Concordato Preventivo della Società FAAM S.p.a. in liquidazione (C.P. n. 6/2013)

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1 Concordato Preventivo FAAM S.p.a. in liquidazione n. 6/2013 TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI FERMO SEZIONE FALLIMENTARE Concordato Preventivo della Società FAAM S.p.a. in liquidazione (C.P. n. 6/2013) Valutazione dell azienda concessa in godimento dalla FAAM S.P.A. in liquidazione alla società FIB S.R.L.. Valutazione della congruità del canone annuo di affitto di azienda. Altri approfondimenti valutativi richiesti dal Commissario Giudiziale. Giudice Delegato: Dott.ssa Angelica Capotosto Commissario giudiziale: Dott. Andrea Ercoli Consulente della Procedura: Dott. Piergiorgio Ripa Piergiorgio Ripa Dottore Commercialista piergiorgio.ripa@studioripa.it Porto Sant Elpidio (FM) Via San Giovanni Bosco, 19 Tel Fax Pagina 1

2 Relazione di stima del valore dell azienda concessa in godimento dalla FAAM S.P.A. in liquidazione alla società FIB S.R.L. e valutazione della congruità del canone annuo di affitto di azienda. I N D I C E : PREMESSA Pag. 4 PARTE PRIMA: 6 1. DETERMINAZIONE DEL VALORE DEL COMPLESSO AZIENDALE FACENTE CAPO ALLA SOCIETÀ CONCORDATARIA FAAM S.P.A. IN LIQUIDAZIONE E CONCESSO IN AFFITTO D AZIENDA ALLA SOCIETÀ FIB S.R.L. 6 PREMESSA OGGETTO E FINALITÀ DELLA STIMA DESCRIZIONE DEL LAVORO SVOLTO, DOCUMENTAZIONE UTILIZZATA E SEQUENZA DELL ANALISI ESPOSITIVA L AZIENDA OGGETTO DI VALUTAZIONE " Alcuni dati identificativi Oggetto sociale Breve storia della società Le attività esercitate SOCI E CAPITALE SOCIALE L ORGANO AMMINISTRATIVO L ORGANO DI CONTROLLO VERIFICA SUSSISTENZA RESPONSABILITÀ ORGANI AMMINISTRATIVI LA STRUTTURA DEL GRUPPO FAAM ASIA LIMITED E.V.F. S.P.A I.B.F. S.P.A. IN LIQUIDAZIONE SINERGO S.R.L. IN LIQUIDAZIONE D.B.F. FRANCE S.A.R.L. IN LIQUIDAZIONE D.B.F. S.R.O IL GRUPPO ERA E LE SOCIETÀ CORRELATE DIREZIONE E COORDINAMENTO, RAPPORTI DI CREDITODEBITO TRA FAAM S.P.A. E SOCIETA DEL GRUPPO LE CAUSE DEL DISSESTO I verbali di Assemblea degli azionisti " I verbali del Consiglio di Amministrazione " I verbali del Collegio Sindacale " Sintesi ed analisi dei dati Patrimoniali ed Economici: esercizi dal 2008 al 2012 " I modelli previsionali L analisi della Centrale dei Rischi INDIVIDUAZIONE DELLA DATA DI RIFERIMENTO E DEL PERIMETRO DEL COMPLESSO AZIENDALE INTERESSATO DALLA STIMA INDIVIDUAZIONE DELLA DATA DI RIFERIMENTO 91

3 5.2. LA COMPOSIZIONE DELL AZIENDA OGGETTO DI VALUTAZIONE SITUAZIONE PATRIMONIALE CONTABILE AL 1 MARZO DEFINIZIONE DELLE METODOLOGIE DI VALUTAZIONE " LA DETERMINAZIONE DEL VALORE DEL CAPITALE ECONOMICO DELL AZIENDA CONCORDATARIA: MODALITÀ DI CALCOLO DELL AGGREGATO PATRIMONIALE (K) " VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILI " VALUTAZIONE DEI BENI MOBILI E MOBILI REGISTRATI VALUTAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE DETENUTA NELLA FAAM ASIA LIMITED VALUTAZIONE DEL MARCHIO FAAM VALUTAZIONE DEI BREVETTI DI PROPRIETÀ VALUTAZIONE DELLE ALTRE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI DETERMINAZIONE DEL PARAMETRO (K) LA VALUTAZIONE DEL COMPLESSO AZIENDALE DI PROPRIETÀ DELLA SOCIETÀ CONCORDATARIA: CONCLUSIONI 140 PARTE SECONDA: DETERMINAZIONE DEL VALORE DEL CANONE ANNUO DI AFFITTO RIFERIBILE ALL AZIENDA FACENTE CAPO ALLA SOCIETÀ CONCORDATARIA FAAM S.P.A. IN LIQUIDAZIONE OGGETTO E FINALITÀ DELLA STIMA DETERMINAZIONE DEI VALORI POSTI A BASE DELLA VALUTAZIONE " DETERMINAZIONE DEL VALORE DEL CANONE DI AFFITTO D AZIENDA " La remunerazione finanziaria del capitale investito " La copertura del rischio di perdita di funzionalità e di efficienza del complesso produttivo connesso all affitto 144 ALLEGATI La copertura del rischio di perdita di avviamento CONCLUSIONI 148

4 PREMESSA Con provvedimento del 18 ottobre 2013 (cfr. all. 1), il sig. Giudice Delegato alla procedura di concordato preventivo FAAM S.p.a. in liquidazione (Concordato preventivo n. 6/2013 Tribunale di Fermo), su istanza avanzata dal Commissario Giudiziale, dott. Andrea Ercoli, procedeva alla nomina dello scrivente dott. Piergiorgio Ripa Dottore Commercialista con studio in Porto Sant Elpidio, Via San Giovanni Bosco, n. 19, tel.: , telefax: ; e mail: p iergiorgio.ripa@studioripa.it, iscritto all ordine dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili di Fermo al n. 140, sezione A, ed iscritto all elenco dei Consulenti Tecnici del Tribunale di Fermo quale perito nominato della procedura concordataria, per la valutazione dell azienda concessa in godimento dalla FAAM S.p.A. in liquidazione alla società FIB SRL (con contratto a ministero notaio Dott. Alessandro Mori di Fermo in data rep. N , racc. n. 6949) e comprensiva della partecipazione detenuta nella società FAAM ASIA LIMITED. Il giorno 23 ottobre 2013 lo scrivente prestava giuramento di rito ed accettava l incarico (all. 1), precisato dal Giudice Delegato nel provvedimento di nomina, di stima dell azienda e delle partecipazioni societarie comprese nel contratto d affitto e la valutazione della congruità del canone di affitto, oltre quanto riterrà necessario il Commissario Giudiziale ai fini della Relazione. Ciò premesso, lo scrivente, in adempimento dell incarico ricevuto, procederà alla determinazione del valore del complesso aziendale facente capo alla società concordataria concesso in godimento alla società FIB S.r.l. (cfr. Parte Prima della presente relazione di stima). Anche allo scopo di raggiungere la predetta finalità, lo scrivente ha effettuato la valutazione della partecipazione rappresentativa del 56,28 dell intero capitale sociale della FAAM Asia Limited (FAL) avente sede legale ad Hong Kong, che a sua volta detiene una partecipazione totalitaria (100 dell intero capitale sociale) nella società YIXING FAAM Industrial Battery Co. Ltd. (YFIB), con sede nella Repubblica Popolare Cinese (cfr. l elaborato dello scrivente Relazione di stima della partecipazione detenuta nella società Faam Asia Limited. Opererà infine, la determinazione del valore del canone annuo riferibile all azienda facente capo alla società concordataria (cfr. Parte Seconda della presente relazione di stima). Lo scrivente, raccolti i necessari elementi di giudizio, effettuati per quanto possibile gli opportuni controlli e riscontri, espone di seguito i risultati cui è pervenuto.

