COMUNE DI MONTALTO DI CASTRO. in collaborazione con Censi Salvatori & Partners - Roma. Roma, gennaio 2015

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1 Roma, gennaio 2015 COMUNE DI MONTALTO DI CASTRO in collaborazione con Censi Salvatori & Partners - Roma STRUMENTI DI FINANZIAMENTO PER I CITTADINI E PER LE IMPRESE PANORAMICA SULLE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO MESSE A DISPOSIZIONE DALL UNIONE EUROPEA PER LE IMPRESE PER IL PERIODO Schede tecniche di approfondimento

2 INDICE 1 PREMESSA LE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO PER LE IMPRESE PER IL PERIODO FONDI A GESTONE DIRETTA Programma per la competitività delle imprese e delle PMI COSME Programma quadro di ricerca e innovazione Horizon Programma per l'ambiente e l'azione per il Clima LIFE Meccanismo per collegare l'europa Programma Europa Creativa Programma per l occupazione e l innovazione Sociale EaSI FONDI A GESTIONE INDIRETTA Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Fondo Sociale Europeo (FSE) Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) Fondo Europeo per l Agricoltura e lo Sviluppo Rurale (FEASR) STRUMENTI FINANZIARI Gli strumenti finanziari di Horizon Gli strumenti finanziari di COSME Gli strumenti finanziari del programma occupazione e innovazione sociale Gli strumenti finanziari di Europa Creativa Meccanismo per collegare l Europa I BANDI APERTI (AGGIORNAMENTO GENNAIO 2015) Fondo per la nascita e lo sviluppo di Start-up innovative Misure per favorire l'accesso ai Programmi dell'unione europea per il finanziamento della ricerca, dell'innovazione e della competitività Una partnership pubblico-privato per le imprese innovative Percorsi Formativi Per Stranieri Sovvenzioni alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive italiane, europee e straniere Bonus assunzioni per le imprese Microcredito donna Cluster Go International Incentivi alle imprese Smart & Start

3 1 Premessa L Unione Europea mette a disposizione dei cittadini, delle imprese e del settore pubblico considerevoli somme di denaro per il miglioramento dell economia europea. Tali contributi, che possono essere gestiti direttamente dalla Commissione Europea o per il tramite dei programmi operativi nazionali o regionali, sono disponibili alle imprese europee sotto varie forme: sovvenzioni, prestiti e, in alcuni casi, garanzie. Il presente documento intende fornire una panoramica sulle opportunità di finanziamento dell Unione europea per le imprese della Provincia di Viterbo relative al periodo nei settori del turismo, dell agricoltura, della mobilità sostenibile, dello sport e dello sviluppo di impresa. I sostegni finanziari rientrano nelle seguenti categorie: Programmi tematici (o fondi a gestione diretta). Tali finanziamenti sono gestiti direttamente dalla Commissione Europea attraverso l assegnazione di risorse finanziarie a programmi tematici pluriennali nei vari settori di intervento (ricerca, ambiente, turismo, cultura, ecc). Le PMI possono presentare domanda di adesione nell ambito dei programmi tematici, in genere presentando progetti transnazionali, sostenibili e a valore aggiunto. Tali fondi sono erogati direttamente alle imprese attraverso le Direzioni Generali o le Agenzie delegate della Commissione Europea e seguono due procedure di aggiudicazione distinte: 1. le sovvenzioni (grants), ovvero co-finanziamenti a carattere tematico finalizzati a finanziare un azione specifica (progetto) che contribuisce all attuazione di una politica settoriale dell UE nelle diverse aree di intervento (ricerca e innovazione, ambiente, cultura, turismo, ecc).tali fondi sono assegnati a progetti europei le cui candidature sono presentate a seguito di inviti a presentare proposte (call for proposals) pubblicati periodicamente nell ambito dei programmi tematici pluriennali. Questi contributi a fondo perduto coprono solo una percentuale variabile dei costi totali di un progetto (dal 50% all 80% dei costi totali ammissibili). Il cofinanziamento, quindi, dovrà essere integrato da risorse proprie del beneficiario. 2. Le gare d appalto (contracts) finalizzate all acquisto di beni, servizi e opere prestati all UE al fine di consentire il funzionamento delle istituzioni o l attuazione dei programmi settoriali. I fondi sono erogati nell ambito di bandi di gara (call for tenders) pubblicati periodicamente e coprono il 100% del valore del servizio, fornitura o lavoro comprensivo dell utile di impresa. Fondi strutturali (o fondi a gestione indiretta). Per tali fondi la gestione è demandata agli Stati Membri attraverso le loro amministrazioni nazionali, regionali o locali. Le risorse finanziate dal bilancio UE sono trasferite agli Stati Membri, che sulla base di Programmi Operativi ne dispongono l utilizzo e l assegnazione ai beneficiari finali. Essi rappresentano i maggiori strumenti di finanziamento europeo a favore delle imprese. Strumenti finanziari. L UE prevede, inoltre, anche una serie di strumenti finanziari (prestiti, garanzie, ecc) per il sostegno delle imprese europee. Molti di questi strumenti sono gestiti dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e dal Fondi Europeo per gli Investimenti (FEI) e sono erogati ai soggetti beneficiari attraverso degli intermediari finanziari. L obiettivo di questo documento è quello di aiutare le imprese della Provincia di Viterbo a orientarsi nella complessa panoramica dei finanziamenti comunitari auspicando di poter fornire un supporto ad una partecipazione più attiva degli attori sul nostro territorio. Si sottolinea che le informazioni presenti non sono complete ma sono da approfondire ai link indicati e ai siti ufficiali. 3

