IL PROGRAMMA PER LA CITTÀ DELLA COALIZIONE DI CENTRO-SINISTRA PER LE ELEZIONI COMUNALI 2008 LA SCELTA GIUSTA LA NOSTRA IDEA DI ROMA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL PROGRAMMA PER LA CITTÀ DELLA COALIZIONE DI CENTRO-SINISTRA PER LE ELEZIONI COMUNALI 2008 LA SCELTA GIUSTA LA NOSTRA IDEA DI ROMA"

Transcript

1 IL PROGRAMMA PER LA CITTÀ DELLA COALIZIONE DI CENTRO-SINISTRA PER LE ELEZIONI COMUNALI 2008 LA SCELTA GIUSTA LA NOSTRA IDEA DI ROMA IL PROGRAMMA PER LA CITTÀ RUTELLI SINDACO LA SC

2 LTA GIUSTA LINEE E SCHEDE PER IL PROGRAMMA AMMINISTRATIVO Ripartiamo da fondamenta solide 5 1. ROMA CAPITALE MODERNA 1.1 IL SISTEMA ECONOMICO Sviluppo, condivisione e partecipazione Il Gruppo Comune di Roma I poteri di Roma Capitale e le politiche di bilancio I nuovi asset strategici del Turismo Le attività produttive. Grandi imprese, piccoli artigiani, consumatori ROMA, CAPITALE DELLO SVILUPPO ARMONICO La città in rete: dalle periferie alle nuove centralità Dalle metropolitane alla mobilità alternativa Le infrastrutture viarie Opere pubbliche con investimenti privati Strade sicure La manutenzione stradale Una gestione innovativa per il sottosuolo LA CITTA PIU TECNOLOGICA E PIU SEMPLICE LA CITTA ANCORA PIU ECOLOGICA Vivere il verde di Roma. L agricoltura grande forza della città L Altraeconomia Un fiume, anzi un mare di opportunità: il Tevere e il litorale La qualità dell aria La gestione del ciclo dei rifiuti La questione energetica L acqua non si spreca SEMPLIFICARE, INNOVARE, MODERNIZZARE LA MACCHINA AMMINISTRATIVA DECORO URBANO, ROMA SISTEMA ROMA ROMA CAPITALE UMANA 2.1 UNA CITTA CHE SI SENTE SICURA NESSUN CITTADINO SENZA CASA WELFARE PER LO SVILUPPO Per le persone e per le generazioni Per le famiglie romane Per l accessibilità di tutti Per le bambine e dei bambini Il progetto Centoscuole DIRITTI, ROMA INTERCULTURALE, MULTIETNICA E SOLIDALE Roma amica delle donne I diritti di tutti Roma capitale della pace e della cooperazione internazionale LAVORO: PIU SICUREZZA, MENO PRECARIETA ROMA CAPITALE INTERNAZIONALE DELLA CREATIVITA E DEI GIOVANI L eccellenza contemporanea La capitale mondiale dell archeologia Decentramento. Una grande impresa culturale Una città per il teatro Il cittadino: protagonista creativo Creatività per lo sviluppo Un distretto per il nuovo cinema La creatività: un opportunità di lavoro L innovazione, i giovani talenti Università dell eccellenza LO SPORT DI TUTTA LA CITTA ROMA TUTELA I DIRITTI DEGLI ANIMALI L ORGOGLIO DI ESSERE ROMANI 58 5

3 LINEE E SCHEDE PER IL PROGRAMMA AMMINISTRATIVO Ripartiamo da fondamenta solide Ci candidiamo al governo della Capitale. Non una città buia devastata dagli scandali, dalla corruzione, dal malgoverno come la ereditammo nel 1993: in questi anni il centrosinistra ha saputo maturare un idea di sviluppo e di crescita e ha saputo metterla in pratica. In una realtà metropolitana che cambia, si modifica, si rinnova e nella quale dominano il confronto con i nuovi problemi e il raggiungimento di nuovi obiettivi. È una città forte, in espansione: aumenta la popolazione, con un confortante aumento della natalità, e cresce l economia romana nel suo complesso. Il valore aggiunto ha registrato a Roma un più 2,1% a fronte di un aumento dell 1,7% fatto registrare a livello nazionale. Nel periodo la crescita media annua è stata dell 1,4% contro lo 0,8% nazionale e anche nel 2007 (fonte Unioncamere) la crescita dell area romana è fra le più alte d Italia e il valore aggiunto pro-capite colloca l area metropolitana nel 2007 al sesto posto nella graduatoria fra le province ( euro per abitante contro una media nazionale di euro). Nel 1995 Roma si collocava al ventesimo posto. Anche i principali indicatori delmercato del lavoro evidenziano un quadro positivo: nel periodo si registra il costante incremento del numero di occupati (+15%), del tasso di occupazione (dal 42,2 al 48,7%), e, allo stesso tempo, la riduzione del numero di persone in cerca di occupazione e del tasso di disoccupazione (dal 10,9 al 7,2). Il tasso di occupazione femminile passa dal 40,5 % al 51% in sei anni. La buona vitalità del sistema imprenditoriale romano è caratterizzato nel 2007 da un tasso di crescita delle imprese registrate (2,7%) superiore sia a quello regionale (2,2%) che a quello medio italiano (0,8%). Il sistema imprenditoriale capitolino evidenzia anche un rafforzamento in termini di complessità organizzativa: maggiore accesso ai finanziamenti, propensione alla ricerca e creazione di nuova occupazione e dunque di crescita. Il risultato del quale il centrosinistra deve andare più orgoglioso è il deciso salto quantitativo e qualitativo dei servizi offerti alla collettività. Fra il 2001 e il 2006, ad esempio, il numero di posti disponibili negli asili nido è aumentato da a quasi , il numero di soggetti beneficiari delle azioni di assistenza del Comune è cresciuta da 150 mila ad oltre 250 mila. Il nuovo sistema di agevolazioni Ici beneficia quest anno 750mila famiglie con uno sconto medio superiore ai 100 euro annui che si aggiunge alle precedenti agevolazioni che beneficiavano una platea di 50mila famiglie già esentati totalmente dall ICI. Per la Tari, i nuclei familiari beneficiari sono passati nel 2007 da 50mila a 155mila, di cui 65mila esenti e 90 mila ammissibili alla detrazione di 90 euro. I due benefici (non cumulabili) avvantaggiano da una lato le famiglie proprietarie della casa di abitazione e dall altro lato le famiglie non proprietarie. Gli investimenti, fra il 2001 e il 2006, hanno impegnato circa 6,3 miliardi di euro, comprensivi di quote importanti della cura del ferro per le nuove tratte delle metropolitane. Considerando anche il 2007, gli investimenti varati dal 2001 raggiungono 7,3 miliardi, a cui si aggiungono 4,2 miliardi programmati per il Il 58% delle risorse utilizzate è diversa dal debito, e si basa su contributi da altri enti (24%) e soprattutto su entrate autofinanziate dell amministrazione (34%, derivanti da oneri concessori, oneri Bucalossi, proventi di alienazioni e altre entrate straordinarie). Il centrosinistra negli ultimi 15 anni ha lavorato per rilanciare la città trasformandola: il Nuovo Piano Regolatore Generale è il provvedimento simbolo di questo lavoro e rappresenta una svolta per la città. Certezza delle regole e valorizzazione del patrimonio storico e ambientale. Abbiamo saputo attrarre risorse private per il finanziamento delle opere pubbliche, anche attraverso il ricorso al project financing (basti pensare al finanziamento della realizzazione della Linea D della metropolitana). Siamo riusciti ad avere finanziamenti pubblici da enti sovraordinati che hanno consentito di concentrare le risorse sulla realizzazione di progetti condivisi ed utili alla città (le nuove linee B1 e C della metropolitana rappresentano una testimonianza della stretta collaborazione tra Governo, Regione e Comune). Abbiamo realizzato non soltanto grandi spazi internazionali (come l Auditorium) ma anche nuovi spazi nel tessuto urbano con eventi artistici apprezzati in tutto il mondo. La straordinaria offerta culturale, la capacità di attrarre risorse dall esterno, accanto alla decisa e costante crescita demografica sono le ragioni per le quali recentemente Roma è salita dal 23 all 8 posto nelle classifiche sulla qualità della vita nelle province italiane. Tutto ciò è stato possibile grazie all impegno di una comunità coesa e di una classe dirigente che ha fatto della concertazione, della condivisione dei processi decisionali, del decentramento e della sussidiarietà gli strumenti privilegiati per il governo della città. Certo, rimane ancora molto da fare, e soprattutto devono essere affrontate le nuove criticità che il processo di globalizzazione, l allargamento dell Unione Europea, i flussi migratori portano inevitabilmente con sé nella vita e nelle trasformazioni delle metropoli. Lo faremo nella consapevolezza che a questi continui cambiamenti dovrà corrispondere un amministrazione in grado di rinnovarsi dinamicamente e di adattarsi alle nuove sfide. 1 ROMA. CAPITALE MODERNA

4 9 1.1 IL SISTEMA ECONOMICO Sviluppo, condivisione e partecipazione La concertazione e la capacità di fare sistema sono tra i principali fattori che hanno concorso al raggiungimento di questi risultati: strategie di governo locale che hanno avuto tra i loro punti di forza il partenariato con altre istituzioni pubbliche e con i soggetti rappresentativi delle forze sociali e produttive della città. Grazie a questo è stato possibile avviare un processo di informazione sulle decisioni dell Amministrazione, di condivisione degli indirizzi e, in alcuni casi, anche delle responsabilità. Questo è ciò che i più autorevoli osservatori nazionali e internazionali hanno ormai l abitudine di chiamare modello Roma (o laboratorio Roma ): un esperienza di governo locale che consiste in un sistema integrato di politiche di sviluppo e di interventi che fanno capo a interlocutori diversi rispondendo però al comune obiettivo di una crescita equilibrata e sostenibile. Si tratta ora di integrare i maggiori livelli di concorrenza legati alle liberalizzazioni con la crescita e la qualificazione dei livelli formativi e occupazionali. Nella convinzione che il dialogo e la collaborazione tra le diverse componenti economiche e sociali siano determinanti per lo sviluppo e una migliore qualità della vita, il modello basato sulla concertazione sarà rafforzato, coinvolgendo nell ambito del Progetto per Roma anche rappresentanti di giovani, consumatori e utenti. La partecipazione dei romani ai processi decisionali non è soltanto una priorità formale, ma un vero e proprio metodo di lavoro che garantisce efficienza ed efficacia alle politiche dell Amministrazione. Alcuni passi avanti sono stati fatti con l approvazione del regolamento sulla partecipazione nell ambito delle politiche urbanistiche che individua nella Casa della Città uno strumento attraverso il quale i cittadini possono diventare protagonisti delle trasformazioni urbane: si possono sperimentare analoghe forme anche in altri settori dell amministrazione. La possibilità di una positiva attuazione delle linee programmatiche dipende dal coinvolgimento di tutti i cittadini nella trasformazione della città, dei singoli e delle associazioni, dei comitati di quartiere, delle organizzazioni del mondo del lavoro e delle imprese, delle professioni. Questo è il miglior antidoto alla chiusura istituzionale e ai rischi di autoreferenzialità. La comunicazione costante alla città e un informazione puntuale delle scelte amministrative sono le basi di una democrazia moderna; la consapevolezza degli obiettivi e del loro stato di attuazione devono contribuire a stabilire con sempre maggiore chiarezza un collegamento diretto tra cittadini e governo della città al fine di garantire trasparenza e condivisione. Un adeguata partecipazione garantirà una capacità di scelta all amministrazione più tempestiva, più autorevole. Al fine di rendere concreta la possibilità dei cittadini di partecipare alla vita amministrativa della città sarà impegno preciso della nuova Amministrazione portare in discussione, nel rispetto delle prerogative del Consiglio Comunale, le delibere di iniziativa popolare sino a questo momento depositate e non ancora votate; e istituire l anagrafe degli eletti e dei titolari dei pubblici incarichi con la pubblicazione online dei compensi e delle attività istituzionali (delibere votate, interrogazioni presentate, etc) per i singoli consiglieri così come per i consulenti e per gli incaricati. In questo contesto i servizi pubblici - o meglio i servizi per il pubblico - devono essere considerati la chiave della qualità della vita dei grandi sistemi urbani e metropolitani e il settore in cui si genera innovazione, si sviluppano investimenti, si realizza una quota rilevante della crescita nelle economie avanzate. Su di essi si misura per Roma la capacità di competere con le altre grandi capitali, associando a ciò che rende Roma unica nel mondo - storia, cultura, arte, essere centro della cristianità - la tecnologia, l efficienza e la creatività di una moderna rete Il Gruppo Comune di Roma Nella gestione dei servizi, peraltro, Roma ha tradizioni e saperi forti. Dopo aver innovato ai primi del 900 con le grandi municipalizzate romane, e dopo essersi resa negli anni 90 leader nazionale di un processo di radicale modernizzazione del sistema dei servizi pubblici con una nuova cultura manageriale, significative partnership tra pubblico e privato, con una nuova cultura della trasparenza e apertura nei confronti dei cittadini, oggi l intero settore ha bisogno di avviare una nuova fase di trasformazione: nel segno della semplificazione, dell innovazione tecnologica, della qualità, della crescita, della più forte centralità degli utenti/consumatori. Oggi il Gruppo Comune di Roma è costituito da circa 80 partecipazioni societarie. 10 Il sistema va sostanzialmente alleggerito innanzitutto attuando la norma della finanziaria che impone la dismissione delle partecipazioni non attinenti ad attività cosiddette core, fondamentali, e in secondo luogo avviando una ricognizione delle attività svolte dalle diverse società per procedere a una scomposizione/ aggregazione/ riduzione su base funzionale. Pulizia, manutenzione, decoro urbano e vigilanza, ad esempio, sono attività che devono essere gestite in modo integrato e sulla base di un unica regia (che coinvolga fortemente i municipi) ottimizzando l utilizzo delle risorse umane e la pianificazione degli interventi. Altrettanto vale per le società operanti nel settore del trasporto

