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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Corso Battellieri 32 Carloforte ISTITUTO MAGISTRALE STATALE D. Gabriele Pagani ISTITUTO TECNICO NAUTICO Cristoforo Colombo PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA PARTE PRIMA ANNO SCOLASTICO 2013 /

2 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Don Gabriele Pagani ORDINE E GRADO Scuola Secondaria Superiore di II grado SEZIONI Istituto Magistrale Statale Don Gabriele Pagani Istituto Tecnico Nautico Statale Cristoforo Colombo INDIRIZZO Corso Dei Battellieri n 32 CITTA Carloforte PROVINCIA Carbonia - Iglesias CENTRALINO FAX SITO INTERNET liceo.carloforte@tiscali.it 2

3 ISTITUTO MAGISTRALE STATALE Don Gabriele Pagani ORDINE E GRADO Scuola Secondaria Superiore di II grado CORSI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane CITTA : Carloforte PROVINCIA: Carbonia - Iglesias liceo.carloforte@tiscali.it SITO INTERNET: LOGO: 3

4 ISTITUTO TECNICO NAUTICO STATALE Cristoforo Colombo ORDINE E GRADO Secondaria Superiore di II grado CORSO Istituto Tecnico Nautico Cristoforo Colombo Trasporti e Logistica INDIRIZZO Corso Dei Battellieri n 32 CITTA : Carloforte PROVINCIA: Carbonia - Iglesias LOGO: 4

5 INDICE FASCICOLO 1 PREMESSA Pag. 6 INTRODUZIONE... Pag. 7 PARTE PRIMA... OFFERTA FORMATIVA ISTITUZIONALE RISORSE MATERIALI ESAMI DI STATO FASCICOLO 2 PARTE SECONDA.. OFFERTA FORMATIVA INTEGRATIVA RISORSE UMANE Pag. 8 Pag.60 FASCICOLO 3 PARTE TERZA... REGOLAMENTO DI ISTITUTO VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DISCIPLINARE DEL COMPORTAMENTO PATTO DI CORRESPONSABILITA Pag.70 5

6 PREMESSA Alle famiglie degli allievi ed allieve è dedicato questo excursus sul quadro legislativo che regola la vita delle istituzioni scolastiche italiane e su ciò che di concreto ha intrapreso l Istituto nell ambito della propria autonomia, per meglio guidare l utenza nella lettura del nostro Piano dell Offerta Formativa. Le riforme legislative, i decreti ministeriali e le relative circolari applicative introdotte negli ultimi 20 anni hanno trasformato radicalmente la scuola italiana. Tanto per citarne solo alcune: dalla legge n 148 del 1990, che ha istituito la continuità educativa tra i vari ordini di scuola, alla direttiva n 487 del 1997 relativa all introduzione dell orientamento nel processo educativo e formativo; dalla normativa che ha visto nascere la Carta dei Servizi Amministrativi, in seguito evolutasi nel P.O.F. (Piano dell Offerta Formativa), che è il documento che illustra le peculiarità dell offerta formativa di ogni istituzione scolastica e sancito dalla legge sull autonomia, al Documento di Lisbona del marzo 2000 che individua nella qualità della formazione, ma anche nella formazione permanente, lo strumento capace di contribuire allo sviluppo della cittadinanza, della coesione sociale e dell occupazione a livello europeo e da cui sono nati i finanziamenti dei progetti PON e FAS, con il fine di allineare le competenze degli studenti italiani a quelle dei loro coetanei europei. Il corpus della normativa scolastica si è poi arricchito con la promulgazione del D.M. n 5 del , concernente la valutazione del comportamento degli studenti, del Decreto Brunetta ed infine della Riforma Gelmini, dedicata al riordinamento dell istruzione liceale e tecnico professionale. La normativa appena citata ha concorso nel trasformare gli assetti scolastici preesistenti in una scuola nuova, vale a dire, in una organizzazione reticolare, di servizio al territorio in cui essa è radicata, ma anche in una entità giuridica, in grado di interagire efficacemente con le altre agenzie locali. In particolare, il DPR 8 marzo 1999 n 275 è l atto normativo che, conferendo autonomia alle Istituzioni Scolastiche nel campo didattico ed organizzativo, ma anche in quello finanziario e della ricerca, ha posto le scuole al centro del sistema scolastico, trasformando i compiti e i ruoli dei suoi operatori. Ha dato vita ad una scuola nuova, più aperta al territorio in cui si trova ad operare e più sensibile alle istanze del suo contesto; una scuola che, con il Piano dell Offerta Formativa, può attuare attività didattiche autonomamente deliberate e proposte secondo criteri di flessibilità, di progettualità e autonoma determinazione. Lo strumento giuridico dell autonomia ci permette, dunque, di realizzare adattamenti del calendario annuale e dell orario settimanale; inoltre, consente un utilizzo flessibile delle risorse umane a disposizione, mentre, sul piano amministrativo, ciò si traduce con una migliore organizzazione dei servizi che l istituto offre. Sul piano finanziario, l autonomia lascia completa libertà alle istituzioni scolastiche di reperire ed accettare forme di finanziamento aggiuntive, al fine di potenziare la propria offerta formativa e consentire di migliorare la qualità delle proprie risorse materiali. L autonomia della ricerca invece si realizza nel campo delle metodologie didattiche ed è legata al concetto di rete tra scuole: centri di ricerca educativa radicati nel territorio e raggruppati per una più proficua utilizzazione delle risorse finanziarie, umane e strumentali ai fini di una positiva ricaduta sulla qualità dei servizi erogati. Infine, i numerosi progetti extracurricolari rivolti ai propri allievi e agli adulti che vivono in questa area geografica, nonché agli stranieri, testimoniano quanto tutti gli operatori di questo Istituto si impegnino nel potenziare, diversificare e adattare l offerta formativa all utenza del territorio. 6

