Prevenzione nei Luoghi di Vita, di Lavoro e l Attività Veterinaria

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1 Prevenzione nei Luoghi di Vita, di Lavoro e l Attività Veterinaria La Prevenzione Collettiva, tipo di prestazioni e modalità di accesso La Prevenzione nei Luoghi di Lavoro La Prevenzione in Ambito Veterinario La Prevenzione Collettiva Le attività di Prevenzione Collettiva consistono nell attuare la prevenzione e il controllo delle malattie infettive e diffusive al fine di tutelare la salute pubblica. Esse si esplicano attraverso le Unità Operative di Prevenzione Collettiva (UOPC) che promuovono tutte quelle azioni che sono volte a individuare e rimuovere le cause di nocività e malattia di origine ambientale ed umana. Attività specifiche Prevenzione e controllo delle malattie trasmissibili (inchieste epidemiologiche, sorveglianza sanitaria dei contatti familiari dei casi di malattie infettive). Prevenzione e controllo delle malattie infettive nelle scuole. Profilassi malattie infettive e per viaggi all estero. Predisposizione e attuazione di misure di profilassi ivi comprese le bonifiche e le sanificazioni ambientali; Accoglimento di esposti per inconvenienti igienicosanitario di competenza dell UOPC e relativi accertamenti; Accertamenti, vigilanza e controllo dei luoghi di vita ivi comprese le civili abitazioni; Accertamenti, vigilanza nelle aziende artigiane e commerciali per la tutela dell ambiente esterno; Accertamenti, vigilanza e controllo nelle Scuole Pubbliche e Private e controllo delle mense; Controllo e vigilanza sull utilizzo ed il commercio di antiparassitari; Adempimenti di polizia mortuaria ( vigilanza sul civico cimitero, trasporti salme e resti mortali, resti abortivi, controllo inumazione, esumazioni, tumulazioni, visite necroscopiche, trattamenti conservativi, aggiornamento e tenuta registro R.E.N.C.A.M.) e rilascio certificati R.E.N.C.A.M. su richiesta di parte; 1

2 Attività di supporto e verifica per le ordinanze sanitarie del Sindaco quale autorità locale ed altre attività istruttorie propedeutiche al rilascio di autorizzazioni sanitarie comunali non riservate ai servizi centrali del Dipartimento; Tutela igienico-sanitaria degli alimenti, delle acque potabili, del suolo e sottosuolo, mediante il controllo igienico sanitario nei settori della produzione, trasformazione, conservazione commercializzazione, trasporto, deposito, distribuzione e somministrazione degli alimenti e delle bevande, ricerca di residui di farmaci o sostanze farmacologicamente attive e di contaminanti ambientali negli alimenti. Campionamenti e controlli analitici di alimenti, bevande ed acque potabili; Informazioni sulla prassi vaccinale per viaggiatori internazionali Vaccinazioni obbligatorie dell età adulta e lavoratori (Antitetanica, Antitifica) Vaccinazioni raccomandate per le categorie a rischio (Antiepatite B, Antinfluenzale ed altre vaccinazioni secondo programmi aziendali); Screening Tubercolotico (Tine Test e/ o Monotest Intradermo Reazioni di Mantoux). Accesso alle prestazioni L accesso alle prestazioni è diretto, non è richiesta impegnativa, non è necessaria la prenotazione. I diritti sanitari laddove sono previsti vanno versati sul: C/C postale n intestato a: A.S.L.CE con l indicazione della causale di versamento e il numero di codice servizio del Dipartimento di Prevenzione verso il quale si effettua il versamento. Per maggiori dettagli è possibile scaricare il facsimile al seguente link: no_ccp_ pdf Per conoscere l importo dovuto, i cittadini possono rivolgersi direttamente alla UOPC di riferimento del distretto di appartenenza. (Gli indirizzi utili sono riportati alla fine della presente sezione). 2

3 Certificazioni rilasciate Corsi di Formazione per Alimentaristi con esame finale; Certificati Necroscopici; Nulla-Osta Esercizi Commerciali su richiesta di parte e parere igienico sanitario per esercizi di vicinato ; (ex D.L.vo 114 del 31/03/98) Parere igienico-sanitario per DIA semplice o differita (D.lvo193 del 31/2007); Idoneità Sanitaria per automezzi trasporto alimentari e per carri funebri; Nulla-Osta Preventivi Edilizia Pubblica e Privata e per Cappelle Funerarie; Nulla-Osta o eventuali prescrizioni per le scuole Pubbliche e Private; Certificato per il rilascio dell autorizzazione all apertura di negozi o laboratori di barbiere, parrucchiere,tatuaggi, piercing, istituti di estetica e simili e per Scuole di Corsi di Formazione ; Certificato per il rilascio dell autorizzazione all apertura di ambulatori; Certificato per la dichiarazione di salubrità/insalubrità alloggio per assegnazione alloggi IACP o altri Enti simili; Partecipazione Commissione patentino fitofarmaci; Parere rilascio decreto attività industrie insalubri; Interventi per esposti e inconvenienti igienici; Parere Rilascio Autorizzazione per Autoambulanze; Parere e/o Partecipazione Sportello Unico Attività Produttiva (SUAP) e Conferenze di Servizi Medicina preventiva del viaggiatore ASL assicura all'utenza interessata prestazioni di carattere sanitario utili in caso di viaggi all'estero, in particolare sono garantiti: il colloquio informativo sui rischi connessi al tipo di viaggio e sulle misure di prevenzione da adottare in base al Paese di destinazione ed alle malattie ivi diffuse a livello endemico la valutazione in merito alla profilassi antimalarica, se necessaria, con proposta dei farmaci specifici l effettuazione delle vaccinazioni occorrenti, compresa l eventuale vaccinazione antifebbre gialla. 3

