Name: Klasse: Standardisierte kompetenzorientierte schriftliche Reifeprüfung AHS. 18. Jänner Italienisch. Sprachverwendung im Kontext

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1 Name: Klasse: Standardisierte kompetenzorientierte schriftliche Reifeprüfung AHS 18. Jänner 2016 Italienisch (B1) Sprachverwendung im Kontext

2 Hinweise zum Beantworten der Fragen Sehr geehrte Kandidatin, sehr geehrter Kandidat! Dieses Aufgabenheft enthält vier Aufgaben. Die Zeit zur Bearbeitung dieser vier Aufgaben beträgt 45 Minuten. Verwenden Sie für Ihre Arbeit einen schwarzen oder blauen Stift. Bevor Sie mit den Aufgaben beginnen, trennen Sie das Antwortblatt heraus. Schreiben Sie Ihre Antworten ausschließlich auf das dafür vorgesehene Antwortblatt. Beachten Sie dazu die Anweisungen der jeweiligen Aufgabenstellung. Sie können im Aufgabenheft Notizen machen. Diese werden bei der Beurteilung nicht berücksichtigt. Schreiben Sie bitte Ihren Namen in das vorgesehene Feld auf dem Antwortblatt. Bei der Bearbeitung der Aufgaben sind keine Hilfsmittel erlaubt. Kreuzen Sie bei Aufgaben, die Kästchen vorgeben, jeweils nur ein Kästchen an. Haben Sie versehentlich ein falsches Kästchen angekreuzt, malen Sie dieses vollständig aus und kreuzen Sie das richtige Kästchen an. A B C X D Möchten Sie ein bereits von Ihnen ausgemaltes Kästchen als Antwort wählen, kreisen Sie dieses Kästchen ein. A B C D Schreiben Sie Ihre Antworten bei Aufgaben, die das Eintragen von einzelnen Buchstaben verlangen, leserlich und in Blockbuchstaben. Falls Sie eine Antwort korrigieren möchten, malen Sie das Kästchen aus und schreiben Sie den richtigen Buchstaben rechts neben das Kästchen. B G F Falls Sie bei den Aufgaben, die Sie mit einem bzw. bis zu maximal vier Wörtern beantworten können, eine Antwort korrigieren möchten, streichen Sie bitte die falsche Antwort durch und schreiben Sie die richtige daneben oder darunter. Alles, was nicht durchgestrichen ist, zählt zur Antwort. falsche Antwort richtige Antwort Beachten Sie, dass die Rechtschreibung der Antworten im Prüfungsteil Sprachverwendung im Kontext korrekt sein muss, damit Antworten als richtig gewertet werden können. Dies gilt auch für Groß- und Kleinschreibung sowie etwaige Akzente, die aus der Antwort klar erkennbar sein müssen. Jede richtige Antwort wird mit einem Punkt bewertet. Bei jeder Aufgabe finden Sie eine Angabe zu den maximal erreichbaren Punkten. Viel Erfolg! 1

3 NAME: ANTWORTBLATT 1 2 Che caos! H Von der Lehrperson auszufüllen richtig falsch richtig falsch richtig falsch richtig falsch / 12 P. Cercare stanza in Germania Von der Lehrperson auszufüllen 0 preparati richtig falsch / 11 P.

4 NAME: ANTWORTBLATT 3 4 Gli immigrati clandestini Von der Lehrperson auszufüllen 0 devono richtig falsch Un gatto speciale 0 P Von der Lehrperson auszufüllen 00 con richtig falsch / 10 P / 13 P. von 46 P.

