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1 LICEO STATALE B. RAMBALDI L. VALERIANI ALESSANDRO DA IMOLA Sede Centrale: Via Guicciardini, n Imola (BO) Liceo Classico - Scientifico - Linguistico, delle Scienze Umane e con opzione Economico Sociale Liceo Classico: Via G. Garibaldi, n. 57/ Imola (BO) Fax Tel Liceo Scientifico: Via F. Guicciardini, Imola (BO) Fax Tel Liceo Linguistico, delle Scienze Umane e con opzione Economico Sociale: Via Manfredi, n. 1/a Imola (BO) Fax Tel c.f bois00200e@istruzione.it A.S DIPARTIMENTO DI LETTERE Istituto Alessandro da Imola Materia: LATINO ACCORDI RIGUARDANTI LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA (obiettivi trasversali e disciplinari, anche alla luce degli obiettivi espressi negli assi culturali del nuovo biennio obbligatorio; metodologie didattiche; definizione di massima dei contenuti). Finalità generali e competenze 1) Considerare lo studio del latino come arricchimento della propria identità culturale 2) Leggere i testi di autore significativi inseriti in un contesto storico-letterario che miri ad evidenziare le problematiche antiche come fondamento della cultura occidentale ed italiana in particolare 3) Acquisire la consapevolezza dei propri processi di apprendimento al fine di conseguire una progressiva autonomia nello studio 4) Acquisire la capacità di confrontare linguisticamente il latino con l italiano e con altre lingue straniere moderne, pervenendo ad un dominio più consapevole dell italiano, in particolare nell architettura del periodo e nella padronanza del lessico. 5) Promuovere la formazione di un patrimonio lessicale sempre più appropriato e preciso. Obiettivi generali di apprendimento Primo biennio(liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane) 1) Saper leggere in modo corretto i testi;

2 2) Dimostrare di avere memorizzato e di sapere riconoscere le strutture morfologiche in programma; 3) Saper comprendere il significato globale del testo; 4) Saper riconoscere nel testo le relazioni esistenti tra i vari elementi linguistici; 5) Saper riconoscere nel testo le strutture sintattiche in programma; 6) Saper utilizzare il vocabolario; 7) Saper riformulare un testo secondo le regole di produzione della lingua italiana; 8) Per il biennio del Linguistico: Saper interpretare e tradurre semplici testi latini analizzati in classe, riconoscendone le strutture sintattiche e retoriche, morfologiche e lessicali semantiche. Obiettivi essenziali di apprendimento 1) Saper leggere in modo corretto i testi; 2) Dimostrare di saper riconoscere le strutture morfologiche fondamentali in programma; 3) Saper riconoscere nel testo le strutture sintattiche fondamentali in programma; 4) Saper utilizzare il vocabolario. Obiettivi generali di apprendimento Secondo biennio e Quinto anno (Liceo delle Scienze Umane) 1) Saper comprendere le domande durante la verifica orale e fornire risposte adeguate e pertinenti; 2) Conoscenza della morfologia e della sintassi; 3) Capacità di riconoscere le strutture ed i contenuti di un testo scritto; 4) Saper ricodificare il testo in un italiano corretto e appropriato, nel rispetto tuttavia del pensiero e delle scelte linguistiche dell autore; 5) Sapere individuare i caratteri salienti della letteratura latina e collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria; 6) Sapere effettuare l analisi testuale dei brani presi in esame cogliendone i legami essenziali con la letteratura e la cultura coeva, scoprendo le intenzioni dell autore e i tratti del suo pensiero. ACCORDI SUI METODI E CRITERI VALUTATIVI (numero, modi e tempi delle verifiche, criteri di valutazione). Saranno effettuate complessivamente almeno 4 prove di varia tipologia (scritte e orali) a quadrimestre. I momenti in cui svolgere tali verifiche verranno decisi il prima possibile e scritti sull agenda del registro elettronico relativa alla classe, in modo tale