4 I programmi sono sintetizzati attraverso delle schede che riportano le principali caratteristiche, obiettivi, riferimenti giuridici di ogni programma, con i link diretti ai documenti e ai siti ufficiali per poter approfondire i singoli temi. 2 Le opportunità di finanziamento per le imprese per il periodo Fondi a gestone diretta I "Programmi tematici, a gestione diretta" sono gestiti direttamente dalle varie Direzioni Generali della Commissione europea che stabiliscono un rapporto diretto con i beneficiari. I programmi tematici rappresentano il principale strumento attraverso il quale vengono erogate le sovvenzioni (grants) direttamente gestite dall Unione europea a sostegno di progetti europei. I principali programmi dell UE rivolti alle imprese sono: Programma per la competitività delle imprese e delle PMI COSME Programma quadro di ricerca e innovazione Horizon 2020 Ci sono, inoltre, anche altri programmi comunitari che prevedono il sostegno alle imprese in diversi settori tematici, ovvero: Programma per l'ambiente e l'azione per il Clima LIFE (Ambiente) Meccanismo per collegare l'europa (Connecting Europe Facility, CEF) (Infrastrutture, trasporti, energia, telecomunicazioni e TIC) Programma Europa Creativa (Programma per le imprese nei settori culturali e creativo) Programma per l occupazione e l innovazione Sociale (EaSI, EU programme for Employment and Social Innovation) Contrariamente ai fondi a gestione indiretta, le sovvenzioni non prevedono (salvo casi specifici) la realizzazione di opere a carattere strutturale su base nazionale o regionale (competenza peculiare dei fondi strutturali), ma la realizzazione di progetti innovativi transnazionali (di medie dimensioni) volti a promuovere l attuazione delle politiche comunitarie in vari settori. Tali progetti devono essere elaborati secondo il principio del partenariato europeo, ovvero i beneficiari devono costituire un partenariato tra partner di diversi paesi europei. Tuttavia con le nuove regole dei programmi è prevista anche la presentazione di progetti da parte di una singola impresa (es: programma Cosme e Horizon 2020). Si riportano di seguito le schede di dettaglio relative ai programmi disponibili. 4

5 2.1.1 Programma per la competitività delle imprese e delle PMI COSME PROGRAMMA COSME SETTORE SOSTITUISCE I PROGRAMMI Programma per la competitività delle Imprese e delle PMI (COSME) IMPRESE BENEFICIARI Il programma è rivolto a: CIP Programma quadro per la Competitività e l Innovazione , per la parte riguardante la competitività L azione Erasmus per giovani imprenditori sarà inclusa in questo programma Imprese, soprattutto PMI, che beneficeranno di un accesso agevolato ai finanziamenti per sviluppare, consolidare e far crescere la loro azienda. Particolare attenzione sarà rivolta alle imprese del settore turistico; Privati che desiderano aprire un attività, quindi futuri imprenditori, in particolare giovani e donne; Autorità nazionali, regionali e locali che saranno assistite e supportate nell elaborazione e attuazione di riforme volte ad aumentare la competitività delle imprese; Enterprise Europe Network organizzazione di supporto all attività imprenditoriale delle imprese europee AREE AMMISSIBILI Stati Membri dell UE Paesi EFTA membri del SEE (Spazio Economico Europeo) Paese candidati (effettivi e potenziali) Paesi terzi sulla base di accordi OBIETTIVI Facilitare l accesso al credito da parte delle PMI, nelle fasi di: SPECIFICI start-up crescita consolidamento Incoraggiare una cultura imprenditoriale in Europa, favorendo: educazione all Imprenditoria; imprenditoria giovanile; imprenditoria femminile. Migliorare le condizioni generali per la sostenibilità e la competitività delle imprese dell Unione, specie le PMI, incluse quelle del settore turismo: riducendo le pratiche burocratiche e amministrative e rendendo più coerenti le politiche nazionali a favore della competitività, sostenibilità e innovazione; favorendo la cooperazione e lo scambio di Best Practices tra le amministrazioni; supportando nuove strategie di sostenibilità fra cui infrastrutture appropriate, cluster e reti a livello mondiale. Migliorare l accesso delle imprese ai mercati dell Unione e a livello mondiale: sostegno alla rete Enterprise Europe, la quale fornirà informazioni e consulenza alle imprese europee; implementazione di misure specifiche di sostegno e in relazione ai 5

6 BUDGET FINANZIAMENTI COMPLEMENTARI ETÀ CON ALTRI PROGRAMMI CONTATTI DOCUMENTI E LINK diritti di proprietà intellettuale vigenti nei paesi terzi. 2,3 miliardi Il programma sosterrà le imprese attraverso: Sovvenzioni, che saranno erogate attraverso Inviti a presentare proposte (Call for proposals) pubblicati periodicamente al link: Le condizioni e l eleggibilità per tali sovvenzioni saranno specificate nei Programmi di lavoro annuali adottati dalla Commissione. Strumenti finanziari 1. Strumenti di capitale proprio per la crescita (Equity Facility for Growth - EFG) Cosme finanzia Fondi che forniscono Capitale di Rischio e finanziamenti mezzanini, come i prestiti subordinati e i prestiti partecipativi, a imprese in fase di crescita ed espansione (la durata della partecipazione dovrebbe andare tra i 5 ei 15 anni); 2. Strumenti di garanzia dei prestiti ( Loan Garantee Funds - LGF) Cosme finanzia istituti finanziari che concedono a PMI: - Garanzie per il finanziamento del debito (fino a con maturità da 1 a 10 anni) -Cartolarizzazione dei portafogli dei debiti delle PMI (maturità fino 10 anni) La gestione sarà prevalentemente esternalizzata. Gli strumenti finanziari saranno gestiti dalla BEI (Banca europea per gli investimenti) e FEI (Fondo europeo per gli investimenti) per conto della Commissione europea e concessi solitamente attraverso intermediari finanziari. Per consultare le possibilità di finanziamento: Gli strumenti finanziari per le PMI agiranno in sinergia con gli strumenti istituiti da altri programmi comunitari e con i Fondi Strutturali, così come con quelli istituiti dagli Stati Membri o dalle Autorità regionali. Inoltre gli strumenti finanziari del programma COSME sono sviluppati e attuati in complementarietà e coerenza con quelli istituiti per le PMI nel quadro del programma Horizon Punto di contatto nazionale: Enterprise Europe Network: Fonte normativa: DF Sito ufficiale: Enterprise Europe Network: Sito Commissione UE su PMI: Sito Fare Business in Europa: Sito finanziamenti europei per PMI: 6