5 1 12 P. Leggete il testo sul problema dei giovani di mettere in ordine le loro cose. Mancano delle parole. Scegliete la parola corretta (A O) per ogni spazio vuoto (1 12). Ci sono due parole da non usare. Scrivete le risposte nelle caselle previste sul foglio delle risposte. La prima risposta (0) c è già e serve come esempio. Che caos! Il disordine è spesso motivo di discussione tra genitori e fi gli e, a parte in rari casi, diffi cile evitarlo. Ci sono adulti che dicono: Io nel mio disordine ci capisco, se metto (0) non trovo più nulla. In fondo ognuno (1) organizza come meglio crede, ma ovviamente è diffi cile aspettarsi che un ragazzo cresciuto (2) genitori che la pensano in questo modo possa essere ordinato. A meno che non lo diventi per reazione. È anche vero che il disordine fa (3) tempo a tutti. Nel caos non si trova mai niente e, spesso, nel tentativo di cercare qualcosa, (4) ulteriore confusione. Anche una semplice richiesta, tipo: Mi tireresti fuori il passaporto, così stasera (5) trovo sul tavolo, altrimenti rischio di dimenticarmene? diventa (6). Dove può essere il passaporto della persona disordinata? Insomma, in una casa dove non c è ordine tutti si adeguano facilmente poiché è più semplice togliersi un vestito e (7) sul letto invece che riporlo nell armadio oppure lasciare i giocattoli (8) alla stanza anziché metterli nella cesta. Mai diventare ossessivi. Se un bambino cresce con l idea che c è sempre qualcuno che mette a posto sarà portato a non (9) importanza a ciò che fa. E si allenerà a essere uno di quelli che dicono: Io nel mio disordine ci capisco. Tocca dunque ai genitori insegnare ai fi gli a essere ordinati. E prima (10) meglio è. Naturalmente bisogna stare attenti (11) non cadere nell ossessività. Ci sono madri e padri talmente maniaci dell ordine da privare i fi gli (12) relax per imparare a semplifi carsi la vita. In famiglia si può essere ordinati in modo equilibrato: ovvero si possono mettere le mani nei cassetti di uso comune senza che nessuno ne rivoluzioni il contenuto e usare il ripostiglio senza trasformarlo in una discarica di oggetti abbandonati. 4

6 (Fortsetzung 1) A a G in mezzo M si B buttarlo H in ordine N si crea C con I lo O si inizia D dare J osservarlo E del K perdere F impossibile L responsabile 5

7 2 11 P. Leggete il testo su come gli studenti possono trovare un alloggio all estero. Mancano delle parole. Utilizzate la parola tra parentesi per formare la parola che manca per ogni spazio vuoto (1 11). Scrivete le risposte nelle caselle previste sul foglio delle risposte. La prima risposta (0) c è già e serve come esempio. Cercare stanza in Germania Cercare casa in Germania è, a detta di molti, un'esperienza estenuante. Non fatevi scoraggiare, ma meglio essere (0) (preparare)! È fondamentale sapere che, contrariamente all'italia, le camere (1) (due) non esistono, anzi sono praticamente inconcepibili. Per me, che ho sempre (2) (vivere) con uno o anche due compagni di stanza, è sembrato molto strano che nemmeno gli studenti più giovani condividano la stanza. Avere una stanza in due è anche un'utile esperienza di vita, allena la flessibilità e mette alla prova la (3) (capace) di interagire con altre persone. Ovviamente ci sono i lati negativi: (4) (mancare) di privacy e grossi litigi, ed ora che mi ritrovo una bellissima camera singola ne apprezzo tutti i pregi. Sarebbe interessante sapere se solo l'italia preferisce le stanze in due per ragioni economiche e di spazio, o anche per una differenza di mentalità. I giovani nordici sono più (5) (dipendente), appena finita la scuola prendono casa da soli o con amici, e le coppie vanno a vivere insieme molto presto, non solo in Germania ma anche nei paesi scandinavi e in Olanda. Altra differenza rispetto all'italia (che conferma la mia teoria dell'alta adattabilità italiana) è che le stanze sono affittate (6) (completare) vuote, sta allo studente arredarle di tutto punto. Questo è ovviamente un problema abbastanza importante per chi (7) (venire) dall'estero e non ha mezzi di (8) (trasportare) privati. Gli studenti Erasmus possono risolverlo (9) (cercare) le stanze in Zwischenmiete, subaffittate da studenti che a loro 6