3 che tutti i docenti del consiglio di classe possano prenderne visione, al fine di evitare un accumulo eccessivo di prove scritte nello stesso periodo. Si riconosce la validità della griglia per la valutazione già adottata negli anni precedenti, che viene pertanto riconfermata anche per l anno in corso ed allegata al presente documento. La griglia di valutazione andrà esposta e spiegata agli studenti, che potranno così essere consapevoli dei criteri di valutazione. Saranno predisposte anche prove comuni per classi parallele, previo accordo tra i docenti. Per quanto riguarda i criteri di valutazione, si terrà conto anche dei seguenti elementi: a) il senso di responsabilità e correttezza nell affrontare verifiche scritte ed orali attraverso cui si può controllare l acquisizione di contenuti e la corretta espressione formale; b) il controllo del lavoro svolto sia in classe che a casa; c) il coinvolgimento della classe per saggiarne il grado di attenzione, partecipazione, impegno; d) l accertamento degli effettivi progressi in relazione ai livelli di partenza; l accertamento della capacità di analisi, sintesi ed eventuale rielaborazione. METODOLOGIA Saranno utilizzati, oltre al libro di testo, strumento fondamentale, anche eventuali fotocopie ed appunti forniti dai rispettivi insegnanti nel corso di lezioni frontali e, in tutte le classi, anche la LIM, nelle sue varie funzionalità. CONTENUTI PRIMO BIENNIO Morfologia regolare ed irregolare di nome, aggettivo, pronome e verbo; elementi fondamentali di sintassi con eventuali cenni alla sintassi dei casi; conoscenza del lessico di base. SECONDO BIENNIO L attenzione dello studente si sofferma sui testi più significativi della latinità, letti in lingua latina e/o in buona traduzione italiana, dalle origini all età di Augusto (il teatro: Plauto e Terenzio; la lirica: Catullo e Orazio; gli altri generi poetici, dall epos alla poesia didascalica, dalla satira alla poesia bucolica ed elegiaca: Lucrezio, Orazio, Virgilio, Tibullo, Ovidio, Properzio; la storiografia, l oratoria e la trattatistica: Sallustio, Cesare, Cicerone, Livio). QUINTO ANNO Lo studente leggerà gli autori ed i generi più significativi della letteratura latina dall età giulio claudia al IV secolo d.c. Tra gli autori ed i testi da leggere in lingua

4 latina e/o in buona traduzione italiana non mancheranno Quintiliano, Seneca, Tacito, Petronio, Apuleio, Agostino. ACCORDI SULLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DI ALLINEAMENTO, SOSTEGNO E RECUPERO (ASR) Ogni docente comunicherà la propria scelta di tipologia di recupero, tra quelle deliberate dal Collegio Docenti, durante i primi Consigli di classe. È ovviamente fatto salvo, pur nel rispetto delle indicazioni collegiali, ogni aspetto afferente alla propria libertà didattica.

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6 Disciplina: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA FINALITA GENERALI L insegnamento di lingua e letteratura italiana e finalizzato a promuovere: La capacita di lettura e comprensione di un testo a livello denotativo e connotativo e di produzione di una comunicazione orale e scritta corretta, coerente e logicamente strutturata, adeguata alla situazione e al contesto dell interazione. La capacità di riflessione sulla propria lingua e sulla propria cultura e civiltà attraverso l analisi comparativa con altre lingue. La capacità di sviluppo delle modalità generali del pensiero attraverso la riflessione sul linguaggio. L acquisizione della padronanza della lingua italiana nella varietà delle forme e per le diverse funzioni per accedere a contenuti di studio complessi. L acquisizione di una coscienza riflessa dei processi comunicativi e del funzionamento del sistema linguistico, allo scopo di riconoscerne l importanza nella vita personale sul piano cognitivo, espressivo e dell interazione sociale. L acquisizione, mediante la conoscenza diretta dei testi del patrimonio artistico, della consapevolezza della complessità del fenomeno letterario e dell esperienza estetica. OBIETTIVI GENERALI DI APPRENDIMENTO Primo biennio Leggere e comprendere vari testi, in particolare testi che fanno uso di procedimenti descrittivi, narrativi, argomentativi, poetici Leggere libri interi Saper riassumere, descrivere, narrare, prendere appunti Essere consapevoli della differenza fra scritto e parlato Riconoscere gli elementi di coesione e di coerenza in un testo Progettare un breve testo coeso e coerente intorno ad un idea centrale Compiere una prima analisi della lingua, riconoscendo le principali strutture e funzioni grammaticali, morfologiche, sintattiche e lessicali Riconoscere le differenze tra lingua standard e linguaggi settoriali Cominciare a cogliere l interrelazione tra i contenuti di pensiero e le forme linguistiche Riconoscere gli aspetti formali di un testo Interpretare Dare giudizi motivati OBIETTIVI ESSENZIALI PER IL PRIMO BIENNIO Saper individuare l informazione centrale degli argomenti proposti Saper comunicare con una esposizione sufficientemente chiara e corretta Organizzare un discorso con un senso logico Saper utilizzare un lessico specifico sufficientemente adeguato alla situazione comunicativa Saper leggere in modo corretto e comprensibile, ad alta voce Saper individuare l informazione centrale di un testo (lettura silenziosa) e saper individuare i principali nessi logici (causa, effetto, fine, successione temporale) Saper individuare le prime caratteristiche strutturali di varie tipologie testuali: testo narrativo (fabula, intreccio, autore, narratore, sequenze narrative, ruolo dei personaggi), testo informativo, testo descrittivo (punto di vista), testo teatrale, argomentativo, poetico (metro, ritmo, figure di pensiero), filmico, articolo di giornale Produrre un elaborato sufficientemente chiaro, fondato, corretto e pertinente alla tipologia di testo scritto proposto Saper riassumere cogliendo i passaggi fondamentali Saper fare una parafrasi