7 INTRODUZIONE Il Piano dell Offerta Formativa strutturato dall Istituto Magistrale Statale Don Gabriele Pagani e dall Istituto Tecnico Nautico Cristoforo Colombo si inserisce a pieno titolo nel processo di innovazione, sperimentazione e realizzazione dell autonomia didattica ed organizzativa prevista dalla recente normativa, al fine di rendere tale documento un autentico punto di riferimento culturale e aggregante nel contesto sociale ed economico della realtà carlofortina. Nel corso dell anno scolastico, oltre agli adeguati interventi di recupero per colmare lacune e carenze pregresse, saranno realizzati anche opportuni percorsi per favorire le eccellenze. Inoltre, saranno delineate specifiche e mirate iniziative per offrire all utenza non soltanto modalità diversificate di insegnamento, mediante l ampliamento delle attività curricolari, ma anche nuove opportunità di apprendimento attraverso attività extracurricolari, che possano nel contempo contribuire anche a combattere la dispersione scolastica. Il nostro P.O.F., che illustra la vita dell Istituto di Istruzione Superiore Don Gabriele Pagani di Carloforte dal 1 settembre al 31 agosto di ogni anno scolastico, è suddiviso in tre distinte sezioni che saranno affisse all Albo dell Istituto in fascicoli separati: la prima parte riguarda l offerta formativa istituzionale comprensiva degli Esami di Stato e le risorse materiali presenti nell istituto, la seconda concerne le risorse umane e l offerta formativa integrativa, mentre la terza raggruppa le azioni che regolano la vita dell istituto. Quest ultima parte confluirà poi nel fascicolo che sarà consegnato agli studenti e nel quale saranno presenti tutte quelle informazioni necessarie ad alunni e genitori. Il primo fascicolo delinea il suo percorso attraverso l analisi del contesto territoriale e delle risorse materiali presenti nei vari laboratori; delle finalità che si perseguono e degli obiettivi che ci si propone di attuare anche con una svolta metodologica nell approccio al sapere multidisciplinare integrato, non tralasciando le iniziative pianificate nell ambito della continuità educativa e dell orientamento in ingresso, in itinere e post-secondario, per terminare con l autovalutazione di istituto. In particolare, si enucleano i profili, le peculiarità e gli sbocchi professionali che i tre corsi di studio contemplano. Ampio spazio viene dato alla programmazione delle discipline dei due istituti, oggetto di studio nel biennio e nel triennio e suddivise per aree. Inoltre, si analizza la valutazione del processo di insegnamento/apprendimento con le relative griglie di misurazione e gli interventi didattici per il recupero delle competenze. La sezione termina con un capitolo dedicato agli Esami di Stato. Nella seconda parte vengono presentate le risorse umane (personale docente e ATA) che operano nell istituto e l offerta formativa integrativa derivante dai progetti educativi, didattici, culturali e sportivi, curricolari ed extracurricolari, nonché il piano dei viaggi d istruzione approvati dagli organi collegiali. Infine, il terzo fascicolo raggruppa il Regolamento dell Istituto, i criteri e i parametri della valutazione del comportamento degli studenti, il Disciplinare del Comportamento ed il Patto di Corresponsabilità, ai quali è stato aggiunto anche il testo integrale del D.M. n 5 del sulla valutazione del comportamento, onde favorirne non solo una maggiore divulgazione ma, soprattutto, maggiore chiarezza sull argomento. 7

8 PARTE PRIMA OFFERTA FORMATIVA ISTITUZIONALE RISORSE MATERIALI ESAMI DI STATO 8

9 CAPITOLO I IL CONTESTO TERRITORIALE Carloforte, unico centro abitato dell Isola di San Pietro con circa 6000 abitanti, da un punto di vista scolastico dispone dei seguenti servizi: n 1 Scuola materna privata; n 1 Istituto Comprensivo Statale che raggruppa in verticale la Scuola materna, la Scuola Elementare e la Scuola Secondaria di primo grado; n 1 Istituto di Istruzione Superiore che comprende 2 Istituti di Scuola Secondaria di secondo grado: l Istituto Magistrale Statale Don Gabriele Pagani, con le due sezioni del Liceo Linguistico e del Liceo delle Scienze Umane e l Istituto Tecnico Nautico con i corsi di Trasporto e Logistica. La maggior parte degli alunni che frequentano i due istituti proviene dalla scuola media locale. Tuttavia, gli studenti pendolari, provenienti da paesi limitrofi, rappresentano anch essi un numero consistente, raggiungendo il 25% circa degli iscritti. L insularità è dunque l elemento caratterizzante la realtà in cui la scuola opera: se per certi versi tale situazione offre ovvi vantaggi, d altro canto essa pone altrettanti limiti. Da un lato, infatti, sono contenute, anche se non del tutto assenti, le problematiche giovanili quali delinquenza, droga, criminalità, alta mortalità scolastica e via discorrendo, dall altro l isolamento rischia di provincializzare le nuove generazioni, chiudendole a dinamiche culturali e sociali più ampie, vale a dire a quelle opportunità che la continuità territoriale rende più accessibili e proponibili. Altro aspetto, che come questo riconduce alla scuola e alle sue risposte in funzione del contesto e del territorio, è quello economico dell isola. Il problema che coinvolge i nostri giovani è lo sbocco professionale. Allo stato attuale, le principali quote occupazionali vengono offerte nel settore dei servizi (Scuole, Uffici Comunali, Consulenze, Assicurazioni e così via), in quelli delle attività commerciali ed artigianali, della carriera marittima (un tempo rilevante nel tessuto economico e sociale dell isola), dei vari poli industriali nonché della pesca. Purtroppo lo sviluppo industriale che ha caratterizzato l area del Sulcis-Iglesiente e la nostra Regione più in generale sino agli anni 90, si è tramutato in breve tempo, come conseguenza del processo di globalizzazione, in una profonda crisi, soprattutto nel settore primario con conseguente aumento della disoccupazione. La crisi occupazionale di questi ultimi anni e la stagnazione economica hanno indirizzato diversi lavoratori del polo industriale a prendere la via del mare; in particolare coloro che, si erano formati presso l Istituto Nautico hanno potuto frequentare i corsi di formazione appositamente attivati, con autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per conseguire i brevetti necessari per poter accedere alle professionalità nel settore marittimo. Questi nuovi scenari occupazionali hanno suscitato nei giovani un rinnovato interesse verso le attività legate alla navigazione sia a bordo delle navi che presso agenzie marittime, indirizzando la loro attenzione anche al settore del turismo e del diporto che nei prossimi anni potrebbe fornire opportunità lavorative conseguenti alla ristrutturazione in atto dell area portuale locale e nelle strutture analoghe dell intera regione Sardegna. Alcuni dati numerici servono per comprendere meglio quanto appena detto: nei prossimi quattro anni è previsto il varo di 200 nuove unità della Marina Mercantile, con conseguente richiesta di circa 2000 ufficiali. 9

