A"esa o Sorpresa? Franco Fiordelisi a,b*, Ornella Ricci b, Francesco Saverio Stentella Lopes c
|
|
- Silvana Pozzi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 al inves4tori Franco Fiordelisi a,b*, Ornella Ricci b, Francesco Saverio Stentella Lopes c a Durham Business School, United Kingdom (franco.fiordelisi@durham.ac.uk) b University of Rome III, Italy c Bangor Business School, United Kingdom
2 Agenda Broad Research Ques4on (RQ): il Comprehensive i suoi obiekvi? inves4tori Il Comprehensive l obie=vo della European Comprehensive inves4tori 2
3 1. Il (CA): il primo passo del Single Supervisory Mechanism La crisi finanziaria è stata facilitata da una non corresa regolamentazione e supervisione Autunno 2012: la Commissione Europea decide di intraprendere un cambio epocale creando un sistema di Single Supervisory Mechanism (SSM) guidato by the European Central Bank (ECB) 4 Novembre 2014: le banche significa4ve (130 banche in 19 paesi, con un totale a=vo di 22 trilioni, i.e. 82% del totale a=vo nell Eurozona) sono soso la supervisione diresa di ECB In preparazione del SSM, ECB e Banche Centrali Nazionali avviano il (CA) providing the necessary clarity on the banks that will be subject to the ECB s direct supervision (ECB, 2013, p. 1). inves4tori 3
4 1. Il (CA): il primo passo del Single Supervisory Mechanism Sebbene le autorità di supervisioni nazionali avessero già intrapreso numerose azioni per far fronte alla crisi finanziaria, ECB scrive: weaknesses remain, compounded by the percepkon that banks balance sheets are not transparent and concerns about their overall risk situakon (ECB 2013,p.2). ECB (2013, p. 2): The exercise has three main goals: transparency, that is, enhancing the quality of informakon available concerning the condikon of banks; repair, by idenkfying and implemenkng necessary correckve ackons, if and where needed; and confidence building, namely assuring all stakeholders that banks are fundamentally sound and trustworthy. inves4tori 4
5 1. Il (CA): il primo passo del Single Supervisory Mechanism Il nostro lavoro è quello di verificare se gli scopi del CA (ecce"o il repair) siano sta4 raggiun4 Il focus è se il CA abbia migliorato: la trasparenza (il CA ha prodoso nuova informazione u4le al mercato) e La fiducia (es. Aumentando le quotazioni delle azioni delle banche) La nostra analisi si basa sull effeso sui rendimen4 azionari in corrispondenza dell annuncio dei vari step del CA OggeSo di studio: 159 banche, di cui: 50 banche comprese nel CA, di cui: 15 (denominate gap banks ) hanno registrato un capital shorqall al termine del CA inves4tori 5
6 1. Il (CA): il primo passo del Single Supervisory Mechanism inves4tori 6
7 1. Il (CA): il primo passo del Single Supervisory Mechanism inves4tori 7
8 inves4tori al Comprehensive 1,00%& 0,50%&!0,50%&!1,00%&!1,50%&!2,00%&!2,50%&!3,00%& 1,60%& 1,40%& 1,20%& 1,00%& 0,80%& 0,60%& 0,40%& 0,20%& 6,00%& A)&Banks&involved& in&the&ca& A)&Banks&involved& in&the&ca& CAR(- 1,+1) 23/10/13& B)&Banks¬& involved&in&the&ca& 03/02/14& B)&Banks¬& involved&in&the&ca& 11/03/14& A1)&Banks&with&a& A2)&Banks&without& shor<all& a&shor<all& A1)&Banks&with&a& shor<all& A2)&Banks&without& a&shor<all& Percentuale di banche con un CAR posi4vo 23/10/13& A)&Banks&involved& B)&Banks¬& in&the&ca& involved&in&the&ca& 03/02/14& A1)&Banks&with&a& A2)&Banks&without& shor<all& a&shor<all& A)&Banks&involved& B)&Banks¬& A1)&Banks&with&a& A2)&Banks&without& in&the&ca& involved&in&the&ca& shor<all& a&shor<all& 11/03/14& inves4tori 8
9 1,40%& 1,20%& Come hanno reagito 8 gli inves4tori al 7 1,00%& 6 0,80%& 5 0,60%& Comprehensive 3 4 0,40%& 0,20%& 6,00%& A)&Banks&involved& in&the&ca& CAR(- 1,+1) B)&Banks¬& A1)&Banks&with&a& involved&in&the&ca& shor<all& 11/03/14& A2)&Banks&without& a&shor<all& Percentuale di banche con un CAR posi4vo A)&Banks&involved& B)&Banks¬& A1)&Banks&with&a& A2)&Banks&without& in&the&ca& involved&in&the&ca& shor<all& a&shor<all& 11/03/14& 5,00%& 10 4,00%& 3,00%& 8 6 inves4tori 2,00%& 4 1,00%&!1,00%& 5,00%& A)&Banks&involved& in&the&ca& B)&Banks¬& involved&in&the&ca& A1)&Banks&with&a& A2)&Banks&without& shor<all& a&shor<all& 2 9 A)&Banks&involved& B)&Banks¬& A1)&Banks&with&a& A2)&Banks&without& in&the&ca& involved&in&the&ca& shor<all& a&shor<all& 4,00%& 3,00%& 2,00%& 1,00%&!1,00%&!2,00%&!3,00%&!4,00%& A)&Banks& involved&in& the&ca& B)&Banks¬& involved&in& the&ca& A1)&Banks& with&a& shor<all& A2)&Banks& without&a& shor<all& 10/10/14& 22/10/14& 27/10/14& A)&Banks& B)&Banks¬& involved&in&the& involved&in&the& CA& CA& A1)&Banks& with&a& shor<all& A2)&Banks& without&a& shor<all& 10/10/14& 22/10/14& 27/10/14& 9
