Bonifica acustica delle macchine testurizzatrici

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Alessia Fontana
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AIDII IX Convegno di Igiene Industriale Corvara, 19-21 Marzo 2003 Bonifica acustica delle macchine

1 AIDII IX Convegno di Igiene Industriale Corvara, Marzo 2003 Bonifica acustica delle macchine testurizzatrici Sergio Luzzi Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze 1

2 Introduzione e Metodologia 2

3 Settore PRODUZIONE DI FILATI, Ciclo di lavoro Standard fase: TRASFORMAZIONE da POLIESTERE PURO a FILATO DI POLIESTERE attraverso le operazioni di TESTURIZZAZIONE e TORSIONE S. Luzzi: Bonifica acustica delle macchine testurizzatrici 3

4 TESTURIZZAZIONE passaggio del poliestere grezzo all interno di piccoli forni allungamento e al termofissaggio del filato, eliminazione delle impurità produzione delle bave,, fili sottilissimi, che saranno assemblati nella successiva fase di torsione. S. Luzzi: Bonifica acustica delle macchine testurizzatrici 4

5 MACCHINE TESTURIZZATRICI apparecchiature delicate PROBLEMATICHE STRUTTURALI dimensioni complessità di funzionamento, caratteristiche operative particolari livelli di emissione di rumore elevati PROBLEMATICHE FUNZIONALI controllo del corretto movimento dei fili in lavorazione mantenimento della temperatura mantenimento del grado di umidità frequenti interventi degli operatori ciò rende impossibile la loro completa chiusura all interno di cabine fonoisolanti e in generale l impiego l di sistemi fonoimpedenti di rivestimento completo S. Luzzi: Bonifica acustica delle macchine testurizzatrici 5

6 S. Luzzi: Bonifica acustica delle macchine testurizzatrici 6

7 Scopo dello studio e della sperimentazione su scenari di caso progettazione degli interventi per la limitazione dell impatto acustico ambientale e dell esposizione dei lavoratori alle emissioni generate da una o più macchine testurizzatrici installate in un generico ambiente di lavoro. Metodologia di intevento In ciascuno degli scenari studiati, sulla base dei riferimenti tecnici degli impianti installati si è proceduto alla definizione di un modello di propagazione delle emissioni sonore prodotte dal macchinario più rumoroso e diffuse all interno dell ambiente di lavoro in direzione delle postazioni operatore, individuate a partire dalla valutazione dell esposizione al rumore (ex D.Lgs. 277/91) S. Luzzi: Bonifica acustica delle macchine testurizzatrici 7

8 Uno studio di caso 8

9 scenario sono indicate con la lettera R le postazioni operatore interessate dalle emissioni provenienti dal macchinario. S. Luzzi: Bonifica acustica delle macchine testurizzatrici 9

10 Postazioni e Misure 10

11 I livelli di rumore sono stati rilevati in postazioni individuate su tre fasce a distanza crescente dal macchinario: - la fascia A corrispondente alla distanza di 1 m dalla sorgente, - la fascia B corrispondente a una distanza pari a 3 m e - la fascia C a 6 m dalla sorgente. Considerando le dimensioni del macchinario da bonificare, si sono individuate, a partire dal perimetro del macchinario, ovvero del box di rivestimento le seguenti postazioni di misura: 11 postazioni perimetrali in fascia A (PA01,,PA11) equidistanti fra loro a distanza 1 m dal perimetro 7 postazioni perimetrali in fascia B (PB01,,PB07) equidistanti fra loro a distanza 3 m dal perimetro 5 postazioni perimetrali in fascia C (PC01,,PC05) a distanza 6 m dal perimetro. S. Luzzi: Bonifica acustica delle macchine testurizzatrici 11

12 S. Luzzi: Bonifica acustica delle macchine testurizzatrici 12

13 In ciascuna di queste postazioni sono stati misurati il livello equivalente di pressione sonora e gli altri parametri (composizione in frequenza, livelli statistici) necessari per la progettazione del rivestimento (struttura e pannelli) e per la verifica finale di efficacia. Sono state effettuate tre campagne di rilevazioni fonometriche in tutti i punti del reticolo così costruito e in corrispondenza dei tre scenari di emissione: macchinario in funzione e stabilimento funzionante a regime (ante operam); macchinario in funzione da solo (stabilimento fermo) in assenza di bonifica; macchinario in funzione da solo (stabilimento fermo) in presenza di bonifica. S. Luzzi: Bonifica acustica delle macchine testurizzatrici 13

14 In ciascuna di queste postazioni sono stati misurati: il livello equivalente di pressione sonora gli altri parametri (composizione in frequenza, livelli statistici) necessari per la progettazione del rivestimento (struttura e pannelli) nelli) e per la verifica finale di efficacia. La bontà dell intervento è stata verificata: - in termini di confronto differenziale fra misure omologhe eseguite prima e dopo l intervento; l - in termini di decadimento delle emissioni al variare della distanza dal macchinario bonificato. S. Luzzi: Bonifica acustica delle macchine testurizzatrici 14

