La sperimentazione delle nuove tecnologie per il monitoraggio delle attività estrattive: il rilievo LiDAR
|
|
- Natalia Massari
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Attività estrattive, sostenibilità e riciclaggio degli inerti: il contributo italiano al Progetto europeo SARMa Parma, 27 maggio 2011 Palazzo Soragna SESSIONE III Gli strumenti per il controllo delle attività estrattive La sperimentazione delle nuove tecnologie per il monitoraggio delle attività estrattive: il rilievo LiDAR Andrea Ruffini * Stefano Segadelli ** * Servizio Pianificazione Territoriale della Provincia di Parma a.ruffini@provincia.parma.it ** Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli della Regione Emilia-Romagna SSegadelli@Regione.Emilia-Romagna.it
2 un territorio in continua evoluzione nuovi strumenti di gestione e monitoraggio
3 LiDAR: Light Detection and Ranging È una tecnica di telerilevamento di tipo attivo basata su tecnologia laser che utilizza la porzione del vicino infrarosso dello spettro elettromagnetico finalizzata all acquisizione di dati morfo-altimetrici del territorio. L utilizzo di tale tecnica consente di ottenere particolari rappresentazioni dei fenomeni geomorfologici e territoriali attraverso risoluzioni spaziali molto elevate (vertical precision of 7-20 cm, HERITAGE & LARGE, 2009) realizzabili anche in condizioni di ripresa proibitive per le tecniche di telerilevamento passivo (ombre, intensità ed inclinazione dell illuminazione solare ) con la possibilità di operare di giorno e di notte. La peculiarità del LiDAR è l altissima velocità di acquisizione dati che, abbinata ad una elevata precisione nella misura altimetrica e nella distribuzione planimetrica dei p.ti di misura, consente una risoluzione verticale di tipo decimetrico, in relazione alla morfologia e alla complessità territoriale della sup. indagata, ed una risoluzione orizzontale, anch essa decimetrica, legata alla frequenza di emissione degli impulsi ed alla loro densità sul terreno (n. impulsi per mq)
4 The method is rapid, relatively economic and allows survey of difficult terrain, as high-mountain regions, where conventional ground-based survey methods are impossible or very difficult and expensive (ZANONER & ALII, 2011). The topographic data, acquired as clouds of points in LAS /ASCII format (x, y, z) could be processed obtaining Digital Surface Model and Digital Elevation Model (i.e. DSM and DEM\dtm) at various scales with a cell-size dimension of m. Nuvole di punti The LiDAR operates collecting the so-called first and last-pulse. First-pulse: measures the range to the first object encountered (in many this is vegetation, for example tree foliage); Last-pulse: measures the range to the last object (the ground surface under the foliage).
5 Airborne-laser scanning has become one of the primary choices for gathering precise and dense DEMs of large areas for a wide range of applications. Recent studies show that different techniques using the terrestrial or airborne LiDAR proved a useful tool for the control of the land surface variability in various kinds of applications as urban planning, forest inventory, coastline protection, flood hazard forecast, glacier, avalanche and landslide monitoring*. In the topic of fluvial investigations LiDAR techniques have also provided much information on river morphology, bathymetry and channel changes. Further researches have specifically focused on altimetric data variations to estimate volumetric channel changes, too: starting from a first survey they allowed to quantify the following erosion and deposition processes occurred over some days, some months or some years with a high degree of precision (Lollino & alii, 2008). These techniques were specifically used to know every significant change of the river morphology on a small time scale by steps corresponding to the subsequent surveys. * landslide monitoring: il confronto tra DTM acquisiti in periodi differenti consente di identificare le aree soggette ad abbassamento o sollevamento, di stimare la velocità delle deformazioni verticali e, in alcuni casi, di determinare la velocità delle deformazioni orizzontali (DeWitte et al., 2008) rappresentando una idonea tecnologia di monitoraggio nel caso di estesi fenomeni gravitativi lenti di tipo attivo. Progetti di monitoraggio basati sull analisi temporale di più rilievi LiDAR sono tuttavia rari e generalmente basati su due singole acquisizioni pre e post evento.
6 The channel of Taro River (Parma Province, Emilia-Romagna), as many other northen Italian river, have undergone remarkable channel adjustments in the last decades, which have been induced by a range of human interventions LiDAR to better understand the responses of the river system to environmental pressures, both natural and human to analize morphological response to river engineering and management in alluvial channel to control\plan gravel mining and channelization works WP 3.2 Caso di studio Conoide Taro Studio delle illegalità Il LiDAR (integrato in un GIS) per il controllo delle illegalità estrattive su area vasta Il LiDAR come sistema di controllo dello stato di fatto estrattivo (cave autorizzate)
7 24 febbraio 2010 dataset a scansione con densità nominale maggiore-uguale a 4 p.ti/m2 su tutta l area indicata, e una densità nominale maggiore-uguale a 10 punti p.ti/m2 nelle due aree di cava, Ca Rossa (0.7 km2) e Ghiaie Superiori (0.1 km2). In corrispondenza delle due aree suddette saranno generati gli ortofotopiani con risoluzione di 25 cm o migliore.
