Liceo Scientifico E. Fermi Madrid. Programmazione curricolare - Scienze FINALITÀ
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- Tommasina Rossini
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1 Liceo Scientifico E. Fermi Madrid Programmazione curricolare - Scienze FINALITÀ 1. Assicurare agli studenti le capacità conoscitive indispensabili per la comprensione dei fenomeni naturali, presentando le scienze come un insieme di conoscenze fondate e motivate; 2. Mantenere un costante riferimento all esperienza quotidiana e ai processi chimici naturali e/o industriali, al fine di dare un senso di concretezza e utilità a quanto l alunno apprende; 3. Instaurare rapporti interpersonali sereni, improntati al rispetto reciproco, tesi a valorizzare l impegno, le capacità degli studenti e gratificarli per indurli a migliorare e a crescere; 4. Proteggere e valorizzare le diversità culturali, educare alla tolleranza e al rispetto dei diritti; 5. Contribuire a orientare gli studenti verso le scelte post-diploma. OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI 1. Conoscenza di una informazione specifica di materia, attuata anche attraverso una corretta capacità di comprensione ed interpretazione del testo in uso o di altri testi; 2. Acquisizione del metodo scientifico; 3. Acquisizione di un linguaggio scientifico preciso; 4. Capacità di interpretazione di un testo, di un film scientifico, di una esperienza di laboratorio, di una rivista scientifica; 5. Competenza nel valutare l attendibilità dei risultati ottenuti, ricavare informazioni da tabelle, grafici o altra documentazione. 6. Acquisizione della dimensione storica delle scienze e del carattere dinamico del suo evolversi. 7. Abilità di saper cogliere le relazioni che intercorrono con le altre discipline. OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI BIOLOGIA - I ANNO Conoscenze Conoscenza della struttura di base della materia, e in particolare delle molecole alla base della vita. Conoscenza della struttura e delle funzioni dei vari tipi di cellula (animale e vegetale, procariote ed eucariote). Conoscenza dei processi cellulari con cui avvengono la respirazione cellulare e la fotosintesi. Conoscenza delle teorie evolutive principali.
2 Abilità Le conoscenze degli argomenti sopra descritti saranno accompagnate dall acquisizione da parte degli alunni delle abilità inerenti il lavoro svolto. In particolare gli alunni dovranno essere in grado, al termine dell anno scolastico, di: Utilizzare un microscopio ottico, variandone le caratteristiche di risoluzione e ingrandimento. Descrivere l importanza della biodiversità. Descrivere correttamente l importanza del processo di fotosintesi per tutti i viventi. Descrivere l importanza dei processi di produzione di energia in termini fisici e biologici. Competenze Gli alunni dovranno essere in grado di: Leggere e commentare un diagramma che descriva le varie fasi di un processo biochimico complesso come la respirazione o la fotosintesi. Prevedere le funzioni di una macromolecola dalla sua struttura chimica. Interpretare le caratteristiche di adattamento all ambiente di una data specie. BIOLOGIA E CHIMICA - II ANNO Conoscenze Abilità Conoscenza della struttura degli acidi nucleici. Conoscenza del significato e della localizzazione del gene. Conoscenza del processo con cui vengono prodotte le proteine a livello cellulare. Conoscenza dei motivi e delle modalità della riproduzione cellulare. Conoscenza delle scoperte della genetica storica di Mendel e dei suoi moderni sviluppi. Conoscenza delle caratteristiche dei diversi stati di aggregazione della materia. Conoscenza del concetto di massa molecolare e di mole. Conoscenza della nomenclatura chimica tradizionale e IUPAC. Conoscenza di base della struttura della tavola periodica. Le conoscenze degli argomenti sopra descritti saranno accompagnate dall acquisizione da parte degli alunni delle abilità inerenti il lavoro svolto. In particolare gli alunni dovranno essere in grado, al termine dell anno scolastico, di: Descrivere in modo preciso il concetto di gene, identificandolo fisicamente. Utilizzare metodi di tipo statistico semplice applicati alla previsione della propagazione di caratteri determinati da geni nelle ipotesi di Mendel. Descrivere compiutamente le caratteristiche delle malattie umane legate al sesso. Prevedere i possibili effetti di una data mutazione su di una popolazione. Separare una miscela omogenea od eterogenea nota.