5 Si precisa infine che, l indagine conoscitiva è stata condotta dallo scrivente sulla documentazione contabile fornita dalla società concordataria, oltreché dal Commissario Giudiziale del Concordato Preventivo dalla FAAM S.p.A. in liquidazione, facendo affidamento sulla veridicità, l'accuratezza e la completezza delle informazioni stesse.

6 PARTE PRIMA 1. DETERMINAZIONE DEL VALORE DEL COMPLESSO AZIENDALE FACENTE CAPO ALLA SOCIETÀ CONCORDATARIA FAAM S.P.A. IN LIQUIDAZIONE E CONCESSO IN AFFITTO D AZIENDA ALLA SOCIETÀ FIB S.R.L. PREMESSA La presente valutazione ha ad oggetto il complesso aziendale facente capo alla società concordataria FAAM S.p.a. in liquidazione (d ora in avanti indicata anche in forma breve come FAAM ), con sede legale in Monterubbiano (FM), Via Monti, n. 13, ammessa alla procedura di concordato preventivo dal Tribunale di Fermo in data 9 ottobre 2013 (con provvedimento dell 8 ottobre 2013, Cron. n. 2054/2013). Per il predetto complesso aziendale è stato stipulato, in data 26 febbraio 2013, un contratto d affitto d azienda (cfr. all. 2), dalla medesima FAAM S.p.a. in liquidazione (Concedente) con la FIB S.r.l. (Affittuaria). L azienda oggetto della presente valutazione è pertanto quella attualmente concessa in affitto, operante nei settori della produzione e commercializzazione di accumulatori elettrici, di semilavorati e prodotti affini, di veicoli elettrici ecologici e di commercio ed intermediazione di batterie esauste, composta e costituita da tutti i beni che la compongono ed in particolare Autorizzazioni, Beni di Terzi, Beni Strumentali, Brevetti, Contratti, Dipendenti, Lista Clienti, Marchi, Partecipazioni e Stabilimento (cfr. all. 2), come esattamente descritti e definiti nel contratto medesimo e nei relativi allegati, giacenti agli atti della procedura. Con il predetto contratto di affitto di azienda, la FAAM S.p.A. in liquidazione ha altresì concesso in usufrutto a FIB S.r.l. l intera partecipazione detenuta nella società FAAM Asia Limited (od anche, più sinteticamente, FAL ), che è pertanto inclusa nel compendio concesso in godimento alla FIB S.r.l.. La società FIB S.r.l. ha sottoscritto inoltre una Proposta di acquisto condizionata dell azienda della FAAM S.p.A. condotta in locazione e comprensiva della partecipazione nella FAL al prezzo complessivo di Euro ,00, la cui efficacia è subordinata alla avvenuta omologazione del Concordato Preventivo della Concedente nonché all avveramento delle altre condizioni sospensive previste (cfr. all. 2). Come sottolineato dal Commissario Giudiziale nell istanza di nomina dello scrivente del 14 ottobre 2013 (cfr. all. 1), dal ricorso per l ammissione alla

7 procedura emerge in maniera evidente che, il buon esito del concordato deriva anche dal realizzo del compendio aziendale concesso in affitto: il prezzo che la FIB si è impegnata a corrispondere per l acquisto dell azienda condotta in affitto (comprensiva della partecipazione nella FAL ), di Euro ,00, rappresenta infatti quasi il 34 dell attivo concordatario. La nomina dello scrivente è stata altresì formalizzata, in relazione all azienda suindicata, affinché il perito estimatore valuti la congruità del prezzo di cessione offerto e stabilisca il più probabile valore di realizzo dei beni in considerazione delle finalità liquidatorie della procedura (cfr. Istanza di nomina del 14 ottobre 2013; all. 1).

8 1.1. OGGETTO E FINALITÀ DELLA STIMA (i) (ii) (iii) L obiettivo della prima parte della stima è quello di addivenire alla determinazione del valore dell azienda nell ottica della sua cessione. Come sopra ricordato, allo stato attuale il complesso aziendale è nella disponibilità di un soggetto terzo (l Affittuaria società FIB S.r.l. ), in forza di un contratto di affitto di azienda stipulato in epoca antecedente (26 febbraio 2013) l ammissione alla procedura di Concordato Preventivo, dalla società FAAM S.p.A. in liquidazione (Concedente). L azienda FAAM oggetto di affitto era composta e costituita, all epoca della sua sottoscrizione, da tutti i beni che la compongono ed in particolare Autorizzazioni, Beni di Terzi, Beni Strumentali, Brevetti, Contratti, Dipendenti, Lista Clienti, Marchi, Partecipazioni e Stabilimento, così come definiti e descritti, anche se in modo non esaustivo e completo, nel documento che qui si unisce quale Allegato B), e nei rispettivi allegati, con la esclusione di quanto previso al successivo art lett. (b) (cfr. art Definizioni ed interpretazione Azienda, del contratto di affitto di azienda; all. 2). L Allegato B) Composizione della azienda oggetto di affitto, al Contratto di Affitto di Azienda risulta articolato nei seguenti punti: B.1 Autorizzazioni B.2 Beni Strumentali B.3 Brevetti B.4 Marchi B.5 Beni Immobili. L articolo 2.1. lett. (b) dispone che: sono espressamente esclusi dall affitto della Azienda: i crediti della Azienda; i debiti e le passività della Azienda ivi comprese quelle relative a imposte e tasse, aventi titolo antecedente alla Data di Efficacia (inclusi i ratei passivi), ancorché tali debiti e/o passività dovessero sorgere e/o emergere successivamente alla Data di Efficacia, e, quindi, ad oggi non fossero ancora contabilizzati dalla Concedente; è in particolare escluso il fondo per TFR maturato alla Data di Efficacia a favore dei Dipendenti, fermi e salvi i diritti spettanti a questi ultimi in forza dell art cod. civ.; partecipazioni societarie (sia totalitaria sia di controllo sia di minoranza)e/o interessenze, ad eccezione della Partecipazione FAAM ASIA LIMITED di cui al precedente articolo 2.1(a);

