GENITORI. e INTERNET. Conoscere il web, le potenzialità ed i rischi per prevenirne i problemi e dialogare meglio con i propri figli

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1 GENITORI e INTERNET Conoscere il web, le potenzialità ed i rischi per prevenirne i problemi e dialogare meglio con i propri figli

2 PRESENTAZIONE PROGETTO GENITORI e INTERNET Il progetto Genitori e Internet - Conoscere il web, le potenzialità ed i rischi per prevenirne i problemi e dialogare meglio con i propri figli, co-finanziato dalla Regione Lombardia grazie ai fondi della l.r. 23/99 l.r. 01/08, è stato ideato e gestito dall Associazione Prometeo-Onlus con la diretta collaborazione dei Servizi Integrati, Policampus e Informagiovani di Sondrio, gestiti dal Consorzio di cooperative sociali Sol.Co. Sondrio per conto del Comune di Sondrio. Gli altri partner del progetto sono: Regione Lombardia, CISA Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive di Lugano in Svizzera, Associazione culturale Circolo Fotografico Città di Sondrio, Associazione Nuova Yahaman e Associazione culturale Asma di Sondrio. Il progetto prevede, oltre alla pubblicazione della presente brochure, la realizzazione di incontri territoriali di informazione e di sensibilizzazione rivolti a genitori di alunni delle scuole primarie, secondarie di primo grado e secondaria di secondo grado, residenti nei comuni della provincia di Sondrio. Gli incontri saranno condotti da un gruppo di lavoro formato da educatori e psicologi. Ad integrazione e come approfondimento degli appuntamenti informativi e della presente brochure, sarà realizzato anche un DVD distribuito gratuitamente in tutte le scuole, nei comuni della provincia di Sondrio e ai partner del progetto. I contenuti principali del supporto multimediale saranno, insieme ai suggerimenti della brochure, anche un cortometraggio realizzato per l occasione dal giovane regista di Sondrio Matteo Valsecchi, con immagini e musiche originali realizzate, suonate e offerte gratuitamente dai giovani musicisti di Sondrio Stefano Parolo e Matteo Haenen. Completa il panorama dell offerte informative la pubblicazione delle notizie e dei contenuti principali sul sito e e un forum d aiuto on-line attivo durante la realizzazione del progetto. 2

3 INTRODUZIONE Internet e le nuove tecnologie di comunicazione sono un mondo meraviglioso, pieno di ricchezze da scoprire, di persone da frequentare, di servizi da utilizzare. Non siamo di fronte ad un mondo alternativo. È, invece, un immensa estensione della nostra realtà quotidiana che ci può offrire delle occasioni per viverla meglio. Possiamo navigare, spostandoci in ogni luogo, soddisfando tutte le nostre curiosità. Tutto questo è meraviglioso, ma non poche sono le insidie ed i pericoli che si confondono nel web. Internet è un luogo dove fra tantissimi strumenti utili e informazioni interessanti si trovano anche molti pericoli e minacce. Non è esente dal rischio nessuno, né gli adulti e men che meno i bambini e i ragazzi. Anzi, spesso, la loro curiosità, l ingenuità, la voglia di scoprire e sperimentare sono di gran lunga maggiori della consapevolezza dei rischi che possono correre essi stessi o far correre ad altri. Educare all uso responsabile di internet è certamente un compito a cui i genitori non si possono sottrarre, nell interesse dei loro figli. Ai genitori vanno però offerti strumenti e conoscenze maggiori e soprattutto non vanno lasciati soli. Proprio questi sono i presupposti che hanno portato alla nascita del progetto Genitori e Internet. Abbiamo pensato ad un progetto che punti a sensibilizzare gli adulti sull uso corretto di Internet e degli strumenti di comunicazione per prevenire e/o superare le difficoltà. Considerando che non è semplice sapere come agire il proprio ruolo di genitori rispetto al tema Internet, in questa brochure sono raccolti alcuni messaggi chiave da discutere e trasmettere ai propri figli, per aiutarli ad assumere un atteggiamento critico e responsabile mentre utilizzano il computer. 3