4 Il piano delle vaccinazioni da effettuare prima di un soggiorno all estero varia in considerazione della destinazione, durata e tipologia del viaggio, dello stato immunitario e di salute del viaggiatore, nonché del tempo a disposizione prima della partenza. Più vaccinazioni possono essere somministrate contemporaneamente nella stessa giornata. Modalità di accesso E' importante recarsi di persona al Centro per la medicina dei viaggiatori con la documentazione sanitaria relativa ad eventuali patologie di rilievo ed eventuali vaccinazioni precedentemente eseguite, soprattutto se in altre sedi. (Si consiglia di portare l itinerario dettagliato del viaggio). Ove possibile è bene recarsi con sufficiente anticipo rispetto al viaggio, così da consentire l attuazione di tutte le misure di profilassi necessarie, ed in particolare l effettuazione in tempo utile delle vaccinazioni. Le prestazioni sono soggette a pagamento di tariffa diversificata in relazione alla tipologia di intervento. Dove rivolgersi Per ricevere informazioni aggiornate rivolgersi all Unità Operativa Prevenzione Collettiva di propria competenza. I Centri per la medicina dei viaggiatori : Ufficio ASLCE - Caserta Via Feudo S. Martino tel Gli addetti sono disponibili previo appuntamento telefonico. Ufficio di Sanità Marittima e Aerea, Via Immacolatella (Porto) Napoli tel Gli orari di apertura al pubblico possono essere richiesti telefonicamente. Ispettorato Micologico Controlli sulla commestibilità dei funghi Ogni anno, soprattutto in autunno, la raccolta dei funghi diventa per molti non solo l occasione per fare salutari 4

5 passeggiate, ma soprattutto per cucinarli e assaporarne il gusto e l aroma. Bisogna prima di tutto conoscere bene il fungo che si raccoglie; infatti basta qualche leggera diversità per scambiare un fungo velenoso per uno buono con le tragiche conseguenze che la cronaca registra ogni anno. In caso di dubbio è meglio rivolgersi senza esitazione alcuna a chi è in grado di rispondere con sicurezza e competenza professionale; presso gli Ispettorati micologici della ASL,operano infatti micologi abilitati al controllo della commestibilità dei funghi ed iscritti all Albo regionale e nazionale. Questi esperti sono a disposizione per fornire, gratuitamente, consulenza sulla commestibilità dei funghi raccolti per consumo personale o vendita a terzi (in quest ultimo caso è prevista una tariffa in base alla quantità dei funghi controllati. Dove rivolgersi Ispettorato Micologico, Tel S.Maria Capua Vetere, Via Giotto Apertura: il Lunedì e il Martedì dalle ore 8,30 alle ore 14,00 Per i restanti giorni, per ricevere informazioni, si può contattare l Unità Operativa di Prevenzione Collettiva (U.O.P.C.) di Aversa, tel e /o la U.O.P.C. di Capua tel PREVENZIONE COLLETTIVA Gli indirizzi utili dove rivolgersi Ambito 1 Distretti Sanitari nn Per i residenti nel Comune di: Aversa Aversa, Via S.Lucia, Edificio B, piano terra tel Per i residenti nei Comuni di: S. Arpino, Gricignano, Casaluce, Cesa, Succivo, Teverola, Carinaro, Orta di Atella. Sede : Gricignano, Via Craxi tel Ambito 2 Distretti Sanitari nn Per i residenti nei Comuni di: Frignano, Lusciano, Parete, San Marcellino, Trentola Ducenta, Villa di Briano. 5

6 Sede : Lusciano, Via Boccaccio tel Per i residenti nei Comuni di: Casal di Principe, Casapesenna, Villa Literno, San Cipriano d Aversa. Sede :Casale di Principe, Corso Umberto I Pal. Baldascino Tel Ambito 3 Distretto Sanitario n. 21 Per i residenti nei Comuni di: S.Maria Capua Vetere, San Tammaro, Casapulla, Curti, San Prisco. Sede : S.Maria C.V., Via Giotto Tel Ambito 4 Distretto Sanitario n.22 Per i residenti nei Comuni di: Capua, Vitulazio, Bellona, Camigliano, Pastorano, Giano Vetusto, Pignataro Maggiore, Rocchetta e Croce, Sparanise, Calvi Risorta. Sede : Capua, Via Palasciano Tel / 357 Ambito 5 Distretti Sanitari n.23 Per i residenti nei Comuni di: Castel Volturno, Cancello Arnone, Grazzanise, S. Maria La Fossa, Mondragone, Carinola, Falciano del Massico. Sede : Mondragone, Via degli Oleandri Tel /228/222 Ambito 6 Distretto Sanitario n. 14 Esclusivamente per i residenti nei Comuni di : Sessa Aurunca, Cellole Sede : Sessa Aurunca, Via Sessa-Mignano Tel /428 /410 /414 PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO L attività di prevenzione nei luoghi di lavoro, consiste nel promuovere l applicazione delle norme di prevenzione degli infortuni e della sicurezza sul lavoro, mediante attività di informazione, indirizzo, assistenza e vigilanza sui luoghi di lavoro. 6