7 Saper riconoscere le principali strutture della frase semplice e complessa Saper rielaborare esperienze personali OBIETTIVI GENERALI DI APPRENDIMENTO Secondo biennio e quinto anno Saper ascoltare, cioè dare spazio agli interventi degli altri, in atteggiamento responsabile di dialogo Saper leggere, cioè interpretare, con le tecniche opportune, i testi Saper collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni Acquisire l attitudine a considerare l opera letteraria come espressione non solo della personalità dell autore, ma anche di un contesto socio-culturale Sapersi servire consapevolmente di una verbalizzazione, orale e scritta, differenziata sia per livello (gergale, popolare, familiare, colto), sia per specializzazione, in conformità alle varie situazioni Appropriarsi sempre piu coscientemente del funzionamento della lingua a livello semanticolessicale, morfo-sintattico, fonologico Maturare il gusto della lettura diretta dei testi perché diventi habitus permanente Saper riflettere sulla letteratura e la sua prospettiva storica in rapporto con altre letterature ed altre manifestazioni artistiche Saper formulare un proprio motivato giudizio critico OBIETTIVI ESSENZIALI PER IL SECONDO BIENNIO E IL QUINTO ANNO Saper condurre una lettura diretta, espressiva del testo Saper fare la parafrasi e riferire i contenuti essenziali con esposizione sufficientemente chiara e corretta Saper riconoscere la tipologia del testo Saper collocare il testo nel quadro storico, letterario, artistico del periodo studiato, in maniera sufficientemente completa Saper mettere il testo in relazione con altre opere dell autore Saper riconoscere gli elementi fondamentali di poetiche e movimenti letterari del programma Conoscere gli strumenti principali per l interpretazione del testo narrativo e del testo poetico Saper cogliere attraverso la conoscenza degli scrittori in programma le linee fondamentali della letteratura italiana del periodo Saper mettere in relazione, in modo sufficiente, le conoscenze disciplinari con i contenuti di altre discipline nel contesto coevo Presentare il discorso in modo sufficientemente chiaro Produrre in modo accettabile (in forma sufficientemente chiara, coerente, corretta) testi scritti: relazione e sintesi da fonti diverse, saggio e articolo di giornale, testo argomentativo, analisi del testo letterario METODOLOGIE DIDATTICHE Si adotteranno la lezione frontale, la lezione interattiva, il lavoro di gruppo, l utilizzo di strumenti multimediali. Si potranno proporre alle classi la visione di film e spettacoli teatrali e visite guidate a mostre. Sarà possibile mettere in atto il sistema della modularità sia nell ambito della propria disciplina, sia individuando nuclei tematici comuni a varie discipline. Si terrà infine presente quanto segue: l attenzione all aspetto metodologico, l uso di sistemi di concettualizzazione (schemi, diagrammi, mappe), l interdisciplinarità, soprattutto relativamente al metodo e alle finalità educative, il potenziamento della sensibilità estetica e la valorizzazione della creatività personale, la centralità del testo, la centralità dello studente nel processo di apprendimento. VERIFICHE E VALUTAZIONE Saranno effettuate almeno quattro prove di varia tipologia per quadrimestre. Le verifiche potranno essere: interrogazioni, colloqui; descrizioni, prove argomentative, temi, questionari, riassunti, produzione di testi narrativi, di testi alla maniera di, costruzione di grafici e schemi, analisi guidate di brani di vario tipo, saggio breve, articolo di giornale, scrittura di testi sintetici, test, relazioni. Nel triennio si proporranno agli studenti prove di verifica secondo le tipologie previste