5 pubblico. Dunque, riorganizzare il sistema societario per missioni con l obiettivo di ridurne il numero e aumentarne l efficienza e l efficacia. Riteniamo pertanto indispensabile proseguire nel processo, già avviato negli ultimi anni, di riorganizzazione e razionalizzazione degli assetti societari delle aziende del Gruppo Comune di Roma per semplificare il modello di governance, ridurre i costi e focalizzare le risorse sulle fondamentali missioni aziendali. Un processo che avrà come obiettivi principali il conseguimento di economie di spesa, la semplificazione delle relazioni industriali infra-gruppo e l internalizzazione di tutte quelle attività gestite per conto dell Amministrazione comunale, strettamente connesse alle missioni aziendali, attualmente svolte da società di secondo o terzo livello. Conformemente agli indirizzi di razionalizzazione della finanza pubblica, andrà anche disincentivata la costituzione di nuove partecipazioni dirette e indirette. Il presidio di nuove attività o servizi esternalizzati dovrà essere assicurato principalmente attraverso la valorizzazione delle competenze interne alle società già appartenenti al Gruppo Comune di Roma e la conseguente rimodulazione dei contratti di servizio. Oggi il gruppo opera con un enorme dispiegamento di risorse e non sempre con una ottimale trasparenza dei processi interni alle singole società. In ogni società le funzioni di supporto (personale, acquisti, informatica, manutenzione, finanza, audit) sono gestite separatamente. Tali funzioni vanno integrate e gestite unitariamente per il gruppo attraverso una struttura di coordinamento societario autonoma ancorché direttamente e fortemente collegata all azionista, in capo al quale vanno comunque mantenuti i poteri di nomina. Una tale operazione realizzerà consistenti economie di scala con forte beneficio per il bilancio comunale e garantirà una maggiore trasparenza nella gestione delle società. In linea generale la governance delle Spa deve attenersi alle regole del codice civile e vanno evitate improprie ingerenze della politica nell attività gestionale. Per la nomina degli amministratori e dei dirigenti delle società del Gruppo saranno definiti chiari criteri di professionalità, di ineleggibilità e di incompatibilità e procedure di nomina che garantiscano anche nelle società il principio di separazione tra politica e amministrazione. Sarà sviluppato il saper fare dell Amministrazione nella funzione di regolazione, con maggiori professionalità per la redazione dei contratti di servizio e meccanismi di monitoraggio stringenti sulla gestione dei contratti, che devono recepire le Carte dei servizi. L energia è un tema centrale per l economia del futuro e ACEA spa, uno dei principali motori dello sviluppo urbano, può divenire un polo energetico sempre più importante ampliando la sua capacità di generazione, sviluppando la diffusione di energie alternative per la qualità e sostenibilità ambientale, internazionalizzandosi. Per farlo occorre lavorare a un serio progetto industriale che, nel quadro dello sviluppo di ACEA, possa prevedere una integrazione e distinta gestione delle reti idriche ed energetiche, e che, ferma restando la maggioranza pubblica delle società, possa contribuire in misura significativa alla realizzazione di un grande piano di sviluppo infrastrutturale della città. Per quanto riguarda il ciclo dei rifiuti, la sua sostenibilità ambientale e industriale passa necessariamente attraverso l adozione di efficaci politiche di prevenzione della produzione dei rifiuti, lo sviluppo della raccolta differenziata e la chiusura del ciclo dei rifiuti con il pieno utilizzo delle tecnologie di valorizzazione più moderne e avanzate, con l obiettivo di dare effettivo sbocco ai volumi di Cdr prodotti. A tal fine sarà avviata una riconversione dell organizzazione del lavoro e degli obiettivi strategici dell AMA all interno di un quadro più generale della gestione dell intero ciclo dei rifiuti, attraverso processi in grado di coniugare il carattere ambientale con quello industriale. In particolare, per aumentare la percentuale della raccolta differenziata, sarà portato rapidamente a regime il ricorso alla raccolta porta a porta prevedendo in aggiunta ulteriori sistemi organizzativi e tecnologici scelti in relazione alle diverse caratteristiche del territorio. Ogni soluzione organizzativa sarà scrupolosamente valutata allo scopo di non incidere sulle tariffe. Il nostro impegno sarà rivolto a individuare - anche attraverso la collaborazione delle aziende del Gruppo Comune di Roma - percorsi finalizzati a una crescita dell intera filiera impiantistica coerente con i fabbisogni di bacino e con la presenza di una forte industria pubblica di area regionale. 11 Crediamo in un moderno progetto di riordino del Trasporto Pubblico Locale che dovrà garantire il potenziamento qualitativo e quantitativo dei servizi offerti alla città nell ambito della durata del contratto di servizio in essere. Alla scadenza contrattuale, la scelta che verrà fatta dovrà salvaguardare i livelli occupazionali, le garanzie contrattuali e le misure idonee a garantire regolarità, efficienza ed efficacia del servizio agli utenti attraverso la valorizzazione del patrimonio umano e professionale delle aziende romane in vista di possibili sinergie con altre realtà regionali, nazionali e internazionali in un quadro di crescita del nostro sistema di Tpl e nella prospettiva di aggregare in un unico soggetto gestore Trambus, Metro e Cotral. Le priorità saranno dunque: la razionalizzazione delle attività dei singoli soggetti e dell attuale assetto delle società controllate direttamente dal Comune, oggi affidatarie dirette del servizio, il riposizionamento sotto il diretto controllo/proprietà del Comune degli asset funzionali all esercizio delle attività di Tpl e il potenziamento delle competenze necessarie all Amministrazione Comunale per lo svolgimento delle funzioni di pianificazione e controllo nel settore della mobilità e del traffico. Attueremo il piano di riordino del comparto trasporti (Agenzia leggera, Patrimonio e Soggetto Gestore Integrato) tenendo conto della mozione approvata dal Consiglio Comunale uscente.

6 1.1.3 I poteri di Roma Capitale e le politiche di bilancio La crescita dell economia romana testimonia il consolidamento di una nuova struttura economica dell area metropolitana, basata sulla diversificazione produttiva, sull innovazione, sui nuovi servizi richiesti da imprese e consumatori, sulla vivacità del tessuto imprenditoriale e sociale. Ciò non esclude, purtroppo, la realtà di fasce di popolazione in condizioni socio economiche disagiate, che in questi ultimi anni sono state ancor più esposte alle dinamiche della globalizzazione, della precarietà del lavoro e dell aumento dei prezzi di beni e servizi essenziali, tradizionali e non. La risposta che il Comune, come istituzione di prima linea, è chiamato ad assicurare a tante delle domande che provengono dalle più diverse componenti sociali necessita di politiche di bilancio equilibrate e di ampio respiro: in termini di qualità della spesa, aumentando l efficienza dei sistemi amministrativi ed industriali che presiedono all erogazione dei servizi; in termini di certezza e solidità delle risorse proprie e derivanti dai trasferimenti statali e regionali. La nuova amministrazione impegnerà tutta la forza del più grande comune italiano per giungere finalmente all attuazione delle modifiche costituzionali che danno pari dignità ai diversi livelli di governo anche sotto il profilo finanziario, sulla base di disegni di legge ormai ben delineati nella legislatura che si sta concludendo. Dal 2001, infatti, la Costituzione riconosce a Roma il ruolo di Capitale della Repubblica e affida ad una legge ordinaria il compito di definire poteri e risorse attraverso cui adempiere a questa missione di rappresentanza dell intera nazione, di offerta dei servizi necessari a svolgere le funzioni istituzionali dello Stato, di evocazione dell Italia nel mondo attraverso i monumenti simbolo della città e della cristianità. Il disegno di legge presentato finalmente nel 2007 per dare attuazione alla norma costituzionale ha individuato alcune funzioni fondamentali della Capitale, ha attribuito poteri normativi in alcune materie in modo da rendere stabili ed ampliare i poteri già attribuiti al Sindaco per l emergenza traffico, ed ha anche riconosciuto un fondamentale principio e cioè che queste funzioni, proprio perché riconosciute dalla Costituzione, devono essere finanziate in via ordinaria in aggiunta a quelle attribuite a tutti gli altri comuni. È questo principio che dovrà essere tenuto presente ed attuato con il federalismo fiscale che potrà finalmente sottrarre Roma dalla continua emergenza finanziaria. Allo stesso modo, sarà grazie al federalismo fiscale che potrà essere superata la storica situazione delle finanze romane che hanno sofferto, ormai da vent anni, di trasferimenti erariali sottodimensionati rispetto a quelli della altre grandi città italiane con ciò accumulando un grave deficit infrastrutturale ed una situazione di costante criticità nella gestione nel finanziamento dei servizi fondamentali della città e della sua manutenzione. Quando, con un federalismo fiscale coerente con l art.119 della Costituzione, le risorse finanziarie non deriveranno più dai trasferimenti ma saranno prevalentemente alimentate dai tributi propri e da quote del gettito dei tributi erariali raccolti sul territorio della Città, allora sarà la ricchezza prodotta dai romani e la dinamica del PIL della città a finanziare il fabbisogno di infrastrutture e di servizi di cui Roma ha bisogno. Dunque l attuazione piena del federalismo fiscale è un traguardo importantissimo per modernizzare la governance della capitale. La sostenibilità del finanziamento delle infrastrutture e dei servizi deve essere collegato al consolidamento delle entrate proprie e dalla loro destinazione al miglioramento 12 del margine operativo netto. Sarà inoltre di fondamentale importanza rafforzare le politiche di dismissione e di valorizzazione degli asset patrimoniali, utilizzando i proventi per il finanziamento degli investimenti. La riduzione della pressione fiscale a partire dall abbattimento dell ICI sulla prima casa è un punto in via di concreta attuazione, non certo per i proclami della destra, nazionale e romana, ma per l impegno del governo Prodi che ha portato alle nuove detrazioni stabilite con la legge finanziaria per il 2008 (riduzione di un terzo dell Ici media sulla prima casa, oltre 100 milioni di euro in meno per i contribuenti romani) e per le politiche di agevolazione sociale del Comune di Roma che saranno ulteriormente modulate ed ampliate al fine di raggiungere il concreto obiettivo di sollevare dall onere dell abitazione (l ICI, ma anche la Tariffa sui rifiuti) tutte le famiglie economicamente più deboli o esposte ai rischi delle nuove povertà, almeno il 30% delle famiglie romane. Più in generale, riveste estrema importanza il supporto fornito dal welfare cittadino, i servizi alla persona e alle famiglie, che devono garantire un efficiente ed efficace rete di sostegno alle fasce economicamente più deboli della popolazione. Serve un ulteriore sviluppo del sistema delle agevolazioni sociali, che potrà rispondere alle crescenti esigenze di equità e di razionalizzazione nell erogazione di benefici pubblici solo se inquadrato in una strategia che sia in grado di assicurare la robustezza e la costanza nel tempo delle risorse investite nel welfare locale. Il sistema andrà orientato sull aumento dell offerta dei servizi essenziali e su una migliore specificazione dei criteri di accesso alle agevolazioni, che consenta più incisive differenziazioni tariffarie con finalità redistributive. In particolare, sarà avviata una completa ricognizione e manutenzione dei sistemi tariffari in vigore che valuti il grado di copertura dei costi di ogni servizio offerto alla cittadinanza. Al tempo stesso, dovranno anche essere individuate adeguate soluzioni tecniche e organizzative per il miglioramento degli strumenti di gestione, per ridurre gli adempimenti a carico dei beneficiari delle prestazioni, e per il rafforzamento degli strumenti di controllo e di contrasto all evasione e alle dichiarazioni non veritiere. In questo contesto, il contrasto all evasione e dell elusione fiscale e tariffaria dovrà dunque

7 rimanere uno dei cardini della politica fiscale dell Amministrazione, a sostegno di una linea di contenimento delle aliquote e a presidio del buon andamento delle entrate comunalio. Ridurre la pressione fiscale vuol dire anche assicurare la corretta applicazione delle tasse e la corretta valutazione delle basi imponibili oltre che lavorare per abolire privilegi che determinano ancora oggi ingiuste disparità di trattamento tra chi dichiara e chi non dichiara. Vanno certamente sviluppate le tecnologie e gli strumenti operativi per il recupero del gettito evaso e va riconosciuta la funzione essenziale che, anche in questo campo, hanno avuto ed avranno le azioni di semplificazione degli adempimenti e di promozione delle regolarizzazioni spontanee. La domanda di trasparenza investe in pieno il rapporto tra cittadini e fisco, anche nella nostra città. Il rispetto dei diritti dei cittadini è anch esso una condizione non secondaria per un efficace e duraturo contrasto all evasione. Introdurremo nella nostra città lo Statuto del contribuente locale, allo scopo di rendere certi i doveri e garantiti i diritti dei cittadini, ed uniformare i comportamenti di tutti gli uffici responsabili delle entrate, valorizzando la centralità della buona fede e della collaborazione reciproca. Il rispetto dello Statuto costituirà un riferimento obbligatorio per gli uffici e le aziende comunali, così da prevenire - ed eventualmente sanzionare - qualsiasi comportamento vessatorio o dilatorio. Con il rafforzamento e l estensione degli accordi già esistenti con Gerit-Equitalia vogliamo far valere le stesse regole anche per ciò che riguarda le cartelle esattoriali, lavorando concretamente per impedire il fenomeno delle cosiddette cartelle pazze, attraverso una collaborazione tra istituzioni diverse da consolidare e verificare costantemente, e attraverso l introduzione -ben prima dell invio della cartella- di un bonario avviso anche per le vie brevi (telefono, mail, etc) della cartella in emissione I nuovi asset strategici del Turismo A Roma, i settori della cultura e del turismo esprimono una quota importante del Pil della Capitale, a dimostrazione della loro importanza strategica. Diventa quindi fondamentale intraprendere tutte le misure funzionali al miglioramento dell offerta turistica di Roma. Occorrerà, in primo luogo, attrarre nuovi segmenti di domanda (ancora modesti, infatti, sono gli arrivi da Cina, India, Russia, Sud America, Medio Oriente) e aumentare le occasioni per favorire il ritorno dei turisti che già conoscono la città anche sfruttando il ritorno di molti voli intercontinentali di Alitalia a Fiumicino, innovando le strutture di servizio, migliorando la capacità di attrarre e accogliere le diverse tipologie di visitatori (dal pellegrinaggio religioso al turismo congressuale, fieristico e di affari). La riorganizzazione dei servizi e una continua attenzione ai temi del decoro e della sicurezza, poi, dovranno servire al miglioramento 13 del rapporto del turista con la città. Sarà implementato un nuovo portale dedicato al turismo che rappresenterà uno dei principali canali di promozione dell offerta cittadina; sarà rafforzata la rete dei Pit anche nelle zone esterne al centro storico (Ostia e Appia Antica) e migliorata la rete dei servizi di accoglienza turistica presso gli aeroporti, le stazioni e gli altri punti di accesso alla città. Saranno estesi, anche al di fuori del centro storico, gli itinerari turistici, incrementando l accessibilità di luoghi potenzialmente di grande interesse e prestando particolare attenzione alle motivazioni religiose e ai servizi nelle vicinanze dei luoghi di culto. Risulterà, inoltre, fondamentale avviare una massiccia e innovativa azione di marketing finalizzata ad attirare nuovi segmenti di domanda e a coinvolgere in misura maggiore i tour operator internazionali. Andrà rafforzato il coordinamento con le agenzie regionali e nazionali di promozione turistica e avviato un programma di fidelizzazione del turista attraverso campagne informative personalizzate (notizie sulle iniziative previste, segnalazione di offerte speciali, etc.). Dovranno essere valorizzati asset ancora sottoutilizzati come il Tevere e il mare di Ostia, entrambi potenzialmente destinati a divenire importanti poli di attrazione turistica. Roma si candiderà ai grandi eventi congressuali dei prossimi 10 anni, grazie alla stretta collaborazione tra amministrazione e operatori specializzati del settore, anche in vista della prossima realizzazione del Centro Congressi all Eur e a seguito del recente avvio di importanti manifestazioni nel nuovo polo fieristico. Particolare attenzione dovrà essere dedicata a promuovere la rinnovata qualità delle strutture ricettive e a contrastare qualsiasi forma di abusivismo. L offerta dei bed & breakfast va inoltre riferita alla sua dimensione di ospitalità nell ambito familiare. Un efficace politica per il turismo deve saper governare lo sviluppo della capacità ricettiva, mantenendo un corretto equilibrio fra aumento della domanda (flussi turistici) e dell offerta (posti letto) e promuovendo la localizzazione e la diversa tipologia delle strutture in funzione di un attenta politica del territorio che tenga conto delle vocazioni delle diverse aree. L attuazione del nuovo Prg rappresenta l occasione per realizzare questa politica. Gli imprenditori dovranno essere protagonisti dell ampliamento dell offerta (il numero dei posti letto è oggi di 95mila, contro i 124mila di Londra e i 167mila di Parigi), promuovendo e attraendo nuovi investimenti. Dovrà essere incrementata la disponibilità di strutture a basso costo per il turismo giovanile; a tal fine andranno individuate aree, ricorrendo anche all utilizzo del patrimonio pubblico. Andranno infine identificate delle aree per il turismo all aria aperta e la sosta dei camper. In tale quadro diventa fondamentale il successo di una nuova fase di crescita dell aeroporto di Fiumicino, come hub inernazionale e porta principale di ingresso nel Paese, e l attenzione verso la realizzazione a Viterbo del terzo aeroporto del Lazio che dovrebbe progressivamente ridurre