3 Riconoscere modelli molecolari di molecole semplici. Risalire dalla formula di un composto al suo nome e viceversa. Competenze Gli alunni dovranno essere in grado di: Ricavare la sequenza di basi necessaria a codificare per una proteina semplice, data la struttura della proteina stessa. Fare ipotesi plausibili a partire dall'osservazione di dati statistici relativi a generazioni successive, nell'ottica mendeliana. Calcolare le quantità delle sostanze che reagiscono in una data reazione chimica, identificando l'eventuale reagente in eccesso. Inquadrare le diverse classi di composti chimici secondo le loro proprietà. BIOLOGIA E CHIMICA - III ANNO Conoscenze Conoscenza delle caratteristiche dei vari tessuti. Conoscenza delle caratteristiche anatomiche e fisiologiche dei vari apparati e sistemi, con particolare riferimento all'uomo. Conoscenza della struttura atomica. Conoscenza dei vari tipi di legame chimico. Conoscenza del concetto di equilibrio chimico, sia dal punto di vista cinetico che termodinamico. Conoscenza delle proprietà di acidi e basi, sia forti che deboli. Conoscenza delle reazioni redox e dei fenomeni elettrochimici comuni, come pila ed elettrolisi. Abilità Le conoscenze degli argomenti sopra descritti saranno accompagnate dall acquisizione da parte degli alunni delle abilità inerenti il lavoro svolto. In particolare gli alunni dovranno essere in grado, al termine dell anno scolastico, di: Descrivere le caratteristiche generali dei sistemi umani, soprattutto da un punto di vista fisiologico. Illustrare i comportamenti atti a prevenire le patologie a carico dei vari apparati. Descrivere le conseguenze del consumo di alcool, fumo, droghe. Preparare soluzioni a concentrazione nota. Titolare un acido o una base con un indicatore opportuno. Costruire una pila Daniell di voltaggio desiderato. Competenze Gli alunni dovranno essere in grado di: Correlare i processi fisiologici studiati, anche in relazione ai vari livelli evolutivi. Prevedere l effetto di una variazione su un sistema chimico all equilibrio. Prevedere la spontaneità di una reazione chimica sulla base di considerazioni energetiche.
4 GEOGRAFIA - IV ANNO Conoscenze Conoscenza delle modalità di indagine astronomica. Conoscenza dell'evoluzione stellare. Conoscenza delle teorie evolutive dell'universo. Conoscenza del Sole e del suo sistema. Conoscenza di moti della Terra e delle sue interazioni con la Luna. Conoscenza della rappresentazione cartografica della Terra e delle modalità di orientamento. Conoscenza della struttura interna della Terra e delle modalità di indagine relative. Conoscenza dei fenomeni vulcanici e sismici. Conoscenza della teoria della tettonica a placche. Conoscenza dei vari tipi di minerali e rocce e della loro origine. Abilità Le conoscenze degli argomenti sopra descritti saranno accompagnate dall acquisizione da parte degli alunni delle abilità inerenti il lavoro svolto. In particolare gli alunni dovranno essere in grado, al termine dell anno scolastico, di: Descrivere correttamente la situazione del nostro Pianeta nei confronti dell Universo. Interpretare uno spettro stellare nelle sue componenti più semplici. Descrivere le cause delle eclissi e della precessione degli equinozi. Riconoscere una roccia magmatica da una sedimentaria o metamorfica, illustrandone le caratteristiche distintive. Leggere una carta geografica, tematica, topografica, nei suoi caratteri essenziali. Descrivere i fenomeni sismici e le loro conseguenze. Illustrare i differenti tipi di vulcani e la loro diversa pericolosità per l uomo in relazione al magma che li alimenta. Competenze Gli alunni dovranno essere in grado di: Correlare le caratteristiche spettrali di una stella con il suo stadio evolutivo. Relazionare i fenomeni di natura endogena con la teoria della tettonica a placche. Effettuare correlazioni plausibili fra dati osservativi e teorie conosciute, proponendo una ragionevole interpretazione dei dati proposti. CONTENUTI BIOLOGIA I ANNO 1. Le diversità della vita. 2. Struttura della materia vivente: gli atomi. 3. Le molecole della vita. Glucidi, lipidi, protidi, acqua: struttura e funzioni. 4. Procarioti ed Eucarioti. L origine della vita. 5. Biologia della cellula. Struttura e funzioni della cellula e della materia vivente.
