LA BUONA FEDE NELL'ESECUZIONE DEL CONTRATTO

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1 GIOVANNI MARIA UDA LA BUONA FEDE NELL'ESECUZIONE DEL CONTRATTO G. GIAPPICHELLI EDITORE - TORINO

2 INDICE CAPITOLO I L'OGGETTIVITÄ DELLA BUONA FEDE NELL'ESECUZIONE DEL CONTRATTO 1. La figura generale di buona fede 1 2. La natura descrittiva della buona fede soggettiva: la fattispecie di buona fede 4 3. I caratteri identificativi della buona fede soggettiva La buona fede soggettiva come fatto impeditivo: esclusione I caratteri distintivi tra buona fede soggettiva e buona fede oggettiva L'etica come dato comune tra buona fede soggettiva e buona fede oggettiva: esclusione La correttezza come dato unificante tra buona fede soggettiva e buona fede oggettiva: esclusione 27 CAPITOLO II IL PROCESSO DI OGGETTIVAZIONE DELLA BUONA FEDE 1. Unicitä categoriale della buona fede oggettiva o autonomia delle singole figure legislativamente previste: diversitä degli interessi tutelati come indice della pluralitä di categorie (Segue). La diversitä degli schemi funzionali tra le varie figure di buona fede oggettiva come ulteriore indice di pluralitä categoriale L'inammissibilitä della determinazione della buona fede mediante la riconduzione della stessa al giudizio di valore La natura strumentale della buona fede II principio solidaristico: fondamento giuridico della solidarietä II principio generale di solidarietä sociale: la previsione dell'art. 2 della Costituzione II principio solidaristico secondo gli artt. 41 e 42 della Costituzione La genericitä del principio generale di solidarietä sociale: il problema del rapporto funzionale con la buona fede 64

3 X La buona fede nell'esecuzione del contratto 9. La buona fede oggettiva come «recettore» del principio di solidarietä sociale nel contratto II principio generale e la clausola generale: elementi distintivi t II principio generale di buona fede La solidarietä contrattuale come criterio di determinazione della buona fede La buona fede come strumento di salvaguardia del contratto La buona fede come strumento di salvaguardia dell'interesse della controparte La buona fede come fönte di integrazione del contratto L'obbligo di buona fede come obbligo giuridico L'apprezzabilitä del sacrificio come elemento di delimitazione e determinazione dell'obbligo di buona fede: economia del contratto e rapporto costi-profitti 102 CAPITOLO III LA BUONA FEDE COME FÖNTE DI INTEGRAZIONE DEL CONTRATTO 1. La compatibilitä tra il metodo di oggettivazione della buona fede e l'integrazione del contratto II fenomeno deu'integrazione contrattuale in genere La tassativitä delle fonti di integrazione, concorrenza tra gli artt e 1375 c.c: aspetti sistematici L'autonomia normativa deu'art c.c. rispetto all'art c.c. e buona fede come fönte integrativa autonoma L'identitä precettiva degli artt e 1375 c.c La «rottura» del precetto unitario deu'art del codice civile del 1865: irrilevanza ai fini interpretativi La pretesa «vaghezza» della buona fede come preclusiva della qualificazione della stessa come fönte di integrazione del contratto La «vaghezza» come inidoneitä dell'obbligo di buona fede ad essere oggetto di comunicazione L'ammissibilitä deu'integrazione del contratto durante la sua esecuzione: compatibilitä sincronica tra integrazione ed esecuzione del contratto Le modalitä operative deu'integrazione del contratto (Segue). a) integrazione degli effetti (Segue). b) integrazione del contenuto (Segue). c) ipotesi in cui si verifica l'integrazione del contenuto e altre in cui si verifica l'integrazione degli effetti 178

4 Indice XI 14. (Segue). d) concorrenza tra integrazione del contenuto e degli effetti L'irrilevanza delle tesi prospettate relativamente all'idoneitä della buona fede a operare come fönte di integrazione La non riconducibilitä della buona fede all'ordine gerarchico delle fonti di integrazione stabilito dall'art c.c; concorrenza della buona fede con le altre fonti di integrazione: l'«integrazione secondaria» La funzione integrativa della buona fede anche relativamente alle posizioni giuridiche attive prodotte dalle altre fonti di integrazione: limiti dell'esercizio del diritto e obbligo di astensione (rinvio) conferma della concorrenza della buona fede con le altre fonti di integrazione Ancora sulla concorrenza della buona fede con le altre fonti di integrazione: esecuzione secondo buona fede del contratto sottoposto a integrazione cogente ex art c.c L'inidoneitä della buona fede ad essere definita come clausola contrattuale e inapplicabilitä deh'art c.c La nullitä contrattuale per violazione della clausola generale di buona fede ex art c.c: esclusione 229 CAPITOLO IV L'OBBLIGO GIURIDICO DI BUONA FEDE 1. L'atto giuridicamente doveroso di buona fede come «obbligo giuridico»: difetto del carattere di patrimonialita proprio dell'obbligazione La natura patrimoniale della prestazione come elemento distintivo tra obbligazione e obbligo giuridico «Interesse interno» ed «interesse esterno» al rapporto obbligatorio di buona fede La posizione giuridica attiva nell obbligo di buona fede come «pretesa» Economia contrattuale e obbligo di buona fede: interesse contrattuale come interesse di riferimento «esterno» al rapporto giuridico di buona fede L'obbligo di buona fede nell'esecuzione dei contratti a effetti reali: il caso della doppia alienazione immobiliare (Segue). II caso della riproduzione contrattuale L'obbligo di astensione secondo buona fede L'obbligo di buona fede e il principio del neminem laedere: distinzione tra le due figure L'obbligo di buona fede in capo al creditore L'obbligo di astensione del creditore e l'abuso del diritto Strumentalitä e «collateralitä» dell'obbligo di buona fede (Segue). La strumentalitä nei contratti a effetti reali 350