10 Tutto questo fa ben capire quali siano le prospettive occupazionali dei giovani che scelgono la via del mare dopo aver terminato gli studi. Partendo da una siffatta lettura del territorio e attento alle dinamiche in esso riscontrate, l Istituto intende, nell ambito del presente Piano, attivare iniziative che si inseriscano gradualmente in una prospettiva turistica, finalizzate all acquisizione di competenze spendibili nell isola e al di fuori di essa, considerando che il settore turistico sembra essere una valida e concreta alternativa occupazionale, per chi voglia investire nell isola le proprie energie, le proprie competenze e il proprio futuro. In particolare, se da un lato l Istituto Nautico forma professionalità legate alle attività del settore marittimo, dall altro, il Liceo Linguistico, con opportune modifiche ed integrazioni, promuove una formazione ad orientamento turistico con specificità artistico ambientali, mentre il Liceo delle Scienze Umane si rivolge in special modo al sociale con predominanti valenze formative riferite ad aspetti relazionali e di comunicazione. L offerta formativa che il nostro istituto pianifica si articola attorno a precise problematiche e risorse presenti nella realtà locale, nella certezza che il tutto conduca ad una maggiore motivazione e ad un migliore coinvolgimento dei giovani studenti nel processo formativo che la scuola responsabilmente promuove. 10

11 PROFILO DEI CORSI ISTITUTO MAGISTRALE STATALE LICEO LINGUISTICO (VECCHIO E NUOVO ORDINAMENTO) LICEO DELLE SCIENZE UMANE 11

12 LICEO LINGUISTICO (VECCHIO ORDINAMENTO) PIANO ORARIO MATERIE DI STUDIO Classe Classe Classe Classe Classe Prove 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Religione o. Lingua e letteratura italiana s.o. Lingua e letteratura latina s.o. Lingua e letteratura straniera francese s.o. Lingua e letteratura straniera inglese s.o. Lingua e letteratura straniera tedesca s.o. Storia o. Filosofia o. Geografia o. Scienze della Terra o. Biologia o. Chimica o. Fisica o. Matematica s.o. Diritto o. Arte e/o musica g. Storia dell arte o. Educazione fisica p. TOTALE QUADRO ORARIO Legenda: s.: scritto. o.: orale. g.: grafico. m.: musicale. p.: pratica. 12

13 L indirizzo nasce nel 1989 come Maxisperimentazione e si trasforma nel 94/95 in sperimentazione Brocca per ottimizzare e uniformare il sistema scolastico secondo i propri fini istituzionali. Il corso di studi ha durata quinquennale ed è articolato sulle seguenti discipline: tre Lingue Straniere, Diritto ed Economia, Storia, Latino, Filosofia, Scienze, Biologia, Geografia, Matematica, Informatica, Fisica, Chimica, oltre che Italiano, Arte, Educazione Fisica, Religione. Gli sbocchi Il bagaglio di competenze acquisite con questo tipo di indirizzo è spendibile in diversi campi, dall ambito universitario a quello del settore terziario. Al giorno d oggi, conseguire il diploma del Liceo Linguistico, infatti, si rivela una valida strategia per soddisfare la crescente domanda di tre settori del mercato del lavoro, da quello informatico al turistico-alberghiero, al settore degli operatori specializzati in campo linguistico. Quanto al settore turistico è opportuno aprire una più ampia parentesi; la parola turismo richiama alla mente diverse opportunità e varie figure professionali che possono inserirsi in strutture (Agenzie di Viaggio, Guide Turistiche, Operatori di supporto ad attività Alberghiere) già esistenti sul territorio regionale e nazionale, ma soprattutto isolano, il cui patrimonio culturale e ambientale, non di poco rilievo, attende ancora di assurgere a risorsa economica primaria. Orbene, il corso Linguistico si sta orientando nei suoi contenuti e percorsi anche in questa direzione, attivando progetti extra-curricolari, al fine di offrire alle nostre allieve validi orientamenti formativi o sbocchi professionali da investire anche nel nostro territorio. Da qui l esigenza di aprire la scuola a raccordi produttivi con gli enti locali, affinché nell ambito del P.O.F., si inseriscano tutte quelle iniziative che, seppur gradualmente e con le opportune modifiche ed integrazioni, possano promuovere una formazione ad orientamento turistico con caratterizzazione artistico- ambientale. Oltre a questi percorsi curricolari illustrati in sintesi, nei quali sono previsti anche viaggi di istruzione come occasione di riscontro ed esperienza diretta di contenuti disciplinari assimilati, la scuola attiva iniziative e progetti, per far si che essa diventi un autentico punto di riferimento culturale e aggregante nel contesto sociale ed economico della nostra realtà, coinvolgendo concretamente le famiglie e tutti quei soggetti istituzionali corresponsabili dell azione formativa dei nostri studenti. Tuttavia, occorre fare delle opportune riflessioni anche sulla attuale e oramai globalizzata realtà del mondo del lavoro. La richiesta di personale sempre più qualificato ci induce a ritenere che, oggigiorno, il conseguimento del solo diploma non è più sufficiente, ma occorre possedere competenze certificate, soprattutto in quelle discipline, quali l inglese e l informatica, ritenute indispensabili per accedere al mondo del lavoro. Ecco il motivo per cui l Istituto Magistrale Don G. Pagani ha programmato corsi extra-curricolari di informatica e di lingua inglese, francese e tedesco con la possibilità di sostenere gli esami finali nella nostra sede per il conseguimento delle relative certificazioni, certo di fornire all utenza dei servizi qualitativamente validi. 13

14 LICEO LINGUISTICO (NUOVO ORDINAMENTO) PIANO ORARIO MATERIE DI STUDIO Classe Classe Classe Classe Classe Prove 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Religione o. Lingua e letteratura italiana s.o. Lingua e letteratura latina s.o. Lingua e letteratura straniera francese s.o. Lingua e letteratura straniera inglese s.o. Lingua e letteratura straniera tedesca s.o. Storia o. Filosofia o. Geografia o. Scienze della Terra o. Biologia o. Chimica o. Fisica o. Matematica e Informatica s.o. Diritto o. Arte g. Storia dell arte o. Educazione fisica p. TOTALE QUADRO ORARIO Legenda: s.: scritto. o.: orale. g.: grafico. m.: musicale. p.: pratica. 14

15 LICEO DELLE SCIENZE UMANE PIANO ORARIO 1 biennio 2 biennio 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Lingua e letteratura italiana Lingua e letteratura latina Storia e Geografia 3 3 Storia Filosofia Scienze Umane* Diritto ed Economia 2 2 Lingua e cultura straniera Matematica** Fisica Scienze naturali*** Storia dell arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Att. alt Totale ore settimanali