8 dall esame di stato. E contemplata la possibilità di predisporre prove concordate per classi parallele. Per quanto riguarda i criteri di valutazione, si fa riferimento alla griglia di istituto allegata. CONTENUTI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Primo biennio: letture in traduzione di pagine significative della classicità (epica omerica e virgiliana), de I Promessi Sposi, della poesia religiosa, dei Siciliani, della poesia prestilnovistica. Classi terze: La lirica, la novella, la poesia narrativa cavalleresca, il trattato politico. Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Tasso, Machiavelli. Classi quarte: Il trattato scientifico, il teatro, la poesia. Galileo, Goldoni, Parini, Manzoni, Foscolo ed eventualmente Leopardi. Classi quinte: La lirica, la prosa della novella e del romanzo. Leopardi, Pascoli, D Annunzio, Verga, Pirandello, Svevo. Ungaretti, Saba, Montale. Autori della lirica a noi contemporanea come, ad esempio, Campana, Sereni, Caproni, Rebora, Luzi. Autori dal Neorealismo ad oggi. Nel corso del secondo biennio e quinto anno si leggerà una ventina di canti della Commedia dantesca.

9 GEOSTORIA e STORIA FINALITA' GENERALI L'insegnamento di Storia è finalizzato a promuovere e sviluppare: - la capacità di recuperare la memoria del passato in quanto tale; - la capacità di orientarsi nella complessità del presente; - la capacità di razionalizzare il senso del tempo e dello spazio; - l'ampliamento del proprio orizzonte culturale, attraverso la conoscenza di culture diverse; - la capacità di riflettere sulla trama di relazioni sociali, politiche, economiche, religiose, ecc. nella quale si è inseriti; - la capacità di affrontare una vita civile attiva e responsabile. OBIETTIVI GENERALI DI APPRENDIMENTO 1) Conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia in particolar modo dell' Europa e dell' Italia. 2) Distinguere i molteplici aspetti di un evento, da quello economico a quello religioso e sociale. 3) Interpretare e valutare le testimonianze utilizzate distinguendo in esse fatti, ragioni e pregiudizi. 4) Sviluppare l'attitudine a chiedersi il perché degli eventi soffermandosi sulle cause, le caratteristiche e le conseguenze di un fatto. 5) Esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati. 6) Usare con proprietà termini fondamentali e concetti propri del linguaggio storiografico. 7) Conoscere i principi della Costituzione italiana. 8) Conoscere le istituzioni OBIETTIVI ESSENZIALI PER IL PRIMO BIENNIO 1) Conoscere i contenuti essenziali studiati. 2) Esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli argomenti studiati. 3) Usare con proprietà alcuni fondamentali termini e concetti propri del linguaggio specifico della disciplina. 4) Inserire gli avvenimenti nel tempo e nello spazio. 5) Saper individuare i rapporti di causa-effetto tra gli eventi studiati. 6) Conoscere i principi fondamentali della Costituzione italiana. 7) Conoscere gli organi essenziali delle istituzioni. OBIETTIVI ESSENZIALI PER IL SECONDO BIENNIO E IL QUINTO ANNO 1) Acquisizione di sufficienti conoscenze sulle età oggetto di studio. 2) Capacità di esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati. 3) Capacità di orientamento cronologico e spaziale. 4) Capacità di individuazione dei processi sociali, economici, politici, culturali, religiosi all'origine dei fatti storici. 5) Conoscenza del lessico specifico della discilplina.