5 XII La buona fede nell'esecuzione del contratto 14. Strumentalitä e interesse della controparte: l'obbligo di cooperazione come obbligo di buona fede in capo al creditore Strumentalitä funzionale e finalistica dell'obbligo di cooperazione L'obbligo di cooperazione nei contratti a effetti reali L'operativitä dell'obbligo di buona fede nell'ambito di un precedente obbligo contrattuale extravolontaristico: l'obbligo secondario di buona fede Autonomia degli obblighi secondario e primario: l'obbligo secondario di buona fede funzionalmente Strumentale all'obbligo primario della controparte L'obbligo di buona fede come limite al potere contrattuale L'obbligo di buona fede come obbligo contrattuale I limiti dell'obbligo di buona fede: l'apprezzabilitä del sacrificio 397 CAPITOLO V LA VIOLAZIONE DELL'OBBLIGO DI BUONA FEDE 1. Doverositä giuridica dell'atto di buona fede e inadempimento I presupposti deu'inadempimento: l'obbligo giuridico L'inadempimento dell'obbligo di buona fede inteso come obbligo relativo L'inadempimento dell'obbligazione e l'inadempimento del contratto: autonomia delle due figure e responsabilitä contrattuale L'inadempimento dell'obbligo di buona fede come inadempimento del contratto L'inadempimento dell'obbligo di buona fede avente strumentalitä di tipo funzionale L'inadempimento dell'obbligo di buona fede avente strumentalitä di tipo finalistico L'inadempimento dell'obbligo di astensione Strumentalitä attuale dell'atto di buona fede e causalitä tra violazione dell'obbligo di buona fede e inadempimento del contratto: il principio di incidentalitä causale II giudizio di doverositä dell'atto di buona fede come presupposto deu'inadempimento del contratto: il rapporto tra le nozioni di «strumentalitä deu'atto» e «apprezzabilitä del sacrificio» L'inadempimento del contratto per violazione dell'obbligo di buona fede e conseguente «inesigibilitä della prestazione» Violazione dell'obbligo di buona fede e strumenti di tutela La compatibilitä dogmatica tra larisoluzioneper inadempimento e la violazione dell'obbligo di buona fede 436

6 Indice XIII 14. L'importanza deu'inadempimento nella violazione dell'obbligo di buona fede e occasionalitä di tale obbligo Violazione deu'obbligo di buona fede, gravitä deu'inadempimento e interesse tutelato La natura oggettiva dell'interesse nel giudizio di gravitä deu'inadempimento Oggettivitä del rapporto Strumentale Violazione dell'obbligo di buona fede, risoluzione del contratto e gravitä deu'inadempimento Inattuazione dell'obbligo di buona fede e inadempimento definitivo La tutela risarcitoria a seguito della violazione dell'obbligo di buona fede L'esecuzione forzata dell'obbligo di buona fede L'eccezione d'inadempimento a seguito della violazione deu 'obbligo di buona fede Violazione dell'obbligo di buona fede e riduzione del corrispettivo 489 CAPITOLO VI IL CONTROLLO GIUDIZIALE DELLA CLAUSOLA DI BUONA FEDE 1. II controllo sulle clausole generali Individuazione degli interessi rilevanti: gli interessi esterni aü'obbligo di buona fede Il rapporto strumentale tra obbligo di buona fede e interesse contrattuale L'apprezzabilitä del sacrificio La violazione dell'obbligo di buona fede: inadempimento del contratto, gravitä deu'inadempimento e strumenti di tutela L'onere della prova deu'inadempimento dell'obbligo di buona fede (Segue). La prova del fatto costitutivo dell'obbligo di buona fede: onere e oggetto (Segue). La prova deu'inadempimento dell'obbligo di buona fede: onere e oggetto 509 BIBLIOGRAFIA 515 INDICE ANALITICO 547