SPAGNA Il settore alimentare

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1 Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane (in gestione transitoria) Nota settoriale SPAGNA Il settore alimentare Ufficio ICE di Madrid Dott.ssa Carmen Barrantes Data di realizzazione: luglio 2012

2 LA PRODUZIONE Secondo i dati pubblicati dalla FIAB (Federazione spagnola delle industrie alimentari e delle bevande) l industria spagnola del settore alimentare e delle bevande ha raggiunto nel 2011 un valore di milioni di euro, segnando una crescita dell 1,8% rispetto all anno precedente. Tale andamento riflette i buoni risultati ottenuti dalle esportazioni cha hanno permesso di sopperire alla stagnazione del consumo interno. L industria alimentare spagnola è la prima realtà manifatturiera del Paese con una quota del 16% della produzione industriale e del 7,6% del PIL. Il numero delle imprese che operano in questo settore industriale ha subito l anno scorso una flessione del 3,06%, passando dalle aziende del 2010 alle attuali Da evidenziare che il 96,29% di questo totale sono piccole aziende con un numero di addetti inferiore alle 50 unità. Nel 2011, l industria alimentare ha impiegato una media di addetti, registrando un aumento dello 0,4% rispetto all anno precedente. Tale volume rappresenta il 20% circa del totale dell occupazione industriale del Paese. Spicca, inoltre, la stabilità dei posti di lavoro del settore negli ultimi due anni che ha permesso di mantenere il tasso di disoccupazione intorno al 10%, meno della metà di quello nazionale (21,6% nel 2011) Andamento della produzione dell'industria alimentare spagnola (valori in milioni di euro) * * Dati provvisori Fonte: FIAB Federeazione spagnola delle industrie alimentari e delle bevande. Andamento dell'occupazione nell' industria alimentare (migliaia di addetti) * * Dati provvisori Fonte: FIAB Federeazione spagnola delle industrie alimentari e delle bevande.

3 IL CONSUMO Nel 2011, il consumo alimentare domestico ha subito una leggera diminuzione dello 0,7% in quantità rispetto all anno precedente. L incremento dei prezzi (+1,3% nel 2011) ha comportato, invece, un aumento della spesa alimentare che è cresciuta di sei decimi, attestandosi sui milioni di euro. Allo stesso modo, il consumo pro capite diminuisce sei decimi in quantità e segna un aumento di otto decimi in valore, posizionandosi alla fine del 2011 sui 1.471,35 /persona/anno. CONSUMI ALIMENTARI DOMESTICI Prodotti Quantità (milioni kg/litri) Var.% 11/10 Valore (milioni ) Var.% 11/10 Kg/litri pro capite 2011 Totale carne 2.432, ,3-0, , ,6-0,1 52,65 Totale prodotti della pesca 1.254, ,2-1, , ,4 2,9 26,81 Totale frutta fresca 4.694, ,0-0, , ,5-1,3 101,46 Totale patate ed ortaggi freschi 3.853, ,0 1, , ,1-2,1 85,38 Pane 1.668, ,6-2, , ,6 0,3 35,60 Totale olio 621,2 610,0-1, , ,2-0,1 13,29 Totale uova (kg) 378,4 376,9-0,4 744,9 739,9-0,7 8,21 Latte e prodotti lattiero-caseari 5.278, ,6-1, , ,7 0,5 113,35 Totale vini e spumanti 442,3 434,5-1, , ,8-1,2 9,47 Acqua imbottigliata 2.430, ,6-2,8 506,2 490,7-3,1 51,48 Superalcolici 46,7 42,6-8,8 448,3 430,2-4,0 0,93 Bibite rinfrescanti 2.095, ,1 1, , ,5 0,7 46,53 Altri 5.293,9 5,264,9-0, , ,8 2,9 114,73 TOTALE ALIMENTARE , ,3-0, , ,9 0,6 659,9 Fonte: Ministerio de Agricultura, Alimentación y Medio Ambiente. Il calo ha colpito la quasi totalità delle famiglie di prodotti. Tuttavia, le flessioni più accentuate sono state quelle dei superalcolici (-8,8% in quantità; -4% in valore) e dell acqua imbottigliata (- 2,8% in quantità; -3,1% in valore). Dal lato opposto si trovano soltanto le bibite rinfrescanti che hanno segnato crescite sia in quantità (+1,9%) che in valore (+0,7%). Ufficio di Madrid il settore alimentare 3

