Rapporto Economia Provinciale Porto

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1 Rapporto Economia Provinciale Porto

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3 Porto 207 Quadro generale Nel corso del 2009 Genova si riconferma il principale porto italiano per movimentazione merci; Trieste conferma la seconda posizione e vede diminuire rispetto all anno precedente - lo scarto con il porto ligure. I primi cinque porti da soli hanno movimentato complessivamente tonnellate di merce, pari al 53,6% del totale del traffico merci nei nostri più importanti porti. Il porto della Spezia, con tonnellate di merce movimentata (-23%) perde due posizioni e scende all undicesimo posto. Graf.n.1 /por - Traffico merci (migliaia di tonn) nei principali porti italiani - anno 2009 (Fonte: Elabor. Uff.Statistica CCIAA su dati Autorità Portuali) Genova Trieste Cagliari Gioia Tauro Taranto Livorno Venezia Napoli Ravenna Savona Vado La Spezia Brindisi Nel confronto con il 2008 tutti i maggiori scali (ad eccezione di Cagliari e Napoli) hanno visto diminuire i propri traffici; la diminuzione maggiore in valore assoluto e in percentuale - si è verificata nel porto di Taranto, ma la crisi ha investito in pieno la gran parte dei maggiori porti italiani: la media delle variazioni dei porti riportati in tabella segna un pesante -13,2% (per il porto spezzino addirittura il -23%).

4 208 Rapporto Economia Provinciale 2009 I traffici nel porto della Spezia Nel 2009 le merci movimentate nel porto della Spezia sono diminuite sia all imbarco che allo sbarco; in arrivo le merci sono diminuite del 27,7%, mentre la flessione di quelle all imbarco è stata del 18%; ciò ha comportato una perdita complessiva dei traffici nel nostro scalo che si è attestata al 23%. Anche nell anno precedente il movimento portuale spezzino aveva registrato una perdita, ma di entità più lieve, intorno al 4%. Gli sbarchi hanno rappresentato il 49% del totale movimento del porto, mentre gli imbarchi sono stati pari al 51% del totale. L andamento decennale ( ) del traffico suddiviso tra sbarchi e imbarchi mostra un trend analogo per i due tipi di Graf.n.2/por - Traffico commerciale (migliaia di tonn.) nel porto della Spezia (Fonte: Elabor.Uff.Statistica CCIAA su dati Autorità Portuale ) Sbarchi Imbarchi TOTALE movimentazione e quindi per il traffico generale: oltre al calo degli ultimi due anni si osservano due punti di flessione corrispondenti agli anni 2001 e 2004/2005; da notare che, mentre per tutto il periodo in esame gli sbarchi sono stati maggiori degli imbarchi, nel 2009 le merci in arrivo al porto spezzino sono risultate, sia pur di poco, inferiori rispetto a quelle in partenza. Se si scompongono i dati per categorie merceologiche di prodotti, si nota che la diminuzione in valori assoluti del traffico portuale spezzino è da attribuire in massima parte al calo del carico generale ( tonn.); diminuisce però anche il traffico delle rinfuse liquide ( tonn) e di quelle solide ( tonn.). La perdita % maggiore (-34%) si riscontra evidentemente nel traffico delle rinfuse solide. La diminuzione complessiva delle movimentazioni è stata perciò pari a tonn.(-23%).

