Porti e crociere Genova, 7 ottobre 2016

Transcript

1 Porti e crociere Genova, 7 ottobre 2016

2 Outline della presentazione Studi su rilevanza delle crociere per il territorio Tendenze dei traffici La situazione in Liguria Porti e crociere Rilevanza delle caratteristiche dei porti Confronti internazionali

3 Rilevanza crociere per il territorio Studi delle CCIAA o del SITI o altri enti Basati su indagini campionarie Esempi: SV 2014; Livorno 2014; La Spezia 2016; Genova recentissimo 2016 Alcuni considerano solo la spesa dei crocieristi a terra; altri rilevano anche la spesa legata alla presenza delle navi e altri ancora anche alla cantieristica connessa con il mondo crocieristico I risultati divergono anche in misura rilevante

4 Rilevanza crociere per il territorio Difficile quantificazione. Ipotesi: applicando un valore prudenziale alla spesa di ogni crocierista di 35 euro in Liguria si ottiene un valore che sfiora i 90 milioni di euro per i quasi 2,5 milioni di passeggeri del 2015 (4% del VA alberghi e ristorazione). Per l Italia si supererebbero i 367 milioni di euro Si tratta di stime cautelative basate su dati medi di indagini campionarie ma ad esempio «Risposte Turismo» stima per GE c.a 63 euro a persona al giorno, ovvero 90 mln solo per spesa diretta Vanno aggiunti effetti indiretti e indotti da rilevare con prudenza per possibile arbitrarietà delle ipotesi

5 Tendenze dei traffici

6 Tendenze dei traffici Fonte: Italian Cruise Watch

7 Tendenze dei traffici Fonte: Risposte Turismo Speciale Crociere Edizione 2016 Dati riferiti all anno 2015

8 Tendenze dei traffici

9 Tendenze dei traffici Stagionalità

10 Situazione in Liguria La Spezia: mila; mila; mila

11 Porti e crociere Lo sviluppo del settore crocieristico (vedi sopra Tendenze) e le modalità con cui avviene (concorrenza e dimensioni delle navi, etc.) hanno effetti importanti sul settore portuale. Gli scali devono dotarsi di infrastrutture e di altri asset che favoriscano tale sviluppo, migliorando la propria competitività e ampliando ove possibile la catchment area di riferimento Vi è una correlazione tra la movimentazione passeggeri e le dotazioni/caratteristiche dei porti (difficile stabilire la relazione di causalità) Proviamo a verificare questa correlazione con un semplice esercizio

12 Porti e crociere Consideriamo i primi 9 porti nazionali per movimentazione di crocieristi e analizziamo 6 anni dal 2010 al 2015 post crisi 2009: fase in cui l evoluzione del mercato crocieristico presenta maggiore coerenza con l andamento congiunturale. In tale periodo poniamo in relazione l andamento del numero dei passeggeri (crociere) con alcune variabili di controllo ad esempio, Pil regionale, popolazione residente del bacino di riferimento, grado di diversificazione delle compagnie crocieristiche che scalano il porto, variabili dummy per l attrattività di Roma e Venezia, per investimenti rilevanti (es. nuovi terminal crociere), etc. e con alcune variabili relative alle caratteristiche dei porti ad esempio, lunghezza degli ormeggi, lunghezza delle banchine, profondità dei fondali

13 Porti e crociere Risultati: dalla regressione risulta che le caratteristiche portuali contano: si conferma la correlazione positiva e statisticamente significativa tra la dotazione degli scali e la movimentazione di passeggeri PIL_T_ popres dummyrv Inv_turm lunghorm lunghbanch prof _cons

14 Porti e crociere Quanto emerge dall esercizio condotto è coerente con altre informazioni tratte da uno studio condotto dall Osservatorio turistico della Liguria che analizza il posizionamento dei porti liguri sullo scenario nazionale e propone le best practices di alcuni porti nazionali e internazionali lo studio propone 4 indicatori relativi al servizio offerto al crocierista distinguendo tra presenza e assenza di alcuni servizi e relativa valutazione tra livello di base e livello di eccellenza

15 Porti e crociere

16 Porti e crociere

17 Porti e crociere I dati raccolti dall Osservatorio mostrano che i porti liguri, pur garantendo praticamente tutti i servizi di base e parte dei servizi classificati come «di eccellenza», presentano un gap rispetto ad alcuni porti nazionali e internazionali (ad esempio, Miami, Barcellona, ecc.) In conclusione è utile, anche alla luce della rilevanza delle caratteristiche portuali, un check delle dotazioni disponili e dei servizi erogabili e un confronto con le best practices per rispondere alle sfide competitive che le tendenze in atto sul mercato crocieristico pongono ai porti.

18 Porti e crociere Genova, 7 ottobre 2016 Grazie per l attenzione!