8 Il LiDAR nel Progetto SARMA: le Ca Rossa Comune di Collecchio Quota: 66 m.s.l.m. Materiale estratto: ghiaia Alluvioni recenti/in evoluzione Superficie tot (mq): Ghiaie Superiori Comune di Noceto Quota: 80 m.s.l.m. Materiale estratto: ghiaia Alluvioni medio\recenti Superficie tot (mq): applicazioni A WP 3.2 B C D LIDAR
9 Ca Rossa Il LiDAR come sistema di controllo dello stato di fatto estrattivo (cave autorizzate) point cloud.las_all point classification processing data point cloud.las_ground DSM dense DEM/dtm
10 point cloud.las_all 3D view DSM
11 point cloud.las_ground 3D view DEM/dtm
12 point cloud.las_ground Digital Terrain Model Sez.1 (dato raster georeferenziato) Sez.2 Geographics Information System canale di magra Sez.1 canale di magra canale secondario Sez.2
13 Ghiaie Superiori Sez.1 canale di magra Sez.1 A15 Evento Dicembre 2010 H: ca 5 m L: ca 15 m
14 point cloud.las_all 3D view
15 Il LiDAR (integrato in un GIS) per il controllo delle illegalità estrattive su area vasta Agea 2008 GAI pt / mq 10 pt / mq rilevamento geomorfologico DEM ottenuto da dati LiDAR identificazione superfici morfologiche dense DEM/dtm Alveo a canali intrecciati (braided) T: terrazzo BA: barra alta I: isola C: canale B: barra PI: piana inondabile SURIAN & Alii (2009) Linee guida per l analisi geomorfologica degli alvei fluviali e delle loro tendenze evolutive. CLEUP
16 Sostegno a ricerche in corso Channel width change larghezza a piene rive bankfull Indice di braiding Variazione dei parametri morfometrici del Fiume Taro, tra Fornovo e la confluenza PO negli ultimi 200 anni alveo costituito da più canali
17 Il LiDAR (integrato in un GIS) per il controllo delle illegalità estrattive su area vasta Sistema informativo territoriale di area vasta LiDAR (l elaborazione): Variazioni\anomalie plano-altimetriche Variazioni\anomalie morfologiche Rilevamento diretto (geomorfological survey) Analisi e verifica GIS GIS (ESRI ArcMap)
18 Individuazione illegalità estrattive su area vasta Monitoraggio cave autorizzate
19 LiDAR in analisi multitemporale maggio 2006 luglio 2009 aprile 2010 giugno 2010 Frana attiva di Montaguto (Avellino) Rilievi LiDAR (Terranova et al., 2011) Geoitalia, 34 lungh. 3 km area 48 ettari prof. di scorrimento 5-20 m Complessa: Scorrimenti rotazionali in banchi calcarenitici e marne Colata argillosa Invasione SS e Ferrovia La stima dei volumi rimossi o accumulati nei diversi intervalli temporali indica un generale deficit di materiale dal 2006 al Il deficit volumetrico: mc Tasso medio di rimozione del materiale: mc/anno
20 LiDAR in analisi multitemporale Individuazione illegalità estrattive su area vasta Airborne-laser scanning has become one of the primary choices for gathering precise and dense DEMs of large areas for a wide range of applications. Monitoraggio cave autorizzate Verifica dello stato di fatto estrattivo Verifica dei quantitativi estratti annualmente Verifica dei quantitativi residui Sup. occupate dalle cave (aree di rispetto), modalità estrattive da adottare (pendenza scarpate) Modalità di sistemazione finale Valutazione di sostenibilità e compatibilità dell attività e delle sue strutture dalla sperimentazione allo strumento concreto La multidisciplinarietà che caratterizza le possibili applicazioni del LiDAR a scala d area vasta può trovare conferma sotto il punto di vista economico? connesso al costo di tale sistema di telerilevamento Le possibilità che il LiDAR possono essere di interesse dei diretti gestori delle cave e sostitutivi di diversi adempimenti? Se si, in quale forma è ipotizzabile un loro coinvolgimento?
