1 RISCHIO NIVOLOGICO. 1.1 Caratteristiche del territorio
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- Cesare Fedele
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2 1 RISCHIO NIVOLOGICO 1.1 Caratteristiche del territorio Il territorio di Vallebona presenta un altitudine di 149m slm in corrispondenza del nucleo storico, ma il territorio presenta vette al di sopra dei 600m slm (monte Nero 606 m slm ). La conformità del territorio rende il rischio nivologico probabile, soprattutto per quel che riguarda la gestione del traffico veicolare e pedonale, infatti una forte nevicata accompagnata da un abbassamento delle temperature soprattutto nel periodo notturno, potrebbe aiutare la formazione di ghiaccio sul percorso stradale rendendo problematico il transito e l accesso non soltanto dei nuclei più isolati, ma anche del nucleo storico. Pagina 1
3 1.2 Scenario di evento L evento meteorologico metterà in crisi il sistema infrastrutturale del borgo, soprattutto, se si dovessero verificare nevicate eccezionali quali quelle verificatesi negli anni 85 ed 87, potrebbero essere messe in crisi alcune strade. Le strade del territorio comunale in funzione della loro altitudine saranno soggette a diversi livelli di rischio, crescente in base alla loro esposizione da sud verso nord, secondo il seguente schema. Areale Ovest strada livello di rischio note Non veicolare SP 58 basso Ciotti Gavaudan Ciaudan Roccascura Areale Est SP 57 basso San Sebastiano Save S.Antonio S.Bernardo Morghe Castellan Madonna del Carmine Mergai Staggirutti S.Martino Ciappa da Croce Pagina 2
4 1.3 Scenario di rischio Evento nivologico problemi di accesso al nucleo storico e località ad esso collegate AREALE OVEST nucleo storico AREALE EST madonna della neve abitanti residenti anni anni anni anni anni > 75 anni persone disabili scuole attività 16 2 comune chiesa parcheggi impianti sportivi sede volontari aree di emergenza linee elettriche cabine ENEL linee telefoniche cabine Telecom serbatoi acque estintori rete fognaria rete gas Pagina 3
5 Inoltre potrebbero essere messe a rischio le seguenti infrastrutture presenti sul territorio Comunale: - Cabine ENEL MT-BT - Cabine ENEL AT-BT - Centrale telefonica Telecom - Armadi di distribuzione Telecom - Serbatoi ad uso idropotabile - Rete adduzione e distribuzione acquedotto civico - Rete di distribuzione del GAS - Linee elettriche e telefoniche - Rete fognaria In relazione all andamento dei tracciati rilevati si deve osservare che perdite di funzionalità prolungate sono possibili in relazione all eventuale danneggiamento delle infrastrutture e sono ipotizzabili problematiche di rischio indotto. Pagina 4
6 1.4 Fase di emergenza FASE DI PREALLERTA (fase 1) Il comune riceve il messaggio di Pre-allerta 1. Il Sindaco costituisce il COC convocando: - L assessore ai Lavori Pubblici; - Il tecnico del Comune; - I vigili Urbani (se presenti); - Capo Squadra di Protezione Civile; - Caposquadra del Volontariato; - Rappresentante dei Carabinieri. Affida le funzioni ai soggetti responsabili, in relazione all evento in corso: Funzione Responsabile Telefono Reperibilità 1. Tecnica e pianificazione 2. Sociale e assistenza veterinaria 3. Volontariato 4. Materiali e mezzi 5. Servizi essenziali e scuola 6. Censimento danni 7. Strutture operative locali e viabilità 8. Telecomunicazioni 9. Assistenza alla popolazione Determina la reperibilità per le 24 ore successive di alcuni dei Responsabili 2. Il Sindaco predispone un immediata ricognizione da parte dei Vigili Urbani e del personale Tecnico del Comune delle aree a rischio per localizzare tutte le situazioni che potrebbero determinare un incremento di danno 3. Il Sindaco predispone una verifica predispone una verifica di eventuali eventi programmati nel territorio comunale nelle ore successive che possano comportare una concentrazione straordinaria di persone. Verifica le richieste di occupazione del suolo pubblico per eventuali manifestazioni quali : - Mercato ambulante - Manifestazioni gastronomiche e/o danzanti - Spettacoli teatrali Pagina 5
