RELAZIONE TECNICA VALUTAZIONE PREVISIONALE IMPATTO ACUSTICO D.P.C.M 14/11/1997

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1 REGIONE MARCHE COMUNE Dl SASSOFERRATO RELAZIONE TECNICA VALUTAZIONE PREVISIONALE IMPATTO ACUSTICO D.P.C.M 14/11/1997 OGGETTO: INTERVENTO E RESTAURO CONSERVATIVO DI IMMOBILE AD USO MULINO ED ABITAZIONE E REALIZZAZIONE MICROCENTRALE IDROELETTRICA IN LOC COLCANINO - INTEGRAZIONI RICHIESTE IN SEGUITO A NOTA ARPAM PROT. N DEL 14/02/2014 Committente: EMIS Srl LOC. COLLE DI CATOBAGLI SASSOFERRATO(AN) Tecnico Competente in Acustica: Dott. Ing. Francesco Massi Iscritto nell elenco della Regione Marche ai sensi dell art. 2 c. 6 e 7 della Legge 447/95 con Decreto del Dirigente del Servizio Tutela Ambientale n. 439/TRA_08 del Sassoferrato lì, 02/04/2014

2 PREMESSA Il presente elaborato previsionale di valutazione del clima acustico ha lo scopo di valutare la situazione acustica in essere ed i livelli di rumore presenti post operam nell area sita in Loc. Colcanino di Sassoferrato, da adibire a microcentrale idroelettrica, mulino e civile abitazione. La valutazione del clima acustico è stata effettuata sia tramite un modello previsionale di calcolo che mediante misurazioni. RIFERIMENTI NORMATIVI Le misurazioni e il calcolo previsionale sono stati eseguiti conformemente alle norme tecniche e nel rispetto delle vigenti leggi di seguito elencate. DPCM 5/12/97; D.M. 16/03/98; L.R. n. 28 DEL 14/11/01; D.P.R. n. 142 del 30/03/04; LINEE GUIDA REGIONE MARCHE BUR n. 62 del 11/07/2003 Allegato 1 p.to 5.3; Legge 26/10/1995 n. 447; UNI ISO ; UNI EN ; STRUMENTAZIONE UTILIZZATA. La strumentazione utilizzata nei rilevamenti ante operam risponde ai requisiti delle norme UNI e del DPCM 5/12/97 e del DM 16/03/98: 1. fonometro integratore DELTA OHM tipo HD2110 matr. N con certificato di taratura n del 24/10/2012; 2. calibratore DELTA OHM tipo HD9101 matr. N con certificato di taratura n del 24/10/2012; 3. Microfono prepolarizzato DELTA OHM tipo MK221 matr. N con certificato di taratura n del 24/10/2012. La strumentazione è di Classe 1, conforme alle Norme IEC 651/79 e 804/79 (CEI 60651/82 e CEI EN 60804/99). Prima e dopo la serie di misurazioni è stata controllata la calibrazione della catena strumentale mediante calibratore acustico secondo la norma UNI 9432/89. Pag. 2 di 13

3 DATI DI PROGETTO COMMITTENTE Emis Srl Loc. Colle di Catobagli Sassoferrato(AN) INDIRIZZO STRUTTURA DESCRIZIONE CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DELL AREA CLASSE ASSEGNATA ALL AREA SECONDO IL PIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA COMUNALE VIGENTE Loc. Colcanino Sassoferrato(AN) L intervento in oggetto consiste nella ristrutturazione di un immobile da adibire a mulino e civile abitazione e nella installazione all interno dell edificio di un impianto idroelettrico della potenza massima di kw 50,0 L area in oggetto è posta ad una distanza di circa 145 m dalla frazione Colcanino con scarsa presenza di edifici abitativi e, risulta essere inclusa sia nella fascia di pertinenza A e B ferroviaria che nella fascia di pertinenza A e B stradale. Area mista CLASSE III Nei punti ricettori P1,P2, meglio evidenziati nell allegata tavola grafica, sussistono i seguenti valori limiti. LIMITI MASSIMI DI ESPOSIZIONE PER LA CLASSE III COME DA DPCM 14/11/97: VALORE LIMITE DI EMISSIONE Leq in db(a): valore massimo di rumore che può essere emesso da una sorgente sonora, misurato in prossimità della sorgente sonora stessa. Classe di destinazione d uso del territorio Diurno (6-22) Notturno (22-6) III area di tipo misto VALORE LIMITE ASSOLUTO DI IMMISSIONE Pag. 3 di 13

