Lombardia Statistiche Report
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- Sara Meli
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1 Lombardia Statistiche Report N 7 / luglio 2017 Movimenti demografici in Lombardia. Anno 2016 Cresce la popolazione lombarda: controtendenza rispetto alla media nazionale Al 1 gennaio 2017 la popolazione residente in Lombardia ha raggiunto i 10 milioni e 19 mila individui, circa 11mila unità in più rispetto all anno precedente (+1,1 per mille). Quadro in controtendenza rispetto alla media del Paese, dove si osserva invece una generale riduzione della popolazione (-1,3 per mille) (figura 1 e tabella 1). La crescita della popolazione lombarda registrata nel complesso non è stata uniforme nel territorio regionale: ben marcata nelle aree più urbanizzate della regione (+3,2 per mille a Monza e Brianza e +3 a Milano), comunque positiva a Bergamo e a Como e in calo nelle restanti province, con una riduzione di popolazione più intensa a Brescia, Pavia, Sondrio e soprattutto Cremona dove ha raggiunto il -2,9 per mille. Figura 1 - Tasso di variazione delle popolazione per provincia in Lombardia e Italia. Anno 2016 (per mille residenti). Monza e della Brianza Milano Bergamo LOMBARDIA Como Lecco Varese Lodi Mantova Brescia Pavia ITALIA Sondrio Cremona -2,9 0,0-0,1-0,3-0,6-1,1-1,2-1,3-1,5 1,1 0,9 1,5 3,2 3, A cura di: Gisella Accolla Numero chiuso il: 18 luglio 2017 Éupolis Lombardia Via Taramelli 12/F Milano comunicazione@eupolislombardia.it
2 Nel 2016 il saldo naturale (nascite-decessi) è stato negativo per circa 13 mila unità ed è stato controbilanciato grazie ai movimenti migratori interni. Positiva è stata infatti la differenza nei comuni lombardi fra iscritti e cancellati che si sono spostati da e verso comuni italiani. E stato invece il saldo migratorio con l estero, positivo per 23 mila unità a contribuire in maniera più marcata sulla crescita della popolazione residente in Lombardia. Le ordinarie operazioni di assestamento e revisione delle anagrafi (saldo migratorio per altri motivi) hanno invece comportato un saldo negativo di 21mila unità (tabella 1). Tabella 1 - Principali componenti del bilancio demografico per provincia in Lombardia e Italia. Anno 2016 (dati in migliaia) 2
3 Figura 2 Peso delle principali componenti del bilancio demografico per provincia in Lombardia sul saldo totale. Anno 2016 (valori percentuali) 100% 80% 60% 40% 20% 0% -20% -40% -60% -80% Saldo naturale Saldo migratorio interno Saldo migratorio estero Saldo migratorio altri motivi Il saldo naturale è risultato negativo in tutte le province lombarde, Lodi e Brescia si differenziano invece dalle altre province in quanto sono le uniche in cui è risultato negativo anche il saldo migratorio interno, mentre la provincia di Monza e Brianza è risultata, in termini relativi, quella capace di attrarre maggiormente migrazione interna da altri comuni lombardi e italiani. Positivo in tutte le province è stato invece il saldo migratorio estero, saldo che ha avuto un peso più significativo sulla crescita della popolazione residente soprattutto a Bergamo. La crescita tuttavia rallenta: saldo naturale fortemente negativo e saldo migratorio estero in calo Nel corso dell ultimo quinquennio partiti da un quadro a saldo naturale debolmente negativo (-2 per mille) e a marcato saldo dall estero (nel corso del 2012 circa + 50 mila unità) si è osservata una graduale contrazione di entrambi i saldi, cosicchè i livelli, seppur positivi, raggiunti dal saldo migratorio (+23 mila nel 2016) e l evidente calo del saldo naturale (-13 mila nel 2016) sono stati tali da rallentare fortemente la crescita demografica regionale. Pressappoco costante è risultato invece negli ultimi cinque anni il contributo positivo delle migrazioni interne (figura 3). 3