8 il numero di voli sullo scalo di Ciampino e quindi abbattere l inquinamento soprattutto acustico nelle zone limitrofe. Va infine riproposta nelle opportune sedi istituzionali, in caso di un programma di riforme Costituzionali, l importante tema delle competenze sul turismo e della promozione del territorio, materie che non possono essere lasciate all esclusiva competenza della Regioni pena la perdita di flussi turistici a favore 14 di paesi meglio organizzati e maggiormente in grado di orientare le risorse alle esigenze di un mercato che si evolve costantemente Le attività produttive. Grandi imprese, piccoli artigiani, consumatori Roma conserva la particolarità di avere una rete molto ramificata di attività commerciali di dimensioni ridotte e di artigiani. L impegno sarà quello di continuare a garantire a questi operatori un ruolo centrale nello sviluppo economico della città. Nei centri commerciali, dove già è previsto che il 30% degli spazi venga destinato a negozi di vicinato, sarà promosso sia l inserimento di giovani operatori, sia la presenza di attività storiche e artigianali; in entrambi i casi l amministrazione adotterà misure di sostegno per consentire agli operatori di far fronte ai costi di locazione degli spazi. Parallelamente dovranno proseguire le iniziative di tutela delle botteghe storiche e artigianali del centro cittadino. Al fine di evitare aperture disordinate sarà necessario varare un piano del commercio per le medie e grandi strutture di vendita. Saranno inoltre attuate le regole per la creazione dei centri commerciali naturali, che renderanno maggiormente vivibili le vie cittadine e daranno un contributo rilevante al miglioramento dell arredo urbano in tutti i quartieri. La città della cultura, del turismo e del tempo libero va coniugata alle esigenze dei residenti; un nuovo regolamento pertanto definirà i nuovi criteri per l occupazione del suolo pubblico, allo scopo di garantirne la fruibilità a tutta la cittadinanza, tenendo conto delle esigenze di tutela. È tempo di porre allo studio uno strumento di regolazione degli orari e delle funzioni nelle ore serali e notturne, per armonizzare le esigenze di divertimento nei pubblici esercizi e negli spazi pubblici e i diritti dei residenti. Sarà varato un nuovo piano logistico per il trasporto e per il carico e lo scarico delle merci, che risponda a criteri di maggiore efficienza e flessibilità, e si dovrà verificare l attuazione della nuova regolamentazione della Ztl. Si potranno raggiungere ottimi risultati se si riuscirà a coinvolgere e responsabilizzare, su questi temi, anche i gestori dei locali. Verrà intensificato il contrasto all abusivismo commerciale. Contrastarlo sarà una priorità, in considerazione dei riflessi negativi di questo fenomeno su molti aspetti della convivenza civile: illegalità amministrativa e fiscale diffusa, legata spesso allo sfruttamento di cittadini extracomunitari, occupazione abusiva e degrado di spazi pubblici anche di particolare pregio artistico e architettonico, alterazione delle condizioni di concorrenza leale tra gli operatori, danno economico e di immagine a marchi e griffes del made in Italy, frode a danno dei cittadini consumatori. Una struttura specialistica, la Sala Sistema Roma (vedi par.1.6), coordinerà le competenze del Corpo di Polizia municipale, dal Comando fino all articolazione nel territorio e nei Municipi, con funzioni di prevenzione, contrasto e repressione dei fenomeni dell abusivismo commerciale. Attraverso la Sala Sistema Roma si favorirà, nel rispetto delle competenze, il raccordo con le Forze dell ordine. Si definirà un vero e proprio piano delle aree pubbliche, in cui siano individuati gli spazi destinati ai banchi di vendita. Gli operatori dovranno dotarsi di un nuovo modello di banco omogeneo e adeguato al contesto urbano. Proseguirà la riqualificazione dei mercati rionali. Nei nuovi mercati dovranno trovare 15 maggiore spazio i giovani, gli artigiani e i prodotti da agricoltura biologica. L obiettivo è quello di realizzare una rete comunale di mercati in grado di garantire adeguati standard di qualità dei prodotti a prezzi contenuti e di ospitare utili servizi per il pubblico. Un ruolo attivo giocherà la collettività comunale in strutture di orientamento dei mercati dei generi alimentari. Il Car dovrà diventare il polo delle strutture commerciali all ingrosso annonario, per liberare il centro della città da strutture obsolete e degradate, e dare agli operatori servizi adeguati ai tempi e alle necessità. Nel nuovo Car di Guidonia troveranno spazio in futuro anche un centro carni moderno e tecnologicamente avanzato e il nuovo Mercato dei Fiori. La profonda metamorfosi socio-economica della città, non più adagiata sulla rendita garantita dalla presenza delle sedi della Pubblica Amministrazione, viene indirettamente riconosciuta dal mondo produttivo e finanziario nazionale e internazionale, che sempre di più vede Roma come sede privilegiata per le sue scelte di localizzazione. L insediamento di multinazionali (General Electrics, Unilever, Toyota, Bristol Myers Squibb, Ibm, Ericsson) nell area metropolitana capitolina è da considerarsi come una grande opportunità per l indotto e per le Pmi romane. Nell ambito di questo quadro l Amministrazione comunale intraprenderà tutte le azioni necessarie per rafforzare l attrattività del territorio, soprattutto in quei settori che rappresentano le nuove vocazioni strategiche della Capitale (terziario avanzato, ricerca). Per le aziende sarà più semplice e veloce aprire nuove attività, trovare nuove collocazioni, ampliare le proprie iniziative nella città, trovare spazi, conoscere le nuove opportunità di investimento connesse ai progetti pubblici di valorizzazione urbanistica, evadere procedure e pratiche amministrative. Gli obiettivi prioritari in questo percorso sono tre: il primo è la comunicazione e la promozione

9 dell offerta della città, evidenziando i punti di forza, le dotazioni infrastrutturali e i principali fattori localizzativi in grado di incentivare la scelta di Roma come possibile sede di nuove imprese e attività. Il secondo obiettivo è quello di dare supporto alle scelte di localizzazione e di espansione, attraverso la gestione delle banche dati e dei sistemi informativi territoriali sulle aree industriali, artigianali, commerciali e per servizi. Il terzo obiettivo è lo sviluppo di azioni di marketing territoriale per intercettare potenziali investitori privati attivi sul mercato, analizzando le loro esigenze e connettendo tali esigenze con i grandi progetti di riqualificazione urbana. Funzioni che potrebbero essere accorpate riunendo le attività allocate in più soggetti, supportando lo Sportello unico per le Attività produttive, per facilitare e semplificare, l avvio di nuove attività d impresa. 1.2 ROMA, CAPITALE DELLO SVILUPPO ARMONICO Siamo convinti che sia indispensabile ragionare in termini di dimensione sovracomunale per governare le scelte e le trasformazioni territoriali e che sia interesse di Roma e delle altre città dell area metropolitana assumere, entro il quadro programmatico di sostenibilità condiviso con la Provincia, decisioni comuni in ordine alla localizzazione delle funzioni di rango metropolitano e alla crescita residenziale, al sistema della mobilità e in particolare a quello in sede propria, alla gestione dei parchi, al ciclo dei rifiuti. Sui problemi quotidiani dei nostri concittadini può costruirsi quel governo metropolitano che da quindici anni attende una definizione istituzionale. D altronde il nuovo Piano regolatore è un piano di respiro metropolitano e con forti contenuti di sostenibilità ambientale al quale daremo piena attuazione attrezzando la macchina amministrativa (vedi par.1.5) per dare certezza ai tempi di realizzazione. Sostenibilità significa anzitutto riaffermare collegialità e integrazione tra gli aspetti ambientali, settoriali e temporali delle politiche urbane. Sono questi i principi fondamentali della Carta Europea sulle città sostenibili sottoscritta dai Paesi membri dell Unione a Lipsia nel maggio Roma condivide quelle scelte e con l impostazione strutturale del suo nuovo Piano le ha anticipate con un modello territoriale policentrico. Due scelte saranno fondamentali per il futuro: 1) la definizione di temi strategici da gestire con modalità di governo che superino la frantumazione delle competenze e semplifichino le procedure progettuali per garantire unitarietà di obiettivi, controllo di tempi e qualità; 2) il rilancio del ruolo dei Municipi ai quali va progressivamente affidato il campo delle trasformazioni urbane ed edilizie locali La città in rete: dalle periferie alle nuove centralità Le nuove centralità urbane e metropolitane rappresentano la struttura portante del nuovo Prg e definiscono il nuovo assetto policentrico dell area romana: non più un solo centro e sterminate periferie, ma un sistema sempre più collegato e servito dal trasporto pubblico, con una distribuzione 16 equilibrata delle funzioni di rango elevato, ancora oggi troppo concentrate e mal localizzate. L attuazione del nuovo Piano regolatore si baserà sulla qualità, determinante per caratterizzare in positivo il volto urbanistico della città, e sui tempi, che saranno decisivi per contrastare gli effetti negativi della congiuntura economica. Circa 40 miliardi di euro tra investimenti pubblici e privati trasformeranno nei prossimi anni la città favorendo lo sviluppo e l occupazione. I contratti di quartiere, le opere a scomputo, le zone O, i programmi di recupero urbano devono essere gli strumenti per accrescere la qualità della vita che avvicinino culturalmente, socialmente e logisticamente le periferie al centro. Lo strumento delle opere a scomputo e della progettazione dei Toponimi deve trasformarsi in un occasione di partecipazione collettiva, per passare da situazioni di difficoltà urbana al soddisfacimento pieno dei bisogni infrastrutturali e di servizi. Le periferie sono una risorsa per la città e l approccio per la riqualificazione urbana deve partire da queste parole chiave: integrazione, policentrismo, partecipazione, innovazione. La realizzazione delle opere pubbliche e dei servizi, che necessariamente terrà conto del nuovo codice degli appalti, tuttavia non dovràrinunciare all uso di risorse private attraverso forme di partenariato pubblico privato, al fine di non rallentare la stipula e la firma degli atti propedeutici alla chiusura degli accordi di programma, delle opere a scomputo delle zone O e delle nuovi nuclei urbanistici da recuperare (Toponimi). L identità storica delle periferie romane è una peculiarità da valorizzare, costituita da 200 microcittà da rigenerare attraverso progetti specifici e mirati: a) il progetto Paesaggi delle periferie per valorizzare le aree naturali, la rete ecologica, le aree agricole in stato d abbandono, quelle archeologiche e il patrimonio storico in aree pubbliche destinate a servizi e/o verde; b) la cultura nelle periferie, un occasione per l aggregazione sociale e giovanile, con 21 centri socio-culturali già in fase di realizzazione; c) Nuova immagine per le periferie, per dare agevolazioni ai privati per il miglioramento delle facciate dei palazzi, delle parti private, delle strade. Nella periferia, infine, bisogna incentivare nuove opportunità di lavoro sostenendo l autopromozione imprenditoriale. Va, inoltre, completata la realizzazione delle opere pubbliche nei 68 piani particolareggiati di recupero delle zone O ormai urbanizzate e nei Toponimi (nuovo abusivismo successivamente condonato). Parliamo di un sistema, integrato con le altre realtà della Provincia, che riduca il consumo del suolo, crei luoghi di identità, valorizzi il patrimonio storico, culturale e paesaggistico sul territorio e che consenta di vivere pienamente la nuova dimensione metropolitana. Per ottenere veri centri città occorre collegare più strettamente nuovi spazi e nuove funzioni. Occorre realizzare e gestire con il

10 prezioso aiuto dei cittadini spazi e servizi pubblici di qualità e funzionali; è a quest innovazione che mira il nuovo Piano attraverso l introduzione del metodo del progetto urbano che dovrà essere messo in pratica attraverso una regia pubblica di impulso e coordinamento delle attuazioni delle nuove centralità. Il processo virtuoso che ha consentito a Roma di divenire uno dei centri europei all avanguardia nell architettura di qualità delle opere pubbliche (Auditorium, Maxxi, Stazione Tiburtina, Macro, Palazzo delle Esposizioni, Scuderie del Quirinale e molti altri esempi), dovrà essere trasferito anche nell edilizia residenziale, in particolare quella pubblica, negli spazi e negli edifici pubblici, nei sistemi ambientali e nell attrezzaggio dell area archeologica centrale e di alcune aree quali Veio, Gabii, Ostia Antica, 17 facendo interagire tecnologia, risparmio energetico ed elevati standard ambientali. Con l approvazione del nuovo piano regolatore si avvia la realizzazione dei Programmi integrati, che diventeranno la modalità ordinaria di trasformazione della città e consentiranno il recupero urbano e la realizzazione dei servizi nei quartieri che hanno maggiori problemi con il coinvolgimento dei Municipi, dell imprenditoria locale e dei cittadini. Essi indicano anche la strada giusta per recuperare quote importanti di rendite immobiliari e destinarle alla qualità urbana. Rendere Roma più bella significa anche promuovere l architettura minore, attivare risorse e nuove modalità di progettazione attraverso concorsi di architettura, workshop e processi di partecipazione che coinvolgano soprattutto i giovani professionisti, per dare qualità alle piccole opere e agli spazi pubblici (piazze, strade, aree marginali o inutilizzate nei quartieri). Buona edilizia, qualità architettonica, servizi più efficienti e quartieri migliori saranno il nostro traguardo Dalle metropolitane alla mobilità alternativa Mettere in rete la Roma delle nuove centralità, inserite nella realtà dell area metropolitana, accentua la già avvertita necessità di rendere prioritarie nelle attività di governo le esigenze della mobilità. Le leve sulle quali si può e si deve agire sono molteplici: l accessibilità va anzitutto garantita dalle grandi infrastrutture ad alta capacità, dalle linee metropolitane, dai nuovi nodi di interscambio (ferro/ferro, ferro/gomma), riproponendo tutta la forza della cura del ferro, ma anche da una ripresa selettiva dei provvedimenti di regolazione, alle varie scale territoriali (dai Municipi alla Regione), che possano servire la causa della disincentivazione del trasporto privato, per il quale le statistiche sono eloquenti (699 autovetture ogni abitanti, fonte Apat). Su entrambi i fronti appena citati, è dirimente assicurare e potenziare il lavoro di coordinamento tra gli Enti territoriali di riferimento per l Area metropolitana, con una sempre maggiore collaborazione con la Regione, che permetta di rendere sistematica la co-pianificazione di alcuni interventi, sulla scia del Nuovo Piano regolatore generale, e di ottimizzare l utilizzo delle fonti di finanziamento. Lo sforzo da intensificare non può che muovere dalla realizzazione delle nuove metropolitane, e svilupparsi in una cornice più ampia, estesa all area metropolitana, dove si fa sempre più forte e diffusa la pressione del pendolarismo, favorendo una migliore e più profonda integrazione con le politiche messe in campo dalla Regione. È fondamentale, quindi, dare sbocco a un progetto di servizio per la nuova rete d area vasta, definendo e attivando nuove sinergie con Provincia e Regione, e rilanciando l intesa con le Ferrovie dello Stato siglata il 14 febbraio 2006, continuando a puntare sull aumento del parco mezzi in dotazione alle ferrovie regionali, sull integrazione del servizio di trasporto urbano con quello extraurbano su gomma e sulla piena applicazione del piano dei Corridoi della mobilità comunali e provinciali. Un piano d azione che muova quindi da una strategia integrata, in grado di coniugare potenziamento infrastrutturale, offerta di servizio di trasporto pubblico di qualità, regole per la mobilità pubblica e privata, nell applicazione delle quali innovazione e coraggio sono una combinazione necessaria. 18 Nell ambito del Protocollo d intesa con le Ferrovie dello Stato, alcune priorità vanno citate fra tutte: la chiusura del tratto Tor di Quinto-Nomentano dell anello ferroviario e corridoio intermodale Roma- Latina, il raddoppio della Fr2 Roma-Guidonia e della Fr3 fino a Bracciano, l utilizzo delle tracce lasciate libere dall alta velocità per la realizzazione di una ferrovia metropolitana tra Roma e Latina, l acquisto di materiale rotabile aggiuntivo rispetto agli 11 treni acquistati dalla Provincia, le nuove tecnologie come i nuovi sistemi di segnalamento che potranno aumentare l offerta ferroviaria. Inoltre, d intesa con la Regione Lazio, si procederà al trasferimento al Comune di Roma della proprietà delle ferrovie regionali in concessione. Tutte le stazioni del ferro dovranno contare su un immagine unitaria, a prescindere dai diversi gestori (FS, Metro, ex concesse), con uno standard comune di accoglienza, di informazioni, di servizi efficienti, di livelli di sicurezza, di logo: una sorta di Roma Railways (cui dare un nome in italiano!). Quanto già intrapreso in tale direzione si potrà misurare in pochi obiettivi: la crescita della rete di sistema ad alta capacità di trasporto (ferrovie regionali e concesse, metropolitane, tram, corridoi della mobilità) e dei posti offerti; l incremento dei parcheggi di scambio; l aumento dell offerta di trasporto pubblico locale secondo quanto prevede l attuale Contratto di servizio nei prossimi cinque anni. Circa 9 miliardi euro di investimenti sono stati stanziati sulle nuove metropolitane per recuperare l annoso gap infrastrutturale con le altre grandi città europee. I risultati di questo straordinario sforzo li coglieremo nel corso di questo mandato con l entrata in esercizio secondo i cronoprogrammi stabiliti delle linee B1 e C della metropolitana (quest ultima è tra le più grandi opere pubbliche italiane).