7 2.1.2 Programma quadro di ricerca e innovazione Horizon 2020 HORIZON 2020 Programma Quadro per la Ricerca e l Innovazione Horizon 2020 SETTORE RICERCA SOSTITUISCE I CIP Programma quadro per la Competitività e l Innovazione, per la PROGRAMMI parte riguardante l innovazione EIT Istituto Europeo per l Innovazione e la Tecnologia 7 Programma Quadro di Ricerca, Sviluppo tecnologico e Dimostrazione BENEFICIARI Il programma comunitario è rivolto a: tutti i soggetti giuridici, tra cui le imprese, stabiliti in uno Stato Membro AREE AMMISSIBILI PRIORITA E OBIETTIVI SPECIFICI tutte le organizzazioni internazionali di interesse europeo autorità degli Stati membri che saranno assistiti e supportati nell elaborazione e attuazione di riforme volte ad aumentare la competitività delle imprese Stati Membri dell UE Paesi EFTA Paese candidati (effettivi e potenziali) Paesi e territori associati al settimo programma quadro (in base ad accordi) Eccellenza scientifica, elevare il livello della ricerca per assicurare la competitività dell Europa a lungo termine: sostenere gli individui più talentuosi e creativi nello svolgere ricerche di frontiera di altissima qualità, facendo leva sul successo del Consiglio Europeo della Ricerca; finanziare la ricerca collaborativa per aprire nuovi promettenti campi di ricerca e di innovazione mediante il sostegno alle Tecnologie future ed emergenti; offrire ai ricercatori possibilità di carriera e di formazione tramite le Azioni Marie Sklodowska-Curie; garantire che l Europa disponga di Infrastrutture di Ricerca di livelli mondiali accessibili a tutti i ricercatori. Leadership Industriale, con lo scopo di accelerare lo sviluppo delle tecnologie e delle innovazioni che consentiranno alle imprese europee di primeggiare nei mercati internazionali ed aiutare le PMI europee innovative a crescere per diventare imprese di importanza mondiale. Essa si articola in tre obiettivi specifici: leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali; accesso al capitale di rischio; innovazione nelle PMI. Sfide per la Società, sono preoccupazioni condivise dai cittadini europei e rientranti nella strategia Europa Verrà attuato un approccio incentrato sulle sfide che riunirà risorse e conoscenze provenienti da una molteplicità di settori, tecnologie e discipline. Si copriranno attività che spaziano dalla ricerca alla commercializzazione, incentrandosi su quelle connesse all innovazione, quali i progetti pilota, la dimostrazione, i banchi di prova e il sostegno agli appalti pubblici e all adozione commerciale. Le sfide sono le seguenti: 7

8 sanità, cambiamenti demografici e benessere; sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marina e marittima e bioeconomia; energia sicura, pulita ed efficiente; trasporti intelligenti, ecologici ed integrati; azioni per il clima, efficienza nell uso risorse e materie prime; società inclusive, innovative e sicure. BUDGET FINANZIAMENTI 78,6 miliardi Eccellenza scientifica: 24,4 miliardi Leadership Industriale: 17 miliardi Sfide per la Società: 29,7 miliardi European Institute of Innovation and Technology: 2,7 miliardi Euratom; 1,6 miliardi Altro: 3,2 miliardi Il programma sosterrà le imprese attraverso: Sovvenzioni, che saranno erogate attraverso Inviti a presentare proposte (Call for Proposals) pubblicati periodicamente al link: I progetti selezionati avranno un unico tasso di rimborso per i costi diretti ammissibili, con una sola differenza tra i progetti di R&S ed i progetti d innovazione rivolti verso il mercato: 100% per i progetti di R&S 70% per i progetti innovativi rivolti al mercato (che può diventare il 100% se il sovvenzionato è un organizzazione no-profit) Per quanto riguarda i costi indiretti il tasso di rimborso sarà del 25% dei costi diretti ammissibili. Possono partecipare agli Inviti a presentare proposte tutti i soggetti giuridici, ma il progetto deve rispettare dei requisiti minimi: avere all interno almeno tre soggetti giuridici, ciascuno stabilito in un diverso Stato Membro o paese associato, i tre soggetti devono essere indipendenti l un l altro. Strumento per le PMI, sarà disponibile per tutti i tipi d'innovazione, anche quella non tecnologica, sociale o riguardante i servizi. Solo le PMI saranno autorizzate a presentare domanda di finanziamento e di sostegno nell'ambito di questo strumento. Potranno istituire delle collaborazioni in funzione delle loro esigenze, anche per subappaltare lavori di ricerca e di sviluppo Lo strumento per le PMI fornirà un sostegno semplificato (il 70% del progetto che può diventare il 100% per le organizzazioni noprofit) e per fasi. Le tre fasi previste copriranno l'intero ciclo di innovazione. Non v'è alcun obbligo per i richiedenti di coprire sequenzialmente tutte le tre fasi e si può partecipare anche ad una singola fase che non sia necessariamente la prima. Ecco le tre fasi: Fase 1: valutazione della concezione e della fattibilità: Le PMI beneficeranno di finanziamenti (importo fisso di 50 mila euro)per esaminare la fattibilità scientifica o tecnica e il potenziale commerciale di una idea nuova al fine di sviluppare un progetto di innovazione; Fase 2: R&S, dimostrazione, prima applicazione commerciale: la 8

