Regolamento della prova finale
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- Simone Bernardini
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1 UNIVERSITA DEGLI STUDI "MEDITERRANEA" Dl REGGIO CALABRIA DIPARTIMENTO di AGRARIA CORSO Dl LAUREA MAGISTRALE IN "SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE", CLASSE LM-69 Regolamento della prova finale Art. 1 Oggetto del regolamento. Il presente regolamento disciplina le modalità di svolgimento e di accreditamento della prova finale del corso di laurea magistrale in Scienze e tecnologie agrarie in classe LM-69 TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI RELATIVE ALLE MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE Art. 2 Definizione del titolo accademico rilasciato. Con il superamento della prova finale si acquisisce il titolo di Dottore magistrale in Scienze e tecnologie agrarie. Art. 3 Modalità di svolgimento della prova finale. La prova finale consiste nella discussione di un elaborato, nel seguito denominato tesi di laurea, davanti alla Commissione giudicatrice di cui all art. 4 del presente regolamento. Art. 4 Composizione e nomina della Commissione giudicatrice della prova finale. La Commissione giudicatrice della prova finale è presieduta dal Direttore del Dipartimento di Agraria (nel seguito, rispettivamente, Direttore e Dipartimento) o da un suo delegato, scelto preferibilmente tra i professori ordinari, ed è composta da otto membri effettivi, compreso il Presidente. I membri della Commissione giudicatrice della prova finale, tutti scelti tra i professori di prima e di seconda fascia nonché tra i ricercatori universitari, vengono individuati prioritariamente tra i relatori ed i correlatori delle tesi di laurea. La Commissione giudicatrice della prova finale è nominata dal Direttore, con proprio decreto comunicato ai singoli componenti con congruo anticipo. Il decreto di nomina della Commissione giudicatrice della prova finale individua, oltre ai suddetti membri effettivi, almeno due membri 1
2 supplenti che dovranno presentarsi al Presidente almeno 15 minuti prima della seduta di Laurea e rendersi reperibili fino alla chiusura dei lavori. All atto dell insediamento della Commissione giudicatrice della prova finale, il Presidente nomina un segretario verbalizzante, che è normalmente il professore o ricercatore meno anziano nel ruolo. Art. 5 Richiesta di assegnazione. Ai fini del assegnazione della tesi di laurea, lo studente, che ha acquisito il numero di Crediti Formativi Universitari (CFU) di cui agli artt. 13 e 14, presenta all Ufficio di Segreteria Studenti una richiesta, controfirmata dal Relatore, almeno tre mesi prima della seduta di laurea. Art. 6 Il Relatore. Relatore della tesi di laurea è un docente strutturato del Corso di laurea ovvero un docente supplente proveniente da altri Corsi di studio o Atenei, che, nell ambito delle proprie discipline di insegnamento, guida lo studente nelle attività di studio e di ricerca necessarie alla stesura della tesi di laurea, dopo aver concordato con lo studente il titolo o l argomento della tesi. Art. 7 Il Correlatore. L indicazione del Correlatore è obbligatoria e può essere scelto oltre che tra i docenti strutturati del Dipartimento, anche tra quelli di altri Dipartimenti o di altri Atenei italiani o stranieri, presso le cui strutture lo studente si è recato per effettuare studi o ricerche utili per lo svolgimento dell elaborato finale. Art. 8 Insediamento della Commissione giudicatrice della prova finale e regolamentazione dei lavori. La Commissione giudicatrice della prova finale si insedia almeno 15 minuti prima dell orario fissato nel decreto di nomina emanato dal Direttore del Dipartimento e pubblicato per via telematica. Rilevata l assenza di uno o più membri effettivi prima dell inizio della seduta di laurea, il Presidente procede tempestivamente alla definitiva sostituzione del commissario assente con il membro supplente. Nominato il segretario verbalizzante e dichiarata aperta la seduta di laurea, il Presidente chiama l appello dei candidati ammessi a sostenere la prova finale e comunica agli stessi candidati nonché ai componenti della commissione tempi e modalità di discussione delle tesi di laurea, secondo quanto riportato nell art. 9. Completate le presentazioni delle tesi di laurea e le attività di valutazione della prova, il Presidente, al quale spetta anche il compito di 2