11 Si potrà sfruttare così l opportunità di una ridistribuzione sulla rete di circa 24,8 milioni di km-vetture offerti dal trasporto di superficie, che andranno rimodulati sempre più verso la parte esterna della città e le nuove centralità. Puntiamo a un piano di potenziamento della rete di superficie per portare la frequenza massima a 20 minuti (sono circa 100 le linee di bus, soprattutto di superficie, che attualmente viaggiano con frequenza superiore). La rete di superficie avrà bisogno anche di essere riorganizzata con l ottimizzazione delle risorse per aumentare la frequenza delle linee radiali e tangenziali. Aumenterà l offerta con nuove linee potenti sul modello delle Express, per raggiungere le nuove aree urbanizzate e collegarle con assi del ferro o zone più centrali, mentre le linee express esistenti saranno gradualmente trasformate in filobus. Estenderemo e proteggeremo la rete di corsie preferenziali, valutando anche la possibilità di gestione elastica delle stesse con apertura al traffico privato fuori dagli orari di punta e controllo automatico degli accessi attraverso l utilizzo di nuove tecnologie. Grazie a queste ultime, garantiremo trasparenza all azione degli ispettori addetti al controllo e al sanzionamento, comunicando in anticipo a cadenza periodica, gli eventuali piani di intervento straordinario di controllo. Completeremo il sistema satellitare di controllo della flotta, con l attivazione dell Avm lato gestore per intervenire in tempo reale sulla regolazione del servizio e nella gestione delle emergenze. La flotta dei mezzi sarà rinnovata con veicoli eco-compatibili, dotati di servizi in grado di migliorare il comfort (aria condizionata, pedane per disabili, video per aggiornamenti sulla mobilità). Nel campo delle dotazioni infrastrutturali, saranno avviati i lavori per la realizzazione del prolungamento della linea B da Rebibbia a Casal Monastero, e partiranno i lavori per la realizzazione della linea D, nella tratta fondamentale Prati Fiscali-Marconi, e i lavori per i prolungamenti della A, B, e B1 rispettivamente a Romanina, Torrevecchia, Trigoria e Bufalotta. Così come sarà necessario proseguire gli interventi di ammodernamento e potenziamento infrastrutturale e tecnologico delle attuali linee A e B. Realizzeremo i Corridoi della Mobilità previsti dal Nprg, a partire da Ponte Mammolo-Bufalotta, Stazione Tiburtina-Arco di Travertino, Portuense-Grottaperfetta, Corviale-Gianicolense, insieme ai nodi di scambio così come previsti nel Prg di Roma, nei quali, oltre alle funzioni trasportistiche, saranno insediate altre funzioni attrattive come residenze e servizi sia pubblici che privati. Sarà fondamentale attuare il Piano urbano parcheggi, come anche dare corso e risalto a interventi in grado di accrescere la percezione di un trasporto di qualità. Completeremo il piano sulla sicurezza coordinato da Atac in collaborazione con Acea, nei siti individuati da MetRo, Trambus e Trenitalia/Rfi, con l installazione di sistemi per la video-sorveglianza, di colonnine di chiamata in caso d emergenza e il potenziamento degli impianti di illuminazione. Sempre sotto il profilo dell attenzione alla qualità, completeremo la fornitura treni Caf per la linea A, con la manutenzione straordinaria dei treni della linea B, che assicurerà l installazione di impianti di aria condizionata, così come avverrà per i treni della linea A destinati alla Roma-Lido. Il tratto esterno della ferrovia Roma-Pantano dovrà essere chiuso per i lavori della nuova linea C; il tratto interno, d intesa con la Regione Lazio, continuerà a funzionare come tramvia, intensificando le corse tra le 19 stazioni di Giolitti e Giardinetti. Nella zona Ovest (viale Marconi e via Ostiense Piramide) saranno potenziate le linee tramviarie esistenti e ne nasceranno di nuove, con la realizzazione di un secondo deposito della città ricorrendo al project financing. È inoltre necessario studiare soluzioni innovative in grado di superarei vincoli posti dalle Sovrintendenze per prolungare il tram 8 e collegarlo alla rete delle linee metropolitane. I Piani particolareggiati di traffico saranno attuati in tutti i Municipi, con piccoli interventi di arredo urbano, di segnaletica, di circolazione sulle sedi stradali, puntando a migliorare la sicurezza dei pedoni e degli incroci e a sbloccare situazioni critiche per la fluidità del traffico, a vantaggio degli spazi di vivibilità e del trasporto pubblico. Rivedremo il sistema tariffario della sosta: la tariffa oraria sarà differenziata a seconda delle zone e delle funzioni concentrate nei quartieri interessati. Dopo aver completato una sostanziale azione di potenziamento della flotta Taxi (+30%) aumenteremo ulteriormente la qualità del servizio e approveremo il nuovo Regolamento del settore, fornendo agli operatori anche nuovi strumenti (come il potenziamento degli stazionamenti e del sistema di colonnine di chiamata) e nuove possibilità per rispondere meglio e con più efficacia alle esigenze dei cittadini. Inoltre, prepareremo l indizione di un avviso di interesse pubblico destinato alle case automobilistiche per dotare la città di un modello di auto ecologica (il Taxi di Roma ) e adibita al trasporto disabili, riconoscibile da parte dell utenza e conveniente per gli stessi titolari di licenza, con sconti e agevolazioni sull acquisto o sulla manutenzione. Essere tassista di Roma deve rappresentare motivo di orgoglio e, per questo, motivo di responsabilità nei confronti della città. Riformuleremo, anche in collaborazione con la Regione e il Governo, la normativa che regola il servizio Ncc, immettendo un nuovo sistema di regole che garantisca la differenziazione del servizio rispetto a quello Taxi e contrasti l abusivismo. I risultati ottenuti con l avvio del servizio Car Sharing dimostrano che Roma è una città pronta per potenziare questo tipo di servizio che è in grado, una volta offerto su larga scala, di contribuire alla diminuzione del numero di veicoli circolanti in città e a una gestione più economica e razionale della mobilità privata. Una nuova area di applicazione del sistema di condivisione dei mezzi di trasporto dovrà essere quello della distribuzione delle merci che, particolarmente in ambito urbano, costituisce una delle principali fonti di inquinamento e di traffico. Ciò comporterà stalli aumentati di numero, riservati,

12 flotta con vetture dedicate, controlli sistematici sul rispetto delle regole e degli orari. Rilanceremo il ruolo dei Mobility Manager aziendali, anche attraverso la riattivazione delle agevolazioni degli abbonamenti annuali al trasporto pubblico, il rifinanziamento dei servizi di navette aziendali per i dipendenti nello spostamento casa-lavoro, oltre a favorire l organizzazione degli spostamenti con l utilizzo in comune delle vetture (Car Pooling). L azione volta all incentivazione dell utilizzo del trasporto pubblico si concretizzerà anche attraverso sgravi sulla fiscalità di competenza comunale, introducendo a favore di cittadini/famiglie che acquistano abbonamenti annuali al trasporto pubblico condizioni vantaggiose in aggiunta alle misure già inserite nella Legge Finanziaria Le infrastrutture viarie Nei prossimi anni attraverso la realizzazione di una serie di rilevanti opere, già finanziate, che interessano sostanzialmente tutti i quadranti della città, verrà attuato il disegno della rete delle infrastrutture per la mobilità previste dal Piano Regolatore. Nel quadrante sud della città, il Ponte della Scafa è un collegamento fondamentale tra la Via del Mare e l autostrada Roma-Fiumicino. Consente l accessibilità all Aeroporto e all Autostrada Roma-Civitavecchia, nonché il ripristino della continuità del Parco archeologico di Ostia antica. Si connetterà al nuovo Ponte dei congressi e all adeguamento del Viadotto della Magliana. Un intervento prioritario per consentire di completare l anello via Newton-Laurentina-Tintoretto e intercettare una considerevole quantità di traffico che insiste sulla Cristoforo Colombo provenendo da Ostia, oltre ai flussi che convergono dalla Magliana e dal quadrante Nord-Ovest della città. Si tratta di un opera prevista nel Prg, di rilevanza strategica per assorbire le esigenze dell ingente sviluppo edilizio del quadrante Laurentina/Pisana. Nello stesso ambito si pongono, come opere strategiche, il Sottopasso di Malafede e il Cavalcavia dell Ostiense, entrambe finanziate e di prossima esecuzione, oltre al ponte di Dragona, all adeguamento della via del Mare-Ostiense nonché all allargamento di Via della Magliana. È in avanzata fase di progettazione l adeguamento di via Pineta Sacchetti fino a piazza Giureconsulti a completamento della galleria Giovanni XXIII, ed è in corso l adeguamento della via Trionfale verso il Gra, la cui connessione con il raccordo è in fase di realizzazione. Con questi lavori si completerà uno dei corridoi infrastrutturali tangenziali, previsti nel Prg, che consentirà attraverso la galleria Giovanni XXIII 20 di connettere i flussi sulla Tangenziale Est verso l autostrada A24. In questo quadro è previsto l adeguamento dello svincolo di via Prati Fiscali in avanzata fase di progettazione nonché la nuova tangenziale in fase di completamento da parte di Rfi, insieme alla nuova stazione. A questo si aggiunge il nuovo intervento sulla A24, cofinanziato da Stato-Regione e Comune di prossimo inizio, che attraverso le complanari a servizio della città consentirà di intervenire su una delle infrastrutture più problematiche per il quadrante Est. Altro intervento infrastrutturale fondamentale per il quadrante è l allargamento della Via Tiburtina, strettamente connesso al Corridoio della mobilità e ai parcheggi di scambio. L opera, integralmente finanziata, è in fase d avvio. È in esecuzione anche il prolungamento delle complanari all autostrada Roma-Napoli, connesse ai Mondiali di Nuoto del 2009, che consentiranno di completare una viabilità iniziata nel 2000, fondamentale per chi entra in città da sud, in un ambito densamente urbanizzato e in espansione (Municipi VIII e X), per agevolare l accesso alla metropolitana in corrispondenza della stazione Anagnina. Infine è in corso di realizzazione il ponte dell Ostiense, connesso allo sviluppo di Campidoglio Due e a quello degli ex Mercati generali, nonché alla connessione dell Ostiense con la Stazione ferroviaria Opere pubbliche con investimenti privati. La costante riduzione di risorse finanziarie disponibili per gli investimenti pubblici e la necessità di potenziare le opere a forte impatto sociale sono le ragioni per cui è necessario consolidare e potenziare la pratica del ricorso a investitori privati per realizzare opere e fornire servizi d utilità pubblica. Per questo la legge mette a disposizione gli strumenti di partenariato pubblico privato. Tali strumenti devono essere sviluppati secondo le procedure previste dal nostro ordinamento in modo che il privato sia chiamato ad assumere un ruolo propositivo e risolutivo. Il Comune deve incrementare l uso del project financing individuando puntualmente le categorie di opere a cui estendere l applicazione di tale procedura stimolando la crescita di nuova capacità imprenditoriale. Nel piano degli investimenti del Comune di Roma andranno proposte in project financing, incardinandole nell alveo degli appalti pubblici di lavori, non soltanto grandi opere (metropolitane, strade) ma anche opere e servizi di cura agli anziani e ai bambini, mercati rionali ortofrutticoli, centri sportivi, ludoteche, centri espositivi. Pubblico e Privato, quindi, possono far convergere i loro interessi per raggiungere un obiettivo comune Strade sicure Sarà approvato il Piano comunale sulla sicurezza stradale, che prevederà non soltanto interventi di ripristino, ma un vero e proprio cronoprogramma per la messa in sicurezza delle strade a maggior rischio, molte delle quali già nel prossimo anno con l introduzione della Carta dei servizi per la gestione delle strade. Questo permetterà di contare su criteri di valutazione e standard da raggiungere nel rifacimento delle strade. All interno dell Agenzia per la mobilità del Comune di Roma (Atac) nascerà il Centro di monitoraggio sulla sicurezza stradale, per raccogliere i dati sull incidentalità e sulle

13 conseguenze dei sinistri, oggi polverizzati tra le diverse autorità competenti, presso il quale sarà possibile per i cittadini segnalare in modalità multicanale (tramite telefono, internet, MMS e sedi decentrate) zone, situazioni e comportamenti a rischio. Sarà rafforzato l impegno del Comune in seno alla Consulta provinciale sulla sicurezza stradale. Importante sarà la piena attuazione dell articolo 208 del Codice della strada, che vincola gli enti locali all investimento del 50% dei proventi delle contravvenzioni per la sicurezza stradale. L aggiornamento del Piano generale del traffico urbano darà maggior peso ai temi della sicurezza stradale, in particolare indicando le misure da adottare sulla viabilità principale e organizzando isole ambientali (30 Km/h) su cui sviluppare progetti di mobilità a misura d uomo (con le rotatorie, i dossi di limitazione della velocità, etc). Gli interventi sulla sicurezza dovranno essere rimodulati anche in virtù del fatto che sulle nostre strade circolano sempre più cicli e motocicli su una viabilità realizzata e costruita per le autovetture e dunque insidiosa. Andranno individuate politiche specifiche sulle due ruote perché i ciclomotori e gli scooter sono oltre 600mila e le bici sono sempre più utilizzate come mezzo di spostamento. Per questo reintrodurremo il delegato alle politiche delle due ruote, con l intenzione di favorire interventi sulla sicurezza stradale (pali pericolosi, guard rail insidiosi, barriere antivento, corsie protette),ma anche per promuovere la cultura delle due ruote. Centrale sarà l attività di formazione, rivolta agli uffici tecnici, per fare della sicurezza stradale un 21 criterio primario nelle scelte progettuali degli interventi infrastrutturali. Un nuovo sforzo mirerà all educazione stradale e alla prevenzione degli incidenti. Questo implica la formazione e l informazione dei giovani e la predisposizione di programmi e piani finanziari per campagne di comunicazione, che diffondano la cultura della vita e della sicurezza, realizzando aree per l educazione stradale nelle scuole medie. In caso di incidenti con vittime predisporremo a sostegno delle famiglie un servizio di psicologia delle emergenze che sia in grado di intervenire rapidamente. Istituiremo, infine, una giornata cittadina dedicata all omaggio alle vittime della strada e alla promozione della sicurezza stradale La manutenzione stradale Il patrimonio stradale romano è vastissimo e la sua manutenzione è un obiettivo prioritario. L iniziativa dell Amministrazione sugli 850 Km di strade a grande viabilità che impegnerà circa 720milioni di euro in nove anni è stata straordinaria e ha introdotto la novità rilevante della gestione centralizzata e unitaria da parte del concessionario vincitore dell appalto in capo al quale resterà per gli anni di affidamento la responsabilità sulla sicurezza e sulla manutenzione all interno del corrispettivo stabilito per la concessione stessa. Sono programmati, inoltre, nei prossimi tre anni 285 milioni di euro di interventi di manutenzione straordinaria e rifacimento di tutti i tappetini d usura e le attività di manutenzione ordinaria. In quest ambito sono previsti interventi di manutenzione straordinaria tra l altro su Via Nazionale, il Tridente, Corso Rinascimento, Via dei Prati Fiscali, Via Nomentana, Via Flaminia, Via Tuscolana, Via Salaria, Via Laurentina, Via Boccea, Corso Trieste. Nonostante ciò la domanda di interventi rimane alta e va soddisfatta. Esistono km circa di viabilità locale la cui manutenzione è affidata direttamente ai Municipi. Per superare le difficoltà di coordinamento ed efficacia degli interventi, si valuterà la possibilità ripercorrere soluzioni analoghe a quelle individuate per la grande viabilità suddividendo la città in quadranti diversi in modo da adeguare le scelte operative alla specificità dei territori. Saranno, inoltre, individuate procedure omogenee per tutto il territorio comunale, attraverso un consistente investimento sia in termini finanziari che di qualità del risultato, rafforzando il sistema dei controlli e dei collaudi Una gestione innovativa per il sottosuolo La rete delle gallerie del Comune di Roma ha un estensione di circa 210 chilometri, di cui 130 nella Città storica consolidata e 80 realizzati negli ultimi 30 anni. Ogni anno se ne costruiscono 5 km nei nuovi insediamenti. Si tratta di un elemento strutturale nevralgico per la città, da organizzare con la Cassa Depositi e Prestiti, e che deve essere gestito, controllato e adeguato, per evitarne il deterioramento, che comprometterebbe la sicurezza e la funzionalità della città. Per questo proponiamo una società mista pubblico-privato che provvederà alla gestione, alla messa a norma e all adeguamento della rete, utilizzando i proventi delle società di pubblico servizio che usufruiscono delle gallerie. Il risanamento e il potenziamento delle gallerie consentirà tra l altro di coordinarsi con il piano di adeguamento di Italgas e Acea Distribuzione, che devono procedere alla sostituzione delle reti LA CITTA PIU TECNOLOGICA E PIU SEMPLICE La tecnologia, accompagnata da buone politiche e da interventi mirati, può cambiare in meglio il volto di una metropoli, trasformandola in uno spazio amico, una vera e propria Arcadia tecnologica nella quale gli uomini e le donne possano sentire, nel quotidiano, la qualità dell essere cittadino. Roma, in questo senso, può essere uno dei più grandi laboratori di innovazione a livello globale. Immaginiamo una città dove ogni strada, semaforo, negozio, edificio, autoveicolo pubblico, siano in grado di comunicare informazioni. In questi ultimi anni l amministrazione ha investito risorse crescenti sulle nuove tecnologie. Ora ci concentreremo sullo sviluppo dei sistemi Its che consentano la circolazione immediata delle informazioni. Il sistema di infomobilità può rappresentare uno degli strumenti a supporto della