16 LICEO DELLE SCIENZE UMANE PIANO ORARIO ANNUALE PIANO DEGLI STUDI 1 biennio 2 biennio Attività e insegnamenti obbligatori 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Storia e Geografia Storia Filosofia Scienze umane* Diritto ed Economia Lingua e cultura straniera Matematica** Fisica Scienze Naturali*** Storia dell arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale ore * Psicologia, Antropologia, Pedagogia e Sociologia. ** con Informatica al primo biennio. *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra. Nota: È previsto l insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell area delle attività e degliinsegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. 16

17 Profilo Il corso di studi del Liceo delle Scienze Umane si articola in 5 anni. La peculiarità dell indirizzo è data da una sostenuta cultura generale, nella quale trovano adeguato rilievo le componenti artisticoletterarie, storico-filosofiche e matematico-scientifiche. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: aver acquisito le conoscenze dei principali campi d indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica; aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo; saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell educazione formale e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali; possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education. Gli sbocchi Tale indirizzo fornisce un bagaglio di competenze spendibile per l inserimento nelle strutture pubbliche rappresenta un trampolino di lancio per nuove figure professionali: Assistenti Sociali, Sociologo, Psicologo, Pedagogista, Fisioterapista. E un indirizzo che orienta verso un mercato del lavoro non ancora saturo sia nel settore pubblico che privato. Le sue peculiarità sono configurabili, sia nell offerta di basi culturali per la prosecuzione in studi universitari specifici, in particolare per chi intenda orientarsi verso l insegnamento nelle scuola primaria, sia nell orientamento verso attività rivolte al sociale con predominanti valenze culturali e educative nonché relazionali. 17

18 ISTITUTO TECNICO NAUTICO PIANO ORARIO VECCHIO ORDINAMENTO QUADRO ORARIO TRIENNIO UNITARIO Materie Anno Religione/Attività alternative Lingua italiana Lettere italiane Storia Diritto ed Economia - Diritto Lingua Inglese Matematica Geografia - Geografia commerciale Scienze Naturali e biologia marina 4 - Chimica e laboratorio - Chimica ambientale - 4 (2) 3 (2) Fisica e Laboratorio 4 (2) 4 (2) Disegno tecnico 2 2 Esercitazioni marinaresche 3 3 Elettrotecnica e laboratorio 4 (2) Struttura della nave e navigazione 5 (2) Macchine 4 (2) Educazione fisica Totale Nota: Le ore tra parentesi sono in compresenza con l Insegnante di madre lingua o con l Insegnante Tecnico Pratico Profilo professionale : a) PERITO PER IL TRASPORTO MARITTIMO ( TM ), corrispondente al titolo di : ASPIRANTE AL COMANDO DI NAVI MERCANTILI b) PERITO PER GLI APPARATI E GLI IMPIANTI MARITTIMI ( AIM ), corrispondente al titolo di : ASPIRANTE ALLA DIREZIONE DI MACCHINA DI NAVI MERCANTILI. Gli interventi didattico educativi fanno riferimento al progetto NAUTILUS approvato dalla Direzione Generale Dell Istruzione Tecnica nel

19 QUADRO ORARIO BIENNIO DI SPECIALIZZAZIONE Materie INDIRIZZO AIM INDIRIZZO TM Religione/Attività alternative Lettere italiane Storia Lingua Inglese Matematica Elettrotecnica ed elettronica 6 (3) 4 (2) 4 (2) 4 (2) Controlli ed automazione - 3 (2) - 3 (2) Macchine e disegno 6 (2) 6 (2) Impianti tecnici e disegno 6 (2) 5 (2) Tecnologia meccanica 4 (2) - Teoria e sicurezza della nave - 4 Diritto marittimo 3 - Economia dei trasporti ed organizzazione 3 3 aziendale Navigazione 6 (2) 6 (2) Meteorologia ed oceanografia 3 (2) 3 (2) Teoria e tecnica dei trasporti marittimi 3 3 Educazione fisica Totale Nota: Le ore tra parentesi sono in compresenza con l Insegnante Tecnico Pratico 19

20 ISTITUTO TECNICO NAUTICO PIANO ORARIO NUOVO ORDINAMENTO QUADRO ORARIO Trasporti e Logistica DISCIPLINE 1 biennio 2 biennio 5 anno Lingua e Letteratura Italiana Lingua Inglese Storia, Cittadinanza e Costituzione Matematica Disc. Giuridiche e Economia (Diritto) Scienze Integrate: Scienze della terra e Biologia 2 2 Scienze Motorie e Sportive Religione Cattolica o attività alternative Scienze Integrate: Fisica Scienze Integrate: Chimica Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica Tecnologie informatiche 3 +2 Scienze e tecnologie applicate 3 +2 Complementi di Matematica 1 Elettrotecnica, elettronica ed automazione 3 Legenda: Le ore dopo il segno + sono in compresenza con l Insegnante Tecnico Pratico 20

21 ISTITUTO TECNICO NAUTICO PIANO ORARIO NUOVO ORDINAMENTO ARTICOLAZIONE Conduzione del mezzo Opzione Conduzione di Apparati e Impianti Marittimi QUADRO ORARIO DISCIPLINE 2 biennio anno Complementi di Matematica 1 Elettrotecnica, elettronica e automazione Controlli ed Automazione 3+2 Macchine e Disegno Diritto ed economia 2 Scienze della navigazione, struttura e costruzione del mezzo navale 3 Meccanica e macchine 5 Tecnologia Meccanica 3+2 Teoria e Sicurezza della Nave 3 Logistica 3 Legenda: Le ore dopo il segno + sono in compresenza con l Insegnante Tecnico Pratico 21

22 ISTITUTO TECNICO NAUTICO PIANO ORARIO NUOVO ORDINAMENTO ARTICOLAZIONE Conduzione del mezzo Opzione Conduzione del Mezzo Navale (TM) QUADRO ORARIO DISCIPLINE 2 biennio anno Complementi di Matematica 1 Elettrotecnica, elettronica e automazione Diritto marittimo 3 Controlli ed Automazione 3+1 Economia dei trasporti e Organizzazione aziendale 3 3 Scienze della navigazione Meteorologia ed Oceanografia Teoria e Tecnica dei Trasporti Marittimi 2 2 Logistica Meccanica e Macchine 3 Legenda: Le ore dopo il segno + sono in compresenza con l Insegnante Tecnico Pratico 22