7 - Manifestazioni sportive - Cantieri potenzialmente a rischio Consulta il calendario degli eventi in programma nel territorio comunale quali: - Mostre fotografiche e/o pittoriche - Eventi promossi dall ufficio turistico - Eventi promossi dai ristoratori locali - Varie ed eventuali. 4. Il Sindaco predispone una verifica dei sistemi di telecomunicazione sia interni al Comune che di interfaccia tra il Comune e le strutture e gli enti esterni. 5. Il Sindaco predispone una verifica delle attività operative da svolgere eventualmente nelle fasi successive dello schema operativo. 6. Il Sindaco informa l ufficio Protezione Civile della Regione Liguria e la Prefettura di Imperia dell adempimento delle precedenti attività e mantiene in situazione di attesa il COC organizzando i turni di presidio per le 24 ore successive. Pagina 6
8 FASE DI ALLERTA I (fase 2) Il comune riceve il messaggio di miglioramento della situazione meteo 1. Il Sindaco tiene in sospeso la sala operativa ed attende conferma di miglioramento della situazione metereologica. 2. Il Sindaco, a seguito di ricevimento di messaggio di conferma di miglioramento meteo, dichiara conclusa la fase di emergenza. Il comune riceve il messaggio di conferma possibilità dell evento dalle ore alle ore del giorno 1. Il Sindaco comunica alla popolazione la previsione dell evento attraverso il sito internet del Comune e/o tramite mailing list, messaggio sonoro itinerante nelle zone a più rischio, tramite pannelli a messaggio variabile e/o l'affissione del manifesto di Evento in Corso e Ordinanza Sindacale in determinati punti del territorio Comunale, in particolare l Amministrazione si è organizzata per effettuare un servizio SMS per tutti coloro i quali abbiano fatto richiesta. 2. Il Sindaco predispone la messa in sicurezza delle persone disabili e non autosufficienti 3. Il Sindaco emette cautelativamente ordinanza di chiusura delle scuole e di sgombero delle abitazioni e dei locali a rischio. 4. Il Sindaco ordina l annullamento di tutte le manifestazioni pubbliche individuate in fase di Pre-allerta, anche attraverso mezzi di comunicazione di massa. 5. Il Sindaco ordina la chiusura di tutte le strutture di interesse pubblico considerate a rischio. 6. Il Sindaco predispone ricognizione delle aree soggette a maggior rischio attivando turni di vigilanza e monitoraggio periodico, ordina lo spargimento del sale sulle strade indicate dal piano come ad rischio e ordina ai referenti locali lo spargimento sulle aree di interesse collettivo. 7. Il Sindaco verifica le attività da attuare eventualmente nella fase successiva ed informa l Ufficio di Protezione Civile della Regione Liguria e la Prefettura di Imperia dell adempimento delle precedenti attività e mantiene in stato di allerta la sala operativa Comunale. Pagina 7
9 8. FASE DI ALLERTA II (fase 3) Il comune mantiene lo stato di massima allerta proseguendo le attività della fase precedente. Il Sindaco rimane in stretto e continuo contatto con la Prefettura e con il Servizio Meteo Regionale per acquisire elementi sull evoluzione della situazione metereologica nivologica. Il Sindaco verifica le possibili condizioni di pericolo 1. Il Sindaco ordina lo spargimento del sale sulle strade indicate dal piano come ad rischio ed ordina ai referenti locali lo spargimento del sale sulle aree di interesse collettivo 2. Il Sindaco informa l ufficio di Protezione Civile della Regione Liguria e la Prefettura di Imperia delle attività svolte precedentemente. 3. Il Sindaco comunica alla Prefettura di Imperia lo stato di allarme ed indica le reti e le strutture interessate dall evento. 4. Il Sindaco chiede l appoggio dei Vigili del Fuoco ORA ZERO (evento in corso) Il Sindaco avvia le attività del Piano di Emergenza per il soccorso ORA ZERO (situazione sotto controllo) Situazione Perturbata: Il Sindaco mantiene attiva la fase operativa in atto valutando la situazione del territorio in riferimento alle informazioni emesse dal Servizio Meteo Regionale. Situazione Metereologica in via di miglioramento: Il Sindaco sulla base delle informazioni meteo emesse dal Servizio Meteo Regionale e valutando la situazione territoriale, solo dopo aver ricevuto conferma del miglioramento meteo, decreta la chiusura della fase di allerta 2 e successivamente decreta la chiusura della fase di allerta 1. Pagina 8