14 trasformazione degli spazi e dei tempi, fornendo elementi per migliorare la fruibilità dei sistemi di trasporto, che oggi sono tra i principali ostacoli a uno sviluppo armonico dei centri abitati ad alta densità di insediamento. L infomobilità, dunque, come strumento per distribuire capillarmente informazioni sulla situazione del sistema della mobilità fruibili attraverso i media (web o televideo) e gli apparati mobili dei cittadini, in modo che ognuno possa essere informato, gratuitamente, sulle condizioni del traffico e della disponibilità dei mezzi pubblici, e decidere la migliore alternativa disponibile. Ci poniamo, inoltre, l obiettivo di vendere almeno un terzo dei biglietti del Trasporto pubblico locale mediante pagamento on line e via sms. Dopo aver sviluppato negli anni passati strumenti di telecontrollo per i mezzi di trasporto pubblici si passerà alla sperimentazione e alla diffusione di sistemi telematici di bordo per le auto private mediante l impiego di tecnologie di localizzazione satellitare che consentano agli automobilisti, nel pieno rispetto della privacy, di ricevere in tempo reale informazioni sul traffico, sulla localizzazione e sullo stato dei parcheggi, di effettuare chiamate di emergenza ecall e di ridurre il costo dell assicurazione auto sperimentando il cosiddetto Payd - Pay-As-You-Drive (paghi per quanto guidi) - e il crash control (le cosiddette scatole nere che consentono di rilevare con precisione la dinamica di un eventuale incidente). Nel contempo la città potrebbe migliorare la copertura della rete viaria monitorata, mettendo a disposizione in tempo reale dati più completi sulla situazione del traffico, migliorando la capacità di programmazione e di valutazione degli effetti delle politiche adottate e ottenere dati sull incidentalità utili per programmare interventi sulle infrastrutture. L accessibilità ai diversamente abili sarà garantita da progetti che rendano la città parlante : paline text-to-speech (voce su testi) che sintetizzino su palmari o su altri dispositivi informazioni sulla mobilità, semafori sonori con Wi-Fi in grado di comunicare anche con le attrezzature Rfid dei disabili, percorsi cittadini per non vedenti (Sesamonet) un sistema di guida e navigazione per non vedenti, con uno speciale bastone con all interno un lettore Rfid che serva per l aggiornamento (sonoro, tattile) delle informazioni di guida e navigazione, rete dei sensori e asfalto accessibile che permetterebbe quindi di rendere automatiche tutta una serie di informazioni per i disabili visivi (ad esempio l attraversamento pedonale su strisce Wi-Fi, l acquisto di biglietti del Tpl, la chiamata prioritaria dei taxi, etc). Estendendo 23 l accessibilità in ambito domestico si incentiverà la realizzazione/ristrutturazione di case per persone diversamente abili, basate sullo stato dell arte delle tecnologie. Le stazioni e le fermate del trasporto pubblico devono progressivamente diventare oasi della sicurezza. In primo luogo si tratta di unificare i controlli, cablare in Wi-Fi tutte le aree dentro e attorno alle stazioni e utilizzare la videosorveglianza con i più sofisticati sistemi di riconoscimento e di allarme. In queste zone dovranno essere disponibili punti di accesso e totem di informazione sui servizi, collegamento con le forze dell ordine, segnalazioni, completando il lavoro già avviato con l installazione di telecamere. La copertura con telesorveglianza e collegamento a centrale operativa verrà installata anche lungo i percorsi critici che dalle stazioni conducono alle aree abitate: a questo dovranno aggiungersi necessariamente illuminazione e presidi di operatori della sicurezza. Questa rete andrà integrata con le altre esistenti o in progetto nell ambito della Mappa dinamica della città attiva presso la Sala Sistema Roma (vedi par.1.6). Altri strumenti per restituire tempo ai cittadini passano attraverso l adozione di misure (orari variabili, navette, car sharing) volte alla riduzione e alla razionalizzazione del pendolarismo e all incentivazione del telelavoro, per ridurre il tempo trascorso in auto dai lavoratori e per andare al lavoro. Per quanto riguarda il telelavoro, saranno previste agevolazioni per la costituzione di uffici domestici. Verrà istituito un grande panel del telelavoro a cui partecipino aziende pubbliche e private, pubbliche amministrazioni centrali, associazioni di consumatori, in cui verranno esaminate le misure necessarie per una riduzione sostanziale delle presenze in sede. Per quel che riguarda la distribuzione delle merci in ambito urbano gli scenari di intervento saranno relativi a filiere scelte; in particolare, nell ambito del piano logistico, dovrà essere realizzato il piano particolareggiato della distribuzione delle merci nella zona del centro storico; la disciplina di regolazione della Ztl sarà adeguata alla variazione delle dinamiche di distribuzione dell area cittadina. Gli sviluppi nel medio termine consistono nell implementazione di una piattaforma logistica virtuale, basata su portali informatici per prenotare l approvvigionamento fornitura, con l obiettivo della razionalizzazione del sistema di stalli carico/scarico e il telecontrollo della flotta. Per quanto riguarda il settore turistico gli interventi saranno di tipo regolamentare e informativo. Sarà riformata la gestione dei bus turistici. Il servizio che si intende sviluppare prevede il controllo dei veicoli sul territorio e l instradamento su percorsi/parcheggi autorizzati con sistemi tecnologici avanzati. In aggiunta sarà fondamentale inserire un sistema di mappatura virtuale che guidi gli operatori tra le regolamentazioni del settore e al contempo consenta l accreditamento/emissione permesso. La prima soluzione consiste nel dare vita a una rete Wi-Fi cittadina. L utilizzo di dispositivi portatili con interfaccia Wi-Fi (non solo Pc, ma anche smart phones, navigatori satellitari, macchina fotografica, telefono, lettore musicale, palm Pc) è in aumento in tutto il mondo e anche nel nostro paese. Utilizzare la rete Wi-Fi è un metodo semplice, pulito e rapido. Questo permette, oltre che di interconnettere i nodi, di creare una città che parla e che comunica con gli apparecchi personali, dai telefoni mobili alle

15 automobili, dai bastoni dei non vedenti alle metropolitane. La rete può essere creata partendo dall esistente, mettendo in sinergia le diverse reti che già connettono diversi sedi del Comune di Roma collegate a larga banda con edifici comunali quali uffici, biblioteche, aziende, i capolinea degli autobus, le paline e i semafori, le sedi e depositi Ama i centri anziani e le scuole con la Rete Roma Wireless. Quest ultima dispone a oggi di circa 70 hot spot distribuiti nella città, ma in poco tempo se ne possono aggiungere 500 già progettati e per i quali già sono stanziati i fondi. I punti Wi-Fi ovvero gli hot spot, andranno installati su infrastrutture esistenti evitando di inquinare visivamente la città. Saranno installati sulle fermate degli autobus, sui semafori, agli incroci, nelle piazze immaginando un infrastruttura che viene creata gradualmente per accrescimenti successivi; estendendo tutta la rete e moltiplicandone la funzionalità per tutti. Per assicurare che anche le periferie usufruiscano dei servizi si metteranno in atto accordi strategici con gli operatori per la copertura a banda larga, mediante il potenziamento delle centraline di tutte le zone scoperte della periferia romana; nelle periferie sarà inoltre da ampliare l ampiezza di banda affinché sia possibile disporre di servizi a maggiore valore aggiunto (telemonitoraggio medico, teleconferenza domestica, servizi di e-government), anche attraverso punti di raccolta (Internet Café). Per mantenere la rete attiva e aggiornata si prevede di realizzare il piano comunale della rete volto all eliminazione del digital divide infrastrutturale 24 e il contestuale avviamento del censimento e catasto della connettività disponibile. In accordo con gli operatori daremo vita ad una base dati continuamente aggiornata della disponibilità di rete e dell ampiezza di connettività su tutto il territorio cittadino. La città dovrà essere interamente interoperabile. Anche i dati e i documenti del Comune dovranno essere basati su standard riconosciuti e aperti per garantire usabilità, interoperabilità e fruibilità nel tempo. Infine il Comune dovrà garantire che ogni prodotto realizzato con risorse pubbliche rimanga pubblico ovvero gratuitamente fruibile da altre amministrazioni così come da cittadini che ne vogliano fare uso senza scopo di lucro, secondo quanto definito dalle licenze creative commons. Il call center ChiamaRoma , ha migliorato la vita dei romani. Ha ridotto la distanza tra istituzioni e cittadini, ha consentito di ottenere informazioni in tempi rapidi. ChiamaRoma si sta evolvendo verso un Contact Center, che consentirà di usufruire, ancora via telefono e dunque senza dover andare allo sportello, di alcuni servizi del Comune, senza nemmeno dover utilizzare internet. Ciò permetterà di ottimizzare i tempi di attesa, di ampliare l offerta, di seguire in ogni passaggio l iter di ogni chiamata e di migliorare, quindi, la qualità delle risposte. Nel 2007 è stato lanciato il nuovo numero unico ChiamaTaxi attraverso il quale i cittadini possono chiamare lo stazionamento dei taxi più vicino scegliendo con un sistema semplice e automatico. A dicembre 2007 è stato aperto il nuovo servizio dedicato all informazione turistico-culturale, al quale i romani e i turisti possono rivolgersi per conoscere i servizi d accoglienza, l offerta culturale e la programmazione degli eventi della città. Il prossimo obiettivo è quello di realizzare lo dedicato alle aziende che gestiscono i servizi per conto del Comune, per semplificare la vita ai cittadini, migliorare il servizio e risparmiare. In una città grande e complessa come Roma affrontare l emergenza servizi anagrafici e il difficile rapporto tra i cittadini e i servizi pubblici significa in primo luogo mettere a disposizione di tutti molti canali di comunicazione con l Amministrazione, tra loro complementari, capaci di fornire servizi e soluzioni, oltre che buone informazioni. Attualmente i cittadini registrati sul portale internet del Comune di Roma, oltre , accedono a servizi come la consultazione della propria posizione tributaria, il cambio di abitazione, il pagamento di tasse e contravvenzioni, etc. L obiettivo è di poter trattare via Internet la maggior parte delle pratiche che ancora oggi rendono necessari troppi spostamenti e file d attesa. Sarà questo uno snodo fondamentale per semplificare le iscrizioni agli asili nido, le domande di partecipazione ai concorsi pubblici, le richieste di benefici o di servizi sociali, le controversie in materia di imposte locali, e ogni altro adempimento burocratico che oggi pesa sul cittadino. Uno strumento da ampliare fortemente anche con riferimento alle attività commerciali e produttive, dalle quali emerge un evidente bisogno di velocità di decisione e chiarezza di regole non sempre soddisfatto. L utilizzo del telefono e di internet deve dunque costituire una spinta per una più incisiva e generale semplificazione delle procedure amministrative, senza la quale la sola tecnologia non può essere davvero risolutiva. Altrettanto importante è l impegno ad assicurare la disponibilità dei nuovi canali di comunicazione anche per chi per cultura, età, condizioni sociali non può da solo accedere con efficacia ai servizi on-line. Vogliamo, ad esempio, portare in ogni quartiere, nel quadro del programma Centoscuole, semplicissimi sportelli informatici assistiti da giovani volontari, una sorta di internet point al servizio dei cittadini. 1.4 LA CITTA ANCORA PIU ECOLOGICA Una strategia globale fa da cornice ai singoli interventi ed è basata su un idea generale della qualità ambientale della città. Roma può e deve avere la guida di molte politiche sostenibili. La città sostenibile è una necessità non più procrastinabile, non soltanto un obiettivo europeo Vivere il verde di Roma. L agricoltura grande forza della città La bellezza e la ricchezza di Roma sono rappresentate soprattutto dal suo patrimonio verde. Roma ha il primato di essere il Comune europeo con maggiore superficie agricola (52mila ettari), pari al 40% del territorio comunale, elemento indissolubile per la conservazione del paesaggio, dell assetto idrogeologico e della biodiversità della campagna romana. I prossimi anni saranno fondamentali per