9 (iv) i Contratti afferenti l Azienda, fatto salvo quanto previsto dai successivi articoli 3.1, 3.2, 3.3, 3.4 e 3.5 e dall Allegato E). In data 29 gennaio 2014, la FAAM S.p.a. in liquidazione ha sottoscritto con la FIB S.r.l. un Atto di rettifica di errore materiale in contratto di affitto di azienda a ministero del Notaio Alessandro Mori (Repertorio n , Raccolta n. 7577), a mezzo del quale si è posto rimedio ad una non corretta individuazione dei beni immobili ricompresi nel contratto di affitto di azienda originario: ( ) nella descrizione dei cespiti immobiliari contenuta negli allegati all'atto, per mero errore materiale, risulta omessa l'indicazione di alcuni beni immobili, peraltro costituenti parte del più ampio stabilimento già in possesso dell'"affittuaria", quindi facenti parte del complesso aziendale oggetto del contratto di affitto. In particolare nei cespiti immobiliari riportati nell allegato B al contratto di affitto di azienda originario mancava l indicazione dei seguenti: i Fabbricati di cui al foglio 14, part. 11 sub 3 cat. D/1 e di cui al foglio 15, part. 283 sub 2 cat. D/7; i Terreni sub foglio 13 part. 130 di mq. 1410; foglio 14, part. 197 di mq. 1575, foglio 14, part. 9 mq In definitiva con l Atto di rettifica ricordato si è regolarizzato il disallineamento emerso tra lo stato di diritto e quello di fatto, includendo nel contratto di affitto di azienda i beni immobili pretermessi, che di fatto e pacificamente sono stati utilizzati dalla FIB Srl per lo svolgimento dell attività d azienda.

10 1.2. DESCRIZIONE DEL LAVORO SVOLTO, DOCUMENTAZIO NE UTILIZZATA E SEQUENZA DELL ANALISI ESPOSITIVA Il presente lavoro, è finalizzato all individuazione del capitale economico dell azienda coerente con l attuale situazione di mercato. La società oggetto di perizia si trova in una situazione molto particolare: i) in primo luogo è assoggettata ad una procedura concorsuale (quella del concordato preventivo) e quindi si trova in una situazione economico e giuridica del tutto diversa dal normale funzionamento; ii) in secondo luogo il complesso aziendale di proprietà continua ad essere utilizzato in forza di un contratto di affitto di azienda sottoscritto anteriormente all ammissione alla procedura di concordato preventivo; iii) inoltre, il contratto di affitto di azienda sottoscritto attribuirebbe all affittuaria il diritto di prelazione per l acquisto dell azienda in oggetto (cfr. Articolo 7.1 del contratto). La presente valutazione viene compiuta assumendo i valori riferiti alla data di efficacia del contratto di affitto di azienda (1 marzo 2013), salvo quanto di seguito specificato. Della ponderosa documentazione presa in esame ai fini delle verifiche condotte, ci si limita a segnalare solo quella che si reputa più rilevante, dandone la seguente elencazione: Istanza di nomina del perito per valutazione azienda e stima congruità canone d affitto; provvedimento di nomina del 14 ottobre 2013 (all. 1); Copia contratto di affitto di azienda sottoscritto in data 26 febbraio 2013 tra la società FAAM S.p.A. in liquidazione e la società FIB S.r.l. ed i relativi allegati (all. 2); Copia atto di rettifica di errore materiale in contratto di affitto di azienda sottoscritto in data 29 gennaio 2014 tra la società FAAM S.p.A. in liquidazione e la società FIB S.r.l. (all. 4); Fascicolo storico rilasciato dalla Camera di Commercio di Fermo, della società FAAM S.p.a. (all. 5); Fascicolo ed allegati della Domanda per l ammissione alla procedura di concordato preventivo ex art. 161 L.F. depositata il 14 marzo 2013 dalla società FAAM ed istanze e memorie successive; Piergiorgio Ripa Dottore Commercialista piergiorgio.ripa@studioripa.it Porto Sant Elpidio (FM) Via San Giovanni Bosco, 19 Tel Fax Pagina 10

11 Inventari redatti ex art. 172 L.F. dal Commissario Giudiziale con allegata la valutazione dei beni mobili FAAM del p.i. Sergio Ciccioli; Relazione del geom. Roberto Carafa, relativa alla stima del valore del complesso immobiliare di proprietà di FAAM ; Fascicoli dei Bilanci di esercizio al 31 dicembre, degli anni dal 2008 al 2012 della società FAAM S.p.a. ; Fascicoli dei Bilanci consolidati del Gruppo FAAM S.p.a. di esercizio al 31 dicembre, degli anni dal 2008 al 2012; Fascicoli dei Bilanci di esercizio al 31 dicembre, degli anni dal 2008 al 2012, di tutte le società controllate dalla FAAM S.p.a. (FAAM Asia Limited; YIXING FAAM Industrial Batteries Company Limited; E.V.F. S.p.a.; I.B.F. S.p.a. in liquidazione; Sinergo S.r.l. in liquidazione; D.B.F. France S.a.r.l. in liquidazione; D.B.F. S.r.o.) e della ERA S.r.l. ; statuti, atti rilevanti, visure e documentazione di vario tipo afferenti le stesse; Situazione patrimoniale al 14 marzo 2013 messa a disposizione del Commissario Giudiziale da parte del Liquidatore della società concordataria (all. 15); Libri Verbali degli Azionisti, del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale della società FAAM S.p.a. in liquidazione ; Documentazione di natura amministrativa varia; Comunicazioni varie ricevute e/o inoltrate dal Commissario Giudiziale. Gli accertamenti compiuti, i dati raccolti e rielaborati, hanno costituito operazioni strumentali allo svolgimento dell incarico affidato, volto a determinare il capitale economico del complesso aziendale (azienda) in ottica di cessione. Nei limiti quali quantitativi della documentazione disponibile, la determinazione del valore finale da assegnare all azienda ha seguito il seguente iter procedurale: i) analisi delle caratteristiche dell azienda oggetto di stima; ii) scelta del metodo di valutazione reputato più idoneo alle caratteristiche dell azienda in esame; iii) determinazione del capitale economico dell azienda di proprietà della società.