TESI IN GEOMORFOLOGIA
FACOLTÀ DI SCIENZE MM.FF.NN. DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA E GEOAMBIENTALI Corso di Laurea Magistrale in Scienze Geologiche A.A. 2010-2011 TESI IN GEOMORFOLOGIA ANALISI MULTITEMPORALE DELLA FRANOSITA,
DettagliIL RILIEVO LASER SCANNING DEL VULCANO ETNA
IL RILIEVO LASER SCANNING DEL VULCANO ETNA INGV - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia L Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha usato il sistema a scansione laser (LiDAR Laser Imaging
DettagliStudio Tecnico Survey Project. Applicazioni Sviluppate
Studio Tecnico Survey Project La Ricerca applicata al Territorio Applicazioni Sviluppate Tecnici Dott. For. Johnny Moretto, Ph.D. Dott. Nicola Trolese Applicazioni Sviluppate Batimetria canali bagnati
DettagliLa metodologia IDRAIM e la valutazione della dinamica morfologica dei corsi d acqua
La Direttiva Europea Alluvioni : verso una gestione del rischio idraulico in ambito montano - Bolzano, 21-22 Novembre 2013 La metodologia IDRAIM e la valutazione della dinamica morfologica dei corsi d
DettagliSoluzioni low cost di rilievo 3D e ortofoto ad altissima risoluzione per interi centri storici Dott. Stefano Picchio
Workshop regionale SMARTINNO 23 Ottobre 2014 Edifici storici e Città Soluzioni low cost di rilievo 3D e ortofoto ad altissima risoluzione per interi centri storici Dott. Stefano Picchio IL RILIEVO DELLA
DettagliANALISI DEL DISSESTO IN TOSCANA ED APPLICAZIONE DEL LASER SCANNER IN AREE SOGGETTE A FENOMENI DI CROLLO
ANALISI DEL DISSESTO IN TOSCANA ED APPLICAZIONE DEL LASER SCANNER IN AREE SOGGETTE A FENOMENI DI CROLLO Domenico Morini Dirigente Servizio Geologico Regione Toscana Stefano Romanelli La.m.m.a. Regione
DettagliLe strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni
CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI GENOVA FACOLTA DI ARCHITETTURA 06.07.2010 Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei
DettagliVariazioni del profilo di fondo alveo
Assetto Schedatura morfologico dei tratti e idraulico fluviali Fiume: Crostolo Ordine: II sx/dx Po: Destra P Lunghezza tratto (Km): 9,0 Tratto: PO_49000 - CR_0000 confluenza Crostolo in Po - località Santa
DettagliMODELLISTICA NUMERICA APPLICATA ALLA GESTIONE IDRAULICA DEL TERRITORIO
MODELLISTICA NUMERICA APPLICATA ALLA GESTIONE IDRAULICA DEL TERRITORIO Laura Calcagni, Mauro Nalesso SEMINARI H2.0: ACQUA IN RETE A ROMA3 FACOLTA DI INGEGNERIA DI ROMA3, 25/03/2013 IDRAN 2012. All rights
DettagliMisurare le deformazioni del suolo con i radar (SAR) satellitari
Arpa Emilia-Romagna Bologna 3 Dicembre 2007 Misurare le deformazioni del suolo con i radar (SAR) satellitari Claudio Prati - Politecnico di Milano e.mail prati@elet.polimi.it 1 C. Prati Misurare le deformazioni
DettagliMetodo speditivo per la costruzione di carte della suscettibilità da crolli in roccia pre rilievo di terreno (Metodo Arpa MASSA)
Metodo speditivo per la costruzione di carte della suscettibilità da crolli in roccia pre rilievo di terreno (Metodo Arpa MASSA) Metodo Arpa MASSA Integrazione Metodo dei coni Fratturazione dell ammasso
DettagliMONITORAGGIO TECNICO DELLE ATTIVITA ESTRATTIVE
Progetto Europeo SARMa: buone pratiche nell estrazione e nel riciclo degli inerti in Emilia Romagna Bologna, 16 Dicembre 2010 MONITORAGGIO TECNICO DELLE ATTIVITA ESTRATTIVE Obiettivi, Metodi, Elaborazioni,
DettagliRilievo morfologico del manto stradale
Rilievo morfologico del manto stradale Federico Ferrari L utilizzo del Laser Scanner D Cyrax System nel campo dell incidentistica stradale per perizie legali è collocabile all interno dei programmi di
DettagliCartografia di base per i territori
Cartografia di base per i territori L INFORMAZIONE GEOGRAFICA I dati dell informazione geografica L Amministrazione Regionale, nell ambito delle attività di competenza del Servizio sistema informativo
DettagliWP5: LiDAR and Forest Accessibility Evaluation LiDAR e valutazione dell accessibilità dei popolamenti forestali
WP5: LiDAR and Forest Accessibility Evaluation LiDAR e valutazione dell accessibilità dei popolamenti forestali Marco Pellegrini Dipartimento TESAF Università degli Studi di Padova marco.pellegrini@unipd.it
DettagliE FENOMENI FRANOSI: UTILIZZO INTEGRATO DI TECNICHE A SCANSIONE LASER E POSIZIONAMENTO GEODETICO
IRPI Consiglio Nazionale delle Ricerche ISTITUTO DI RICERCA PER LA PROTEZIONE IDROGEOLOGICA GRUPPO DI GEOMONITORAGGIO - TORINO IL MONITORAGGIO DI CORSI D ACQUA E FENOMENI FRANOSI: UTILIZZO INTEGRATO DI
DettagliCORSO DI FORMAZIONE Dall ottico al radar. Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo
Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo Fornitura di Dati, Sistemi e Servizi per la Realizzazione del Sistema Informativo del Piano Straordinario
DettagliIl gis nelle indagini del territorio: Ricostruzione tridimensionale del sottosuolo
Il gis nelle indagini del territorio: Ricostruzione tridimensionale del sottosuolo A. Genito, L. Donate Blázquez, U. Malvone, Strago S.p.a. andrea.genito@strago.it laura.donate@strago.it ubaldo.malvone@strago.it
DettagliIntroduzione. Via Col Berretta, 6 35141 Padova Tel.:0498725982 Cel.:3482472823/3487450329 Mail: info@scannerlaser.it Web: www.scannerlaser.
Introduzione Geo Controlli, branch geofisico di Valtronic Europe, opera nel campo dei rilievi geologici, topografici e geofisici. Il settore è nato dall unione di professionisti altamente qualificati con
DettagliSLAM: UN PROGETTO PER LA MAPPATURA E IL MONITORAGGIO DELLE FRANE
ORDINE REGIONALE DEI GEOLOGI PUGLIA SLAM: UN PROGETTO PER LA MAPPATURA E IL MONITORAGGIO DELLE FRANE Antonio Buonavoglia & Vincenzo Barbieri Planetek Italia s.r.l. n 2/2004 pagg. 32-36 PREMESSA Il progetto
DettagliMetodi innovativi per il controllo e la gestione dei fenomeni franosi
Saie Built Academy: scienze e tecnologie per costruire città e territorio Bologna 22 Ottobre 2014 Metodi innovativi per il controllo e la gestione dei fenomeni franosi Matteo Berti Dipartimento BIGEA -
DettagliOrdine dei Geologi - Regione del Veneto. Commissione G.I.S. Per il convegno sono stati richiesti 4 crediti APC.