4 CONSIGLI PER I GENITORI Per limitare i rischi della navigazione e per prevenire o superare le difficoltà Internet SÌ Le più recenti ricerche nel campo della comunicazione, cosi come la letteratura contemporanea hanno dimostrato l importanza del tempo impegnato nella navigazione di internet per lo sviluppo degli adolescenti. Si evidenzia che i ragazzi, utilizzando la rete non sono passivi di fronte allo schermo, bensì durante la navigazione essi sviluppano una modalità cognitiva, un metodo di ricerca e di apprendimento, una socialità diversa, che domani renderanno i nostri figli protagonisti della società dell informazione. Internet NO L utilizzo improprio, non monitorato e la mancanza di accorgimenti nell uso di internet può esporre i ragazzi a molti rischi e a situazioni pericolose. Ai rischi derivanti da una possibile dipendenza, l utilizzo di Internet aggiunge quelli derivanti dal tipo di fruizione. Pedofilia, pornografia, apologia del razzismo e della violenza, sono solo alcuni dei pericoli a portata di click. I furti d identità, le truffe informatiche come il phishing(g), i virus informatici e gli spyware rappresentano un altra categoria di rischio. Imparate voi stessi ad utilizzare il computer e Internet, in modo da avere un idea della realtà virtuale sperimentata dai vostri figli. Fatevi spiegare come si chatta e chiedete ai vostri figli di mostrarvi le loro chat preferite. Fate in modo che i vostri figli salvino le loro chat abituali tra i contatti «Preferiti». In questo modo non correranno il rischio di finire in altri siti per aver sbagliato a scrivere un indirizzo. Non proibite le chat! Con un divieto rischiate solo che i ragazzi chattino di nascosto negli Internet-point, a casa di amici oppure in vostra assenza. Concordate un limite nella durata delle connessioni Internet e dei dialoghi in chat. Altrimenti vi è il rischio che i ragazzi perdano il contatto con la vita reale e abbiano troppo poco tempo per il gioco o per altre attività. Dal punto di vista pedagogico, è sicuramente meglio fissare delle regole chiare per l utilizzo di Internet piuttosto che modificarle di volta in volta. Gli adolescenti devono essere a conoscenza sia delle regole fissate dagli adulti, sia delle conseguenze che rischiano se le infrangono. 4

5 La maggior parte degli adolescenti cerca di avere degli amici via . Mettete a disposizione dei vostri figli un secondo indirizzo per non divulgare l indirizzo ufficiale della famiglia a persone sconosciute. Impostate funzionalità di controllo sull accesso a servizi interattivi come newsgroup, chat, forum, instant messaging, bacheche elettroniche dove i ragazzi potrebbero avviare conversazioni su temi inappropriati con degli sconosciuti. Le attività in Internet che sviluppano un comportamento aggressivo dovrebbero essere assolutamente limitate nella durata (esempio giochi aggressivi). Non consentite l utilizzo di programmi P2P (peer-to-peer) per la condivisione dei file: attraverso l utilizzo di tali programmi potrebbero scaricare illegalmente musica, film, video o anche detenere o diffondere inconsapevolmente materiale pornografico o pedopornografico. BLOG Cos è? Un blog è uno spazio virtuale che consente di pubblicare testi in tempo reale. Si tratta di una specie di giornale di bordo o diario personale che si può aggiornare on-line e al quale si possono aggiungere immagini e video. Critiche a libri, film e trasmissioni televisive, tecnologia, lettere aperte, spioni fai da te, spiriti polemici, frustrati, visionari, fanatici appassionati di musica o di cibo, opinioni improntate al temporeggiamento quale filosofia di vita: tutto questo rappresenta ampiamente il mondo odierno dei blog. I lettori dei blog possono solitamente commentare ogni contributo, anche se il blogger può modificare o addirittura cancellare i commenti. Tra l autore e i lettori può quindi nascere una discussione, anche se è solamente il blogger che può determinare l ulteriore sviluppo inserendo nuovi contributi. Pericoli I blog sono frequentati da persone che cercano di catturare l attenzione, è quindi importante sviluppare uno spirito critico per leggere questi siti, anche perché non sono sempre fonti attendibili. Per evitare spiacevoli inconvenienti, è preferibile utilizzare sempre password sicure per gli accessi ai blog, non rendere pubbliche informazioni o immagini riservate o con riferimenti troppo personali. 5