4 Figura 3 - Saldo naturale, saldo migratorio interno e saldo migratorio con l estero, Lombardia, anni (dati in migliaia) Saldo Naturale - Totale Saldo migratorio interno Saldo Migratorio con l'estero Sempre meno nascite soprattutto fra gli stranieri Nel corso del 2016 sono nati circa 82 mila bambini, circa 10 mila bambini in meno rispetto a quanti ne erano nati nel corso del Con un tasso di natalità dell 8,1 per mille, si tratta dell anno a minor nascite dell ultimo quinquennio; tale calo risulta tuttavia assolutamente in linea con la tendenza nazionale di contrazione delle nascite dove il tasso di natalità ha raggiunto nel 2016 il 7,8 per mille (figura 4). 11,0 10,5 10,0 9,5 9,0 8,5 8,0 7,5 7,0 Figura 4 - Tassi di natalità. Lombardia e Italia, anni (per mille residenti) 9,4 9,0 8,9 8,5 8,6 8,3 8,4 8,0 8,1 7, Lombardia Italia 4
5 Seppur in calo anche i nati da genitori con cittadinza italiana, sulla contrazione della natalità in Lombardia ha fortemente inciso soprattutto la riduzione delle nascite da genitori stranieri: dal 2012 al 2016 il tasso di natalità degli stranieri residenti si è infatti ridotto dal 20,8 per mille al 15,5 (figura 5). Nonostante gli stranieri si stiano gradualmente adattando al modello riproduttivo degli italiani, i loro livelli di natalità restano nettamente superiori a quelli degli italiani, in particolare in Lombardia un nato su cinque (il 22% nel 2016) ha genitori stranieri. Figura 5 - Tasso di natalità: italiani e stranieri, Lombardia, anni (per mille residenti) ,8 18,6 17,0 16,3 15,5 10 8,1 7,8 7,6 7,4 7, Italiani Stranieri Le province di Lodi e Bergamo, ma anche quella di Brescia e l area metropolitana di Milano, sono state le più vitali dal punto di vista del contributo alle nascite nel corso del 2016 (tassi di natalità dell 8,4-8,5 per mille), in opposto Pavia e Cremona, con tassi intorno al 7,2-7,3 per mille sono invece state le province con dinamica naturale più debole (tabella 2). 5
6 Tabella 2 - Nati e tasso di natalità (per mille residenti) per provincia in Lombardia e Italia. Anno 2016 Bergamo e Lodi sono le aree in cui si sono osservate più nascite in temini relativi rispetto alla popolazione residente proprio poiché si tratta delle zone dove gli stranieri hanno fatto registrare i valori più elevati di natalità (tassi superiori al 17%), fra gli italiani sono invece i residenti della provincia di Sondrio a presentare i livelli più elevati di natalità (7,6 per mille) (Figura 6). Figura 6 - Tasso di natalità per provincia in Lombardia: italiani e stranieri. Anno 2016 (per mille residenti) Sondrio Como Monza e della Brianza Milano Bergamo Lodi Varese Lombardia Brescia Lecco Mantova Cremona Pavia 16,2 7,6 15,9 7,5 15,7 7,4 14,5 7,4 17,3 7,4 17,7 7,3 14,2 7,2 15,5 7,2 16,6 7,1 16,5 6,9 16,2 6,4 16,0 6,2 15,6 6, Stranieri Italiani 6
7 Mortalità in calo Nel 2016 in Lombardia sono avvenuti circa 94 mila decessi, 5 mila in meno rispetto al In rapporto al numero di residenti, sono deceduti 94 individui ogni dieci mila abitanti, contro i 99 del In Lombardia si osservano livelli di mortalità inferiori rispetto alla media italiana, tuttavia nell ultimo quinquennio si è registrato lo stesso andamento del fenomeno (figura 7). I valori altalenanti osservati tanto in Lombardia quanto in media del paese, secondo Istat, dipendono dal fatto che nel sono state riscontrate significative riduzioni di mortalità. Il forte aumento di mortalità registrato nel 2015 è quindi stato in parte giustificato dal recupero delle diminuzioni del biennio precedente per effetto rimbalzo, mentre la nuova contrazione del 2016 è a sua volta, almeno in parte, dovuta all aumento avuto nel 2015 (effetto contro-rimbalzo). Ciò avviene in quanto fra i vari processi demografici, quello della mortalità più degli altri è in grado di conservare memoria storica, inoltre può dipendere anche dal fatto che alcuni fattori di natura congiunturale (ad esempio ambientale o climatica) possono far deviare l andamento della mortalità dalla sua naturale tendenza di fondo (ISTAT, Indicatori demografici, stime per l anno 2016). Figura 7 - Tassi di mortalità. Lombardia e Italia, anni (per mille residenti) 11,0 10,7 10,5 10,0 10,3 10,0 9,8 10,1 9,5 9,0 8,5 9,6 9,2 9,1 9,9 9,4 8, Lombardia Italia Come immaginabile fra le province lombarde si osservano livelli di mortalità più elevati in quelle a maggiore presenza di anziani: a Pavia, Cremona, Mantova e Sondrio i tassi di mortalità relativi al 2016 superano i 10 deceduti ogni mille residenti, Monza e Brianza è invece la provincia a mortalità più contenuta (8,4 per mille) (tabella 3). 7