Ordine dei Geologi - Regione del Veneto Commissione G.I.S. Per il convegno sono stati richiesti 4 crediti APC. Descrizione dell evento: Nell ambito dei lavori della commissione tecnica G.I.S. dell Ordine
DettagliANALISI DELLA FRATTURAZIONE DI UNA PARETE ROCCIOSA CON TECNICHE DI TELERILEVAMENTO
Mus. civ. Rovereto Atti del Workshop in geofisica 5 dicembre 2008 157-161 2009 GIORGIO VIAZZO (*) & ARNALDO TONELLI (**) ANALISI DELLA FRATTURAZIONE DI UNA PARETE ROCCIOSA CON TECNICHE DI TELERILEVAMENTO
DettagliTrasporto solido e morfologia dell Adige: passato, presente e futuro
Trasporto solido e morfologia dell Adige: passato, presente e futuro Francesco Comiti (Libera Università di Bolzano) Guido Zolezzi (Università di Trento) Sommario della presentazione Legame tra trasporto
DettagliGrottaminarda (AV), 14-16 giugno 2010
5a riunione Nazionale Grottaminarda (AV), 14-16 giugno 2010 Valutazione preliminare, mediante GIS, della pericolosità fluviale indotte da variazioni morfologiche del F. Calore Civitillo itill D., Magliulo
DettagliLAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DI EMERGENZA FASE: SMASSAMENTO CUMULI RILIEVO TOPOGRAFICO LST (LASER SCANNER TERRESTRE) COMUNE DI ADELFIA (BA)
Via G. De Marinis, 13 70131 (ITALY) e mail: info@geotek rilievi.com web: www.geotek rilievi.com COMUNE DI ADELFIA (BA) LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DI EMERGENZA DELLO STABILIMENTO EX SAPA FASE: SMASSAMENTO
DettagliGemellaggi per l Internalizzazione Regionale di Esperienze di successo (A.G.I.R.E. POR) A.G.I.R.E. POR - Bari 17.03. 2008 1
Gemellaggi per l Internalizzazione Regionale di Esperienze di successo (A.G.I.R.E. POR) A.G.I.R.E. POR - Bari 17.03. 2008 1 Fase 2.1.1 Trasferimento delle esperienze maturate dalla Regione Marche in materia
DettagliWorkshop "VALUTAZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO IN AMBITO MONTANO ED APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA ALLUVIONI"
Workshop "VALUTAZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO IN AMBITO MONTANO ED APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA ALLUVIONI" Ing. Giorgio Cesari Autorità di bacino del Fiume Tevere Distretto Idrografico dell Appennino Centrale
DettagliPROBLEMI E PROPOSTE PER IL RICICLAGGIO DEGLI INERTI IN PROVINCIA DI PARMA
Massimo BERTOLINI, Eng. Ph.D. Lecturer in Mechanical Industrial Plants Project & Operations Management Workshop nazionale Parma 27.05.2011 Palazzo Soragna Strada al Ponte Caprazucca, 6/aA (PR) Attività
DettagliEstendere Lean e Operational Excellence a tutta la Supply Chain
Estendere Lean e Operational Excellence a tutta la Supply Chain Prof. Alberto Portioli Staudacher www.lean-excellence.it Dipartimento Ing. Gestionale Politecnico di Milano alberto.portioli@polimi.it Lean
DettagliIL RILIEVO TOPOGRAFICO CON LASER SCANNER
IL RILIEVO TOPOGRAFICO CON LASER SCANNER fb.m. s.r.l. 1 Il continuo sviluppo della tecnica di rilievo e la ricerca continua del miglior risultato ore-lavoro, ha prodotto la strumentazione per il rilievo
DettagliRILIEVI TOPOGRAFICI ED ARCHITETTONICI CON APPARECCHIATURA LASER SCANNER
Studio Tecnico Associato CALCATERRA Geom. Giancarlo - PRADELLA Geom. Ermindo SONDRIO RILIEVI TOPOGRAFICI ED ARCHITETTONICI CON APPARECCHIATURA LASER SCANNER Cenni metodologici ed esempi Febbraio 2015 L
DettagliPERICOLOSITA IDRAULICA NEL TERRITORIO MONTANO ITALIANO ED APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA EUROPEA ALLUVIONI
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Dipartimento Risorse Forestali e Montane Servizio Bacini Montani PERICOLOSITA IDRAULICA NEL TERRITORIO MONTANO ITALIANO ED APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA EUROPEA ALLUVIONI Valutazione
DettagliTerritoriali. prof. ing. Nicola Crocetto
Seconda Università degli Studi di Napoli Facoltà di Ingegneria Corso di Telerilevamento e Sistemi Informativi Territoriali prof. ing. Nicola Crocetto dott. ing. Giuseppe Domenico Santagata GIS Un GIS (Geographic
DettagliDalle esigenze e l esperienza dell ARPAT una proposta per un catasto acustico nazionale
Dalle esigenze e l esperienza dell una proposta per un catasto acustico nazionale Andrea Poggi Perché oggi i catasti Solo oggi cominciamo ad avere reti di monitoraggio acustico Che fa una rete? Descrizione
DettagliDEFINIZIONE di CARTA. Carta di Mercatore Schermata ArcView. Generalità sulle carte e sui GIS 1
DEFINIZIONE di CARTA Carta di Mercatore Schermata ArcView Una carta geografica non è altro che una figura piana, che rappresenta la superficie della Terra o una sua porzione (Lagrange 1736-1813) Generalità
DettagliZone di Protezione delle acque sotterranee: aree di ricarica nel territorio di pedecollina- pianura della Provincia di Bologna.