10 Il Comprehensive l obiekvo della European Sebbene gli effe= del passaggio al SSM saranno visibili nel medio- lungo termine, la nostra analisi si focalizza sul cambiamento generato nel comportamento degli inves4tori alla data di annuncio. L idea sosostante è che gli operatori bancari (inves4tori e banchieri) possano ritenere/sospesare che il nuovo SSM possa implicare una qualche sorta di incoerenza di vigilanza (Supervisory bias: Agarwal et al., 2014 negli Sta4 Uni4): In questo caso, gli inves4tori potrebbero aver reagito al lancio del CA discriminando tra le banche significa4ve e le altre banche In sintesi, si ipo4zza che: H 1 : Alla data di annuncio del CA, gli inves4tori non erano in grado di s4mare corresamente l ampiezza del capital shorqall rivelato coni risulta4 del CA: questo supporta l ipotesi che il CA abbia generato una nuova informazione u4le per il mercato e abbia quindi raggiunto lo scopo di aumentare la bancario. inves4tori 10
11 Il Comprehensive l obiekvo della European L analisi condosa nella RQ1 fornisce sintomi che gli inves4tori siano sta4 in grado di individuare le banche sosocapitalizzate già ad osobre 2013, ma non siano sta4 in grado di s4mare corresamente la grandezza del deficit patrimoniale. Nel secondo step: Focus sulle banche significa4ve soggese al CA L idea sosostante è che gli inves4tori, alla divulgazione dei risulta4, non abbiano reagito al semplice deficit di capitale comunicate per ogni banca, piusosto alla differenza tra il deficit di capitale e le loro aspesa4ve su di esso. Maggiore è questa differenza, più nega4va è la reazione del mercato. Per misurare le aspesa4ve degli inves4tori, usiamo la reazione del mercato registrata quando il CA è stato annunciato (la reazione del mercato al 23 OSobre 2013 si assume fortemente e nega4vamente associata al divario previsto) inves4tori 11
12 Il Comprehensive l obiekvo della European I risulta4 mostrano che: al 23 osobre 2013, gli inves4tori erano già in grado di prevedere che le banche potrebbero registrare un deficit di capitale durante il CA. I risulta4 supportano l ipotesi 1 (H1), a conferma che gli inves4tori erano già in grado di rilevare le banche deboli alla data di annuncio, ma la CA prodose nuove preziose informazioni per chiarire l'en4tà del deficit patrimoniale. Infine, vale la pena di ricordare che alcune banche hanno aumentato il capitale tra dicembre 2013 e sesembre 2014, prima della divulgazione dei risulta4 di CA. Se controlliamo per ques4 interven4 ricapitalizzazione nel nostro secondo modello, si s4ma un coefficiente posi4vo (come previsto), ma non è sta4s4camente significa4vo, probabilmente dovuto al faso che il capitale raccolto è generalmente in grado di coprire l'intera carenza. inves4tori 12
13 Comprehensive Nel terzo step, l analisi analizza se gli inves4tori sono preoccupa4 da CA o da un eventuale supervisory bias implicito nel SSM. Focus sulla data di lancio del SSM, il 4 Novembre 2014 (quando il mercato ha incorporato le informazioni sui risulta4 del CA), Qui dis4nguiamo tra banche significa4ve (cioè, le banche soggese a supervisione diresa) e le altre banche (soso la supervisione diresa della Banche centrali nazionali). In primo luogo, i risulta4 della reazione di mercato il 4 novembre 2014 rivelano che sia le banche significa4ve sia le altre banche hanno una reazione media nega4va, ma l'en4tà di questa è maggiore per le banche significa4va. Ciò, unitamente alla reazione nega4va alla divulgazione dei risulta4 anche per le banche coinvolte nella CA, ma senza un deficit di capitale, evidenzia che gli inves4tori non fossero preoccupa4 solo del CA, bensì del SSM Il peggior trasamento per le banche significa4ve è più nega4vo: laddove le banche abbiano ricevuto aiu4 di stato Per le banche più profisevoli (alias più rischiose?) Le banche non significa4ve avrebbero registrato una reazione nega4va qualora fossero state ricomprese tra le significa4ve inves4tori 13