6 CHAT Cos è? Le chat permettono di comunicare online contemporaneamente con più persone collegate alla rete attraverso brevi messaggi sul genere di quelli inviati dal telefonino (SMS). Anche la chat, così come l , ci permette di comunicare con persone in qualunque parte del mondo. Il minimo necessario per entrare in chat è possedere un soprannome (nickname), dopo di che è possibile entrare e chiacchierare liberamente con chiunque altro presente nella stessa chat. In alcune chat esiste la figura del mediatore, una persona che controlla che le normali regole di educazione vengano rispettate. Le chat concedono due diversi tipi di comunicazione ovvero quella di gruppo e la comunicazione fra due o poche altre persone. Pericoli Nelle chat si possono incontrare persone di tutti i tipi: dai simpatici e affidabili ai veri malintenzionati. Dietro il nickname non sai mai chi si nasconde e le chat sono talvolta utilizzate per flirt virtuali con sconosciuti e possono essere un primo passo per contatti reali che possono portare seri pericoli. Altre volte la stessa ingenuità delle persone rendono la chat, e più in generale internet, un pericolo. Questo comportamento porta ad esempio ad accettare file anche da persone sconosciute che potenzialmente possono contenere virus, che possono causare danni sia al proprio computer che a quello dei propri contatti, sia dello stessa chat. La chat può anche essere uno strumento per adescare persone. Non bisognerebbe mai installare un collegamento Internet direttamente nelle camere dei ragazzi. Fate attenzione affinché i vostri figli non si colleghino online senza il vostro controllo (attenzione alle connessioni wireless). Fate attenzione se i vostri figli dovessero cominciare a spegnere il computer ogni volta che entrate nella stanza oppure se navigano per ore. Affrontate direttamene la questione con i vostri figli per cercare di scoprire quale potrebbe essere la causa di queste stranezze. Verificate i contenuti dei videogiochi acquistati per i nostri figli e dei giochi on line scaricati da internet: controllate i contenuti, l età consentita per il loro utilizzo e utilizzateli insieme a loro per verificare che non siano violenti o abbiano un contenuto a sfondo sessuale o comunque non adatto alla loro età. 6

7 Controllate le chat-room frequentate dai vostri figli, da chi ricevono delle e a chi rispondono. Per sapere dove navigano, potete per esempio guardare in «Cronologia» o in «Temporary Internet Files» o in «Documenti recenti». Collocate il computer connesso ad Internet in una stanza di accesso comune dell appartamento (soggiorno o studio), in modo da controllare sia la durata delle navigazioni sia gli interessi dei vostri figli. Dotate il computer di casa di adeguati software di sicurezza (antivirus, antispyware, antispam, sistemi per la protezione dell identità) e suggerite ai vostri figli di non aprire mai allegati di posta elettronica provenienti da sconosciuti, perché potrebbero contenere virus o spyware che possono danneggiare il computer. 7