12 2. L AZIENDA OGGETTO DI VALUTAZIONE ALCUNI DATI IDENTIFICATIVI L azienda oggetto della presente valutazione è di proprietà della società FAAM S.p.A. in liquidazione, oggi in concordato preventivo, iscritta alla sezione ordinaria del Registro delle Imprese di Fermo con codice fiscale e numero d iscrizione , ed al R.E.A. al numero FM 88596, Partita IVA: , P.E.C. faamspa@pecfa amgroup.com. La durata della società era prevista fino al 31 dicembre La sede sociale è stabilita in Monterubbiano (FM), Via Monti, 13. Non risulta l attuale esistenza di separate Unità Locali. Dalla visura storica camerale (all. 5), la società risulta costituita in data 13 maggio 1978, ed iscritta nel Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio di Ascoli Piceno in data 19 febbraio In data 15 febbraio 2013 la società è stata posta in liquidazione con delibera dell assemblea dei soci assunta innanzi al notaio A. Mori di Fermo, per le perdite che hanno eroso quasi completamente il patrimonio netto della società le quali unitamente all assoluta carenza di nuovo capitale di rischio, hanno generato il disequilibrio finanziario tale da compromettere irrevocabilmente il regolare svolgimento dell attività d impresa e, dunque, il conseguimento dell oggetto sociale (cfr. verbale di assemblea del 15 febbraio 2013), nominando quale liquidatore unico la signora Oresti Angela Grazia. Al liquidatore sono stati conferiti i seguenti poteri: al Liquidatore vengono attribuiti tutti i poteri e le facoltà nessuno escluso, necessari a definire tutti i rapporti pendenti, autorizzandolo espressamente onde agevolare il compimento delle attività liquidatorie e, quindi, la dismissione degli attivi societari per meglio far fronte al pagamento dei debiti attualmente esistenti nei confronti dei terzi a cedere o locare a terzi, alle migliori condizioni possibili, l azienda sociale o rami di essa, ovvero anche i singoli beni o diritti, stipulando i necessari contratti con le relative clausole d uso e, se del caso, con la concessione ai locatari del diritto di prelazione per l acquisto dei beni aziendali, avendo fin d ora per rato e fermo il suo operato. Il Liquidatore viene altresì autorizzato, qualora lo ritenga opportuno, ad accedere a procedure concorsuali.

13 2.1.2 OGGETTO SOCIALE L oggetto sociale della società più volte integrato e modificato dalla sua costituzione, risulta in ultimo precisato nell atto notaio A. Mori del 25 maggio 2007 (Rep. 7109/2402) nel seguente: La società ha per oggetto: 5.1. La produzione ed il commercio di accumulatori, di semilavorati e di prodotti affini, nonché di macchine ed attrezzature per la produzione degli stessi; 5.2 La produzione, la trasformazione ed il commercio di motocicli, quadricicli ed autoveicoli a trazione elettrica e, comunque, di veicoli a motore, con speciale riferimento a quelli che rispettino e salvaguardino, l ecologia, il tutto in Italia e all estero; 5.3 La produzione ed il commercio di macchinari ed impianti per la depurazione, il riciclaggio e lo smaltimento dei rifiuti, nonché la raccolta, il trasporto, lo smaltimento, il riciclaggio e la distruzione di materiali inquinanti, al fine e per la salvaguardia dell ambiente; il commercio e l intermediazione, ai sensi dell articolo 2195 c.c. e del Decreto del n. 406, di batterie esauste, rifiuti metallici e non, nel rispetto delle vigenti normative in materia; 5.4 La gestione di alberghi, ristoranti e bar; 5.5. La coltivazione di terreni agricoli nonché l allevamento, la vendita e la macellazione di animali; la trasformazione e la commercializzazione delle carni e dei prodotti agricoli in genere; 5.6 L'assunzione e la gestione di partecipazioni in altre società o enti facenti parte del Gruppo nel quale la società partecipa, nonché il finanziamento ed il coordinamento tecnico e finanziario delle stesse società od enti, con esclusione di ogni attività nei confronti del pubblico; 5.7 La prestazione di servizi di direzione generale, gestione amministrativa, contabile, fiscale, pianificazione finanziaria, ristrutturazione aziendale, ricerca di mercato e marketing, raccolta ed elaborazione di dati ed informazioni econometriche a società italiane ed estere di qualunque tipologia ancorché controllate o che la controllano; 5.8 L'assunzione di rappresentanze, di agenzie e di subagenzie in relazione ai prodotti di cui sopra; 5.9 La ricerca, lo sviluppo, la sperimentazione e la prototipazione di veicoli ecologici, batterie, accumulatori, generatori speciali e di energia e di qualsiasi altro macchinario, attrezzatura, prodotto, già incluso nei punti precedenti. La società può compiere tutte le operazioni mobiliari, immobiliari e finanziarie aventi pertinenza con l oggetto sociale, ivi compreso il rilascio di garanzie reali e personali anche a favore di terzi. Essa può altresì, assumere

14 interessenze, quote, partecipazioni anche azionarie in altre società o ditte, nei limiti previsti dalla legge e comunque non a fini di collocamento; in ogni caso sono escluse le attività di raccolta del risparmio tra il pubblico ed ogni altra attività riservata per legge a soggetti appositamente abilitati.