Bologna, 29 Maggio 2 0 0 8 Zone di Protezione delle acque sotterranee: aree di ricarica nel territorio di pedecollina- pianura della Provincia di Bologna. Paolo Severi, Luciana Bonzi Servizio Geologico,
Dettaglie-privacy 2012 Open data e tutela giuridica dei dati personali
e-privacy 2012 Open data e tutela giuridica dei dati personali Milano, 22 giugno 2012 Prof. Avv. Alessandro Mantelero Politecnico di Torino IV Facoltà I. Informazione pubblica ed informazioni personali
DettagliGenova 22/24 settembre 2015
Genova 22/24 settembre 2015 ELABORAZIONI DELLA C.T.R.: DTM E CARTE DERIVATE Rappresentazione della morfologia del territorio in Regione Liguria QUALCHE DEFINIZIONE DTM (Digital Terrain Model) o DEM (Digital
DettagliBologna, aprile 2010. Rudj Maria Todaro
Bologna, aprile 2010 RAMSES Il rilievo altimetrico della pavimentazione di Venezia Rudj Maria Todaro 1. Obbiettivi i di progetto 2. Il lavoro svolto 3. Risultati Conseguiti Ramses - Obbiettivi di progetto
DettagliPerequazione urbanistica, crediti edilizi e premialità
Corso di laurea specialistica in architettura Indirizzo architettura per la città Laboratorio integrato ClaMARCH 3 - Cattedra B Valutazione economica del progetto Perequazione, crediti edilizi e premialità
DettagliMETODI E TECNICHE PER LA RICERCA ARCHEOLOGICA
Dipartimento di Studi Umanistici METODI E TECNICHE PER LA RICERCA ARCHEOLOGICA Lezione 2 - Ricognizioni di superficie e aeree La scoperta Siti visibili, la cui esistenza si è tramandata sin dall antichità
DettagliCURRICULUM VITAE DELLA SOCIETÀ
ECATES srl CURRICULUM VITAE DELLA SOCIETÀ ECATES srl Via Ferrata 9, 27100 - PAVIA tel.: +39 349 74 70 136 C.F. e P. IVA 02591570185 Capitale sociale 5000 LA SOCIETÀ ECATES srl, costituita nel maggio 2015,
DettagliRelazione introduttiva Febbraio 2006
Amministrazione Provincia di Rieti Febbraio 2006 1 Progetto Sistema Informativo Territoriale Amministrazione Provincia di Rieti Premessa L aumento della qualità e quantità dei servizi che ha caratterizzato
DettagliPaolo Marras AERMATICA
Paolo Marras AERMATICA Agenda L Azienda e il percorso di sviluppo I SAPR AERMATICA e le applicazioni 2 Agenda L azienda e il percorso di sviluppo I SAPR AERMATICA e le applicazioni 3 AERMATICA AERMATICA
Dettagliwww.arcadiasit.it Progetti GIS e WebGIS Spatial Geo Database Remote Sensing
www.arcadiasit.it MISSIONE ARCADIA Sistemi Informativi Territoriali nasce dalla fusione di esperienze multidisciplinari, con l obiettivo di offrire ai propri clienti soluzioni integrate in grado di rispondere
DettagliSistema Informativo Geografico:
Sistemi Informativi Geografici Sistema Informativo Geografico: È un sistema informativo che tratta informazioni spaziali georeferenziate, ne consente la gestione e l'analisi. Informazioni spaziali: dati
DettagliStudio di trasporto solido sul fiume Serchio Il gruppo di ricerca è così composto: - Prof. Geol. Massimo Rinaldi, docente di Geologia Applicata presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
DettagliIdrologia e rischi naturali Aurelia Sole Gruppo di Idrologia, Costruzioni Idrauliche e Costruzioni marittime
Dipartimento di Ingegneria e Fisica dell Ambiente Idrologia e rischi naturali Aurelia Sole Gruppo di Idrologia, Costruzioni Idrauliche e Costruzioni marittime Dipartimento di Ingegneria e Fisica dell Ambiente
DettagliMetodo speditivo per la costruzione di carte della suscettibilità da crolli in roccia prerilievo di terreno (Metodo Arpa-prog.