14 5. Takeaway inves4tori Le banche significa4ve sono state penalizzate rispeso a quelle meno significa4ve Il Comprehensive l obiekvo della European La reazione del mercato all annuncio è stata una proxy ragionevole del capital shorqall, ma l ampiezza dello shorqall non è stata an4cipata Questo sos4ene l ipotesi che il CA abbia generato una nuova informazione u4le per il mercato e abbia quindi raggiunto lo scopo di aumentare la bancario. inves4tori e dal Single Supervisory La reazione di mercato il 4 novembre 2014 rivelano che sia le banche significa4ve sia le altre banche hanno una reazione media nega4va, ma l'en4tà di questa è maggiore per le banche significa4va. Gli inves4tori non erano preoccupa4 unicamente del CA, bensì del SSM 14
15 Maggiori informazioni Surprised or Not Surprised? The investors reaction to the Comprehensive preceding the launch of the Banking Union Franco Fiordelisi a*, Ornella Ricci b, Francesco Saverio Stentella Lopes c a Durham Business School, United Kingdom b University of Rome III, Italy c Bangor Business School, United Kingdom Abstract Franco.fiordelisi@durham.ac.uk inves4tori This paper analyzes the stock market reaction to all announcements released by the European Central Bank about the Comprehensive (CA) preceding the launch of the Single Supervisory Mechanism (SSM). We show that the assessment produced new valuable information for the market, reaching the goal of increasing transparency. Specifically, investors were able to detect weak banks at the announcement of the procedure (23 October 2013), but gained full information on the amount of the capital shortfall only at the disclosure of results (26 October 2014). Furthermore, at the official launch of the SSM (4 November 2014), banks under direct ECB supervision registered a more negative market reaction with respect to banks maintaining their national supervisors. Using a control function regression model, including possible confounders and allowing for treatment effect heterogeneity, this negative reaction is confirmed. These findings suggest that, at least in the short run, investors penalized banks subject to direct ECB supervision, probably because of the fear of regulatory inconsistencies. JEL classification: G21, G28 Keywords: Banking, Supervision; Regulation, Lending, Risk-taking. Acknowledgments We would like to thank Thorsten Beck, Emilia Bonaccorsi di Patti, Santiago Carbo, Federico Cecconi, Giovanni Cerulli, Roy Cerqueti, Vincenzo Chiorazzo, Giorgio Di Giorgio, Olivier de Jonghe, Mauro Grande, Iftekhar Hasan, Roman Matousek, Marco Pagano, Bianca Potì, Klaus Schaeck, Enrico Sette, Gaetano Spartà, Amine Tarazi, Anjan Thakor, and conference and seminar participants at the seminars of the Financial Intermediation Network of European Studies, Banca d Italia, CNR-GRAPE, Durham Business School, for helpful comments. * Corresponding author: Department of Economics and Finance, Durham Business School, Millhill Lane, Durham DH1 3LB, franco.fiordelisi@durham.ac.uk, tel.:
16 inves4tori 16
Il sistema monetario
Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti
DettagliÉtudes et Dossiers No. 310. Solvency II: Strategic Stakes for the Insurance Industry Brussels, 14 November 2005 &
International Association for the Study of Insurance Economics Études et Dossiers Études et Dossiers No. 310 Solvency II: Strategic Stakes for the Insurance Industry Brussels, 14 November 2005 & Solvency
DettagliInformazione Regolamentata n. 1615-51-2015
Informazione Regolamentata n. 1615-51-2015 Data/Ora Ricezione 29 Settembre 2015 18:31:54 MTA Societa' : FINECOBANK Identificativo Informazione Regolamentata : 63637 Nome utilizzatore : FINECOBANKN05 -
DettagliLa quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015
1 La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale Bologna 1 marzo 2015 2 L'AIM Italia (Alternative Investment Market) è il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole
DettagliAnalisi e valutazione del rischio di credito delle obbligazioni corporate
Analisi e valutazione del rischio di credito delle obbligazioni corporate PMI e Rating: un nuovo standard di comunicazione Milano, 11 Giugno 2014 CRIF Credit Rating Definizioni Rating Emittente: l opinione
DettagliASSICURA CONVEGNO SOLVENCY II L esperienza di una media impresa
ASSICURA CONVEGNO SOLVENCY II L esperienza di una media impresa Laura Blasiol Servizio Risk Management Milano, 30 giugno 2010 1 Agenda Solvency II: A challenge and an opportunity 2 Milestones 22/04/2009:
DettagliCOMUNICATO STAMPA PROGETTO DI INTEGRAZIONE CON IL GRUPPO PREMAFIN-FONDIARIA SAI