8 (Fortsetzung 2) volta partono per viaggi o studio all'estero e che riprenderanno possesso della camera al loro (10) (ritornare). Un aiuto in questa impresa sono le Studentenwerk, istituzioni che forniscono servizi per studenti e (11) (gestire) gli appartamenti e le residenze dell'università. Quella di Göttingen ha tempi abbastanza lunghi, a causa di un sistema burocratico un po' complesso, quindi le domande per una stanza vengono soddisfatte in non meno di 6 mesi. È consigliabile fare domanda al più presto possibile, e nel frattempo cercare nei siti di annunci, come e dove si possono trovare anche stanze in affitto in appartamenti della Studentenwerk, appunto a causa di queste strane regole. 7

9 3 10 P. Leggete il testo su persone che vengono in Italia in modo illegale. Mancano delle parole. Completate il testo scrivendo una parola per ogni spazio vuoto (1 10) nelle caselle previste sul foglio delle risposte. La prima risposta (0) c è già e serve come esempio. Gli immigrati clandestini Negli ultimi mesi molti stranieri entrano in Italia come clandestini, cioè in modo illegale. Per entrare in Italia in modo legale, gli stranieri (0) presentare il passaporto, cioè il documento che certifi ca la (1) identità, ai poliziotti italiani che stanno alle frontiere. Alcuni stranieri devono avere sul passaporto il permesso d ingresso in Italia. Gli stranieri extracomunitari che vengono (2) paesi molto poveri, esterni all Unione Europea, per cercare lavoro in Italia devono avere anche il permesso di (3). Possono avere questo permesso gli stranieri (4) hanno già trovato un lavoro fi sso in Italia. Invece i clandestini entrano in Italia senza il controllo (5) poliziotti e senza permesso. Infatti, i clandestini entrano di nascosto nel territorio italiano, violano la legge, e vivono in Italia illegalmente. Per entrare in Italia illegalmente, i clandestini pagano molti soldi alle persone che (6) portano. I loro viaggi sono molto pericolosi. Molti clandestini partono dalle coste dell Africa, attraversano il mare Mediterraneo e arrivano in Sicilia o in altre isole (7) alla Sicilia. Viaggiano su navi molto vecchie e rovinate, o su barche piccole non attrezzate per viaggi lunghi. Spesso le navi o le barche (8) rompono e affondano; i clandestini naufragano, cioè cadono a mare e muoiono. Oppure soffrono molto per altre (9) : sulle barche ci sono troppe persone, non c è né cibo né acqua. Il viaggio è lungo e diffi cile, fa freddo, i marinai non sono esperti. Così vicino alle coste italiane spesso arrivano barche piene di clandestini in pessime condizioni di (10). I poliziotti italiani salvano i clandestini dalla morte, li curano, li accolgono in centri speciali e li rimandano nei loro paesi. 8

10 4 13 P. Leggete il testo sui Certosini, un tipo di gatti. Nella maggior parte delle righe c è una parola che non ci dovrebbe essere. Scrivete queste parole nelle caselle previste sul foglio delle risposte. Da 2 a 4 righe sono corrette. Fate un (P) se la riga è corretta. Due risposte (0, 00) ci sono già e servono come esempio. Un gatto speciale Ha il pelo soffice e morbido, gli occhi color rame e modi raffinati ed (0) eleganti. D altronde con questo gatto molto chic arriva direttamente (00) dalla Francia dove si è diventato un vero e proprio status symbol. (1) Animale di preferito del generale Charles de Gaulle e della famosa (2) scrittrice Colette, che proprio a uno dei suoi numerosi Certosini dedicò il (3) romanzo La gatta. Una delle sue principali caratteristiche è stato il mantello color grigio (4) cenere, aveva molto fine e fitto. Lo spessore del sottopelo gli conferisce (5) un aspetto che leggermente lanoso. Non sempre, però, il suo bel mantello (6) ha portato fortuna ai Certosini: in un passato, infatti, la pelle dei gatti (7) grigi, straordinariamente morbida, era molto popolare nell ambiente (8) dei pellicciai. Oggi a noi e a lui piacciono soprattutto quando le carezze e il contatto (9) fisico. Molto intenso è il rapporto con il padrone, con cui sviluppa a un (10) legame molto stretto tanto da seguirlo come essere un cagnolino. Estremamente (11) equilibrato, è perfetto per la vita in quale famiglia e per la convivenza (12) con anziani e bambini. Importante, infine, dargli spazio per volere giocare e (13) non lasciarlo troppo tempo da solo. 9