3 garantire l imparzialità e la parità di trattamento tra i candidati, proclama i neo-laureati attribuendo loro il titolo di cui all art. 2 e la valutazione stabilita dalla Commissione giudicatrice, in cui esercita la facoltà di votare per ultimo. La proclamazione avviene secondo le formule di rito. Art. 9 Presentazione della tesi di laurea. La tesi deve essere presentata dal candidato in forma multimediale entro un arco temporale massimo fissato dalla Commissione all inizio della seduta e comunicato ai candidati prima dell inizio delle presentazioni, non inferiore a 15 minuti. Art. 10 Valutazione della prova finale ed attribuzione del voto di Laurea Il voto finale di Laurea è espresso in centodecimi e può assumere i valori interi da 66 (sessantasei) a 110 (centodieci). Il valore massimo di 110 su 110 può essere integrato dalla lode accademica. Il voto finale di Laurea scaturisce dalla somma, arrotondata, delle quantità indicate nella tabella Allegato A. che costituisce parte integrante del presente Regolamento. Art. 11 Valutazione del tirocinio. Lode accademica. Erasmus. Si veda la tabella A. Art. 12 Lode accademica, dignità di stampa, encomio solenne e proposta di premi per la tesi finale. Il voto di Laurea può essere integrato della Lode se il voto derivante dalla somma delle quantità di cui all allegato A è di 111 (leggasi «centoundici») o superiore. In casi eccezionali, in presenza di una carriera particolarmente brillante, nonché di una tesi di particolare pregio, la Commissione può attribuire alla stessa la dignità di stampa oppure tributare un encomio solenne, o la proposta di un premio, in presenza dei seguenti requisiti. La tesi che aspiri a detta valutazione particolare va depositata, a pena di improcedibilità, presso gli Uffici della Direzione almeno 21 giorni prima della seduta. Il Direttore, su proposta del relatore, riunirà una Commissione di esperti del settore scientifico disciplinare della disciplina, composta da tre membri scelti tra i docenti del Dipartimento o, in mancanza, di altri Dipartimenti dell Ateneo o di altri Atenei. La «media in base 110» deve essere pari almeno a «112/110». Il numero minimo di lodi è tre. La valutazione del tirocinio pratico-applicativo deve essere «ottimo». Art. 13 Tipologia dell elaborato finale 3
4 L elaborato finale può essere rappresentato da una tesi compilativa con le caratteristiche specificate nei successivi artt. 14 e 15. Art. 14 Tesi compilativa La tesi compilativa può essere assegnata allo studente che abbia acquisito almeno 40 CFU. L elaborato consiste nella trattazione esaustiva di un argomento di valenza scientifica, sotto forma di review, come il risultato di attività di ricerca prevalentemente bibliografica. Art. 15 Tesi sperimentale La tesi sperimentale può essere assegnata, di norma, allo studente che abbia acquisito almeno 40 CFU. L elaborato deve avere le caratteristiche di un report di attività di ricerca, comprendente stato dell arte, metodologia, discussione dei risultati e conclusioni, e deve avere carattere innovativo ed originale. Art. 16 Deposito della tesi da parte del candidato. Il candidato deve depositare la tesi, su supporto informatico e cartaceo, almeno 21 giorni liberi prima della seduta. Il termine è perentorio e può essere prorogato per gravi motivi solo dal Direttore sentito il relatore e l eventuale correlatore. Art. 17 Titolo della tesi di laurea Il titolo della tesi di laurea deve essere quanto più possibile