo di tiering degli Own Funds La Comunicazione Finanziaria del Bilancio» Gli stakeholder della comunicazione finanziaria interna ed esterna» Gli strumenti di comunicazione finanziaria: dal bilancio al sito internet» Il risk report come strumento di comunicazione: la sintesi dei risultati di un analisi Bip tra un panel di gruppi assicurativi europei» L evoluzione attesa con il Pillar III di Solvency II: i QRT (Quantitative Reporting Template) proposti dall EIOPA» I punti critici della comunicazione finanziaria alla luce dell attuale crisi finanziaria Codice: A273 69

10 Controllo di Gestione nelle Compagnie di Assicurazione DEFINIZIONE E ORIGINI DEL CONTROLLO DI GESTIONE Viene delineata l evoluzione dei sistemi di controllo di gestione» Definizione del controllo di gestione e di un modello di riferimento» Differenti evoluzioni storiche» Verso un controllo di gestione evoluto nel settore assicurativo PROCESSI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Si definiscono i pilastri che caratterizzano il sistema di controllo di gestione evoluto» Controllo direzionale e operativo» Contabilità industriale e analitica» Regole funzionamento (classificazione costi e ricavi, struttura centri responsabilità, processi allocazione)» Programmazione e analisi costi/ricavi in Direzione e nella Rete agenziale» Analisi Redditività» Reporting COSTI E DECISIONI Si focalizza l attenzione sul controllo de costi e sul processo decisionale guidato dal sistema di controllo di gestione» Natura e destinazione dei costi» Centri di responsabilità» Configurazione dei costi» Processi di allocazione e ribaltamento» Analisi degli scostamenti» Architettura ed evoluzioni delle soluzioni informatiche REDDITIVITÀ E NUOVE MISURE AZIENDALI Si presentano le nuove misure di analisi della redditività del business» Allocazione e gestione del capitale» Creazione e misurazione del valore» Redditività del capitale corretto per il rischio (Roev, Rorac,.) SISTEMI DI REPORTING Si rivolge l attenzione alla fase di reportistica e si individuano le soluzioni più evolute» Tableau de bord e Analisi di redditività» Balance scorecard e comunicazione» Struttura e sistemi di reporting aziendale E SOLVENCY II Sono delineati i principali concetti e gli impatti di Solvency II sulle modalità di gestione del business» Nuove misure di rischio ed impatto sulla redditività» Evoluzioni e confronti internazionali» Possibili opportunità e creazione di valore Codice: A273 Compliance nelle Assicurazioni Aspetti Organizzativi» Inquadramento normativo della Funzione di Compliance a livello italiano e internazionale» Perimetro della Funzione di Compliance nelle Compagnie di Assicurazione» Collocazione organizzativa della funzione Compliance: - modello organizzativo - rapporti gerarchici e funzionali» Il mandato della Funzione di Compliance» Il Processo di Compliance e il set-up della Funzione: - processo di Governance della Compliance in una compagnia di assicurazioni - inventario della normativa di riferimento - modalità operative di censimento dei rischi di non conformità - predisposizione di un Piano di Compliance - carte di lavoro» Compliance e progetti innovativi» Flussi informativi da e verso la funzione di Compliance» La Compliance e i rapporti con la Autorità di Vigilanza» Strumenti a supporto della funzione» Solvency II e la funzione Compliance» Efficienza del processo di Compliance Aspetti Legali» Fronteggiare le innovazioni apportate dal Regolamento ISVAP Nr. 20 del 26 marzo 2008» Ambito di applicazione della disciplina dei controlli interni» Il sistema dei controlli interni» La funzione di compliance nelle imprese di assicurazione: - obiettivi di verifica e compiti della funzione - istituzione e requisiti della funzione - responsabile della funzione - esternalizzazione ed accentramento della funzione - individuazione e formalizzazione del perimetro delle attività di intervento della funzione» I rapporti tra la Funzione di Compliance e la funzione di revisione interna nelle imprese di assicurazione» La funzione di Compliance tra Regolamento ISVAP e Regolamento Congiunto Consob e Banca d Italia» Come l attività della Funzione di Compliance si riflette nei rapporti tra imprese di assicurazioni e contraenti e assicurato 70

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