COMUNICATO STAMPA PROGETTO DI INTEGRAZIONE CON IL GRUPPO PREMAFIN-FONDIARIA SAI CONSOB CONFERMA L INSUSSISTENZA DI OBBLIGHI DI OPA IN CAPO AD UNIPOL GRUPPO FINANZIARIO BOLOGNA, 5 luglio 2012 Su richiesta
DettagliFinanziamento Immobiliare Finanziamenti strutturati, leasing, mezzanine e NPL
Finanziamento Immobiliare Finanziamenti strutturati, leasing, mezzanine e NPL Giacomo Morri Antonio Mazza Capitolo 6 GLI ACCORDI DI BASILEA E I FINANZIAMENTI IMMOBILIARI STRUTTURATI Il Nuovo Accordo Obiettivi
DettagliXTRADE CFD TRADING ONLINE
XTRADE CFD TRADING ONLINE INFORMATIVA SUL CONFLITTO DI INTERESSI 1. Introduzione Questa informativa contiene una sintesi delle Politiche ( le Politiche ) relative alla gestione del Conflitto di Interessi
DettagliROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format
ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA Ricerca a cura di Confcommercio Format Milano 22 maggio 2009 Il 73,7% delle imprese avverte un peggioramento della situazione economica
DettagliCredit Passport Italia. by Credit Data Research, using RiskCalcTM from Moody s Analytics
Credit Passport Italia by Credit Data Research, using RiskCalcTM from Moody s Analytics CREDIT PASSPORT Migliorare l accesso al credito della PMI tramite uno strumento innovativo. Nell attuale contesto
DettagliCROWDFUNDING: THIS IS A CHANCE
CROWDFUNDING: THIS IS A CHANCE SCENARIO SCENARIO Le nazioni che cercano di risolvere le proprie sfide socio-economiche come disoccupazione e PIL in declino guardano sempre di più al crowdfund investing
DettagliUniversità degli Studi di Ferrara - A.A. 2014/15 Dott. Valerio Muzzioli ORDINAMENTO DEI DATI
ORDINAMENTO DEI DATI Quando si ordina un elenco (ovvero una serie di righe contenenti dati correlati), le righe sono ridisposte in base al contenuto di una colonna specificata. Distinguiamo due tipi di
DettagliIntervento di Mario Nava 1 alla Conferenza Le banche nell economia reale: ripensare ruoli, responsabilità, regole
Intervento di Mario Nava 1 alla Conferenza Le banche nell economia reale: ripensare ruoli, responsabilità, regole Milano 7 ottobre 2013 Nel mio breve intervento per lanciare il dibattito vorrei dare essenzialmente
DettagliATTENTATI DI LONDRA: Impatto sui mercati
08 Luglio 2005 ATTENTATI DI LONDRA: Impatto sui mercati La natura delle esplosioni di Londra è quasi certamente di natura terroristica. La scelta del timing è da collegarsi alla riunione del G8. Pur nella
DettagliAmministrazione Digitale La rete nazionale dei pagamenti elettronici come opportunità di cambiamento per le P.A.
Amministrazione Digitale La rete nazionale dei pagamenti elettronici come opportunità di cambiamento per le P.A. Salerno, 18 giugno 2014 Palazzo di Città, Salone dei Marmi Domenico Gammaldi Banca d Italia
DettagliSINGLE EUROPEAN PAYMENT AREA GLI IMPATTI DI NATURA COMMERCIALE SULLE BANCHE
SINGLE EUROPEAN PAYMENT AREA GLI IMPATTI DI NATURA COMMERCIALE SULLE BANCHE Luca Vanini UniCredit Banca d Impresa Direzione Estero Commerciale SPIN 2005 EuroMed Banking Conference L impatto di SEPA e dell
DettagliOutlook finanziario dell agricoltura europea
Gian Luca Bagnara Outlook finanziario dell agricoltura europea I prezzi agricoli hanno colpito i titoli dei giornali negli ultimi cinque anni a causa della loro volatilità. Tuttavia, questa volatilità
DettagliQuality Certificates
Quality Certificates Le più importanti certificazioni aziendali, di processo e di prodotto, a testimonianza del nostro costante impegno ed elevato livello di competenze. Qualità * certificata * Certified
DettagliPiano di Sviluppo Competenze
Piano di Sviluppo Competenze La proprietà e i diritti d'autore di questo documento e dei suoi allegati appartengono a RES. Le informazioni in esso contenute sono strettamente confidenziali. Il documento,
DettagliThe information contained in this document belongs to ignition consulting s.r.l. and to the recipient of the document. The information is strictly
The information contained in this document belongs to ignition consulting s.r.l. and to the recipient of the document. The information is strictly linked to the oral comments which were made at its presentation,
DettagliETFS Commodity Securities Limited
ETFS Commodity Securities Limited (Costituita e registrata in Jersey ai sensi della Companies (Jersey) Law 1991 (e successivi emendamenti) con numero di registrazione 90959. Sottoposta alla regolamentazione
DettagliTasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.