4 L analisi dei canali di distribuzione evidenzia che i supermercati continuano ad essere il punto vendita preferito dagli spagnoli. Infatti, la loro quota sul totale degli acquisti alimentari ha raggiunto, nel 2011, il 42%. Al secondo posto si trovano i negozi tradizionali con una quota del 18,9%, seguiti da discount (15,1%), ipermercati (14,6%) ed altri canali (9,4%). Nell analisi merceologica disaggregata, il negozio tradizionale spicca come il principale canale di acquisto dei prodotti freschi con una quota del 39,6%. Per le restanti tipologie di prodotto i supermercati rappresentano più della metà del volume di acquisto. Totale alimentare CONSUMO ALIMENTARE DOMESTICO Quota dei canali di distribuzione in volume Ipermercati Super e Self-service Discount Negozi Tradizionali Prodotti freschi Altri canali 14,6 42,0 15,1 18,9 9,4 8,1 30,7 7,3 39,6 14,2 Non sono stati pubblicati dati ufficiali in relazione al consumo extradomestico. Tuttavia, la stima della FIAB (Federazione spagnola delle industrie alimentari e delle bevande) fissa nel 3,1% la flessione subita dal canale della ristorazione e nel 2,9% quella che ha colpito le collettività. Altri prodotti 19,4 50,2 20,8 3,75,8 Infine, è necessario evidenziare che l attuale crisi economica ha modificato i modelli di consumo dei cittadini che orientano la loro domanda verso i prodotti a marchio del distributore che, nel 2011, hanno raggiunto una quota di mercato del 35%. Fonte: Ministerio de Agricultura, Alimentación y Medio Ambiente. Ufficio di Madrid il settore alimentare 4

5 IL COMMERCIO ESTERO Le esportazioni spagnole del settore agroalimentare (bevande incluse) hanno superato nel 2011 i 31 miliardi di euro e le importazioni si sono attestate sui 27,8 miliardi di euro. Entrambi i flussi commerciali hanno registrato andamenti positivi con incrementi dell 8,2% per l export e del 9% per l import. Il surplus della bilancia settoriale ha mantenuto livelli superiori ai 3 miliardi di euro. Bilancia commerciale agroalimentare spagnola* (valori in milioni ) ** Import Export Saldo La Francia occupa la prima posizione nel ranking dei clienti, con una quota sul totale export del paese del 18,1%. Al secondo posto, sulla base dei dati provvisori 2011, si posiziona l Italia che, con un valore di 3,7 miliardi di euro, ha incrementato dell 11,2% i suoi acquisti di prodotti locali. Seguono la Germania, il Portogallo ed il Regno Unito. Francia TOP TEN dell'export spagnolo agroalimentare*- 2011** (valori in milioni ) Italia Germania Portogallo Regno Unito Paesi Bassi Stati Uniti Belgio Rusia Polonia Nella graduatoria dei fornitori, la Francia ripete la sua posizione di primo partner delle importazioni locali, con una quota sul totale del 16,4%. Seguono nell ordine: Germania, Paesi Bassi, Brasile e Portogallo. L Italia occupa l ottavo posto con un valore di 1,1 miliardi di euro (+7,6% rispetto al 2010) ed una quota sul totale import spagnolo del 4,1%. TOP TEN dell'import spagnolo agroalimentare* ** (valori in milioni ) Francia Germania Paesi Bassi Brasile Portogallo Regno Unito Argentina Italia Stati Uniti Belgio * Bevande incluse ** Dati provvisori Fonte: ESTACOM Statistiche di commercio estero dell ICEX (Istituto spagnolo per il commercio estero) Ufficio di Madrid il settore alimentare 5