sintetico, ove per tale s intende non superiore ai caratteri spazi inclusi. Art. 18 Criteri di impaginazione e stampa della tesi di laurea La tesi di laurea deve essere conforme alle norme redazionali reperibili presso la segreteria studenti nonché sul sito del Dipartimento. La copertina, impaginata conformemente all all. sub A, deve essere di colore verde, rilegatura brossura, e deve riprodurre il frontespizio. Art. 19 Parametri per l impaginazione Cfr. art. precedente. Art. 20 Disposizioni finali e transitorie Il presente regolamento si applica in forma integrale a tutte le prove finali a partire dalla prima seduta di laurea dell anno accademico 2013/14. Per tutto quanto non previsto, si applica il regolamento didattico di Ateneo, nonché le leggi vigenti in materia. Allegato A Criteri di calcolo e attribuzione del voto di laurea Allegato sub A Criteri di impaginazione dell elaborato finale 4
5 Allegato A : (Criteri di calcolo e attribuzione del voto di laurea) 1. Criteri di calcolo e attribuzione del voto di Laurea Voto medio ponderato + tirocinio + durata ed eccellenza della carriera + prova finale = voto finale. A miglio chiarimento si precisa: a) votazione media ponderata riportata negli esami di profitto facendo riferimento al numero dei crediti formativi universitari, delle votazioni medie riportate nei singoli esami di profitto previsti nel piano di studio relativo al Corso di Laurea specialistica/magistrale, ivi compresi gli esami relativi agli insegnamenti individuati come debiti didattici all atto dell iscrizione al Corso di Laurea specialistica/magistrale; b) valutazione del tirocinio (max 1 punto). Il tirocinio pratico-applicativo dà diritto ad un punteggio pari a 0 (leggasi «zero») nel caso in cui la valutazione assegnata dalla Commissione appositamente nominata sia «sufficiente», 0,5 (leggasi «zero virgola cinque») nel caso la valutazione sia «buono» e 1 (leggasi «uno») nel caso in cui la valutazione sia «ottimo». c) valutazione della durata ed eccellenza della carriera universitaria (max 3 punti). Detto punteggio risulta dalla somma delle seguenti quantità: c.1) un punto viene automaticamente attribuito agli studenti che abbiano seguito Corsi all estero nell ambito del Programma ERASMUS; c.2) due punti vengono automaticamente attribuiti in caso di titolo di studio conseguito entro il 31 marzo successivo alla fine del secondo anno di corso; c.3) al raggiungimento del punteggio massimo di tre punti concorre anche il conteggio delle lodi accademiche attribuite negli esami di profitto nella misura di 0,33 per ogni lode. d) valutazione della prova finale (max 8 punti). Lode accademica: può essere attribuita solo nel caso di tesi sperimentale e con una media in base 110 (calcolata sulla base della lettera a (media ponderata) pari a 103. Dalla somma delle valutazioni di cui alle lettere a) d) della tabella che segue il voto minimo di partenza deve essere 111. La proposta della lode accademica va fatta dal presidente sentito il relatore ed il correlatore a maggioranza qualificata (7/8). a) Media ponder ata b) Tirocinio c.1) ERASMU S 0 = sufficiente 0,5 = buono 1,0 = ottimo Punti 1,0 Punti 2 se il titolo viene conseguito entro il 31 marzo successivo alla fine del II anno di corso (esclusi i ripetenti) c.2) Durata c.3) Lodi Totale voce C 0,33 per ogni lode fino al raggiungim ento del punteggio massimo di 3,0 Max 3,0 d) Prova finale Max 8 punti e) Lode accademica Attribuibile solo se la media ponderata (lett. a) = almento 103 (non arrotondato) e dalla somma delle valutazioni di cui alle lett a) d) = 111 (110,51) f) Voto finale 5
6 Allegato B : Criteri di impaginazione dell elaborato finale Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà di Agraria Corso di Laurea in Titolo dell elaborato ( car. Max) Tesi di Laurea di (Nome e cognome) Relatore Chiar.mo Prof. Correlatore Chiar.mo Prof. Anno Accademico 6
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