4 Leq in db(a): valore massimo di rumore, che può essere immesso da una o più sorgenti sonore nell ambiente abitativo o nell ambiente esterno, misurato in prossimità dei ricettori. Classe di destinazione d uso del territorio III area di tipo misto Diurno (6-22) Notturno (22-6) VALORE LIMITE DIFFERENZIALE DI IMMISSIONE Leq in db(a): differenza tra il livello equivalente di rumore ambientale ed il rumore residuo. Classe di destinazione d uso del territorio III area di tipo misto Diurno (6-22) Notturno (22-6) 5 3 VALORE DI QUALITA Leq in db(a): valore di rumore da conseguire nel breve, medio e lungo periodo con le tecnologie e le metodiche di risanamento disponibili, per realizzare la finalità previste dalla Legge quadro. Classe di destinazione d uso del territorio Diurno Notturno (6-22) (22-6) III area di tipo misto MISURE FONOMETRICHE ANTE OPERAM Condizioni di misura: Misura notturna Lunedì ore temperatura rilevata : 20,2C ; umidità 85%; pressione 1007 hpa; vento 0,5 m/s; condizione atmosferiche: sereno. Misura diurna Lunedì ore temperatura rilevata : 27,2 C ; umidità 66%; pressione 1016 hpa; vento 0,2 m/s; condizione atmosferiche: sereno. I punti di misura PU1 e PU2 sono indicati in apposita planimetria allegata alla fine della relazione. Pag. 4 di 13

5 Punto di misura Leq diurno Leq notturno PU1 53,6 44,5 PU2 52,4 44,2 I punti ricettori di misura P1 e P2 sono indicati in apposita planimetria allegata alla fine della relazione. Punto di misura Leq diurno Leq notturno P1 52,6 45,5 P2 51,4 45,1 DESCRIZIONE DELLE POSSIBILI SORGENTI DI RUMORE PRESENTI NELLA ZONA DI LAVORAZIONE Edificio in oggetto sarà adibito nel piano primo ad abitazione, nel piano terra a mulino e, nel piano primo sottostrada a locale turbine. Le sorgenti di rumore presenti sono principalmente le due turbine con i relativi generatori asincroni trifase da 25 kw. Tali macchine lavoreranno nell arco di tutte le 24 ore. Valori della potenza sonora desunti dalle schede delle macchine: S1 Turbine e generatori Ubicazione: Locale turbine Orario di funzionamento: 0-24 Livello potenza sonora: Lw = 93,6 db(a) DATI DEL CORPO EDILIZIO FABBRICATI ESTERNI ALL ATTIVITA In prossimità del mulino non sono presenti fabbricati essendo quest ultimo una costruzione isolata(l abitazione più vicina si trova a non meno di 145 m). SORGENTI DI RUMORE ESISTENTI L edificio in oggetto, essendo ubicato in prossimità sia della strada provinciale che della linea ferroviaria Fabriano-Pergola, si trova totalmente al di dentro delle fascie di pertinenza A e B stradale e ferroviaria; in particolar modo gli impianti si trovano ad una quota inferiore di alcuni m rispetto alla strada provinciale e alla linea ferroviaria. Pag. 5 di 13