6 L INTERSCAMBIO SPAGNA/ITALIA La bilancia bilaterale del settore agroalimentare (bevande incluse) registra un saldo positivo per la Spagna di circa 2,6 miliardi di euro. Tale surplus risulta, peraltro, in crescita nel 2011 (+12,9%) rispetto all anno precedente. Le esportazioni locali (3,7 miliardi di euro) superano più di tre volte il valore delle nostre vendite al mercato spagnolo (1,1 miliardi di euro). Inoltre, il commercio agroalimentare tra i due paesi ha registrato negli ultimi due anni, andamenti più dinamici per la Spagna che ha registrato tassi di crescita superiori al 10%. L import spagnolo di prodotti italiani ha segnato, invece, incrementi dell 1,2% nel 2010 e del 7,6% nel SPAGNA / ITALIA - Bilancia commerciale agroalimentare* (valori in migliaia ) ** Import spagnolo Export spagnolo Saldo per la Spagna * Bevande incluse ** Dati provvisori Fonte: ESTACOM Statistiche di commercio estero dell ICEX (Istituto spagnolo per il commercio estero) Ranking dell import spagnolo di prodotti agroalimentari italiani 2011* (valori in migliaia ) Prodotto 000 % 11/10 % Tot. Pasta, prodotti della panetteria, biscotti, pasticcerica, confetteria ,0 31,4 Altre bevande alcoliche (vino escluso) ,8 16,9 Prodotti ortofrutticoli ,8 15,1 Pese e frutti di mare ,6 12,4 Latte e prodotti lattiero caseari ,3 7,3 Carne e prodotti della carne ,5 5,5 Oli e grassi ,2 3,4 Vini ,2 2,5 Animali vivi e i relativi prodotti ,7 2,2 Bevande non alcoliche ,9 1,9 TOTALE (incluse le voci non riportate in tabella) ,6 100,0 * Dati provvisori Fonte: ESTACOM Statistiche di commercio estero dell ICEX (Istituto spagnolo per il commercio estero) Ufficio di Madrid il settore alimentare 6

7 Le vendite italiane di prodotti agroalimentari verso la Spagna hanno registrato nel 2011 buoni risultati per le bevande. Infatti, quelle alcoliche (vino escluso) hanno segnato un aumento dell 83,8% e le non alcoliche sono cresciute di circa il 43%. L eccezione a questo trend positivo è rappresentata dal vino che negli ultimi anni ha subito continue flessioni, passando dai 36,4 milioni di euro del 2009 agli attuali 28,5 milioni di euro. Tale andamento negativo è stato dovuto soprattutto al vino da tavola che, nel 2011, ha segnato un calo del 63%. I vini di qualità hanno registrato, invece, forti crescite attestandosi, nel 2011, sui 17 milioni di euro (32,2%). Da evidenziare, inoltre, la dinamicità delle nostre esportazioni di prodotti lattiero caseari che, nel 2011, si sono attestate sugli 83 milioni di euro (+13,3% rispetto al 2010). Dal lato opposto si trovano olio e grassi e prodotti ittici che hanno segnato cali rispettivi del 23,2% e del 10,6%. Ranking dell export spagnolo agroalimentare verso l Italia * (valori in migliaia ) Prodotto 000 % 11/10 % Tot. Oli e grassi ,1 24,0 Prodotti ortofrutticoli ,4 23,2 Pese e frutti di mare ,3 22,4 Carne e prodotti della carne ,2 10,7 Pasta, prodotti della panetteria, biscotti, pasticcerica, confetteria ,7 8,8 Animali vivi e i relativi prodotti ,8 3,4 Latte e prodotti lattiero caseari ,5 1,8 Vini ,5 1,7 Bevande non alcoliche ,5 1,6 Altre bevande alcoliche (vino escluso) ,3 1,5 TOTALE (incluse le voci non riportate in tabella) ,2 100,0 * Dati provvisori Fonte: ESTACOM Statistiche di commercio estero dell ICEX (Istituto spagnolo per il commercio estero) Nell export spagnolo di prodotti agroalimentari verso l Italia si ripetono i buoni risultati del gruppo delle bevande che hanno segnato crescite spettacolari per i vini e le bevande non alcoliche. Per quanto riguarda i primi il trend positivo ha favorito sia i vini di qualità (+130%) che quelli da tavola (+210%). Hanno registrato, invece, andamenti negativi il gruppo del latte ed i prodotti lattiero caseari (-11,5%) e l olio (-1,1%). Ufficio di Madrid il settore alimentare 7

8 Per maggiori informazioni o per approfondire aspetti specifici, si prega di contattare l ufficio ICE di Madrid Tel.: Fax: madrid@ice.it Nota aggiornata al 16 luglio 2012 Ufficio di Madrid il settore alimentare 8