15 2.1.3 BREVE STORIA DELLA SOCIETÀ La FAAM nasce in origine come impresa individuale nell anno Nel 1978 assume la forma giuridica di società in accomandita semplice, sotto la ragione sociale FAAM di Carlini Giuseppe & C. Società in Accomandita Semplice e, successivamente in data 30 marzo 1982 viene trasformata nella Società per Azioni denominata FAAM S.p.a., trasferendo la sede di Monterubbiano, da Corso Italia n. 54, in via Monti, aumentando il capitale sociale da Lire a Lire e nominando quale Presidente del Consiglio di Amministrazione il signor Vitali Federico (atto di trasformazione a rogito notaio G. Carrioli, Num /12514). La FAAM da impresa individuale per il commercio delle batterie (1974), si trasforma in pochissimi anni (1978) in azienda produttrice di batterie: in data 1 luglio 1978 viene avviata l attività di produzione di accumulatori e di prodotti affini (cfr. visura storica Camera di Commercio; all. n. 5). Nel corso del 1988 viene avviata la divisione delle Batterie Industriali e successivamente nel 1989 la divisione Veicoli Elettrici. Nel 1995 inaugura il nuovo stabilimento destinato alla produzione di batterie di avviamento e nel 1998 iniziano i lavori per il nuovo stabilimento destinato alla produzione di batterie industriali in Puglia. Nel 2000 inizia la produzione della società controllata IBF S.p.a., e l anno successivo avviene il conferimento con ramo d azienda dei veicoli elettrici della nuova società Electrical Vehicles FAAM (la EVF S.p.A. ), con obiettivo la realizzazione di veicoli elettrici e veicoli Fun. Nel 2006 la FAMM avvia il nuovo stabilimento in Cina (Repubblica Popolare Cinese), ad Yixing (a circa 200 km. da Shanghai), attraverso la costituzione della società Faam Asia Limited (in sigla FAL) di Hong Kong, che a sua volta partecipa in maniera totalitaria alla nuova società di diritto cinese Yixing FAAM Industrial Battery Co. Ltd. (in sigla YFIB). La produzione in Cina parte inizialmente con la realizzazione del prodotto finito, assemblando i semilavorati importati dall Italia; a fine 2007 viene avviata la crescita del processo di localizzazione del processo produttivo, con la produzione anche dei semilavorati, a partire dalla materia prima (ovvero il piombo). Analogo andamento dinamico si è registrato a livello commerciale. La batteria industriale per uso trazione e stazionario ha nella sostanza due canali di sbocco sul mercato: gli O.E. (Original Equipment) ovvero i grandi produttori di macchine elettriche utilizzate nel campo della logistica; l A.M. (After Market) ovvero gli utilizzatori intermedi e finali. La strategia commerciale di FAAM in Cina replica quella attuata negli altri mercati in cui è presente: canale diretto verso gli O.E. e canale misto

16 (diretto e indiretto) verso l A.M., mediante l apertura di diversi FAAM Service (dislocati tra Pechino a Canton), con personale addetto alla vendita ed assistenza ed alcuni dealers specializzati nel settore batterie. LE ATTIVITÀ ESERCITATE In estrema sintesi è possibile affermare che il gruppo FAAM risulta in definitiva strutturato in base alla seguente tripartizione produttiva e commerciale: i) batterie avviamento (FAAM S.p.A.); ii) batterie industriali (I.B.F. S.p.A. ed Y.I.B.F. Co. Ltd.); iii) veicoli elettrici (E.V.F. S.p.A.). Nello specifico i prodotti del Gruppo sono per macrocategorie individuabili nei seguenti: i) Batterie Avviamento: la FAAM è fornitrice di prodotto per case automobilistiche di fascia alta (Lamborghini), per produttori di veicoli da lavoro (Landini), per produttori di autocarri e veicoli tattici militari (Sisu), oltreché diverse strutture di trasporto pubblico. L Azienda produce sia accumulatori al piombo cadmio (o ferro), elettrolito alcalino, sia accumulatori al piombo antimonio (oppure calcio, selenio) o elettrolito acido. Insieme ai primi impianti, la FAAM fornisce prodotti di alta qualità per l after market italiano ed estero, essendo presente in tutti i Paesi dell Unione Europea, oltre che in diversi Paesi extra europei (es. Albania, Burkina Faso, Cina, Cuba, etc.). I prodotti sono caratterizzati da elevati standard di durata e di sicurezza d uso del prodotto offerto, soprattutto in termini di livelli di incidenza elettromagnetica (impedenza), tra i più bassi nel mercato europeo, qualità fondamentale per la sicurezza dell impianto elettrico del veicolo sul quale la batteria è montata. ii) Batterie Industriali: nell Ambito delle batterie ad uso industriale rientrano gli accumulatori di piombo per trazione montante su mezzi per movimento merce, accumulatori stazionari e accumulatori ermetici. Le batterie stazionarie sono destinate a produrre energia tampone in caso di mancanza dell alimentazione di rete per impianti industriali, sistemi di emergenza, sale operatorie, telefoni, computer, allarmi. Possono essere al piombo o al nichel cadmio. Nell ambito degli accumulatori ad usi industriali e professionali, quelli ermetici possono essere al piombo calcio ed al nichel cadmio.

17 iii) Veicoli Elettrici: quest area aziendale è costituita dai veicoli a propulsione elettrica, nella quale rientrano scooter e biciclette elettriche, autocarri e veicoli ecologici. Dal 1989 la FAAM ha infatti allargato il suo target di produzione: la progettazione e la commercializzazione di veicoli a propulsione elettrica. La gamma di prodotto comprende autocarri ecologici (utilizzati dagli enti pubblici per la raccolta della nettezza urbana, per la distribuzione della posta, per l attività di giardinaggio pubblico, ecc ), scooter e biciclette a propulsione elettrica. Nel 2009 la FAAM ha realizzato propri BMS (Battery Management Systems), sistemi di Gestione di energia delle batterie al Litio che oltre a garantire la massima affidabilità della batteria permettono di ottenerne il massimo rendimento con elevati standard di sicurezza. Il problema principale di questo dispositivo, è la difficoltà di ricaricare l anodo di litio metallico e un elevata reattività che lo rende molto difficile da maneggiare. L impiego del litio per la composizione dell elettrolita consente di differenziare nettamente questa tecnologia dalle altre in termini di energia specifica immagazzinabile, capacità di carica e autoscarica La società concordataria FAAM S.p.a. risulta certificata alla norma UNI EN ISO 14001:2004 con organismo Det Norske Veritas rif. certificato n. CERT05699AE ROM SINCERT ed è Registrata EMAS N Registrazione IT

18 2.2. SOCI E CAPITALE SOCIALE Alla data di deposito al Registro delle Imprese dell ultimo Elenco Soci, del 7 novembre 2013, il capitale sociale deliberato, sottoscritto e versato è pari ad euro ,00, suddiviso in azioni ordinarie, del valore nominale di euro 258,23 ciascuna. In particolare, alla predetta data, la composizione degli azionisti della società era quella riepilogata nella Tabella che segue: NOME COGNOME CODICE FISCALE N AZIONI , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,50 TOTALI ,00 I dati sopra riportati rappresentano l Elenco dei soci e degli altri titolari di diritti su azioni alla data del 7 novembre 2013, così come risulta anche al Registro delle Imprese tenuto dalla C.C.I.A.A. di Fermo.