23 LE RISORSE MATERIALI STRUTTURE, SPAZI E ATTREZZATURE DELL ISTITUTO RISORSE STRUTTURALI: Aule, Laboratori, Palestre, Sezione Vela e parco imbarcazioni AULE UTILIZZATE COME ORDINARIE n 16 LABORATORI n 9 LABORATORIO DI ELETTRONICA E CONTROLLI AUTOMATICI LABORATORIO DI NAVIGAZIONE LABORATORIO DI METEOROLOGIA LABORATORIO DI LINGUE LABORATORIO DI FISICA AULA DI INFORMATICA REPARTO DI MARINARESCA LABORATORIO VIRTUALE DI MACCHINE LABORATORIO DI CHIMICA PALESTRA PER EDUCAZIONE FISICA ALTRI SPAZI: Sala professori n 1 Aula Magna n 1 23

24 DIDATTICA FINALITÁ L intento programmatico, valorizzando le risorse umane e tecnologiche presenti nel nostro Istituto, vuole essere un arricchimento dell offerta educativo-formativa dei nostri indirizzi di studio. Pertanto, i saperi fondamentali dei corsi di studio, sono impostati secondo linee metodologiche (flessibilità d orario, di spazi, modularità disciplinari) intese a migliorare il processo di insegnamento apprendimento, al fine di motivare e coinvolgere in maniera attiva gli alunni attraverso contenuti disciplinari proposti in maniera più duttile ma organicamente e coerentemente raccordati agli altri saperi curricolari. In sintesi, le finalità che l istituto persegue mediante gli interventi preventivati, mirano a: Salvaguardare l identità educativo formativa degli indirizzi di studio caratterizzanti l Istituto. Ampliare l offerta formativa e combattere la dispersione scolastica. Promuovere strategie reticolari tra scuola, territorio ed enti locali. Valorizzare la cultura di provenienza degli alunni. Ampliare l offerta formativa agli alunni diversamente abili. Attuare organizzazioni flessibili e funzionali della didattica, dei tempi, degli spazi. Utilizzare procedure tecnico-informatiche per la padronanza di linguaggi multimediali. Sperimentare nuove forme di valutazione e autovalutazione, attente alle variabili di contesto e intese come guida all azione educativa. Favorire le attività di aggiornamento e auto-aggiornamento per tutto il personale che opera nell Istituto. OBIETTIVI L istituto, principalmente, svolge un azione diretta a promuovere negli studenti non soltanto l acquisizione di solide basi culturali, specifiche di ogni corso di studio, unitamente a capacità espressive ed operative, di spirito critico e di gusto estetico, ma anche una salda coscienza civica ed europeista al fine di stimolare sentimenti di pace, di collaborazione e di tolleranza. L Istituto si propone, inoltre, di: educare, in continua collaborazione con tutte le altre componenti, gli studenti all autogoverno e all esercizio della democrazia, promuovendo la loro partecipazione attiva alla vita della scuola, quali soggetti del rapporto educativo; sviluppare una coscienza ecologica, sulla base anche di solide conoscenze scientifiche, del rispetto per le risorse naturalistiche ed umane da difendere, stimolando in quest ottica un progetto giovani che tenda a promuovere il protagonismo dei giovani nello sviluppo dei valori umani, naturali e sociali, e che nel contempo eviti e prevenga le forme di devianza e di malessere; 24

25 fare opera di prevenzione, tramite i suoi strumenti conoscitivi, nei confronti della droga, dell Aids, dell alcolismo e del tabagismo. Nel ribadire il divieto di fumo, secondo le vigenti disposizioni di legge, tutte le componenti della scuola si devono impegnare in una conseguente opera di prevenzione educativa; incoraggiare l attività sportiva degli alunni nelle sue varie manifestazioni; partecipare ai problemi della società in cui la scuola è inserita: perciò promuove rapporti programmati con gli enti locali ed il mondo della cultura e del lavoro, in un reciproco scambio di contributi e di esperienze; porsi i problemi dell orientamento e degli sbocchi occupazionali dei propri studenti, valendosi anche di rapporti col mondo universitario e del lavoro; promuovere la ricerca, la sperimentazione didattica, l aggiornamento dei metodi e dei contenuti culturali che costituiscono un impegno costante di tutti i docenti, da assolvere sia in forma collegiale che individuale. In tale prospettiva, ogni classe è una comunità di lavoro e di ricerca individuale e collettiva degli alunni guidati dagli insegnanti, nel pieno rispetto della personalità di ciascuno; improntare i rapporti tra docenti e discenti, come pure tra tutte le altre componenti della Comunità Scolastica, al colloquio ed alla collaborazione in un piano di pari dignità e rispetto. APPROCCIO AL SAPERE MULTIDISCIPLINARE INTEGRATO: SVOLTA METODOLOGICO DIDATTICA Al fine di elevare la qualità dell offerta formativa, sul piano didattico metodologico si intende promuovere un percorso curricolare delle discipline, cioè un raccordo modulare delle varie conoscenze perché la realtà apprendimento/insegnamento coinvolga più consapevolmente e proficuamente il giovane nel suo processo di formazione. Questo obiettivo metodologico di integrazione fra le diverse componenti in cui si articolano le varie esperienze e conoscenze, guida verso la costruzione di una scuola che, nel porre su un piano di pari dignità i diversi saperi, supera le tradizionali partizioni disciplinari. L esigenza di favorire il dialogo e l interazione fra tutte le componenti nelle quali si articola la cultura e di far si che questa impostazione abbia un espressione adeguata e concreta nella pratica didattica, impone di far uscire tutte le discipline dal proprio ambito specifico mediante la disponibilità dei docenti a dinamiche di lavoro collegiale e con l affinamento di competenze di procedure modulari. Il nostro sarà quindi un insegnamento organizzato per temi alla cui elaborazione concorrono diversi settori culturali in cui l analisi e la comprensione dei contenuti specifici dia una chiara dimensione di quanto oggi sia essenziale, per la risoluzione di problemi complessi, avvalersi di un approccio multidisciplinare integrato. In questo modo l insegnamento delle varie materie viene liberato da modalità spesso pedanti e acritiche, acquisendo le caratteristiche di una prospettiva aperta e dinamica e di un positivo dialogo fra i vari ambiti della conoscenza. Le programmazioni delle singole classi saranno così il risultato di uno sforzo per promuovere la costruzione di un insegnamento basato sull idea di integrazione dei saperi e organizzato per temi che fungano da raccordo fra gli ambiti disciplinari. 25

