PIANO INVALSI. I.C. Merano 2

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1 PIANO INVALSI I.C. Merano 2 Premessa: I risultati delle Rilevazioni nazionali sugli Apprendimenti nelle classi II e V primaria e nella classe III della scuola secondaria di primo grado (Rilevazioni Invalsi) non si pongono in antitesi con la valutazione formativa quotidianamente realizzata all interno delle scuole, ma rappresentano un utile punto di riferimento esterno per integrare gli elementi di valutazione attualmente esistenti. La valutazione della scuola e dei docenti si riferisce principalmente a conoscenze ed abilità, ancora poco a competenze e, soprattutto, è una valutazione personalizzata e tiene conto di problematiche e difficoltà individuali. Il Piano Invalsi apre una riflessione sul servizio erogato in termini di misurazione degli esiti e valutazione dei processi, offre una possibilità di comparazione oggettiva con i risultati ottenuti da altre scuole, pone la necessità di valutare l evoluzione dei risultati e i relativi miglioramenti nel tempo. Offrono l occasione per riflettere sulla significatività degli apprendimenti. Gli esiti 2014 diventano il punto di partenza per la verifica di strategie di miglioramento saranno comuni a tutti e 5 i plessi del Comprensivo. Analisi del contesto: Totale alunni: 877 Totale alunni extracomunitari: 240 Totale alunni con Piano Educativo Individualizzato: 31 Numero alunni seguiti dai servizi Sociali e di interesse sanitario: 34 Nomadi e sinti: 21 Numero docenti: 118 Numero non docenti: 38 Totale alunni coinvolti nelle rilevazioni degli apprendimenti: 228 (primarie) (scuola secondaria I ) Vincoli: Il corpo docente risulta stabile, sufficientemente aggiornato ed attivo, ma con un certo turn over negli ultimi tre anni (specialmente nella scuola secondaria di I grado) Deve essere potenziata l esperienza concreta della trasformazione della conoscenza dei risultati in ulteriori approfondimenti e nello sviluppo di azioni per il miglioramento. Risorse: I risultati, se letti in una logica di continuità del curricolo, mostrano un netto miglioramento e legittimano la validità della direzione intrapresa dal collegio Una forte presenza nel collegio di insegnanti disposti ad individuare bisogni diffusi, a condividere pratiche comuni di miglioramento, a definire tempi, spazi e modi per una comunicazione efficace, tempestiva, articolata tra gruppo di valutazione ed altri soggetti, ad acquisire conoscenze e competenze e a diffonderle nel gruppo allargato dei docenti. FINALITA :

2 Migliorare i livelli di apprendimento Migliorare i risultati di istituto relativo alle competenze previste dagli ambiti relativi alle rilevazioni nazionali Riesaminare e monitorare le didattiche in relazione ai risultati delle prove standardizzati Verificare il Curricolo di istituto attraverso la comparazione con le Indicazioni Provinciali e Quadri di riferimento Invalsi Completarte il riesame del Curricolo della Scuola secondaria di I attraverso la comparazione con le Indicazioni Provinciali e Quadri di riferimento Invalsi Riflettere sul curricolo raggiunto e sul curricolo effettivo dell IC Merano 2 Domande chiave che caratterizzano il percorso: Il curricolo della scuola tiene conto delle Indicazioni nazionali, Provinciali e dei Quadri di riferimento Invalsi? In che modo avviene la progettazione didattica? In che modo avviene l analisi delle scelte adottate e la revisione della progettazione? Obiettivi transdisciplinari Sviluppare la competenza della lettura come comprensione, interpretazione, riflessione e valutazione del testo scritto in tutti gli ambiti curricolari Acquisire le forme tipiche del pensiero matematico (congetturare, verificare, giustificare, definire, generalizzare) Obiettivi riferiti agli esiti: Migliorare i risultati relativamente agli esiti 2014 in tutte le classi interessate. Migliorare il gap tra l IC e le scuola con indice ESC (contesto socio-economico e culturale simile) Ridurr, all interno della particolare configurazione dell IC Merano 2, la variazione interna tra le classi e nelle classi Obiettivi riferiti ai processi: Sviluppare le competenze previste dagli ambiti di italiano e matematica (QdR Invalsi) Potenziare negli studenti le competenze di autovalutazione come strategie di individuazione e recupero dell errore Affiancare agli interventi di recupero o individualizzati, interventi di potenziamento e di valorizzazione delle eccellenze (Scuola secondaria di primo grado) Aree e discipline coinvolte: tutte Documentazione: Periodo: anno scolastico 2014-'15 Soggetti: Dirigente Collegio dei docenti 1. verbalizzazione attività 2. stesura dei dossier di plesso

