IL GOVERNO MILITARE ALLEATO: VITA QUOTIDIANA E FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO. Roberto Spazzali
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1 IL GOVERNO MILITARE ALLEATO: VITA QUOTIDIANA E FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO Roberto Spazzali
2 GOVERNO MILITARE ALLEATO DELLA ZONA A DELLA VENEZIA GIULIA
3 22 maggio 1945 HQ AMG-GMA a Udine in fase di preparazione dello staff amministrativo 25 maggio 1945 lo staff arriva segretamente a Trieste 9 giugno 1945 Accordo di Belgrado tra Tito e Alexander sulla spartizione provvisoria della Venezia Giulia tracciata la linea Morgan divisione in Zona A e Zona B della Venezia Giulia giugno 1945 passaggio dei poteri militari a Trieste e Gorizia. Gli organi amministrativi del Consiglio di liberazione di Trieste rimangono al loro posto. Si insedia lo staff AMG-GMA. Proclama di Alexander alla popolazione della Zona A e insediamento del ten. gen. John Harding. Ufficiale superiore per gli Affari civili: col. Nelson M. Monfort
4 Linea Morgan
5 tenente generale John Harding Comandante del XIII Corps
6 Fino al luglio 1945 coabitazione dell AMG-GMA e delle autorità civili insediate dal Consiglio nazionale di liberazione Intervento del gen. Alexander per rimozione autorità civili e abrogazione norme rivoluzionarie Abrogazione delle leggi fasciste ripristino sistema amministrativo italiano Ordine Generale n. 11 (11 agosto 1945) Assunzione dei pieni poteri dell AMG-GMA
7 Ufficiali Superiori per gli Affari Civili col. Nelson M. Monfort (giugno 1945) col. Alfred C. Bowman (giugno 1945-giugno 1947) col. James J. Carnes (giugno-ottobre 1947)
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9 Fase del ruolo diretto Struttura amministrativa militare e organi politici civili Ufficiale Superiore per gli Affari Civili comanda 12 Capi Sezione (organizzazione della vita civile e amministrativa della Zona) e 3 Commissari di Zona di Area(Trieste, Gorizia, Pola) In ciascuna Zona nomina di un Presidente di Zona e relativi Consigli, Presidenti di Comune e relativi Consigli comunali (a Pola solo Consiglio comunale) Rappresentanze politiche espresse dai partiti non comunisti
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11 colonnello Alfred C. Bowman generale Ridgely Gaither
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13 Proclama n. 1 (16 settembre 1947) abolizione di Commissari di Zona di Gorizia e di Pola 12 aprile 1948 abolizione del Commissario di Zona di Trieste e maggiori poteri al Consiglio di Zona (organo politico costituito da soggetti indicati dai partiti italiani e funzionari della ex Prefettura). Presidente Gino Palutan Ordine n. 259 (1 luglio 1948) abrogazione dell Ordine Generale n. 11 e costituzione dei nuovi organi amministrativi della Zona britannico-statunitense del Territorio Libero di Trieste. In vigore dal 1 agosto 1948.