Metodo speditivo per la costruzione di carte della suscettibilità da crolli in roccia prerilievo di terreno (Metodo Arpa-prog. MASSA) Davide Damato, Michele Morelli, Luca Lanteri, Daniele Bormioli, Rocco
DettagliIng Giovanni Mannara Vicepresidente STRAGO SpA Responsabile area RS e monitoraggio 05/04/2013
Ing Giovanni Mannara Vicepresidente STRAGO SpA Responsabile area RS e monitoraggio 05/04/2013 20037 Milano Via Marzabotto, 51 Paderno Dugnano Tel: 02 91084571 Fax: 02 99103882 STRAGO in LEW Stato di avanzamento
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI FACOLTÀ DI SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEO-CARTOGRAFICHE, ESTIMATIVE ED EDILIZIE TECNICHE DI MODELLAZIONE 3D A PARTIRE DA DATI RILEVATI
DettagliREGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI
REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI REGOLAMENTO SULLA FACOLTA DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI Sommario Art. 1 - Principi, finalità, e oggetto...3 Art. 2 -
DettagliALL. A AFFIDAMENTO DEI RILIEVI TOPOGRAFICI DI UN AREA COMPRESA NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI ROMA CAPITOLATO TECNICO
ALL. A AFFIDAMENTO DEI RILIEVI TOPOGRAFICI DI UN AREA COMPRESA NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI ROMA CAPITOLATO TECNICO Indice 1 PREMESSA... 3 2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO TECNICO... 3 3 OGGETTO DELL AFFIDAMENTO...
DettagliSCHEDA RILEVAMENTO DANNI EDIFICI
SCHEDA RILEVAMENTO DANNI EDIFICI SEZIONE 1 Identificazione e descrizione edificio Scheda n. Data Provincia: Comune: Frazione/Località: INDIRIZZO 1 via 2 corso 3 vicolo 4 piazza 5 altro (Indicare: contrada,
DettagliLe immagini digitali. Le immagini digitali. Caterina Balletti. Caterina Balletti. Immagini grafiche. Trattamento di immagini digitali.
1 Le immagini digitali Le immagini digitali Università IUAV di venezia Trattamento di immagini digitali immagini grafiche immagini raster immagini vettoriali acquisizione trattamento geometrico trattamento
DettagliINTRODUZIONE AL PROBLEMA DELLA FRANOSITA DEI VERSANTI
Seminario: Il dissesto idrogeologico: dalla conoscenza del territorio alla sua protezione Milano, 20 maggio 2015 INTRODUZIONE AL PROBLEMA DELLA FRANOSITA DEI VERSANTI Dott. Geol. Dario Fossati Regione
DettagliCatasto Informatizzato delle Strade e Nuove Tecnologie di Rilevamento Dati
I GIS per le Infrastrutture, la Mobilità e la Sicurezza Stradale Catasto Informatizzato delle Strade e Nuove Tecnologie di Rilevamento Dati Palazzo delle Stelline - Milano, 18 Novembre 2009 24/11/2009
DettagliBeach dune system interaction and evolution. E. Pallottini, V. Campo, S. Cappucci, L. Rossi, G.B. La Monica
Beach dune system interaction and evolution E. Pallottini, V. Campo, S. Cappucci, L. Rossi, G.B. La Monica Spiaggia e duna sono due distinte componenti dello stesso sistema. La loro evoluzione nel tempo
DettagliVariazioni del profilo di fondo alveo
Assetto Schedatura morfologico dei tratti e idraulico fluviali Fiume: Parma Ordine: II sx/dx Po: Destra P Lunghezza tratto (Km): 7, Tratto: PO_46 - PR_ confluenza Parma in Po - ponte stradale a Est di
Dettaglithe creative point of view www.geomaticscube.com
the creative point of view www.geomaticscube.com side B THE CREATIVE approach 03 Another point of view 04/05 Welcome to the unbelievable world 06/07 Interact easily with complexity 08/09 Create brand-new
DettagliBENECON - CENTRO REGIONALE DI COMPETENZA PER I BENI CULTURALI ECOLOGIA ECONOMIA
BENECON - CENTRO REGIONALE DI COMPETENZA PER I BENI CULTURALI ECOLOGIA ECONOMIA Il centro Benecon effettua analisi e diagnosi del territorio, riqualificazione ambientale, recupero e manutenzione di contesti
DettagliInnovazione continua nella elaborazione di dati telerilevati per la gestione del territorio
Elisabetta Carfagna Innovazione continua nella elaborazione di dati telerilevati per la gestione del territorio Progetto PRIN 2005 Progettazione Statistica dell innovazione continua di prodotto U.O. Bologna
DettagliIl controllo dei rischi operativi in concreto: profili di criticità e relazione con gli altri rischi aziendali
La gestione dei rischi operativi e degli altri rischi Il controllo dei rischi operativi in concreto: profili di criticità e relazione con gli altri rischi aziendali Mario Seghelini 26 giugno 2012 - Milano
DettagliProgramma del corso di Tecniche di Telerilevamento (Prof. P. Ciavola)
Programma del corso di Tecniche di Telerilevamento (Prof. P. Ciavola) Concetti fondamentali sul Telerilevamento. Sensori e sistemi di telerilevamento: le caratteristiche dell'oggetto e dell'immagine. Le
DettagliStudio per la definizione del programma di gestione dei sedimenti sul torrente Gesso attraversamento di Cuneo
Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Economia Montana e Foreste Settore Pianificazione e Difesa del Suolo Via Petrarca, 44 Torino Studio per la definizione del programma di gestione dei sedimenti
DettagliEBONE. Rete di osservazione della biodiversità in Europa. Verso un sistema integrato di osservazione della biodiversità nello spazio e nel tempo
EBONE Rete di osservazione della biodiversità in Europa Verso un sistema integrato di osservazione della biodiversità nello spazio e nel tempo 2010 International Year of Biodiversity FP7 Progetto di Collaborazione
DettagliLe tecniche del telerilevamento applicate alla mappatura delle coperture in cemento/amianto.