15 La Bonifica 15

16 Intervento di Bonifica compatibile con la delicatezza strutturale e funzionale del macchinario Per quanto riguarda le PARETI LATERALI si è progettato un sistema dl rivestimento a blocchi scorrevoli con pannelli modulari di dimensioni 2 m x 1 m con spessore 50 mm e composizione seguente: - rivestimento esterno (lato ricettore) in lamiera microgrecata in acciaio zincato di spessore 0.6 mm; - rivestimento interno (lato sorgente) in lamiera piana forata in acciaio zincato di spessore 0.6 mm con diametro dei fori pari a 3 mm e passo 5 mm. - riempimento in lana di roccia ad alta densità (100 Kg/m 3 ), fissata alle lamiere interna ed esterna mediante adesivo strutturale poliuretanico tricomponente. S. Luzzi: Bonifica acustica delle macchine testurizzatrici 16

17 Composizione Parete Laterale Intervento di Bonifica macchinario LANA DI ROCCIA (alta densità) LAMIERA TIPO 1 LAMIERA TIPO 2 S. Luzzi: Bonifica acustica delle macchine testurizzatrici 17

18 Assemblaggio Parete Laterale struttura di pannelli fissa struttura di pannelli fissa blocco scorrevole blocco scorrevole blocco scorrevole blocco scorrevole S. Luzzi: Bonifica acustica delle macchine testurizzatrici 18

19 Intervento di Bonifica compatibile con la delicatezza strutturale e funzionale del macchinario Per quanto riguarda le PARETI FRONTALI per la bonifica della parte superiore dell'apertura scorrevole, si è previsto l impiego l di vetro o altro materiale trasparente con elevato potere fonoassorbente per le rimanenti parti si sono impiegati i medesimi pannelli utilizzati per il rivestimento delle pareti laterali S. Luzzi: Bonifica acustica delle macchine testurizzatrici 19

20 Assemblaggio Parete Frontale struttura di pannelli fissa blocco scorrevole blocco scorrevole idem simmetrico 20

21 Risultati 21

22 Verifica di Efficacia Sono stati messi a confronto per ciascuna postazione i valori misurati prima e dopo l intervento di bonifica e per ciascuna traiettoria i valori della legge di decadimento all allontanarsi dalla sorgente. E stato calcolato il valore dell attenuazione di barriera prodotto dall introduzione dell intervento di bonifica nel modello di propagazione. 22

23 Postazione di misura Distanza dalla sorgente PRIMA DELLA BONIFICA L Aeq [db(a)] DOPO LA BONIFICA L Aeq [db(a)] Postazione di misura Distanza dalla sorgente PRIMA DELLA BONIFICA L Aeq [db(a)] DOPO LA BONIFICA L Aeq [db(a)] PA01 1 m PB01 3 m 91.1 PA02 1 m PB02 3 m 91.8 PA03 1 m PB03 3 m 90.8 PA04 1 m PB04 3 m 91.5 PA05 1 m PB05 3 m 91.2 PA06 1 m PB06 3 m 93.3 PA07 1 m PB07 3 m ,0 85,5 85,6 86,6 86,0 87,8 86,6 PA08 1 m PC01 6 m PA09 1 m PC02 6 m PA10 1 m PC03 6 m PA11 1 m PC04 6 m PC05 6 m

24 PC05 8,0 PA01 PA02 PC04 7,0 PA03 PC03 6,0 5,0 PA04 PC01 PB07 PC02 4,0 3,0 2,0 1, 0 0,0 PA05 PA06 PA07 PB06 PA08 PB05 PA09 PB04 PA10 PB03 PB02 PB01 PA11 24

25 Conclusioni 25

26 Conclusioni L esame dei risultati delle misurazioni in opera porta a concludere e che l intervento ha prodotto una riduzione significativa dei livelli di immissione di rumore prodotti dal macchinario in tutte le postazioni e in tutte e le direzioni di propagazione esaminate all interno del laboratorio E stato possibile definire le dimensioni e le caratteristiche del rivestimento, applicando in prima approssimazione una legge di decadimento in campo semiriverberante,, definita a partire dalle emissioni tipiche di questa tipolgia di macchinari, calibrata mediante i valori misurati nello scenario di installazione Le ipotesi di andamento dell attenuazione in funzione della legge di decadimento risultano verificate lungo i cammini di propagazione tra la sorgente da bonificare e i ricettori da essa privi di ostacoli e barriere Nella legge di decadimento si possono includere i contributi correttivi, rettivi, legati alla delicatezza di funzionamento del macchinario e alle particolari condizioni ambientali che esso richiede 26

27 Conclusioni La metodologia di bonifica qui descritta rappresenta una soluzione generale capace di rispondere alle esigenze di riduzione della rumorosità prodotta da questa tipologia di macchinari in modo pienamente compatibile con il rispetto delle condizioni operative tipiche di questa importante fase del processo di produzione dei filati 27

28 Bonifica acustica delle macchine testurizzatrici Sergio Luzzi Fine della Presentazione 28

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