7 L'istituzione del servizio è previsto dalla legge n. 833 del 1978 e successivamente dal Decreto legislativo 502 del 1992 e modificato dal Decreto legislativo 517 del 1993 e dal decreto legislativo 229 del 1999, che ne prevedono la costituzione come struttura territoriale operativa per garantire la tutela dei lavoratori nel campo della sicurezza ed igiene sul lavoro. Le Unità Operative Prevenzione e Protezione nei Luoghi di Lavoro (UOPPLL ) sono competenti: Vigilanza ed ispezione nei luoghi di lavoro su Delega della Magistratura, su denunce e di iniziativa; Autorizzazione all uso lavorativo dei locali di altz.inferiore a m. 3,00 all. 4 punto 1.2 D.lgs 81/08; Autorizzazione all uso lavorativo dei locali sotterranei e semisotterranei ex art.65 D.lgs n. 81/08; Notifiche dei nuovi insediamenti industriali e/o di nuovi da adattare e/o ampliare ad ambienti di lavoro ex art.67 D.lgs n. 81/08; Indagini per malattie professionali; Consulenza circa richiesta di astensione anticipata o posticipata dal lavoro delle lavoratrici madri per motivi legati all ambiente di lavoro; Prestazioni erogate Pareri per l autorizzazione all utilizzo di gas tossici (R.D. 147/27) Progetti di educazione sanitaria e promozione alla salute Educazione alla sicurezza agli allievi delle scuole di ogni ordine e grado Applicazione nuovo testo unico sulla sicurezza D.L.vo 81/08 e s.m.i. Partecipazione a Commissioni di vigilanza strutture sanitarie Informazioni e Acquisizione richieste per rilascio rinnovo patentini gas tossici Deroghe art all.iv d.lvo81/2008 ex art.65 D.L.vo 81/2008 ( autorizzazioni all utilizzo di locali interrati e seminterrati ) Raccolta e verifica nomine R.S.P.P. Indagini malattie professionali Indagini Infortuni sul lavoro Prevenzione e vigilanza ambienti di lavoro 7

8 Notifiche di nuovi insediamenti produttivi ex art.67 D. l.vo 81/2008 Ricorsi avverso giudizio di idoneità del medico competente Tutela delle lavoratrici madri Partecipazione commissioni di vigilanza pubblico spettacolo Partecipazione a commissioni per l accertamento delle disabilità e dell invalidità civile Vidimazione del registro infortuni per aziende che svolgono l attivita lavorativa nel territorio dell ASL Ce2 nei limiti temporali previsti dal d.lgs 81/08 (*) Vigilanza cantieri edili Acquisizione notifica preliminare art. 99 D.Lgs81/08 Valutazione sanitaria dei lavoratori ex esposti a cancerogeni Collaborazione con i medici competenti ed attività di indirizzo e coordinamento degli accertamenti sanitari preventivi e periodici (ASPP) Tenuta dei flussi informativi INAIL ISPESL REGIONI per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali Osservazione epidemiologica e formulazione mappe di rischio Raccolta, elaborazione e diffusione di dati statistici relativi agli ambienti di lavoro Vigilanza su segnalazione inconvenienti in materia di sicurezza ed igiene negli ambienti di lavoro(eventualmente in collaborazione con altri servizi) Vigilanza antinfortunistica e inchieste infortuni su delega dell Autorità Giudiziaria Verifica direttiva macchine con verifica della conformità delle macchine ai RES(requisiti essenziali di sicurezza) Verifiche ascensori e impianti tecnici Omologazione di impianti elettrici Pareri e nulla osta all impiego di sorgenti radiogene ; Accertamento di tirocinio per aspiranti conduttori di generatori di vapore. Adempimenti Obbligatori per la Sicurezza nei luoghi di lavoro In qualsiasi attività lavorativa sia del commercio, agricoltura, edilizia, metalmeccanica, ecc, in cui vi sia la presenza anche di un solo lavoratore, il datore di lavoro è tenuto ad attuare tutti gli adempimenti previsti dalla vigente 8

9 normativa in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi del decreto legislativo n 81/2008 e successive modificazioni. Il Datore di Lavoro congiuntamente ai R.S.P.P. (Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione) e al Medico Competente è tenuto a valutare tutti i rischi relativi alla propria attività lavorativa. Documento di valutazione dei rischi Vidimazione registro infortuni art.53 comma 6 D.L. n 81 /2008 e sue modificazioni vedi sezione dedicata e relativo specifico riferimento territoriale. Nomina del medico competente art. 18 comma 1 lett. A D.L. 81 /2008 e sue modificazioni. Visite mediche preventive e periodiche dei lavoratori (art.25 comma 1 lettera C D.L. 81 /2008 e sue modificazioni. Consegna dei dispositivi di protezione individuali Formazione e addestramento suio rischi lavorativi dei lavoratori art.37 D.L..81 /2008 e sue modificazioni. Informazione lavoratori art.36 d.l 81 /2008 e sue modificazioni. Nomina e corso di formazione dei RSPP art.17 lettera B, D.L. 81 /2008 e sue modificazioni. Nomina e corso di formazione dei RLS Responsabile dei lavoratori per la Sicurezza) art.47 DL 81 /2008 e sue modificazioni. Comunicazione del nominativo del RLS all INAIL Nomina e formazione degli incaricati alla gestione emergenza art. 37 comma 9 D.L. 81 /2008 e sue modificazioni. Nomina e formazione degli addetti al primo soccorso Nomina e formazione degli addetti all antincendio Dichiarazione conformità impianto elettrico Documento Unico di Valutazione dei rischi interferenziali (DVRI)art.26 D.L. 81 /2008 e sue modificazioni. 9