9 ricerca e lo sviluppo beneficeranno di un sostegno (progetti di media grandezza, da 1 a 3 milioni di euro) incentrato in particolare sulle attività di dimostrazione (prove, prototipi, studi di ampliamento di scala, concezione, progetti pilota di processi, prodotti e servizi innovativi, convalida, verifica delle prestazioni ecc.) e la prima applicazione commerciale, incoraggiando la partecipazione degli utenti finali o dei potenziali clienti; Fase 3: commercializzazione: questa fase non prevede finanziamenti diretti diversi dalle attività di sostegno, ma mira a facilitare l'accesso al capitale privato e ad ambienti propizi all'innovazione. Sono previsti collegamenti con gli strumenti finanziari ad esempio accordando alle PMI che hanno superato le fasi 1 e/o 2 priorità nell'ambito di una dotazione finanziaria riservata. Le PMI beneficeranno inoltre di misure di sostegno come messa in rete, formazione, tutorato e consulenza. I progetti da finanziare saranno erogati tramite inviti a presentare proposte aperte tutto l anno con 4 cut-off annuali. Tale Strumento sarà gestito in maniera centralizzata dall Easme (Agenzia per le piccole e medie imprese). Strumenti finanziari: Meccanismo di capitale (Equity Facility ) fornisce capitale di rischio e/o capitale mezzanino a singole imprese; Meccanismo di concessioni prestiti ( Debt Facility) concederà prestiti e garanzie a singoli beneficiari per investimenti in R&I, controgaranzie a intermediari finanziari che effettuano prestiti a beneficiari. La gestione sarà prevalentemente esternalizzata. Gli strumenti finanziari saranno gestiti dal Gruppo Banca Europea per gli Investimenti (BEI e FEI) a nome della Commissione. I finanziamenti saranno concessi attraverso intermediari finanziari. Per consultare le possibilità di finanziamento: Corsie veloci per l innovazione (CVI), qualsiasi soggetto giuridico può partecipare a tale azione. Le azioni finanziate a titolo della CVI sono azioni di innovazione. L'invito della CVI è aperto a proposte connesse a qualsiasi settore tecnologico nel quadro dell'obiettivo specifico "Leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali" o qualsiasi obiettivo specifico della priorità "Sfide per la società". Le proposte possono essere presentate in qualsiasi momento. La Commissione stabilisce tre scadenze intermedie ogni anno per valutare le proposte. Il periodo tra una scadenza intermedia e la firma della convenzione di sovvenzione o la notifica della decisione di sovvenzione non supera i sei mesi. Le proposte sono ordinate secondo l'impatto, la qualità e l'efficienza dell'attuazione e l'eccellenza, dando una ponderazione maggiore al criterio dell'impatto. Ad un azione partecipano al massimo cinque soggetti giuridici. L'importo della sovvenzione non supera i 3 milioni di euro 9

10 EUROSTARS II COMPLEMENTARI ETÀ CON ALTRI PROGRAMMI CONTATTI DOCUMENTI E LINK Programma cofinanziato da Horizon 2020 e dagli Stati Membri rivolto al sostegno della ricerca industriale delle PMI europee aventi capacità di ricerca. Oltre che dagli Stati Membri il programma è cofinanziato anche dall UE tramite il programma Horizon La partecipazione dell istituzione europea è però soggetta all approvazione, ancora in corso, di una decisione COM(2013)493 (con approvazione prevista nel 2014). Il budget totale sarà di 1,14 miliardi di euro (di cui 287 milioni da parte dell UE). Il suo funzionamento ricalcherà il precedente programma Eurostars I finanziando progetti presentati consorzi capeggiati da una PMI innovativa (minimo due soggetti di due stati diversi). La misura del contributo varia da stato a stato ma in generale è nella misura di una sovvenzione del 50% delle spese ammissibili del progetto, che può avere durata massima di 3 anni. Link: Horizon 2020 è attuato in modo complementare ad altri programmi e politiche dell Unione di finanziamento, compresi i fondi strutturali e di investimento e di coesione, la PAC, COSME, ERASMUS+ e LIFE. In particolare gli strumenti finanziari del programma HORIZON 2020 agiranno in sinergia e complementarietà con quelli offerti nel quadro di COSME. Utilizzando tra l altro lo stesso meccanismo di attuazione Punti di contatto nazionali Apre: Enterprise Europe Network: Fonte normativa: Sito ufficiale: Work Programme di H2020: documents Sito Commissione su PMI: Sito Fare Business in Europa: Sito finanziamenti europei per PMI: 10

11 2.1.3 Programma per l'ambiente e l'azione per il Clima LIFE PROGRAMMA LIFE SETTORE SOSTITUISCE I PROGRAMMI BENEFICIARI AREE AMMISSIBILI OBIETTIVI GENERALI SOTTOPROGRAMM I E SETTORI DI AZIONE PRIORITARIA BUDGET FINANZIAMENTI Programma per l Ambiente e l azione per il clima (LIFE) AMBIENTE Sostituisce l attuale programma LIFE+ ( ) Il programma comunitario è rivolto a tutti gli enti pubblici e privati, incluse le imprese, che operano nel campo dell ambiente Stati Membri dell UE Paesi EFTA membri del SEE (Spazio Economico Europeo) Paese candidati (effettivi e potenziali) Paesi ai quali si applica la politica europea di vicinato Paesi divenuti membri dell Agenzia Europea dell Ambiente Contribuire al passaggio a un'economia efficiente in termini di risorse, con minori emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici, contribuire alla protezione e al miglioramento della qualità dell'ambiente e all'interruzione e all'inversione del processo di perdita di biodiversità, compresi il sostegno alla rete Natura 2000 e il contrasto al degrado degli ecosistemi; Migliorare lo sviluppo, l'attuazione e l'applicazione della politica e della legislazione ambientale e climatica dell'unione,catalizzare e promuovere l'integrazione e la diffusione degli obiettivi ambientali e climatici nelle altre politiche dell'unione e nella pratica nel settore pubblico e privato, anche attraverso l'aumento della loro capacità; Sostenere maggiormente la governance ambientale e in materia di clima a tutti i livelli, compresa una maggiore partecipazione della società civile, delle ONG e degli attori locali; Sostenere l'attuazione del Settimo programma d'azione per l'ambiente Sottoprogramma per l Ambiente che prevede tre settori di attività prioritaria: ambiente ed uso efficiente delle risorse natura e Biodiversità governance e informazione in materia ambientale Sottoprogramma azione per il clima che prevede tre settori di attività prioritaria: mitigazione dei cambiamenti climatici adattamento ai cambiamenti climatici governance e informazione in materia di clima La dotazione finanziaria per il programma è di , di cui: - 75% per il sottoprogramma AMBIENTE - 25% per il sottoprogramma AZIONE PER IL CLIMA Il programma sosterrà le imprese attraverso: Sovvenzioni, che saranno erogate attraverso Inviti a presentare proposte (Call for Proposals) pubblicati periodicamente seguendo le linee dettate dai programmi di lavoro pluriennali adottati dalla 11