3 3. stesura del dossier di istituto Programmazione Periodo: Anno scolastico Soggetti: Dirigente scolastica Referente di istituto Commissione di lavoro Responsabile amministrativa 1. Nomina Referente Invalsi dell IC, Referenti plessi e Commissione di lavoro 2. Assegnazione organica degli insegnanti a tempo indeterminato nei plessi 3. Formazione e aggiornamento del Collegio 4. Condivisione/riflessione/analisi risultati ed elaborazione Piano Invalsi 5. Gestione delle supplenze 6. Introduzione degli items somministrati negli strumenti di valutazione (Compiti in classe e verifiche) 7. Simulazioni 8. Revisione POF (curricolo e competenze in uscita) Realizzazione Periodo: Anno sc Soggetti: Dirigente scolastica Referente di istituto Commissione di lavoro Ambito disciplinare di italiano Ambito disciplinare di matematica Collegio dei docenti Esperti esterni Responsabile amministrativa 1. Area di attività: Sviluppo delle risorse umane Nomina Referente Invalsi dell IC, Referenti plessi e Commissione di lavoro Assegnazione organica degli insegnanti a tempo indeterminato nei plessi Chi: dirigente scolastico, collegio dei docenti Periodo: Coordinare e valorizzare delle risorse interne al collegio Garantire continuità degli incarichi e degli insegnamenti, preferendo la nomina di insegnanti con un rapporto di lavoro a tempo indeterminato e con continuità di servizio nell IC Garantire la formazione dei docenti di nuova nomina, favorendo la partecipazione nei gruppi di lavoro

4 Formazione di soggetti accreditati a svolgere azione d informazione e ricerca-azione Diffusione/condivisione della cultura valutazione attraverso l informazione. Vincoli: Assegnazioni di organico 2. Area di attività: Sviluppo risorse umane Azione: Partecipazione a riunioni di lavoro, conferenze di servizio, aggiornamento referenti ecc. Chi: Dirigente scolastica, docente vicaria, referente istituto Periodo: anno scolastico Obiettivo: Acquisire informazioni, conoscenze e competenze da diffondere e condividere con il Collegio dei docenti 3. Area di attività: Sviluppo risorse umane e Sviluppo dei processi di apprendimento Azione: Partecipazione ai Laboratori Individuazione difficoltà letto-scrittura, Laboratori italiano e matematica PPA, docenti lettere e matematica plesso Negrelli, Organizzazione giornata pedagogica anno sc Comprensione ed analisi del testo tecnico-scientifico) Chi: docenti dei plessi primarie delle I, II e III classi non ancora formati e nuovi dell istituto, docenti interessati delle IV e V classi, Periodo: anno sc Esperti esterni: Esperti Esterni incaricati dall'istituto Pedagogico e Intendenza Scolastica Ente organizzatore: Istituto Pedagogico e Intendenza Scolastica Obiettivo: Formazione di soggetti accreditati a svolgere azione d informazione e di gestione percorsi di ricerca-azione nel gruppo allargato dei docenti. 4. Area di attività: Sviluppo risorse umane e Sviluppo dei processi di apprendimento Analisi risultati conseguiti Prove di Rilevazione Nazionale Invalsi 2014 Analisi e riflessione sui risultati dei singoli items relativi ai test di rilevazione somministrati /italiano e matematica) Anno 2014 Elaborazione Invalsi. Periodo: novembre 2014 Chi: Cdc Ambiti disciplinari Plessi Collegio Riflettere sul curricolo raggiunto e sul curricolo effettivo dell IC Merano 2 Comparare i propri risultati con gli esiti complessivi Individuare punti di forza e di debolezza dei percorsi realizzati e delle metodologie applicate Individuare le competenze da rinforzare