16 rinnovare quel patto di alleanza fra Roma e i suoi parchi, per ridare vigore all iniziativa degli enti di gestione delle aree protette, per avvicinare i parchi ai cittadini e agli amministratori, per dare un senso percepibile all esistenza di tante aree protette in città. Si dovrà concludere finalmente il lungo e complesso processo di pianificazione dei parchi (come avvenuto con l Insugherata). Questa alleanza può fondarsi su tre punti forti: in cinque anni mezzo milione di alberi in più da regalare alla città e al mondo; la conservazione del paesaggio dell agro romano (e il gusto dei suoi prodotti) anche in città; 25 una rete di percorsi ciclopedonali e di trekking urbano che, grazie al contributo delle aree protette (e delle ville storiche), possa condurre romani e turisti dalla periferia al cuore della città. Tre punti che definiscono la missione che Roma e i romani possono affidare ai parchi e alla rete ecologica disegnata dal Nuovo Piano Regolatore. Tre obiettivi che il Sindaco di Roma assegnerà ai suoi rappresentanti nei Consigli direttivi degli enti per sconfiggere l idea delle città fabbriche di CO2. Nelle aree protette realizzeremo attività di educazione ambientale rivolte soprattutto alla piantumazione e all adozione di alberi. I progettisti del verde pubblico saranno invitati a ideare spazi ricreativi e di fruizione inseriti in piccoli e grandi boschi urbani. La città si doterà di strumenti di vigilanza e controllo, anche sociale, delle aree rimboschite, per evitare che diventino zone di degrado o che vengano incendiate nella stagione secca. Questa opera di rimboschimento urbano aiuterà Roma a ridurre la quantità di anidride carbonica e a migliorare la qualità dell aria. Gli enti di gestione delle aree protette dovranno fondare un capitolo della nuova alleanza sul sostegno alle aziende agricole, sullo sviluppo delle forme di agricoltura sociale, sulla promozione dei prodotti di qualità della campagna romana e laziale, sulla diffusione del biologico, sulla riqualificazione del paesaggio dell Agro romano. Le aree protette, insieme alle ville storiche, alle piste ciclabili realizzate o da realizzare e ad altri percorsi che è possibile studiare, proteggere e segnalare, costituiranno una grande rete di mobilità leggera da percorrere a piedi o in bicicletta per connettere quartieri vicini e le periferie con il centro storico. Non soltanto a disposizione degli amanti del trekking urbano o del turismo en plein air ma di tutti. Bisogna implementare con nuovi progetti il primato mondiale di Roma sulla ristorazione scolastica, poi ripresa dalle amministrazioni di Londra e New York. Un progetto questo al quale possono ben contribuire le aziende agricole del Comune di Roma, una volta conclusa la conversione all agricoltura biologica: d intesa con la Regione Lazio dobbiamo razionalizzare la loro gestione imprenditoriale per farle diventare anche luoghi fruibili per i cittadini, con vendita dei prodotti, attività didattiche e ricreative, inserimento lavorativo dei disabili. Sosterremo le attività dello sportello informativo sulla filiera corta, che illustri i vantaggi degli acquisti direttamente dai produttori, o l opportunità della costituzione di gruppi d acquisto e saranno aperti sperimentalmente alcuni mercati per la vendita diretta da parte degli agricoltori di prodotti locali, freschi e genuini. Si tratta dei cosiddetti farmer s market, un progetto fortemente voluto dalle associazioni degli agricoltori, che garantisce qualità e freschezza di prodotti che passano direttamente dal coltivatore al consumatore, con consistenti risparmi, sicurezza alimentare e attenzione alla riconoscibilità dell origine. Nel territorio del Comune di Roma sono presenti numerosi insediamenti di orti urbani realizzati spontaneamente da cittadini (per lo più anziani), soprattutto in aree abbandonate, degradate o marginali, spesso di proprietà pubblica. Si intende regolamentare tale fenomeno e realizzare dei veri e propri parchi a orti urbani sociali di concerto con i Municipi interessati. Il progetto ha l obiettivo di realizzare nei Municipi, nell arco di cinque anni, veri e propri parchi attrezzati alla fruizione pubblica, accanto agli orti curati e vigilati dagli ortisti assegnatari dell area. Gli orti urbani sociali hanno la finalità di favorire l impiego del tempo libero delle persone anziane e dei soggetti con disagi, e di contribuire alla socializzazione, all educazione ambientale e alla riqualificazione di aree 26 marginali e degradate. Così, in stretta collaborazione con i Municipi interessati, si provvederà a individuare e assegnare le aree dove realizzare i parchi a orti. L agricoltura offre molte opportunità nei confronti di soggetti deboli, come le persone con disabilità fisica o mentale, minori a rischio, ex tossicodipendenti, detenuti ed ex detenuti, donne che hanno subito violenza, anziani non autosufficienti. Sono numerose le esperienze sul territorio nazionale che dimostrano non soltanto la valenza terapeutica e riabilitativa delle attività agricole, ma anche la capacità delle aziende agricole di offrire alle persone svantaggiate occasioni di inclusione sociale e di inserimento lavorativo. Queste iniziative sono cresciute grazie all impegno di persone e gruppi fortemente motivati, ma senza la possibilità di avvalersi di una politica pubblica in grado di riconoscere l agricoltura sociale come uno dei nuovi modelli di welfare da sperimentare. Per rafforzare il sistema delle conoscenze, consolidare le esperienze, potenziare l interattività tra operatori pubblici e privati e promuovere l istituzione di nuove fattorie sociali, si propone di costituire un Tavolo cittadino dell agricoltura sociale. Il Comune di Roma si farà promotore di un evento internazionale, alla Fiera di Roma, per la promozione delle qualità agroalimentari, perché Roma ha una forte filiera agroalimentare che deve essere valorizzata, e attività agricole che aspettano misure di semplificazione amministrativa e autorizzativa da parte del Comune L Altraeconomia

17 Roma riconferma il proprio impegno a proseguire quanto stabilito dal Consiglio Comunale sulle sponsorizzazioni etiche. Negli ultimi anni si è affermato un nuovo modo di veicolare lo sviluppo locale a Roma grazie al programma di Autopromozione sociale. Premiato dalla Commissione europea come migliore iniziativa per la promozione dell economia responsabile, il programma di utilizzo dei fondi stanziati dal Ministero dello sviluppo economico (ex art. 14 legge 266/1997) ha consentito di realizzare attività che meritano di essere valorizzate e rafforzate. In particolare le attenzioni della nuova giunta si concentreranno su: a) gli incubatori di piccole imprese nelle diverse aree periferiche della città: ai cinque già esistenti se ne dovranno aggiungere altri a Laurentino, Tor Bella Monaca, Ostia; b) il centro per l impresa etica e responsabile, Respet, che dovrà espandere la propria attività di diffusione della cultura e delle tecniche in materia di reponsabilità sociale a tutta la città, alle amministrazioni pubbliche, alle imprese anche di medie dimensioni; c) la Città dell altra economia nel cuore di Testaccio, che dovrà finalmente assumere il ruolo di perno di un vero e proprio Distretto dell economia solidale, anche con riferimento all esperienza degli ecosistemi digitali di impresa che la Commissione europea sta promuovendo; d) sistemi di finanza locale innovativa rivolti alle piccole e micro imprese: dal social venture capital al microcredito, dal potenziamento dei fondi di garanzia esistenti al sostegno alle forme di mutualismo e autogestione finanziaria. Questi progetti dovranno affermarsi come nodi importanti di una rete dello sviluppo locale per le piccole e micro imprese. Una rete di servizi che dovrà continuare a crescere insieme e intorno a quelli già oggi realizzati. C è un autoimprenditorialità, un economia solidale, capaci di creare nuovi lavori e contribuire a concretizzazione una città moderna e umana Un fiume, anzi un mare di opportunità: il Tevere e il litorale La valorizzazione del Tevere sotto il profilo storico e ambientale è legata prima di tutto alla sua accessibilità: il fiume non può più essere guardato soltanto dall alto dei muraglioni, che lo isolano dal resto della città. Sarà ricostituito l Ufficio speciale Tevere per dare una nuova vita al fiume e alla città. Sarà creato un collegamento permanente con la banchina degli scavi di Ostia Antica e con l area della Nuova fiera di Roma. Saranno realizzate terrazze panoramiche che seguendo la linea dei muraglioni si affaccino sul fiume. Lungo l argine del Tevere, nell area golenale della Magliana, il fiume riprende vita e si trasformerà in uno spazio per lo svago e l attività all aria aperta. Un progetto di riqualificazione ambientale portato avanti da Comune di Roma, Regione Lazio e Polizia di Stato che, dopo aver sgombrato e ripulito l area, hanno creato le condizioni per la realizzazione del Parco Pian Due Torri con il percorso dedicato alle passeggiate a cavallo, vista la presenza di diversi maneggi nella zona. Le nuove tecnologie arriveranno anche sulle sponde del fiume, per rivitalizzare spazi come le banchine 27 nel centro della città, soprattutto in occasione degli eventi culturali durante l estate. Il litorale romano e il suo entroterra sono il simbolo di una sfida che vogliamo continuare ad affrontare con successo, promuovendo uno sviluppo non intensivo e di qualità fondato sulla valorizzazione dello straordinario patrimonio storico e ambientale, sul miglioramento delle infrastrutture e sull aumento dei servizi. Il mare, il fiume, la pineta, gli scavi archeologici di Ostia Antica, l architettura liberty dei primi del 900, ma anche la vicinanza con l Aeroporto di Fiumicino e con la nuova Fiera sono opportunità e risorse che, a partire dal grande lavoro di risanamento e riqualificazione svolto in questi anni, possono determinare un ulteriore salto in avanti, con un progetto di crescita sostenibile in cui convivano in modo interdipendente turismo, cultura, ambiente, qualità della vita. Innanzitutto, le infrastrutture, a partire dalla trasformazione della ferrovia Roma-Lido in metropolitana, già avviata con l acquisto dei nuovi treni. Un trasporto pubblico più moderno, confortevole e rapido, significa ridurre il traffico privato e avvicinare il litorale e il suo entroterra al resto della città. Vi contribuirà l apertura dei cantieri per la Via del Mare e per la realizzazione dei sottopassi e delle complanari della Cristoforo Colombo. Ma anche lavorare per migliorare la viabilità tra i quartieri dell entroterra. Per aumentare l offerta dei servizi e la vivibilità dei quartieri, puntiamo sul nuovo campus universitario che verrà realizzato ad Acilia Madonnetta, sul potenziamento del Tribunale, sul recupero della ex colonia marina Vittorio Emanuele III, sugli interventi già programmati per pedonalizzare il centro storico di Ostia, sulla realizzazione di numerosi parcheggi di scambio tra Ostia, Acilia e Casalbernocchi, sul completamento del recupero urbanistico e sulla sicurezza idraulica dei numerosi nuclei urbani dell hinterland. Vogliamo creare occasioni di lavoro facendo crescere in modo sostenibile l offerta alberghiera, turistica e culturale del litorale, rilanciando l area industriale e artigianale di Acilia-Dragona e facendo nascere un economia di parco attorno ai temi strategici della tutela e della valorizzazione di quell immenso patrimonio ambientale che è la Riserva naturale statale del Litorale romano. Infine, vogliamo dare piena attuazione al piano degli arenili già approvato, per accrescere la visuale del mare, migliorare l accessibilità delle spiagge e riqualificare in chiave turistica il water front con impianti turistici e balneari aperti tutto l anno e nuove opportunità che facciano del mare di Roma uno dei luoghi più attraenti d Italia La qualità dell aria

18 La riduzione delle concentrazioni delle sostanze inquinanti nell aria delle nostre città comporterebbe enormi benefici sanitari ed economici. Anche una modesta riduzione percentuale delle concentrazioni di inquinanti porterebbe un significativo aumento del grado di protezione della salute e riduzione dei casi sanitari associati. Per un effettivo e duraturo miglioramento della qualità dell aria e del clima acustico si promuoveranno politiche di contenimento delle emissioni inquinanti associate in particolare al traffico veicolare oltre che al riscaldamento e climatizzazione degli ambienti e all impatto delle attività produttive; attraverso l utilizzo di tecnologie per ridurre le fonti di inquinamento e la pressione sull ambiente. Si tratta di migliorare la mobilità, rendere più veloci i percorsi degli autobus, sostenere l uso di mezzi alternativi e a basse emissioni (mezzi elettrici, a metano, a gpl). 28 È indispensabile implementare l utilizzo dei biocarburanti da filiera corta, così come sperimentato nell accordo tra i produttori e l Amministrazione comunale per la fornitura di biodiesel al trasporto pubblico di Roma. Il biodiesel sarà inoltre prodotto dalla raccolta differenziata e trasformazione degli olii vegetali esausti. Consideriamo altresì importante l attuazione del biciplan, piano cittadino delle piste ciclabili realizzato in collaborazione con le associazioni ciclistiche. Dalle dorsali del Tevere e dell Aniene si irradierà una rete di percorsi ciclabili che toccherà i punti strategici della città. Una sorta di piano regolatore delle biciclette. La dotazione attuale di Roma è di 225 chilometri per le biciclette, di cui 110 in aree verdi. Si tratta della rete principale, da cui si svilupperanno man mano gli itinerari locali individuati dai Municipi. Importante, poi, è il progetto del bike sharing. Il suo scopo è quello di favorire l utilizzo a rotazione della bici negli spostamenti brevi e l intermodalità, ovvero lo scambio bici-mezzo pubblico, per rendere sempre più sostenibile la mobilità urbana. Il progetto sarà ampliato per arrivare a rendere disponibili 20mila biciclette, in concomitanza con il progressivo sviluppo della rete ciclabile cittadina, avviando un progetto di sensibilizzazione all uso della bicicletta nelle scuole La gestione del ciclo dei rifiuti Obiettivi centrali per una gestione sostenibile dei rifiuti sono: un radicale investimento sulla raccolta differenziata, la corretta chiusura del ciclo con il pieno utilizzo delle tecnologie di valorizzazione più moderne e avanzate e la fine della politica dei rifiuti tal quale in discarica. In questo senso la chiusura della discarica di Malagrotta e una politica di risanamento di quel comprensorio diventeranno un simbolo della nostra azione di governo. Una drastica riduzione delle quantità smaltite nelle discariche e della tipologia di rifiuti in esse conferiti permetterà di rendere residuali gli impatti ambientali connessi. In linea con quanto previsto dalle direttive UE sui rifiuti è necessaria l adozione di modelli organizzativi e cicli tecnologici più avanzati. È necessario, cioè, dapprima, ridurre la quantità e la pericolosità dei rifiuti prodotti, attraverso accordi con la grande distribuzione, per una diffusione dei sistemi di ricarica e l intercettazione a monte di rifiuti pericolosi del circuito urbano, in particolare per lo smaltimento dei Raee (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche). È fondamentale perciò perseguire con rinnovato impulso tutte le tecniche di raccolta differenziata: sia in termini quantitativi, in modo da adeguarsi nel medio termine agli obiettivi previsti dal piano regionale dei rifiuti e portare, intanto, in tempi rapidi, al raggiungimento della percentuale del 35%, attraverso la raccolta dell umido dapprima nelle utenze commerciali (ristorazione, mercati); sia qualitativi, in modo da innalzare i livelli di purezza merceologica dei rifiuti raccolti. Si può pensare in via sperimentale di introdurre tecniche di raccolta pneumatica di rifiuti sempre per aumentare la raccolta differenziata. È necessario modificare le attuali modalità di raccolta sul territorio attraverso una significativa diffusione del modello domiciliare (porta a porta) con un trend di fortissimo aumento della popolazione servita. I cittadini dovranno essere coinvolti nei progetti, con segnalazioni all Ama ma anche alla rete integrata che fa riferimento alla Sala Sistema Roma. Verranno inoltre aumentate le attività di raccolta differenziata stradale con cassonetti bianchi (carta) e blu (multimateriale) con forte incremento delle frequenze di svuotamento e con sistemi a chiamata. Saranno altresì avviati negli esercizi pubblici 29 progetti per la raccolta delle bottiglie in vetro, plastica e alluminio. Un concreto sostegno al mercato dei materiali e dei prodotti riciclati verrà dall applicazione puntuale dei cosiddetti acquisti pubblici verdi. L applicherà dapprima l Amministrazione comunale, che si impegnerà a estenderlo al complesso delle strutture pubbliche, che a Roma rappresentano una quota significativa del terziario. La prevenzione e l eventuale repressione di comportamenti non corretti, grazie ai 150 agenti accertatori formati negli ultimi mesi, accompagneranno tutte le iniziative operative La questione energetica A Roma la crescita dei consumi di energia elettrica è costante. Il terziario rappresenta il 48,3% dei consumi, seguito dalle famiglie (37,3%) e dall industria (13,6%). La sola bolletta dei cittadini ammonta a più di 500 milioni di euro di spesa annuale. Oggi a Roma il contributo della tecnologia solare incide troppo poco nel soddisfare il fabbisogno energetico cittadino. Oltre al progetto di Campidoglio rinnovabile che si sostanzia nella produzione dell energia necessaria a tutto il complesso monumentale del Campidoglio attraverso l installazione di un impianto fotovoltaico sui Gazometri dell Ostiense, servono interventi anche strutturali nella prospettiva della trasformazione