12 CONTATTI LINK UTILI Commissione. Le prime call sono state pubblicate a marzo 2014 al link: Attraverso le sovvenzioni saranno finanziati i seguenti progetti: pilota - dimostrativi - di buone pratiche - integrati - assistenza tecnica - rafforzamento delle capacità - preparatori - di informazione di sensibilizzazione e di divulgazione. Il tasso di co-finanziamento sarà in media dal 55% al 75% dei costi ammissibili, eccezionalmente per i progetti di rafforzamento delle capacità sarà il 100%. Verranno inoltre concesse sovvenzioni di funzionamento, concesse a favore di determinate spese operative e amministrative di organizzazioni senza scopo di lucro che perseguono finalità di interesse generale nel settore dell ambiente o dell azione per il clima (tasso massimo di cofinanziamento 70%) Strumenti finanziari (saranno specificati nel programma di lavoro pluriennale) Appalti pubblici (saranno specificati nel programma di lavoro pluriennale) Punto di contatto nazionale Life: Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Dott.ssa Giuliana GASPARRINI Via Cristoforo Colombo, Roma Tel: lifeplus@minambiente.it Sito: Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Link: nat.htm Sito ufficiale: Sito LIFE+ Ministero Ambiente: Inviti a presentare proposte, link Ministero Ambiente: 12

13 2.1.4 Meccanismo per collegare l'europa CEF Meccanismo per collegare l Europa (CEF, Connecting Europe Facility) SETTORE ENERGIA, TRASPORTI E TELECOMUNICAZIONI SOSTITUISCE I TEN-T, TEN-E, Marco Polo 2 PROGRAMMI BENEFICIARI Il programma comunitario è rivolto a: Stati membri Soggetti pubblici o privati, incluse le imprese AREE AMMISSIBILI Stati Membri dell UE SETTORI E OBIETTIVI SPECIFICI BUDGET FINANZIAMENTI Trasporti: Eliminare le strozzature, accrescere l interoperabilità ferroviaria, realizzare collegamenti, migliorare le tratte transfrontaliere Garantire nel lungo periodo sistemi di trasporto sostenibili ed efficienti per consentire la decarbonizzazione dei mezzi di trasporto Accrescere l integrazione, l interconnessione e l interoperabilità dei servizi di trasporto migliorando nel contempo l accessibilità alle infrastrutture di trasporto Energia: Accrescere la competitività promuovendo l ulteriore integrazione del mercato interno dell energia e l interoperabilità transfrontaliera delle reti elettriche e del gas Migliorare la sicurezza dell approvvigionamento energetico nell Unione Utilizzo di energie rinnovabili e sviluppo di reti energetiche intelligenti Telecomunicazioni: Reti a banda larga veloci e ultraveloci Servizi digitali panaeuropei Il Programma Meccanismo per collegare l Europa ha una disponibilità finanziaria totale di ,259 miliardi di euro, che vengono così distribuiti: Trasporti: miliardi di euro. Energia: a cui vengono destinati 5,850 miliardi di euro; Telecomunicazioni: a cui vengono destinati 1,141 miliardi di euro. Ci saranno vari tipi di supporto finanziario, ancora in fase di definizione: 1. Sovvenzioni, che saranno erogate attraverso Inviti a presentare proposte (Call for Proposals) pubblicati periodicamente. Tali Inviti seguiranno le linee dettate dai programmi di lavoro annuali adottati dalla Commissione. Tali inviti sosterranno la realizzazioni di tutte le priorità dei sottoprogrammi. Le call saranno pubblicate al link: unding_process/follow_the_funding_process.htm 2. Appalti pubblici 3. Strumenti finanziari: 13

14 CONTATTI LINK UTILI Strumento per prestiti e garanzie Strumento di capitale 4. Progetti prioritari individuati nel regolamento Trans European Transport Network Executive Agency (TENTEA) Sito ufficiale DG Energia: Sito ufficiale DG Trasporti: m/ Sito Governo Italiano: Agenzia esecutiva Ten-T: 14

15 2.1.5 Programma Europa Creativa PROGRAMMA Programma Europa Creativa EUROPA CREATIVA SETTORE Cultura e creatività SOSTITUISCE I Cultura PROGRAMMI Media Media Mundus BENEFICIARI Il programma comunitario è rivolto a: Organizzazioni, tra cui le imprese, culturali e dell audiovisivo, della musica, delle arti e dello spettacolo Non sono accettate domande di privati cittadini, i singoli riceveranno fondi tramite organizzazioni culturali AREE AMMISSIBILI Stati Membri dell UE Paesi EFTA membri del SEE Paese candidati (effettivi e potenziali) SEZIONI E PRIORITA BUDGET Paesi interessati dalla politica europea di vicinato Il programma è diviso in tre settori: Trans-settoriale: Facilitare accesso ai finanziamenti per le PMI europee operanti nel settore culturale e creativo, tramite lo strumento di garanzia che partirà dal 2016; Cultura: Media: Migliorare la capacità degli intermediari finanziari partecipanti di valutare i rischi associati alle imprese nei settori culturale e creativo Azioni che forniscano agli operatori conoscenze e know-how, favorendo così l introduzione della tecnologia digitale e la sperimentazione di nuovi modelli di business e di gestione; Favorire l internazionalizzazione degli operatori del settore sostenendo la mobilità internazionale degli artisti e la circolazione transnazionale delle opere; Favorire la nascita di un network europeo delle organizzazioni culturali e creative in modo da incrementare la possibilità di lavoro Agevolare l acquisizione e il miglioramento delle conoscenze e competenze dei professionisti del settore audiovisivo, compreso l uso delle tecnologie digitali, per garantire l adeguamento all evoluzione del mercato; Favorire l internazionalizzazione degli operatori del settore audiovisivo e favorire la circolazione transnazionale delle opere audiovisive Incoraggiare lo scambio tra le imprese facilitando l accesso al mercato e agli strumenti d impresa. Le risorse stanziate per il periodo ammontano a euro, che saranno ripartite come segue: 13% per la sezione trans-settoriale, 31% per la sezione Cultura, 15