26 In termini concreti questo impianto curricolare modulare implica necessariamente un diverso modo di selezionare i contenuti di insegnamento/apprendimento, un modo che privilegi l individuazione di nuclei concettuali fondanti: sui quali vanno ancorati i percorsi didattici culturalmente significativi, ciascuno dei quali caratterizzato da una propria struttura interna, da specifici metodi di indagine e dall uso di particolari linguaggi. Un tale impianto metodologico delle diverse discipline potrà essere costruito soltanto se ci si pone nella prospettiva di una continuità trasversale e longitudinale del processo formativo. CONTINUITÀ ED ORIENTAMENTO: INIZIATIVE PIANIFICATE Nell ambito del POF rientrano tutte quelle iniziative pianificate per l attuazione della continuità educativa e dell orientamento. L Istituto promuove incontri con le classi terze della scuola media di Carloforte, di Calasetta, di Portoscuso e di altri paesi limitrofi, con l intento di creare un atmosfera positiva e rassicurante di continuità, sia sul piano didattico, che socio relazionale fra le classi dei due livelli scolastici. In particolare, il percorso prevede delle fasi che si formalizzano con dei contatti preliminari fra i Dirigenti Scolastici degli istituti interessati e i docenti che ricoprono il ruolo di funzione strumentale all orientamento, con l individuazione da parte degli alunni delle materie di lavoro che di solito riguardano le lingue straniere (inglese francese - tedesco) e l area scientifico informatica ed infine con l accoglienza in istituto degli alunni della scuola media per le lezioni prova. Con la direttiva n 487 del , il M.I.U.R. divulga capillarmente una nuova prospettiva circa l orientamento: esso deve essere inteso come parte integrante dei curricoli di studio e del processo educativo e formativo d ogni livello scolastico; l articolo 4 del suddetto documento fa riferimento esplicito all orientamento post secondario (.nell ultimo ciclo della scuola secondaria superiore, gli Istituti realizzano specifiche attività per sostenere il processo di scelta degli studenti in funzione degli studi universitari, della qualificazione professionale o del lavoro.). Alla luce di queste indicazioni ministeriali, il nostro Istituto intende orientare verso gli studi universitari e/o il mondo del lavoro, prevedendo una serie di incontri con esperti, visite guidate alla Cittadella Universitaria di Cagliari, stage formativi presso Agenzie operanti nel territorio. La progettazione e la realizzazione della predetta attività d orientamento tengono dunque conto sia dell accordo fra M.I.U.R. e Confindustria nonché della specifica Direttiva sopra citata che considera l orientamento, nella dimensione culturale ed economica dell Unione Europea, un fondamentale elemento strutturale del processo formativo d ogni persona lungo tutto l arco della vita. 26

27 VIAGGI DI ISTRUZIONE Viaggi d istruzione e visite guidate rappresentano attività complementari all attività scolastica finalizzate alla crescita culturale e formativa degli alunni in quanto tali si effettuano, anche su proposta degli studenti, sulla base di esigenze connesse ai programmi d insegnamento, con adeguata programmazione e previa individuazione degli obiettivi e della valenza didattica da parte del consiglio di classe. Detti viaggi non dovranno costituire un impegno economico per le famiglie tale da determinare situazioni discriminatorie. Nell ambito dei percorsi curricolari e compatibilmente con le disponibilità economiche delle famiglie, sono previsti viaggi di istruzione come occasione di riscontro/esperienza diretta dei contenuti disciplinari assimilati: Viaggi annuali all estero per le classi terminali; Viaggi di istruzione in Italia per il 1 biennio; Viaggi in Sardegna per tutte le classi di entrambi i corsi. Gli alunni che non prendono parte ai viaggi, saranno impegnati in attività alternative in linea con i progetti, con attività di approfondimento disciplinari con iniziative di recupero. La scelta delle mete individuate per i viaggi concilierà motivazioni didattiche e formative e possibilità economiche degli alunni e famiglie. Non sono consentiti viaggi e visite nel corso dell ultimo mese di lezione, salvo uscite collegate ad attività sportive o ad attività di educazione ambientale. Per quanto concerne la durata, essa è fissata nei termini che ogni anno il consiglio d Istituto programmerà. È prevista per ogni uscita la presenza di insegnanti accompagnatori in numero di uno ogni 15 alunni. Si ritiene opportuna la partecipazione degli insegnanti a non più di due viaggi d istruzione nel corso dell anno scolastico. Tale limite non si applica alle visite guidate (un giorno), pur auspicando sempre una rotazione degli insegnanti. É compito della commissione viaggi provvedere alla preparazione della documentazione prevista dalla normativa ministeriale, da presentare alla Giunta esecutiva e al Consiglio d Istituto che potrà deliberare in merito. In base alla c.m. n. 291 del 14/10/1992 e salve diverse disposizioni di legge, tale documentazione, da acquisire agli atti della scuola, deve contenere: L elenco nominativo degli alunni partecipanti, distinti per classe di appartenenza Le dichiarazioni di consenso delle famiglie L elenco nominativo degli insegnanti accompagnatori e le loro dichiarazioni sottoscritte circa l assunzione dell obbligo di vigilanza Il programma analitico del viaggio Una dettagliata relazione degli obiettivi culturali e didattici dell iniziativa I preventivi di spesa di almeno tre agenzie di viaggio e il relativo prospetto comparativo La precisazione che è stato sentito il parere del consiglio di classe e del collegio dei docenti Una dichiarazione rilasciata dall agenzia prescelta attestante l assunzione di responsabilità circa l inosservanza delle norme di legge nonché una certificazione atta a garantire le condizioni di sicurezza dell eventuale automezzo utilizzato. Tra gli insegnanti accompagnatori è individuato il responsabile del viaggio. Dopo il parere favorevole del consiglio d Istituto sarà poi suo compito raccogliere le dichiarazioni di consenso delle famiglie e le quote di partecipazione (acconti e saldi) da versare prima della partenza. 27

