LE CURE A CASA IN UNO SCENARIO DI QUALITÀ E SICUREZZA: DAL CENSIMENTO AL LIBRO BIANCO
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1 LE CURE A CASA IN UNO SCENARIO DI QUALITÀ E SICUREZZA: DAL CENSIMENTO AL LIBRO BIANCO Il medico di medicina generale nelle cure a casa: quale ruolo? Antonio Calicchia, Responsabile Nazionale FIMMG per l Assistenza Domiciliare Roma 7 luglio 2010 Sede AIL - Via Casilina5 -
2 Le cure primarie in Italia
3 La medicina generale italiana 50 anni
4
5 ASPETTATIVE E SODDISFAZIONE DEI CITTADINI RISPETTO ALLA SALUTE E ALLA SANITÀ Censis 2010
6 ACN ART 26 TER REQUISITI E FUNZIONI MINIME DELL'UNITÀ COMPLESSA DELLE CURE PRIMARIE. 3. L unità complessa delle cure primarie è costituita dai medici convenzionati, si avvale eventualmente di altri operatori amministrativi, sanitari e sociali secondo quanto previsto dagli accordi regionali. L unità complessa delle cure primarie opera, nell ambito dell organizzazione distrettuale, in sede unica o con una sede di riferimento, ed espleta le seguenti funzioni di base: - assicurare sul territorio.la erogazione a tutti i cittadini dei.(lea); - assicurare l accesso ai servizi dell UCCP (assistenza sanitaria di base e diagnostica di 1 livello), anche al fine di ridurre l uso improprio del Pronto Soccorso; -realizzare nel territorio la continuità dell assistenza, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, in particolare dai pazienti cronici. A tal fine.vaperseguita l integrazione con i servizi sanitari di secondo e terzo livello,.. -impiegare strumenti di gestione che garantiscano trasparenza e responsabilità dei medici e dei professionisti sanitari -sviluppare la medicina d iniziativa anche al fine di promuovere corretti stili di vita.. -contribuire all integrazione fra assistenza sanitaria e assistenza sociale a partire dall'assistenza domiciliare e residenziale in raccordo con i distretti e in sinergia con i diversi soggetti istituzionali e con i poli della rete di assistenza
7 ACN ART ASSISTENZA DOMICILIARE PROGRAMMATA. 1. L'assistenza domiciliare programmata, erogata anche secondo indirizzi e modalità operative definiti a livello regionale costituisce, come previsto dall art. 32, comma 2, livello assistenziale da garantire al cittadino da parte del medico iscritto negli elenchi. Le seguenti forme di assistenza domiciliare programmata, sono assicurate con interventi a domicilio di: a) assistenza domiciliare integrata (ADI); b) assistenza domiciliare programmata nei confronti dei pazienti non ambulabili (ADP); c) assistenza domiciliare nei confronti di pazienti ospiti in residenze protette e collettività (ADR). 2. L'erogazione dell'assistenza nell'ambito degli istituti di cui al comma 1, lettere a) e b), è disciplinata dai protocolli allegati sotto le lettere G) e H) del presente Accordo e fino a che essi non siano sostituiti da protocolli definiti nell ambito degli Accordi regionali, secondo il disposto del successivo comma 3. L istituto di cui lettera c) è disciplinato nell'ambito degliaccordi rimessi alla trattativa regionale. 3. È demandata alla contrattazione regionale la definizione degli interventi, degli ulteriori contenuti e delle modalità di attuazione, secondo quanto disposto dall art. 14 del presente Accordo.