8 Tabella 3 - Morti e tassi di mortalità (per mille residenti) per provincia in Lombardia e Italia. Anno 2016 Diminuisce la presenza di stranieri In Lombardia al 1 gennaio 2017 si registra la presenza di 1 milione e 140 mila stranieri regolarmente residenti (pari all 11,4% della popolazione totale residente). Se in Italia il numero di stranieri nell ultimo anno è aumentata del 4,2 per mille, in Lombardia si è invece osservato un calo dell 8,3 per mille (10 mila stranieri in meno). Tale tendenza è stata riscontrata in tutte le province lombarde e soprattutto in quelle a maggiore presenza di stranieri quali Bergamo e Brescia, in lieve aumento invece nella città metropolitana di Milano, e in aumento più consistente nella provincia di Sondrio e soprattutto in quella di Pavia (+27,3 per mille) (figura 8). 8
9 Figura 8 - Tasso di variazione delle popolazione straniera per provincia in Lombardia e Italia. Anno 2016 (per mille residenti) Pavia 27,3 Sondrio 7,9 ITALIA 4,2 Milano 1,0 Cremona -0,2 Lodi -1,2 Monza e della Brianza -1,9 Varese -7,3 Lecco -7,3 LOMBARDIA -8,3 Como -11,6 Mantova -17,8 Brescia -31,0 Bergamo-33, Il calo della presenza di stranieri è il risultato combinato di dinamiche naturali e migratorie nelle quali giocano un ruolo importante sia le migrazioni verso l estero sia le acquisizioni di cittadinanza italiana. In Lombardia negli ultimi cinque anni si è infatti osservata una graduale crescita del numero di stranieri che hanno ottenuto la cittadinzanza italiana: erano state 14 mila nel 2012 mentre le acquisizioni nel corso del 2016 sono state 54 mila (figura 9). Il numero di stranieri cancellati per trasferimento all estero, con circa 10 mila individui cancellati ogni anno, è invece rimasto pressochè costante nell ultimo quinquennio (figura 10). Figura 9 - Acquisizioni di cittadinanza italiana. Lombardia e Italia, anni (dati in migliaia) Lombardia Italia 9
10 Sempre più lombardi si trasferiscono all estero Sempre più marcata è invece la fuga verso l estero per i cittadini italiani: in 23 milia nel corso del 2016 hanno deciso di trasferirsi all estero dalla Lombardia, con un incremento del fenomeno del 65% negli ultimi cinque anni (erano 14 mila nel 2012) (figura 10). Figura 10 - Cancellati per l estero: italiani e stranieri, Lombardia e Italia, anni (dati in migliaia) Italiani Stranieri Infine vengono qui riportate le principali componenti del bilancio demografico e i principali tassi per la popolazione residente complessiva (tabella 4) e per la popolazione straniera residente (tabella 5), organizzati per ATS. Questi dati, così strutturati dal punto di vista territoriale, possono infatti rappresentare in prospettiva un utile strumento per la programmazione delle politiche di Regione Lombardia. 10
11 Tabella 4 - Principali componenti del bilancio demografico e principali tassi della popolazione per ATS in Lombardia. Anno 2016 (dati assoluti in migliaia e tassi per mille residenti) Tabella 5 - Principali componenti del bilancio demografico e principali tassi della popolazione straniera per ATS in Lombardia. Anno 2016 (dati assoluti in migliaia e tassi per mille) 11
12 Glossario Anagrafe della popolazione: il sistema continuo di registrazione della popolazione residente. Viene continuamente aggiornata tramite iscrizioni per nascita da genitori residenti nel Comune, cancellazioni per morte di residenti e iscrizioni/ cancellazioni per trasferimento di residenza da/per altro Comune o da/per l Estero. ATS: Agenzia di Tutela della Salute. In Lombardia, dal 1 gennaio 2016, hanno sostituito le vecchie ASL (aziende sanitarie locali), nel territorio lombardo sono state istituite otto ATS: Bergamo, Brescia, Brianza, Città metropolitana di Milano, Insubria, Montagna, Pavia e Valle Padana. Cittadinanza: Vincolo di appartenenza a uno stato, richiesto e documentato per il godimento di diritti