10 PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO ATTIVITÀ DI VIGILANZA Gli indirizzi utili dove rivolgersi UOPLL Ambito 1 Aversa Via S.Lucia edificio B, piano terra tel UOPLL Ambito 2 S.Maria Capua Vetere Via Giotto tel UOPLL Ambito 3 Mondragone Via degli Oleandri tel Vidimazione del Registro Infortuni La Vidimazione del Registro Infortuni per i Comuni ricompresi nel territorio di riferimento dell ex ASL Ce2 avviene come di seguito specificato: Per i Comuni di: S.Maria Capua Vetere, San Tammaro, Casapulla, Curti, San Prisco, Capua, Giano Vetusto, Vitulazio, Bellona, Camigliano, Pastorano, Pignataro Maggiore, Rocchetta e Croce, Sparanise, Calvi Risorta, Mondragone, Carinola, Falciano del Massico, Castel Volturno, Cancello Arnone, Grazzanise, S. Maria La Fossa, Sessa Aurunca, Cellole Sede di riferimento : S.Maria Capua Vetere, Via Giotto nei giorni dispari dalle ore 9,00 alle ore 13,00 Tel Per i Comuni di: S. Arpino, Gricignano, Casaluce, Cesa, Succivo, Teverola, Carinaro, Orta di Atella, Frignano, Lusciano, Parete, San Marcellino, Trentola Ducenta, Villa di Briano, Casal di Principe, Casapesenna, Villa Literno, San Cipriano d Aversa, Aversa Sede di riferimento : Aversa, Via S.Lucia edificio B, piano terra 10

11 nei giorni dispari dalle ore 9,00 alle ore 13,00 tel Cosa serve Nei giorni di apertura al pubblico, per la vidimazione del registro infortuni sono necessari: la presenza del DATORE DI LAVORO o di un suo delegato autorizzato per iscritto e con copia di un valido documento di riconoscimento del datore di lavoro il modulo ( fac-simile in fondo alla presente sezione) compilato con timbro e firma del datore di lavoro a cui allegare: 1. visura camerale di data non antecedente a tre mesi 2. nomina del Medico Competente Aziendale, qualora previsto dalla normativa vigente 3. nomina del RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE e PROTEZIONE con attestati di formazione 4. elezione del RESPONSABILE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA con attestato di formazione - la ricevuta in originale attestante il pagamento della somma di 16,67, su conto corrente postale: C/C postale n intestato a: A.S.L.CE con l indicazione della causale di versamento e il numero di codice servizio del Dipartimento di Prevenzione verso il quale si effettua il versamento. Per maggiori dettagli è possibile scaricare il facsimile al seguente link: no_ccp_ pdf Prima di accedere al servizio, considerato che potrebbero verificarsi cambiamenti relativi all accesso alle prestazioni, si consiglia di chiedere informazioni ai recapiti telefonici riportati 11

12 Fac-simile del Modello di richiesta Vidimazione Registro Infortuni per le Imprese e Aziende insistenti nell ambito dei Distretti e dei Comuni di Sessa Aurunca e Cellole DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE ASL CE Unità Operativa Prevenzione Luoghi di Lavoro Sede: S.Maria C.V. (CE) - Via Giotto Oggetto: Richiesta vidimazione registro infortuni Il sottoscritto in qualità di della Ditta sede legale in via n Tel. fax e- mail Part. IVA cod.fiscale sede lavoro via n esercente attività con operai n impiegati n soci n iscr. CCIA n Iscr. INAIL n P.A.T. n (codice ditta) (posizione assicurativa territoriale) Dichiara che le figure sensibili sono: Medico competente nato il a residente in alla via RSPP nato il a residente in alla via RLS nato il a residente in alla via CHIEDE la vidimazione del registro infortuni. Data firma e timbro del datore di lavoro 12

13 Il rischio amianto e la sorveglianza sanitaria dei lavoratori ex esposti Chi sono i lavoratori ex-esposti? Sono da considerare ex esposti, i lavoratori che per le loro attività hanno impiegato o manipolato amianto e/o materiali contenenti amianto e i lavoratori che erano presenti negli stessi ambienti dove avvenivano le operazioni di manipolazioni. Sentenza n. 5 del febbraio 2000 della Corte costituzionale. Dove è possibile rivolgersi. Ambulatorio di Sorveglianza Sanitaria L ambulatorio dedicato effettua visite specialistiche, attività di counseling, esami strumentali ed ematochimici mirati al rischio amianto. In caso di riscontro di sospetta malattia professionale vengono attivate tutte le procedure previste dalla normativa vigente nei casi di specie. Indirizzi utili dove rivolgersi Ambulatorio di Sorveglianza Sanitaria: c/o Presidio Ospedaliero San Giuseppe Moscati di Aversa nei pressi della Direzione Sanitaria del Presidio telefono e fax 081 / Il rischio cemento-amianto (eternit) negli edifici Le 10 cose da sapere 1. I materiali in cemento-amianto che oggi più frequentemente possiamo ritrovare nei nostri edifici sono: tettoie/coperture (tegole, lastre piane o ondulate), canne fumarie, comignoli, gronde, discendenti, serbatoi idrici. 2. La presenza di cemento-amianto in un edificio non implica di per sé che la salute degli occupanti sia in pericolo; perché esista un rischio, occorre che si determini un rilascio di fibre che possono essere inalate dagli individui. 13

