funzione ibrida/pubblica che si distingue dalla funzione scolastica anche a livello materico laterizio pietra

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1 RELAZIONE Attualmente fatiscente, ma con notevoli potenzialità, l area in esame viene da noi ricucita al contesto cittadino e la struttura ripensata come innovativa, all avanguardia sotto l aspetto energetico, strutturale e sociale; con l intento di creare una nuova immagine, forte ed attrattiva. L iter progettuale ha preso corpo dall analisi e dalla risoluzione delle attuali criticità del sito, nel pieno rispetto dei principi di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Obiettivo primario è la riorganizzazione delle funzioni del polo scolastico, risolvendo le discontinuità degli spazi e migliorandone l attrattività, nonché l apertura al quartiere; finalità implementate grazie a una nuova e più attenta progettazione degli accessi e degli spazi ibridi aperti anche alla collettività. Studiando le modalità di interazione delle attività tra scuola e quartiere, abbiamo scelto di dislocare le funzioni ibride nelle zone sud-est e ovest del plesso, utilizzando gli spazi verdi come elemento essenziale di raccordo tra il lotto e la città. laterizio pietra funzione ibrida/pubblica che si distingue dalla funzione scolastica anche a livello materico

2 FERMI DI TORINO CONCORSO DI PROGETTAZIONE PER LA RISTRUTTURAZIONE E LA RIORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ENRICO La zona sud-est ospiterà l insieme sinergico di spazi costituito da biblioteca, sala polifunzionale e laboratorio, e si estenderà verso l esterno accogliendo un vero e proprio parco cittadino. L ambiente della biblioteca si protenderà in avanti grazie ad un ampliamento, la cui copertura sarà una suggestiva terrazza, adibita a sala pranzo all aperto. La zona di ristorazione, mantenuta nella medesima collocazione, sarà completamente ristrutturata, dotata di cucina e orti didattici, il tutto per favorire anche attività extrascolastiche. apertura verso il quartiere ricucitura con un parco cittadino Piano seminterrato copertura del volume di ampliamento - terrazza della sala pranzo Piano rialzato Ingresso separato per addetti cucina Piazzale scarico/ carico merci

3 La zona ovest continuerà ad ospitare la palestra, che si gioverà della creazione di un accesso pubblico più funzionale, di un percorso interno piedi sporchi-puliti e di un ampliamento verso il cortile, il cui piano superiore costituirà l allargamento del ballatoio, migliorandone la vivibilità. In adiacenza alla palestra e prospicente al cortile verrà creato un nuovo volume, il laboratorio di musica, la cui collocazione potrà essere sfruttata per eventi scolastici o sportivi, e la cui copertura sarà praticabile e in continuità col ballatoio. Infine, accanto alla palestra, in loco dell attuale residenza del custode, inseriremo una zona bar aperta anche al pubblico, dotata di area wi-fi e sala studio, che possa fungere da elemento catalizzatore per la socializzazione. zona del ballatoio migliorata nuovo accesso pubblico per la palestra volume di ampliamento per il laboratorio di musica CONTINUITA tra palestra, laboratorio di musica e cortile interno zona bar aperta anche al pubblico

4 Dal punto di vista distributivo è stata posta particolare attenzione alla continuità dei percorsi e all accessibilità degli stessi da parte di tutte le tipologie di utenza, in relazione alla dislocazione delle varie funzioni. Le scale d emergenza sono state posizionate in maniera da permettere la via di fuga a ciascun cluster e il vano ascensore è stato collocato in prossimità della scala principale. Piano interrato Piano seminterrato

5 Piano seminterrato Piano rialzato

6 Piano rialzato Piano primo Piano primo

7 Per quanto riguarda gli ambienti ad uso scolastico, l atrio centrale manterrà la funzione di filtro e i cluster saranno dislocati in spazi raccolti e circoscritti, accentuando il carattere identitario del mini quartiere, sempre nel rispetto dei requisiti di bando e delle normative in materia di edilizia scolastica. Per risolvere le criticità legate agli aspetti energetici e di comfort ambientale abbiamo optato per il completo ridisegno dell involucro, andando a limitare le dispersioni termiche dell edificio, prevedendo l installazione di pareti isolate-ventilate e la totale sostituzione degli attuali serramenti. In copertura saranno predisposti pannelli solari e fotovoltaici, e sarà ideato un sistema di raccolta delle acque meteoriche che possa garantire il loro riutilizzo per l irrigazione. Particolare attenzione è stata inoltre posta nello studio della luce naturale e nella previsione di adeguati sistemi di schermatura solare, come del resto nello studio del benessere acustico, prevedendo idonei sistemi di isolamento.

8 In ottica di sostenibilità, si è per lo più optato per la riorganizzazione degli ambienti esistenti, senza, tuttavia, rinunciare all inserimento di alcuni volumi, laddove il raggiungimento delle metrature richieste e un organica distribuzione funzionale lo hanno reso necessario. I nuovi volumi, strutturalmente, sono a telaio indipendente e non gravano sulle già carenti strutture esistenti, che anzi rappresentano per noi una delle criticità primarie da risolvere. La sicurezza statica del fabbricato viene implementata attraverso interventi puntuali di rinforzo per gli elementi strutturalmente deficitari, e soprattutto tramite l inserimento di torri esterne dedicate alla protezione sismica, equipaggiate con dispositivi di dissipazione di energia e al cui interno verranno ospitate le scale d emergenza dei relativi piani. L utilizzo di questi elementi ci permette di risolvere il problema dell adeguamento sismico senza interferire con l operatività dell edificio, abbattendo i costi diretti ed indiretti, connessi alla sistemazione degli spazi interni e all interruzione delle attività scolastiche. Scelta efficace, architettonicamente forte, che farà della scuola Fermi il nuovo landmark del quartiere.

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