e l assoggettamento a particolari oneri. Iscrizione e cancellazione anagrafica per trasferimento di residenza: l iscrizione riguarda le persone trasferitesi nel Comune da altri Comuni o dall estero; la cancellazione riguarda le persone trasferitesi in altro Comune o all estero. I trasferimenti da un Comune a un altro decorrono dal giorno della richiesta di iscrizione nel Comune di nuova dimora abituale, ma vengono rilevati quando la pratica migratoria, di ritorno dal Comune di cancellazione, risulta definita. I trasferimenti da e per l estero sono rilevati nel momento in cui, rispettivamente, viene richiesta l iscrizione o la cancellazione. Mortalità (tasso di): rapporto tra il numero dei decessi nell anno e l ammontare medio della popolazione residente (fra popolazione iniziale e finale), moltiplicato per Natalità (tasso di): rapporto tra il numero dei nati vivi dell anno e l ammontare medio della popolazione residente (fra popolazione iniziale e finale), moltiplicato per Popolazione residente: costituita in ciascun Comune (e analogamente per altre ripartizioni territoriali) delle persone aventi dimora abituale nel Comune stesso. Non cessano di appartenere alla popolazione residente le persone temporaneamente dimoranti, in altro Comune o all estero, per l esercizio di occupazioni stagionali o per causa di durata limitata. Saldo migratorio con l estero: differenza tra il numero degli iscritti per trasferimento di residenza dall estero e il numero dei cancellati per trasferimento di residenza all estero. 12
13 Saldo migratorio interno: differenza tra il numero degli iscritti per trasferimento di residenza da altro Comune e il numero dei cancellati per trasferimento di residenza in altro Comune. Diversamente da quanto atteso, a livello nazionale quest indicatore risulta quasi sempre diverso da zero per il motivo che sussiste uno sfasamento temporale tecnico tra l iscrizione nel comune di destinazione e la cancellazione dal comune di origine e che, pertanto, influenza le statistiche sulla mobilità interna ottenute su base aggregata. Saldo migratorio per altri motivi: si tratta di un saldo tra iscrizioni e cancellazioni anagrafiche non corrispondenti a effettivi trasferimenti, bensì a operazioni di correzione post-censuaria. Per quel che riguarda le iscrizioni, si tratta principalmente di soggetti in precedenza cancellati per irreperibilità e ricomparsi, oppure di soggetti non censiti ma effettivamente residenti. Tra le cancellazioni per altri motivi si annoverano, invece, i soggetti cancellati in quanto risultati non più residenti in seguito ad accertamento anagrafico, oppure i soggetti che si sono censiti come residenti in un comune senza possederne i requisiti. Saldo migratorio totale: differenza tra il numero degli iscritti e il numero dei cancellati dai registri anagrafici per trasferimento di residenza interno, con l estero o per altri motivi. Saldo naturale (o dinamica naturale): differenza tra il numero d iscritti per nascita e il numero di cancellati per decesso dai registri anagrafici dei residenti. Saldo totale: somma del saldo naturale e del saldo migratorio. Straniero residente: cittadino straniero (residente in Italia) che ha dimora abituale nell alloggio o nella convivenza ed è in possesso dei requisiti per l iscrizione in anagrafe. Fonti Dati Geo-demo Istat demografia in cifre Istat, Indicatori demografici, stime per l anno 2016, Statistiche report, 6 marzo Éupolis Lombardia Lombardia Statistiche Report Éupolis Lombardia supporta l esercizio delle funzioni di Regione Lombardia attraverso la promozione e la diffusione di un sistema avanzato di conoscenze al fine di sostenere, secondo il principio di sussidiarietà, lo sviluppo complessivo del territorio lombardo e degli enti, istituzioni e organismi a esso relazionati. Lombardia Statistiche Report propone approfondimenti tematici presentando il posizionamento regionale sullo specifico argomento, frutto di apposite elaborazioni sui micro-dati delle più recenti indagini rese disponibili da ISTAT.
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