14 3. Nei materiali in cemento-amianto le fibre di amianto sono inglobate in una matrice cementizia che impedisce il rilascio spontaneo di fibre. Un rilascio di fibre può verificarsi se il materiale viene manomesso con attrezzi meccanici (tagliato, perforato,ecc) e per tale motivo sono sconsigliati interventi di qualsiasi tipo non affidati ad imprese specializzate. 4. Un rilascio di fibre è anche possibile spontaneamente, se il materiale è in stato di grave degrado con corrosione della matrice cementizia: in particolare le lastre di copertura in amianto-cemento (o canne fumarie) possono deteriorarsi, per azione delle piogge acide e degli sbalzi termici. 5. Secondo le stime più accreditate, esistono in opera nel nostro Paese circa un miliardo e mezzo di metri quadri di coperture in cemento-amianto (senza contare cassoni, canne fumarie etc). 6. Per tutti questi motivi gli attuali obblighi normativi, relativamente al problema amianto negli edifici (DM 6/9/1994), riguardano i materiali di amianto in opera in edifici di uso collettivo (cioè aperti al pubblico, luoghi di lavoro, di studio, di culto etc) e/o in edifici privati (civili abitazioni e/o Condomini), nei quali l amianto è presente all interno dell edificio è può alterare la qualità dell aria indoor. Il proprietario dell'immobile e/o il responsabile dell'attività che vi si svolge dovrà ai sensi del DM 6/9/1994 art.4: - designare una figura responsabile con compiti di controllo e coordinamento di tutte le attività manutentive che possono interessare i materiali di amianto; - tenere un'idonea documentazione da cui risulti l'ubicazione dei materiali contenenti amianto. Sulle installazioni soggette a frequenti interventi manutentivi (ad es. caldaia e tubazioni) dovranno essere poste avvertenze allo scopo di evitare che l'amianto venga inavvertitamente disturbato; - garantire il rispetto di efficaci misure di sicurezza durante le attività di pulizia, gli interventi manutentivi e in occasione di qualsiasi evento che possa causare un disturbo dei materiali di amianto. A tal fine dovrà essere predisposta una specifica procedura di autorizzazione 14

15 per le attività di manutenzione e di tutti gli interventi effettuati dovrà essere tenuta una documentazione verificabile; - - fornire una corretta informazione agli occupanti dell'edificio sulla presenza di amianto nello stabile, sui rischi potenziali e sui comportamenti da adottare; - - nel caso siano in opera materiali friabili provvedere a far ispezionare l'edificio almeno una volta all'anno, da personale in grado di valutare le condizioni dei materiali, redigendo un dettagliato rapporto corredato di documentazione fotografica. Copia del rapporto dovrà essere trasmessa alla USL competente la quale può prescrivere di effettuare un monitoraggio ambientale periodico delle fibre aerodisperse all'interno dell'edificio. 7. Se il proprietario dell immobile e/o Amministratore di Condominio intende comunque rimuovere i materiali contenenti amianto ricorre l esigenza di particolari cautele, altrimenti è proprio l intervento di bonifica che può causare rischi per la salute sia per gli addetti, sia per gli occupanti dell edificio. Occorre rivolgersi ad una Ditta specializzata che operi nella rimozione dell amianto e sia iscritta alla categoria 10 dell Albo delle imprese esercenti servizi di smaltimento dei rifiuti. 8. L impresa che intende effettuare un intervento di rimozione amianto, (o un intervento di incapsulamento con trattamento preliminare o parziale sostituzione), ha l obbligo di presentare una copia del piano di lavoro, 30 giorni prima dell inizio dei lavori all Unità Operativa di Prevenzione Collettiva competente per territorio. 9. È possibile richiedere all Unità Operativa di Prevenzione Collettiva competente per territorio l interruzione del limite dilatorio di 30 giorni nel caso in cui si verifichino urgenze non prevedibili di carattere igienico sanitario (es. pericolo di crollo, possibilità di esposizioni incontrollabili) o per adempiere ad ordinanze impartite da pubbliche amministrazioni o A.G. - In tale ultima ipotesi, oltre alla data di inizio, deve essere fornita dal datore di lavoro anche l indicazione dell orario di inizio delle attività. 10. In caso si voglia denunciare la presenza di Materiali Contenenti Amianto che potrebbero arrecare danno alla 15

16 salute pubblica gli uffici preposti a ricevere tali esposti/ denunce sono: per gli ambienti di vita le U.O.P.C (Unità Operative di Prevenzione Collettiva); per gli ambienti di lavoro le U.O.P.L.L. (Unità Operative Prevenzione Luoghi di Lavoro) competenti per territorio. Presentazione da parte delle Ditte dei Piani di Lavoro, ai sensi art.256 D.Lgs 81/08 e loro Accettazione da parte del Dipartimento di Prevenzione. L accettazione dei piani di bonifica ( M.C.A.) deve essere presentato in duplice copia al Servizio di Igiene e Medicina del Lavoro dell ( S.I.M.L.) viene svolta presso l apposito Ufficio Amministrativo del Dipartimento di Prevenzione (vedi Indirizzi Utili). La somma da pagare riportata dal Tariffario Regionale al punto 36 del decreto n.03 del del Commissario ad Acta R.C., può essere soggetta a variazioni, per cui si consiglia di informarsi presso il servizio competente. Il versamento della somma dovuta va effettuato sul conto corrente postale: C/C postale n intestato a: A.S.L.CE con l indicazione della causale di versamento e il numero di Centro di Costo P Per maggiori dettagli è possibile scaricare il facsimile al seguente link: no_ccp_ pdf Indirizzi utili dove rivolgersi Presentazione dei Piani di Lavoro Servizio di Igiene e Medicina del Lavoro dell ASL Caserta ( S.I.M.L.) Sede: Caserta, Via Verdi, 32 Tel fax