Regione Calabria ARPACAL Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Calabria DIREZIONE SCIENTIFICA CENTRO GEOLOGIA E AMIANTO Le tecniche del telerilevamento applicate alla mappatura delle
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliPROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO
VIII Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE Roma, 5 novembre 2003 PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO Massimo Capobianco, Giorgio Zamboni
DettagliMappatura delle coperture in cemento-amianto
Piano Regionale Amianto della Lombardia Mappatura delle coperture in cemento-amianto Conferenza Regionale Amianto 2008 Le aree interessate dalla mappatura: Area Kmq Olona 653 Valtrompia 63 Valcamonica
DettagliEVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA
http://www.sinedi.com ARTICOLO 3 LUGLIO 2006 EVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA A partire dal 1980 sono state sviluppate diverse metodologie per la gestione della qualità
DettagliLa manutenzione degli argini. Seminario IL RISCHIO IDROGEOLOGICO IN TOSCANA: LE STRUTTURE ARGINALI Firenze, 17 marzo 2015
La manutenzione degli argini Iacopo Iacopo MANETTI MANETTI Consorzio Consorzio di di bonifica bonifica Medio Medio Valdarno Valdarno Seminario IL RISCHIO IDROGEOLOGICO IN TOSCANA: LE STRUTTURE ARGINALI
DettagliSommario PREMESSA... 2 1 RILIEVO LASER SCANNING... 2. 1.1 La tecnica... 2 1.2 La campagna... 6 1.3 Elaborazione dei dati... 10
REL D Rilievi topografici e studio di inserimento urbanistico Pag 1 Sommario PREMESSA... 2 1 RILIEVO LASER SCANNING... 2 1.1 La tecnica... 2 1.2 La campagna... 6 1.3 Elaborazione dei dati... 10 REL D Rilievi
DettagliPIANO PROVINCIALE DELLE ATTIVITÀ ESTRATTIVE della Provincia di Torino
PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE PIANO PROVINCIALE DELLE ATTIVITÀ ESTRATTIVE della Provincia di Torino Allegato 1 Analisi dei corsi d'acqua provinciali e delle Attività Estrattive nelle
DettagliMonitoraggio a scala regionale: l impiego dei GIS e dei DGPS
Monitoraggio a scala regionale: l impiego dei GIS e dei DGPS Augusto Screpanti ACS - ENEA augusto.screpanti@enea.it Rilevare e Rappresentare Rilevare il territorio attività di campagna come Rilievi geologici
DettagliQuesti sono i costi delle attività con ebee, 2 operatori, stazione GPS, elaborazione compresa
Fwd: Convenzione Associazione Geometri di Vallecamonica Di seguito il listino prezzi e in allegato la brochure. listino prezzi e in allegato la brochure: Questi sono i costi delle attività con ebee, 2
DettagliAutorità di Bacino dei Fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione
LA FASCIA DI PERTINENZA FLUVIALE E IL LUOGO DOVE MASSIMAMENTE E QUOTIDIANAMENTE SI INCONTRANO UOMO E FIUME LE FASCE DI PERTINENZA FLUVIALE: STUDI PROPEDEUTICI ALL INDIVIDUAZIONE E ALLA PIANIFICAZIONE DEGLI
DettagliIntroduzione al seminario sull utilizzo delle tecniche interferometriche satellitari: esperienze a confronto
Introduzione al seminario sull utilizzo delle tecniche interferometriche satellitari: esperienze a confronto ANGELO ROBOTTO DIRETTORE TECNICO ARPA PIEMONTE cura e alimenta il patrimonio conoscitivo, in
DettagliConsiglio Nazionale delle Ricerche. Report di approfondimento relativo all attuale stato di attività del fenomeno franoso di Montaguto febbraio 2011
Consiglio Nazionale delle Ricerche ISTITUTO DI RICERCA PER LA PROTEZIONE IDROGEOLOGICA CENTRO DI COMPETENZA DEL DIPARTIMENTO DI PROTEZIONE CIVILE PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Report di approfondimento
DettagliTecniche di rappresentazione La legenda GIS
Diaprtimento di architettura di Firenze Tecniche di rappresentazione La legenda GIS Analisi del territorio e degli insediamenti università degli studi di Firenze _ dipartimento di architettura Dati associati
DettagliGestione di siti contaminati con sistemi GIS: modellazione di volumetrie 3D
Gestione di siti contaminati con sistemi GIS: modellazione di volumetrie 3D Daniele Strippoli (*) Riccardo Rottenbacher (**) Foster Wheeler Italiana S.p.A. Environmental Division. Via S. Caboto, 1 20094
DettagliSpett.li: Istituto Istruzione Superiore S. D Arzo Montecchio Emilia Dirigente Scolastico Rossana Rossi reis00400d@pec.istruzione.