La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane
DettagliCrisi economica in Europa
Crisi economica in Europa Alla ricerca di un approccio sovranazionale Bologna, 30 novembre 2015 L Unione economica e monetaria: un disegno incompiuto Il ruolo (e i poteri) della Banca Centrale Europea
DettagliL approccio aziendale all implementazione della normativa e alla corretta distribuzione delle informazioni di prodotto
L approccio aziendale all implementazione della normativa e alla corretta distribuzione delle informazioni di prodotto Milano, 18 Novembre 2013 Alessandra Di Franco Customer Innovation Manager, Customer
DettagliUcits IV, evoluzione dei fondi ed evidenza sul mercato italiano
Le nuove frontiere nella gestione dell'asset Allocation Ucits IV, evoluzione dei fondi ed evidenza sul mercato italiano Relatore: Dario Por8oli, CFA Fund Analyst Morningstar Italy UCITS IV, alcuni aspea
DettagliL EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL 2007-08
1 La valutazione L EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL 2007-08 Esiti occupazionali a 24 dalla partecipazione Vengono qui riassunti i risultati della
DettagliL offerta di moneta. Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it
Corso interfacoltà in Economia Politica economica e finanza Modulo in Teoria e politica monetaria L offerta di moneta Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Gli aggregati monetari dell area Euro
DettagliSUPPLEMENTO. (i) al prospetto di base relativo al programma di offerta e/o quotazione di obbligazioni Plain. Vanilla Tipologia Dual Currency
SUPPLEMENTO N. 2 Sede legale in Largo Mattioli 3, Milano iscritta all Albo delle Banche con il n. 5570 Società appartenente al Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo iscritto all Albo dei Gruppi Bancari Società
DettagliSegui, commenta, partecipa #workshopdirezionale
Segui, commenta, partecipa #workshopdirezionale Agenda 14:45 - Accredito dei partecipanti 15:00 - Benvenuto Tiziano Ferretti Responsabile Amministrativo Credemtel SpA Francesco Tessoni Responsabile Marketing
DettagliNUOVI SERVIZI PER LE AZIENDE ISCRITTE A CORRENTE
NUOVI SERVIZI PER LE AZIENDE ISCRITTE A CORRENTE Con il nuovo sito internet del Progetto Corrente, le aziende iscritte avranno a disposizione pagine dedicate e nuovi servizi personalizzati. Per migliorare
DettagliEconomia ed Etica Giovedì 12 novembre 2015 Ore 17.30 Aula B via Università, 12
Economia ed Etica Giovedì 12 novembre 2015 Ore 17.30 Aula B via Università, 12 La deontologia professionale dei consulenti finanziari indipendenti e il quadro normativo nazionale e sovranazionale. Relatore:Michele
DettagliNumero 4 /2012 Seminario europeo: Regolamento REACH e CLP - stato di attuazione
Numero 4 /2012 Seminario europeo: Regolamento REACH e CLP - stato di attuazione Nel corso del 7 seminario sulla Protezione dei lavoratori e sostanze chimiche organizzato dall ETUI e tenutosi a Montreuil
DettagliCAMBIO DATI PERSONALI - Italy
CAMBIO DATI PERSONALI - Italy Istruzioni Per La Compilazione Del Modulo / Instructions: : Questo modulo è utilizzato per modificare i dati personali. ATTENZIONE! Si prega di compilare esclusivamente la
DettagliUnione bancaria: a che punto siamo?
Unione bancaria: a che punto siamo? Angelo Baglioni Intervento alla tavola rotonda: Crisi in Europa: la risposta dell Unione Europea e degli Stati membri SSEF - Milano, 9 dicembre 2013 UBE: building blocks
DettagliBusiness Integration Partners
Business Integration Partners Innovation in Consulting La competizione nella comunicazione finanziaria assicurativa indotta da Solvency II Seconda parte: Survey BIP Comunicazione finanziaria del Risk Report
DettagliFinlabo Market Update (17/12/2014)
Finlabo Market Update (17/12/2014) 1 STOXX600 Europe Lo STOXX600 si è portato su un importante livello rappresentato dalla trend-line dinamica. Crediamo che da questi livelli possa partire un rimbalzo
DettagliIDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE
IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE 51 Dichiarazione d intenti (mission statement) La dichiarazione d intenti ha il compito di stabilire degli obiettivi dal punto di vista del mercato, e in parte dal
DettagliTemi di Economia e Finanza
Temi di Economia e Finanza Le determinanti sui tassi d'interesse sui mutui: un'analisi empirica per i paesi del'area Euro A cura di Carlo Milani Giugno 2010 - Numero 2 - Sintesi Centro Studi e Ricerche
DettagliCARTA DEI DIRITTI DEI RISPARMIATORI
CARTA DEI DIRITTI DEI RISPARMIATORI La fiducia dei Risparmiatori in un mercato amico dei loro diritti è il primo e fondamentale requisito su cui i Promotori finanziari basano le prospettive di sviluppo
DettagliLa dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari.
La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. Giovanni Anania e Rosanna Nisticò EMAA 14/15 X / 1 Il problema Un ottimo uso del vostro tempo! questa
DettagliGli effetti delle fusioni bancarie sulla disponibilità di credito per le imprese italiane
Gli effetti delle fusioni bancarie sulla disponibilità di credito per le imprese italiane Giorgio Gobbi Banca d Italia, Servizio Studi III RAPPORTO FINMONITOR MILANO - 14 GIUGNO 2004 THE EFFECTS OF BANK
DettagliBanca d Italia Rapporto sulla stabilità finanziaria Novembre 2014. Commenti di Elena Carletti Università Bocconi
Banca d Italia Rapporto sulla stabilità finanziaria Novembre 2014 Commenti di Elena Carletti Università Bocconi Il rapporto in breve Bassa crescita e bassa inflazione rimangono i problemi principali nell
DettagliRoma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini
Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma, 13 Novembre 2013 Ing. Carolina Cirillo Direttore Servizi Informatici e Telematici Agenda Perché l Open
DettagliNegli investimenti, noi prepariamo la strategia, tu scegli le mosse.