17 PREVENZIONE IN AMBITO VETERINARIO Il Servizio di Sanità Pubblica Veterinaria persegue obiettivi igienico sanitari nella salvaguardia della salute pubblica, vigilando sugli alimenti di origine animale e tutelando la salute ed il benessere degli animali. Il Cittadino può accedere direttamente al servizio. L attività di Sanità Pubblica Veterinaria è organizzata secondo tre distinte Aree: Area A Sovrintende alla sanità degli animali: Polizia Veterinaria e Profilassi delle Malattie Infettive e Diffusive. Area B Sovrintende all igiene della produzione, conservazione e commercializzazione, trasporto, deposito, distribuzione e somministrazione degli alimenti di origine animale. Area C Sovrintende all igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche. Viene inoltre assicurata l attività di Anagrafe Canina e prevenzione del randagismo Di seguito vengono specificate le competenze delle Aree di Sanità Pubblica Veterinaria ed in cosa consiste l Anagrafe Canina, per ogni sezione sono inoltre riportate le relative sedi di riferimento. Competenze specifiche dell AREA A Profilassi delle malattie infettive, infestive e diffusive degli animali; Epidemiologia delle malattie infettive, infestive e diffusive nonchè quelle a carattere zoonosiche; Controllo sanitario sulla movimentazione degli animali in ambito nazionale, comunitario ed extra comunitario; Denunce di focolai di malattie infettive ed infestive; Vigilanza sui veterinari libero-professionisti ed istruttoria per le autorizzazioni ad eseguire i trattamenti immunizzanti e le inoculazioni diagnostiche obbligatorie; Istruttoria relativa agli scambi di animali vivi; Interventi su richiesta di privati, enti pubblici ed a seguito di segnalazioni e reclami; Piani di controllo sulle importazioni animali imposti dall'uvac; 17

18 Prevenzione del randagismo e controllo delle popolazioni canina e felina; Vigilanza per la profilassi delle malattie infettive e diffusive, sulla detenzione, allevamento e commercio degli animali esotici; Accertamento, certificazioni o attestazioni relative a compiti d'istituto; Compiti di polizia giudiziaria; Informazione ed educazione sanitaria relativa alla sanità pubblica veterinaria; Partecipazione a programmi integrati con altri servizi; Sterilizzazione cani randagi. Competenze specifiche dell AREA B Ispezione e vigilanza negli impianti di produzione, trasformazione e deposito di alimenti di origine animale; Rilascio pareri per autorizzazioni sanitarie ivi comprese quelli relativi a riconoscimento comunitario; Vigilanza negli esercizi di distribuzione, commercializzazione e somministrazione di alimenti di origine animale; Vigilanza ed espressioni di pareri per il trasporto di alimenti e prodotti di origine animale; Piani di controllo sulle impostazioni di alimenti di origine animale imposti dall'uvac; Rilascio certificazioni di interesse pubblico ed in favore di privati che ne facciano richiesta; Informazione ed educazione sanitaria relativa all'igiene e alla sanità pubblica; Compiti di polizia giudiziaria; Censimento ed aggiornamento dei dati relativi alle strutture e alle attività di competenza; Partecipazione a programmi integrati con altri servizi; Competenze specifiche dell AREA C Vigilanza, promozione e partecipazione ai programmi per il miglioramento ed il potenziamento delle attività zootecniche, promossi o gestiti da enti pubblici, associazioni professionali o privati; 18

19 Vigilanza ed espressioni di pareri tecnicosanitari, anche ai fini autorizzativi, sulle condizioni igieniche (stalle, allevamenti, mercati, animali da esperimento, ecc.) in relazione al benessere degli stessi, alla qualità delle loro produzioni e alla possibile incidenza sull'equilibrio ambientale; Farmacovigilanza Vigilanza sulla produzione, commercializzazione ed impiego di alimenti ed integratori alimentari per animali; Vigilanza sulla movimentazione degli animali relativamente al benessere degli stessi e pareri relativi al rilascio di autorizzazioni per il trasporto limitatamente all'applicazione dei dd.ll. n.532/92 e 388/98; Regolamento 1/05 Vigilanza sulla riproduzione animale e sulla fecondazione naturale o artificiale; Vigilanza e controllo sul latte, miele ed uova non ancora inserite nelle filiere alimentari e pertanto non ancora comercializzabili quale alimento; Vigilanza veterinaria con relativi espressioni di pareri sulle sardigne, sugli impianti di raccolta e trasformazione, sul trasporto di sottoprodotti, residui e rifiuti di origine animale; Vigilanza sulle attività di disinfezioni, disinfestazioni e derattizazione dei ricoveri, dei pascoli e dei mezzi di trasporto degli animali; Controllo sugli animali, al fine d'individuare eventuali modificazioni ambientali e del loro rapporto con uomo-ambiente; Igiene urbana veterinaria (inconvenienti igienici, ecc.); Rilascio di certificazioni di interesse pubblico e privato; Informazione ed educazione sanitaria, relativa all'igiene e alla sanità pubblica; Compiti di polizia giudiziaria Partecipazione a programmi integrati con altri servizi; Vigilanza ippodromi e canili. 19