19 2.3. L ORGANO AMMINISTRATIVO Come già rappresentato nel precedente paragrafo 2.1., in data 15 febbraio 2013, l assemblea straordinaria degli azionisti della società, nel deliberare lo scioglimento e messa in liquidazione della società FAAM S.p.a., nominava quale Liquidatore la signora Oresti Angela Grazia. In precedenza, la società risultava amministrata da un Consiglio di Amministrazione, nominato dall assemblea ordinaria dei soci del 7 luglio 2012 (cfr. verbale assemblea ordinaria n. 50). Tale Consiglio di amministrazione, risultava composto da sette amministratori ed in carica per tre esercizi, fino all approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2014, nei seguenti membri: Nominativo Ruolo Cessazione Presidente del C.d.A. 15/02/2013 Consigliere 15/02/2013 Consigliere 15/02/2013 Consigliere 15/02/2013 Consigliere 15/02/2013 Consigliere 16/11/2012 Consigliere 16/11/2012 Il successivo Consiglio di Amministrazione del 24 luglio 2012 attribuiva inoltre le seguenti cariche ad alcuni Consiglieri, conferendo agli stessi i relativi poteri, nel modo seguente: VITALI FEDERICO: Amministratore Delegato Incarico di Amministratore Delegato con i più ampi poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, ad eccezione di quanto per legge è strettamente di competenza del Consiglio di Amministrazione e di quanto segue: 1. Alienazione ed acquisto di beni immobili; 2. Alienazione ed acquisto di aziende o parti di esse. 3. VITALI GIUSEPPE: Deleghe e Poteri Poteri inerenti gli affari amministrativi e finanziari, autorizzandolo ad operare in nome e per conto della società presso tutti gli Istituti di credito, le banche e gli istituti finanziari in genere e le società di factoring, nonché alla firma di qualsiasi titolo per emissione o girata, ed inoltre alla utilizzazione e prelievo nei limiti degli affidamenti accordati alla società.iarini FRANCESCO: Direttore Generale Conferma integrale di tutti i poteri già conferiti di Direttore Generale, nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 4 settembre 2004: Al Direttore Generale vengono attribuite le funzioni di alta gestione, con supremazia gerarchica rispetto agli altri impiegati dell azienda, con potere direttivo e di controllo su tutti gli uffici e servizi, attuando le direttive generali impartite dal Consiglio di Amministratore e dall Amministratore Delegato, unendo ai poteri esecutivi anche poteri Piergiorgio Ripa Dottore Commercialista piergiorgio.ripa@studioripa.it Porto Sant Elpidio (FM) Via San Giovanni Bosco, 19 Tel Fax Pagina 19

20 decisionali per poter concretamente attuare, operando delle scelte, le decisioni assunte dai vertici che necessariamente hanno un contenuto generale. Esso potrà pertanto fra l altro: rappresentare la società presso le autorità ministeriali, doganali, fiscali, giudiziarie ed in genere presso qualsiasi Ente Pubblico, parastatale o di diritto privato, nominando anche procuratori speciali alle lite e ad negotia ; rappresentano legalmente la società in tutte le cause attive e passive avanti qualunque autorità giudiziaria ed amministrativa della repubblica in ogni grado di giurisdizione, anche per costituzione di parte civile nei giudizi penali, per giudizi di revocazione e cassazione; potrà inoltre nominare avvocati e procuratori, con le facoltà del mandato generale alle liti; per transigere controversie e per addivenire alla nomina di arbitri in giudizi arbitrali operare con istituti di credito, banche e istituti finanziari e società di factoring negoziando termini e modalità; depositare e ritirare titoli presso istituti, effettuare qualsiasi operazione bancaria, anche presso le casse postali, aprire e chiudere conti correnti, emettere assegni, prelevare, utilizzare e impiegare la liquidità, depositare somme, girare assegni, titoli all ordine, assumere fidi bancari e accendere mutui in genere; aprire e chiudere cassette di sicurezza; acquistare materie prime, semilavorati, prodotti finiti, impianti, macchinari ed attrezzi, automezzi fissandone le condizioni di acquisto e di pagamento e firmare la relativa corrispondenza; vendere materie prime, semilavorati, prodotti finiti, macchinari, attrezzature, automezzi fissandone le condizioni di vendita e di riscossione; stipulare contratti di fornitura e di prestazioni d opera; firmare la corrispondenza commerciale, quietanzare fatture, note di debito e di credito alla clientela; concedere bonifici sconti ed abbuoni, fissare termini di pagamento e di proroga per l incasso; spiccare tratte su clienti e su terzi pe l incasso di qualsiasi credito per la società, prorogare scadenze di tratte, esigere qualsiasi vaglia, assegno od altro documento di credito dandone quietanza a discarico, girare per l incasso assegni, tratte, effetti e vaglia in genere; ritirare, incassare da qualsiasi persona, ente cassa, istituto pubblico o privato, ivi compresi pertanto indicativamente i ministeri, la banca d Italia, la cassa depositi e prestiti, la tesoreria qualsiasi somma titolo od altro valore comunque di ragione e di spettanza della società, rilasciandone quietanza a discarico anche in piena e finale liberazione; firmare atti, documenti per l importazione e l esportazione di materie prime, semilavorati, prodotti finiti, macchinari, impianti ecc.; ritirare ed esigere da qualsiasi ufficio postale, telegrafico, ferroviario, doganale ecc., lettere, pieghi, scritti e colli, anche se raccomandati od assicurati, diretti alla società; istituire depositi anche a titolo di cauzione, presso qualsiasi persona cassa od ente, anche pubblico, firmandone le polizze e gli atti relativi e ritirare i depositi stessi; assumere dipendenti sino alla prima categoria inclusa, concedere loro miglioramenti economici e licenziare detto personale; stipulare contratti di locazione macchinario (comunemente indicati come contratti di leasing). Piergiorgio Ripa Dottore Commercialista piergiorgio.ripa@studioripa.it Porto Sant Elpidio (FM) Via San Giovanni Bosco, 19 Tel Fax Pagina 20