8 COSA DOVREBBERO SAPERE I FIGLI CYBERBULLISMO Cos è? Il cyberbullismo è molto diverso dal bullismo ordinario. Purtroppo può essere più pungente e pericoloso: il bullo virtuale non è necessariamente la persona carismatica o il leader del gruppo. Potrebbe invece essere il più debole, il più emarginato nella vita reale, ma il più abile ed esperto nella vita virtuale. L identità del cyber bullo è infatti spesso oscurata dietro identità fasulle o di altre persone. Questo è un fattore particolarmente significativo nell impatto emotivo vissuto dalla vittima. Sentirsi umiliati o minacciati senza poter attribuire il proprio dolore a un volto risulta un elemento di maggiore sofferenza, nonché un forte limite alle proprie capacità di reazione. È a questo aspetto che si lega la difficoltà di poter rimediare alla bravata. Un ragazzo vittima di bullismo a scuola ha modo, con l aiuto dei suoi amici, dei genitori, degli insegnanti, di denunciare il proprio persecutore. Non è lo stesso per il cyberbullismo, in quanto per le vittime è più complicato denunciare l atto subito: la prepotenza è avvenuta nel mondo virtuale, pur con effetti reali. Inoltre, è molto difficile cancellare radicalmente le tracce dell azione del cyber bullo. Un video o una fotografia, una volta pubblicati, potrebbero essere visualizzati, salvati e ricaricati da migliaia di persone. L umiliazione subita in classe è circoscritta ai propri compagni, quella on-line potrebbe essere potenzialmente allargata a tutto il mondo di internauti. Chi commette degli abusi cerca spesso di ottenere in chat i nomi reali, gli indirizzi, i numeri di telefono o di cellulare, l indirizzo della scuola frequentata. Passa poi a degli abusi telefonici oppure li infastidisce davanti a casa o a scuola. Per questi motivi, non si dovrebbero mai divulgare delle informazioni personali in una chat-room oppure via . Al momento dell iscrizione, alcune chat-room richiedono cognome, telefono e indirizzo e può accadere molto facilmente che per una svista questi dati finiscano in rete. Perciò i formulari di iscrizione, i moduli online non andrebbero mai compilati in modo corretto. Il servizio funziona comunque. Una password è come una chiave di casa. Non date la vostra password a nessuno. Nelle chat, i ragazzi con un nickname che ne rivela l età oppure il loro aspetto fisico sono particolarmente soggetti a molestie. Per queste ragioni bisognerebbe scegliere un nickname che non abbia alcun riferimento personale e non risvegli l interesse degli autori e delle autrici di abusi. 8

9 Molte chat offrono la possibilità di inserire i dati personali in un profilo. Grazie a queste informazioni, chi abusa può cercare di scoprire dove vivano i ragazzi: in un profilo non andrebbero perciò mai forniti i dati esatti. Spesso chattare è divertente. Talvolta però i dialoghi possono diventare imbarazzanti e fare paura. Bisognerebbe sempre abbandonare una chatroom quando si ha una sensazione strana oppure sgradevole. Chi commette degli abusi sa che quasi tutti gli adolescenti sono interessati a discussioni su amicizia, amore e sesso. Molti cercano di far breccia tra loro affrontando in maniera molto libera e disinibita questi temi. Gli appuntamenti tra chatter possono essere pericolosi: non si può mai sapere quanti anni abbia in realtà l amico di chat e cosa davvero voglia. Per questo motivo non bisognerebbe mai incontrare un part- SOCIAL NETWORK Cos è? Facebook è uno dei siti più popolari di social network ad accesso gratuito. In questo sito gli utenti si creano un proprio profilo e hanno la possibilità di aggiungerci foto, video e liste di interessi personali. Si possono inoltre scambiare messaggi privati o pubblici con i propri amici e fare parte di diversi gruppi d interesse. La visione dei dati dettagliati del profilo è ristretta ad utenti della stessa rete o di amici confermati, a dipendenza delle impostazioni della privacy. Pericoli Sono però sorti diversi problemi riguardo la privacy e il trattamento dei dati personali. Per esempio nel maggio del 2008 un programma della BBC, mostrò che era possibile sottrarre i dati personali di un utente e dei suoi amici con delle applicazioni maligne. Inoltre sul sito stesso di Facebook è scritto che oltre alle informazioni immesse dall utente (nome, indirizzo , numero di telefono e così via) l indirizzo IP e le informazioni relative al browser vengono registrate ad ogni accesso. Il nome, i nomi delle reti di cui si fa parte e l indirizzo saranno utilizzati per comunicazioni di servizi offerti da Facebook e possono essere messe a disposizione di motori di ricerca di terzi. Inoltre, secondo le condizioni di iscrizione a Facebook, i contenuti pubblicati dagli iscritti (come fotografie, video e commenti) sono proprietà del sito, che è libero di rivenderli e trasmetterli a terzi, e di conservarli anche dopo la cancellazione del profilo degli utenti senza dovere nulla a nessuno. 9