8 Qualche dato 2008 ADI e ADP = 18,90EURO DAL 1998 ADP = prestazioni anno (151/mmg) ADP = 3,79 % ADI = 1,39%
9 3. LE CRITICITÀ DEL SISTEMA DA AFFRONTARE CON IL NUOVO PSN COMUNICAZIONE DEL MINISTRO FAZIO ALLA CONFERENZA STATO- REGIONI 29 aprile Le sfide assistenziali Il SSN sta affrontando due grandi sfide assistenziali. La primaè quella relativa ai problemi di assistenza socio sanitaria connessi alla non autosufficienza: nel nostro SSN il tema dell assistenza agli anziani e ai disabili non autosufficienti già oggi pesa molto di più che in altre realtà a causa della più alta percentuale di anziani (al 1 gennaio 2009 la percentuale di popolazione ultrasessantacinquenneera del 20,1 %, l indice di vecchiaia del 143%) e grandi anziani e tende ad assorbire sempre più risorse per servizi di carattere prevalentemente socio-sanitario. La secondaè legata all incremento dei costi legato allo sviluppo di tecnologie sanitarie e nuovi farmaci, in grado di assicurare potenzialità diagnostiche e terapeutiche fino ad oggi non disponibili..
10 9,00 8,00 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 1,92 Problema ADI Percentuale di anziani trattati in Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) Anno ,43 6,07 6,08 5,08 4,01 4,14 4,21 4,01 3,23 3,34 3,40 2,56 2,02 1,86 1,86 0,45 0,00 1,04 0,95 2,10 3,36 % Anziani trattati in ADI PIEMONTE CALABRIA VALLE D`AOSTA LOMBARDIA PROV. AUTON. BOLZANO PROV. AUTON. TRENTO VENETO FRIULI VENEZIA GIULIA LIGURIA EMILIA ROMAGNA TOSCANA UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA SICILIA SARDEGNA ITALIA Fonti: Sistema Informativo Sanitario ISTAT - popolazione residente
11 Problema ADI
12 Motivazioni per il cambiamento Aumento carico di lavoro Domanda di salute complessa Evoluzione quantitativa e qualitativa della domanda Assistenza innovativa: personalizzata, continua, accessibile
13 Necessità Appropriatezza per sostenibilità Logica di cura per processi Cronicità Medicina di iniziativa
14 Soluzioni Nuovi modelli organizzativi Gestione dei pazienti complessi Continuità con qualità della assistenza Estensione del legame fiduciario al gruppo organizzato (vero valore aggiunto)
15 Filosofia NECESSITA RETE LABORATORIO OSPEDALE VIRTUALE ISO 9000 STRUMENTI LAVORO EQUIPE RISPOSTE
16 Che cosa è? Integrazione gestionale ADI controcorrente Sinergia di azione Utilizzo ICT Tariffe omnicomprensive Esplicitazione responsabilità
17 L utilità utilità per il paziente Percorsi di assistenza adattabili Risposta pronta Umanizzazione delle cure Ammortizzatore sociale
18 L utilità utilità perla ASL A che serve? Governo del sistema Uso del budget Integrazione Rete territoriale Continuità assistenziale
19 Quale risposta? Nuovo sistema di cura (care notcure): - Intercetta e seleziona il bisogno - Lo soddisfa dall inizio - Lo governa con la continuità e la presa in carico globale di salute
20 50 PLV 200 MMG Budget Call center Personale professionale Guardia medica Guardia infermieristica Rete telematica Formazione
21 50 PLV 24 ORE Our skills 64,4 GIORNI 1,15 ORE DIE CARE -SIS TELE-MEDICINA VAC THERAPY
22 Il paziente al centro di tutto
23 Interfaccia con specialisti
24
25 pazienti Età media: 79,1 anni 35% 65% maschi femmine
26 Esiti % 13% 50% 21% miglior. scadenza t. deces. ricovero
27 Esiti 2009
28 Ma quanto costa? 70,20 /die Tariffe del documento Ministero della Salute Commissione LEA Ass.Domiciliare Bassa Intensità Media intensità Alta Intensità Range GdC LEA 5,73-14,43 21,03-44,10 53,23-79,53
29 ..giacchèmi sonoimmerso nelfuturo, fin dove arriva l occhioumano, ho vistoil mondoe le meraviglieche verranno. Lord A. Tennyson
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