5 Porto 209 Anche nel 2009 le rinfuse liquide, ma soprattutto quelle solide, utilizzano il porto spezzino maggiormente nella fase di sbarco piuttosto che in quella di imbarco; il cargo generale all opposto registra una più alta percentuale di merci in partenza. 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 Graf.n.3 /por - Aggregati merceologici: sbarchi e imbarchi 2009 (Fonte: Elabor. Uff. Statistica CCIAA su dati Autorità portuale) Rinfuse liquide Rinfuse solide Carico generale Sbarchi 80,0 87,4 39,9 Imbarchi 20,0 12,6 60, Graf.n.4/por - Traffico commerciale per gruppi merceologici (migliaia di tonn.) (Fonte: Elabor.Uff.Statistica CCIAA su dati Autorità Portuale) Rinfuse liquide Rinfuse solide Carico generale L analisi decennale dei gruppi merceologici movimentati evidenzia le corrispondenze tra i tre citati momenti di calo del traffico portuale e l andamento della movimentazione delle categorie merceologiche: la flessione del 2001 e del 2004 è legata soprattutto alle rinfuse liquide - che nel decennio hanno avuto un andamento altalenante - la flessione del 2005 è dovuta, oltre che alle rinfuse solide, anche al cargo generale; il calo del 2008 è da imputare alla discreta diminuzione registrata nelle rinfuse liquide e al più lieve calo del cargo generale, mentre nel 2009 la perdita si riscontra in tutti i gruppi merceologici, anche se soprattutto nel cargo generale. Se si analizza nel dettaglio la composizione merceologica dei traffici dell anno 2009, si nota che le rinfuse liquide che hanno pesato complessivamente per il 13,4% del movimento complessivo del porto si compongono in parti uguali di gas liquido Graf.n.5/por - Composizione del traffico commerciale al porto della Spezia per merce. Anno 2009 (Fonte:Elabor. CCIAA su dati Autorià Portuale) Dry bulk 7,7% Liquid bulk 13,4% General cargo 78,8% Other General Cargo 5,1% Containers/Flats 94,9%

6 210 Rapporto Economia Provinciale 2009 (49,6%) e di prodotti raffinati (49,5), mentre le rinfuse solide, che rappresentano il 7,7% della totale movimentazione del porto spezzino, risultano essere in massima parte composte dal carbone (per il 67,2%) e dai minerali (per il 10%). La componente preponderante del traffico spezzino però ruota attorno alla categoria merceologica denominata cargo generale, al cui interno la massima parte (94,9%) è costituita da merci in contenitori e solo per il 5,1% da merci varie. Il traffico containerizzato Il perdurare della grave crisi che dalla seconda metà del 2008 sta interessando le principali economie mondiali ha comportato nel corso del 2009 una sensibile diminuzione degli scambi commerciali tra i principali mercati internazionali (in particolare quelli che interessano le rotte dal Far East all Europa), che si potrebbe ri-

7 Porto 211 Gioia Tauro Genova La Spezia Taranto Cagliari Livorno Napoli* Venezia Salerno Trieste Savona Graf..n.6/por-Traffico contenitori (teus) nei maggiori porti italiani-anno 2009 (Fonte: Elabor. Uff.Statistica CCIAA su dati Autorità Portuali) flettere negativamente anche per il futuro sulle prospettive di crescita dei principali porti europei e di quelli italiani, tra i quali anche lo scalo spezzino. Nel 2009 il porto europeo che ha registrato il maggior traffico di contenitori rimane Rotterdam che pure segna un discreto calo (-9,6%). Amburgo perde il secondo posto che viene preso da Anversa, anche se entrambi i porti registrano un calo consistente (-28% e -15,6%). Diminuiscono i traffici anche nei restanti porti ad eccezione di Valencia, Zeebrugge e Marsiglia. In Italia Gioia Tauro rimane il primo porto per traffico contenitori, nonostante il calo del 17,6%; Genova,che registra una perdita del 13,2%, mantiene la seconda posizione. Tutti gli altri porti della graduatoria registrano diminuzioni del traffico rispetto al 2008, ad eccezione di Cagliari e Napoli, che invece aumentano i propri traffici. In questo quadro il porto della Spezia, con TEUS movimentati, anche se registra una perdita del 16,1% in seguito alla pesante recessione economica in atto, mantiene la terza posizione tra i porti italiani per il traffico contenitori e conferma il ruolo strategico nell ambito dei porti nazionali e di quelli del Mediterraneo. In entrata i contenitori movimentati sono stati pari a teus, di cui pieni e vuoti, mentre in uscita sono stati teus, di cui pieni e vuoti. Nel corso del 2009 sono diminuiti in arrivo sia i contenitori pieni (-16,9%) che quelli vuoti (-16,7%), mentre in partenza, ad una diminuzione alta di quelli pieni (-17,5%) si è contrapposta una lieve crescita in valori assoluti di quelli vuoti (5.684 pari ad un aumento del 12%). Complessivamente i contenitori pieni movimentati a banchina ammon-