10 6) Capacità di analisi autonoma di fonti e documenti sulla base di una griglia data. 7) Capacità di operare essenziali collegamenti tra conoscenze e differenti discipline. 8) Capacità di rielaborazione dei dati di conoscenza. MODALITA' Accanto alla lezioni frontali si proporranno lezioni dialogate,si leggeranno poi fonti e documenti storici, si costruiranno linee del tempo e mappe concettuali per chiarire le connessioni sincroniche e diacroniche dei vari eventi da studiare. Si consulteranno cartine storiche per consolidare il senso del tempo e dello spazio degli alunni. Per completare gli argomenti proposti si potranno proporre alla classe film, documentari, ricerche in rete. Infine potranno essere effettuate visite guidate a mostre, musei, città d'arte per approfondire percorsi didattici in atto. VERIFICHE E VALUTAZIONE Per le verifiche si utilizzeranno colloqui, interrogazioni, test a risposta chiusa ed aperta, analisi guidate di fonti e di documenti. Per quanto riguarda i criteri di valutazione, si fa riferimento alla griglia di istituto allegata. CONTENUTI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Primo biennio Il primo biennio sarà dedicato allo studio delle civiltà antiche e di quella altomedievale. Nuclei tematici: le principali civiltà dell'antico vicino Oriente; la civiltà giudaica; la civiltà greca; la civiltà romana; l'avvento del Cristianesimo; l'europa romano-barbarica; società ed economia nell'europa altomedievale; la Chiesa nell'europa altomedievale; la nascita e la diffusione dell'islam; Impero e regni nell'altomedioevo; il particolarismo signorile e feudale. Secondo biennio Il terzo e quarto anno saranno dedicati allo studio del processo di formazione dell'europa e del suo aprirsi ad una dimensione globale nell'arco cronologico che va dall'xi secolo fino alle soglie del Novecento. Nuclei tematici: rinascita dell'xi secolo; Papato, Impero, comuni e monarchie; la Chiesa e i movimenti religiosi; società ed economia nell'europa basso medievale; l'avvento delle monarchie territoriali e delle Signorie; le scoperte geografiche; la crisi dell'unità religiosa dell'europa; la costruzione degli stati moderni e dell'assolutismo; lo sviluppo economico fino alla rivoluzione industriale; le rivoluzioni inglese, americana e francese; l'età napoleonica e la Restaurazione; il Risorgimento italiano e l'italia unita; l'occidente degli Stati -Nazione; la questione sociale e il movimento operaio; la seconda rivoluzione industriale; l'imperialismo e il nazionalismo; lo sviluppo dello Stato italiano fino alla fine dell'ottocento. Quinto anno L'ultimo anno è dedicato allo studio dell'epoca contemporanea. Nuclei tematici: l'inizio della società di massa in Occidente; l'età giolittiana; la prima guerra mondiale; la rivoluzione russa e l'urss da Lenin a Stalin; la crisi del dopoguerra; il fascismo; la crisi del '29 e le sue conseguenze; il nazismo; la shoah e gli altri genocidi del XX secolo; la seconda guerra mondiale; l'italia dal Fascismo alla Resistenza e le tappe di costruzione della democrazia repubblicana. Per il secondo Novecento tre nuclei tematici: dalla "guerra fredda" alle svolte di fine Novecento; decolonizzazione e lotta per lo sviluppo; la storia

11 d'italia nel secondo dopoguerra. CONTENUTI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO per la parte relativa a geografia: Nel corso del biennio lo studente si concentrerà sullo studio del pianeta contemporaneo, sotto un profilo tematico, per argomenti e problemi, e sotto un profilo regionale, volto ad approfondire aspetti dell'italia, dell'europa, dei continenti e degli Stati. Temi principali: il paesaggio, l'urbanizzazione, la globalizzazione e le sue conseguenze, le diversità culturali ( lingue, religioni), le migrazioni, la popolazione e la questione demografica,la relazione tra economia, ambiente e società, gli squilibri tra le regioni del mondo, lo sviluppo sostenibile, la geopolitica, l'unione europea, l'italia, l'europa e i suoi Stati principali, i continenti e i loro Stati più rilevanti. I docenti responsabili di dipartimento: prof Irene Montanari, Angela Molducci, Daniela Cavina. Gli altri docenti: Alessandra Trevisan, Barbara Bonantini, Anna Franceschelli, Maria Grazia Sini, Lucia Di Mauro, Camilla Spina, Iob Manuela.

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