10 ner di chat sconosciuto se non in presenza di un adulto. Ll incontro dovrebbe svolgersi in un luogo pubblico frequentato da molte altre persone. Le fotografie possono essere modificate con il computer e non si sa mai cosa gli altri potrebbero farne. Non bisognerebbe mai spedire alcuna immagine ad altri partner in chat, evitando inoltre di inserire una foto nel proprio profilo. Tantomeno una foto in cui si è ritratti in biancheria intima, con un top scollato o in costume da bagno. I molti chatter che si spacciano per qualcun altro rispetto a quanto sono in realtà, vengono definiti «fake» (impostori). Anche per questo bisogna essere molto prudenti nelle chat e non si deve mai credere a tutto quanto viene detto. Tutto quanto è scritto in una chat-room può venire letto da tutti i partecipanti online. Per questa ragione non andrebbero mai divulgate informazioni personali né informazioni riguardanti amici, famigliari o terze persone. Chi commette degli abusi, cerca spesso di scoprire se i ragazzi sono soli davanti allo schermo oppure in casa. E importante che i ragazzi/e non comunichino nelle chat di essere soli in casa. Frasi come «il mio papà ritorna tra un paio di minuti» oppure «la mia mamma utilizza questo stesso computer» offrono una certa protezione perché chi abusa si trattiene dall inviare per es. immagini o filmati pornografici. 10

11 PEDOFILIA ON-LINE Suggerimenti pratici Il pedofilo telematico è un soggetto adulto, pronto a mascherare la propria identità, capace di conquistare facilmente la fiducia dei minori fingendosi coetaneo. Con abilità utilizza un linguaggio generico, assimilabile al gergo dei ragazzi. Incuriosendoli riesce ad introdurre argomenti di tipo sessuale, richiedendo l invio di foto e di dati personali. Facciamo perciò comprendere ai nostri figli l importanza di: non dare mai dati personali (nome, cognome, indirizzo, età, ecc.) agli sconosciuti incontrati casualmente in rete; interrompere subito la conversazione ed informare i genitori se s imbattono in qualcuno da cui ricevono richieste di informazioni personali o proposte di incontri che suscitano imbarazzo e disagio. Far capire ai ragazzi che i genitori sapranno come intervenire per aiutarli; non accettare di incontrare qualcuno conosciuto sulla rete senza aver avuto il permesso dai genitori; avvertire subito i genitori se ricevono immagini di adulti o di bambini che non conoscono, ritratti in atteggiamenti equivoci e/o sconvenienti. Spiegare loro di non inviare mai foto o immagini che li raffigurano. 11

12 CONSIGLI SULLA PROTEZIONE DELLA NAVIGAZIONE SU INTERNET Windows XP Windows Vista Windows 7 Mac OS X: Linux se non vuoi spendere nulla, usa Windows Live Family Safety; con pochi euro all anno puoi avere una protezione migliore abbonandoti a Optnet. Oppure applica il modello biblioteca di casa. attiva il controllo genitori incorporato e impostalo con il livello di filtraggio che ritieni più opportuno e con le opzioni di controllo degli orari e dei programmi da far usare ai bambini. Per una protezione completa della navigazione applica il modello biblioteca di casa. attiva il controllo genitori incorporato e abilita Windows Live Family Safety attiva i controlli censura incorporati. usa DansGuardian, gratuito per uso non commerciale. In tutti i casi, imposta la protezione familiare del tuo motore di ricerca preferito. Quasi tutti i motori hanno preimpostato il filtro moderato sulle immagini e filmati. Alcuni permettono anche di evitare che i figli possano cambiare l impostazione. Leggi le istruzioni per Google, Yahoo, Alice, Libero.it e Bing ovvero MSN e Live, che nell edizione italiana, ha il filtro sempre attivato, anche se lo si disattiva. Per la protezione sicura del computer utilizzare anche i programmi FILTRI tipo Davide.it 12