14 Ordine n. 259/1948 Soltanto nella Zona britannico-statunitense - Presidente e Vicepresidente di Zona con Giunta amministrativa di Zona Nomina del Presidente della Provincia e Deputazione provinciale Nomina del Presidente Comunale e Consiglio comunale (Trieste, Muggia, Duino-Aurisina, San Dorligo, sgonico, Monrupino) Poteri politici limitati
15 GOVERNO MILITARE ALLEATO DELLA ZONA BRITANNICO- STATUNITENSE DEL T.L.T
16 COSTITUZIONE DEL TERRITORIO LIBERO DI TRIESTE
17 Comandanti della Zona britannico-statunitense del Territorio Libero di Trieste Terence S. Airey (ottobre 1947 marzo 1951) /GB John T. Winterton (marzo 1951-ottobre 1954 /GB Direttore Generale per gli Affari Civili gen. Ridgely Gaither (ottobre 1947-giugno 1949) già comandante 88ª U.S. Inf. Div. /USA gen. Clay D. Eddlemann (giugno 1949-novembre 1950) /USA - TRUST
18 maggior generale Terence S. Airey generale Clay D. Eddlemann
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20 Struttura preliminare a una forma di autogoverno Comando di Zona coincide con Direzione generale Subordinate 3 Direzioni Generali (Affari Civili, Affari Interni, Finanze ed Economia) Dalle Direzioni Generali dipendono i Dipartimenti e gli Uffici Molto articolata la Direzione Generale Finanze ed Economia (7 Dipartimenti, 5 Uffici, 1 Controllo Generale, Corpo Guardia di Finanza)- ritenuta vitale per il futuro della Zona
21 Political-adviser (consiglieri politici) GB: William J. Sullivan ( ) Philip Broad ( ) USA: Joseph N. Greene ( ) Robert P. Joyce ( ) Charles F. Balwin ( ) Leonard S. Unger ( ) Randolph H. Higgs ( )
22 Rappresentanza diplomatica italiana console generale Augusto Castellani ( ) console generale Renzo Carrobio di Carrobio ( ) Consigliere politico Diego De Castro (luglio 1953-aprile 1954) Cristoforo Fracassi (aprile-ottobre 1954)
23 Consiglio di Zona 1948 Comitato provinciale e Consiglio comunale di Trieste
24 La struttura amministrativa centrale è il prototipo della futura forma di governo del TLT Le amministrazioni degli Enti Locali sono isolate nel timore di un loro orientamento filo-jugoslavo Nuovo quadro di riferimento dopo Nota Tripartita (20 marzo 1948), elezioni politiche in Italia (18 aprile 1948), rottura tra URSS e Jugoslavia (28 giugno 1948) Rinvio delle elezioni amministrative nella Zona britannico-statunitense del TLT dal 1948 al 1949
25 Comune di Trieste Autorità civili avv. Michele Miani presidente (agosto 1945-luglio 1949) /nomina ing. Gianni Bartoli, sindaco (luglio 1949) /elezione Organo amministrativo di Zona avv. Gino Palutan presidente (settembre 1947-marzo 1953) /nomina dott. Sebastiano Miceli presidente (marzo 1953-ottobre 1954) /nomina Provincia di Trieste Avv. Giovanni Tanasco presidente (settembre 1947-maggio 1951) /nomina Dott. Giulio Cleva presidente (maggio 1951) /nomina
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27 Ordine n. 398/ 14 dicembre 1948 Articolazione della Direzione Generale Finanze ed Economia in: Dipartimento produzione Ufficio industria Dipartimento Servizi Pubblici Lavori pubblici e Poste/Telecomunicazioni
28 Ordine n. 51/ 8 marzo 1949 Articolazione della Direzione Generale Affari Interni: Dipartimento Assistenza sociale 6 Uffici (specifici) - necessità di affrontare questioni prioritarie -
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30 Michele Miani (secondo piano), presidente del Comune di Trieste Gino Palutan presidente dell organo amministrativo di Zona
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32 Il rettore Cammarata e il sindaco Bartoli
33 GOVERNO MILITARE ALLEATO DELLA ZONA BRITANNICO- STATUNITENSE DEL T.L.T ACCORDO DI LONDRA
34 Il generale Winterton
35 Ordine n. 51 (1 aprile 1952) introduzione del sistema elettorale italiano nella Zona britannicostatunitense. Proporzionale per Trieste e Muggia, maggioritario per comuni minori. Ordine n. 165 (13 settembre 1952) riordino struttura amministrativa. abolizione Direzione Affari Civili nomina del Consigliere politico italiano introduzione di 21 funzionari italiani del ministero degli Interni riduzione a 5 funzionari USA e 6 funzionari GB
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37 Premessa all amministrazione italiana semplificazione della struttura 4 Dipartimenti e Ufficio Informazioni dipendenti dalla Direzione Generale Direzione Superiore dell Amministrazione controlla Direzione Interno e Direzione Finanza ed Economia
38 Controllo italiano delle principali Direzioni Direttore Superiore dell Amministrazione: Gian Augusto Vitelli Direzione dell Interno: Adolfo Memmo Direzione della Finanza ed Economia: Lino Sartori Controllo anglo-americano dei Dipartimenti Affari Legali, Pubblica sicurezza, Poste, Porto, Informazioni pubbliche Depotenziamento dell apparato amministrativo
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43 AMMINISTRAZIONE ITALIANA 26 OTTOBRE 1954
44 Firma del Trattato di Osimo 10 novembre 1975
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