6 La strada provinciale, come previsto dal D.P.R. n 142 del 30/0/04 è di tipo B (extraurbana principale) avente limite di immissione in fascia B (150 m) di 65 db(a) nel periodo diurno e di 55 db(a) in quello notturno e limite di immissione in fascia A(100 m) di 70 db(a) nel periodo diurno e 60 db(a) nel periodo notturno. La densità del traffico è media con percorrenza sia di veicoli leggeri che pesanti. Da una analisi dei luoghi i punti ricettori maggiormente disturbati dalla presente attività possono essere le abitazioni più prossimi al confine di proprietà con l edificio in oggetto. PREVISIONE DELL IMPATTO ACUSTICO ANTE OPERAM DETERMINAZIONE DEI LIVELLI DI PRESSIONE SONORA NEL PUNTO P1 DIURNO E NOTTURNO Nel punto P1 (abitazione distante circa 145 m dalle sorgenti posta nella frazione di Colcanino) agiscono le seguenti sorgenti: sorgente S1 sorgente puntiforme L w(s1) = 93,6 db(a) rumore prodotto dal traffico autoveicolare A lungo la strada provinciale di Sassoferrato Calcolo del livello di pressione sonora dovuto alla sorgente S1 nel punto P1 (Lp S1-P1): Lp (S1-P1) = Lw (S1) + Dc - A distanza r tra la sorgente S1 e il punto P1 è pari a 145 metri parametro Dc = D + D I D = 3 (è una sorgente puntiforme posta su una superfice riflettente che non è il terreno) D I = 0 (sorgente puntiforme) Dc = D + D I = = 3 parametro attenuazione A = A div + A atm + A gr + A bar A div = Log (r/ro) = Log (145/1) = 54,22 db(a) A atm = ( x r)/1000 = (3,1 x 145)/1000 = 0,45 db(a) A gr = -3 (superfice completamente riflettente) A bar = 0 (nessuna barriera) A = A div + A atm + A gr + A bar = 54,22 + 0,45 + (-3) + 0 = 51,67 (approssimato) in definitiva si ha : Lp (S1-P1) = Lw (S1) + Dc A = 93, ,67 = 44,93 db(a) Calcolo del livello di pressione sonora dovuto al traffico autoveicolare A nel punto P1 La strada in oggetto è una strada statale provinciale Pag. 6 di 13

7 (Lp A-P1): Lp (A-P1) = L rif bar + div + traf dove L rif =A + 10 Log (Q vl) + r + v + s+ p + A= 35,1 db(a) Q vl = 50 veicoli/ora (strada provinciale) r coefficiente correttivo per edifici ai lati della strada = 0 v coefficiente correttivo per la velocità (30-50 Km/h) = 0 s coefficiente correttivo di pavimentazione (asfalto ruvido) = 0 p coefficiente correttivo di pendenza asse stradale (< 5%) = 0 coefficiente correttivo per sorgenti lineari di lunghezza finita ( =100 ) = 10Log ( /180) = -2,5 L rif = 35, Log(50) ,5 = 49,6 db(a) mentre per i parametri di attenuazione si ha (con r= 192 metri=distanza dalla strada) bar attenuazione per la barriera = 0 db(a) div attenuazione per divergenza = 10 Log(25/r) = -8,85 db(a) traf attenuazione per il traffico = 0 db(a) in definitiva si ha Lp (A-P1) = L rif bar + div + traf = 49,6 0-8, = 40,75 db(a) Nel calcolo dei livelli di emissione e immissione nel punto P1 dovuti alle varie sorgenti, si dovrà tenere conto del fatto che : a) il flusso autoveicolare A nel punto P1 essendo la strada di riferimento una strada provinciale, il traffico è abbastanza costante nel periodo diurno dalle ore 06,00 alle 22,00 e molto scarso di notte e comunque non è dovuto all attività in oggetto. CALCOLO DEI LIVELLI DI EMISSIONE (punto P1) DIURNO ( 06,00 22,00) i livelli di emissione delle varie sorgenti in funzione sono: - sorgente S1 - Lp (S1-P1) = 44,93 db(a) Da cui si ottiene: L P1emissione-diurno = 44,93 db(a) NOTTURNO ( 22,00-06,00) i livelli di emissione delle varie sorgenti in funzione sono: - sorgente S1 - Lp (S1-P1) = 44,93 db(a) L P1emissione-notturno = 44,93 db(a) Pag. 7 di 13