new Negli investimenti, noi prepariamo la strategia, tu scegli le mosse. ZERO commissioni di SOTTOSCRIZIONE www.apertasicav.it Noi prepariamo la strategia è la società di diritto lussemburghese gestita
DettagliPresentazione del laboratorio: Linguaggio e media per la finanza
Università degli studi di Roma Tor vergata Dottorato di ricerca in Economia Aziendale Presentazione del laboratorio: Linguaggio e media per la finanza Roma, 21 Gennaio 2014 Obiettivi Il Laboratorio si
DettagliSinossi dei disegni di studio
Sinossi dei disegni di studio di intervento osservazionali serie di casi trasversale ecologici individuali quasisperimentali sperimentali (RCT) coorte caso-controllo Studi caso-controllo Il punto di partenza
DettagliGLI ACCORDI CON BORSA ITALIANA E AIFI. Banca Impresa: Il Capitale delle Imprese Roma, 5 maggio 2010
GLI ACCORDI CON BORSA ITALIANA E AIFI Banca Impresa: Il Capitale delle Imprese Roma, 5 maggio 2010 PRINCIPALI CONTENUTI 1. Quadro della situazione attuale in Italia 2. Accordo ABI-BIT Punti principali
DettagliPER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE
PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE Elaborazione del 29//29 Pagina 1 Questa nota ha finalità puramente informative e
DettagliCREDITO BUSINESS: IDENTIKIT DELL IMPRESA CHE CHIEDE CREDITO
CREDITO BUSINESS: IDENTIKIT DELL IMPRESA CHE CHIEDE CREDITO Simone Capecchi CONFIRES, 26/02/15 Agenda da finalizzare alla fine LE RICHIESTE DI CREDITO DA PARTE DELLE IMPRESE ALLE AZIENDE DI CREDITO LA
DettagliSUPPLEMENTO. al prospetto di base relativo al programma di offerta e/o quotazione di
SUPPLEMENTO N. 1 Sede legale in Largo Mattioli 3, Milano iscritta all Albo delle Banche con il n. 5570 Società appartenente al Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo iscritto all Albo dei Gruppi Bancari Società
DettagliReputation Day. Come governare e influenzare le informazioni in rete
Come governare e influenzare le informazioni in rete 2014 The European House - Ambrosetti S.p.A. TUTTI I DIRITTI RISERVATI. Questo documento è stato ideato e preparato da TEH-A per il cliente destinatario;
DettagliBasilea 3 2012 Rischio operativo Convegno annuale DIPO
Basilea 3 2012 Rischio operativo Convegno annuale DIPO Solvency II: le nuove regole sul rischio operativo per le imprese di assicurazione Roma, 27 giugno 2012 Lucilla Caterini Grossi Indice v Solvency
DettagliPER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE
PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE Elaborazione del 30/0/2009 Pagina 1 Questa nota ha finalità puramente informative
DettagliTemi di Economia e Finanza
Temi di Economia e Finanza Finanziamenti Bancari al Settore Produttivo: Credit Crunch o Extra-Credito? A cura di Daniele Di Giulio Novembre 2009 - Numero 1 - Sintesi Centro Studi e Ricerche I TEMI DI ECONOMIA
DettagliAppunti sul libro Economia della banca I SERVIZI DI INVESTIMENTO
Appunti sul libro Economia della banca I SERVIZI DI INVESTIMENTO I SERVIZI DI INVESTIMENTO Tali investimenti danno origine alla raccolta bancaria indiretta, termine con il quale si identificano alcuni
DettagliDare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore. Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore
Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore Roberto Felici, Giorgio Gobbi, Raffaella Pico Servizio Studi di Struttura
DettagliL Unione Bancaria Europea vista da Londra
L Unione Bancaria Europea vista da Londra 3 luglio 2013 Andrea Enria, Chairperson of the European Banking Authority 2013 EBA European Banking Authority 1. La necessità di riparare l architettura istituzionale
DettagliNew means of cross cultural clearing and counselling instruments for VET in order to grant access to qualification and training for juvenile migrants
Linee-guida per la conduzione di colloqui di lavoro con giovani migranti - versione per managers delle risorse umane Risultato del WP2 - Focus groups e interviste con giovani migranti New means of cross
DettagliIniziativa Gruppo Poste Italiane Agenzia ICE Luigi Sequino
Iniziativa Gruppo Poste Italiane Agenzia ICE Luigi Sequino Responsabile Attività e-commerce. Italydock.com è il nuovo marketplace e-commerce per le micro piccole e medie imprese italiane che vogliono vendere
DettagliDipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014
Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici Università degli Studi di Bari Aldo Moro Corso di Macroeconomia 2014 1. Assumete che = 10% e = 1. Usando la definizione di inflazione attesa
DettagliTeoria dei Giochi. Anna Torre
Teoria dei Giochi Anna Torre Almo Collegio Borromeo 26 marzo 2015 email: anna.torre@unipv.it sito web del corso:www-dimat.unipv.it/atorre/borromeo2015.html COOPERAZIONE Esempio: strategie correlate e problema
DettagliL esigenza di patrimonializzazione delle imprese italiane
L esigenza di patrimonializzazione delle imprese italiane Finanza per la crescita IPO Day, Borsa Italiana, Milano - 26 Settembre 2014 Silvia Magri, Servizio Stabilità finanziaria Banca d Italia Outline