16 FINANZIAMENTI CONTATTI LINK UTILI 56% per la sezione MEDIA Ci saranno vari tipi di supporto finanziario, ancora in fase di definizione: Sovvenzioni, che saranno erogate attraverso Inviti a presentare proposte (Call for Proposals) pubblicati periodicamente. Tali Inviti seguiranno le linee dettate dai programmi di lavoro annuali adottati dalla Commissione. Il tasso di cofinanziamento massimo sarà l 80% dei costi delle operazioni sostenuti. Tali inviti sosterranno la realizzazioni di tutte le priorità dei sottoprogrammi. Le call saranno pubblicate al link: Finanzia i punti di contatto nazionali Europa Creativa, che forniscono informazioni ed assistenza sulle iniziative del programma e su altre politiche europee nel settore. Favoriscono la cooperazione transnazionale. Raccolgono informazioni sui risultati del programma. Strumenti di garanzia finanziaria, fanno parte del filone transsettoriale, saranno gestiti dal Fondo Europeo per gli investimenti e saranno operativi a partire dal Il loro obiettivo è quello di agevolare l accesso dei piccoli operatori ai prestiti bancari. Punto di contatto nazionale: Sito ufficiale: Sito Governo Italiano: 16

17 2.1.6 Programma per l occupazione e l innovazione Sociale EaSI. EaSI Programma per l occupazione e l innovazione sociale (EaSI, EU Programme for Employment and Social Innovation) SETTORE OCCUPAZIONE POLITICA SOCIALE SOSTITUISCE I Progress - EURES - European Microfinance Progress Facility PROGRAMMI ASSI PRIORITARI Il programma EaSI si divide in tre assi distinte: 1. Asse "Progress" 2. Asse "EURES" 3. Asse "Microfinanza e imprenditoria sociale" BENEFICIARI L'asse "Progress" è aperto a tutti gli organismi, gli operatori e le istituzioni del settore pubblico e di quello privato (incluse le imprese), in particolare: autorità nazionali, regionali e locali; servizi dell'impiego e parti sociali; organismi specializzati previsti dalla normativa dell'unione; organizzazioni non governative, in particolare quelle organizzate a livello dell'unione; istituti di istruzione superiore e istituti di ricerca; esperti in valutazione e valutazione d'impatto; istituti nazionali di statistica; organi di informazione. L'asse "EURES" è aperto a tutti gli organismi pubblici e privati (incluse le imprese), gli attori e le istituzioni designati da uno Stato membro o dalla Commissione che soddisfano le condizioni per la partecipazione alla rete EURES definite nella decisione 2003/8/CE. Tali organismi e organizzazioni comprendono in particolare: le autorità nazionali, regionali e locali; i servizi per l'impiego; le organizzazioni delle parti sociali e di altre parti interessate. La partecipazione all'asse "Microfinanza e imprenditoria sociale" è aperto agli organismi pubblici e privati (incluse le imprese), stabiliti a livello nazionale, regionale o locale nei paesi previsti per l'asse progress, e che in tali paesi forniscono: microfinanziamenti a persone e a microimprese; finanziamenti per imprese sociali. AREE AMMISSIBILI Possono partecipare all'asse "Progress" i seguenti paesi: gli Stati membri; i paesi membri dell'efta e dello SEE, in conformità all'accordo SEE; i paesi candidati e potenziali candidati, conformemente ai principi generali e alle condizioni e modalità generali stabiliti dagli accordi quadro conclusi con tali paesi ai fini della loro partecipazione a programmi dell'unione. Possono partecipare all'asse "EURES" i seguenti paesi: 17

18 OBIETTIVI GENERALI BUDGET FINANZIAMENTI CONTATTI DOCUMENTI LINK E gli Stati membri; i paesi membri dell'efta e dello SEE, in conformità all'accordo SEE e all'accordo tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da un lato, e la Confederazione svizzera, dall'altro, circa la libera circolazione delle persone. La partecipazione all'asse "Microfinanza e imprenditoria sociale" è aperta agli organismi pubblici e privati, stabiliti a livello nazionale, regionale o locale nei seguenti paesi: gli Stati membri; i paesi membri dell'efta e dello SEE, in conformità all'accordo SEE; i paesi candidati e potenziali candidati, conformemente ai principi generali e alle condizioni e modalità generali stabiliti dagli accordi quadro conclusi con tali paesi ai fini della loro partecipazione a programmi dell'unione Garantire elevato livello di occupazione di qualità e sostenibile Garantire un adeguata e dignitosa protezione sociale Combattere l esclusione sociale e la povertà Migliorare le condizioni di lavoro Il budget comunitario complessivo a disposizione del programma EaSI è di 919 milioni di euro, di cui nei tre assi: Progress 61% del totale EURES 18% del totale Microfinanza e imprenditoria sociale 21% del totale Sovvenzioni, che saranno erogate attraverso Inviti a presentare proposte pubblicati periodicamente. Tali Inviti seguiranno le linee dettate dai programmi di lavoro annuali adottati dalla Commissione. Il tasso di cofinanziamento varierà a seconda delle varie azioni finanziabili. Le call saranno pubblicate al link: Strumenti finanziari, saranno gestiti dal Fondo Europeo per gli investimenti e saranno operativi a partire dal Il loro obiettivo è quello di agevolare l accesso dei piccoli operatori ai prestiti bancari. Punti di contatto nazionali: Sito ufficiale: Sito informazioni:

19 2.2 Fondi a gestione indiretta Al gruppo dei finanziamenti indiretti appartengono i cosiddetti Fondi strutturali e il Fondo di coesione. Questi strumenti finanziari attuano la politica di coesione. L obiettivo principale di questi fondi è quello di ridurre le disparità economiche, sociali e territoriali tra le varie regioni europee. Le regioni più povere dell Europa ricevono la maggio parte dei finanziamenti. La politica di coesione è finanziata da tre principali Fondi che possono intervenire nell ambito di uno o più obiettivi di detta politica: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Fondo Sociale Europea (FSE) Fondo di Coesione (FS) (l Italia non rientra tra i beneficiari di questo fondo) Insieme al Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) e al Fondo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) rappresentano la gran parte dei finanziamenti comunitari e la maggio parte della spesa dell UE. Gli obiettivi "Convergenza" e "Competitività regionale ed occupazione" della programmazione sono sostituiti nell attuale periodo di programmazione dall'obiettivo "Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione", che trova applicazione su tutto il territorio dell'unione europea, con un'articolazione delle risorse differenziata in relazione a tre differenti categorie di regioni: regioni meno sviluppate (con un PIL pro capite inferiore al 75% della media comunitaria); regioni in transizione (con un PIL pro capite compreso tra il 75% ed il 90% della media comunitaria); regioni più sviluppate (con un PIL pro capite superiore al 90% della media comunitaria). Amministrazioni pubbliche e imprese private possono beneficiare dei fondi strutturali e di investimento europei. I Fondi strutturali e di investimento europei finanziano investimenti in campi quali l'infrastruttura, la formazione e la promozione dello sviluppo. I Fondi strutturali e di investimento europei non mirano unicamente a migliorare servizi, infrastrutture e standard, ma perseguono altresì obiettivi umani più generali. Ad esempio, essi cercano di contribuire a migliorare le opportunità di lavoro, la qualità della vita in generale, la sicurezza dei cittadini, la sostenibilità della società nonché la ripresa commerciale e turistica di aree con ritardi nello sviluppo. Le risorse finanziarie sono concentrate maggiormente nelle zone con alti livelli di disoccupazione e in corso di riconversione industriale, regioni che registrano un marcato spopolamento, zone problematiche in ambienti urbani, nonché regioni frontaliere. L'aiuto riguarda anche i giovani, i disoccupati di lunga durata, gli emarginati sociali e i lavoratori non qualificati. Le buone idee circa progetti atti a promuovere lo sviluppo economico di una regione e a contribuire agli obiettivi del programma hanno sempre una buona possibilità di ottenere un finanziamento. 19

20 Per ottenere un sostegno nell ambito dei Fondi strutturali e di investimento europei un organizzazione interessata deve esaminare in che modo far coincidere i propri obiettivi con gli obiettivi dell'ue. Le possibilità di finanziamento dipendono dal tipo di misure che il livello regionale o locale hanno deciso di finanziare. In generale la Regione rappresenta il punto di riferimento principale e fornisce le informazioni relativamente al tipo di progetti ammissibili, il modo migliore di presentare una richiesta e, in generale, come orientarsi nel labirinto delle sovvenzioni dei fondi strutturali. Benché si sia fatto il possibile per semplificare le procedure e ridurre gli oneri amministrativi, la presentazione di una candidatura richiede lavoro e tempo da parte sia del gestore del programma che del candidato Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) si propone di rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale nell Unione europea intervenendo sugli squilibri tra le regioni. Il FESR sostiene lo sviluppo regionale e locale per contribuire al conseguimento di tutti gli obiettivi tematici attraverso la definizione di priorità dettagliate che pongano l accento su: ricerca, sviluppo e innovazione; miglioramento dell accesso e della qualità delle tecnologie dell informazione e della comunicazione; cambiamento climatico e transizione verso un economia a basse emissioni di carbonio; sostegno alle Piccole e Medie Imprese (PMI); servizi di interesse economico generale; infrastrutture delle telecomunicazioni, dei trasporti e dell energia; rafforzamento della capacità istituzionale e amministrazione pubblica efficiente; infrastrutture sanitarie, sociali e scolastiche e sviluppo urbano sostenibile. Per garantire la concentrazione degli investimenti UE sulle priorità indicate, vengono definiti stanziamenti minimi per alcune aree prioritarie. Ad esempio, nelle regioni più sviluppate e nelle regioni di transizione, almeno l 80% delle risorse dell FESR a livello nazionale dovrebbe essere destinato all efficienza energetica, alle energie rinnovabili, all innovazione e al sostegno alle PMI, e almeno il 20% di tale stanziamento dovrebbe essere destinato all efficienza energetica e alle energie rinnovabili. Le regioni meno sviluppate hanno la possibilità di scegliere tra un maggior numero di priorità, che riflettano l ampiezza delle loro esigenze di sviluppo. Tuttavia devono destinare almeno il 50% delle risorse del FESR all efficienza energetica e alle energie rinnovabili, all innovazione e al sostegno alle PMI Fondo Sociale Europeo (FSE) Contribuendo alla coesione economica, sociale e territoriale, il Fondo sociale europeo (FSE) rappresenta il principale strumento finanziario dell Unione europea per investire nelle risorse umane. Consente di accrescere le opportunità di occupazione dei cittadini europei, promuovere lo sviluppo dell istruzione e migliorare la situazione dei soggetti più vulnerabili a rischio di povertà. 20