8 212 Rapporto Economia Provinciale 2009 tano a teus (-17,3%), mentre quelli vuoti sono stati (-11,6%) Graf.n.7/por - Traffico contenitori pieni e vuoti (teu) (Fonte: elabor.uff.statistica CCIAA su dati Autorità Portuale) Pieni Vuoti Totale Se si osserva il trend del traffico dei contenitori nel porto spezzino, distinguendo tra contenitori vuoti e pieni si può notare che il traffico contenitori è stato sempre in crescita, ad eccezione della flessione determinatasi nel 2005 a causa del calo nella movimentazione dei contenitori pieni; nel 2009 invece si ha un inversione di tendenza: calano sia i contenitori vuoti che quelli pieni con la già richiamata perdita complessiva del 16,1%. Anche nel 2009 LSTC (La Spezia Container Terminal S.P.A.) si è confermato il più importante terminalista (ha coperto l 81,4% del traffico contenitori), ma non ha raggiunto il milione di contenitori movimentati al molo Fornelli come era successo nei due anni precedenti ( teus, pari a -19% rispetto al 2008). Sempre importanti continuano ad essere i risultati legati al trasporto intermodale: nel 2009 LSCT ha movimentato a mezzo ferrovia 191 mila teus, pari al 26,5% del proprio traffico al netto dei trasbordi. Nonostante la crisi in atto, volumi molto interessanti - con un traffico di teus ed una più contenuta riduzione all 11% - sono stati movimentati nel corso dello scorso anno dal Terminal del Golfo, specializzato nel trasporto dei contenitori nel bacino del Mediterraneo. Anche questo terminal ha movimentato parte dei propri contenitori a ferrovia

9 Porto (complessivamente teus pari al 5,3% del proprio traffico al netto dei trasbordi). Speter ha movimentato complessivamente teus, pari a una quota del 5,1% del totale traffico contenitori al porto spezzino. Graf.n.8/por - Traffico contenitori (teus) per terminal - Porto della Spezia, anno 2009 (Fonte: Elabor.Uff.Statistica CCIAA su dati Autorità Portuale) 81,4% ,5% % 5,1% 0 LSCT Terminal del Golfo Spa CLP Speter TEUS La diminuzione dei contenitori movimentati nel 2009 ha inciso in misura particolarmente rilevante sull utilizzo della ferrovia nel porto spezzino, sia per i contenitori in partenza (- 24,2%) che per i contenitori in arrivo (-28,4%), con una perdita complessiva del trasporto di contenitori su binario rispetto al 2008 del 26,4%. Buona parte della movimentazione su rotaia (191 mila teus, pari al 26,5% del traffico svolto a banchina) viene effettuata al terminal La Spezia Container Terminal. Il traffico passeggeri Continua a diminuire il trasporto dei passeggeri nel golfo della Spezia: sono stati infatti gli sbarchi complessivi nel 2009 (circa in meno rispetto al 2008) a conferma delle forti difficoltà delle compagnie Graf.n.9/por - Movimento passeggeri nel porto della Spezia Anni 2000/2009 (Fonte: Autorità Portuale della Spezia) armatoriali a servirsi del porto spezzino, che non dispone ancora della stazione marittima, la cui realizzazione è prevista però dal nuovo progetto sul waterfront urbano e che permetterà anche l imbarco di passeggeri attualmente non presente al nostro scalo.

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