20 SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA Gli indirizzi utili dove rivolgersi Ambito 1 Distretti Sanitari nn Unita Operativa Veterinaria Per i Comuni di: Aversa, S. Arpino, Gricignano, Casaluce, Cesa, Succivo, Teverola, Carinaro, Orta Di Atella Sede : Aversa, Via S.Lucia, Edificio B, Piano terra Area A - tel Area B - tel Area C - tel Ambito 2 Distretti Sanitari nn Unita Operativa Veterinaria Per i Comuni di : Frignano, Lusciano, Parete, San Marcellino, Trentola Ducenta, Villa Di Briano, Casal Di Principe, Casapesenna, Villa Literno, San Cipriano d Aversa- Sede : San Marcellino, Via Campania, 2 Area A - tel Area B - tel Area C - tel Ambito 3 Distretto Sanitario n. 21 Unita Operativa Veterinaria Per i Comuni di : S.Maria Capua Vetere, San Tammaro, Casapulla, Curti, San Prisco. Sede: Santa Maria Capua Vetere, Via Avezzana Area A - tel Area B - tel Area C - tel Ambito 4 Distretto Sanitario n.22 Unita Operativa Veterinaria Per i Comuni di : Capua, Vitulazio, Bellona, Camigliano, Pastorano, Pignataro Maggiore, Rocchetta e Croce, Sparanise, Giano Vetusto, Calvi Risorta. Sede: Capua Via D Aquino Area A - tel Area B - tel Area C - tel

21 Ambito 5 Distretto Sanitario 23 Unita Operativa Veterinaria Per i Comuni di : Sessa Aurunca, Cellole, Mondragone, Carinola, Falciano Del Massico, Sede: Sessa Aurunca Via Sessa-Mignano Area A - tel Area B - tel Area C - tel Ambito 6 Distretto Sanitario 23 Unita Operativa Veterinaria Per i Comuni di : Castel Volturno, Cancello Arnone, Grazzanise, S. Maria La Fossa. Sede: Cancello Arnone Via Settembrini Area A - tel Area B - tel Area C - tel L ANAGRAFE CANINA Il proprietario di un cane o chi lo detiene deve provvedere a far identificare e registrare l'animale nel secondo mese di vita. Coloro i quali sono in possesso di cani già identificati ma non ancora registrati sono tenuti alla registrazione all'anagrafe Canina. Il certificato di iscrizione a tale anagrafe deve accompagnare il cane in tutti i trasferimenti di proprietà. L identificazione del cane avviene tramite l applicazione di un microchip, diventato dal 1 gennaio 2005 l'unico sistema identificativo nazionale in sostituzione del tatuaggio, esso contiene il codice identificativo del cane registrato poi nell'anagrafe. L identificazione e la registrazione del cane nel territorio di competenza può essere svolta sia da veterinari pubblici che da veterinari libero professionisti, abilitati ad accedere all'anagrafe canina regionale, secondo le modalità definite dalla Regione Campania. Cosa occorre presentare Per l applicazione del microchip e l inserimento nell Anagrafe canina è richiesto: - Documento di riconoscimento del proprietario del cane e Codice Fiscale. La prestazione è gratuita. 21

22 ANAGRAFE CANINA Gli indirizzi utili dove rivolgersi per l iscrizione Distretto Sanitario n. 17 (di riferimento per gli Ambiti nn.1,2,6) Per i Comuni di: Aversa, S. Arpino, Gricignano, Casaluce, Cesa, Succivo, Teverola, Carinaro, Orta di Atella, Frignano, Lusciano, Parete, San Marcellino, Trentola Ducenta, Villa di Briano, Casal di Principe, Casapesenna, Villa Literno, San Cipriano d Aversa, Castel Volturno, Cancello Arnone, Grazzanise, S. Maria La Fossa. Sede : Aversa, Via S.Lucia - Tel Il servizio viene effettuato nei giorni di Lunedì e Giovedì dalle ore 9,00 alle ore 12,00. Distretto Sanitario n.21 (di riferimento per gli Ambiti nn.3,4,5) Per i Comuni di: S.Maria Capua Vetere, San Tammaro, Casapulla, Curti, San Prisco, Capua, Vitulazio, Bellona, Camigliano, Pastorano, Pignataro Maggiore, Rocchetta e Croce, Sparanise, Giano Vetusto, Calvi Risorta Capua, Vitulazio, Bellona, Camigliano, Pastorano, Pignataro Maggiore, Rocchetta e Croce, Sparanise, Giano Vetusto, Calvi Risorta, : Castel Volturno, Cancello Arnone, Grazzanise, S. Maria La Fossa, Mondragone, Carinola, Falciano del Massico.Castel Volturno, Sessa Aurunca, Cellole. Anagrafe Sede : Santa Maria Capua Vetere - tel Viale Pimpinello c/o Canile Comunale Il servizio viene effettuato nei giorni di Mercoledi dalle ore 9,30 alle ore 12,00 Responsabile : Tel