10 FASE DI SOCCORSO VIABILITA Il Sindaco verifica la viabilità di accesso ai centri abitati e nei centri abitati, se non si sono verificate interruzioni in corrispondenza dei nodi principali di accesso si può procedere con le procedure relative alla fase di soccorso, in alternativa, se si dovessero verificare interruzioni ai principali assi viari (in particolar modo alla strada Provinciale 58 che collega Bordighera e Vallebona e la 57 che collega Bordighera a Seborga)impedendo il transito e di conseguenza l accesso ad un nucleo abitato, Il Sindaco ed il Responsabile dell Ufficio Tecnico, verificata la situazione, devono provvedere a rintracciare una delle ditte disponibili nell elenco allegato al presente Piano di Emergenza, disponendo incarico ad operare in somma urgenza per il ripristino della viabilità. SERVIZI PRIMARI Energia elettrica Il Sindaco, verificata la situazione di interruzione nell erogazione dei servizi, preso contatto con l ente fornitore (ENEL), predispone, con l ausilio del responsabile dell Ufficio Tecnico, il recupero di personale tecnico specializzato nella fornitura di gruppi elettrogeni per le attività di supporto al soccorso e di mantenimento della sala operativa. Gas Il Sindaco, verificata la situazione di interruzione nell erogazione dei servizi, preso contatto con l ente fornitore (Italgas - Eni), predispone, con l ausilio del responsabile dell Ufficio Tecnico, il recupero di personale tecnico specializzato nella verifica di eventuali anomalie dell impianto onde evitare danni. Acqua Il Sindaco, verificata la situazione di interruzione nell erogazione dei servizi, preso contatto il referente Comunale per il servizio di acquedotto e con l ente fornitore (SADA e Acquedotto di Bordighera), predispone, con l ausilio del responsabile dell Ufficio Tecnico, il recupero di personale tecnico specializzato nella verifica di eventuali anomalie dell impianto. La sospensione dell erogazione superiore a 24 ore consecutive deve comportare, da parte del Sindaco e del Responsabile dell Ufficio Tecnico,, il recupero di personale tecnico specializzato nella fornitura di mezzi alternativi di rifornimento per la popolazione. Telefono Il Sindaco, verificata la situazione di interruzione nell erogazione dei servizi, preso contatto con l ente fornitore (TELECOM), predispone, con l ausilio del responsabile dell Ufficio Tecnico, il recupero di personale tecnico specializzato per la verifica di eventuali interruzioni della linea. La sospensione del servizio superiori a ore deve comportare, da parte del Pagina 9
11 Sindaco e del Responsabile dell Ufficio Tecnico, l attivazione di mezzi alternativi di comunicazione. In caso di evento, al fine di velocizzare i soccorsi ed agevolare le procedure di emergenza, il Sindaco ed i Referenti per le Funzione attivate durante le fasi di allerta, dovranno compilare il seguente schema operativo per l acquisizione dei dati di riferimento alle operazioni di soccorso. LOCALITA DI RIFERIMENTO caratteristiche dell'evento superficie interessata (Kmq) danni alle persone danni alle abitazioni numero vittime numero di feriti numero di dispersi numero di evacuati edifici distrutti o non agibili piani terra inondati edifici allagati o inondati dal fango danni alle strutture pubbliche danni alle infrastrutture danni alle attività artigianali tipologia di struttura (dest. d'uso) tipologia di danno tipologia di infrastrutture tipologia di danno tipologia di attività tipologia di danno previsione di ripresa attività (gg) danni alle attività commerciali tipologia di attività viabilità tipologia di danno previsione di ripresa attività (gg) nominativo strada tipologia di danno gravità del danno impiego di mezzi di intervento previsione di riapertura (gg) percorsi alternativi Pagina 10
12 servizi primari fenomeni nivologici rischiosi tipologia di servizio interrotto causa dell'interruzione gravità del danno impiego di mezzi di intervento previsione di ripristino (gg) fornitura alternativa valutazione dei rischi tipologia di intervento elenco attrezzature disponibili In base livello di emergenza e alla presenza nel territorio comunale di persone ferite, il Sindaco incaricherà personale medico specializzato, eventuali trasporti in elicottero (se la viabilità dovesse essere interrotta per lunghi periodi), eventuali ambulanze ed organizzerà, con i Referenti per le Funzione attivate durante le fasi di allerta, l assistenza e l alloggiamento dei senza tetto. Inoltre sarà cura del Sindaco e dei responsabili delle funzioni attivate verificare e valutare specifici bisogni e necessità della popolazione colpita. EVENTO SENZA PREANNUNCIO 1. Il Sindaco segnala immediatamente alla Prefettura di Imperia ed alla Regione Liguria il manifestarsi dell evento 2. Il Sindaco attiva la Protezione civile Comunale secondo le modalità previste dalle procedure in fase di Pre-Allerta 3. Il Sindaco avvia la fase di Soccorso secondo le modalità previste dalle procedure della fase di Soccorso Pagina 11
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