19 della città in una grande centrale fotovoltaica. L attuale normativa del comune di Roma in merito alle prescrizioni energetiche è basata sulla delibera 48 del 2006, che rivendichiamo con orgoglio e che verrà applicata anche con il rafforzamento del ruolo di Roma Energia. La delibera 48 dà linee di indirizzo sul tema dell edilizia ben coibentata, cioè realizzata in modo da disperdere il minor calore possibile, ma non considera il tema dell utilizzo di tecniche di generazione del caldo o del freddo con apparecchiature ad alta efficienza, messe a disposizione dalla moderna tecnologia. Oggi, Roma può dotarsi di una leva fondamentale per promuovere e realizzare politiche energetiche sostenibili, che progressivamente portino a liberarla dalla dipendenza esclusiva dalle fonti fossili: sono le nuove fonti rinnovabili, come il fotovoltaico integrato e la realizzazione di impianti di co/tri generazione ad alta efficienza. Per questi ultimi, a parità di energia termica ed elettrica prodotta, si ha un minor consumo di combustibile con ovvi benefici in termini economici e ambientali. Per accelerare la diffusione e la realizzazione di questi impianti, renderemo agili le procedure: l incentivo principale per i cittadini, le aziende, gli enti locali, le strutture edilizie pubbliche, sarà l estrema semplicità autorizzativa delle nuove installazioni. Revisioneremo la delibera 48 per incentivare anche a Roma la realizzazione di impiantistica ad alta efficienza. Allo stesso tempo renderemo semplici e accessibili i finanziamenti degli impianti, con l impegno di stringere accordi con i principali istituti di credito. Lavoreremo allo sviluppo della bioedilizia, da favorire attraverso la cooperazione con le Università, per contribuire al miglioramento dei nuovi piani di sviluppo urbano. Infine, orienteremo le politiche urbane e i regolamenti edilizi comunali alla promozione del fotovoltaico, ove ciò sia possibile e compatibile con l edilizia e i vincoli. Il Comune di Roma spende per utenze elettriche circa 25 milioni di euro l anno, mentre il costo dei consumi degli impianti di illuminazione pubblica, funzionale e artistica si aggira sui 15 milioni di euro annui. È possibile risparmiare molto. Per tutte le strutture comunali che rifanno l impianto elettrico va fissato come standard quello definito dal programma europeo GreenLight che prevede uso di tecnologie a basso consumo anche sugli edifici esistenti. Nel campo dei consumi elettrici ci muoveremo in tre direzioni principali: la sostituzione di componenti e sistemi con altri più efficienti (lampade, alimentatori, corpi illuminanti, regolatori); l adozione di sistemi automatici di regolazione, accensione e spegnimento dei punti luce (sensori di luminosità, sistemi di regolazione del flusso); l installazione di sistemi di telecontrollo e di gestione energetica della rete di illuminazione. Sarà possibile più efficienza anche sui semafori e sulle frecce luminose, adottando lampade e sistemi a Led (nuove sorgenti a diodi luminosi). I principali vantaggi dei Led rispetto alle lampade tradizionali sono: minor consumo, maggiore durata, forte riduzione della manutenzione (maggior durata, assenza di parabola), maggiore sicurezza (migliore visibilità in condizioni critiche ed elevata affidabilità della lampada). Installando riduttori di flusso, inoltre, saranno possibili risparmi energetici ragguardevoli. I sistemi di telecontrollo e gestione energetica della rete di illuminazione pubblica permettono di ottenere il massimo risultato. L accensione e lo spegnimento delle lampade può essere controllato per evitare che sensori di luminosità sporchi alterino l intervallo di funzionamento. La manutenzione può essere condotta in modo più razionale e meno costoso. E il monitoraggio continuo della rete consentirà di individuare facilmente le aree con consumi anomali e di pianificare al meglio 30 la strategia di sviluppo della rete. L incremento dell efficienza nell illuminazione, oltre a produrre effetti economici diretti grazie al risparmio energetico, può consentire la riduzione degli incidenti stradali e un contributo significativo alla riqualificazione di zone urbane. Attraverso l incentivazione e costruzione/ristrutturazione di edifici intelligenti ci poniamo l obiettivo dell efficienza energetica, del risparmio idrico, della salubrità dei materiali, dell ottimizzazione dell impiego del suolo e della qualità degli ambienti interni L acqua non si spreca L acqua è un bene e un diritto primario di tutti i cittadini. La maggior parte delle città europee presenta consumi idrici per abitante/anno inferiori a quelli di Roma e ha la totalità dei cittadini connessi a impianti di depurazione, a differenza di quanto avviene nella Capitale, nonostante gli enormi progressi degli ultimi 15 anni. Portare Roma ai livelli migliori anche nella gestione della risorsa acqua sarà uno degli obiettivi dell immediato futuro. Il raggiungimento di quest obiettivo passa necessariamente per interventi di tipo tecnologico, quali la realizzazione di infrastrutture per la distribuzione dell acqua che ne riducano al massimo la perdita. La gestione delle acque meteoriche ha assunto una grande valenza nelle città, per le grandi quantità da inviare a trattamento prima di avviarle verso il corpo idrico ricettore. Per raggiungere tale obiettivo è necessario predisporre bacini in grado di raccogliere e trattenere l acqua per tempi sufficienti a diluire il flusso di picco della pioggia e permettere un primo trattamento depurativo che consenta poi un riuso ad esempio negli sciacquoni degli edifici civili, oppure per l irrigazione di giardini, o la realizzazione di spazi a doppia valenza giardino pubblico/area di trattamento/raccolta. Predisporremo azioni che possano portare al riciclo delle acque chiare e grigie di un edificio, con un notevole risparmio di acqua. Oltre ai sistemi di filtrazione, cominciano a essere diffusi piccoli sistemi di trattamento biologico delle acque che permettono di rimuovere buona parte della sostanza organica, per poterle stoccare e utilizzarle in seguito.

20 SEMPLIFICARE, INNOVARE, MODERNIZZARE LA MACCHINA AMMINISTRATIVA Il Comune di Roma è la più grande amministrazione territoriale del nostro Paese. Un amministrazione complicata, che deve vincere la sfida fondamentale di tutte le amministrazioni pubbliche contemporanee: aumentare la propria capacità di risposta a esigenze sempre nuove, a domande sociali crescenti, riuscendo contemporaneamente a contenere i costi, a sfuggire ai rischi del gigantismo e della vischiosità, a semplificare la propria struttura e le proprie attività. I grandi traguardi raggiunti dalla città negli ultimi quindici anni servizi migliori ai cittadini, per quantità e qualità; un nuovo prestigio in Italia e nel mondo, che porta con sé un ritmo di sviluppo economico e produttivo assai superiore alla media nazionale e la crescita di occupazione, infrastrutture e opere pubbliche finalmente degna di una moderna Capitale europea sono anzitutto il frutto dell impegno qualificato e appassionato di migliaia di donne e di uomini che hanno lavorato nell Amministrazione comunale. Un lavoro spesso oscuro, talvolta sottovalutato, che invece è nostro compito riconoscere, promuovere, valorizzare. E soprattutto motivare. Più del 50% dei dipendenti ha più di 50 anni. Gli under 30 non raggiungono l 1%; tra i dirigenti, un quarto è over 60, e più dell 80% ha superato la cinquantina. Il Comune ha bisogno anche delle energie e del dinamismo di idee di una nuova generazione di funzionari pubblici coinvolgendo i migliori tra i propri giovani in una nuova stagione di impegno per la collettività: per questo è indispensabile, anzitutto, restituire orgoglio, consapevolezza, autorevolezza a quanti lavorano nell amministrazione pubblica, al servizio dei cittadini. Nell amministrazione costruiremo un nuovo patto generazionale: tra chi in questi anni ha servito la città, ed ha maturato capacità, cultura ed esperienza, e chi vi porta un nuovo entusiasmo. La stessa data del 21 aprile il Natale di Roma può tornare a essere la festa dell orgoglio di Roma, di chi ama la città, e alla città dedica le proprie energie, le proprie capacità, la propria vita professionale. Proponiamo un piano d azione in 10 mosse: 1. Roma riformata. Il nostro compito è cominciare nel concreto, dalle nostre competenze e dalle nostre possibilità, per dare a Roma un assetto organizzativo più moderno ed efficace. Il nostro punto di riferimento è il modo in cui la città ha vinto la sfida del Grande Giubileo del 2000, riprendendone quattro aspetti: la grande capacità di coordinamento di tutte le amministrazioni pubbliche statali, regionali e locali per definire programmi comuni e portarli insieme a compimento; la definizione di moduli organizzativi di missione, senza disperdere burocraticamente funzioni e competenze, per mirare senza indugio ai risultati; procedure amministrative chiare, trasparenti, veloci e soprattutto responsabili, che consentano di monitorare ogni giorno lo stato di avanzamento dei progetti, valutarne le difficoltà, spostare eventualmente risorse ed energie su nuovi obiettivi, quando qualche progetto si dimostri irraggiungibile in tempi certi; il coinvolgimento dei cittadini, della loro coscienza civica, di tante forze volontarie, accanto e insieme ai lavoratori della pubblica amministrazione. 2. Il rapporto con la provincia di Roma. La prima autoriforma che dobbiamo realizzare riguarda il rapporto con la Provincia di Roma. Possiamo costruire insieme il governo dell area metropolitana romana, anzitutto dando vita a strutture organizzative comuni per gestire in modo efficace ed efficiente grandi servizi, oggi irrazionalmente ripartiti tra i due enti locali. Pensiamo anzitutto alla gestione del patrimonio scolastico e alla modernizzazione e manutenzione della viabilità di scorrimento, delle grandi arterie esterne al Gra. Con lo stesso spirito, verificheremo caso per caso gli ambiti di impegno in cui ciascuna Amministrazione ha maturato le migliori esperienze e le competenze prevalenti. I cittadini e le imprese non sopportano più la competizione tra due amministrazioni gemelle. Sta a noi raccogliere la sfida, affinché ciascuno faccia meglio il proprio mestiere, senza disperdere energie, sulla base dell intesa programmatica in 15 punti sottoscritta da Francesco Rutelli e Nicola Zingaretti. 3. Il Decentramento sostenibile. Sono passati 42 anni dal primo decentramento, sperimentato a Roma nel Le delegazioni sono diventate circoscrizioni, e le circoscrizioni Municipi. È cresciuta la forza organizzativa e politica di queste realtà, che esprimono il modello di città policentrica delineato dal nuovo piano regolatore. Ma i Municipi sono sempre in affanno: troppe cose da fare, troppe risposte da offrire ai cittadini, con risorse finanziarie e professionali sempre insufficienti. 32 Occorre uscire dallo schema del più o meno decentramento ; il decentramento va ripensato nella direzione di un decentramento sostenibile, razionale, intelligente. I Municipi devono avere competenza piena nei settori di propria responsabilità, non ci potranno essere sovrapposizioni degli apparati centrali del Comune, che dovranno piuttosto concentrare la propria attività nelle funzioni di coordinamento, nella determinazione degli standard di servizio, nel monitoraggio delle attività. Costituiremo la Conferenza Campidoglio-Municipi, sullo schema della conferenza Stato-Regioni, per razionalizzare il sistema dei pareri, corresponsabilizzare i Municipi nel rapporto con il Sindaco e la Giunta, fare davvero squadra. Razionalizzeremo e informatizzeremo la gestione del personale e delle procedure di acquisto di beni e servizi. Promuovere il protagonismo dei Municipi e la loro capacità di autogoverno non significa moltiplicare gli apparati burocratici. 4. Campidoglio 2. È in corso di attuazione il programma Campidoglio 2 che ha visto la

1. Oggetto e struttura del disegno di legge

1. Oggetto e struttura del disegno di legge Delega al Governo per l attuazione dell articolo 117, secondo comma, lettera p) della Costituzione, per l istituzione delle Città metropolitane e per l ordinamento di Roma Capitale della Repubblica. Disposizioni

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 \ OBIETTIVI TEMATICI (art.9 Reg.Generale) Interventi attivabili nel periodo 2014-2020 Grado

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che. operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella. Provincia di Pisa

Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che. operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella. Provincia di Pisa Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella Provincia di Pisa A cura di Katia Orlandi Il territorio della Provincia di Pisa si caratterizza

Dettagli

Convegno. Aree industriali e politiche di piano. Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione sostenibile. Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00

Convegno. Aree industriali e politiche di piano. Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione sostenibile. Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00 Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00 Università Roma Tre, Dipartimento di Architettura Via della Madonna dei Monti, 40 Convegno Aree industriali e politiche di Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione

Dettagli

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE Milano, 19 dicembre 2012 1 Premessa L agenda digitale italiana, con le prime misure

Dettagli

CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino

CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino In un contesto normativo e sociale caratterizzato da una costante evoluzione, al Comune,

Dettagli

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE

Dettagli

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna Lo

Dettagli

LA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL IDENTITA SICILIANA (di seguito Assessorato)

LA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL IDENTITA SICILIANA (di seguito Assessorato) PROTOCOLLO D INTESA PER LA INDIVIDUAZIONE DI AZIONI COMUNI VOLTE A MIGLIORARE LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE DELLE CITTA D ARTE DELLA SICILIA TRA LA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI

Dettagli

TURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO"

TURISMO, BRAMBILLA: 400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO TURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO" "Per la prima volta in Italia, il governo dispone un concreto e significativo

Dettagli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori. I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni

Dettagli

Sezione Industria del Turismo e del Tempo Libero

Sezione Industria del Turismo e del Tempo Libero Sezione Industria del Turismo e del Tempo Libero Programma di Attività 2011-2015 2015 ROBERTO N. RAJATA 12 maggio 2011 Introduzione Il turismo nella Regione Lazio è profondamente mutato nel corso degli

Dettagli

CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA

CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA Protocollo d Intesa per l attuazione del Contratto del Lago di Bolsena PREMESSO CHE la Direttiva 2000/60/CE del Parlamento

Dettagli

COMPLESSITA TERRITORIALI

COMPLESSITA TERRITORIALI PROGETTO PILOTA COMPLESSITA TERRITORIALI OBIETTIVI E FINALITA DEL PROGETTO PROGETTO PILOTA COMPLESSITA TERRITORIALI IL CONTESTO Il Sistema Territoriale di progetto è parte del sistema metropolitano lombardo,

Dettagli

ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51

ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51 ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51 Campania al Lavoro, un piano di azione per favorire l, occupazione Qualità e innovazione per l occupazione.

Dettagli

Assistenza tecnica funzionale alla

Assistenza tecnica funzionale alla definizione, alla identificazione ed alla gestione dei Sistemi Turistici Locali ed altri idonei strumenti di promozione turistico territoriale complementari agli STL, e utili allo sviluppo del settore

Dettagli

tra Provincia di Lecce, Provincia di Torino, Camera di Commercio I.A.A. di Lecce e BIC Lazio

tra Provincia di Lecce, Provincia di Torino, Camera di Commercio I.A.A. di Lecce e BIC Lazio PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLE RETI D IMPRESA In data tra Provincia di Lecce, Provincia di Torino, Camera di Commercio I.A.A. di Lecce e BIC Lazio premesso che Con l'art. 3, comma 4-ter, del

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

ASSE 2 CABINA DI REGIA PER GOVERNARE LE TRASFORMAZIONI

ASSE 2 CABINA DI REGIA PER GOVERNARE LE TRASFORMAZIONI ASSE 2 CABINA DI REGIA PER GOVERNARE LE TRASFORMAZIONI COMUNE DI NOVARA CODICE15.3.1.5 Cabina di Regia: funzioni di rango urbano e gateway Scheda azioni Immateriali Cabina di Regia: funzioni di rango urbano

Dettagli

SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra

SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra Regione Campania SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA fra L Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano La Provincia di Salerno Le Comunità Montane..., La Comunità Montana..., La Comunità Montana..., Ecc

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

Sezione Elettronica ed Elettrotecnica

Sezione Elettronica ed Elettrotecnica Sezione Elettronica ed Elettrotecnica Assemblea 17 giugno, ore 11.30 Date: 2011-06-17 1 (11) Ericsson Internal Premessa La Sezione Elettronica ed Elettrotecnica intende rappresentare un importante elemento

Dettagli

UNA COOPERATIVA CHE INVESTE NEL PROPRIO FUTURO

UNA COOPERATIVA CHE INVESTE NEL PROPRIO FUTURO IL PIANO STRATEGICO/INDUSTRIALE 2012-2014 UNA COOPERATIVA CHE INVESTE NEL PROPRIO FUTURO L elaborazione del primo Piano Strategico/Industriale di Tecnicoop si inserisce in un progetto complessivo di rinnovamento

Dettagli

Regole che cambiano: accordi con i privati, perequazione, diritti edificatori

Regole che cambiano: accordi con i privati, perequazione, diritti edificatori Università IUAV di Venezia Regole che cambiano: accordi con i privati, perequazione, diritti edificatori Ezio Micelli Gli accordi con i privati Gli accordi con i privati nella Lr 11/04 Gli accordi con

Dettagli

Il Fondo Mutualistico di Legacoop

Il Fondo Mutualistico di Legacoop LA FINANZA E IL CREDITO IN COOPERAZIONE Il Fondo Mutualistico di Legacoop Aldo Soldi Direttore Generale Coopfond Parma, 6 marzo 2014 1 1 - Coopfond Coopfond è il Fondo mutualistico di Legacoop. E una S.p.A.