Sezione Provinciale di Reggio Emilia Via Amendola, 2-42122 Reggio Emilia Tel. 0522/336011 Fax 0522/330546 e-mail: urpre@arpa.emr.it pec: aoore@cert.arpa.emr.it http://www.arpa.emr.it/reggioemilia Pratica
Dettagli1. Very Long Baseline Interferometry (VLBI), 2. Satellite Laser Ranging (SLR)
Geodesia Dal greco Γεωδαισια: divisione della Terra Discipline collegate alla geodesia: 1. studio della forma del pianeta; 2. studio del campo di gravità del pianeta. Misure geodetiche: misure legate e
DettagliMIAPI è l acronimo di: Monitoraggio ed Individuazione delle Aree Potenzialmente Inquinate;
Progetto M.I.A.P.I. MIAPI è l acronimo di: Monitoraggio ed Individuazione delle Aree Potenzialmente Inquinate; Si configura come il nuovo step del progetto MIADRA (Monitoraggio dell impatto ambientale
DettagliRILEVAMENTO LASER SCANNER - Monitoraggio Ambientale e del Costruito
RILEVAMENTO LASER SCANNER - Monitoraggio Ambientale e del Costruito Introduzione 2 Perché usare il laser scanner: Caratteristiche della tecnologia: Tempi di stazionamento rapidi (pochi minuti); Elevata
DettagliIntroduzione ai GIS. Potenzialità e limiti & software in commercio
Potenzialità e limiti & software in commercio Introduzione a QGIS, software free & Open Source per la gestione di dati territoriali Genova, 26 marzo 2013 Cos è un GIS (Geographic Information System)? [SIT
DettagliSOS-MT-Monitoring (SOil Slow MoTion Monitoring)
2 Bando Tematico riservato alle P.M.I. Osservazione della Terra SOS-MT-Monitoring (SOil Slow MoTion Monitoring) INNOVA Consorzio per l Informatica e la Telematica srl Dott. Antonio Valentino 13 luglio
DettagliCOMUNE DI PIAN DI SCÒ REGOLAMENTO URBANISTICO 2012 VARIANTE 1 INDAGINI GEOLOGICHE
COMUNE DI PIAN DI SCÒ PROVINCIA DI AREZZO REGOLAMENTO URBANISTICO 2012 AI SENSI AI SENSI DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 25 OTTOBRE 2011 N. 53/R LUNGARNO GUIDO RENI N. 55 52027 SAN GIOVANNI
DettagliALLEGATO A ALLE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI: PERICOLOSITÀ SISMICA
ALLEGATO A ALLE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI: PERICOLOSITÀ SISMICA Le Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC) adottano un approccio prestazionale alla progettazione delle strutture nuove e alla verifica
DettagliIL MONITORAGGIO DEI FENOMENI FRANOSI IN TICINO. SUPSI Istituto Scienze della Terra Christian Ambrosi
IL MONITORAGGIO DEI FENOMENI FRANOSI IN TICINO SUPSI Istituto Scienze della Terra Christian Ambrosi IST: Settori di attività Institute of Earth Sciences Continuing education Engineering geology Geomatic
DettagliApplicazione di tecnologie innovative nella determinazione della temperatura superficiale delle acque marine
Dr. Geol. Gaetano La Bella Applicazione di tecnologie innovative nella determinazione della temperatura superficiale delle acque marine MoGeIFaCo Elaborazione di un modello di gestione integrata della
DettagliEleonora Bertacchini, Alessandro Capra. Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Ingegneria
Immagini satellitari ad alta risoluzione per l aggiornamento cartografico e per il controllo della linea di costa. Applicazione alla costa del Molise e della Puglia Eleonora Bertacchini, Alessandro Capra
DettagliCorrezione di immagini da camera Vexcel UltraCam utilizzando Geomatica OrthoEngine
Correzione di immagini da camera Vexcel UltraCam utilizzando Geomatica OrthoEngine di Philip Cheng Per molti anni la camera a pellicola aerotrasportata è stata la miglior scelta per l acquisizione di foto
DettagliEASY HOME. Da tre esperienze consolidate, una realtà davvero innovativa.
EASY HOME BY Da tre esperienze consolidate, una realtà davvero innovativa. Innovazione qualità tecnologia Finalmente un nuovo concetto di edilizia: un metodo innovativo e tecnologicamente competitivo dagli
DettagliIl Risk Management Integrato in eni
Il Risk Integrato in eni Maria Clotilde Tondini Vice President Risk Integrato 5 Marzo 015, Milano Indice - Il Modello eni - 1 Il Modello eni Le fasi di sviluppo L avvio e l attuazione del Modello di Risk
DettagliTRACCIA PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA FACENTI PARTE DI UN PROGETTO PER COSTRUZIONI.
TRACCIA PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA FACENTI PARTE DI UN PROGETTO PER COSTRUZIONI. PRECISAZIONI Il presente documento nasce dalla pressante richiesta di iscritti
DettagliCOMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GORVERNO DEL TERRITORIO COMUNALE DI BEDULITA (BG) Integrazioni
COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GORVERNO DEL TERRITORIO COMUNALE DI BEDULITA (BG) Integrazioni Norma di riferimento: D.g.r. 30 novembre 2011 - n. IX/2616 Aggiornamento dei Criteri
DettagliSistema di monitoraggio radar della frana di Montaguto (AV) Bollettino del 1 Maggio 2010 (Centro di Competenza UNIFI-DST, LiSALab)
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA CENTRO DI COMPETENZA DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Sistema di monitoraggio radar della frana di Montaguto (AV)
Dettagli