28 AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO La nuova scuola dell autonomia è chiamata a definire con chiarezza i propri obiettivi di sviluppo, tralasciando gradatamente logiche di tipo autoreferenziale. É in questo contesto che si rende necessaria una attività di autovalutazione che spinga l istituto a tralasciare la routine, a definire in termini molto chiari i propri obiettivi verificandone il livello di raggiungimento. La conoscenza dei punti di forza e dei punti di debolezza, che resta uno dei principali obiettivi di un sistema di autovalutazione, permette inoltre di intervenire in modo mirato sui punti deboli portando verso il miglioramento delle pratiche educative. Il nostro Istituto si propone di sottoporre a tutte le parti coinvolte nel processo educativo, ai docenti, al personale A.T.A., agli studenti e alle loro famiglie, dei questionari dai quali si evinca il loro grado di soddisfazione rispetto alle attività promosse dall istituto. Ai primi si chiederà una valutazione dei rapporti con i colleghi, con i genitori, con gli A.T.A., con il dirigente, con gli alunni, ed inoltre sull organizzazione scolastica, sul riconoscimento economico e sugli aspetti sociali legati alla loro professione e infine sull ambiente fisico nel quale si trovano ad operare. Gli alunni saranno chiamati ad esprimere il loro giudizio sulla struttura scolastica, sui rapporti con i compagni e con gli insegnanti, sulle attività curricolari ed extracurricolari svolte. Il questionario dedicato alle famiglie verterà sulla valutazione delle forme di coinvolgimento, nell attività educativa dei loro figli, offerte e organizzate dall Istituto. Le risposte fornite nei questionari, rigorosamente anonimi, verranno raccolte e analizzate da un apposito nucleo di valutazione che provvederà a riassumerne quantitativamente i dati al fine di consentirci di apportare dei miglioramenti, laddove necessario, oppure di riconfermare quelle scelte che siano state valutate positivamente. 28

29 PROGRAMMAZIONE OBIETTIVI DISCIPLINARI PER AREA E PER ISTITUTO ISTITUTO MAGISTRALE:BIENNIO LINGUISTICO E SCIENZE UMANE AREA UMANISTICA Obiettivi trasversali Processo di integrazione e socializzazione all interno della classe (attività di accoglienza); contenuti generali e specifici. Esprimersi correttamente nello scritto e nell orale della lingua italiana e straniera (latino, inglese, francese). Uso appropriato del lessico e padronanza del linguaggio specifico (storico geografico filosofico). Interpretazione di schemi, simboli e modelli analitici. Acquisizione di un metodo di studio adeguato. Sviluppo di capacità logico espressive, di analisi, sintesi e rielaborazione. Acquisizione delle conoscenze di educazione sanitaria per la prevenzione dei comportamenti a rischio. Acquisizione di comportamenti rispettosi dell ambiente. Utilizzazione dei dati acquisiti in situazioni nuove e capacità di trasmettere conoscenze assimilate. Contenuti essenziali Saper analizzare la lingua sapendo collegare i fenomeni dei vari livelli del sistema istituendo confronti tra alcuni elementi della lingua italiana e quelli di altre lingue studiate. Saper riconoscere la diversa utilizzazione che hanno le stesse strutture linguistiche in diversi tipi di testo. Saper cogliere l interrelazione tra i contenuti del pensiero secondo le forme linguistiche (italiano lingue straniere psicologia sociologia). Saper cogliere il rapporto tra le tradizioni linguistiche culturali e le vicende della società rilevando gli aspetti della storicità della lingua e della varietà linguistica nello spazio geografico. Per la seconda classe si darà maggiore rilevanza all esame della struttura linguistica e all esame del periodo, si mantengono gli stessi obiettivi rilevandoli dalle programmazioni curricolari. Si darà però rilevanza alla capacità di descrivere le interdipendenze e l interrelazione sistematica dei fattori biologici e culturali in alcune aree esemplari. Nella pratica della scrittura lo studente deve saper riconoscere le forme di scrittura diverse in rapporto all uso e di esse gli elementi strutturali. Dopo aver verificato il possesso delle conoscenze e delle competenze necessarie (prime classi), si può passare ad una fase di coinvolgimento attivo degli studenti in piccole esperienze di ricerca (seconde classi). I docenti di latino rilevano la necessità di curare maggiormente l aspetto strutturale e le funzioni logiche, mentre gli insegnanti di italiano e lingue straniere si occuperanno di riepilogare lo studio della morfologia. AREA LINGUE STRANIERE Obiettivi essenziali Dall analisi dei programmi Brocca emerge che gli alunni alla fine del biennio devono essere in grado di: Comprendere un varietà di messaggi orali di carattere generale Esprimersi in modo appropriato, adeguato al contesto e alla situazione pur se non sempre corretto dal punto di vista formale Individuare il senso globale di brevi messaggi Produrre semplici testi scritti, di tipo funzionale, di carattere personale anche con errori e interferenze dall italiano e/o dal dialetto purché non venga compromessa la comprensibilità Saper leggere diversi tipi di testo cogliendo le principali informazioni 29

30 Obiettivi trasversali Acquisizione di un metodo di studio adeguato Acquisizione dei dati generali e specifici Corretta espressione della Lingua straniere Uso appropriato del lessico Interpretazione di schemi, simboli e modelli analitici Rielaborazione dei contenuti Sviluppo di capacità logico espressive di analisi, sintesi e rielaborazione critica personale Acquisizione di conoscenze di educazione sanitaria per la prevenzione dei comportamenti a rischio Acquisizione dei comportamenti rispettosi dell ambiente Utilizzo dei dati acquisiti in situazioni nuove e capacità di trasmettere conoscenze assimilate. AREA SCIENTIFICA Obiettivi formativi comuni Favorire il processo di integrazione e socializzazione all interno della classe Acquisire contenuti generali e specifici Esprimersi correttamente nello scritto e nell orale della lingua italiana Uso appropriato del lessico e padronanza del linguaggio specifico Acquisire un metodo di studio adeguato Sviluppare capacità logico espressive, di analisi, di sintesi, di rielaborazione Raccogliere dati, ordinarli, confrontarli, rappresentarli graficamente Interpretare schemi, simboli e modelli analitici Acquisire conoscenze di educazione sanitaria per la prevenzione di comportamenti a rischio Acquisire comportamenti rispettosi dell ambiente Utilizzare i dati acquisiti in situazioni nuove (escursioni, visite guidate, viaggi d istruzione) Collaborare con associazioni presenti sul territorio Approfondire le conoscenze sul territorio di residenza Obiettivi d apprendimento minimi Alla fine del biennio, lo studente dovrà essere in grado di saper individuare gli elementi essenziali di ciascuna disciplina scientifica affrontata, di esporre con semplicità e sufficiente proprietà e correttezza contenuti trattati, non avvalendosi di uno studio mnemonico, ma rielaborando in modo corretto e appropriato quanto appreso; dovrà essere in grado, inoltre, di aver dimostrato il raggiungimento degli standard minimi di conoscenze e di abilità sottoindicati: Scienze della terra (classi prime): Approfondire la conoscenza del proprio territorio, del suo assetto geologico e di alcune peculiarità naturalistiche Acquisire consapevolezza del ruolo svolto dall uomo nel geosistema Saper inquadrare la posizione della terra all interno del Sistema Solare, conoscere i suoi movimenti e le relative conseguenze Descrivere i criteri di classificazione e le diverse modalità di formazione delle rocce Distinguere le attività sismiche, vulcaniche e tettoniche ed inserirle in un contesto più ampio di dinamica terrestre Biologia (classi seconde) Riconoscere le caratteristiche comuni a tutti gli esseri viventi Conoscere l organizzazione delle cellule procariote ed eucariote Conoscere le modalità di riproduzione cellulare Acquisire conoscenze basilari di anatomia e fisiologia umana al fine di: conoscere e rispettare il proprio corpo, prevenire comportamenti a rischio, educare ad una sessualità più sicura e consapevole Saper utilizzare semplici strumenti di indagine biologica (microscopio) 30