13 GLOSSARIO ADSL - Connessione veloce attraverso la linea telefonica, opportunamente modificata. Con questa connessione non bisogna fare telefonate per accedere a Internet: si è sempre connessi. I contratti possono essere a tempo, a traffico oppure senza limiti (flat). Cavallo di Troia, Malware, Spam, Spyware - Sono programmi malevoli e pubblicità indesiderate che possono essere contrastate grazie all installazione di un programmma antivirus. Dialer - Programma che cambia il numero di telefono associato al modem, in modo che la telefonata sia fatta a un numero a pagamento elevato, generando benefici a chi l ha diffuso. Si installa in modo subdolo ingannando l utente facendogli credere che sta installando qualcosa di utile. Family filter - Letteralmente filtro familiare generalmente tradotto come filtro famiglia. È sinonimo di parental control. Si applica soprattutto ai motori di ricerca che permettono di impostare una protezione, in modo da non far apparire nei risultati i contenuti che giudicano inadatti ai bambini. Keylogger - Programma nascosto, rilevabile solamente con specifici antikeylogger, che registra tutte le azioni compiute con la tastiera, memorizzando (e poi spedendo a chi l ha installato) anche le password o altri dati riservati. Sistemi di Parental Control - Servizi di accesso ad Internet che circoscrivono o escludono l accesso a determinati contenuti. In pratica, un ISP fornisce un sistema di filtro dei contenuti che può essere impostato per particolari utenti (i bambini). P2P - Si legge Peer-to-peer e si riferisce alla categoria di programmi che mettono in comunicazione diretta due computer, senza che ci sia un server centrale. A catena, i PC collegati in P2P formano delle reti potentissime e vastissime, attraverso le quali è frequente scaricare illegalmente (o, meno spesso, legalmente) musica, film, programmi. (Ad es. E-Mule e Torrent) Password - Parola chiave segreta che serve a identificare un utente, insieme al suo username o logon name. 13

14 Phishing - Messaggio di posta elettronica ingannevole che porta l utente su una pagina fasulla, normalmente simile a quella della propria banca o servizio on-line, catturandone poi la password. POP - Point of presence, numero di telefono al quale chiamare per collegarsi a Internet con un modem. Sexting - Ovvero la vendita di immagini del proprio corpo realizzate con web cam o cellulari Virus - Un programma nascosto che compie azioni, normalmente dannose, all insaputa dell utente. INFORMAZIONI Per ulteriori informazioni - per richiedere percorsi di formazione dedicati a genitori, studenti, amministratori per richiedere conferenze per richiedere consulenze di esperti potete contattare: info@policampus.it oppure cinsieme@libero.it 14

15 BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA Fabio Brivio, Michele Marzulli, Internet per tutti, Apogeo, Alessandra Samaritani Ruggiero, Il computer per casalinghe disperate. Internet, , chat, mp3: come sopravvivere nell era digitale, Cairo Publishing, Preston Gralla, Michael Troller, Internet, com è fatta e come funziona, Mondadori Informatica, A cura del Comitato Internet e Minori (istituito nel 2004 su iniziativa dei Ministeri delle Comunicazioni), Internet e minori. Opportunità e problematiche. Libro Bianco, Armando, Telema Attualità e futuro della società multimediale - n. 25 estate 2001 Sicurezza e privacy nelle comunicazioni. Context European Education Magazine Eurispes I providers e i diritti dei minori (documento di riflessione preparato dall Eurispes per il Ministero delle Comunicazioni G. Martinotti, Poliziotti e provider per braccare i pedofili, Conferenza Unesco su Internet e pornografia minorile, Ecpat Italia, Per una rete a misura di bambino, bachecagenitorimorbegno.blogspot.com

16 Il progetto Genitori e Internet - Conoscere il web, le potenzialità ed i rischi per prevenirne i problemi e dialogare meglio con i propri figli è co-finanziato dalla Regione Lombardia grazie ai fondi della l.r. 23/99 l.r. 01/08. INFORMA II GIOVANI