DettagliIl Risk Management Integrato in eni
Il Risk Integrato in eni Maria Clotilde Tondini Vice President Risk Integrato 5 Marzo 015, Milano Indice - Il Modello eni - 1 Il Modello eni Le fasi di sviluppo L avvio e l attuazione del Modello di Risk
DettagliReddito Fisso. Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce. I mercati del
I mercati del Reddito Fisso Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce due comparti: il Mercato Telematico delle Obbligazioni e dei titoli di Stato (Mot)
DettagliGenerazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI Corso di Laurea Magistrale in Informatica Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica Relatore:
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 12 Gennaio 2012 CERCASI LIQUIDITÁ DISPERATAMENTE Mentre prosegue l azione di allentamento delle condizioni monetarie internazionali, il mercato interbancario italiano soffre
DettagliIl diritto ad aprire un conto bancario in qualsivoglia stato della comunità europea. Londra, 5 luglio 2013 Dott. David Fava
Il diritto ad aprire un conto bancario in qualsivoglia stato della comunità europea. 1 Costo annuale di gestione conto bancario 2 Secondo recenti studi citati dalla Commissione Europea: 58 milioni di cittadini
DettagliEVOLUZIONE E TENDENZE DEL MERCATO BANCARIO ITALIANO
EVOLUZIONE E TENDENZE DEL MERCATO BANCARIO ITALIANO Giorgio Gobbi Servizio Stabilità finanziaria Banca d Italia Traccia dell intervento La crisi segna uno spartiacque epocale per le banche italiane come
DettagliCORSO BUSINESS CONTINUITY AND DISASTER RECOVERY MANAGEMENT LE 10 PROFESSIONAL PRACTICES
1 CORSO BUSINESS CONTINUITY AND DISASTER RECOVERY MANAGEMENT Il corso è finalizzato a illustrare in dettaglio le competenze richieste al Business Continuity Manager per guidare un progetto BCM e/o gestire
DettagliExecutive Summary Rapporto 2013/2014
Executive Summary Rapporto 2013/2014 In collaborazione con Anticipazione dei risultati Il settore del management consulting presenta Un mercato molto frammentato, dove sono presenti 18.450 imprese di cui
DettagliControllo di Gestione
Pianificazione e controllo del business aziendale Controllo di Gestione In un contesto altamente complesso e competitivo quale quello moderno, il controllo di gestione ricopre un ruolo quanto mai strategico:
DettagliFIERA DI BRESCIA 15-18 November 2013
E UR OPEAN GLU PO TE N FREE EX BRESCIA 15-18 BRIXIA EXPO NOVEMBRE 2013 FIERA DI BRESCIA 15-18 November 2013 th th IL PRIMO EXPO EUROPEO INTERAMENTE DEDICATO AI PRODOTTI E ALL ALIMENTAZIONE SENZA GLUTINE
DettagliIL RAPPORTO BANCA IMPRESA STA CAMBIANDO?
http://www.sinedi.com ARTICOLO 15 SETTEMBRE 2007 IL RAPPORTO BANCA IMPRESA STA CAMBIANDO? Fin dal passato il rapporto tra banca e soggetti economici non è mai stato stabile e lineare e questo dipende in
DettagliAGGIORNAMENTO NORMATIVO N. 39/2014. del 31 ottobre 2014
AGGIORNAMENTO NORMATIVO N. 39/2014 del 31 ottobre 2014 1) CRD IV: pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell Unione Europea il Regolamento Delegato (UE) N. 1151/2014 2) CRD IV: pubblicato nella Gazzetta
DettagliOSINT, acronimo di Open Source INTelligence, uno dei modi per acquisire dati utili per l intelligence:
OSINT, acronimo di Open Source INTelligence, uno dei modi per acquisire dati utili per l intelligence: riguarda il monitoraggio e l analisi di contenuti reperibili da fonti pubbliche, non riservate. L
DettagliL andamento delle raccolte fondi: bilanci 2011 e proiezioni 2012
L andamento delle raccolte fondi: bilanci 2011 e proiezioni 2012 8^ rilevazione semestrale Giugno 2012 La metodologia Compilazione questionario 180 ONP intervistate nel mese di luglio 2012 Hanno risposto
DettagliImprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI
Corso di Alta Formazione Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Evento Finale 25 marzo 2013 -Bergamo Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni BERGAMO SVILUPPO AZIENDA
DettagliMercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata
Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi
DettagliMercati, Banche e Imprese verso Basilea3. Antonio Marzano
Mercati, Banche e Imprese verso Basilea3 XLII GIORNATA DEL CREDITO Antonio Marzano Presidente CNEL Roma, 22 giugno 2010 1. Nel corso del 2009, ci informa la Banca d Italia, il credito bancario alle imprese
DettagliMIFID Markets in Financial Instruments Directive
MIFID Markets in Financial Instruments Directive Il 1 1 Novembre 2007 è stata recepita anche in Italia, attraverso il Decreto Legislativo del 17 Settembre 2007 n.164n.164,, la Direttiva Comunitaria denominata
DettagliREGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF GOVERNMENTAL STUDIES
REGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF GOVERNMENTAL STUDIES (proposta deliberata dal Senato Accademico nella seduta del 23 maggio 2013 e approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 23 maggio