31 Matematica Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate Saper individuare le proprietà maggiormente rilevanti delle figure piane più comuni Saper adoperare i metodi e i linguaggi informatici introdotti Educazione Fisica Conoscere e praticare nei vari ruoli due discipline individuali e due sport di squadra Esprimersi con il corpo ed il movimento in funzione di una comunicazione interpersonale Trasferire capacità e competenze motorie in realtà ambientali diversificate Conoscere le norme elementari di educazione alla salute e prevenzione contro gli infortuni Metodologie didattiche Lezione frontale e dialogata Dibattito in classe Esercitazioni in classe Attività di laboratorio (scientifico e informatico) Utilizzo di sussidi audiovisivi Escursioni e visite guidate Interventi di recupero e/o approfondimento Al fine di recuperare e colmare eventuali lacune, verranno attivate una serie di attività didattiche specifiche in itinere tendenti a sviluppare un più attivo e proficuo metodo di studio delle varie discipline, se necessario, si proporrà al Consiglio di classe l attivazione di I. D. E. I. Modalità e scansione delle prove scritte ed orali e criteri di valutazione Verifica formativa Correzione compiti a casa Verifica individuale delle conoscenze acquisite Discussione guidata delle conoscenze acquisite Svolgimento di esercitazioni pratiche (laboratorio scientifico e informatico) Verifica sommativa Interrogazione individuale breve (almeno tre a quadrimestre) Prova scritta (almeno tre a quadrimestre) A complemento delle verifiche orali si potranno utilizzare anche i seguenti tipi di prove: Prova scritta strutturata: quesiti a risposta multipla, singola, a corrispondenza, a completamento Relazione individuale o di gruppo Criteri di valutazione Viene individuato, quale livello minimo di sufficienza, quello relativo alle conoscenze essenziali ma corrette, ad un lessico appropriato e alla capacità di analizzare i contenuti fondamentali delle varie discipline. La valutazione finale verrà espressa in base al grado di preparazione raggiunto, alla assiduità alle lezioni, all impegno ed alla partecipazione dimostrati nelle varie attività didattiche proposte. Tempi di correzione delle prove scritte e di notifica agli alunni La correzione delle prove scritte inizierà il giorno successivo alla prova stessa; la notifica dei risultati agli alunni avverrà entro e non oltre quindici giorni. 31

32 ISTITUTO MAGISTRALE: TRIENNIO LINGUISTICO E PEDAGOGICO AREA UMANISTICA Obiettivi Trasversali Sviluppo nell allievo di una personalità capace di esercitare a pieno titolo, i propri diritti e doveri di cittadino, di operare responsabilmente ai livelli adeguati alle competenze possedute, di autopromuovere la propria crescita umana culturale e professionale, sia con ulteriori periodi di studi, sia con intelligente valorizzazione di ogni esperienza di vita e di lavoro. Potenziamento ed estensione del possesso motivato delle conoscenze proposte dalle singole discipline (=capacità di analisi valutazione rielaborazione del sapere impostato in maniera integrata). L elaborazione e l acquisizione di dette conoscenze è funzionale (nel triennio) al consapevole orientamento nelle successive scelte di studio o professionali per un inserimento costruttivo nella vita sociale. Capacità di utilizzare le esperienze via via acquisite nella scuola e fuori di essa, per ricavarne gli elementi più utilmente spendibili consapevolmente nell operare futuro. Perfezionamento e consolidamento degli strumenti culturali idonei a produrre una forma mentis aperta. Acquisizione di un identità psicologica e sociale per consentire ai soggetti di interagire con l ambiente. Elaborazione critica di un proprio sistema di valori. Contenuti Essenziali Innalzamento della qualità e rinuncia alla quantità eccessiva di nozioni a favore di nuclei fondanti delle diverse discipline. (nell integrare l impegno formativo del biennio) Formazione di un soggetto colto, capace di riflettere in modo autonomo ed esercitare un maturo senso critico rispetto alle più rilevanti espressioni del pensiero umano che trovano specifiche caratterizzazioni negli ambiti disciplinari di italiano storia filosofia latino arte. Padronanza strumentale di più codici. Competenze che consentano l interazione di contesti diversificati. Buon livello di comprensione interculturale estesa agli aspetti più significativi della civiltà straniera. Familiarità con metodologie che permettano di affrontare e risolvere le problematiche della comunicazione in varie direzioni. Stretta connessione fra lingua straniera, italiano, latino per il conseguimento di competenze linguistiche comunicative nonché di riflessione comparata fra lingue moderne straniere e lingua classica latina. Studio e analisi della filosofia strumentale alla formazione/maturazione personale nonché alla riflessione critica. Conoscenza e riflessione della dimensione artistica dei saperi. Approccio allo studio della storia in prospettiva unificante e di raccordo per le conoscenze dei vari ambiti disciplinari. AREA LINGUE STRANIERE Contenuti essenziali; Dall analisi dei programmi Brocca emerge che gli alunni al fine del triennio devono essere in grado di: Comprendere, cogliendone il senso globale e le informazioni principali, una varietà di messaggi orali legati a situazioni di vita quotidiana, trasmesse attraverso vari canali Stabilire rapporti interpersonali, interagire in situazioni dialogiche in modo efficace e adeguato al contesto Comprendere diversi tipi di testi scritti, estraendone le informazioni principali Produrre in modo autonomo testi semplici, di tipo funzionale, descrittivo, espositivo e argomentativi Individuare i generi testuali funzionali alla comunicazione nei principali ambiti culturali Riconoscere i generi letterari e le loro caratteristiche Descrivere, analizzare e commentare delle opere letterarie. 32

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