23 ANIMALI DA COMPAGNIA COME TUTELARLI Controllo e censimento delle colonie feline. Come avviene? Mediante sterilizzazione dei gatti in collaborazione con i volontari delle associazioni del territorio. Gli animali raccolti dai volontari, vengono sottoposti all intervento chirurgico presso gli ambulatori ASL del Distretto, dopo aver effettuato una visita che accerti l assenza di controindicazioni all intervento. Gli animali sono poi ricollocati nella colonia originaria, previa applicazione del microchip e registrazione dei dati, confluenti in una Banca Dati Regionale. per l Anagrafe Canina. Controllo e censimento della popolazione canina. Come avviene? I cani randagi, catturati su segnalazione degli organi di polizia, con l emanazione di apposite ordinanze sindacali vengono identificati e poi sterilizzati mediante intervento chirurgico presso gli ambulatori ASL del Distretto. I cani non mordaci, né molestatori vengono poi restituiti al territorio. Soccorso di gatti e cani feriti. Come avviene? E possibile soccorrere gli animali feriti sia nelle ore diurne che notturne mediante la segnalazione agli organi di polizia che accertano la veridicità della segnalazione e attivano il soccorso Veterinario presenziando all intervento in loco. Anagrafe canina. Come avviene l identificazione con microchip? L applicazione di microchip è da effettuarsi a cura del possessore del cane, obbligatoria- mente entro sessanta giorni dall inizio del possesso o entro sessanta giorni dalla nascita, in ogni caso, prima di eventuale cessione, seguita dalla registrazione dei dati in un unica anagrafe regionale. In caso di nuova iscrizione, il cane viene identificato con lo stesso microchip e iscritto all anagrafe canina presso gli ambulatori dei Distretti Veterinari previo appuntamento telefonico. I documenti da presentare sono : codice fiscale, documento d identità e se esistente documentazione relativa al cane. E fatto obbligo per tutti i cani padronali l esame annuale sierologico per la Leishmaniosi canina. 23

24 Cani già registrati all anagrafe canina. Cosa fare per il cambiamento di detenzione o proprietà, trasferimento di residenza e smarrimento? Presentare comunicazione entro quindici giorni al Servizio Veterinario presentando i seguenti documenti: certificato di cessione debitamente firmato dal cedente e dal nuovo proprietario del cane oppure, dichiarazione di trasferimento di residenza; documento d identità e codice fiscale del nuovo proprietario. Controllo sanitario su animali morsicatori. Come avviene? In un periodo di osservazione da parte del veterinario ufficiale di 10 giorni dalla data della morsicatura e durante il quale vengono valutata l insorgenze di eventuali segni e sintomi riferibili a rabbia; il periodo di osservazione è previsto in canile sanitario o, su richiesta, presso il domicilio del detentore. Segnalazioni di smarrimento cani e servizio di cattura di cani randagi. Come avviene? Lo smarrimento del proprio cane deve essere segnalato al servizio Veterinario entro 5 giorni. I cani accalappiati vengono ospitati nei canili comunali (o in canili privati convenzionati con i singoli comuni) e, se identificati di proprietà, restituiti al titolare della registrazione in anagrafe. Se lo stato di salute dell animale è precario, vengono somministrate le cure del caso. Qualora non sia possibile rintracciare il proprietario, il cane viene trasferito presso il Canile Comunale o Privato Convenzionato. Attraverso la collaborazione con le associazioni animaliste del territorio, il Servizio Veterinario si impegna a favorire l affido ai cittadini che ne fanno richiesta di cani ospitati in canile e non reclamati. Rilascio passaporti animali da compagnia. Cosa fare? La normativa Comunitaria prevede che la movimentazione dei cani/gatti/furetti in ambito CE debba avvenire solamente se scortati da passaporto rilasciato dalla ASL che attesti l avvenuta identificazione dell animale e la vaccinazione antirabbica in corso di validità. Solo per la nostra Regione per il rilascio del passaporto è necessario anche il test per la Leishmaniosi. Per i Paesi CE Equiparati; Regno Unito; Malta; Svezia; Paesi Extra CE, sono date indicazioni specifiche. Il proprietario di cane/gatto/furetto che debba spostarsi in 24

25 ambito CE al fine di corredare il proprio animale dell'idoneo documento si rivolge presso il Distretto Veterinario territorialmente competente, assicurandosi che l animale sia iscritto all anagrafe. La movimentazione è comunque consentita previa vaccinazione antirabbica in corso di validità; si ricorda che l'animale deve essere vaccinato da almeno da 21 gg e se trattasi di prima vaccinazione da non oltre 12 mesi. Inoltre per specifici paesi possono essere previste attestazioni specifiche (certificato di buona salute, titolazione anticorpale, trattamenti antiparassitari, legalizzazione). Detenzione di cani. Quali gli obblighi per i proprietari? Il proprietario di un cane è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell animale e risponde, sia civilmente che penalmente, dei danni o lesioni a persone, animali e cose provocati dall animale stesso. L'Ordinanza 3 marzo 2009 del Ministero del Lavoro, della salute e delle Politiche Sociali, ha stabilito le nuove regole in materia di proprietà e custodia temporanea di cani. In particolare, ai fini della prevenzione di danni o lesioni a persone, animali o cose sono previsti i seguenti obblighi: - uso in pubblico di guinzaglio non superiore a m 1,50; - avere con sé una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l incolumità di persone o animali o su richiesta delle Autorità competenti; - affidamento del cane a persone in grado di gestirlo correttamente; - conoscenza delle informazioni sulle caratteristiche fisiche e caratteriali del cane e sulle norme in vigore; - provvedere affinché il cane abbia un comportamento adeguato alle specifiche esigenze di convivenza con persone e animali rispetto al contesto in cui vive. Il provvedimento vieta inoltre pratiche volte ad esaltare la violenza del cane quali l'addestramento specifico all'aggressività e le operazioni di selezione ed incrocio volte ad aumentarla, il doping, gli interventi chirurgici non finalizzati a scopi curativi (ad esempio la recisione delle corde vocali, orecchie, coda.) 25

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