8 CALCOLO DEI LIVELLI DI IMMISSIONE ASSOLUTO (punto P1) DIURNO ( 06,00 22,00) componente dovuta alla sorgente S1 - Lp (S1-P1) = 44,93 db(a) componente dovuta al traffico autoveicolare Lp (A-P1) = 40,75 db(a) L P1-diurno = 10 Log [ i 10 0,1Lp(P1,i) ] = 10 Log [10 4, ,07 ] = 46,30 db(a) NOTTURNO ( 22,00-06,00) componente dovuta alla sorgente S1 - Lp (S1-P1) = 44,93 db(a) componente dovuta al traffico autoveicolare Lp (A-P1) = 40,75 db(a) L P1-notturno = 10 Log [ i 10 0,1Lp(P1,i) ] = 10 Log [10 4, ,07 ] = 46,30 db(a) CALCOLO DEI LIVELLI DI IMMISSIONE DIFFERENZIALE (punto P1) DIURNO ( 06,00 22,00) considero il livello di pressione sonora ambientale massimo dovuta alle varie sorgenti: L (P1 diurno) che è dato da Sorgenti sorgente S1 max sorgente traffico autoveicolare A max Lp 44,93 db(a) 46,30 db(a) L P1-diurno = 10 Log [ i 10 0,1Lp(P1,i) ] = 10 Log [10 4, ,07 ] = 46,30 db(a) considero il livello di rumore residuo diurno misurato in P1: Rumore residuo diurno misurato P1 = 52,6 db(a) Differenziale diurno = 46,30 52,60 = 0,0 db(a) NOTTURNO ( 22,00-06,00) considero il livello di pressione sonora ambientale notturno massimo dovuta alle varie sorgenti: L (P1 notturno) che è dato da Sorgenti sorgente S1 max sorgente traffico autoveicolare A max Lp 44,93 db(a) 46,30 db(a) L P1-notturno = 10 Log [ i 10 0,1Lp(P1,i) ] = 10 Log [10 4, ,07 ] = 46,30 db(a) considero il livello di rumore residuo notturno misurato in P1 Rumore residuo notturno misurato P1 = 45,50 db(a) Differenziale notturno = 46,30 45,50 = 0,8 db(a) Pag. 8 di 13

9 DETERMINAZIONE DEI LIVELLI DI PRESSIONE SONORA NEL PUNTO P2 DIURNO E NOTTURNO Calcolo del livello di pressione sonora dovuto alla sorgente S1 nel punto P2 (Lp S1-P2): Lp (S1-P2) = Lw (S1) + Dc - A distanza r tra la sorgente S1 e il punto P2 è pari a 160 metri parametro Dc = D + D I D = 3 (è una sorgente puntiforme posta su una superfice riflettente che non è il terreno) D I = 0 (sorgente puntiforme) Dc = D + D I = = 3 parametro attenuazione A = A div + A atm + A gr + A bar A div = Log (r/ro) = Log (160/1) = 55,08 db(a) A atm = ( x r)/1000 = (3,1 x 160)/1000 = 0,50 db(a) A gr = -3 (superfice completamente riflettente) A bar = 0 (nessuna barriera) A = A div + A atm + A gr + A bar = 55,08 + 0,50 + (-3) + 0 = 52,58 (approssimato) in definitiva si ha : Lp (S1-P2) = Lw (S1) + Dc A = 93, ,58 = 44,02 db(a) Calcolo del livello di pressione sonora dovuto al traffico autoveicolare A nel punto P2 (Lp A-P2): La strada in oggetto è una strada statale provinciale (Lp A-P2): Lp (A-P2) = L rif bar + div + traf dove L rif =A + 10 Log (Q vl) + r + v + s+ p + A= 35,1 db(a) Q vl = 50 veicoli/ora (strada provinciale) r coefficiente correttivo per edifici ai lati della strada = 0 v coefficiente correttivo per la velocità (30-50 Km/h) = 0 s coefficiente correttivo di pavimentazione (asfalto ruvido) = 0 p coefficiente correttivo di pendenza asse stradale (< 5%) = 0 coefficiente correttivo per sorgenti lineari di lunghezza finita ( =100 ) = 10Log ( /180) = -2,5 L rif = 35, Log(50) ,5 = 49,6 db(a) mentre per i parametri di attenuazione si ha (con r= 183 metri) Pag. 9 di 13

10 bar attenuazione per la barriera = 0 (nessuna barriera) div attenuazione per divergenza = 10 Log(25/r) = -8,64 db(a) traf attenuazione per il traffico = 0 db(a) in definitiva si ha Lp (A-P2) = L rif bar + div + traf = 49,6 0-8, = 40,96 db(a) Nel calcolo dei livelli di emissione e immissione nel punto P2 dovuti alle varie sorgenti, si dovrà tenere conto del fatto che : a) il flusso autoveicolare A nel punto P2 essendo la strada di riferimento una strada provinciale, il traffico è abbastanza costante nel periodo diurno dalle ore 06,00 alle 22,00 e molto scarso di notte e comunque non è dovuto all attività in oggetto. CALCOLO DEI LIVELLI DI EMISSIONE (punto P2) DIURNO ( 06,00 22,00) i livelli di emissione delle varie sorgenti in funzione sono: - sorgente S1 - Lp (S1-P2) = 44,02 db(a) Da cui si ottiene: L P2emissione-diurno = 44,02 db(a) NOTTURNO ( 22,00-06,00) i livelli di emissione delle varie sorgenti in funzione sono: - sorgente S1 - Lp (S1-P2) = 44,02 db(a): L P2emissione-notturno = 44,02 db(a) CALCOLO DEI LIVELLI DI IMMISSIONE ASSOLUTO (punto P2) DIURNO ( 06,00 22,00) componente dovuta alla sorgente S1 - Lp (S1-P2) = 44,02 db(a) la componente dovuta al traffico autoveicolare A verrà esclusa in quanto il punto P2 si trova all interno delle fascie di perinenza stradale e ferroviaria. L P2-diurno = 10 Log [ i 10 0,1Lp(P2,i) ] = 10 Log [10 4,4 ] = 44,00 db(a) NOTTURNO ( 22,00-06,00) componente dovuta alla sorgente S1 - Lp (S1-P2) = 44,02 db(a) la componente dovuta al traffico autoveicolare A verrà esclusa in quanto il punto P2 si trova all interno delle fascie di perinenza stradale e ferroviaria L P2-notturno = 10 Log [ i 10 0,1Lp(P2,i) ] = 10 Log [10 4,4 ] = 44,00 db(a) Pag. 10 di 13