21 Il regolamento prevede il raggiungimento di quattro obiettivi tematici dell FSE all interno dell Unione: promuovere l occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori; promuovere l inclusione sociale e lottare contro la povertà; investire in istruzione, competenze e apprendimento permanente; migliorare la capacità istituzionale e un efficiente amministrazione pubblica. È tuttavia necessario che l FSE contribuisca anche al conseguimento di altri obiettivi tematici come: il sostegno alla transizione verso un economia a basse emissioni di carbonio, resistente ai cambiamenti climatici ed efficiente nell uso delle risorse; il miglioramento dell utilizzo delle tecnologie dell informazione e della comunicazione; il rafforzamento della ricerca, dello sviluppo tecnologico e dell innovazione; il miglioramento della competitività delle piccole e medie imprese (PMI). In conformità all impegno assunto dall UE nei confronti della crescita inclusiva, almeno il 20% dell FSE deve essere destinato alla promozione dell inclusione sociale e alla lotta contro la povertà. Inoltre, i programmi devono concentrare i finanziamenti su un numero limitato di priorità di investimento che definiscano i dettagli relativi a ciascun obiettivo tematico. Il Regolamento contiene disposizioni specifiche per il rafforzamento del partenariato e per la promozione della partecipazione attiva dei partner sociali e delle organizzazioni non governative (ONG) negli investimenti dell FSE. Richiede di destinare una quantità adeguata di risorse dell FSE ad azioni per il potenziamento delle capacità per i partner sociali e per le ONG nelle regioni meno sviluppate. L innovazione sociale e le attività di cooperazione transnazionale vengono incoraggiate attraverso un aumento del tasso di cofinanziamento per assi prioritari dedicati, attraverso specifiche modalità di monitoraggio e programmazione e attraverso un rafforzamento del ruolo della Commissione nelle attività di scambio e diffusione di buone prassi e azioni congiunte nell Unione Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) Il regolamento sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) sostituisce l'attuale Fondo Europeo per la Pesca (FEP) e che è volto a conseguire gli obiettivi delle riforme della Politica Comune della Pesca (PCP) e della politica Marittima Integrata (PMI) sulla base degli obiettivi seguenti ridefiniti nell ottica del finanziamento: promuovere attività di pesca e acquacoltura sostenibili e competitive; favorire lo sviluppo e l attuazione della politica marittima integrata dell Unione in modo complementare rispetto alla politica di coesione e alla PCP; promuovere uno sviluppo territoriale equilibrato e inclusivo delle zone in cui si praticano attività di pesca (inclusa l acquacoltura e la pesca nelle acque interne); contribuire all attuazione della PCP. Il Fondo aiuta i pescatori a effettuare la transizione verso una pesca sostenibile e le comunità costiere a diversificare le loro economie. Inoltre, finanzia progetti destinati a creare nuovi posti di lavoro e a migliorare la qualità della vita nelle regioni costiere europee. La semplificazione 21

22 delle formalità burocratiche previste dal nuovo Regolamento mira ad agevolare l'accesso dei beneficiari ai finanziamenti. Il nuovo Fondo consente di cofinanziare progetti con gli Stati membri. La dotazione totale è stata ripartita tra gli Stati membri in funzione dell'importanza del settore della pesca di ciascun paese. Si applicano quindi i principi della gestione concorrente tra la Commissione e gli Stati membri. Ogni Stato membro elabora un Programma Operativo in cui indica come intende utilizzare i fondi ad esso assegnati per il periodo di programmazione. Dopo l'approvazione del programma da parte della Commissione, lo Stato membro seleziona i progetti da finanziare. Gli Stati membri e la Commissione controllano congiuntamente sia l'ammissibilità degli interventi da sovvenzionare che l'attuazione del programma Fondo Europeo per l Agricoltura e lo Sviluppo Rurale (FEASR) La politica di sviluppo rurale si propone di dare continuità al quadro strategico già consolidato nel periodo di programmazione , confermando gli impegni nei confronti della competitività dell'agricoltura, della gestione sostenibile delle risorse naturali, delle azioni di lotta al cambiamento climatico e dello sviluppo equilibrato delle zone rurali. In linea con le sfide di Crescita intelligente, Crescita sostenibile e Crescita inclusiva contenute nella Strategia Europa 2020 che impongono il raggiungimento di mete ambiziose in materia di lotta al cambiamento climatico, di sostenibilità energetica e di conservazione della biodiversità, gli obiettivi generali dello Sviluppo rurale per il periodo si traducono più concretamente in sei specifiche priorità comunitarie: accrescere la competitività di tutti i tipi di agricoltura e di migliorare la viabilità agricola; favorire il trasferimento delle conoscenze in agricoltura e silvicoltura; promuovere l'organizzazione della catena alimentare e della gestione dei rischi in agricoltura; conservare e valorizzare gli ecosistemi che dipendono dall'agricoltura e silvicoltura; promuovere l'efficienza delle risorse e la transizione verso un'economia a basse emissioni nel settore agroalimentare e forestale; realizzare il potenziale di occupazionale e lo sviluppo delle aree rurali. La nuova proposta di quadro finanziario pluriennale della PAC conserva l attuale struttura a due pilastri: I pilastro: pagamenti diretti II pilastro: sviluppo rurale con una dotazione finanziaria che rimane pressoché invariata per ciascun pilastro rispetto ai livelli del Una prima novità è rappresentata dal fatto che il secondo pilastro della PAC è fermamente orientato al raggiungimento delle sei priorità strategiche e non più strutturato secondo l approccio per assi che ha caratterizzato il periodo di programmazione precedente. Questa impostazione consente di realizzare interventi di sviluppo rurale a più alto valore aggiunto attingendo da più misure, anche appartenenti ad assi diversi. Altra novità importante è rappresentata dal fatto che il secondo pilastro è costruito e delineato in modo complementare e sinergico al primo e, soprattutto, in modo coordinato rispetto ad altri Fondi dell Unione. Per il periodo , infatti, il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR); il Fondo sociale europeo (FSE) e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca 22

23 (FEAMP) vengono inseriti insieme al FEASR all interno di un Quadro strategico comune (QSC) che viene definito a livello comunitario e che viene recepito a livello di singolo Stato membro per essere poi attuato a livello regionale e locale. L obiettivo di questo coordinamento è quello di accrescere l efficacia e l efficienza delle politiche, favorendo sinergie fra gli strumenti e ottimizzando l impiego delle risorse disponibili nella direzione di obiettivi comunitari ben definiti. Lo Sviluppo rurale viene quindi inserito nel QSC insieme agli altri fondi dell UE, nell'ambito di un approccio maggiormente orientato ai risultati e subordinato al rispetto di condizioni stabilite ex ante. L esistenza di norme comuni per tutti i fondi che operano all'interno del QSC è volta ad agevolare la gestione dei progetti, sia per i beneficiari che per le autorità di gestione, ma è mirata anche a favorire la realizzazione di azioni integrate e plurifondo a più alto valore aggiunto. Questa appare una novità di assoluto rilievo che offrirà al settore agroalimentare e forestale strumenti e risorse importanti per affrontare sfide cruciali quali la competitività, la lotta al cambiamento climatico, la sostenibilità ambientale, la transizione verso un economia sempre più verde. 23

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