5 6. Autotrofia ed eterotrofia. Produzione ed utilizzazione dell energia: respirazione cellulare e fotosintesi clorofilliana. 7. Fattori ambientali che influiscono sull evoluzione, selezione, estinzione delle specie. 8. Attività di laboratorio. BIOLOGIA - II ANNO 1. Le biomolecole. DNA e RNA. 2. L esperimento di Hershey e Chase. 3. Il modello di Watson e Crick. 4. Strategie molecolari per la conservazione e la modulazione del materiale genetico: il gene, il cromosoma, il genoma. 5. Duplicazione del DNA, sintesi delle proteine, mutazioni. 6. Mitosi e meiosi. 7. Leggi di Mendel. 8. L informazione genetica, le biotecnologie e loro applicazioni. CHIMICA II ANNO 1. Riferimenti alle tappe fondamentali della evoluzione storica del pensiero chimico. 2. La materia: struttura, proprietà, trasformazioni. Stati di aggregazione e passaggi di stato. Sistemi omogenei ed eterogenei. Elementi e composti. 3. Leggi fondamentali della Chimica (leggi massali e dei gas). 4. Massa atomica e molecolare, mole, numero di Avogadro. 5. Simboli e formule dei composti chimici. Nomenclatura. 6. Valenza e numero di ossidazione. 7. Composti e principali reazioni chimiche. 8. Il sistema periodico degli elementi e famiglie chimiche. 9. Attività di laboratorio. BIOLOGIA III ANNO 1. Tipologie cellulari. 2. Organizzazione degli esseri viventi: tessuti e organi. 3. L organizzazione intercellulare; le diverse modalità di informazione fra cellule. 4. Anatomia e Fisiologia degli esseri viventi con particolare riferimento all uomo: sistema muscolare, respiratorio, digerente, cardiocircolatorio, nervoso, immunitario, ghiandolare, riproduttore, escretore. 5. Attività di laboratorio. CHIMICA III ANNO 1. Struttura atomica e teorie atomiche. 2. Legame chimico. 3. Principali tipi di reazioni chimiche. 4. Reazioni di ossidoriduzione, numero di ossidazione nelle reazioni redox. 5. Le trasformazioni elettrochimiche. Pile, fenomeni elettrolitici. Pila Daniel e reazioni redox. 6. Equilibrio chimico. 7. Concentrazione delle soluzioni. 8. Acidi e basi. ph. Prodotto ionico dell acqua. Indicatori. 9. Reazioni chimiche ed energia. Termochimica. Reazioni endotermiche ed esotermiche; velocità.
6 10. Attività di laboratorio. GEOGRAFIA IV ANNO 1. L Universo, Ipotesi sull Origine dell Universo. La Legge di Hubble e l espansione dell Universo. 2. La struttura dell Universo, le galassie, i quasar, materia interstellare e nebulose. 3. Red-shift, effetto Doppler. Stelle in fuga e stelle in avvicinamento. 4. L evoluzione dei corpi celesti. Le stelle. 5. Stelle a confronto. Spettri stellari, spettro elettromagnetico, colori, temperatura, magnitudine. Distanze astronomiche. 6. Origine ed evoluzione del Sistema solare. 7. Il sole e le eclissi. 8. Il Sistema solare. I Pianeti. Leggi di Keplero e Legge sulla gravitazione universale di Newton. 9. I fossili e i processi di fossilizzazione, come testimonianza dell evoluzione. 10. Struttura interna della Terra. 11. Rocce e minerali come strumento di interpretazione della Storia della Terra. 12. Elementi di Cartografia. Le Carte geografiche, tematiche, geologiche. 13. La dinamica della litosfera. Teorie evolutive della dinamica interna terrestre. La tettonica delle placche. Paleomagnetismo. 14. Fenomeni di dinamica endogena, I vulcani e i sismi. Es. Della Spagna e confronto con la situazione in Italia. 15. Uso razionale del territorio, esauribilità delle risorse e impatto ambientale. Effetto serra. Buco nell ozonosfera, rischio di rapido riscaldamento atmosferico globale. INDICAZIONI METODOLOGICHE Per una strategia dell insegnamento volta a far apprendere nozioni e abilità, sarà necessario integrare la tradizionale lezione frontale e lo studio del libro di testo, con altre tecniche di insegnamento: Proiezione di immagini e/o filmati; Creazione di schemi e mappe concettuali; Visite guidate e/o escursioni sul campo, con itinerario a tema; Approfondimenti, produzione di relazioni; Esercitazioni di laboratorio. L'intera programmazione didattica ed educativa è pensata secondo i concreti bisogni di una didattica differenziata che tenga conto tanto delle esigenze di recupero come di quelle di approfondimento. L' azione educativa è tesa a promuovere negli allievi : la crescita delle loro risorse come la creatività, l'informazione, la conoscenza, la comunicazione, la capacità di risolvere problemi. l'acquisizione di un buon metodo di studio tramite le seguenti strategie:
7 1. la riflessione e l'autodiagnosi. 2. suggerimenti sulle competenze da potenziare: attenzione, comprensione, metodologia, flessibilità. MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Come strumenti di controllo si utilizzano : - le prove orali, come interrogazioni, esposizione di contenuti pertinenti, discussione delle relazioni; - le prove scritte, come questionari, rappresentazioni grafiche, relazioni, test. Sarà preso in considerazione sia il "lavoro domestico" che quello realizzato in sede scolastica. Le "interrogazioni" rappresentano tappe significative di un organico sistema di controllo che valorizza ogni momento della partecipazione all'attività delle lezioni curriculari e del connesso impegno di preparazione domestica, finalizzate entrambe agli obiettivi dell'apprendimento. I risultati e i contenuti delle verifiche vengono sistematicamente comunicati agli interessati (studenti e famiglie) con modalità trasparenti, in modo che non si vanifichi l'efficacia della funzione formativa e orientativa della valutazione stessa. Le valutazioni saranno dedotte dalle interrogazioni, dai regolari e quotidiani interventi, dai compiti assegnati a casa, da esercitazioni e questionari, test orali e scritti, dai quesiti posti agli allievi quotidianamente, dalla partecipazione alle attività di laboratorio, alle discussioni e relazioni relative, da ricerche per approfondimenti, da relazioni orali o scritte su film scientifici o su visite guidate. CRITERI DI VALUTAZIONE Le valutazioni risultanti dalle modalità di verifica sopra esposte saranno inquadrate secondo i seguenti descrittori, elencati per fascia numerica dei corrispondenti voti. 1-3: non conoscenza degli argomenti svolti, incapacità di utilizzare un adeguato linguaggio e di seguire un percorso logico. 4: conoscenza scarsa e lacunosa degli argomenti svolti e linguaggio non appropriato. 5: conoscenza incompleta degli argomenti svolti e linguaggio non sempre appropriato. 6: conoscenza, seppur in parte mnemonica, dei contenuti entro un circoscritto quadro di richieste, possesso di terminologia corretta, capacità di orientarsi, anche se guidato dall insegnante. 7: conoscenza non mnemonica degli argomenti con capacità di collegamento e di coordinamento. 8: conoscenza sicura degli argomenti, con approfondimenti e collegamenti. 9: abilità in operazioni logiche di tipo analitico e sintetico, capacità di rielaborazione dei dati.
8 10: disinvoltura nell esposizione e conoscenza completa degli argomenti con pluralità di riferimenti e, mostrando autonomia di giudizio e capacità critiche, capacità di approfondirli. ATTIVITÀ DI RECUPERO Per un'efficace azione di recupero, è fondamentale la collaborazione degli allievi, che si deve manifestare: nel prendere coscienza dei propri problemi di apprendimento; nel dimostrare di aver maturato la volontà di recuperare; nel partecipare alle lezioni in modo attivo e costruttivo; nel mettere in atto un impegno di studio adeguato. Per gli alunni interessati, nei casi di insufficienze diffuse, vengono proposte le seguenti opzioni che potranno essere affiancate, in caso di necessità, da corsi di recupero pomeridiani. Opzioni di recupero curricolare (all'interno delle normali ore di lezione): verifica costante e puntuale dell'attenzione in classe. verifica delle lezioni e dei compiti individualizzati assegnati a casa indicazioni relative alla metodologia della disciplina concentrazione degli sforzi sugli obiettivi fondamentali. attuazione di una didattica tesa a sostenere l'attenzione e a rafforzare la motivazione dello studente, gratificazione in caso di progresso. utilizzo delle verifiche orali, come "risorsa" (possono essere utilizzate come occasioni di ripasso, chiarimento, approfondimento) colloqui con le famiglie per concordare un'azione comune. ATTIVITÀ DI RECUPERO Per un'efficace azione di recupero, è fondamentale la collaborazione degli allievi, che si deve manifestare: nel prendere coscienza dei propri problemi di apprendimento; nel dimostrare di aver maturato la volontà di recuperare; nel partecipare alle lezioni in modo attivo e costruttivo; nel mettere in atto un impegno di studio adeguato. Per gli alunni interessati, nei casi di insufficienze diffuse, vengono proposte le seguenti opzioni che potranno essere affiancate, in caso di necessità, da corsi di recupero pomeridiani. Opzioni di recupero curricolare (all'interno delle normali ore di lezione): verifica costante e puntuale dell'attenzione in classe. verifica delle lezioni e dei compiti individualizzati assegnati a casa indicazioni relative alla metodologia della disciplina concentrazione degli sforzi sugli obiettivi fondamentali. attuazione di una didattica tesa a sostenere l'attenzione e a rafforzare la motivazione dello studente, gratificazione in caso di progresso. utilizzo delle verifiche orali, come "risorsa" (possono essere utilizzate come occasioni di ripasso, chiarimento, approfondimento) colloqui con le famiglie per concordare un'azione comune.
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