5 Produrre esercitazioni per rinforzare le competenze individuate come carenti Condividere i materiali elaborati all interno della programmazione dei consigli di classe Coinvolgere tutti i componenti dei singoli consigli di classe 5. Area di attività: Sviluppo dei processi di apprendimento Azione: Potenziamento della competenza Comprensione del testo come obiettivo transdisciplinare del curricolo di istituto Per il plesso Negrelli anno sc : Individuazione in sede di Piano di lavoro di azioni indirizzate alla realizzazione della competenza comprensione del testo Programmazione di unità didattiche trasversali alle discipline dei singoli consigli di classi sulla comprens tecnico-scientifico (scuola L. Negrelli) Chi: tutti i docenti Periodo: anno scolastico Condividere e programmare pratiche inter e pluridisciplinari comuni Individuare momenti mirati alla programmazione collegiale Coinvolgere e sensibilizzare tutti i docenti dei consigli di classe 6. Area di attività: Sviluppo dei processi di apprendimento Azione: Organizzazione e svolgimento laboratori didattici facoltativi (italiano e matematica) Destinatari: Studenti plesso L. Negrelli Esperti: Docenti plesso L.Negrelli Periodo: gennaio-giugno 2015 Coinvolgere gli studenti Recuperare gli apprendimenti negli studenti con un profitto insufficiente Consolidare gli apprendimenti negli studenti che raggiungono gli obiettivi della classe Valorizzare e potenziare gli studenti eccellenti Potenziare negli studenti le competenze di autovalutazione come strategie di individuazione e recupero dell errore 7. Area di attività: Sviluppo dei processi di apprendimento Azione: Introduzione degli items somministrati negli strumenti di valutazione (Compiti in classe e verifiche) Introduzione prove di verifica comuni a tutti i plessi per le materie di tedesco e matematica (classi IV scuole primarie). Periodo: gennaio-giugno 2015 Chi: tutti gli studenti Esperti: docenti di classe Valutazione: i risultati saranno valutati utilizzando il sistema di valutazione decimale e

6 regolarmente registrati Dare valore alle esercitazioni svolte sia in termini di coerenza con la programmazione di classe che in termini di valutazione Integrare la valutazione esterna con quella interna in un processo omogeneo e riconoscibile Programmare attività di verifica omogenee per ambiti disciplinari e per classi parallele comuni all'istituto (tedesco e matematica IV classi scuola plessi scuole primarie). 8. Area di attività: Sviluppo dei processi di apprendimento Azione: Gestione delle supplenze Periodo: sett giugno 2015 Chi: tutti gli studenti Esperti. Docenti di classe Valorizzare le ore di supplenza e di sostituzione dei colleghi assenti Ottimizzare i tempi scolastici Coinvolgere tutti gli insegnanti del collegio e condividere obiettivi e strategie Coinvolgere tutti gli studenti Vivere le ore si supplenza come possibilità di approfondimento e di svolgimento di attività didattiche legate allo svolgimento delle competenze individuate Potenziare negli studenti le competenze di autovalutazione come strategie di individuazione e recupero dell errore 9. Area di attività: Sviluppo dei processi di apprendimento Azione: Simulazioni Periodo: gennaio-giugno 2014 Calendarizzazione: date da stabilire Protocollo di somministrazione: Secondo le indicazioni fornite dall Invalsi Nazionale in sede di somministrazione prove ufficiali Correzione e valutazione: Secondo le indicazioni fornite dall Invalsi Nazionale in sede di somministrazione prove ufficiali Quante: almeno tre per ogni classe di cui la terza con lo stesso protocollo delle somministrazioni ufficiali) Chi: tutti gli studenti Esperti: Docenti di classe conoscere e familiarizzare con il format e con la tipologia delle domande e delle modalità

7 di risoluzione diminuire il rischio di situazioni di ansia di prestazione imparare a gestire i tempi favorire risultati positivi per aumentare la motivazione La Valutazione e il Monitoraggio Periodo Anno scolastico Soggetti coinvolti Dirigente Referente Commissione Responsabile amministrativa Documentazione e diffusione delle attività Stesura del dossier di plesso e di istituto Linee di Sviluppo Rileggere il POF riconsiderando gli obiettivi, le competenze in uscita, le modalità della valutazione Rimodulare in verticale del curricolo di matematica e di italiano in relazione a quanto previsto dalle Indicazioni e dai QdR Invalsi per i curricoli di italiano e matematica (POF IC Merano 2) Incentivare la formazione di docenti accreditati a svolgere azione d informazione e ricerca-azione Favorire scelte organizzative e didattiche volte a mettere in discussione l approccio tradizionale alla gestione del curricolo Favorire Attività di progetto ( es. progetti non solo disciplinari, percorsi educativi, definizione delle competenze in uscita) che prevedano la condivisione di alcuni elementi del curricolo Migliorare la qualità di comunicazione tra le componenti Esplicitare ove possibile i risultati positivi ed i miglioramenti in atto Migliorare la reputazione della scuola

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