21 In precedenza, la società risultava amministrata da un Consiglio di Amministrazione, nominato dall assemblea ordinaria dei soci del 21 giugno 2003, composto da cinque amministratori ed in carica per un triennio, fino all approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2005, nei seguenti: Nominativo Ruolo Presidente del C.d.A. ed Amministratore Delegato Consigliere Consigliere Consigliere ed Amministratore Delegato Consigliere In data 4 settembre 2004 il signor ****** veniva nominato quale Direttore Generale della società, fino alla revoca dalla carica. La successiva assemblea del 24 giugno 2006, confermava il medesimo Organo amministrativo di cinque membri, fino alla data di approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre Quindi l assemblea tenuta in data 27 giugno 2009, confermava di nuovo l Organo amministrativo, fino all approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre In data 19 ottobre 2009 però il Consigliere ****** risulta cessato dalla carica ed al suo posto viene nominata fino alla successiva assemblea la signora * * * * * * ; la medesima signora ****** veniva poi confermata nella carica in data 10 luglio 2009, fino all approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre Nominativo Ruolo Presidente del C.d.A. ed Amministratore Delegato Consigliere Consigliere ed Amministratore Delegato Consigliere Consigliere Dal 19 ottobre 2011 al 4 marzo 2012, pertanto il Consiglio di amministrazione risulta così composto: Quindi in data 5 marzo 2012 rassegna le proprie dimissioni e cessa dalla carica di Consigliere e di Amministratore Delegato la signora ******. Il C.d.a. nel periodo dal 5 marzo 2012 risulta composto pertanto dei soli quattro membri seguenti: Nominativo Ruolo Presidente del C.d.A. ed Amministratore Delegato Consigliere

22 Consigliere Consigliere In data 2 giugno 2012 muore il Consigliere signor * * * * * * * ; il successivo C.d.a. del 27 giugno 2012 ne prende atto, decretandone pertanto la cessazione dalla carica. Quindi il C.d.a. nel periodo dal 2 giugno 2012 al 7 luglio 2012 risulta limitato ai seguenti tre membri: Nominativo Ruolo Presidente del C.d.A. ed Amministratore Delegato Consigliere Consigliere 2.4. L ORGANO DI CONTROLLO La società FAAM S.p.a. essendo tenuta alla redazione del bilancio consolidato, ai sensi dell articolo 2409 ter del codice civile, ha conferito l incarico del controllo contabile alla Società di Revisione Price Waterhouse Coopers S.p.A. (contratto di revisione stipulato in data 23 giugno 2010 e conferimento dell incarico di revisione da parte dell assemblea degli azionisti del 10 luglio 2010). Dal verbale di assemblea ordinaria del 30 maggio 2013 risulta che il predetto contratto è stato consensualmente risolto. Anche in ottica di contenimento dei costi di revisione alla luce della procedura concorsuale cui è interessata la società, l incarico è stato affidato al Revisore Unico dott. ***** incaricato della revisione legale dei conti civilistici e di consolidato di FAAM SpA in liquidazione riguardanti i Bilanci 2012 e, in quanto ancora dovuta per Legge, per il triennio Il Collegio sindacale attualmente in carica, risulta nominato dall assemblea ordinaria dei soci del 7 luglio 2012 e successivamente integrato in data 13 marzo , e dall assemblea ordinaria dei soci in data 7 agosto , resta in carica per un triennio, fino all approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2014 ed è composto dai seguenti membri: Nominativo Ruolo Presidente del Collegio Sindacale Sindaco Effettivo Sindaco Effettivo Sindaco Supplente Sindaco Supplente

23 Il Collegio sindacale nella composizione sopra indicata risulta tuttora in carica e dalla lettura dei verbali predisposti (ultimo quello redatto in data 16 dicembre 2013) sta continuando a svolgere in maniera sistematica le proprie funzioni di vigilanza sulla società. Nel periodo precedente al 7 luglio 2012, si rileva che l assemblea ordinaria dei soci del 21 giugno 2003, aveva nominato il seguente Collegio sindacale fino all approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2005, nel modo seguente: Nominativo Ruolo Presidente del Collegio Sindacale Sindaco Effettivo 1 Per effetto delle dimissioni rassegnate dal sindaco rag. ***** e tenuto conto dell indisponibilità del sindaco supplente ******* al subentro) risulta subentrato nel ruolo di sindaco effettivo il dott. ***** (cfr. visura C.C.I.A.A. dalla quale risulta il subentro con atto dell 11 marzo 2013). 2 Il verbale di assemblea ordinaria del 7 agosto 2013 ha confermato il dott. *** quale nuovo sindaco effettivo (subentrato al rag. ***** dimissionario) e nominato quale nuovi Sindaci supplenti il dott. ******** Tale ultimo verbale non risulta trascritto al Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio di Fermo.

24 Sindaco Effettivo Sindaco Supplente Sindaco Supplente L Organo di controllo veniva quindi confermato in veste immutata, fino all approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2008 dalla successiva assemblea dei soci del 24 giugno In data 28 aprile 2007 cessa dalla carica il sindaco effettivo signor ******* e gli subentra quale Sindaco effettivo la signora *******. Il successivo 30 giugno 2007 viene confermato quali sindaco effettivo ******* e nominato quale nuovo sindaco supplente * * * *. La composizione del Collegio sindacale risulta pertanto la seguente: Nominativo Ruolo Presidente del Collegio Sindacale Sindaco Effettivo Sindaco Effettivo Sindaco Supplente Sindaco Supplente La società risultava altresì dotata di un Organismo di Vigilanza dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo, in conformità al Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n.231 e successive modificazioni ed integrazioni. La FAAM S.p.A., con delibera del Consiglio di Amministrazione del 31 luglio 2009, ha infatti adottato il Modello di organizzazione e di gestione previsto dal Decreto Legislativo n. 231/2001, sulla responsabilità amministrativa delle società. Insieme al Modello organizzativo risulta altresì adottato un Codice Etico. L Organismo di Vigilanza, risulta nominato inizialmente dal Consiglio di amministrazione per il triennio decorrente dal 31 luglio 2009, prorogato al 30 settembre 2011 dal C.d.a. del 24 luglio 2012, ed infine rinnovato sempre nell iniziale immutata composizione dal C.d.a. dell 11 settembre Lo stesso risultava composto dai seguenti membri:

25 Nominativo Ruolo Membro esterno Membro interno Membro interno (sospesa dal 16/11/12) L Organismo di Vigilanza è cessato per effetto delle dimissioni rassegnate in data 11 marzo 2013, in conseguenza della messa in liquidazione della società (cfr. Relazione sulla Gestione al bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2012).