DettagliDal risk measurement all allocazione del capitale. Giuseppe G. Santorsola Università Parthenope Napoli
Dal risk measurement all allocazione del capitale Giuseppe G. Santorsola Università Parthenope Napoli Il percorso evolutivo dei sistemi di risk management Estensione Rischio operativo Sono possibili percorsi
DettagliLa BDCR Assilea per la valutazione del profilo di rischio delle imprese
La BDCR Assilea per la valutazione del profilo di rischio delle imprese Luciano Bruccola, Assilea / Conectens RES, ConfiRes 2015 Firenze, 25 febbraio 2015 La Banca Dati Centrale Rischi Assilea BDCR Elementi
DettagliESERCITAZIONI di MACROECONOMIA: il MODELLO AD AS
ESERCITAZIONI di MACROECONOMIA: il MODELLO AD AS Per dubbi, domande e/o chiarimenti contattare: gaetano.lisi@unicas.it Il modello AD-AS è un modello di equilibrio economico generale (a differenza del modello
DettagliMODULO RICHIESTA DI BREVETTO
MODULO RICHIESTA DI BREVETTO Università degli Studi di Bari Servizio trasferimento tecnologico Piazza Umberto I, n.1 70121 BARI A. TITOLO DELL INVENZIONE Creare un breve titolo che descriva la natura dell
DettagliIl Digital Marketing: un industria in continua crescita
Il Digital Marketing: un industria in continua crescita 1 Zebra Advertisement Più di US$500,000,000 in vendite per i nostri clienti Clienti in Italia, Svizzera, America, Germania, Inghilterra, Spagna,
Dettagliuna società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea
a coop Creare una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie esente, Pass 1 Creare una società cooperative Europea (SCE) Introduzione La società cooperativa è un associazione autonoma
DettagliINFORMATIVA SULLA PRIVACY DEL SITO WEB THERMOPLAY TEAM
INFORMATIVA SULLA PRIVACY DEL SITO WEB THERMOPLAY TEAM La vostra privacy è importante per THERMOPLAY TEAM. Questa informativa sulla privacy fornisce informazioni sui dati personali che THERMOPLAY TEAM
DettagliRelazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re
Relazione Semestrale al 30.06.2012 Fondo Federico Re Gesti-Re SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.500.000 i.v. Codice Fiscale, Partita
DettagliSTRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI Febbraio 2014 1 STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI... 1 1 FINALITÀ... 3 2. INFORMAZIONI SULLA STRATEGIA DI TRASMISSIONE DEGLI ORDINI...
DettagliArea Amministrativa Prima nota IVA e Contabile Bolla Doganale
Area Amministrativa Prima nota IVA e Contabile Bolla Doganale Guida utente 1 Il presente documento illustra la modalità di registrazione delle Bolle doganali dall area amministrativa e dall area commerciale.
DettagliMonte Titoli. L evoluzione dei protocolli di comunicazione. Milano, 24 Settembre 2012. Andrea Zenesini IT Manger
Monte Titoli L evoluzione dei protocolli di comunicazione Milano, 24 Settembre 2012 Andrea Zenesini IT Manger Evoluzione della connettività Perché l abbandono del protocollo LU6.2? Standard obsoleto Compatibilità
DettagliAssociazione Nazionale Promotori Finanziari. La Carta dei diritti dei Risparmiatori
Associazione Nazionale Promotori Finanziari La Carta dei diritti dei Risparmiatori 2 La fiducia dei Risparmiatori in un mercato amico dei loro diritti è il primo e fondamentale requisito su cui i Promotori
DettagliRaffaele Jerusalmi Amministratore Delegato Borsa Italiana
Raffaele Jerusalmi Amministratore Delegato Borsa Italiana Introduzione Il sistema industriale italiano è perlopiù composto da piccole e medie imprese, nella maggior parte dei casi organizzate come società
DettagliTendenze normative a livello nazionale ed europeo
Seminario Comitato etici a confronto Trento 20-21 gennaio 2012 Tendenze normative a livello nazionale ed europeo Dott.ssa Michela Cerzani Segreteria tecnico-scientifica del Comitato Etico per le Sperimentazioni
DettagliSmobilizzo pro-soluto di Lettere di Credito Import
definizione L operazione presuppone l emissione di una lettera di credito IMPORT in favore dell esportatore estero, con termine di pagamento differito (es. 180 gg dalla data di spedizione con documenti
DettagliIl mercato dei capitali in Italia: un opportunità per investitori e imprese. Giorgio Gobbi Servizio Stabilità finanziaria
Il mercato dei capitali in Italia: un opportunità per investitori e imprese Giorgio Gobbi Servizio Stabilità finanziaria Banca d Italia Traccia dell intervento Negli ultimi mesi la situazione finanziaria
DettagliCOMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1
10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un
DettagliI CONFIDI: QUALE FUTURO? (Fedart Fidi convention su I Confidi tra crisi e mutualità )
I CONFIDI: QUALE FUTURO? (Fedart Fidi convention su I Confidi tra crisi e mutualità ) Roma, 28 novembre 2013 Salvatore Zecchini Presidente del Gruppo di Lavoro dell OCSE su PMI ed imprenditoria Una ripresa
Dettagli