Strumenti della teoria U: Case Clinic

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1 Strumenti della teoria U: Case Clinic La seguente descrizione attinge allo strumentario della teoria U disponibile sul sito web presencing e viene rilasciata con licenza CC (Creative-Commons) del Presencing Institute-Otto Scharmer ( Che cos è un Case Clinic I Case Clinic sono essenzialmente uno strumento di intervisione basato sul gruppo, utilizzato molto spesso durante la fase di prototipazione del processo U. Tale strumento serve a condurre un team o un gruppo di pari attraverso in processo nel quale un case giver presenta un caso e un gruppo di 3-4 pari o membri del team aiutano fungendo da coach secondo i principi del processo U e della consultazione di processo. I Case Clinic permettono ai partecipanti di: generare nuovi modi per guardare a una sfida o a un problema; sviluppare nuovi approcci per rispondervi. Obiettivo Attingere alla saggezza ed esperienza dei pari e aiutare un pari a rispondere a una sfida importante e immediata in termini di leadership, in modo migliore e più innovativo. Usi ed esiti Idee concrete e innovative per come rispondere a una sfida pressante in termini di leadership. Alto livello di fiducia ed energia positiva nel gruppo dei pari. Struttura Persone e luoghi Gruppo di 4-5 persone. Spazio sufficiente perché i gruppi possano lavorare senza distrazioni. Tempo E richiesto un minimo di 70 minuti. Materiali Sedie per ciascun gruppo che siederà in cerchio o attorno a un tavolo. Scheda del processo.

2 Principi Il caso dovrebbe essere una sfida in termini di leadership attuale e concreta. Il case giver deve essere un attore chiave nel caso. I partecipanti nei case clinics sono dei pari: non vi è relazione gerarchica tra di loro. Non date consigli, ma ascoltate nel profondo. Esempio I Case Clinic sono stati uno strumento importantissimo durante tutto il progetto della rete Nuove vie verso l InclUsione, segnatamente sono stati utilizzati nel nostro seminario Presencing e durante il primo modulo del corso per moltiplicatori sul cambiamento nelle organizzazioni. Risorse Otto Scharmer, (2009) Theory U: Learning from the Future as it emerges. Berrett- Koehler: San Francisco. Chapter 21.

3 Processo Ruoli: 1. Case giver: Condividi una tua personale aspirazione e sfida in termini di leadership, attuale, concreta e importante, di cui ti trovi ad essere un attore chiave. Dovresti essere in grado di presentare il caso in 15 min e il caso dovrebbe potere beneficiare del feedback dei tuoi pari. Includi la tua personale soglia di apprendimento (che cosa devi lasciare andare e cosa devi imparare). 2. Coach: Ascoltate nel profondo non cercate di sistemare il problema, ma ascoltate nel profondo il case giver, prestando attenzione anche a immagini, metafore, sentimenti e gesti che la storia suscita in voi. 3. Time keeper: uno dei coach gestisce il tempo. STEP TEMPO ATTIVITÀ 1. 2 minuti Scelta del case giver e del time keeper minuti Il case giver dichiara la sua intenzione (intention statement) Prenditi un momento per riflettere sul senso della tua personale vocazione. Poi chiarisci questi aspetti: 1. Situazione attuale: qual è la principale sfida o problema che devi affrontare? 2. Stakeholder: altri come potrebbero vedere questa situazione? 3. Intenzione: quale futuro stai cercando di creare? 4. Soglia di apprendimento: che cosa devi lasciare andare - e che cosa devi imparare? 5. Aiuto: Per che cosa hai bisogno di un input o un aiuto? Variazione dello step 2 utilizzata durante il seminario Presencing della rete Nuove vie verso l inclusione I coach ascoltano nel profondo e possono porre domande chiarificatrici (non dare consigli!) 15 minuti Parla il presentatore: 1. La tua intenzione. Che contributo vuoi dare alla tua comunità? Che differenza vuoi fare? 2. La tua soglia di apprendimento. Che cosa deve crescere e rafforzarsi? Che cosa va superato? 3. Aiuto. Di che cosa hai bisogno per

4 andare avanti? 3. 3 minuti Silenzio 1. Ascolta il tuo cuore: collegati a quanto stai ascoltando con il tuo cuore. 2. Ascolta ciò che risuona: quali sono le immagini, le metafore, i sentimenti e i gesti che scaturiscono in te e che colgono l essenza di ciò che hai ascoltato? Minutes Riflessione: Immagini (Mente aperta), Sentimenti (Cuore aperto), Gesti (Volontà aperta) Ogni coach condivide le immagini/metafore, i sentimenti e i gesti che sono emersi nel silenzio o durante l ascolto del caso. Dopo avere ascoltato tutti i coach, il case giver riflette su ciò che ha ascoltato minuti Dialogo generativo Tutti riflettono sulle osservazioni del case giver ed entrano in un dialogo generativo sulle nuove prospettive che queste possono offrire per la situazione del case giver e il suo percorso. Seguite il flusso dialogico. Sviluppate le vostre reciproche idee. Assistete il case giver senza la pressione di sistemare o risolvere il suo problema minuti Osservazioni conclusive Da parte dei coach: Secondo me qual è l aspetto chiave da affrontare? Che azione propongo? Da parte del case giver: Quali nuove idee mi vengono in mente? Come posso usare queste nuove idee via via che andiamo avanti nella mia comunità? Ringraziamenti: un espressione di autentico

5 apprezzamento reciproco minuti Scrittura individuale del diario per fissare i punti significativi da cui imparare.

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