26 2.5. VERIFICA SUSSISTENZA RESPONSABILITÀ ORGANI AMMINISTRATIVI In ausilio del Commissario, lo scrivente ha proceduto, sulla base della documentazione disponibile, alla verifica della sussistenza di eventuali profili di responsabilità riconducibili all operato degli organi amministrativi e di controllo della società concordataria. L eventuale pretesa risarcitoria infatti, in conseguenza dei danni subiti per inosservanza dei doveri imposti dalla legge e dall atto costitutivo da parte degli amministratori e sindaci, può determinare un incremento del patrimonio della società e quindi un maggior attivo distribuibile ai creditori. Come prescritto dal decreto di apertura del Concordato preventivo, l informazione risulta necessaria allo scopo di permettere di operare un opportuna comparazione dell aspettativa di ciascun creditore rispetto al contenuto della proposta. Stante la complessità della procedura, la numerosità e complessità dei documenti da esaminare, l ampiezza dello spettro d indagine e soprattutto il ristretto tempo a disposizione, l analisi condotta è stata inevitabilmente sommaria. Il Commissario ha proceduto, sulla base della documentazione disponibile, alla verifica della sussistenza di profili di responsabilità riconducibili all operato degli organi amministrativi e di controllo della società concordataria. A tal fine l attenzione si è concentrata sulle rilevanti svalutazioni e rettifiche di valore delle poste dell Attivo operate nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2012 da parte della società concordataria, che hanno inciso sul Conto Economico per un importo di circa mila Euro. La Nota integrativa al predetto bilancio segnala: se dette operazioni non fossero state effettuate nel bilancio 2012, ma al momento della messa in liquidazione della Società, il Patrimonio Netto della Società al 31/12/2012 ammonterebbe a mila negativo. In particolare le più rilevanti rettifiche ai valori dell Attivo al 31 dicembre 2012 (operate dal Liquidatore nella prospettiva della realizzazione degli Assets aziendali, al fine di informare sia i soci, sia i creditori sociali della realistica misura in cui la Società è in grado di adempiere alle proprie obbligazioni, considerata la procedura di liquidazione in cui versa la stessa) sono risultate le seguenti: a) Svalutazione integrale del valore delle Immobilizzazioni Immateriali, per euro m ila: la svalutazione ha riguardato in massima parte Spese di ricerca e sviluppo per euro mila e software per 630 mila, immobilizzazioni immateriali in corso per euro mila; la motivazione

27 risulta anche legata al fatto che le stesse non risultano suscettibili di effettiva monetizzazione in ottica liquidatoria. b) Svalutazione delle Immobilizzazioni Materiali per euro 798 m ila: la stessa è stata operata per allineare il valore contabile a quello stimato di realizzo per il complesso immobiliare e dei beni mobili. A tale fine le svalutazioni operate afferiscono quanto ad euro 568 mila per i Terreni e fabbricati e per euro 230 mila per i beni mobili. c) Svalutazione delle Immobilizzazioni F inanziarie, per euro : risultano stanziate per rilevare le perdite di valore delle partecipazioni e dei crediti verso le imprese controllate. Le partecipazioni considerate non più recuperabili sono state interamente svalutate, allocando la rettifica nella voce D 19 del Conto Economico. d) Svalutazione delle Rimanenze per euro m ila: nel bilancio si riferisce che la stessa è basata sui valori che non trovano una possibilità di realizzo di vendita. In dettaglio viene riferito che la svalutazione afferisce per euro 708 mila i prodotti finiti, per euro 960 mila i lavori in corso su ordinazione e per euro 237 mila le materie prime. e) Accantonamento al fondo Svalutazione Crediti per euro m ila: l approfondimento analitico di tale svalutazione, ha permesso di verificare che del totale crediti svalutati al 31 dicembre 2012 di euro , solo il 22,5 (ossia euro ) aveva un anzianità (aging) superiore ad un anno (365 giorni). Inoltre, si è evidenziato che oggetto di svalutazione per complessivi euro (il 46,6) erano crediti di natura commerciale vantati nei confronti di società controllate (D.B.F. France e D.B.F. Sro). Le risultanze di tale analisi sono riportate nella Tabella che segue, che individua i crediti scaduti da oltre un anno, rispetto a quelli svalutati (cfr.). Sulla scorta degli elementi informativi e valutativi a disposizione, non si rilevano al momento particolari profili di responsabilità a carico degli amministratori e dell organo di controllo.

28 Denominazione scaduto F.do da oltre Svalutazio D.B.F. Sro 365 gg. 254 ne 485. RI.E.M. Srl TERNA SPA R.DA. di Russo Daniele GAETANI GIORGIO HOTEL RISTORANTE DEGLI SFORZA ROCCO FRANCESCO I.B.B. BV MAPTEL SRL LIFTER SRL IMET SPA POINT SERVICE CARS SRL FAAM Benelux B.V PRAMAC SPA FERVET SpA CENTRO MARMITTE C.V.S. SpA IL MONDO DELL'AUTO SRL CAR RACING DI CECILIA ROBERTO FORTE COSTRUZIONI SRL AUTOTECNICA GROUP Spa AERDORICA SPA RAINERI & C. SAS EVO GROUP SRL PERLINI INTERNATIONAL SPA INSIDE SRL AUTOFFICINA MANNICCI DANILO IVR SRL GIUSEPPE BORGONOVO S.D.F NUOVA LEVANTAUTO SRL SEMINERIO ANTONINO ELETTRAUTO ENERGY.COM SRL TELECOMPONENTI SRL MATTEI FABRIZIO RICCI LORENZO ELETTRAUTO ENTERPRISE MARINE SpA V.A.R.I. SRL D.B.F. sro OZ ELTECO, A.S ITALFRENI di Natale Polimeni N.I.V.E. EDIL COMMERS DI SANGIORGIO ELETTROCAR di Infortugno Domenico CHIRICO LUCIANO LAROSA CARMINE AUTORICAMBI ANTONELLA E MASSIMO MEGABATTERY, UNIPESSOAL LDA LA LASER SRL SORTINO SRL SIEL SRL FERRAMENTA SCOPETTA BRAGAMORO SISTEMI DI ENERGIA SpA E.S.I.S. SRL SEAL MARINE SRL AUTOSTRADE PER L'ITALIA SPA ALMA BAT OIL ZITO DI ZITO GIROLAMO S.A.E. SOC.ARTIGIANI ELETTRAUTO EMPIDOURO, LDA BARBIERI ANTONIO SATRIANO FILIPPO VADALA' GIUSEPPE ALESSANDRO CONVERT ITALIA SPA GRUPPO BF Srl A.Q.R. AUTORICAMBI Srl TRENITALIA SPA ELLEGI SRL FULCO DOMENICO ELETTRAUTO MOVELTECNO SRL CELECTRIC B.V PISI SRL F.S.C. SRL FAAM SERVICE CAMPANIA SIREA INDUSTRIE ATAC SpA EBM BATTERIE di Santoro Gianni CASA DELLA BATTERIA SRL D.B.F. FRANCE SARL ABB SPA C.R.A.M.EL. SRL TOTALE Piani di rientro societa correlate Faam Services Clienti in contenzioso riclassificati negli altri crediti al TOTALE COMPLESSIVO percentuale , ,0

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