11 CALCOLO DEI LIVELLI DI IMMISSIONE DIFFERENZIALE (punto P2) DIURNO ( 06,00 22,00) considero il livello di pressione sonora ambientale massimo diurno dovuta alle varie sorgenti: L (P2 diurno) che è dato da Sorgenti Lp sorgente S1 max 44,04dB(A) L P2-diurno = 10 Log [ i 10 0,1Lp(P1,i) ] = 10 Log [10 4,40 ] = 44,00 db(a) considero il livello di rumore residuo diurno misurato in P2: Rumore ambientale diurno misurato P2 = 51,4 db(a) Differenziale diurno = 44,0 51,4 = 0,0 db(a) NOTTURNO ( 22,00-06,00) considero il livello di pressione sonora ambientale notturno massimo dovuta alle varie sorgenti: L (P2 notturno) che è dato da Sorgenti sorgente S1 max Lp 44,04dB(A) L P2-notturno = 10 Log [ i 10 0,1Lp(P1,i) ] = 10 Log [10 4,40 ] = 44,00 db(a) Rumore ambientale notturno misurato P2 = 45,1 db(a) Differenziale notturno = 45,1 44,0 = 1,1 db(a) CONCLUSIONI In base ai calcoli effettuati segue che per quanto riguarda i livelli di emissione diurno: Confine di proprietà Livelli di emissione Valore limite di emissione diurno ( ) P1 44,93 50 P2 44,02 50 In base ai calcoli effettuati segue che per quanto riguarda i livelli di emissione notturno: Pag. 11 di 13

12 Confine di proprietà Livelli di emissione Valore limite di emissione notturno ( ) P1 44,93 45 P2 44,02 45 Per quanto riguarda il limite di immissione diurni si hanno i seguenti valori: Confine di proprietà Livelli di immissione Valore limite di immissione diurno ( ) P1 46,3 60 P2 44,0 60 Per quanto riguarda il limite di immissione notturni si hanno i seguenti valori: Confine di proprietà Livelli di immissione Valore limite di immissione notturno ( ) P1 46,3 50 P2 44,0 50 Per quanto riguarda i limiti di immissione differenziali diurni: Confine di proprietà Livelli di immissione differenziali Valore limite di immissione differenziale diurno ( ) P1 0,0 5 P2 0,0 5 Pag. 12 di 13

13 Infine per quanto riguarda i limiti di immissione differenziali notturni: Confine di proprietà Livelli di immissione differenziali Valore limite di immissione differenziale notturno ( ) P1 0,8 3 P2 1,1 3 In base alle misure e ai calcoli effettuati, in relazione alla classificazione acustica del Comune di Sassoferrato, in relazione ai limiti di immissione per la classe di appartenenza dell area in esame, la presenza dell impianto risulta essere compatibile con i limiti previsti. Il Tecnico Competente in Acustica: Dott. Ing. Francesco Massi Iscritto nell elenco della Regione Marche ai sensi dell art. 2 c. 6 e 7 della Legge 447/95 con Decreto del Dirigente del Servizio Tutela Ambientale n. 439/TRA_08 del Allegati: Planimetria catastale dell area con sorgenti sonore e punti ricettori Estratto del piano di zonizzazione acustica dell area interessata Cartografia della zona Certificati di taratura fonometro Pag. 13 di 13

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