Dettagli

AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LECCE

AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LECCE CONSULTAZIONE PUBBLICA Pianificazione Urbanistica Partecipata La Città non è fatta di soli edifici e piazze, ma è fatta di memoria, di segni, di linguaggi, di desideri, che sono a loro volta l espressione

Dettagli

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Roberto Del Giudice Firenze, 10 febbraio 2014 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

Avvio della programmazione 2007-13

Avvio della programmazione 2007-13 Avvio della programmazione 2007-13 Definizione dei criteri di selezione degli interventi per l attuazione delle strategie previste dal Programma Cagliari 9.11.2007 1 Le prossime scadenze Attività Definizione

Dettagli

Marcella Panucci direttore generale Confindustria Francesco Rivolta direttore generale Confcommercio Roma 10 dicembre 2015

Marcella Panucci direttore generale Confindustria Francesco Rivolta direttore generale Confcommercio Roma 10 dicembre 2015 La sanità nel welfare che cambia Marcella Panucci direttore generale Confindustria Francesco Rivolta direttore generale Confcommercio Roma 10 dicembre 2015 La sostenibilità del sistema Spesa pubblica per

Dettagli

5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato

5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato 5. IL PIANO FINANZIARIO 5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato La predisposizione del piano finanziario per il POR della Basilicata è stata effettuata sulla

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010

Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010 Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010 Progetto LA SOSTENIBILITÀ COME PERCORSO DI QUALITÀ PER LE AZIENDE TURISTICHE DEL PARCO DEL TICINO www.networksvilupposostenibile.it

Dettagli

Capitale Intangibile. Le Le Competenze e l Esperienza al al Servizio del Fare. LA MULTICOMPETENZA del Gruppo dirigenti Fiat

Capitale Intangibile. Le Le Competenze e l Esperienza al al Servizio del Fare. LA MULTICOMPETENZA del Gruppo dirigenti Fiat Capitale Intangibile Le Le Competenze e l Esperienza al al Servizio del Fare LA MULTICOMPETENZA del Gruppo dirigenti Fiat 1 Introduzione L Impresa deve affrontare sfide sempre più complesse e spesso l

Dettagli

Struttura di Università e Città

Struttura di Università e Città Sine Putimu. Università e città_allegati In occasione del quarto laboratorio tematico Sine Putimu. Università e Città, si inviano tutti i cittadini a partecipare alla costruzione del PUG (Piano Urbanistico

Dettagli

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE

Dettagli

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),

Dettagli

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY Attenzione: la Guida che state stampando è aggiornata al 10/10/2007. I file allegati con estensione.doc,.xls,.pdf,.rtf, etc. non verranno stampati automaticamente; per averne copia cartacea è necessario

Dettagli

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE Noi cittadini, Associazioni, Operatori economici ed Istituzioni delle comunità ricadenti sul territorio del GAL CONCA BARESE, sottoscriviamo questo

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli

Indice di rischio globale

Indice di rischio globale Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario

Dettagli

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009

Dettagli

Testo Unico del Commercio

Testo Unico del Commercio Testo Unico del Commercio Un nuovo strumento per semplificare la vita delle aziende e dei cittadini, trasformare la Regione in un amministrazione amica delle imprese e per rilanciare lo sviluppo del settore.

Dettagli

(15) Le nostre idee per un programma per l Europa. Leader, candidati e programma vincenti

(15) Le nostre idee per un programma per l Europa. Leader, candidati e programma vincenti (15) Le nostre idee per un programma per l Europa. Leader, candidati e programma vincenti 61 I. L Europa che vogliamo II. III. IV. I valori del Partito popolare europeo L Europa delle libertà L Europa

Dettagli

POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI)

POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI) POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI) Avanzamento Attività Organismo Intermedio Ministero dello Sviluppo Economico Direzione generale per gli incentivi alle imprese D.G.I.A.I Linee

Dettagli

Provincia Regionale di Trapani

Provincia Regionale di Trapani Intervento di saluto del Commissario Straordinario dott. Salvatore Rocca al seminario Esperienze di qualità per lo sviluppo del turismo culturale nei centri storici della Provincia di Trapani. Aula del

Dettagli

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA 14. CITTA MULTIETNICA SUPPORTARE INSERIMENTO IMMIGRATI Confermando il ruolo che il Centro Servizi per Stranieri ha assunto all interno delle politiche per l immigrazione,

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PISA

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PISA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PISA Piano per l utilizzo del telelavoro 2013-2015 (art. 9, comma 7, del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 convertito con legge n. 221 del

Dettagli

IL FONDO OGGI E DOMANI

IL FONDO OGGI E DOMANI IL FONDO OGGI E DOMANI Lo schema di gestione che ha caratterizzato il Fondo fin dalla sua origine nel 1986 prevede un unico impiego delle risorse su una linea assicurativa gestita con contabilità a costi

Dettagli

PIANO DEGLI INTERVENTI

PIANO DEGLI INTERVENTI DEL. CIPE N. 7/2006 PROGRAMMI OPERATIVI DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO 2007-2009 ADVISORING PER LO SVILUPPO DEGLI STUDI DI FATTIBILITA E SUPPORTO ALLA COMMITTENZA PUBBLICA PIANO DEGLI INTERVENTI ALLEGATO 1

Dettagli

MISURE DI SOSTEGNO A FAVORE DEI PICCOLI COMUNI DELLA LOMBARDIA.

MISURE DI SOSTEGNO A FAVORE DEI PICCOLI COMUNI DELLA LOMBARDIA. LEGGE REGIONALE N. 11 DEL 05-05-2004 REGIONE LOMBARDIA MISURE DI SOSTEGNO A FAVORE DEI PICCOLI COMUNI DELLA LOMBARDIA. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LOMBARDIA N. 19 del 7 maggio 2004 SUPPLEMENTO

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

Progetto Bollenti Spiriti. Giovani Open Space. Comune di Barletta

Progetto Bollenti Spiriti. Giovani Open Space. Comune di Barletta Regione Puglia Progetto Bollenti Spiriti Giovani Open Space Comune di Barletta Programma regionale per le Politiche giovanili Bollenti Spiriti Delibera Cipe n. 35/2005. Ripartizione delle risorse per interventi

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015 LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015 Le opportunità: due grandi filoni diversi ma complementari I programmi

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Manifesto delle Città Metropolitane italiane

Manifesto delle Città Metropolitane italiane Manifesto delle Città Metropolitane italiane Le aree metropolitane sono il motore delle economie nazionali e hanno un ruolo sempre più rilevante negli scenari economici, sociali e istituzionali globali.

Dettagli

È un insieme di documenti disegnati e scritti che contengono gli indirizzi per le trasformazioni territoriali in un determinato contesto territoriale

È un insieme di documenti disegnati e scritti che contengono gli indirizzi per le trasformazioni territoriali in un determinato contesto territoriale Cos è un piano urbanistico? È un insieme di documenti disegnati e scritti che contengono gli indirizzi per le trasformazioni territoriali in un determinato contesto territoriale È uno strumento prima di

Dettagli

BSC Brescia Smart City

BSC Brescia Smart City BSC Brescia Smart City Ruolo, programma, obiettivi 2014 > 2020 Smart City : di cosa parliamo Con il termine Smart City/Community (SC) si intende quel luogo e/o contesto territoriale ove l'utilizzo pianificato

Dettagli

RENA. Rete per l Eccellenza Nazionale

RENA. Rete per l Eccellenza Nazionale RENA Rete per l Eccellenza Nazionale Indice Il contesto e la nuova strategia. L obiettivo generale. Gli obiettivi strumentali. Le azioni specifiche. Gli obiettivi strumentali e le azioni specifiche. pag.

Dettagli

RETI D IMPRESA. Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo la propria individualità e le proprie competenze

RETI D IMPRESA. Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo la propria individualità e le proprie competenze 110 BUSINESS & IMPRESE Maurizio Bottaro Maurizio Bottaro è family business consultant di Weissman Italia RETI D IMPRESA Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo

Dettagli

schede di approfondimento.

schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee

Dettagli

Strumentazioni in favore dell imprenditoria femminile e giovanile

Strumentazioni in favore dell imprenditoria femminile e giovanile Strumentazioni in favore dell imprenditoria femminile e giovanile Verona, 14 aprile 2014 Michele Pelloso Direttore Sezione Industria e Artigianato Assessorato all Economia e Sviluppo, Ricerca e Innovazione

Dettagli

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NuMani è una realtà e nasce dall unione d esperienza di persone che da 11 anni si occupano a tempo pieno dell applicazione e decorazione unghie con l ambiziosa idea delle

Dettagli

Disabilità: nuovi servizi e nuovi sistemi di finanziamento

Disabilità: nuovi servizi e nuovi sistemi di finanziamento Disabilità: nuovi servizi e nuovi sistemi di finanziamento Area Disabilità La politica regionale lombarda in quest area è particolarmente attiva, con servizi ed interventi a carattere educativo, formativo

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROTOCOLLO D INTESA TRA Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato Casalese Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l Astigiano Osservatorio del Paesaggio Alessandrino Osservatorio del Paesaggio

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna INTRODUZIONE Il percorso partecipativo ha avuto l obiettivo di sviluppare un confronto fra i diversi stakeholder sulle proposte

Dettagli

L efficienza energetica in edilizia

L efficienza energetica in edilizia L efficienza energetica in edilizia Ing. Nicola Massaro - ANCE L Aquila, 13 maggio 2015 www.edifici2020.it Con il patrocinio di Negli ultimi anni si è evoluta la consapevolezza che la sostenibilità, nel

Dettagli

Comune di Terni Provincia di Terni A.T.C. & Partners Mobilità F.I.S.H. Umbria ONLUS PROTOCOLLO DI INTESA

Comune di Terni Provincia di Terni A.T.C. & Partners Mobilità F.I.S.H. Umbria ONLUS PROTOCOLLO DI INTESA PROTOCOLLO DI INTESA per la non discriminazione e le pari opportunità attraverso il pieno riconoscimento del diritto alla mobilità e all accessibilità PREMESSO TRA Comune di Terni Provincia di Terni l

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa per la tutela dei minori Rom, Sinti e Camminanti tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Opera Nomadi VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo

Dettagli

Il Business Process Management nella PA: migliorare la relazione con i cittadini ed ottimizzare i processi interni. A cura di Bernardo Puccetti

Il Business Process Management nella PA: migliorare la relazione con i cittadini ed ottimizzare i processi interni. A cura di Bernardo Puccetti Il Business Process Management nella PA: migliorare la relazione con i cittadini ed ottimizzare i processi interni A cura di Bernardo Puccetti Il Business Process Management nella PA Presentazione SOFTLAB

Dettagli

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale Realizzato dall EURES Ricerche Economiche e Sociali in collaborazione con il Consiglio Regionale dell Economia

Dettagli

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma, 13 Novembre 2013 Ing. Carolina Cirillo Direttore Servizi Informatici e Telematici Agenda Perché l Open

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

AVVISO PUBBLICO AI COMUNI RICADENTI NELL AREA DEL G.A.L

AVVISO PUBBLICO AI COMUNI RICADENTI NELL AREA DEL G.A.L AVVISO PUBBLICO AI COMUNI RICADENTI NELL AREA DEL G.A.L. MAIELLA VERDE PER LA PARTECIPAZIONE AD UN PROGETTO FINALIZZATO ALLA VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE SOTTOUTILIZZATE PREMESSA Da molti anni il patrimonio

Dettagli

STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020

STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020 STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020 Verso un utilizzo più strategico imparando dall esperienza maturata Roberto D Auria Mario Guido Gruppo di lavoro Competitività Roma, 28 ottobre 2013 L esperienza

Dettagli

POLITICA DI COESIONE 2014-2020

POLITICA DI COESIONE 2014-2020 INVESTIMENTO TERRITORIALE INTEGRATO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea ha formalmente adottato le nuove normative e le leggi che regolano il ciclo successivo

Dettagli

Decentramento e federalismo

Decentramento e federalismo Decentramento e federalismo Teoria economico-finanziaria dell ottimo livello di governo. Principi: ECONOMIA PUBBLICA (6) Le giustificazioni del decentramento e del federalismo sussidiarietà; responsabilità;

Dettagli

Distretti agricoli in Regione Lombardia

Distretti agricoli in Regione Lombardia Distretti agricoli in Regione Lombardia Attività dei distretti (finalità, ruolo, opportunità), meccanismo di accreditamento in Regione Lombardia Roberto Daffonchio Distretti agricoli Distretti rurali >

Dettagli

VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI

VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI C E N S I S VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA FAMIGLIA La ricerca del Censis Sintesi Roma, 11 giugno 2014 Il Censis ha sviluppato un modello per stimare l impatto economico e sull occupazione

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

BERGAMO SMART CITY &COMMUNITY

BERGAMO SMART CITY &COMMUNITY www.bergamosmartcity.com Presentazione Nasce Bergamo Smart City & Community, associazione finalizzata a creare una rete territoriale con uno scopo in comune: migliorare la qualità della vita dei cittadini

Dettagli

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006)

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) Siamo nell ultimo anno di programmazione, per cui è normale fare un bilancio dell attività svolta e dell

Dettagli

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA La missione, la visione, i valori, gli attributi distintivi e gli interlocutori dell Università di Roma La Sapienza gennaio 2006 INDICE 1. La missione, la visione

Dettagli

Le politiche abitative Quali politiche per quali contesti? Giulia Cordella Corso politica sociale 2014-2015 giulia.cordella@gmail.com Cosa sono Interventi che si muovono per assicurare agli individui e

Dettagli

BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013

BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015 Start Up Innovative -Le imprese fanno sistema Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 START UP E INCUBATORI Il Decreto Sviluppo (179/2012), introducendo

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Premessa PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma della P.A. impongono agli Enti Locali il controllo e la

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio

Dettagli

Costruiamo insieme la città di domani. Servizi e innovazione per favorire la mobilità sostenibile

Costruiamo insieme la città di domani. Servizi e innovazione per favorire la mobilità sostenibile Costruiamo insieme la città di domani Servizi e innovazione per favorire la mobilità sostenibile Chi è SABA Il mondo del parcheggio, in mani esperte Siamo una grande realtà nel settore dei parcheggi pubblici

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 COMUNE DI BORORE Provincia di Nuoro PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 (Art. 11, comma 2, del D. Lgs. 27.10.2009, n. 150) Allegato alla Deliberazione Giunta Comunale

Dettagli

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE - 1 - Il SSN è un valore per tutti gli italiani. Concorrere a migliorarlo continuamente è un impegno di tutti: Medici, Pazienti,

Dettagli

Dal FEP al FEAMP: quale transizione

Dal FEP al FEAMP: quale transizione L attuazione della Politica Europea per la Pesca: Dal FEP al FEAMP Bologna, 08 ottobre 2014 Regione Emilia Romagna FEP: Misura 5.1 Assistenza tecnica Dal FEP al FEAMP: quale transizione Giulio Malorgio

Dettagli